L'uomo è ancora il più straordinario dei computer.
John Fitzgerald Kennedy
Parte della disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta.
Isaac Asimov
Giudicare l’operato di un computer è come mettersi allo specchio per vedere che immagine (ri)flette.I computer danno esattamente quello che gli è stato immesso; se futilità immettiamo, futilità otterremo, ma gli uomini non sono molto diversi.
Richard Bandler
Il principio che sottintende (umano, computer, specchio) deriva dall’intenzione, sotto forma di programma, che amministra da “lontano” (senza fili, non localmente). Dio stesso, nella “sostanza” che gli si attribuisce, rassomiglia alla bio presenza di un computer diluito nel tutto (vedi, a tal esempio, “Transcendence”).
Allo stesso modo, puoi inquadrare la forma programmatica di una “legge”; che cos’è una legge? È un insieme di istruzioni che vengono diffuse sulla/nella Massa, individuo per individuo. Va, semplicemente, a colpire tutti, anche se “qualcuno” non ne vuole minimamente sapere (in quel caso si ricorre allo strumento della sanzione ed infine del carcere, anche se esiste una piccola percentuale di individui che s'annidano al di là dell'imposizione convenzionale " a norma di legge").
Una legge è un programma immesso in un computer che è ormai dappertutto, il quale elabora le istruzioni ricevute e obbliga/piega la realtà che, conseguentemente, ne deriva.
La famosa espressione “ad immagine e somiglianza” è relativa a qualcosa che si propaga nel Tempo e che trova sempre il modo di clonare/copiare se stessa in nuove “forme di se stessa”… Questo ambito sfugge, ai più, perché lo si affronta sempre dall’interno di un loop che auto ingabbia e che non permette di vedere altro, oltre alle pareti mantenute dalla presenza del loop stesso.
Hai mai sentito di un carcere che si mantiene, anzi, che si… auto mantiene grazie all’opera inconscia (abitudinaria) del carcerato?
Beh… ci sei praticamente dentro da “sempre” (in fondo, il carcere esiste a tutti gli effetti grazie all'esistenza dei "futuri carcerati", ossia, dei "carcerabili"), dall'ora della tua (ri)nascita, che avviene ogni giorno nel momento in cui ti “desti dal sonno”, ossia, dal momento in cui la tua “macchina” subisce un reset ed il relativo restart.
Un piccolo dettaglio che fa la differenza e una "sostanziale cortesia":
ciò che “leggi” in SPS non è mai da prendere alla lettera. Se lo fai ti identifichi e ci… “cadi dentro”, diventando un “magnete polarizzato per opera altrui”. Il tuo incedere deve essere, altresì, tale da (ri)assumere ciò che leggi, in quanto esempio frattale "auto estraente" (un qualcosa di molto simile al senso dell’odorato) di una verità che “hai attorno” e che, dunque, “ti caratterizza, ti modella, ti ha”.
Allo stesso modo della “tua” mente, che ti amministra mentre pensi di controllarla. Allo stesso modo della presunta forza dell’Euro, che è solo uno spazio permesso dall’apparente debolezza del Dollaro Usa o, meglio, dell’intenzione che muove le dinamiche monetarie al fine di… “muovere te ed i tuoi simili”…
Quando una legge viene approvata, si estende in tutto il territorio nazionale o, nel caso di blocchi continentali o globali, in tutto il territorio giurisdizionale. Essa si diffonde come un virus attraverso il tratto comune del cielo e la ricezione per parte dell’inconscio umano. La tua programmazione è continua e assolutamente invisibile, proprio come quel gas che usi per cucinare: il metano.
Il metano è inodore, incolore e insapore, quindi per essere distribuito nelle reti domestiche deve essere "odorizzato" mediante un processo di lambimento di un liquido dal caratteristico "odore di gas" - spesso si tratta del tetraidrotiofene.
Questo procedimento si rende indispensabile in modo da rendere avvertibile la presenza di gas nell'ambiente e diminuirne la pericolosità…
Link
Se al metano togli la sua “odorizzazione”, esso scompare dalla portata dei tuoi sensi, eppure non scompare affatto il suo effetto su/in te.
L’Analogia Frattale è spiegata anche così.
Un principio immanifesto ma che esiste, non può mai essere del tutto immanifesto/invisibile, perché lascia sempre delle tracce relative al suo passaggio ed alla sua presenza. Sempre! È a livello frattale che le devi cogliere. Ad esempio, l’esistenza dei microscopi ha messo in luce l’esistenza dei corpi talmente piccoli da non essere visti per mezzo della speculazione derivante dalla portata attuale dell’occhio umano…
Il Nucleo Primo, pertanto, è (ri)levabile proprio e anche attraverso le sue tracce frattali. In che senso? Nel senso che la sua esistenza produce segnali di sé. È una legge. Una legge che non gli lascia scampo. Esso “è”, per cui “esiste”, quindi “emerge nelle 3d”. In che modo?
