Stai tranquill3, non ti viene rammentato che “devi morire”, - perchè è già scritt3 nel “tuo” Dna - bensì, che esiste il potenziale per la creazione di un mezzo economico “modern3” (criptovaluta), che ti sollevi dal terreno, quotidianamente, per sempre:
c’è una petizione inerente Human Coin che vale la pena sottoscrivere (è gratis)
e c’è, soprattutt3
la possibilità di utilizzare la tecnologia e l’impianto finanziario creativo (come è già per lo Stato o meglio per la Banca Centrale & Co.), al fine di rendere reale il “reddito sovrano”, contemporaneamente, per chiunque sia viv3… e fino a quando servirà “qua (così)”.
Dipende da te, perlomeno dare l’assenso a tale sovrana iniziativa (coerenza che tende a ritrovare il ricordo di ciò che significhi in termini di Re-altà).
La petizione l3 trovi qua.
Il link al Bollettino, l3 trovi qua.
“Tutt3 è ver3” assomiglia al famoso “pensa positivo” = da/in ogni situazione puoi sempre (sempre) estrarre valore aggiunto che, nella fattispecie – in tema di atteggiamento “formulare” – vale a dire… agganciare costantemente valore sferico assolut3.
Ovvero, sostanzialmente significa essere e vivere sempre (sempre) in un ambito personale di giustizia ad angolo giro (verità).
Qualcosa che quando riguarda l’ambito spirituale, ad esempio, va di moda e che, all’inverso, quando riguarda questioni di coerenza relativamente al prendere le distanze dall’AntiSistema, guarda non caso… sembra come non funzionare, poiché non ti ci auto dedichi come dovresti.
Ergo:
nel durante s’inserisce qualcosa di molto simile ad un firewall ambientale che, di più, circostanzia ed evidenzia la compresenza eco/dominante AntiSistemica, seppure immanifest3 strategicamente.Di conseguenza, se puoi trarre un valido argomento da/in tutt3 ciò, allora renditi conto della “forma” ambientale, sociale ed umana nella quale… sei “qua (così)”.
Senza questo step, difficilmente puoi passare Oltre Orizzonte, dal momento in cui non riesci a lasciare l’imprinting abitudinario, poiché il paradigma non te l3 permette.
Continuare a sopravvivere, per ciò, significa soltanto prolungare l’agonia, dato che nell’AntiSistema il controllo “a monte” rende asfittic3 qualsiasi fonte di segnale portante altr3.Non a caso, esistono diete cosiddette detox, che consistono nel fare a meno – per un paio di settimane – praticamente di tutt3 ciò che trovi a portata di mano a livello commerciale.
Ancora una volta, va chiesto “che cosa significa” = pressoché tutt3 (al 99 per cento) ciò che ti viene vendut3 “qua (così)” è tossico, inquinante, etc.
Ed è quest3 il motivo per cui hai la pancia, l’addome, lo stomaco, etc. assolutamente gonfi.
Potresti anche nutrirti di meno della metà di ciò che ingurgiti usualmente, ma (ma) ugualmente il gonfiore rimarrebbe.Sì, perché quasi tutt3 ti rende tale. Non hai la “pancia” solo perché mangi troppo.
Hai la “pancia” poiché significa qualcosa:
che sei (nel) “qua (così)”
e (“si legge” memoria ambientale frattale espansa)
che attraverso la “chiave” per l’auto decodifica di tale codice
ovvero
l’analogia frattale espansa
puoi finalmente ritornare a… “leggere, comprendere, ricordare”.
Chi è magr3, nel senso di “in linea”, san3, “in forma”, a tutt3 tondo… è soprattutt3 in una condizione di minore dipendenza da ciò che “devi” mangiare per forza, perché non hai tempo, non ti puoi permettere di…, etc.
