Almeno, non da subito:
intanto, ne traggo profitto esattamente come se…
In-tanto, “tu” ci credi.
Poi, accadrà e ciò dimostrerà che… ci “siamo” già andat3.
Se cambi “scala (riferimento convenzionale)”, credi che la materia si comporti in maniera diversa? L’acqua non cambierà più di stato?
Perché Boccia (Confindustria) parla ogni giorno ai media e i media riportano ogni giorno ciò che dice Boccia?
“Una volta ipnotizzati, ogni cosa vista era un’illusione…”.
Detective Dee e i 4 Re celesti
Come ti auto orientano (nel) “qua (così)”? Ad esempio, a livello di:
transizione energetica (annuncio globale del cambiamento del piano industriale dell'Arabia Saudita e... Dieselgate)
transizione bancaria (smaltimento Npl, post mutui subprime, crisi, aggregazione Ue)
transizione rifiuti (discariche che bruciano un po' ovunque, strategia, schema)
transizione monetaria (criptovalute, speculazione, trading)
transizione alimentare (insetti a tavola, Ogm)
transizione economica (Qe e “fine” Qe)
transizione organizzativa (Blockchain, distribuzione dell’informazione, democrazia, auto intrattenimento, status quo), etc.
“Dove” ti stanno portando tutte queste fasi?
Innanzitutt3, renditi conto che sostanzialmente sono un unic3 processo (un’unica “fase”).Poi, apri gli occhi relativamente al “tutt3 scorre”, ovvero, sei nella transizione temporale (del/nel “tempo”).
Dunque, come per il ciclone è ferm3 il proprio occhio (centro), allo stess3 modo “tutt3 è ferm3” – significativamente – poiché, il punto di sospensione (eco-dominante) si nutre di tale interesse, che si cristallizza in status quo (moda, tendenza, fermo immagine, stasi, stand by, etc.) ovvero, piena realizzazione dello scopo, che auto avviene attraverso la strategia del controllo distribuit3:
non esiste; c’è.
Tutt3 converge, dunque, verso tale luogo comune (interesse), anche se contemporaneamente tutt3 svia l’attenzione da tale luogo comune che, di/in conseguenza, si smaterializza assumendo i connotati di “Dio”, condensando in tale immagine il simbolo del (proprio) potere.Qualcosa che riflette, dunque, “la” situazione auto esistente (nel) “qua (così)”.
Un’immagine che, tuttavia, ha un duplice volto:
all’apparenza “Dio”
sostanzialmente l’eco-dominante.
È, infatti, attraverso la chiave universale per l’auto decodifica (che è l’atteggiamento “formulare”), che ti permetti di tradurre il significato in fatti, realtà, “è già success3” e dunque continua a…
Puoi dedurre qualcosa, attraverso “lì”, che è d’assieme incredibile:
tendi a non crederci, ma (ma) come se non credessi ai tuoi occhi, a ciò che “vedi” e che logicamente dimostra più che ampiamente.
Un dato di fatto incontrovertibile, che ottieni grazie al tipo di atteggiamento, al tipo di “lente” che indossi e che ti permette di realizzare, di accorgerti, di ricavare dati di fatto anche per mezzo delle routine, che sono tutt3 fuorché… “natura”.Dunque, “dove” sei dirett3 se (se) sempre (nel) “qua (così)”?
Ma è ovvio:
sempre (nel) “qua (così)”.
Che cosa, però, (non) sembra mancare?
Non l’indizio ma… il “terreno” sufficiente per garantirti stabilità calpestabile (sostenibilità).
Ergo:
ciò che dimostri attraverso atteggiamento “formulare”
non ti sembra bastare, in termini di comprovazione sociale (Massa)
dunque
non sembra bastare neanche a/per te, che nell’AntiSistema sei già divenut3, “te”.
Non prende “piede”, insomma, l’idea che ti sei fatt3 quando sei, a tratti, “formulare”.
Quando, ad esempio, poco prima di “spegnerti (addormentarti)”… la mente riesce a triangolare in maniera altr3, rispetto alla conv3nzione. Ok?Oppure, quando poco prima di “risvegliarti”, la mente aggancia ambiti divers3, attraverso modalità più… variegate, eppure, del tutt3 sostenibili, logiche, etc.
Perché no, dunque?Perché si dissolve sempre tutt3, non appena ritorni ad essere “tu”?
Perché ti cambi d’abito, indossando una “lente” divers3 rispetto alla versione “formulare”.