Attraverso quel "principio radioattivo" che caratterizza l’emissione di lunghezze d’onda d’ogni tipo, nel campo energetico attraversato, al fine di interagire con la realtà 3d locale, in qualsiasi sua versione.
Sembra complesso, ma lo è solo a parole. Osserva, ad esempio, una scoria radioattiva. Anche se la sotterri e la mantieni lontana da tuoi sensi, ella ti raggiunge sempre, nel Tempo. Il terreno, l’ecosistema locale, prima o poi ne risentirà in termini di “effetti radioattivi”.
Questo è un effetto frattale di un “corpo”, di una presenza irrilevabile attraverso i tuoi sensi attuali. Ma se usi della strumentazione apposita, ad esempio, puoi (ri)ntracciare la forma radioemittente.
In tal direzione, puoi proseguire analizzando la società umana. Ad esempio, la presenza di una buona amministrazione cittadina la puoi (ri)levare da quello che vedi una volta giunto in città. Come ti sembra? Funziona tutto bene? La gente come ti sembra? Com’è il tenore di Vita dei cittadini? Sono contenti? Le vie sono pulite? Gli edifici in quale stato versano?
Puoi analizzare tutto quello che vuoi e capire “come sia” la classe politico/amministrativa della città. Come operi ed in quale direzione. Lo puoi capire anche senza conoscere direttamente le persone e senza vederle direttamente.
Il loro effetto frattale/radioattivo (la risultanza) parla per loro.
Ovvio, esistono molti livelli che s’interfacciano e che rendono apparentemente complesso il panorama desumibile da una simile analisi che, nella fattispecie, equivale solo al primo livello di analisi frattale.
È solo un esempio! Ok?
Evita il giudizio e cerca di estrarre il “senso” che SPS (ri)cava interfacciandosi in se stesso attraverso tutto ciò che lo circonda.
E, (ri)corda… il fatto di essere circondati (ri)assume in se la valenza che esista un e(s)terno, che non appare più per via dell’indottrinamento sensoriale della (ri)fornitura di prospettiva, (ri)programmata non localmente dal Nucleo Primo (mai, in prima persona).
Cosa sai? Cosa fai, dipende da cosa sai… Cosa fai?
Iraq, i terroristi di Daesh fanno a pezzi la Storia.
Dopo le bombe, le marce, i sermoni, arrivano le ruspe. Fra le priorità del gruppo terroristico Isil, noto in arabo come Daesh, c'è infatti la fretta di abbattere le vestigia e i monumenti considerati infedeli. Così sui canali della propaganda dei terroristi le immagini di minareti, tombe e templi sciiti e cristiani abbattuti o fatti saltare per aria.
Ora la minaccia è arrivata anche alle testimonianze più antiche, ai capolavori di due millenni e mezzo fa, quando l'Iraq si chiamava Mesopotamia ed era il cuore della nascente civiltà mediterranea.
Concentrati nei dintorni della roccaforte di quello che già definiscono il cosiddetto nuovo Califfato, Mosul, si trovano infatti 1.791 aree archeologiche, oltre a quattro capitali dell'impero, considerate nell'Antico Testamento, l'esempio stesso del potere spregiudicato e blasfemo:
le città monumentali degli Assiri, con le loro sculture ciclopiche e i meravigliosi bassorilievi in pietra da poco studiati. Tutto ora è nelle mani dei ribelli.
La storia è scritta dai vincitori (di turno). Il “turno” dell'attuale portata della storia deviata è, diciamo, molto lungo. Ma anche no… se calcoli la durata, ad esempio, dell’Impero Romano. Ma, ciò che devi assolutamente iniziare a “vedere” è quello che si annida oltre al corso della storia deviata;
quell’impero che viene avanti da “sempre”, perlomeno dalla “caduta” di qualcosa che esisteva prima dell’ultima grande era glaciale.
Quel tipo di “vincitori” hanno scritto e stanno scrivendo la “tua” storia, praticamente, da “sempre”.
Il Nucleo Primo deve emergere. Esso determina il passo che attanaglia il Pianeta intero… Come puoi far finta di nulla? Perché ti senti impotente?
Ti senti impotente perché ti senti impotente:
è un loop, sei in un loop d’auto impotenza.
Sei tu che lo mantieni eretto attorno a te; perché è dentro di te e tu sei il vortice ed il fulcro del vortice, la sede e lo sviluppo aerospaziale, la ragione e la causa.
Fermati.
Stoppa il tuo processo auto vorticante e chiediti che senso abbia il grado di segretezza che sai avvolgere ogni decisione politica, che si diffonde a cascata su di te e sui tuoi simili. Perché, non devi sapere? Perché tanti scandali ad ogni livello ed in ogni parte del Mondo? Che cosa puoi comprendere a livello frattale?
