SPS

mercoledì 5 dicembre 2018

Prevedibilità in quanto manipolazione calcolabile.



Che cosa veramente è il computer?...
Un’idea, quella della ‘macchina di Touring’, cresciuta nell’ambiente della matematica formalista, per formalizzare l’idea di algoritmo, fino ad allora un’idea solo intuitiva, quella di una procedura meccanica di manipolazione di segni (numeri, lettere, simboli matematici o logici, ecc.) secondo certe regole fisse, e nel quale i segni sono anfibi; puramente ideali eppure manipolabili come cose.
E sorge allora un altro semplice interrogativo:
che cosa si può fare manipolando segni secondo regole?...
Al di là di una certa soglia, quello che si può fare manipolando segni secondo regole non dipende da nulla, è qualcosa di universale, di assoluto, di stabile, è semplicemente quello che può fare il computer o la ‘macchina universale’, è il calcolabile”.
Il computer di Ockham: genesi e struttura della rivoluzione scientifica - Luigi Borzacchini
Manipolando segni secondo regole… fisse = è “calcolabile” il percorso dell’umanità nel “futuro” che, dunque, è “puramente ideale eppure manipolabile come cose...”. 
L’aleatorietà è, allora, fato, destino? No.
Ciò che sembra (poiché hai dimenticato) non è ciò che diventa (nel) “qua (così)”, sostanzialmente (poiché non te ne accorgi). 
La scienza ha fissato ogni paletto (manipolazione di segni) di modo che, poi, la Terra fosse come uno spazio auto delimitat3, o, con regole fisse
Con l’ideale del poterti orientare, ovvero, auto ricavare dall’ambiente stess3, tutt3 ciò che “serve” al fine di rimanere sempre dentro allo spazio volumetrico fissat3 dai paletti. 
Un ideale? 
Piuttosto, l’ideale… dal punto di sospensione di chi continuamente se ne approfitta, ricavando interesse, ad ogni livello (dal più facilmente rilevabile, al più sfuggevole poiché ragione fondamentale). 


Calcolare, attraverso la macchina, è… far di-pendere chi si ritrova per default (conseguente mente) “a valle”, senza nemmeno aver mosso un passo, rispetto al “prima” che ad un certo punto, viene come meno, ossia, si dissolve per chi s’atrofizza sul posto, dimenticando. 
La vicenda del computer, se (se) assunt3 da un punto di sospensione altr3 (non industriale) – meglio se attraverso atteggiamento “formulare” – significa che in atto c’è una macchinazione, una strategia funzionale a chi, a quanto pare, non esiste; c’è
Perché puoi auto dedurre con fare cert3, tale verità originale? 
Perché la società è gerarchizzat3, o, verticale… anche quando è diffus3 causalmente il motto democratico, libertari3, della giustizia sociale. 
Anche quando la Massa ha l’impressione che dall’epoca delle caverne ne sia passata di acqua sotto ai ponti e, dunque, auto ricava che ci sia evoluzione in corso d’opera:
quale miglior auspicio, in termini di pubblicità (consenso), dunque, a favore della mente industriale che “così (qua)” può continuare ad approfittarsi della situazione, ad hoc, appositamente creat3 artificialmente

Già. Infatti, in un “piano” gerarchic3 non può auto sussistere nulla, a proposito di ciò a cui tendi a credere. Ergo:
ogni “valore” che supponi di (non) avere, corrisponde alla manipolazione che ti ha portat3 a trasformarti in “te”, in termini di riprogrammazione.
Altro che… evoluzione che, se proprio vuoi riconoscere, allora, accorgiti della compresenza di chi “è” (in) tale strategia.
Dunque, che cosa racconta il decorso storic3 originale? 
Il percorso (“destino”) che ha comportato il scivolare progressivamente dentro a qualcosa che “è” il programma di qualcun3, nonostante non ne hai memoria. 
L’algoritmo è, quindi, così come il computer, l’emergere di tale compresenza immanifest3, a livello di significato, sostanza, auto indicazione, simbolo, etc. 
E... la manipolazione dei segni attraverso regole fisse, corrisponde all’intimidazione “naturale”, che tende a farti credere di essere insignificante in termini di “class action” o, meglio, di potenziale contemporaneo… laddove anche l’intenzione di un3 sol3 singolarità, vale quanto corrisponde all’intenzione di molt3, di tutt3. 
Qualcosa che nella società industriale proprio non puoi digerire. Vero?
Sì, perché, il lavaggio del cervello è già giunt3 al livello della scienza, della religione, etc. e quindi del “credo”. 
L’universo si crea da sé, grazie alla gravità (Hawking)… lascia apert3 sempre lo spazio per chiederti “e la gravità?”. 

