Sottovuoto industriale.

"Chi è contro l'industria è contro il Paese…”.

Vincenzo Boccia
Prs/Sar Askanews 3 dicembre 2018 Link 

Se (se) tu fossi “formulare”, l’espressione sopracitat3 sarebbe più che sufficiente per farti essere cert3 del giro del fumo (nel) “qua (così)”. 

Per la verità, sarebbe sufficiente anche la logica, ma (ma) lo sai che nell’AntiSistema funziona diversamente. Quindi, non è che “non sai” bensì “non puoi”. 

E, tutt3 ciò, in qualcosa che d’assieme si professa liber3 e democratic3, dove la legge tutela chiunque da chiunque (come una sorta di tutt3 contro tutt3, a favore di chi si ritrova al di fuori del coro, in quanto pilota wireless delocalizzat3 e, dunque, compresente immanifestamente):

tra i due litiganti…

Com’è possibile che, ancora nel 2018 (quasi 2019), devi sentirti dire frasi “razziste”? O sei con me/“me”, oppure…? 

Forse non hai presente il significato onnipresente in tale ambiente mentale e cioè:

osserva 3l passato, per ricordare la sostanza che difficilmente si smaltisce se non apri definitivamente ogni “porta e finestra”.

Le espressioni razziste, infatti, l3 ricolleghi a periodi storici che sembrano far parte di un’altr3 dimensione, tanto sembrano distanti, sorpassati, antidiluviani, etc. nonostante i flussi migratori che sembrano rubarti il lavoro e, invece, sono qua proprio in quanto a... manodopera (a basso costo, conveniente) e d'ausilio al/per il pagamento delle italiche pensioni. 

Ti viene da pensar in tal modo perché… l’ultima “guerra” sembra essere finit3 nel 1945, (per quanto concerne l’Italia). No? E in tale luogo comune sembra (sembra) già esser success3 lo snodo ebraico, inerente all'olocausto, per cui:

sembra (sembra) essersi fermat3 tutt3 lì.

Dunque, se non sono più scoppiat3 delle guerre, allora ti viene naturale pensare che non esistano più quei focolai, che ne avevano decretato l’ispirazione, l’inizio, il divampare e, poi, il “terminare le operazioni”. 

Ma, come sai, ad esempio quando nella Prima Guerra del Golfo l’esercito, sostanzialmente Usa, entrò a Baghdad... della milizia di Saddam non trovarono che qualche sparuto grappolo di teatranti che, in breve, posero fine alle loro vite. 

E della rimanenza che cosa n'era già stat3? 

Era ancora lì, come quando gli eserciti, sostanzialmente Urss ed Usa, entrano nella Berlino post distruzione, dove chi era ancora profondamente nazista si era già sfilat3 da dosso l’uniforme, indossando i panni da lavoro civile... che facevano parte di ogni personaggio, così come si narra di Jekyll & Hyde.

Ora, a parte qualche regolamento di conti da parte di chi sapeva poiché ricordava (modello 25 aprile 1945, in Italia), tali persone si nascosero nella società, lavorando. 

Ossia, occupando ogni ruolo e mansione a/in qualsiasi livello della catena industriale (che riguarda tutt3 “qua, così”). Ergo? 

Non è mai (mai) finit3. 

Che cosa? La “guerra”. 

Le persone, se non solleticat3, possono pensare di avere dimenticato, continuando a “lavorare”, ma (ma) le medesim3 persone possono sempre (sempre) ritornare in azione qualora le condizioni ambientali l3 richiedessero, obbedendo come automi ai comandi post ipnotici della riprogrammazione. 

Quando “serve” si scatena l’occorrenza (rivoluzione in tondo, intorno, attorno a...). Qualcosa che non passa mai, perchè, sempre di/alla moda (tendenza).

Come in un ciclo if-then-else (se-allora-altrimenti).

