SPS

martedì 8 luglio 2014

Vertebro, Neymar e Tempo Ciclico Giornaliero.


Star Wars “conquista” l'aeroporto di Francoforte.
Mentre cresce l'attesa per il primo film della nuova trilogia di 'Guerre Stellari', un internauta ha realizzato un incredibile fake ambientato nell'aeroscalo della città tedesca.

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Fake è un termine inglese, che sta a significare falso, contraffatto, alterato…
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A cosa credi? Che cosa sai? Persino Internet e tutto il proprio "carico teorico/pratico" impallidisce a fronte di un suo simile utilizzo

Da parte di chi? Da parte degli utenti. Non si sta, in questo caso, annuendo a nessun artifizio di nessuna natura, causato da chissà quale potere sotterraneo; si sta “solo” focalizzando sul fatto che sono gli stessi “internauti” a rendere un simile ambiente il più sospettoso possibile

Infatti non è più possibile credere a nulla, visto che i cosiddetti “fake” impazzano per motivi inerenti al “farsi una immagine di fronte al grande pubblico”. L’emergere è un desiderio che anima silenziosamente la gran parte degli individui che, nelle proprie altezze interiori, si credono speciali perché si sentono speciali… ma, non hanno quasi mai la possibilità di “dimostrarlo”. 
L’emersione, in ogni ambito, è impedita da una seria di ostacoli mutevoli, che limitano il campo d’azione delle persone (avremo modo, domani, di approfondire cosa sia veramente il "talento", nell'ottica TCG del Tempo Ciclico Giornaliero)...
Per cui, pur di edificare/fondare un simile movimento, le stesse non lesinano i propri sforzi al fine di aderire all’offerta, che scorre libera al di là della propria identità. Offerta che, ovviamente, (ri)guarda molto da vicino la sfera energetica degli individui (la “domanda”), mediante un “prezzo" e un "prezzo da pagare”... in termini di contrattualistica del proprio fare e, molto spesso, del proprio essere (patto scritto e non scritto, allo stesso Tempo).
Ognuno ha il proprio “prezzo”, che rappresenta il limite convenzionalmente accettato a livello sociale, al di là del quale si estendono versioni di sé tutte da… scoprire.



Insomma, tu non sai veramente se sei coraggioso o pauroso, sino a quando non ti trovi in una situazione tale da innescare la natura predominante del tuo campo energetico comportamentale…

Solo in “guerra” puoi capire come sei fatto. E, infatti, “guerra è”, su ogni fronte ed in ogni Tempo. Perché ti misuri in questa modalità? Cosa intendi dimostrare? Stai solo "conoscendoti"? Oppure, rispondi ad input esterni, che ti solleticano come un servomeccanismo radiocomandato a distanza?

In questo caso: chi ti comanda? Sei ancora tu, magari, a livello animico?