Quindi, chi è “magr3” mangia meno e mangia diversamente.Qualcosa che inizialmente non è semplice da raggiungere e mantenere, perché le vecchie abitudini sono attaccate come organismi parassiti che non mollano assolutamente la presa, a meno che… farne a meno, a partire dall’idea di cibo.
Quando la questione viene affrontata da “lì”, a livello di atteggiamento, allora (allora) ogni forma parassitaria inizia a perdere la presa, essendo radicat3 a livello fondamentale soprattutt3 mentalmente.Qualcosa che... puoi prendere la “rincorsa”, al fine di debellare, assumendo in leva anche ciò che vedi di te (la tua “linea” estetica, funzionale, salubre, etc.) - che ti porta usualmente ad auto odiarti e dunque ad auto affossarti ancora di più - andando a ribaltare proprio tale tendenza, “accettando” tale configurazione in quanto a… qualcosa che puoi senza ombra di dubbio andare a modificare in meglio (ancora un punto di arrivo “formulare”, però) poiché sai come “fare”.
Il gonfiore ha significato.Dunque, evidenzia uno stato ben preciso nel quale sei.
Nulla succede per caso.La ripetitività del processo “alimentazione” è un martello che batte sempre.
Per cui, nel cosiddett3 “tempo”, è per te/“te” assai difficile e complesso rimanere coerente con il tuo intento (volerti bene), perché oggi puoi controllare il processo e lo farai anche domani ma (ma) dopo domani?
Sarà sempre più difficile, poiché l’ambiente è AntiSistemico.Ti tenta continuamente.
E, giorno dopo giorno, cedi... quando sei più “giù”, ad esempio.
Di fronte ai ritmi “moderni”, le cose ti stravolgono, traendo la conclusione (apparente) che ti ci devi per forza abituare e dunque lasciar andare.Quando emerge uno stato di sofferenza è solitamente indicativ3 di una situazione compromessa, da cui emerge la “malattia”:
l’evidenza sintomatologica (la logica conseguenza) del processo che ti ha “qua (così)”.Per cui, trarre la conclusione che 1) sei malat3, 2) è normale morire, 3) tutt3 è destinato a morire… è perlomeno una “soluzione” affrettata, cieca, confusa ed auto delimitante.
Quando l’ambiente è rispettos3 della tua compresenza, tu sei potenzialmente (realmente) senza alcun limite.
Quindi, nell’AntiSistema, l’AntiSistema “serve” proprio per controllare questa tua origine, lignaggio, realtà, sovranità, etc.Di più, ciò significa che deve per forza di cose esistere una certa compresenza, che conferisce un senso a tale logica, ovvero, chi si approfitta di tale situazione e chi l’ha concepita infrastrutturalmente (“creazione”).
Ossia, puoi ricordare (accorgerti) che anche il livello commerciale è in sé un servizio AntiSistemico e non tutt3 ciò a cui tendi a pensare (attività lavorativa fine a se stess3).
“Qua (così)”, tutt3 va auto ricondott3 alla compresenza eco/dominante (“servire”) e solo dopo assume la valenza apparente (servizio) sottoDomin3.
“Chi tace acconsente”. Vero?
Però, a cosa/chi acconsente? Al “tra le righe”, come minimo. Ad esempio:
Pensione, contributi si prescrivono.
Con il termine prescrizione nel linguaggio giuridico si intende l'estinzione di un diritto qualora il titolare non lo eserciti per il termine indicato dalla legge.
Solitamente il termine per la prescrizione è di 10 anni, ma in alcuni casi questi possono essere anche ridotti:
è il caso, ad esempio, dei contributi per la pensione, i quali se non accreditati sul fondo Inps e non rivendicati dal lavoratore entro 5 anni vanno persi per sempre…
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È ciò che significa la “notizia” in sé, che fa la differenza sostanziale.
Non, ciò che perdi in termini diretti (ovvero, il “danno” che subisci per tale mancanza).