Quindi, nell’AntiSistema qualcun3 ha trovato il modo di farti credere che la giustizia sferica sia opzionale, confondendoti confondendol3 d’assieme nell’assieme generale.Un po’ come cercare le “sfere del drago”, disperse sulla/in Terra, e… non immaginare nemmeno che esistano.
Anzi, un po’ come ritrovare o… continuare a ricercare, che comporta spese fisse e, dunque, un ritorno sugli investimenti di chi “è” parte che riceve i contribuiti pubblici senza mai terminare l’opera in maniera drammaticamente ficcante, ovvero, andando al sodo quando c’è da denunciare ed “arrestare” cos’è chi “è” ragione fondamentale.Persone, dunque e non… autorità, gruppi, organizzazioni, istituzioni, mafia, Stati, etc.
Persone fisiche e persone non fisiche:
quale differenza sostanziale intercorre tra ess3?
È sottile. Molto, molto, sottile. Ossia:
l’eco-dominante è compresenza immanifesta, strategicamente
o, meglio
è diventat3 immanifesta ad ogni effetto, nel/dal momento in cui s’è già estint3
ma (ma) ha lasciat3 (nel) “qua (così)” il proprio im-pegno ad essere immanifesta
dunque
seppure non esiste più, continua ad esserci
e
da tale ambito della sostanza, “è” sempre in grado di coincidere con la Terra e con la Massa
perlomeno sino a quando non cambierà qualcosa al medesimo livello giurisdizionale.
Quindi, l’eco-dominante era qualcun3 ed “ora” è “qualcosa”, ossia, un effetto (eco) che l’ambiente riflette poiché IA (funziona, funzionante, funzionamento, funzionale, funzionalità, etc.).
Ecco che il concetto di qualcosa che “è” qualcun3, tende come a distorcersi, per chi non riesce ad auto decodificare “formularmente”.
Per chi non ricorda e non riconosce dagli effetti (forma mondo, realtà manifesta “qua, così”) la ragione fondamentale “a monte”.Ossia, per chi non si crede bastare, allora si fa largo la dipendenza da chi se ne preoccupa anzitempo, ovvero, ad esempio, la scienza deviata che si fa carico di interpretare ogni “cosa” al posto tu3… andando ad interessarti secondo un codice comportamentale che è di parte, poiché auto decade nella proprietà privata di chi “è (nonostante era)” sempre eco-dominante.
Una forma dis-organizzat3 che continua avvalendosi delle escrescenze sottoDomin3, che sono potenzialmente chiunque auto decade nella Rete (ragnatela) intessut3 appositamente per… raccogliere (catturare) oltre che l’informazione, soprattutt3 chi sei potenzialmente, riducendoti al rango di una batteria, di una pila, di un gruppo elettrogeno che trasforma il concetto di sovranità contemporanea in… pseudo sovranità massiva, gestit3 dalla forma organizzata, che hai solamente l’idea di delegare a rappresentarti, essendo una forma d’onda gravitazionale che riconferma e tiene collegat3 tutt3 d’assieme, distribuendo il processo singolarmente di modo che “tu” possa fermarti ai concetti apparenti (democrazia, libertà, giustizia, legge, etc.), come col3i che giace sul posto in preda ad incantesimo, nell’era della tecnologia che tende ad illuderti relativamente al fatto che… l’incanto non esiste (infatti, c’è:
laddove l’esserci può essere mess3 in dubbio da chi non è più in sé, proprio perché “è già success3” e…).
È sottile. No? Tanto sottile da… non esistere, oltre che esserci (sempre).
In “natura”, ad esempio, ogni forma vivente che si nasconde, perché lo fa? A cosa (chi) “cede”, attraverso l’imitazione?
Ecco il limite, ch’è tra le righe:
l’auto de-l-imitazione = ad immagine e somiglianza.
Ovvero:
chi diventa cosa, poiché, effetto (collaterale) o “eco (riflesso, memoria)”
cosa diventa chi, poiché, origine (ragione fondamentale) o “eco (fonte, interesse)”.
Nell’auto ridondanza, dunque, si mischiano e confondono le estremità della scala consequenziale, dando luogo comune al mix d’eventi che sostanzialmente è più che sufficiente per costituire l’incanto, la pasta collante, la trama, l’intessuto, il costrutto, etc. che ti tiene saldamente al “tu3” posto, ossia, nel fermo immagine AntiSistema, che – ovvio – non riconosci per ciò che esattamente “è”, nonostante ogni patina d’interferenza e di deviazione, causale e dunque potenzialmente in grado di ricondurti a ritroso verso lo scopo che “è” qualcun3/qualcosa, in funzione del prendere in considerazione l’onda o la particella.