Il fake si è diffuso, proprio come un virus, ad ogni ambito della “costruzione mentale umana”. Ciò a cui ci si piega rende disponibile una intera gamma di “cover di sé”, che rendono ancora più complessa l’opera del proprio (ri)trovarsi
È come aprire nuove porte, che aprono a dismisura il relativo paesaggio, rendendo di fatto più complicato il conoscer(si/e), anche se… tutto ciò che emerge è sempre relativo a sé. Tutto ciò che non viene eliminato definitivamente (sinapsi) rimane, di fatto, sempre disponibile ad essere (ri)percorso. È come (ri)dare elettricità a vecchi circuiti mai dissolti, ma solo inutilizzati e (ri)coperti di polvere e ragnatele (convenzioni, abitudini, luoghi comuni, mode, tendenze, paradigma, credo, etc.).
Di fatto, nulla di quello che ti accade ti è davvero estraneo, ossia, tutto ti (ri)guarda, anche se… in quanto costrutto intelligente e programmabile, tu sei abile a (ri)coprire qualsiasi parte/ruolo e, non per questo, tutte le parti/ruoli sono sempre e solo farina del tuo sacco. 
Di un robot programmabile "per fare tutto" (potenzialmente) cosa si potrebbe dire? Lo si potrebbe accusare di omicidio se venisse dimostrato che è stato il programma caricato in lui a fargli commettere il reato? 
Se tu programmi un organismo “adatto al ricevere il tuo ordinamento” in maniera tale da renderlo un “automa senza coscienza al tuo servizio”… significa, forse, che quell’essere è responsabile di tutto quello che, in seguito, esso combinerà? E... se, questo "organismo" fossi tu? 
SPS esce dagli schemi consueti e mette tutto in dubbio. 
Tutto quello che sai e che fai. Tutto! E sai perché? Perché tu non puoi essere sicuro di nulla, rispetto a quello che sai e che fai. Perché? Perché, in realtà, tu sei comandato ad obbedire a distanza, in maniera non localizzata e non localizzabile attraverso ciò che ti rimane del tuo “bagaglio sensoriale”.
Sei stato isolato, (ri)configurato e convertito nella modalità “Mondo del Lavoro” (dipendenza).
Anche quest’oggi, potrai leggere in SPS… qualcosa che ti (ri)sulterà assai indigesto, perché agente in maniera trasversale/contraria rispetto a tutto quello che “sei” e che, dunque, “fai”… (ma, forse, ti sei abituato anche a questo tipo di "malessere")...
Un fake come un altro? Beh… a te l’ardua decisione. Puoi anche bypassare tutto quanto e rimanere a bagnomaria nel tuo caldo brodo imbarazzante ma, ormai, divenuto “il piatto dove mangi”. Ok?
Per partire… qualcosa che apparentemente non c’entra nulla! He. He. He

Signore e Signori, SPS è orgoglioso di presentare “Vertebro”.
Che cos’è questa diavoleria? Beh… mi è dispiaciuto veramente assistere a ciò che è successo al “canarino” Neymar, durante l’ultimo match della Coppa del Mondo di Calcio.
Che cosa è successo?
Mondiali 2014 - Scolari: "Neymar non si sentiva più le gambe".
L'allenatore del Brasile torna sull'infortunio del suo fuoriclasse:
"Tanta paura, c'era il rischio paralisi"…
Il ct del Brasile Luiz Felipe Scolari ha rivelato oggi di aver vissuto momenti di panico subito dopo la ginocchiata del colombiano Zuniga che ha escluso dalla coppa del mondo la stella brasiliana Neymar. L'allenatore ha raccontato che quando Marcelo ha chiesto a Neymar come si sentiva l'attaccante ha risposto:
"Non sento le mie gambe".
Spaventato, Marcelo ha chiamato il medico che non ha avuto il permesso per entrare e sono stati momenti di grande confusione. “È stato un grande shock - ha detto Scolari - l'immagine di Neymar su una barella, le grida…
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Una ginocchiata "secca" nella schiena e Neymar ha rischiato la paralisi
Anche se... non tutti credono a questa "evidente" versione

Ovviamente, coloro che sono stati eliminati dal Brasile, non ci stanno, allo stesso modo dell'atteggiamento di alcuni giocatori dell'Uruguay, che negarono l'evidenza del morso di Suarez a Chiellini nella sconclusionata partita finale ai Mondiali del Brasile (ognuno difende il proprio interesse)...
Mondiali 2014 - La Colombia si impunta: "Neymar ha simulato".
Circola una tesi secondo cui il Brasile avrebbe inscenato l'infortunio di Neymar per coprire presunti accordi con arbitri e FIFA per vincere il Mondiale. Il giocatore avrebbe sì un problema alla schiena, ma di lieve entità e derivante dalla buffa caduta sofferta durante i festeggiamenti per il gol di Thiago Silva. Zuniga l'avrebbe colpito in una zona differente da quella lesionata...

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Può accadere, in un mondo tanto cosparso di denaro, tale da rendere ogni giocatore come una macchina senza emozioni, tutto "furore agonistico", per la quale conta solo, dunque, vincere. E, anche se non è accaduto... il rischio rimane integro.