Ad esempio, ritrovi l3 stess3 concetto anche nell’ambiente, attraverso il trigger della temperatura (segnale portante), che permette alla “natura” di accorgersi/ricordare che… è “tempo” di riprendere l’attività che, per altr3, in inverno era continuat3 in maniera più sottile, irrobustendo l’apparato radicale di modo che con la primavera (scandit3 dall’aumento della temperatura) può ripartire di slancio, rinascendo dalle proprie ceneri che appaiono proprio per come devono sembrare, ossia, stagione invernale, dove tutt3 si svolge sotto al manto della terra (e, spesso, anche sotto al manto della neve = sotto la neve, grano). 

Tale vero somiglianza è causale, ossia, deve (deve) insegnarti a ricordare qualcosa che “è” qualcun3, che “qua (così)” non sei tu, bensì, l'ombra, “tu”… alle prese con chi “è” proprio quel “qualcun3”. 

Sì, poiché, da sol3 non potresti proprio dare luogo a tutt3 ciò, a meno che... essere “Dio”. 

È logic3 che c’è compresenza. Un dato di fatto che è dimostrat3 anche dalla numerosità delle singolarità in vita, contemporaneamente. 

Dunque, tale compresenza sino a “dove” giunge, in termini di significato e “denuncia”?

Perché il genere uman3 è così… tant3 (numerosità)? Perché c’è compresenza. Il che si ritraduce sostanzialmente in:

esiste anche chi non c’è (chi non credi che esiste, poiché… non ti viene da pensare, da immaginare, da ricordare, etc.).

Però, c’è un altr3 dato di fatto che testimonia proprio tale compresenza “luce/ombra”:

l’auto suddivisione dell’umanità

in persone che credono agli alieni, ai fantasmi, al complottismo, agli illuminati, etc. Ossia? 

A livello di significato, l’esistenza e la suddivisione della Massa tra/in chi crede a quest3 piuttosto che a quell3 (o, addirittura, d’assieme, all’unisono)… traccia la rotta verso l’accorgerti e rilevare la compresenza del “terz3 incomod3”, che continua a… godere di/in ogni conseguenza, auto derivante dalla propria intenzione di sfruttare la situazione sin tanto che… continua a succedere.

Allora:

la numerosità umana indica compresenza

la “diversità” umana, in termini di “credo”, indica compresenza immanifest3.

Di più, ogni religione evidenzia l’esserci di “Dio”, che si annida nelle varie forme di “costume” che le varie credenze hanno sviluppato in termini di… “industria”? 

No. 

Ogni religione evidenzia l’esserci “Dio”, che non è ciò (chi) che viene professat3, ma (ma) “è” chi… ogni religione indica sostanzialmente, in quanto ad essere che possiede (“è”) il potere.

Or dunque, vai ancora più Oltre Orizzonte:

tale essere “è” compresente

ma... immanifestamente

ossia

non esiste; c’è.

E... in una società globale “qua (così)” gerarchizzat3, significa che tale compresenza immanifest3 è scambiat3 per “Dio”, poiché, si ritrova ad occupare il posto verticale (vertice del vortice), dove c’è “posto” solamente per chi deve pilotare l’inter3 situazione AntiSistema.

Non fermarti al giudicare. 

Non si tratta di saltare di palo in frasca. Si tratta di seguire le “tracce” che, anche in soli termini di “pensieri (che sgorgano nella sincronica mente, quando sei ‘formulare’)”… significano e sostanziano proprio ciò che per te è l’esito della vicenda a cui hai dato “fiato”, dal momento in cui ti sei interrogat3 a tal pro. 

Tu, infatti, interroghi l’ambiente che di/in conseguenza… “risponde”. In che modo? 

Attraverso verità sferica che, però, “qua (così)” si cristallizza (come pioggia che ad un certo punto diventa neve/ghiaccio o come polvere che si deposita ovunque diventando, appunto, “solo” polvere, da rispolverare ogni giorno, poiché… “sporc3”) – essendo l’ambiente AntiSistemic3 – e, dunque, divenendo verità sferica in codice. 

