SPS

venerdì 11 marzo 2016

La free energy de' noantri (2)



La disputa sulla esistenza, o meno, della famosa “energia libera (e gratuita per tutti)” è, in realtà, un altro aspetto della “guerra tra impoveriti dentro (non casualmente)”; infatti, il contesto in questione è stato reso – e fatto decadere nell’arena del giudizio di parte, "esperto" – un aspetto che gli umani possono affermare “se esso esista o meno”, a prescindere “se esso esista o meno”.
Cioè, qualcosa che è “caratteristico/infrastrutturale”, diventa così… “possibile o impossibile, lato conoscenza di parte, esperta, umana”.
Disperdendosi nel mare magnum delle definizioni, del linguaggio, della grammatica e della fonetica, del credo e, non per ultimo, dell’interesse (status quo)… qualcosa che il “sapere” conta come il due di picche, anche perché la testimonianza della storia (seppure deviata) è come un bisturi affilatissimo, che afferma:
ciò che l’umanità conosceva (postulava), in un certo tempo, è sempre stato superato (in molti casi, persino smentito) dalle scoperte successive”. Vero?
Ergo, il ritenere la free energy come impossibile, non consiste in sé… anche un valido motivo, perenne, tale da ritenerla impossibile per sempre.
  
Quindi, qualcosa che è destinato a “cambiare, nel tempo (non l’esistenza della free energy, bensì, il paradigma umano che così la contempla)”, lasciando sempre aperto quello “spazio (Oltre Orizzonte)” che accoglie già sin d’ora (potenziale), quella data “dimensione del reale potenziale (non ancora riflesso nel reale manifesto)”.
   
Una simile “energia”, SPS si è accorto, non è quella che sei portato/a a pensare.
  
 
Questa compresenza energetica non è illimitata (espressa in questo modo, riesci ad “avvicinarla” con maggiore semplicità), non è infinita, non è divina, non è “tutto quello che ti hanno infilato in testa”.
Che cosa “è”, dunque?
È energia d’effetto, dovuta al “movimento delle grandi ‘masse’”.
Per questo, non è… “tutto quello che pensi, ritenendola – al contempo – impossibile”.

 
Per questo, è… “proprio ciò che puoi utilizzare, in quanto ‘effetto’”, come qualsiasi altro tipo di conseguenza derivante da una certa causa.
Il mettere “pace”, tra ciò che è una vera e propria “guerra concettuale (che copre l’interesse convenzionale “qua, così”)” – che lascia sempre il tempo che ritrova – è centrale, all’interno di qualcosa che “non ne vuole proprio sapere di ‘trasformarsi’ (mutare in convincente apparenza, perché – nella sostanza – ‘lo è già’)”.

"Universo"...
SPS trova, quindi, il modo di ripianare ciò che si è "corrugato", a tal punto da… sembrare irrecuperabile (distanza tra le posizioni).
La free energy è esattamente quello che affermano essere, gli scienziati deviati:
  • impossibile.
Infatti, essa è – come già evidenziato:
  • finita
  • limitata.
Perché conseguente.
È un effetto di qualcosa di “infinito (diciamo così)”, che muovendosi (in qualsiasi modo si… muova/pulsa/esista) rilascia “onde e, dunque, reazione/effetti/conseguenza”. Ok?
  
Ordini di grandezza diversi...
Per cui, essendo la free energy “solo” un altro tipo di energia consequenziale (come qualsiasi altra forza, che l’umanità sfrutta/lavora da sempre, “qua, così”), allora è possibile ammetterla nel campo del possibile.
 
Se la scienza deviata “ricerca”, continuare a cercare e - così - procede cieca, sorda (ma non muta: quanta propaganda esterna, di fatto, per la propria auto celebrazione?).
Ma, anche in questo caso, è possibile fare rientrare all’interno di questi “parametri (disinnesco)”, la “possibilità di un tipo di energia, derivante dall’esistenza delle grandi masse.
Talmente grandi da non essere nemmeno prese in considerazione”…

 
Questa energia è possibile, così come è possibile la “pace”, anche laddove esiste “da sempre” solo la guerra.
Se proprio non ce la fai a chiamarla “in un certo modo”, chiamala in un altro modo, ma… ammetti comunque, in te, il significato sostanziale della sostanza/significanza centrale, di un contesto fondamentale al fine di liberare gli umani dalla schiavitù della dipendenza energetica.
Che cosa “non la ammette, qua così”?
Il pensiero interessato al mantenimento dello status quo.
La dominante ed ogni suo sotto potere d’espansione…

 
Immagina (ad esempio):
  • il Sole “vivrà ancora” miliardi di anni
  • la sua energia, permette la vita tutto attorno ad esso
  • non è, forse, questa “free energy”?
  • dalla tua prospettiva, di essere che vive “cento anni”, la sua compresenza non è, forse, “eterna”?
  • e allora? Di cosa stai parlando? Cosa stai confutando? Quale tipo di analisi conduci, in maniera tale da decretare che l’energia è limitata?
Per miliardi di anni, il Sole, fornirà “vita”. Questa è una “lunghezza d’onda… eterna”.
Quali altri tipi di “energia”, derivano dalle grandi masse in “movimento (esistenza)”?
Moltissime…
Per cui, “ammettile come possibili”:
accorgiti.