Invece, essendo la forma sociale basata sulla “necessità” denaro, dai sempre la priorità significativa al livello secondario (diretto), in luogo di agganciare e ricordare il livello primario (in-diretto). Ossia:
livello principale = accorgerti di essere nell’AntiSistema (significato)
livello secondario = renderti conto di perdere del denaro (effetto collaterale).
Perché esiste la prescrizione?Per tenere in ordine i vari settori dell’amministrazione sociale?
Per non lasciare strascichi irrisolti dietro al passaggio pubblico del presente?Perchè non ti viene riconosciut3 automaticamente ciò a cui hai diritto?
A livello fondamentale, la risposta (riflesso e sostanza) è sempre, no.Qualcosa che comprendi quando la prescrizione riguarda dei reati che usualmente riguardano un certo tipo di individu3, ossia, una sorta di “favore a…”.
Allo stesso modo, la prescrizione dei contributi non “esercitati”, riguarda il “favore che fai, indirettamente, allo status quo”.
Qualcosa che tende a farti pesare ogni situazione - come se il cielo stesse sempre per caderti sulla testa - piuttosto che 3l contrario.
Nell’AntiSistema servono sottoDomin3 che eseguano il lavoro sporco (quell3 secondario ma fisico).
Di conseguenza, l’incentivazione che tali personaggi devono saper esistere (la scorciatoia, la via di fuga in caso di emergenza, il gioco che deve valere la candela, etc.) è la possibilità che il reato possa anche estinguersi nel “tempo”, se (se) coadiuvat3 – nell’occasione – da professionisti del settore, molto abili nel destreggiarsi tra le correnti giudiziarie adottate appositamente allo scopo di “perdere tutto il tempo necessario a…”.Anche la prescrizione significa a livello primario e secondario, non mutando assolutamente l’ordine delle “cose (status quo)”.
Orbene, è giunto il momento di auto orientarti sempre (coerentemente) al livello principale, ovvero:
accorgerti e ricordare di essere nella “forma” ambientale AntiSistemica.
Quando tale significato diventa stabile (atteggiamento “formulare”), ti abitui a prendere in esame continuamente tale “forma”, in quanto a problema unico poiché principale/primari3.E smetti di perdere (in) potenza (coerenza, differenza di potenziale), deconcentrandoti correndo appresso ad ogni problema secondari3 che, “qua (così)”, equivale ad auto depistaggio, auto disorientamento, auto disinnesco, oppure, deviazione standard AntiSistemica (firewall ambientale), etc.
Zuckerberg e la gaffe sull’Olocausto…
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Quale “gaffe”?
Non ti piace, forse, ammantarti di ciò:
“non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo…”.
Voltaire (o, meglio, Evelyn Beatrice Hall)
Dunque, quale gaffe?
“La negazione dell’Olocausto è profondamente offensiva, ma non credo che debba essere censurata…”.
Mark Zuckerberg
Del resto, “film” come The Post - che servono per celebrare il modello Usa di pseudo “democrazia, trasparenza e libertà”… e che alla luce dei più recenti “casi” Assange (Wikileaks) e Snowden, già posposti a loro volta in forma di film, non tiene assolutamente, dimostrando che non è cambiato nulla dall’alba della società “moderna” – ti tengono sotto scacco, o in pugno.
Il Washington Post fu “salvato” dall’eliminazione (fallimento) perché i Media “servono” a chi/cosa si è da sempre “qua (così)” servito d3 loro (e creat3).Come per le banche che allo stesso modo sono già state “salvate”, nonostante tutt3 ciò che hanno sulla “coscienza”.
Un po’ come la Chiesa, nonostante la propria storia di “sofferenza” combinata alla/nella comunità.
Un po’ come ogni tipo di “sofferenza” che sia la Banca che la Chiesa che il popolo ebraico sembrano incorporare esclusivamente.
Se poi le multinazionali dei Media, che filtrano l’informazione pubblica, sono nelle mani ebraiche, elitarie, poco conta.Vero?