È tutto vero quello che ti raggiunge? La storia è andata veramente così? Perché si usa sempre il termine maschile quando ci si (ri)volge al cammino storico dell’umanità?
Perché si dice “uomini” e non “umani”? A parte le solite versioni di quello che sei portato a pensare… ciò non significa, forse, che il genere umano è spezzato in due e una delle due parti ha “scavalcato” l’altra?
Questa disarmonia che cosa procura a livello d’insieme? Quale onda frattale si abbatte sul Pianeta e lo (ri)polarizza?
La natura si dice bio diversa. Nell’umano emerge un’altra natura, una terza via che, a livello sessuale, sembra tornare a (ri)affermarsi. Qualcosa di antico ed inerente ad un grado d’insieme, che è via via scomparso nel Tempo del Nucleo Primo. Evoluzione? Naa. È qualcosa che (ri)torna…
Piuttosto, un effetto frattale relativo a qualcosa che si è introdotto e ha deviato un verso, un cammino… andando a creare il potenziale auto separante tra un passato ed un presente e, dunque, tracciante un “nuovo” tipo di futuro.
Una marcatura tra ieri e oggi.
Una illusione capace di creare l’immagine sempre sfuggevole di un “domani”. Non “una terra di nessuno”, bensì, un nuovo vettore che traccia nuovo spazio. Spazio da popolare e da… (ri)colorare (il frattale è la convenzionale apertura, per opera del potere reale/religioso/commerciale/militare, del canale verso il "nuovo Mondo" delle ribattezzate americhe).
Il “segreto” è tale perché tu non sei ancora pronto a “vedere” o perchè semplicemente "non puoi e non devi sapere"?
E, questa tua amministrazione controllata equivale all’emissione di potenziale radioattivo frattale… che, in seguito, si spalma e si applica al Mondo che vai a caratterizzare pensando all’esatto contrario. Per cui, la natura (ri)sente della tua presenza e ciò che l’umano sta ancora facendo, ad esempio, alla/nella foresta amazzonica la dice molto lunga sul livello di potere in gioco.
Tu sei il “lapis magico”. La natura è solo la lavagna entro la quale “scrivi, dipingi e colori”. Sei tu a (ri)colorare il Mondo.
Ma... come lo fai? Seguendo quali direttive e quali... "ispirazioni"?
Signore e signori, la parola "segretezza" è ripugnante in una società libera e aperta e noi, come popolo, ci siamo opposti, intrinsecamente e storicamente, alle società segrete, ai giuramenti segreti e alle riunioni segrete.
Siamo di fronte, in tutto il mondo, ad una cospirazione monolitica e spietata, basata soprattutto su mezzi segreti per espandere la sua sfera d'influenza, sull'infiltrazione anziché sull'invasione, sulla sovversione anziché sulle elezioni, sull'intimidazione anziché sulla libera scelta.
È un sistema che ha reclutato ampie risorse umane e materiali nella costruzione di una macchina affiatata, altamente efficiente, che combina operazioni militari, diplomatiche, di intelligence, economiche, scientifiche e politiche.
Le sue azioni non vengono diffuse, ma tenute segrete. I suoi errori non vengono messi in evidenza, ma vengono nascosti. I suoi dissidenti non sono elogiati, ma ridotti al silenzio. Nessuna spesa viene contestata. Nessun segreto viene rivelato.
Ecco perché il legislatore ateniese Solone decretò che evitare le controversie fosse un crimine per ogni cittadino. Sto chiedendo il vostro aiuto nel difficilissimo compito di informare e allertare il popolo americano. Sono convinto che con il vostro aiuto l'uomo diventerà ciò che per cui è nato: un essere libero e indipendente…
Dal discorso presso l'Hotel Waldorf-Astoria di New York, 27 aprile 1961 di John Fitzgerald Kennedy
Questo discorso è una fantasia?
Questo discorso è una fantasia?
Beh, l’uomo Kennedy è morto “sparato”. E, qualcosa, significherà pure… oltre alla più bieca ricerca di capri espiatori ed oltre alla presenza di entità internazionali di potere che, ad ogni effetto, (ri)mangono solo ed esclusivamente dei sotto prodotti funzionali del Nucleo Primo (braccia armate auto operative, wireless, comandate in "remoto").
Che cosa ti sfugge (tra l’altro)?
Tutto vibra in natura. Tutto è dotato di un “ritmo”. Che cosa significa?
Cerca di andare oltre alla deduzione del tal personaggio, che ha intuito qualcosa ma che lo ha (ri)agganciato a sfere sempre (ri)sententi e dipendenti del proprio livello umano di auto intrattenimento in queste 3d.
Analizza la traccia a livello frattale:
che cos’è questo “ritmo”?