Eppure, non ti sembra nulla di che, facendotene una ragione per s3pportare, adattandoti di/in conseguenza alla moda, che diventa automatica mente, “credo”.
Il computer, così come l’algoritmo, indicano sostanzialmente ciò che ti “è già success3” e chi, dunque, “è già success3”, contemporaneamente
Anche se, ricorda, in una società gerarchizzat3… significa che la “gravità” ha permesso all’universo di crearsi da sé
Chi è “gravità”, allora (allora manipola) può anche smaterializzarsi dal contesto, non per ciò perdendo la proprietà (ch’è privata) del contesto che l’ambiente industriale ti permette di auto dedurre e, quindi, ricordare che... esiste chi “è” padron3 della situazione, che padroneggia proprio per ciò.
Inoltre, la compresenza “Dio” è un ulteriore indice di riferimento, sempre in tal senso.
Qualcosa che indica qualcun3, che opera secondo gli attributi (regole fisse) caratteristici dell’immagine “Dio”. 
Tutto ritorna. Vero? 
Anche se non a “te” e anche se (se) comunque, c’è anche (ancora) l’essere te. 
Ed è proprio a tale particella che quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 si rivolge, potendo chiaramente contare sulla parte originale della singolarità che nel potenziale contemporaneo ritorna… sui passi che l’hanno portat3 a fissarsi secondo regole stabilit3 da chi non esiste; c’è (nel) “qua (così)” = AntiSistema.
"Per i residenti di Kaliningrad, per le persone che usano il cervello, Kant non è il cittadino di un determinato Paese, ma un individuo di importanza planetaria…"…
Mgi Askanews 4 dicembre 2018 Link 


La società di massa è la nostra società, cioè la società che si è formata in seguito alla seconda rivoluzione industriale per effetto della produzione industriale di massa, o di serie, e dell’urbanizzazione.
Due sono le sue caratteristiche principali:
il fenomeno del “pieno”, nel senso che nella società di massa le città sono “piene” di gente, le case “piene” di inquilini, gli ospedali “pieni” di pazienti, gli alberghi “pieni” di ospiti, etc.
l’essere costituita da un insieme di persone che tendono ad agire, a pensare e soprattutto a consumare allo stesso modo.
Per questo la società di massa è anche definita società dei consumi…
Consumismo. Il termine indica l’idea che la felicità consista nell’acquisto di qualcosa, qualsiasi cosa, anche quella di cui non abbiamo affatto bisogno.
Nella società di massa infatti la pubblicità presenta le persone felici solo nel momento in cui finalmente riescono ad acquistare il prodotto pubblicizzato
Multistoria. Edizione blu – Gentile, Ronga, Rossi
È piuttosto “parlante” ciò che continua a succedere. 
No? Eppure…
C’è sempre un “eppure”. Vero?
Qualcosa che ti in-trattiene. Qualcosa che ti suggerisce “lascia perdere”. Certo perché “non ne vale la pena”. Dunque:
chi te lo fa fare
hai troppo da perdere
per... cosa?
Sei in un ambiente “calcolabile”, ossia, il “futuro” è già de-scritt3, riprogrammat3 o riprogrammabile (speranza, differenza di potenziale).
Anche se, ti dicono, che non è possibile prevedere ciò che esattamente succederà.
Ma (ma), se ciò che succederà è (in) qualcosa che “è già success3”, di/in conseguenza… ciò che succederà corrisponderà sempre, ciclicamente (luce ed ombra), al continua a succedere che, guarda non caso, nella ciclicità puoi auto decodificare che:
chi è in “vantaggio” rispetto a chi consegue
ripetitiva mente
può attendere il ritorno di/in un certo cammino (“futuro”) che si ripiega attorno allo spazio che descrive inerzia, che veicola a ripercorrere lo stess3 percorso non riconosciut3 piuttosto che non riconoscibile (dimenticando continuamente nel durante, poiché, troppo impegnat3 a consumarsi, consumando = “stress”).
Cosa dice la scienza della mente a proposito dei brutti scherzi che può giocare l3 stress? 
Dice che puoi (puoi) anche tendere a divenire anzitempo “vecchi3”, logor3 e dunque smemorat3. 
Qualcosa (di calcolat3 = manipolat3, intes3) che ti colpisce ai fianchi, senza rendertene conto dato che consideri tutt3 ciò come “natura” che interessa chiunque “qua (così)”.
Il “futuro” è (in) un programma (algoritmo), che la macchina mantiene in “vita”
Ma (ma) tale insieme è manchevole (all'apparenza) perlomeno della parte che ha chi “è” compresenza immanifest3:
vertice (pilota) del vortice (Massa).
Quando Cristiano Ronaldo non si presenta alla premiazione del tal premio, perché agisce in tal modo? 
Perché conosce già l’esito della votazione. Ok? 
Non deduce bensìsa
Ergo:
le informazioni circolano anche prima della celebrazione pubblica (una sincronic3 telefonata è d’obbligo, quindi, da parte di chi conosce verso chi è in lizza per vincere).
Di conseguenza, chi gonfia le maglie mediatiche in termini di pubblico (Massa), arriva sempre poi/dopo, rispetto a chi decide come e quanto “gonfiarl3”.
A livello significativo, hai ed è la riconferma della “tesi per assurdo” che apprendi quotidianamente attraverso SPS.
E, a proposito di ciò, l’assieme progressivo dei Bollettini permette e permetterà, anche a posteriori, di ricostruire la “dima” che necessiti al fine di accorgerti, ricordare, “Fare…”, fermarti e diffondere… 
L’atteggiamento chiave “formulare” è auto estraibile anche attraverso tale mole d’informazione, che costituirà per sempre l’innesco per ritornare potenziale contemporaneo.