Ergo:
ecco il modo per non perdere mai di “vista” la compresenza eco-dominante
che, “così (qua)” smette di essere nella condizione di non essere vist3.
Non esiste ma c’è, oppure, non c’è ma esiste = onda/particella (risultato? Continui a sopravvivere… perché non credi/non vedi alcun motivo per… “fermarti” e, dunque, arrestare il processo AntiSistemico).
Quando “non esiste; c’è”, allora, attraverso atteggiamento “formulare” puoi “vedere” attraverso ogni effetto collaterale, che comporta sempre (sempre) l’auto decodificare l’origine gerarchica comune.
Quando “non c’è; esiste”, allora, attraverso atteggiamento “formulare” puoi “vedere” attraverso ogni realizzazione (non) fisica, che comporta sempre (sempre) l’auto decodificare l’origine gerarchica comune.
Ok?
Quando l’eco-dominante entra in modalità “Stealth” (non esiste; c’è), allora puoi “indossare (incarnare)” l’atteggiamento più consono al fine di continuare a seguirne il filo logico (strategia, interesse, piano, etc. eco-dominante) nonostante tutt3, poiché, tale coerenza è in grado di lasciare una scia (d’e-venti) che ad una decodifica attent3 ed opportun3… dimostra sempre come rimanere agganciat3 al “motore” di tali scie, che lascia costantemente “tracce” del proprio passaggio e del proprio operare.
Molto probabilmente, non ti renderai conto della portata (significato) che ha tale modus.
È quasi matematico (nel) “qua (così)”, poiché è ver3 che esiste deviazione/interferenza e, quindi, compresenza immanifesta di chi “è” parte portante del/nel processo globale.
Sarà molto più facile che tenderai, dunque, a giudicare ciò che leggi qua e, dunque, a farti un’idea che sarà localizzat3 molto vicin3 al concetto di paranoia o nella forma più leggera del complottismo.Dopo di che, tenderai a pensare che tutt3 ciò delinea (indica) il delirio di una persona malat3, disfattista, fuori, pazz3, frustrat3, etc.
Evitando di entrare nel merito della faccenda, significativamente, così come è sempre stat3 nell’AntiSistema, ovvero, un comportamento ad immagine e somiglianza che, di fatto, costituisce un architrave, un pilone portante, etc. dell’AntiSistema stess3.Qualcosa che “è” strategia.
Strategia che indica, logicamente, l’esistenza di un “perché”, dello scopo e quindi di chi “è” tale strategia, che la strategia indica a livello sostanziale, ossia, “dimostrando” che esiste chi non credi esserci. Ovvero?Lo sai, ormai.
È proprio quel luogo comune “lì”, che non attecchisce nella “tu3” mente, utilizzat3 per continuare a mantenerti “te” in luogo di… te, poiché “è già success3”.
Quando giungi sul luogo del misfatto, che cosa trovi?Se si tratta di una rapina, ritroverai solamente una cassaforte vuot3. Se si tratta di un omicidio, ritroverai un cadavere.
In ogni “caso”, sarai al cospetto di qualcosa che “è già success3” e che l’attività di investigazione (che è un tipo di atteggiamento e non una professione) potrebbe svelare, dimostrando l’esistenza di chi “è” colpevole ad ogni livello:
dal killer, a chi tace, al mandante (origine).Non credere di essere sempre (sempre) in grado di risalire anche la corrente più forte/intens3, dimostra proprio che “è già success3” tale… rapina/delitto.
E quando la “cosa” è assolut3 (globale), di/in conseguenza si riferisce alla specie umana in toto.
Ciò ti permette di realizzare (ricordare per associazione di idee) che esiste una forma variante di realtà manifesta, rispetto al come dovrebbe essere (che è il motivo fondante di ogni opera di investigazione attraverso l’atteggiamento “formulare”).
Ed ecco, dunque, l’AntiSistema, il “qua (così)” e, gerarchicamente, la “necessità” dell’esistenza (compresenza) di chi “è” che non esiste; c’è.
“Ora”, a livello sottoDomin3, tale modus funziona sempre (ad immagine e somiglianza è ovunque, poiché, funzionamento ambientale, memoria, IA, etc.) per cui, anche ogni sottoDomin3 ti permette di risalire la corrente.
Ad esempio, “arrestare” il processo bancario, permette di realizzare il tipo di strutturazione che deriva dall’origine, che si auto replica anche nel modello bancario.