Logo, spazi pubblicitari e bozze di "Vertebro".
Vertebro è la (ri)sposta di SPS a questa “Spada di Damocle” continua, pendente su ogni individuo che accetta di "scendere nell'arena" coi soli pantaloncini, scarpe e maglietta
SPS pensa che Vertebro sia sufficientemente (Anti)Sistemico, al fine di poter essere preso in considerazione. Perché? 

Perché si possono usare gli stessi "principi adesivi/invasivi" applicati ai cerotti, al fine di permettere di indossarlo in maniera “usa e getta” (al termine della partita), (ri)entrando perfettamente anche in un ambito di commercializzazione ad hoc, secondo il leitmotiv imperante a livello internazionale ("gli affari sono affari" ed il livello di benessere apparente delle Nazioni si misura attraverso l’indice paradossale del Pil, che tiene conto di tutto… anche del fatto che se uccido qualcuno, gli aiuti che giungono in loco... fanno aumentare il Pil).
Vertebro ha spazio per il consueto “logo” o marchio aziendale e, quindi, apre anche nuovi “spazi” promozionali.
Vertebro si applica lungo tutta la colonna vertebrale, come una sorta di esoscheletro di gomma protettiva, non pericolosa, in caso di scontri con gli avversari o di cadute per terra.
Le sue parti sono mobili e flessibili ed agiscono da cuscinetti, in caso di urto. Si può portare per tutti i novanta minuti tranquillamente. È come un grosso cerotto applicato secondo i metodi tradizionali assodati a livello scientifico.
Vertebro è costruito con speciali sostanze (ri)spettose della salute del giocatore ed il contatto con la pelle è assolutamente senza effetti collaterali. Non impedisce la fluidità del movimento e ci si dimentica presto di indossarlo, una volta abituatisi alla sua piacevole pressione tranquillizzante. Inoltre, attraverso Vertebro possono essere praticate delle infiltrazioni a Tempo, caricando a livello interno i principi attivi che vengono già usati nel campo dell’utilizzo dei cerotti a scopo antidolorifico…
Una domanda sorge spontanea:
sei disposto a correre il rischio di una paralisi, giocando a pallone?
Vertebro è la soluzione ideale pensata per te!
Bene! Terminata questa “fase promozionale”, che cosa puoi ora pensare?

Dal canto mio posso osare ad immaginare che ti sei fatto delle sane e grasse risate, oppure che… hai preso seriamente in considerazione l’idea di acquistare un Vertebro. No?

Pensa ad un Neymar che non solo si vede annullata la possibilità di giocare la semifinale e, forse, la finale mondiale ma, anche, ad un ragazzino “tutto perfettino”, con la Vita che sorride più che mai, finire su una sedia a rotelle per la rimanenza del proprio Tempo. Per aver fatto cosa? Beh… per aver giocato a pallone senza tenere in considerazione che prima o poi qualcuno ti può fare anche molto male, visto che la sola professionalità ed il codice etico in vigore tra professionisti, da soli non bastano.

La competizione apre ogni via al possibile. La sua estremizzazione prende in causa anche il massimo rischio a cui sei, dunque, esposto... anche se in maniera percentualmente quasi irrilevante (ma basta un solo colpo ben assestato per porre fine alla tua regola di vita usuale).

Questo è un fake? Ovviamente, sì. Ma è comunque realizzabile…
Le “protezioni” sono prese in causa solo quando succede una tragedia, solitamente. Un calciatore non corre su una moto o un’auto a oltre 300 km orari, tuttavia, anche la casalinga corre seri rischi, se non mette in atto una serie di accortezze mentre svolge le proprie azioni.
Incidenti domestici: si muore più in casa che in strada.
Secondo i dati forniti dal Dipartimento di Medicina del Lavoro dell'Ispesl (Istituto per la prevenzione e sicurezza del lavoro) ogni anno circa 4,5 milioni di incidenti avvengono tra le pareti di casa di cui 8.000 mortali.
Sempre secondo le ricerche Ispesl, emerge che ogni anno circa il 5% della popolazione è vittima di un infortunio domestico, percentuale che raggiunge il 7% per le donne, mentre scende al 3% per gli uomini. Confrontando il numero di morti per incidenti domestici con i quasi 2.500 morti per incidenti automobilistici (fonte: Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri, 2010), si muore più in casa che per la strada...
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Tutto quello che leggi, anche se “falso”… reca in sé un potenziale realizzativo concreto, così come se bruci un pezzo di legno, questo genera - per liberazione - energia, in termini di calore. Il potenziale non ancora espresso è un carico molto prezioso di ogni fase della vita e del proprio Tempo.