Borse Europa in calo, dubbi su tregua commerciale Usa-Cina
Reuters 4 dicembre 2018 Link 
La cronaca “serve”, 3l giorno dopo, per dare un senso AntiSistemico a ciò che “è già success3”. Ovvero, garantire che esistano regole fisse, che tutelano la società e, dunque, che puoi continuare a dormire sonni pacifici.
Anche se... ciò che ieri era “cert3” oggi è “dubbi3”:
intanto, i Mercati prima solo salit3 di molto e, poi, sono scesi altrettanto.
Dunque? Chi ha speculat3 su/in tutt3 ciò?
Qualcun3 che... diventa per “te” qualcosa d’in-distint3, tanto è vero che “se potessi, parteciperesti alla festa (se ti invitassero, però, non in quanto a pietanza da servire a tavola)”.
Entrare nel “club” fa gola
Vero
Potresti guadagnare “qb”, che significa = senza limite; come il vuoto che descrivi comportandoti in tal modo tendenziale, inerziale, conseguente, automatic3.


Quale è il motivo che fa salire le Borse del 3 per cento e, il giorno dopo, l3 fa scendere del 3 per cento? Come giustifichi ciò, soprattutt3 se nel durante ti hanno già spennat3? 
È una truffa, ti viene da pensare. Ma… come dimostrarl3? Dove perdono tutt3, diventa normale perdere. 
Puoi semmai sperare nella fortuna... in qualcosa dove nulla è lasciat3 al caso. 
Infatti, anche se “è” alla luce del Sole, non ci puoi fare niente, perché hai proprio l’impressione di essere da sol3 davanti al passaggio di una locomotiva, sui binari che portano sempre e solo “lì”, nonostante tutt3 ciò che dunque continua ad essere apparente e, non sol3, anche e soprattutt3 significativo.
Hai perso molto denaro e… ti senti cornut3 e mazziat3. A cosa/chi ti puoi rivolgere?
Ci sono molte authority, a tal pro… anche se è come gettare un sassolino nel pozzo nero senza fondo. C’è ancora il Gabibbo, che però se il “tu3 caso” non è particolarmente interessante, ti risponderà gentilmente “ti faremo sapere (con fare ligure)”. 
Ci sono le altr3 singolarità che sono nella stessa situazione, ma (ma) siete come mosche bianche, troppo depress3 per… 
Anche se qualcun3 si mette d’accordo per portare avanti delle class action, che richiedono di avere la pazienza di una balena e nessuna certezza sul “futuro”, che è nelle mani di chi è gerarchicamente “superiore” a te/“te”. 
Ci sono associazioni di difesa di chi consuma, tuttavia, ci puoi provare ma non nutri alcuna speranza, perché, al limite potrai essere ristorat3, così come si pescano naufraghi in mare aperto e gli si fornisce una coperta ed un pasto cald3, dopo di che li si riporta nel luogo di partenza del naufragio, ovvero, a “riva”, dove attende (“è”) la stessa situazione che ha spinto anzitempo a… 
In tale ciclicità, sei sempre prevedibile, perché ritornerai a passare da “lì”, dal collo di bottiglia dove la retro ingegneria (ingegneria invers3) o controllo, si aspetta di controllare ed aggiustare il “tiro”, al fine di fornire continuità dalla “natura” del moto perpetuo, alla situazione “qua (così)”.
Banche e Blockchain: la rivoluzione sta arrivando?
La tecnologia blockchain offre la possibilità di raccogliere e trasferire dati con un livello di sicurezza e trasparenza innovativo.
Diversi settori industriali, soprattutto quello dei media e dei servizi, stanno studiando come sfruttare al meglio questa tecnologia.
Nello specifico il settore bancario potrebbe utilizzare la blockchain per trasformare radicalmente le dinamiche di alcune attività strategiche…
05 settembre 2018 Link
Diversi settori industriali, soprattutto quello dei media e dei servizi, stanno studiando come sfruttare al meglio questa tecnologia.
Nello specifico il settore bancario potrebbe utilizzare la blockchain per trasformare radicalmente le dinamiche di alcune attività strategiche
Significativamente “parlante”. Non credi? Anche se… non ne hai la matematica certezza, ergo, lasci correre.
Che cosa “è”, allora, pubblicità?
Federchimica: premiate migliori esperienze di responsabilità sociale.
L'industria chimica e l'industria farmaceutica continuano a essere tra i settori manifatturieri più virtuosi in ambito di sicurezza, salute dei lavoratori e tutela dell'ambiente…