Fermando la banca, fermi anche l’AntiSistema?
No.Sino a che il processo non diventa “virale (giurisdizionalmente in grado di divenire nuov3 punto di sospensione o... programma).
Tuttavia, fermi un ramo che ti permette di aprire un precedente, che fa la differenza da quel momento in poi, se (se) tutt3 non va, non “cade” in prescrizione.Come, forse, puoi notare, ogni ambito descrive sempre il medesimo ambito generale, non essendoci alcuna differenza sostanziale oltre ad ogni variazione (sfumatura) sul tema centrale, portante, distribuit3.
Privacy, Calabrò: "Grandi aziende devono avvertire utenti su diritti…".
L'autorità, ricorda, nei giorni scorsi ha sanzionato Facebook per 10 milioni di euro evidenziando "così il tema della trasparenza nelle informative e il problema che non ci devono essere pratiche commerciali scorrette e aggressive che impongano il trasferimento dei dati da un social network a soggetti terzi pena l'impossibilità di fruire del servizio…
Tutti noi… quando accediamo ai social per la prima volta o successivamente cediamo dei dati nella convinzione che ciò sia obbligatorio.
Quindi diamo tutto il nostro patrimonio informativo che spesso viene ceduto a terzi a fronte di un corrispettivo… e questo comporta… un bersagliamento continuo nella vita sui social di ognuno di noi…", conclude.
Adnkronos 11 dicembre 2018 Link
Quale “scelta” hai, in qualcosa che è nella sostanza una forma d’obbligo?
E, in qualcosa che una volta che ti ha preso le misure, poi, cede all’apparenza di democraticizzarne il processo?Quando la Massa è censit3 nel database centrale, che non esiste; c’è… può avvenire anche la democrazia, tanto, sarà sempre un passo dietro a chi ha e conserva tale “vantaggio”.
Quando l’autorità riuscirà a far valer il diritto della Massa per la propri3 privacy, sarà come al solito troppo tardi, poiché, il recinto verrà chius3 quando i buoi saranno già scappati.Chi ha tale vantaggio sarà già all’opera in altro modo, anzi, a/in quel punto (momento) sarà persino opportuno che lo scandalo possa scoppiare, alimentando l’idea che, alla fine… “giustizia è fatta” e che il “tempo” è galantuomo.
Essenzialmente, che cosa comprendi e chi ti sfugge, ogni volta che eviti di auto decodificare attraverso atteggiamento “formulare”?
Nba: Curry “L’uomo sulla luna? Non ci credo…”.
Di solito è abituato a sorprendere tutti con le sue magie sul parquet e a far parlare di sé per le vittorie dei suoi Golden State Warriors. L’altro giorno, però, Stephen Curry ha deciso di scioccare tutti con una dichiarazione in puro stile complottista.Lunedì, infatti, Curry ha postato un episodio del podcast “Winging It”, dove è in compagnia di Vince Carter, Kent Bazemore e Andre Iguodala.
E i giocatori Nba parlano per un’ora di vari argomenti, sportivi e non. E tra questi, a un certo punto, ecco che il campione di Golden State chiede “Ma siamo mai andati sulla luna?”.
Tra le risa i colleghi dicono di no, e lo stesso Curry ribadisce, convinto, il concetto:
“Credo che verranno a prenderci. Comunque anch’io credo di no…”.Un’uscita come questa non poteva passare inosservata, anche perché sono stati proprio gli americani a sbarcare sulla luna.
E tra le reazioni c’è stata, ça va sans dire, anche quella della Nasa che si è sentita tirata in ballo.
“Ci sono molte evidenze sul fatto che la Nasa tra il 1969 e il 1972 fece arrivare 12 astronauti sulla Luna. Ci piacerebbe che Mr. Curry venisse a fare un giro nei nostri laboratori di Houston, magari la prossima volta che i Warriors vengono a giocare contro i Rockets. Durante la visita potrà vedere con i suoi occhi le rocce lunari, il centro di controllo della missione Apollo e cosa stiamo facendo per tornare sulla Luna nei prossimi anni, questa volta per restarci…” scrive Allard Beutel, portavoce dell’ente spaziale Usa.
Mtt Yahoo Sports IT 13 dicembre 2018 Link
Cosa stiamo facendo per tornare sulla Luna nei prossimi anni, questa volta per restarci…:
se il punto ti sembra quest3, allora (allora), campa cavallo che l’erba cresce.