Dunque, perché l’umano è intrattenuto in questa versione delle 3d?
Che cosa può “generare per liberazione”?
Perché “interessa”? Interessa? Chi è interessato all’umano? 
Per semplificare:
altri umani (il vertice della piramide è staccato dal corpo, segno questo che il controllo avviene in maniera non locale ma – a "Filtro di Semplificazione" attivo – per mano di umani).


Un umano che sfrutta gli altri umani? Non è una novità! 

La storia, seppure deviata (ma anche il "presente"), racconta di questa pratica atavica che ha accompagnato l’umanità dagli albori della propria comparsa in queste 3d (in questo ramo Temporale delle 3d).
Perché, allora, una simile indifferenza generale, allorquando SPS annuncia al Mondo intero la presenza non (ri)levata del Nucleo Primo? Sai perché? Perché esso si difende preventivamente e non lascia mai nulla al caso (che per questo motivo, non esiste).
Il Nucleo Primo agisce “prima”, con un certo anticipo su di te. Esso ti anticipa sempre, perché lui crede in te ma tu non credi in lui, nella sua esistenza/presenza. La sua prospettiva è, dunque, più completa rispetto alla tua. Mentre tu vivi nel dubbio, egli prospera nella certezza della propria verità e del tuo dubbio.
Tu devi continuare a dubitare. Questo tuo comportamento mentale è un ingrediente primario della "ricetta segreta" del Nucleo Primo; affinché esso possa continuare a mantenere le redini del proprio impero, che è alla luce del Sole eppure… non visto.

Come è possibile? Dovresti chiederlo a te stesso, visto che SPS è da almeno quattro anni che te ne “parla” in continuazione, per cui non puoi più nasconderti dietro al "nulla"...

A prescindere dalla tua forma di "adesione/credo", concediti serenamente questa (ri)lettura, perchè ha in sè molto valore "frattale":
si va verso una dittatura di stampo legale che la maggior parte delle persone non avverte, perchè condizionata a considerarla pezzo per pezzo: giustizia, lavoro, Europa.
Ma si perde la visione globale:
... Andiamo verso una grande criminalità organizzata di stampo democratico... 
Beppe Grillo
Il Nucleo Primo è quella componente che, se non prendi in considerazione, ha la capacità di deviare completamente il tuo orizzonte degli eventi (senza… fare nulla, facendo tutto tu).
Esso agisce per “ispirazione” e non necessita, a questo punto dei giochi, di apparire fisicamente (manifestarsi pubblicamente). Attraverso “effetto leva e meccanismi a scatole cinesi” esso prospera, come agendo da distanza su di un macchinario a controllo remoto/wireless.
Le sue infrastrutture (tentacoli) sono tutto ciò che puoi scambiare per le "Autorità che ti circondano ed amministrano"
Tutto lavora sotterraneamente per il Nucleo Primo (ma senza saperlo, in quanto ché nessuno crede alla sua esistenza). 
Coloro che adorano un Dio o il Diavolo, lo fanno per paura di quello che può accadere se... "non fanno così" (protezione per il proprio futuro/interesse) ma, "nel fare così" dimostrano frattalmente l’esistenza di un principio di controllo invisibile e non manifesto che, tuttavia, “esiste”.
L’umano vive in un clima di intimidazione, fra le righe, e in una atmosfera di paradosso continuo (crede alla scienza che intende dimostrare tutto e crede a Dio, anche se non dimostrato), fondendo insieme polarità opposte che necessitano lo spegnimento della coscienza per (ri)manere insieme in maniera “sensata”.
Si chiude un occhio o anche due. Non si ascolta. Non si ode… ci si limita a ricevere istruzioni attraverso la mente inconscia e ad applicarle nella stragrande maggioranza delle volte, senza scrupoli alcuni verso le minoranze ed  i propri simili (interesse, dipendenza, paura).