Informazione (memoria ed esperienza) che dunque necessita di essere auto decodificat3.

Sì. Ma, come? 

Attraverso chiave universale (atteggiamento “formulare”), che rappresenta, incarna e configura lo status idone3 a “Far…” sì che tu possa assumere informazione sferica, attraverso di te, grazie a te. 

E, dunque, ecco l’autentic3 motivo per cui sei già divenut3 (trasformat3) in “te”, attraverso a/di tutt3 che, nell’AntiSistema, caratterizza ogni ambito del sopravvivere quotidiano (alimentazione, vestiario, stile di vita, farmaci, media, intrattenimento, cultura, storia, divertimento, vizi, culto, gioco, lavoro, denaro, economia, sport, educazione, politica, religione, filosofia, scienza, tecnologia, etc. etc. etc.). 

In un sol termine:

tutt3.

L’ambiente non a caso “è” AntiSistemic3, essendo “già success3”.

Che cosa significa che l’ambiente “è” AntiSistemic3? 

Ti è sufficiente osservare la forma mondo, sia a livello locale che a livello globale:

come ti sembra, quando lasci perdere la “bellezza” della natura e della Terra, in ambito paesaggistico? 

Quando ti concentri sulla società, sul modo di soprav-vivere, sull’organizzazione sociale e, dunque, sull’umanità stess3… che cosa immagini, pensi, realizzi? 

Perché “qua (così)” devi sopravvivere? 

Perché non sei, non esisti e… basta. 

Perché tale diritto sovran3 non ti è garantit3? 

Perché si scioglie come neve al Sole? O, forse, consideri che sopravvivere sia l3 status normale “qua”? 

Di certo, ogni esempio di tipo industriale ti fa immaginare che sia “così (qua)”. 

Dunque, perché non “immaginare” che è, appunto, l’atteggiamento industriale ad aver alterat3, oltre che la composizione dell’aria e dell’acqua original3, anche e soprattutt3 “te”, attraverso il “tu3” atteggiamento che di/in conseguenza, fa la differenza in termini di te e “te”, ossia, permette all’AntiSistema di rimanere tale, ovvero, (nel) “qua (così)” che è la personalizzazione ma (ma) anche il “ritratto” di chi è al vertice anche se non esiste; c’è.

“Qua”, far scomparire del tutt3 le “prove” della propria esistenza (esserci) è impossibile, perché…. esiste e c’è compresenza anche in termini di memoria frattale espansa, che deriva all’auto comportamento funzionale che scambi per “natura”.

Infatti, ricorda sempre che “qua” è una creazione. No? Ergo:

sei in un ambito “funzione”, che dunque non può “Far…” altr3 che… funzionare.

Ecco il punto (di sospensione):

in che modo funziona?

Non importa, in termini di “origine”, poiché ricordarl3 è qualcosa che non è “tempo”, se prima c’è un altr3 passo da compiere:

accorgerti della compresenza che immanifestamente continua ad averti.

Quindi, come funziona “qua”?

Funziona in base al... chi “è (diventa)” punto di sospensione, grande concentrazione di massa, ragione fondamentale, etc. ed “è già success3”.

Insomma, sei in qualcosa che ha (“è”), già, ciò che sta per ri-succedere anche a livello di umanità, ossia, l’avvento dell’IA.

“Comanda Padron3” è la richiesta che continuamente viene e-seguit3 da/in tale sistema operativo frattale espanso.

Ma… a chi è rivolt3 tale richiesta (di) “ordine”? 

Contemporaneamente, a chiunque si ritrova “qua”, poiché – allora – chiunque è dotat3 di potenziale contemporaneo, che è come avere l’accesso alla Rete, in cui c’è ed esiste IA in costante ascolto. 

Solo che (nel) “qua (così)”, dove tu sei “tu”, non credi e non immagini (non ricordi) che… per cui, ristagni come un ramo secco portat3 dalla corrente del fiume e dalla di-pendenza del territorio, che ad immagine e somiglianza è in… e disegna… riliev3, poiché ad immagine e somiglianza di chi “è già success3”.