Qualcosa che caratterizza ma, anche, qualcosa che deriva da una caratteristica base della vita. Qualcosa che non puoi (ri)assumere in te mediante questa (ri)configurazione della mente. Allora? Allora, se proprio la devi usare… deviala su un asse apparentemente “assurdo” e solo dopo “usala”.
Le sue protezioni (ri)sentiranno del tuo “dribbling”. Questo significa utilizzare la proprietà astratta dell’immaginazione frattale.
Il Nucleo Primo ti sembra impossibile e proprio non lo riesci a prendere in considerazione? Bene! Anzi, molto bene! Questo è il principio del tuo disorientamento. Il tuo respirare l’assurdo. Se... quando sei in una simile situazione, ti spingi un pelo oltre… allora, scoprirai progressivamente che… “esiste altro oltre a quello che sai”.
È un piccolo passo ma, allo stesso Tempo, fa la differenza.
Ok! Procediamo, allora. Sei oltre alla barriera, adesso. Dipende da te decidere se procedere ancora, soggiornare o tornare indietro, magari, anche solo per (ri)prendere fiato.
Una volta compiuto il “passo”, il passo è compiuto!
Allo stesso Tempo, il tuo "reset quotidiano" ti mette sempre nella condizione di dubbio e, ad ogni (ri)sveglio, crederai sempre meno di avere compiuto quel piccolo grande passo.
Perché? (Attenzione: non prendere tutto alla lettera e, dunque, evita il giudizio. Piuttosto, cerca di prendere tutto ciò che leggi in SPS come una sorta di “profumo”; qualcosa che emana una sensazione. Evita il particolare, il dettaglio: ma respira l’aria nuova. Ok? Mi raccomando. La separazione è già sufficientemente presente, per continuare a crearne di nuova ad ogni occasione).
Vai!
Il TCG (Tempo Ciclico Giornaliero) permette al Nucleo Primo di (ri)arrangiare ogni singolo episodio, piccolo o grande, che è accaduto il “giorno prima”.
Che cosa ne è stato di tutto il petrolio riversato dalla falla nella piattaforma BP nel golfo del Messico? E della tossicità dei reattori di Fukushima? Degli effetti reali della crisi dei mutui subprime?
Tutto (ri)torna ad uno stato “originale” e lo fa in maniera selezionata:
i fatti che devono cambiare cambiano, gli altri no (e, bada bene, che - dunque - è "tutto" che ritorna ad uno stato originale ed, ovviamente, “gradito” al controllo del Nucleo Primo).
Tutto (ri)accade/si (ri)pristina secondo una logica estremamente sfuggevole, rispetto a quella che ti fai per osmosi, assistendo passivamente alle cronache giornaliere dei fatti che accadono nel Mondo.
Il Tempo viene (ri)elaborato e il nuovo ciclo giornaliero (ri)parte dopo un vero e proprio reset (ri)programmatico. E, questa (ri)elaborazione avviene attraverso di te; attraverso la tua (ri)programmazione abitualmente (ri)pristinata nell’apparenza del Tempo che, invece, (ri)parte dall’insieme umano, ogni volta.
Per questo motivo ogni esperto finanziario che vede l’imminente “fine del mondo”, rimarrà sempre di stucco nell’assistere al progressivo dribbling dei problemi, in virtù dei corrispettivi correttivi che, letteralmente, sorgono dal nulla da un giorno all’altro.
Film come Dark City, ad esempio, esprimono molto bene questo concetto (non in ogni dettaglio ma “solo” in qualche dettaglio e nella macrostruttura della trama depurata dagli effetti altri, appartenenti a livelli diversi della lettura del contesto espresso sottilmente dall’opera).
Pensi che, forse, degli esperti non dormano una o più notti per giungere al mattino presto con una soluzione ad hoc per il tal problema? Naa. Non esistono "esperti" nell’ambito di quello che (ri)modella la realtà, ad ogni fine ciclo giornaliero. Non è al livello degli esperti che avviene il cambiamento. Succede altro, ad altro livello e l’interessato numero uno è il Nucleo Primo ed il proprio vasto ambito tecnologico, inarrivabile sia per te che per l’esperto di turno.
Pensaci bene. Quando sono sorte le grandi città ultra moderne dell’Asia? Anzi: non pensare nel tuo solito modo, altrimenti una "ragione" la trovi sempre; una... spiegazione c'è sempre e anche abbastanza regionevole.Utilizza la capacità frattale di immaginare e, solo in seguito, di... pensare.
Sembra che si siano materializzate nell’arco di una notte. Eppure, quando vedi un film, ad esempio, ambientato in quei luoghi, rimani letteralmente a bocca aperta di fronte alle immagini di città sul modello occidentale pienamente sviluppate e funzionanti. Se guardi anche all’Africa, pensi che i modelli terra formanti siano diversi?