Questo è un campo di addestramento? Beh… anche se lo è, un essere Sovrano, Consapevole e Centrale (anche se al di là della propria maturazione) dovrebbe tirarsene fuori. In che modo?
Accorgendosene e smettendo di alimentarlo (il progetto di SPS parte proprio da questi punti), dimostrando di essere "finalmente cresciuto/maturato". Ok? Esci dai soliti luoghi comuni del benpensante passivo...
L’alternativa esiste sempre ed è davanti agli occhi, ma… non sembra mai veramente percorribile. È la paura di “perdere tutto” che blocca preventivamente. Perdere che cosa? 
È ovvio; le famiglie che “hanno”, possono perdere qualcosa ma, ad ogni modo, gli individui sono dotati convenzionalmente della "vita"… per cui temono proprio di perderla.
Dimostrare che “questa vita” è qualcosa di diverso rispetto a tutto quello che sai (perché… ti hanno detto che...), fa dunque la differenza. Il ricatto e la dipendenza sono come striscianti esseri che fanno leva in/su di te, proprio a partire da quello che credi di sapere relativamente a te stesso, alla tua “origine” ed al tuo “eterno rinnovarti ciclico”…

Un ciclo che è, allo stesso Tempo, anche un loop auto incatenante (dipende dal tuo mix energetico più o meno consapevole ed auto consapevole). In questo, agisce in maniera centrale l’opera del distacco da te stesso per mezzo del “cuscinetto” del Nucleo Primo: 
di colui che ti divide e separa in te stesso, in “Casa Tua”. Non a caso sei stato invaso e conquistato, prima, a livello di inconscio
Per ora segnati queste considerazioni itineranti, ossia, che seguono molto da vicino il corpus centrale semovente di SPS (perché semovente? Perché SPS è sempre disposto a “cambiare idea” ed, in questo, rafforza se stesso evitando ogni forma di attaccamento e di dipendenza. Tutto ciò che “ruota attorno” non ha mai la sufficiente centralità per generare potere di possessione; per questo… annuisco alle “considerazioni itineranti”, ossia, a quelle nozioni/verità/convincimenti di vario grado, che ad ora hanno assunto una maggiore valenza personale a livello di Analogia Frattale Sincronico Istintiva).
  • la tua vita è qualcosa di diverso rispetto al tuo convincimento centrale
  • la tua vita è una serie di cicli Temporali (diciamo, per convenzione, giornalieri) che si (ri)petono ogni volta secondo la relativa scadenza
  • la tua vita è una vibrazione che oscilla in se stessa ed attorno a qualcosa, che ha attirato in qualche modo la tua attenzione (come una farfalla che viene attirata dal colore dei fiori e gli svolazza attorno)
  • la tua vita si ripete in continuazione, ogni “giorno”
  • la tua vita è formata da cicli e l’illusione della tua durata è qualcosa che avviene per opera di un lento e costante ammorbamento della tua capacità energetica di vibrare
  • la tua “vera vita” è eterna e scorre al di là di questo parziale “svolazzare (ri)petuto in queste 3d”.
Alla "fine", quando credi di morire... non muori mai per davvero, ma (ri)torni ancora e ancora e ancora (anche per questo... tu vali).
Gli umani che hanno compreso ciò, hanno anche deciso di… approfittarne, nella convinzione che… alla fine tutto va nel tuo pieno interesse. Convinti che, in verità, qualsiasi atto essi sviluppino su/in te, non sarà mai una vera e propria ingiustizia. Nessuno omicidio; nessuna vittima lo è davvero per sempre!
Capisci a cosa essi si siano agganciati, pur di continuare a vivere come dei parassiti (le "ragioni", a questo punto sono molte. C'è, a sua volta, anche dell'altro raggiro, tuttavia, per approfondire questo livello occorre togliere il "Filtro di Semplificazione" e, davvero, oggi non è il caso), sfruttando le generazioni umane in cammino, attirate e mantenute prigioniere in se stesse, in una maniera tanto sottile da non essere… (ri)levata e creduta.
Sei esposto alla corrente di un insieme di livelli diversi, caratterizzati da valenza energetica ed origini diverse ed a vario carico informazionale. E non è assolutamente semplice né capirlo, né rendersi conto, né fare qualcosa di diverso rispetto a quello che ti condiziona da Tempo indefinito.