Infatti, ciò che non cambia è che il popolo ebraico ha sofferto come ogni altro popolo, poiché “sacrificat3”, ovvero tradit3 dallo stesso sangue del proprio sangue (differenziato però dal grado di appartenenza all’AntiSistema).
Cosi come, in The Post, risulta chiaramente che i vari Governi Usa (compreso quello Kennedy) hanno da sempre mentito alla popolazione...
Scivola sulle fake news Mark Zuckerberg e il big boss di Facebook torna sotto il mirino.
Il social network deve censurare le bufale e le pagine che le diffondono, o la libertà di pensiero è più importante e si deve dare spazio anche a chi diffonde notizie false?
Un dilemma che attanaglia Zuckerberg, ma un dilemma che è più economico che etico…
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Un dilemma che è più economico che etico (la dice già tutta).
Il social network deve censurare le bufale e le pagine che le diffondono, o la libertà di pensiero è più importante e si deve dare spazio anche a chi diffonde notizie false?
Sei sempre “lì”, quindi, “qua (così)”:
le notizie sono sempre vere, quando tu sei nell’atteggiamento “formulare”.
Questa “verità” ha una portata talmente universale, che non è utile nemmeno dare spiegazioni, dal momento in cui… “qua (così)” ti viene impedito di rendertene conto.
Quindi? Trova il modo di essere (da) Oltre Orizzonte.
Lo puoi “fare” poiché sei dotat3 di potenziale…
Potrai nutrire dubbi in alta quantità, ma (ma)… renditi conto di cosa significa, soprattutt3.
Da un punto di vista economico la condivisione di notizie – anche se palesemente false – fa bene a Facebook.
Ed ecco che Zuckerberg si trova di fronte al dilemma se pensare a ridurre le notizie false che circolano sul suo social network o girare la testa dall’altra parte…“Facebook ha l’obbligo morale ed etico di non disseminare idee sulla negazione dell’Olocausto…” ha dichiarato in maniera perentoria la Anti-Defamation League, organizzazione non governativa internazionale ebraica con sede negli Stati Uniti.
Perché va bene la libertà di parola, ma c’è un limite a tutto. Forse, perché per il fondatore di Facebook questo limite è molto labile e le scelte da prendere sono difficili.“Non intendo assolutamente difendere l’intento di coloro che negano l’Olocausto, il nostro obiettivo sulle fake news non è quello di impedire che qualcuno possa dire qualcosa di non vero ma impedire che le fake news e la disinformazione si diffondano…” cerca di giustificarsi Mark.
Che, però, forse non conosce bene Facebook. Dove se qualcuno dice qualcosa, poi questo qualcosa si diffonde e viene preso per vero da molti utenti. Anche se non è vero.
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La storia (deviata) è stata scritta da chi ha già vinto. Ergo:
cosa è fals3 e cosa è ver3?
Se continui a credere che ci sia differenza sostanziale, di conseguenza stai solo procedendo nell’AntiSistema. Infatti, “tutt3 è ver3”. E… se (se) non riesci a sbrogliare tale matassa, significa “solamente” che:
sei nell’AntiSistema, che contribuisci ad auto manutenere attraverso il “tuo” atteggiamento.
Nessun3 mette in dubbio l’Olocausto. Ma (ma), “a monte”, da chi/cosa è stato organizzato, favorito, permesso?
Ecco.
Non si vuole che l'attenzione si fissi “lì”, a livello più significativo.C’è differenza sostanziale tra credere e/o non credere, oppure, auto decodificare a livello significativo ogni accaduto, che ha “qua (così)” sempre la stessa matrice.
“Divide et impera”, insomma.
Dualità, in luogo della tri-unità (con ogni singolarità al proprio centro portante, auto decodificante ciò che succede, dal momento in cui “è già success3”).
Larry Page: “volete cambiare il mondo? Divertitevi…”…
A 20 anni ha rivoluzionato internet. Poi a 40 il fondatore di Google ha trasformato anche il concetto di lavoro.