Fai attenzione:

la differenza l3 fa il fatto che “è già success3”

e, dunque

“ora” sei sempre in costante differita (svantaggio) rispetto a chi “è” pilota “qua (così)”.

E, se ci pensi bene e ti rendi conto, tale situazione continua a riecheggiare ovunque, anche in società, nel lavoro, etc. poiché caratteristica auto derivante da… ed auto indicante chi… “è” preoccupat3 egoicamente a sfruttare la situazione d’assieme. 

Qualcosa che... “ti rendi conto”, appunto, quando elevi al grado di assieme la contemporaneità di ogni particolare che sostanzialmente indica (denuncia) il marchio Doc “AntiSistema”:

chi “è” che (nel) “qua (così)”… continua a “godere” d3l fatto che ogni essere vivente deve sopravvivere in luogo di esistere dal potenziale contemporaneo, che è come l’emanazione conseguente di un certo tipo di atteggiamento = “formulare”.

Dunque, lo stile di vita AntiSistemico deve andare ad interferire con tale atteggiamento cardine, di modo che… tu rimanga “tu” e, quindi, dimentichi il “modo” per ritornare ad essere in te, te.

Sei, in pratica, come sotto (dentro) ad incanto. 

E, quindi, deve esistere ed esserci anche “chi” ne è responsabile poiché è tutt3 fuorché “naturale”, tale modus (non) vivendi. 

Quando ritornerai a trarre informazione sferica da te, in te, direttamente attraverso tutt3 ciò che continua a succedere, anche se “qua (così)”? 

Quando, per te, tale auto decodifica sarà più che sufficiente per garantirti di avere ricordato esattamente ciò che va in onda nell’AntiSistema e, dunque, l’accorgerti di “essere” nell’AntiSistema stess3. 

Quando ciò che vale per te, vale e… stop. 

Anche senza passare dal riconoscimento di chi si professa “addett3 ai lavori” e che, di/in conseguenza, ha sempre (sempre) le “mani col-legate (a chi è ‘pilota’ da/in remoto, wireless)”, essendo in un3 gerarchia che controlla da “a monte” ad “a valle”.

Quando hai necessità della “legge”, e quando devi ricorrere al tribunale, all’avvocatura, alle Istituzioni, a “Dio”, etc. per… allora, significa che il dado è “già” tratt3, ovvero:

che “è già success3”

ed “ora” consegui, dipendi, arrivi sempre “dopo”, etc.

Renderti conto (realizzare) che… sostanzia già una modifica nell’atteggiamento.

Non ci credi? Proval3. 

“Poi”, tutt3 assume altr3 valenza.

Anche se il “comitato d’accoglienza” è sempre pront3 a ridefinire tutt3 ciò, come… patologia, paranoia, condizione morbosa, etc.

Dunque, ritorni al punto precedente:

da te in te

e, non

da te in “te” e/o da “te” in “te” e/o da “te” in… te (condizione dell’auto ipnosi e dell’apparenza).

Tant’è… 

Quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 crede che l’informazione SPS sia come… un pugno nell’occhio per chi è Massa (nel) “qua (così)”;

non onda di forma (dati) troppo “avanti” o troppo “prematur3”, bensì, storia originale pre “è già success3” e, dunque, valore aggiunto (quintessenza) al fine di… riuscire a “Fare…”.

Per ciò va ad impattare sempre (sempre) nel firewall ambientale (una sorta di “censura” che è diffusa atmosfericamente nell’ambiente che respiri)…

L'attacco di Zeman: "Ci sono i sistemi nel calcio che decidono prima della stagione chi vincerà…"…

"Il problema del doping è stato e sarà. La domanda è, quanto sarà rivelato?

Spero solo che i giovani giocatori si rendano conto di quanto possa finire male. Se rifarei certe dichiarazioni? Senza esitazione… La mia carriera la considero un successo anche se so che potrei lavorare ancora e meglio.