Nel mio libro “Prospettiva Vita” ho inserito e sviluppato una ragione a tutto ciò, accettando di lasciarmi andare, previa intenzione centrale, e di conoscere/(ri)trovare ciò che già una volta era “sulla bocca di tutti”.
Entro domani, "Prospettiva Vita" sarà gratuitamente disponibile e scaricabile in SPS, alla pagina "Download", insieme a "Fenice" e ad una serie di elaborati relativi alla mia Opera, in questa presunzione esistenziale…
Come al solito, oggi avrei dovuto scrivere d’altro ma è andata così. L’appuntamento è, quindi, spostato a domani con il materiale che ieri sera ho "scaricato da qualche parte di me", sempre connessa e vigile.
Questo 2014 è davvero molto intenso. Il suo carattere è molto deciso e spigoloso. Un motivo in più per approfittarne e togliersi di dosso la polvere che si è accumulata nel Tempo ciclico del proprio (ri)nnovo quotidiano, entro il medesimo “recinto convenzionale”…
Per terminare, (ri)porto queste brevi citazioni e le relative decodifiche frattali.
Afghanistan, ex World Bank Ghani vince ballottaggio su Abdullah.
La commissione elettorale indipendente afghana ha annunciato oggi che l'ex economista della Banca Mondiale Ashraf Ghani ha vinto il secondo turno delle elezioni presidenziali col 56,44% dei voti, secondo i risultati preliminari.
L'altro candidato arrivato al ballottaggio, Abdullah Abdullah, ha ottenuto il 43,56%.
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Nulla sfugge al controllo del Nucleo Primo.
Ieri l'ex ministro degli Esteri aveva dichiarato che non accetterà questi risultati perché i voti validi e quelli frutto di brogli non sono stati separati.
Dopo l'annuncio odierno si apre una fase in cui i due candidati potranno presentare ricorsi alla Commissione indipendente per i reclami elettorali (Iecc), prima della proclamazione ufficiale del successore del presidente Hamid Karzai il 22 luglio prossimo…
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Abdullah era in testa al primo turno con il 45 per cento dei voti e ha denunciato brogli ai ballottaggi, che si sono svolti il 14 giugno. Per avere i risultati ufficiali bisognerà aspettare la fine del riconteggio dei voti.
Ashraf Ghani è nato nel 1949 e ha studiato negli Stati Uniti. Ha lavorato per la Banca mondiale ed è stato ministro dell’economia dopo la caduta del regime taliban nel 2001. Ha incentrato la sua campagna elettorale sulla lotta contro la povertà.
La firma che manca. Il 28 maggio Barack Obama ha annunciato che gli Stati Uniti lasceranno 9.800 soldati in Afghanistan dopo la fine della loro missione militare, prevista per dicembre 2014. Secondo il piano presentato da Obama, gli Stati Uniti ritireranno gradualmente quasi tutte le truppe presenti nel paese entro la fine 2016.
Al piano, però, manca ancora la firma di Kabul. L’attuale presidente afgano, Hamid Karzai, finora si è rifiutato di approvarlo, ma l’amministrazione Obama è convinta che il suo successore lo farà.
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L’amministrazione Obama è convinta che il suo successore lo farà… 
Il cambio di presidente è l’occasione per “fare pulizia in casa”; il “prezzo” di ogni individualità in corsa, rende le personalità politiche come dei burattini desiderosi di recitare la “propria” parte, qualsiasi essa sia (tanto… “tutto scorre, tutto passa”).
Ed è così in ogni parte del Mondo (più o meno camuffata alla luce del Sole):
Thailandia. La democrazia in vacanza.
Chi c’è dietro il colpo di stato che dopo mesi di caos ha riportato i militari al potere per la dodicesima volta in ottant’anni…