Did Askanews 4 dicembre 2018 Link
Dunque, che cosa continuano a raccontarti “qua (così)”?
Chi inquina secolarmente, “ora”, decide di conferire premi a se stess3. E, certo:
del resto, l’universo si crea da sé, grazie alla gravità. No?
Ti sfugge sempre (sempre) qualcosa che “è” qualcun3, oltre che interesse.
Attraverso metodo indiretto, però, puoi auto decodificare il significato di ciò che continua a succedere. Grazie al reverse della ingegneria inversa.
Osservatorio Grana Padano: a Natale attenzione a consumo zuccheri
Gli esperti dell'Osservatorio Nutrizionale Grana Padano raccomandano di leggere attentamente i valori nutrizionali specificati nelle etichette dei prodotti alimentari, nelle quali sono indicati sia i carboidrati (intesi come zuccheri contenuti naturalmente negli alimenti), sia gli zuccheri (intesi come zuccheri liberi, cioè aggiunti al preparato).
Su questi ultimi va posta maggiore attenzione perché è soprattutto il loro consumo che deve essere moderato.
Red/Apa Askanews 4 dicembre 2018 Link
Come, forse, puoi auto rilevare… c’è chi ti dice che mangi troppi zuccheri ma (ma) per quale motivo ti ammonisce in tal senso? 
Per farti comprendere che il proprio prodotto è senza zuccheri o ne ha pochi. Ergo:
trattasi di pubblicità, che è l’anima del commercio (nonché il marchio registrato dell’industria, a livello di simbolismo sostanziale).
Che cosa ti vendono “qua (così)”? O, meglio, in cambio di cosa (chi) ti svendono? 
In un certo ambito, si tratta dell’anima vendut3 al “Diavolo”:
un’altra immagine significativ3, che nell’AntiSistema si carica di valenze deviat3, interferit3, smettendo di indicare chi si trova tra le righe (non esiste; c’è) in/a favore di cosa ti sembra, il che equivale a dire che… “apriti cielo”.
Nella troppa differenza di vedut3, c’è spazio solamente per cosa (chi) “è” verticalmente al vertice (pilota da/in remoto, wireless).
Ma… quale “è” la matematica che esiste e c’è essendo dall’atteggiamento “formulare”?
Quest3 l3 ignori, assolutamente. Tanto è vero che… consegui “qua (così)”, senza alcun stimolo sostanzialmente, altr3.
Bazoli: globalizzazione irreversibile ma evitare barbarie.
”Nei vent'anni successivi al crollo del muro di Berlino nel 1989, l'Occidente non ha saputo cogliere la grande occasione di indirizzare la globalizzazione verso un'epoca durevole di progresso ‘economico e civile del mondo’.
Questo perchè ‘il potere economico-finanziario aveva preso il sopravvento su quello politico’ in forma sfrenata e selvaggia…”.
Giovanni Bazoli
Bos Askanews 4 dicembre 2018 Link
Il potere economico-finanziario aveva preso il sopravvento su quello politico… in forma sfrenata e selvaggia (e te l3 vengono persino a dire = ammettere).
Continua a succedere:
la borghesia che diventa, dopo varie tappe, Stato (presidio stabile “industriale”)
il potere economico-finanziario che diventa, politica (lobby “industriale” e non solo)
oppure
saetta che diventa divinità, poi, “Dio”, poi, classe sacerdotale, poi, Imperatore, poi, nobiltà, poi, borghesia, poi, Stato, poi, Ue e a conseguire a/in loop, cambiandosi d’abiti ma (ma) non nella sostanza. Altro che... estinzione.
Cyber crime, scoperte App fitness che rubavano soldi.
Due App, Fitness Balance e Calories Tracker, precedentemente disponibili su App Store, "sembravano a prima vista assistere gli utenti di iPhone e iPad nel monitoraggio del fitness; in realtà rubavano soldi tramite un meccanismo di pagamento ingannevole attivato mentre le vittime eseguivano la scansione delle impronte digitali..."…
Sam Askanews 4 dicembre 2018 Link
Incubo "accesso da remoto":
Kaspersky Lab registra una crescita di oltre il 40% dei malware per l’installazione di backdoor…
Adnkronos 4 dicembre 2018 Link
Il Giappone si prepara al cambio d’era: il 2019 è l’anno della svolta.
La successione imperiale: riti antichissimi e problemi inediti.
Il Giappone entrerà il prossimo anno in una nuova ‘era’. E, per la terza economia del mondo, questo cambiamento ha un’importanza cruciale da un punto di vista simbolico, amministrativo ed economico.