 
Anche se dipendi dagli “esperti”, anticipa tutto… credendo sempre che esista l’energia “infinita (dalla tua prospettiva, ossia, facendo una debita proporzione tra la lunghezza della tua vita fisica “qua, così” e la “durata” di grandi masse, che nemmeno riesci a prendere in considerazione)”.
 
Percepiscile, dunque. E… percepisci le forme di energia conseguenti.
Il loro “muoversi” libera quantità “infinite (lato tuo)”, di… “forza motrice”.
E, così come sfrutti il vento, la forza delle maree, la differenza di potenziale, i raggi solari, il “movimento”, etc. allo stesso modo puoi immaginare di agganciare un altro tipo di energia:
  • qualcosa che, essendo su un pianeta che “ruota (è in movimento)”
  • puoi mettere a fuoco, sull’esempio della dinamo
perché
  • tutto ciò che si muove, è un ingranaggio al quale puoi “attaccarti”.
  
  

I campi gravitazionali, il magnetismo, la gravità (che Hawking elegge ad elemento chiave, affinché l’universo si possa creare “da sé”), etc. sono dei veri e propri “motori sempre accesi” e, dunque, sempre disponibili per l’aggancio di un “carico”.
Questa non è fantasia. L'energia è la "forma d'esistenza" più abbondante che esista (ma, sul "pianeta azzurro", riescono a farti credere persino che ci sia scarsità di acqua)...
Questa è “solo” autentica logica, a partire da quello che esiste già
Un modello di pensiero analitico/pratico, per intendersi, alla Leonardo. Hai presente?

Meccanismo dispositivo...
Leve, molle, ruote dentate, viti senza fine, etc.
Una "sinfonia"...
Come utilizzare dei mattoncini della Lego. Come mettere insieme qualsiasi “cosa (forma)”, a partire da quello che si ha e che, quindi, già si è (nel potenziale).
Nel film Apollo 13, puoi vedere una scena nella quale degli “esperti” vengono rinchiusi in una stanza, negli edifici della Nasa, con un unico, solo, assolutamente necessarioobiettivo:
  • con quello che avevano a bordo, gli astronauti dell’Apollo 13 (simulato a terra)
  • riuscire a far entrare un "piolo quadrato in un buco rotondo" (ne andava della vita degli astronauti, in primis).
Ordini di grandezza diversi...
"Non mi interessa per cosa è stato progettato. Mi interessa che cosa può fare...".
Apollo 13
- È un'emergenza che non è mai stata presa in considerazione
- Il livello di Co2 sta per diventare tossico
- Beh, allora inventatevi come mettere un piolo quadrato in un buco rotondo. E di volata
- Okay, gente. Attenzione. Dal piano di sopra ci hanno rifilato questa rogna e gliela dobbiamo risolvere. Ci dobbiamo inventare il modo di mettere questo nel buco fatto per questo. Usando solo questa roba. Vediamo di organizzarci. È meglio che qualcuno faccia del caffè, ragazzi...
Apollo 13
 
Ebbene, cosa fecero quelle persone?
Si misero all’opera, unitamente, per riuscire nell’impresa.
E, ovviamente, ce la fecero.
Perché l’umano riesce sempre, se solo lo intende veramente ed è lasciato libero di poterlo essere e manifestarsi.
“Cosa” che non succede “qua, così”, per via della dominante, che nutre un altro tipo di interesse, per il proprio impero senza vessilli al vento.
A te non rimane che, nonostante tutto, applicare un certo tipo di “logica frattale espansa”, che ti permetta di concepire “cose apparentemente impossibili”, per mezzo di quello che “già accade, filtrato a livello di potenziale frattale espanso”.
  
 
Se non "verrà da te", un simile impulso… allora tutto rimarrà sempre identico nella sostanza (status quo), anche se tutto cambierà all’apparenza (evoluzione, progresso).
Anche se tu sei un "esperto", puoi fare molto per andare in questa direzione.
In che modo?
Sviluppando anche “l’impossibile”, affrontato da una prospettiva che lo “semplifichi frattalmente e, così, lo renda ammissibile anche per quella ‘tua’ logica accademica, che obbliga a credere/vedere secondo una direzione prevista... in sede di interesse (deviazione dominante)”.
Se la free energy è una “aberrazione (dal punto prospettico della scienza deviata)”, allora rendila diversa a livello concettuale, ossia, inquadrala da una coordinata diversa, che non stravolga quanto credi ma che, allo stesso tempo, abbracci anche “altro”, che sembra impossibile solo perché inquadrato a livello “semantico (ancora prima che… scientifico)”.
   


