Dalla lettura delle “Cronache dell’Akasha” di Rudolf Steiner e dal mio libero “sentire”, emerge la figura di una donna caduta nel “retrobottega” dell’uomo. Passiamo dalla magnifica visione del genere femminile nel pieno del proprio potere magico e creativo, in grado di mantenere stabile la “rotta” verso l’evoluzione, ad un genere femminile defraudato praticamente di “tutto”. Quello che la donna rappresentava nell’antichità era un “frutto” maturo unito al senso di tutta la “pianta” e consapevole della funzione ed esistenza delle “radici”. Ossia la donna di molto tempo fa era in possesso di una conoscenza e saggezza, di una creatività ed equilibrio che, una certa energia ha completamente cancellato persino dalla memoria. L’energia di tipo maschile ha letteralmente preso il sopravvento, progressivamente insinuandosi dapprima come una serpe e poi con rinnovata forza spaccando la sfera di controllo del femminile. Si può dire che per un certo “tempo” il mondo sia stato ben amministrato dalla giusta collocazione delle energie divise in femminili e maschili. Oggi, tutto quello che rimane di quella conoscenza perduta è il potenziale che le donne mantengono ancora nascosto nelle loro profondità di esseri “accompagnatori” alla vita. Proprio in questa loro funzione “fisica” rimane agganciata la speranza di recupero e manifestazione della loro vera essenza. E non penso che sia un caso che la parte umana più "forte" fisicamente non sia destinata al ruolo di “mettere al mondo” dei figli. È una divisione naturale dei “compiti”, si pensa usualmente. Si è sempre pensato così. Dunque, torniamo un attimo indietro nel tempo e vediamo la donna, soprattutto, bruciare sulle pire nelle pubbliche piazze. I falò di “streghe” erano la specialità, la moda di quei tempi oscuri. La classe dominante sembra sempre essere stata quella maschile, a memoria d’uomo, ma non fu sempre così. Diciamo che quando è toccato all’uomo, egli non è andato affatto con mano gentile. L’Antisistema ha educato il sesso maschile ad “operare” attraverso l’uso della forza bruta perché:
SCRIVERE DI TE…
…perché scrivere di te
non è mai abbastanza…
La pioggia porta con sé
odori e profumi
conosciuti e sempre nuovi.
E lo stesso vento
reca con sé
umori e rumori
di indiani e scandinavi,
di tribù e di villaggi,
di grattacieli e automobili.
Guardami e dimmi se è vero!
Una stessa nuvola, che
spostata dal vento
porta pioggia dove
il Fato vuole,
può vedere l’America
e poi spostarsi in Irlanda
senza scomodar nessuno
per farsi dare un passaggio.
E lo stesso vento
può accarezzare un francese
e trasformarsi poi in uragano
per un thailandese.
Eppure l’aria che respiro
e la pioggia che mi bagna
mi fanno scrivere per te
e di te,
perché ti ho dentro e fuori
come l’aria
e l’acqua della pioggia.
- l’uomo era più forte fisicamente
- l’uomo non aveva alternative oltre all’uso della violenza, perché più debole (paradosso, ma in realtà il fuori che tenta di nascondere il dentro)
- l'uomo era più manovrabile perchè già "immemore"
SCRIVERE DI TE…
…perché scrivere di te
non è mai abbastanza…
La pioggia porta con sé
odori e profumi
conosciuti e sempre nuovi.
E lo stesso vento
reca con sé
umori e rumori
di indiani e scandinavi,
di tribù e di villaggi,
di grattacieli e automobili.
Guardami e dimmi se è vero!
Una stessa nuvola, che
spostata dal vento
porta pioggia dove
il Fato vuole,
può vedere l’America
e poi spostarsi in Irlanda
senza scomodar nessuno
per farsi dare un passaggio.
E lo stesso vento
può accarezzare un francese
e trasformarsi poi in uragano
per un thailandese.
Eppure l’aria che respiro
e la pioggia che mi bagna
mi fanno scrivere per te
e di te,
perché ti ho dentro e fuori
come l’aria
e l’acqua della pioggia.
Veramente bello!
RispondiEliminaNon è un caso che oggi il risveglio sia in gran parte femminile... la rinascita poteva partire solo da noi donne!
Grazie infinite!
Grazie a Voi...
RispondiEliminaAnime illuminate :)
Un abbraccio...
Serenità
GRAZIE ANCORA.
RispondiEliminaDA ANNI SENTO LE COSE CHE SCRIVI E NE PARLO CON ALTRE DONNE E CON GLI UOMINI CHE INCONTRO.
SIAMO IN TANTI A PENSARE COSI'.
VEDO TANTA BUONA VOLONTA'INTORNO A ME,E TANTA STANCHEZZA PER I FILI CHE CI MANOVRANO.
LA MAGGIOR PARTE DI NOI E' CONTRO LA TORTURA EPPURE, MAI COME IN QUESTI ULTIMI ANNI, TANTE DONNE SI SONO AUTO-TORTURATE CON ABITI, SCARPE E OPERAZIONI CHIRURGICHE
SI, OCCORRE FARE QUALCOSA E IL FATTO CHE TU SCRIVA COSI' BENE SU QUESTO BLOG, DIREI CHE E' UNA GRAN COSA
Siete state devastate dal potere imperante nei secoli...
RispondiEliminaTradite e schiacciate eppure siete ancora così "totali"...
Ne parlo quasi ricordando quello che è successo, forse in altre vite in cui sono stato una donna...
Il dolore punge ancora...
Mi dispiace veramente; il giogo procede ancora oggi, diventando più sottile ma ancora ugualmente pesante...
Ma i tempi sono maturi :)
Forza!
Serenità...
grazie per questo riconoscimento all'animo femminile , che in effetti è stato occultato da energie come dici tu " di forza brutale".
RispondiEliminaCi sono molte donne intelligenti che hanno saputo farsi ammirare per il loro lavoro serio , impegnativo . Molte hanno raggiunto vertici molto alti , ma molte si sono avvalse del fiuto del potere a loro concesso per " vendicare " la supremazia maschile nei secoli.
Così la ricerca dell equilibrio è ancora qualcosa che nel tempo si deve evolvere.
Ma ce la faremo , un giorno spero non troppo lontano . E' nel destino l'unione del maschile col femminile .
Cara Amica,
RispondiEliminache bello rinverdire questo post!
Certo, la donna è stata fatta proprio precipitare nel corso della storia; da detentrice del potere di guarigione e della conoscenza chiaroveggente del mondo antico, a comparsa, spalla, geisha dell'uomo "lupo". Eccezionale nell'adattamento, anche se forzato, a vestire i panni che un certo timbro sociale gli ha riservato. Soffocata, soggiogata, schiacciata, ma mai doma; dalla notte dell'Inquisizione la donna ne esce con le ossa rotte, ma conservando il seme della sua rinascita nel tempo. Oggi la donna e l'uomo si stanno ritrovando nel mezzo, luogo di equilibrio e di saggezza. I primi segni si possono già scorgere, però anche in questo caso, un certo tipo di donna moderna dovrebbe aprire gli occhi e scendere dal tacco 12 che stringe il piede e anche il cervello...
Comunque siete grandi!
Meglio spegnere la televisione però...
Grazie di cuore...
Un abbraccione...
Una Buona Vita