Motore della trasformazione sarà la successione imperiale che, tra il 31 aprile e il primo maggio, vedrà l’insolita abdicazione del Tenno attualmente in carica – Akihito – e l’ascesa al Trono del Crisantemo dell’attuale principe della corona Naruhito.
Sembra paradossale che un paese tecnologicamente così avanzato e culturalmente così postmoderno, appunti una tale importanza a una transizione che riguarda, in definitiva, una figura esclusivamente simbolica con alcun potere politico reale.
Tuttavia la centralità di questo evento è chiara a chiunque si renda conto di quanto il paese abbia bisogno di stabilità e di una chiara affermazione della propria identità, in un contesto globale in cui il movimento di persone e di idee costringe anche Tokyo a confrontarsi sempre col mondo esterno.
Il Giappone vive una situazione paradossale.
È la terza economia del mondo e sta vivendo una fase di crescita, oltre a vivere nella regione più viva e dinamica. Nello stesso tempo è una società a rapido invecchiamento, che percepisce la necessità di aprire maggiormente le sue porte all’immigrazione, e un paese che vede uno dei punti forti della sua collocazione e sicurezza nazionale – l’alleanza con gli Stati uniti – in dubbio, sotto la presidenza di Donald Trump, mentre la crescente potenza cinese potrebbe spingerlo a rivedere il suo rapporto con l’ingombrante vicino.
Secondo una stima basata sui calcoli dell’Ufficio statistico giapponese, nel 2020 il 29 per cento della popolazione avrà più di 65 anni e nel 2040 questo dato salirà al 36 per cento.
Si tratta di numeri preoccupanti, che rischiano d’intaccare la produttività del paese, incapace spesso di trovare sufficiente forza lavoro.
Attualmente il tasso di disoccupazione nipponico è vicino alla piena occupazione, con una percentuale fisiologica del 2,3 per cento…
4 dicembre 2018 Link
Piena occupazione = pien3 incanto:
sembra paradossale che un paese tecnologicamente così avanzato e culturalmente così postmoderno, appunti una tale importanza a una transizione che riguarda, in definitiva, una figura esclusivamente simbolica con alcun potere politico reale…
nello stesso tempo è una società a rapido invecchiamento
numeri preoccupanti, che rischiano d’intaccare la produttività del paese, incapace spesso di trovare sufficiente forza lavoro
che percepisce la necessità di aprire maggiormente le sue porte all’immigrazione
Investire in strutture per anziani e percepire elevate rendite
Paolo Crociato Trend Online 4 dicembre 2018 Link
C’è chi non ne vuole sapere di “abdicare” e per ciò fa di tutt3 pur di farti credere che…
Nonostante l’invecchiare, ogni “mummia” continua ad auto imperare, sino a quando si estingue, così come “è già success3” con l’eco-dominante che, tuttavia, ha trovato il modo di lasciarti in eredità la propria “ferma intenzione”:
il sentimento insito nel “tu3” comportamento ad immagine e somiglianza
tanto che “ora” sei alle prese con una sorta di fantasma (non esiste; c’è) che guarda non caso è proprio l’algoritmo a rappresentare e a “servire” in tal senso, attraverso la macchina.
Nella macchina, il funzionamento. Nel funzionamento, l’algoritmo (IA = sistema operativo).
Se (se) inserisci (programmi) in tale automatismo, il livello di essenza (algoritmo, interesse, status quo) di ciò che intendi far accadere o continuare a far succedere, conseguente mente, avrai calcolat3 anche il “destino” altrui, massiv3.
La difficoltà che “hai”, dunque, è nell’espandere al massimo livello sostanziale, tutt3 ciò che riesci a comprendere nel piccolo
È persino ovvio, dall’interesse di chi “è” eco-dominante + sottoDomin3 “qua (così)”:
uscire allo scoperto non piace, infatti, a nessun3 tra chi “è” al centro portante distribuit3 e che trae il massimo vantaggio attraverso l’immanifestazione non esiste; c’è.
Ok? 
Per cui è matematic3 che tu non riesca a “Fare…” o, meglio, ad essere dall’atteggiamento “formulare”.
Nell’AntiSistema “è” tutt3 3l contrario, rispetto a come dovrebbe essere (utopia).