Free energy? No, grazie.
È meglio (molto meglio):
energia consequenziale da movimento (per via dell’esistenza delle grandi masse in “vita”)
qualcosa che "rientra nella fisica". No?
Allo stesso modo, questa è la via per accorgerti che l’energia è (prima ancora che procurata da simili “infiniti” movimenti), l’effetto di “oscillazioni microscopiche (trasmissione):
  • tutto ciò che è vivo
  • lo è perché è caratterizzato da oscillazione “cellulare”.
È “lì”, fra gli interstizi (inosservati), che l’energia “si crea da sé” e, così, alimenta.
Hawking, definendo l’universo come “auto creatosi”, non ammette - forse - l’esistenza di energia infinita?
La legge di gravità lo permette.
Alias:
qualcosa di, ancora prima, “auto esistente” (non preso in considerazione, nella formulazione espressiva di Hawking e, così, dato per scontato), permette di
In SPS, hai letto moltissime volte della “legge, strumento, memoria, frattale espansa”. Vero?
Dunque? Come la metti, ora che Hawking ammette lo stesso discorso di fondo?

 
La “legge” di gravità (le leggi fisiche) permettono di… (che cosa? Addirittura che possa nascere l’universo).
La frattalità espansa, che cosa rappresenta?
Lo stesso principio ma, più esauriente, perché essa è una funzione infrastrutturale (non fine a se stessa).
Una App, un programma.
Qualcosa che permette di… (analogamente a quanto afferma Hawking).
Solo che SPS ti mette sul “chi va là”, perché, la panoramica comprende anche il Dominio, ossia, la polarizzazione in atto “qua, così”.
La ragione fondamentale di questa forma dell’universo intero (nella fattispecie, la parte che abiti o nella quale sei… segregato/a). Una possibilità emersa tra tutte, che rimangono sempre disponibili a livello potenziale:
  • legge, strumento, memoria, frattale espansa (programma)
  • grande concentrazione di massa (dominante)
  • delegazione frattale espansa (leva)
  • manifestazione reale (conseguenza).
Allo stesso modo, puoi configurare tre diverse circuiterie:
  1. primario (sede della frattalità espansa)
  2. secondario (sede della dominante)
  3. terziario (sede del reale manifesto).
Così come la “tua” natura è tri unitaria (ibrida):
  1. originale (essenza dimenticata)
  2. naturale (essenza ricordata)
  3. deviata (essenza dominata).
  


 
Questo "insieme" prevede una forma di energia, in grado di cospargere tutto lo Spazio Sostanza (il potenziale per qualsiasi tipo di “contenitore e contenuto”).
Particelle fondamentali "riflettono, assumendo l'informazione", creando differenza di potenziale, che alimenta la memoria potenziale, in grado di ospitare qualsiasi “forma immaginabile”.
L’energia è, quindi, imperscrutabile dalla prospettiva umana “qua, così”.

 
L’approfondimento frattale espanso da compiere è, però, questo:
  • immagina una giostra
  • dopo averla messa in moto
  • ci sono infinite ripercussioni nel circondario/caratterizzato.
Ora, lascia perdere quale sia lo “spunto originario”, in grado di far muovere per intero, la “giostra (con dentro anche l’universo)”:
  • accorgiti che tutto è in movimento
e
  • il movimento
  • è utilizzabile
  • in quanto
è
  • energia potenziale.
Libera, gratuita, per chiunque e ovunque… solo da “mettere a fuoco (evocare manifestamente/concretamente)”.

Ma questo deve essere, prima ancora che fattibile (e lo è ), permesso.
Perché, sei in una forma di reale manifesto, gerarchico. Piramidale. E tu "qua, così", non vieni prima della dominante, del vertice distaccato.
Gli “ordini” non li dai tu. Tu li ricevi.

Ergo… accorgiti di tutto questo. Perché così “essendo”, tu richiami a te la tua “originalità”.
E tutto ritorna ad essere possibile, perché lo “è sempre, a partire dalla centralità sovrana, lato tuo”…
Al di là di tutto quello che “ti sembra possibile/impossibile”.
La “disputa” non esiste:
  • esiste l’interesse a farti credere o non credere
  • il resto è “guerra tra impoveriti dentro”
che
  • non cambia mai la sostanza
  • che alimenta, così, tutto (anche questa è "free energy de' noantri", perché si alimenta di tensione, conflitto, divisione, incomprensione, ingiustizia, etc.).
Riesci dagli “schemi”.
 


   
Accorgiti.
     
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2016/Prospettivavita@gmail.com
Bollettino SPS numero 1776
 

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