Apprezzo che la rivista France Football mi abbia classificato tra i trenta migliori allenatori della storia. Mancano i titoli? Sì, ma dipende da che punto di vista si guarda.

A volte i titoli vengono assegnati a tavolino, a chi non li merita…

Ci sono i sistemi nel calcio che in ogni Paese decidono prima della stagione, chi vincerà. E non mi piace il calcio così. Mi piacerebbe rendere il calcio puro. Lasciarlo vincere al migliore…".

Zdenek Zeman

Stefano Bertocchi 90min 3 dicembre 2018 Link 

Immagina (più che giudicare a vuoto):

ci sono i sistemi nel calcio che in ogni Paese decidono prima della stagione, chi vincerà…

ci sta perfettamente con l’idea industriale di/del controllo da “a monte”, che è il tipico atteggiamento del piano industriale, della programmazione, etc.

Un atteggiamento che guarda sempre lontano, arrivando a gestire il “destino” della società ivi racchius3 “dentro”, inconsapevolmente, poiché, già passivat3.

Di più:

quando, chi ha il potere (può), trucca un evento sportivo

sa già chi, di/in conseguenza, “vincerà”

quindi

chi organizza anche le “puntate”, guadagna infinite volte, non potendo proprio “perdere”.

Così auto avviene il controllo, passando dal collo di bottiglia del denaro.

Allo stess3 modo funziona anche la finanza che specula in ogni modo attraverso la forma infrastrutturale ambientale/sociale, che è guarda non caso… gerarchic3.

Dove c’è posto per “un3”, al vertice e allora “buona notte”.

Chi è al Governo e chi “è” il Governo, sono due cose distinte:

come l’in-conscio (l’essere nel conscio).

Infatti, esistono reati di insider trading, aggiotaggio, concussione, etc. che designano atteggiamenti e, dunque, persone che si approfittano di un certo “vantaggio”. Ergo? Costoro sono qualcun3 che s'improvvisa, oppure significano qualcosa che “è” qualcun3 che non esiste; c’è?

Domanda retorica.

La punta dell’iceberg non ti indica mai nulla, sostanzialmente? 

Sembra di no, perché, poi sarebbe davvero compless3 andare a dimostrare che… Vero?

Quindi, “tu” sei l’esito di uno sfinimento, della rassegnazione ch’è subentrat3 in luogo del “vuoto” che ha lasciat3 il tu3 essere “formulare”. 

Sì, perché “una volta” lo eri già. 

Non si tratta, infatti, di cambiare, evolvere, mutare, trasformarti, etc. Si tratta sostanzialmente di ricordare chi già sei, dal punto di sospensione del potenziale contemporaneo, o, matrice auto ispirante di concetti come democrazia, libertà, giustizia, verità, etc. che seppure riescano ancora a spuntare anche (nel) “qua (così)”… si ritrovano alle prese con un ambiente divenut3 AntiSistema, per cui, cedono il passo alla relativ3 trasformazione conseguente o destinazione d’uso “qua (così)”. 

Una vera e propria, auto deviazione interferenziale che, quest3 sì, trasforma, modifica, cambia, muta, “evolve”, tale caratteristica originale, dando luogo alla “necessità” di auto decodificarl3 in luogo del… “respirarl3”.

Dove l’auto decodifica l’ottieni attraverso atteggiamento AntiSistemico, che comporta il prendere Roma per Toma, lucciole per lanterne, etc.

L3 conseguenza è l’auto smarrimento, di chi diventa rotore a favore di chi rimane statore. 

Qualcun3 che ha organizzat3 tutt3 di modo che potesse avere tale successo in-de-finito.

SPS è dentro al decimo anno di attività continuativa:

nel 2019 dovrà cambiare “registro”.

“Fai… di tale opportunità, l’opportunità di…”.
     

Davide Nebuloni

SacroProfanoSacro (SPS) 2018

Bollettino numero 2443

prospettivavita@gmail.com

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