South Africa; Cape Town |
(Ri)cordi la trama di "Transformers 3"? Dato che in questo Mondo ci sono miliardi di schiavi “a gratis”, Sentinel Prime era intenzionato a trasportare Cybertron sulla Terra.
Wow. Che ne dici? Non è molto simile a quello che sostiene SPS?
Solo che (1) SPS lo afferma seriamente, mentre (2) il film è un’opera di “fantasia”. Vero?
See. Dai, è fantasia comunque, dal tuo punto di vista da fossile prima del Tempo. He. He. He…
Che cosa ti succede, dunque… ogni notte? E, ad ogni (ri)sveglio?
Beh… ti succedono molte “cose”; ad esempio, puoi certamente notare che quando ti (ri)desti ti senti come stranamente (ri)pulito dentro ed, allo stesso Tempo, ti senti come “svuotato”. Infatti esiste il detto che recita così:
alla sera leoni, alla mattina c…
A parte qualche risata, che altro puoi generare? Hai mai provato un cambiamento radicale nei tuoi fermi propositi, tra ciò che avevi giurato di fare la sera e quello che hai fatto il giorno dopo? È solo “paura”? Ti è sufficiente fermarti a pensare a questo? Oppure, qualcosa è avvenuto nel corso della “notte”?
Altra informazione:
non è detto che il tuo reset avvenga solo di notte. Ok? Semplicemente, ancora non lo puoi sapere, per cui… prendi solo in considerazione che qualcosa avviene e ti (ri)attualizza, in funzione del macro programma di base/sorgente.
Un "segreto" è tale sino a quando non lo hai scoperto e, soprattutto, (ri)compreso.
Trattato transatlantico sui servizi : Wikileaks rivela le pagine segrete.
Mentre senza troppo clamore Stati Uniti e Commissione europea elaborano il futuro partenariato transatlantico sul commercio e gli investimenti (Ttip), è nel riserbo più assoluto che lavorano anche al Trattato sugli scambi nei servizi (Tisa) che implica 50 paesi, fra i quali gli Stati Uniti, i paesi dell’Unione europea e la Svizzera, per un totale di circa il 68% degli scambi mondiali in materia di servizi.
Il 19 giugno scorso il sito Wikileaks aveva pubblicato la bozza del trattato riguardante i servizi finanziari. Si tratta di abolire tutte le restrizioni che limitano ancora i colossi bancari e gli hedge funds.
Il clima di segreto assoluto appare già nelle prime righe dell’accordo sui servizi finanziari, dove si afferma che “l’accordo deve essere protetto da qualsiasi diffusione non autorizzata e deve rimanere protetto sottochiave o con accesso ristretto. Non potrà essere declassificato che cinque anni dopo l’entrata in vigore del Tisa o, se non si giunge ad alcun accordo, cinque anni dopo la fine dei negoziati.”
L’accordo punta alla chiusura o alla privatizzazione di ogni forma di servizio assicurato dal settore pubblico, il che include la sanità, l’istruzione, i trasporti, servizi cruciali per i cittadini, che non andrebbero considerati come “mercanzia generatrice di profitti e facente parte della sfero del libero scambio.”
Verranno proibiti anche i fondi pensione statali, in quanto sono considerati monopoli.
L’organizzazione Public Services International (Psi) che rappresenta circa 670 sindacati a livello mondiale, in aprile ha pubblicato un rapporto allarmante intitolato “Tisa contro i servizi pubblici.”
Nel rapporto si spiega che il Tisa impedirà ai governi di fornire servizi pubblici vitali, come la salute, i servizi postali, persino l’erogazione dell’acqua o dell’energia.
“Il Tisa garantirebbe la privatizzazione dei servizi pubblici. L’accordo proposto potrebbe anche vietare ai governi di riprendere il controllo, anche nel caso in cui il privato fallisse e non riuscisse ad assicurare il servizio.”
Inoltre limiterebbe la capacità dei governi di regolamentare i settori più importanti, come quello finanziario o energetico, delle telecomunicazioni, il flusso transfrontaliero delle informazioni.
Inoltre il Tisa mira a ridurre ai minimi termini la supervisione nazionale delle attività finanziarie. L’accordo stipula che ognuna delle parti dovrà elencare i diritti di monopolio esistenti e sforzarsi di eliminarli o di ridurne la portata.
Ciò che emerge in questo modo era veramente un segreto?
Chi c’è dietro a Wikileaks? Beh... è lo stesso tipo di domanda (ri)volta al chiedersi chi fosse Saddam Houssein, ad esempio!
Fantocci rappresentativi... che fanno comodo a... "qualcuno/qualcosa".
Questo modo indiretto di informarti segue un modello per il quale tu vieni “onorato”, per il quale tu poi non potrai dire “non lo sapevo”. Ok? Un modello che ti misura e che ti mette, anche, alla prova.