Come? Puntando tutto sulla motivazione dei dipendenti…
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Suggerire alle persone di “divertirsi”, è qualcosa di assolutamente auto depistante. Infatti, il concetto di divertimento è ormai trasces3 al livello di “esagerazione (sballo)”, ovvero, di interesse primario (controllo) e secondario (interesse commerciale).
Page, come Zuckerberg, è una singolarità eletta al ruolo di “servizio”:
serviva, nell’AntiSistema, una “costola” come Google e Facebook
per cui
servivano anche due Cavalli di Troia, come i relativi “fondatori”.
La motivazione dei dipendenti… è dipendenza.
Questi due dispositivi orwelliani sono ormai una realtà consolidata, mentre sei ancora sull’attenti, scrutando all’orizzonte l’arrivo del famoso chip sottopelle che, sei pront3 a rifiutare, salvo poi aderire quando diverrà di moda.
“È già success3”:
ricorda, poiché continua a succedere (così come da “a monte” ad “a valle”, si scatenano valanghe, slavine e differenza di potenziale che porta giù gravitazionalmente).
In piena epoca di Qe e di salvataggio delle banche (non da ultimo, il “caso” delle banche venete, in Italia), insistono a recitare questa parte tanto inflazionata, eppure, ancora funzionante.
Così come è reato l’insider trading & Co., quando esistono persone che lavorano dentro alle Istituzioni e che, di conseguenza, sono a conoscenza del “futuro”, ancora prima che l3 diventi.
Qualcosa che l3 rende potenziali portatrici di informazioni riservate, da riversare in veicoli paralleli che investano (speculino) in maniera del tutto fondata. No?
Apri sti benedetti occhi e, dunque, “senti”.
A ottobre parte il Mese dell'educazione finanziaria…
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Per continuare a funzionare, l’AntiSistema deve essere sempre “di moda”, anche se indirettamente.
Deve sempre essere nei “tuoi” pensieri, anche non pensandoci.
Per ciò esiste l’in-conscio, che si preoccupa di automatizzare ogni processo che sostanzialmente ti auto manutiene in vita e ti prepara, programmaticamente, alla predisposizione alla morte.
Quando muori, non muore anche l’AntiSistema, poiché c’è sempre chi sta prosperando, seppure nella sofferenza.
Se esistono fake news è perché la memoria frattale espansa si esprime anche così, riflettendo lo status quo AntiSistemico (differenza di potenziale, falsità), che corrisponde ad uno stato di deviazione, rispetto a ciò che s3i dal tuo potenziale (verità).
Attraverso l’atteggiamento “formulare” puoi, però, accomunare tutt3 l’informazione che è (in) un codice ambientale o (una) memoria a cielo aperto.
Di conseguenza, tu sei la chiave. Così come ogni singolarità lo “è”, contemporaneamente seppure “qua (così)”.
La “forma” ambientale, sociale, umana, dipende da te.
Ed è, per ciò, che sei già diventat3 “tu”, in quanto a conseguenza del “è già success3”. Nulla che non puoi andare a ricomporre.
Nulla che ti possa sfuggire per sempre.Con l’AntiSistema che ne è al corrente e teme per sé, dunque, prendendo provvedimenti continui che tendono ad auto isolarti seppure tra la Massa.
Non a caso, non assumi più alcuna decisione a livello comunitario.Anzi, causalmente la mente pensante si è ancora più distanziat3 da te, passando dal livello Statale a quell3… Ue.
Da “Roma” a… il processo funziona ancora in maniera più sottile, in delegazione frattale espansa, secondo quegli attributi non curiosamente infusi nell’immagine “Dio”…. che è “nei cieli…” ma (ma) “come in cielo così in terra…” (frattalità espansa ed analogia frattale espansa).
“Fai… di auto ritrovarti in tutt3 ciò:
ne va di te e di tutt3 ciò che consegue”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2351
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