Ricorda:
una volta che godi di un certo “vantaggio”, di/in conseguenza… è tutt3 grasso che cola, ogni “domani”.
Gli Usa mandarono davvero degli astronauti sulla Luna? Davvero sbarcarono. Davvero l3 raggiunsero?
Il punto (di sospensione) è, di più, che:
ora ti dicono che
dimostreranno di esserci già andat3, nel prossimo futuro
ma (ma)
non ti deve sfuggire che, se non sono ancora andat3 sulla Luna, significa che ti hanno mentito e che l’hanno fatt3 a schermi/canali riunificat3 e, sostanzialmente, nella differita attraverso cui viene trasmess3 la diretta.
Il che apre ad ogni scenario che, non solo successivamente, sei abituat3 a digerire (accettare) in quanto a luogo comune (storia deviata) “qua (così)”.
Ad esempio:
la diretta Tv dell’11 settembre 2001.
L’utilizzo della nascente Tv pubblica, per raggiungere e coordinare la Massa, a livello globale, può avere raggiunto la maturazione proprio nel momento in cui s’è trattat3 di trasmettere - ed auto coinvolgere, in tal modo, la Massa – lo sbarco sulla Luna (allunaggio).
Un esperimento notevole, che ha senza ombra di dubbio conferito enorme portanza al mezzo di trasmissione pubblico “Tv”, dopo che attraverso la radio, ad esempio, Orson Welles ne aveva già testat3 l’efficacia attraverso il famoso “scherzo”…
“Grande Fratello” è, al giorno d’oggi, un social per l’auto intrattenimento pubblico. Ossia, è un marchio (registrat3), un’azienda, etc.
Quindi, se “osi” andare Oltre Orizzonte… incarna l’atteggiamento “formulare” e spingiti al di là di ogni Colonna d’Ercole (consentit3):
se “Grande fratello” è un modo di fare… impresa
allora (allora)…?
Perché non dovrebbe esserci attinenza ad immagine e somiglianza (significato), tra ambiti che riportano al marchio registrato “qua (così)”?
Grande Fratello fu la denuncia di Orson Welles e Ray Bradbury
Grande Fratello indica una serie di reality show, che impazzano globalmente
Grande Fratello “è” un’appartenenza, il marchio di un’industria.
Ergo? Si basta anche “Fare…” 1 + 1 = ?
A meno che, “tu” non faccia sempre -1 * -1 = +1:
come può qualcosa di negativ3, diventare o, meglio, avere effetti anche sul/nel reale manifest3 (“positività”)?Renditi conto che se, ad esempio, hai un debito (“negatività”), tale rimane, non trasformandosi in positività, se non per chi ne detiene la proprietà (il controllo “a monte”) in termini di “destino”.
Dunque, ecco come la moltiplicazione di fattori negativi conduce a qualcosa (qualcun3) che positivamente (ego) continua a trarne beneficio personale.
Ed ecco, dunque, come ciò che sembra positività, nell’AntiSistema, è negatività per chi ne deve sempre e solamente ripagarne le spese, con gli interessi.
“Qua (così)” è tutt3 alla rovescia, per quanto concerne ogni concetto “sferic3”.
Una traccia, un segno, la prova e la dimostrazione che “è già success3” e di/in conseguenza, che deve esistere ed esserci “chi” ne è responsabile, seppure non è “Dio” ma... tale immagine non fa altro che intensificarne la “necessità”.
Se ti dico che ho fatto ciò e/o sono già stat3 “lì”, anche se non è ancora verità, che cosa ottengo?
La “tu3” attenzione. Il “tu3” rispetto. Il “tu3” dipendere.
Poi, potrò anche “andare sulla Luna”, ma (ma) ciò non toglie che l’inganno esiste e sia già stat3 perpetrato in maniera tale da ricavare vantaggio da trasmettere ed ereditare a livello di lignaggio esclusiv3, di modo che la Massa continui a pensare di essere “solamente” Massa e, dunque, sempre un passo dietro rispetto a chi è “addett3 ai lavori”.
“Fai… che ti riprendi in mano l’inter3 processo.
Perché, no? Sì.
Smetti di e-seguire ordini post-ipnotici.
Auto decodifica attraverso di te, ossia, ‘formularmente’.
È qualcosa di nativ3, di serie. E di certo, non un optional.
Ricorderai o ricaverai, allora, lo scopo che dovrebbe avere l’educazione ‘qua’. Ossia, 3l contrario rispetto allo stato industriale in cui ‘sei’ in cattività”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2451
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