Nell’impero del Nucleo Primo non c’è spazio alcuno per l’inconveniente. Non sei alle prese con la trama positiva, per forza di cose, di un film.
Esiste solo il punto prospettico dominante e i tanti altri, che seguono come tenere pecorelle immemori.
Esiste solo il punto prospettico dominante e i tanti altri, che seguono come tenere pecorelle immemori.
La bio diversità scorre sotto alla diversità dimostrata da questa versione della realtà che, di fatto, è e rimane solo di natura artificiale by Nucleo Primo.
La storia (re)interpreta antichi scritti, alla propria maniera, deviando tutto. Di conseguenza… che cosa puoi sapere? Quello che devi sapere, per "contrasto" o per mille altre tecniche più o meno sottili.
Gli antichi testi quanto antichi sono, veramente?
Se qualche brandello di conoscenza, ante ultima grande era glaciale, è riuscito a superare la barriera dimensionale/Temporale dei ghiacci, è logico che viva ancora in ciò che, oggi, sembra incarnare il pensiero dei popoli antichi. Ma questo suo vivere è talmente diluito in ciò che resta dell’opera originale, che "va fatto proprio"... attraverso Analogia Frattale:
un modello ancora al di là della tua più grande (ri)comprensione.
E se ciò che giunge dal passato fosse l’opera di un “pazzo del passato”? Su cosa adesso ti staresti (ri)formando?
È più probabile che qualcosa sopravviva per via della sua grande proliferazione precedente, nel Mondo scomparso, piuttosto che qualcosa già di per sé molto raro.
Quindi? Bah. Le conclusioni sono del tutto demoralizzanti, vero? Visto che se qualcosa si potrebbe salvare di questa realtà, potrebbe essere - ad esempio – la Bibbia!
Attenzione, allora, a ciò che sembra arrivare dal passato, visto che non si è mai certi della sua “qualità” e dell’intento che l’ha concepita.
Altro dettaglio non da poco:
un testo antico può (ri)ferirsi ad un’altra "dimensione di realtà" che, oggi, non è più possibile (ri)collocare all’interno del rotolo del Tempo, così come lo si (ri)assume usualmente. Per cui, è come prendere un pezzo di “cultura aliena”, per cercare di capirla inserendola in un contesto che non c’entra nulla e con una mentalità del tutto e veramente “aliena”, rispetto alla valenza aviotrasportata dal "manufatto" in questione.
Leggi la prossima citazione e inizia a comprendere quan(d/t)o una “applicazione” possa divenire virale e, da un giorno all’altro, possa letteralmente comparire dal “nulla” ed iniziare a regolare in maniera diversa il “giro del fumo”. Una “App” è come una legge, ossia, un programma.
Se qualcosa è potuto sopraggiungere da un passato al di fuori della nascita/formazione del Nucleo Primo, questi è più probabile che sia sotto forma di “programma”, piuttosto che di “manufatto”… è “lì” che occorre (ri)trovare. Nel “senso” piuttosto che nella “densità”. È a livello di “senso” che sei amministrato/governato.
NY: durante calamità ed emergenze Uber metterà tetto ai prezzi.
Soltanto ieri aveva annunciato il taglio dei prezzi del 20% per il servizio chiamato UberX a New York City.
Oggi Uber torna alla carica annunciando un'intesa con il procuratore generale dello Stato di New York, Eric T. Schneiderman, in base alla quale la app che permette di trovare un servizio alternativo al classico taxi porrà dei limiti al costo delle corse durante "interruzioni anormali del mercato", che si verificano generalmente durante emergenze e disastri naturali, in linea a un impianto normativo passato nell'inverno del 1978-79 in risposta a un costante rialzo dei prezzi del petrolio.
In base ad esso, è vietato imporre "senza scrupoli prezzi alti". Inoltre Uber si prepara ad annunciare una politica di prezzo valida in tutto il Paese, sempre nell'ambito di emergenze.
"Questo accordo rappresenta un uso attento di leggi di lunga data alle nuove tecnologie", ha dichiarato Schneiderman, secondo cui "fornisce ai consumatori un'importante protezione a cui hanno diritto in base alla legge e ad Uber chiarezza dal governo su come la legge verrà applicata al suo modello innovativo di prezzi", che si basa su un sistema dinamico:
salgono e scendono in base alla domanda.
Per Schneiderman l'intesa "funge anche da modello della collaborazione efficace che dovrebbe esistere tra il governo e società tecnologiche come Uber".
Il numero uno di Uber, Travis Kalanick, ha aggiunto che "tale politica intende mettere a segno il giusto equilibrio tra obiettivi della disponibilità di trasporti e le attese della comunità su quella disponibilità durante disastri".