Come sapere se stai frequentando uno psicopatico.
Non è sempre facile riconoscere al volo la persona che si sta frequentando, e nemmeno dopo aver intrapreso un rapporto (d’amore o d’amicizia) si è sempre in quadro.
I pensieri di ciascun essere umano sono un fattore così privato da lasciar spazio, talvolta, esclusivamente alla persona che li compie e a nessun’altro.
Quando i pensieri e i comportamenti diventano patologici, si parla a volte di psicopatia.
Secondo un articolo pubblicato dalla ricercatrice in psicologia Calli Tzani-Pepelasi, dell’università di Huddersfield, sulla rivista The Conversation, la scienza può aiutare a riconoscere i tratti fondamentali di una persona psicopatica.
La ricercatrice fa notare diversi tipi di comportamento tutti compatibili con la psicopatia.
Attitudine a mentire…
Egoismo e autostima…
Meschinità…
Manipolazione…
Gli psicopatici possono avere una precisione notevole e avere una buona capacità di interpretare i sentimenti e i comportamenti altrui. Queste due caratteristiche insieme portano a una inusuale creatività che li trasforma talvolta in professionisti e artisti di successo
Mtt Yahoo Notizie 4 dicembre 2018 Link
Creatività che… trasforma talvolta in professionisti e artisti di successo…
Ergo:
“dove” guardi solitamente?
Dove esiste ma non c’è proprio ciò che appare:
chi “è”, infatti, storicamente più prossim3 a tali caratteristiche (attitudine a mentire, egoismo e autostima, meschinità, manipolazione…)
se non chi incarna i panni dell’industria?
Chi costantemente ti sfugge, essendo il “qua (così)” la massima configurazione più adatt3 proprio per tale “trasformazione”, che diventa destinazione d’uso per chi si ritrova, dunque, ad “a valle”, per default, causalmente, logicamente, etc.
Quale “destino”, dunque, ti attende nell’AntiSistema?
L’AntiSistema, seppure cambiat3 nel vestiario, seppure sempre (sempre) alla moda:
ecco l’ago indicatore, la bussola, il filo di Arianna, il significato.
“Fai… in modo che ritorni ad essere realtà manifest3, il potenziale contemporaneo. In tal senso, chi continua ad approfittarsi si ritroverà, ad un tratto, come tagliat3 fuori dal processo decisionale, perdendo potere e atrofizzandosi nel proprio ex reame o proprietà deprivata d3l potere di decidere per chiunque, persino, senza colpo ferire o il motivo per cui credi che ci sia evoluzione apparente”.
   
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2444
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