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Sono stati sviluppati espedienti di varia natura, nel corso del Tempo, anche se… sino ad un certo livello non costituiscono una valida eccezione al potere del controllo del Nucleo Primo:
La lingua segreta del Mali.
In un villaggio vicino a Bandiagara si parla una lingua che non ha legami con quelle delle zone circostanti. Forse si è sviluppata per proteggere gli schiavi in fuga…

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Non è il “come parli” che fa la differenza. Ciò che dici si forma prima nella mente. Prima ancora, ricevi le informazioni e le elabori in funzione del programma auto installato nell’inconscio. Programma che, ovviamente, ha una natura “Made in NP”…
 
Che cosa sta per accadere in Iran, ad esempio? Non serve parlare iraniano, per capirlo.
Wall Street Journal: i colossi dell'energia Usa pronti ad approdare in Iran nel caso della fine delle sanzioni.
 Il quotidiano Wall Street Journal ha rivelato che le compagnie statunitensi sarebbero pronte a scattare in direzione di Teheran qualora le sanzioni contro questo paese venissero abolite a seguite di una intesa sul programma nucleare di Teheran

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Come mai l’Iran, improvvisamente, ha adottato una politica internazionale più “morbida”?

Unisci i puntini:
la Keshe Foundation ha rilasciato liberamente sul web i piani costruttivi della Tecnologia Magrav
nessuno ci crede “ufficialmente” e tutto lavora ad un livello sotterraneo (e l'Iran è ovviamente parte in causa)
l’Iran si può liberare del pesante fardello del nucleare ed accettare di aprirsi al commercio internazionale, al fine di evitare la propria distruzione per opera delle bombe Onu/Usa (ma ci sono più livelli che s'intrecciano sotto al "cielo del Nucleo Primo")...
In questa maniera tutto può continuare a scorrere sotto al livello del manifesto, in attesa che i Tempi cambino. Anche se è proprio questa “attesa” che rende di fatto tutto inapplicabile, visto che il Nucleo Primo controlla lo scorrimento della tua vita nel Tempo Ciclico Giornaliero, rendendoti continuamente “cieco, sordo e muto” (senza memoria)…

Chi ha orecchie per intendere, in-tenda (gli altri…).

“Ella rifiuta sempre di capire, d’intendere
Ride per nascondere il terrore di se stessa
Ha sempre camminato sotto le arcate della notte
E dovunque è passata
Ha lasciato
L’impronta delle cose spezzate”...
Paul Eluard
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2014/Prospettivavita@gmail.com 

2 commenti:

  1. Complimenti Davide ... leggerti è sistemare i miei pensieri (quasi quasi mi anticipi come il np) ... anche se è da tempo che non ho più dubbi sul np leggerti è evitare di ricominciare ogni giorno da capo (come nel bellissimo film il giorno della marmotta) .... personalmente sono ogni giorno sempre più convinto che queste 3D siano solo una prigione e come spieghi molto bene nel post "tutto è falso tutto è vero, al di qua e al di là del muro" ... chissa cosa sa Jovanotti ?!
    Un abbraccio Cristiano

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    1. Caro Cristiano, ti ringrazio! Ho visto "il giorno della marmotta". E' esilarante. Forse un tantino in chiave soft, però non male. C'è da meditarci "sopra". Si batte il tamburo proprio per "non dimenticare e non far dimenticare... ogni volta".

      Un abbraccio. Serenità

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