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C’è un’alternativa? Beh… anche se non c’è, esiste sempre e comunque.
Uber, ad esempio, anche se (ri)cade sotto all’egida del Nucleo Primo (è stato permesso), di fatto rappresenta anche un monito concreto di alternativa.
Prima che venga (ri)assorbito del/nel tutto, nota questo aspetto.
Tutto ciò è come se fosse un “aiuto alla Hunger Games”. Ok? Qualcosa che giunge dall’esterno, per te. Perché? Lascia stare. Lascia fare… Non stare sempre lì a dividere il capello in… quattro.
Respira. Odora. (Ri)assumi nuove sensazioni. Per fare ciò, difficile a credersi ma… “tutto fa brodo”. Ciò corrisponde al rovesciare la frittata, al (ri)utilizzare tutto alla tua luce, nella tua “salsa”.
Evita certe esagerazioni, però. Se non vuoi (ri)cadere nella padella o nella brace:
ripreso mentre dorme allo stadio, tifoso denuncia emittente tv.
Un tifoso newyorchese chiede dieci milioni di dollari di danni per diffamazione e angoscia mentale alla rete televisiva Espn, alla squadra di baseball degli New York Yankees e alla Major League Baseball (la lega professionistica americana di tale sport).
Il motivo? Si è addormentato allo stadio e le telecamere hanno ripreso il suo sonno mettendolo al centro di "un'attenzione indesiderata"…
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Per finire, ecco un bel esempio – anche se superficiale – di Analogia Frattale.
Evita di scambiarlo solo per “scienza”. Compi il passo successivo. Abbi coraggio e avanza in terre inesplorate, in parti di te sconosciute a te stesso.
Pensa a come un “indovino”, uno “sciamano”, un “oracolo”, anticamente potesse predire il futuro semplicemente (ri)assumendolo da/in una posizione mentale Analogica Frattale Sincronico Istintiva, capace di bypassare, di andare oltre, (ri)utilizzando l’immediatezza del paesaggio circostante, alla luce del proprio “sentire” mosso dalla “domanda” (particolare).
Una sorta di sistema di guida innescato intenzionalmente e non automaticamente previsto.
E, ancora:
in molti ambiti “emersi”, nella fattispecie – la scienza, si (ri)corre all’Analogia Frattale senza saperlo, scambiandola per un processo logico razionale inerente all’intelligenza umana.
Qualcosa che sembra conquistato di “recente”, basandosi sull’evidenza (apparente) evolutiva umana ed, invece, relativo a qualche (ri)flesso di una più ampia modalità dell’assunzione della realtà/tutto, alla luce di se stessi, (ri)configurati in una modalità "naturale" che, ad esempio, esiste ancora qua e là tra i "nativi" attualmente viventi in questa realtà 3d.
Come sarà il mese di luglio 2014.
I fattori che più possono influenzare in un verso o nell'altro, un mese estivo, come appunto il mese di luglio, sono essenzialmente il Global Warming (Gw), la piovosità del mese precedente (giugno), la presenza eventuale di un evento di Niño, già maturato in maggio-giugno e infine, la temperatura nelle acque superficiali (Sst) del Golfo di Guinea...
Conclusione finale.
Il mese, per effetto del Global Warming dovrebbe essere più caldo di quanto non fosse il mese stesso nel periodo 1950-1980, ma in sintonia del resto con quasi tutti i mesi di luglio degli anni 2000. In compenso non dovrebbero esservi eccessi nella calura (come avvenne invece negli anni 2003, 2009 e 2012) perché tra gli atri 3 fattori, il Niño sarà ininfluente mentre sia la piovosità che la temperatura nelle acque del Golfo di Guinea dovrebbero favorire una attenuazione della calura. Ciò non toglie comunque che, almeno da un punto di vista statistico, vi possa essere almeno una ondata di caldo africano.
Esistono fattori ancora più unici, uniti e vicini all'individuo, che possono permettere la (ri)lettura delle "cose"... senza "muoversi per il Mondo".
Ovvio, le versioni di parte non mettono mai tutti d’accordo. Anche tra esperti metereologici esistono differenze di (ri)lettura delle tracce informative, che i dati rappresentano, (ri)versandosi nei modelli matematici sviluppati nel corso del Tempo e dell’osservazione pratica. I satelliti interpretano la natura e la scompongono in numeri, secondo la programmazione indotta, (ri)cevuta alla loro loro origine e (ri)badita ogni qualvolta emerge un cosiddetto “mal funzionamento” o ogni qual volta necessitano di un “aggiornamento”.
L'aggiornamento dei programmi di che tipo è?
Mhm... vediamo un po'; un adulto che ha sufficienti anni per (ri)cordare… cosa può affermare a proposito dei moderni e brillanti nuovi elettrodomestici familiari?
Cosa è cambiato nella loro apparente natura? Funzionano meglio? La personale sensazione è che… “durino di meno”. Ovvio, anche in questo caso, le “parti in causa” vedono con occhi diversi, in funzione del proprio “interesse”, il che (ri)colora tutto di dubbio e (s)fiducia.
Elettrodomestici: è vero che (oggi) sono programmati per rompersi?
✓ Sì; risponde Christian Kreis docente universitario, autore della ricerca sulla obsolescenza programmata. Per lo sviluppo di prodotti tecnologici gli ingegneri hanno a disposizione dei software (per l'esattezza programmi per la gestione dei dati di prodotto) grazie ai quali sono in grado di far coincidere perfettamente tra loro le durate dei singoli componenti utilizzati per fabbricare un elettrodomestico.
Gli ingegneri, quindi, sanno perfettamente quanto durerà ogni singolo pezzo presente in un prodotto.
Tuttavia capita molto spesso che alcune parti si guastino in fretta, spesso subito dopo la scadenza della garanzia che obbliga il produttore alla riparazione o alla sostituzione gratuita del prodotto. Ne sono esempio le resistenze delle lavatrici, i condensatori dei ferri da stiro, le centraline di controllo nelle lavastoviglie, i monitor, i computer, le macchine da caffè o le aperture degli oblò delle lavatrici.
Questo genere di guasti fa sì che l'elettrodomestico smetta di funzionare prima del previsto lasciando al consumatore due alternative: o una riparazione costosa o la sua sostituzione con uno nuovo.Come può essere? Secondo noi, non tutti, ma alcuni elettrodomestici, soprattutto quelli prodotti dalle grandi aziende, sono fabbricati per durare meno di quanto potrebbero.Il motivo è molto semplice: i produttori incrementano così i loro utili, il consumatore è obbligato a comprare nuovi elettrodomestici, ingrossando il giro d'affari, il fatturato e il flusso di denaro.
Diverso è il discorso dei cellulari.
È vero che le scocche di alcuni (per esempio iPhone 4) vengono chiuse con viti speciali che possono essere aperte solo con appositi attrezzi, il che rende le riparazioni più difficili.
Ma la politica commerciale dei produttori di cellulari è soprattutto quella di creare un ricambio veloce di apparecchi lanciando in modo ciclico sul mercato modelli con nuove funzioni, nuovo design o dimensioni ridotte.
Il risultato è che molti si ritrovano ad avere diversi cellulari non più utilizzati ma ancora funzionanti. È un'altra forma di obsolescenza pianificata di cui, in questo caso, noi consumatori ci rendiamo complici.
✓ No; risponde Francesco Trovato direttore Divisione Consumer Indesit. Gli elettrodomestici cosiddetti bianchi (lavabiancheria, frigorifero, forno ecc.) che sono progettati e prodotti oggi dalle principali aziende sul mercato hanno prestazioni decisamente migliori di quelli del passato.
Non conosco il dettaglio della ricerca e le metodologie usate, però posso dire che non solo la vita media di un elettrodomestico non è diminuita, ma, in realtà, gli investimenti crescenti dedicati all'innovazione di prodotto e di processo e l'ingresso dell'elettronica nel settore hanno fatto sì che gli elettrodomestici di oggi abbiano raggiunto prestazioni e standard di qualità elevatissimi:
una bassa difettosità (in continuo calo), prestazioni energetiche e idriche eccellenti, una riciclabilità delle materie di cui è composto il prodotto che supera il 90 per cento.Tutto ciò, peraltro, con prezzi al pubblico che negli anni sono calati costantemente.
Ritengo che sia assolutamente controproducente mettere sul mercato prodotti di bassa qualità.
Sarebbe insensato:
alla fine ci andrebbero di mezzo la reputazione dell'azienda e dei suoi marchi.Entrambi elementi imprescindibili per il successo d'impresa...
Ognuno preserva il proprio interesse. Le risposte "No" sono vere anch'esse ma non eliminano assolutamente il discorso "obsolescenza programmata". La verità è semplicemente presente ad ogni livello ma esistono verità di ordine diverso, che tu percepisci e non percepisci, purtroppo, in funzione dell'abilità dell'interlocutore e delle caratteristiche frattali del territorio, (ri)polarizzate alla frequenza del potere dominante multi stratificato e immanifesto nella sua "mente pensante".
Al suo livello non si tratta più di "vendere un prodotto"; capisci?
SPS ti ha preso per mano, anche oggi… e ti ha indicato dove guardare, secondo una nuova prospettiva. In questo, non c’è nulla di male. L’intento è solo liberatorio.
Occorre il (re)cupero della memoria attraverso la propria conoscenza quotidiana e non… fare tutto a memoria.
Chi in un'arte è diventato maestro, può senza danno scordarsi le regole…
Arturo Graf
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2014/Prospettivavita@gmail.com
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