SPS

giovedì 27 novembre 2025

Perché perché…


“La domenica mi lasci sempre sola?...”.
Rita Pavone

“Domenica ti porterò sul lago
faremo un giro in barca…
Che domenica bestiale
la domenica con te
ogni tanto mangio un fiore…”.
Fabio Concato

Non stai bene (qua, così). 

Nessuno può esserlo sostanzialmente, a meno che sei un visit-attore. Allora sì. Perché “ne avrai pagato il prezzo (del biglietto)”. Ed avrai tutto il “diritto” di, uhm… “goderti il viaggio”. 

Del resto, sarai senza ombra di dubbio r-assicurato

Sì, dal fatto che i residenti sono “sotto (dentro)” alle leggi della robotica, ergo, non ti possono fare del male, in nessuna occasione. Certo, non sei “te” che ti godi ogni comfort (qua, così). Sì, perché “te” sei parte degli arredi, della tappezzeria, delle tende, dei motivi sul pavimento, etc. etc. etc. Mentre il “Genio” frattale espanso obbedisce (“Comanda Padrone…”) al pilota-Re, “te” obbedisci essenzialmente e basta ma “niente”! 

Il massimo del minimo.


Quando... funzioni a giri ridotti, ma non perché funzioni male. Ok? Qualcosa che “serve” (così, qua), per ogni motivo im-pensabile che, infatti, “figurarsi”. Dunque, come reagisci alla Verità? Quando “leggi” una notizia assurda in termini di effetti collaterali, che di certo ti coinvolgeranno “nel tempo”, bah… che fai? Al solito, tendi l’orecchio per capire se per strada c’è qualcuno che protesta, in numero sufficientemente elevato, al fine di costituire qualcosa di serio. Ok

Ti riconosci? No? Uhm


Alle prese con la Verità, immediatamente trasli il discorso sulla “tua” convenienza

è utile per “te”, scendere in piazza a “far casino”? 

La consuetudine te lo impedisce di fare, per una serie di motivi psichici che poco hanno a che vedere con la f-orma reale radicata, se non in termini di “silenzio/assenso” = di continua a succede-Re ma “non è vero”. Così, subitaneamente entri nella fase di “analisi”, rimanendo usualmente auto paralizzato (come gatto che attraversa la strada, di notte, arrivando un veicolo coi fari abbaglianti accesi...):

aspetto un attimo per vedere se la cosa è seria…
il mio vicino di casa è già in strada?...
cosa dicono in Tv?...
alla radio ci sono notizie di rivolte per strada?...
in rete cosa stanno scrivendo?...
come faccio a fare la spesa oggi, se c’è casino…
devo andare a prendere mimì e cocò, mannaggia
il cane è meglio se lo ritiro in garage…
ah, anche la macchina, prima che me la rigano…
questa sera ho l’incontro al club “noi ribelli”…
accipicchia, se è vera questa cosa, mi arriveranno in casa a rubare tutto…
non sento rumori per strada…
forse non è niente…
forse non succederà niente…
forse che forse, nel pomeriggio potrò uscire di casa tranquillamente…
magari un’altra volta uscirò anche io a protestare…
sì perché non si può più andare avanti così…
lo devo ai miei figli (ma non oggi)…
devo ancora finire di pagare il mutuo di casa e che c
non può finire tutto in questo modo…
anche se questi ladri se lo meritano (ma non oggi)…

Ok? Immobilizzato sul posto! L’elenco è praticamente infinito. Perché a “te” non sfugge niente, ma “niente”. Come te lo spieghi (se solo ti accorgessi sostanzialmente). Ergo, non te lo spieghi, perché sei sempre im-piegato (qua, così) = cosa dovrebbe emergere di contrasto, se non proprio la f-orma AntiSistemica del mondo. 

Ci sei? No. Sei... misurato continuamente, onde evitarlo.


Anvedi un po’ come tendi sempre a “dribblare” ogni e-vento, rimanendoci perfettamente “dentro”, ossia, essendo il veicolo perfetto al fine di permettere l’auto proliferazione del “morbo” che ti uccide poco alla volta, guarda non caso proprio come il “programma” morte

Qualcosa che non puoi mettere in discussione, per gli stessi motivi poco sopra riportati. Va da sé che tendi ad auto sopravvivere per il più lungo “tempo” possibile, prima della certa dipartita. Risultato

Non ci sei mai, perché esisti = sopravvivi. 

Come? Adattandoti continuamente. Dove? Nell’AntiSistema. Come caspita vuoi chiamare (e riconoscere) tale luogo comune che alfine “uccide chiunque”! Lo chiami “vita”, tutto ciò. Perbaccolina, che tristezza. 

Che auto r-assegnazione. Che perfezione

Cosa? Se non ti rendi conto, tutto questo è in un’unica in-immaginabile strategia, ad opera di… chi? Credi che ci possa essere l’effetto del “sasso”, senza la “mano” che l’ha lanciato? Di più: senza la mente che l’ha concepito. Anzi, senza l’idea o lo scopo che ha “ispirato” tutto quanto. 

Al ridicolo non c’è fine e non c’è scampo, con sempre “te” di mezzo: “te” che fungi da neurotrasmettitore del segnale portante (l’oro) AntiSistemico. 

Laggente sei “te” (qua, così). Laggente “Smith”. 

Ricordi cosa succede a chi è in tale “condizione”? Lo hai visto nel famoso “film”. Sì, ma mangiavi popcorn e bevevi qualche liquame, motivo per cui… “non eri sufficientemente presente (attento)”. Che ci vuoi fare: 

sei un consum-attore (qua, così). 

Ecco come tendi a pensare, nell’AntiSistema


Il portafoglio attuale deve tenere in considerazione che il mondo è cambiato e con esso anche le strategie di investimento. Come muoversi? Investire oggi significa concepire e costruire il portafoglio di investimento come uno strumento in grado di assorbire gli shock esterni senza capitolare: in due parole, dovrebbe essere diversificato. Fino a qualche anno fa, vi erano alcune linee guida precise e condivise prese come riferimento nel processo di pianificazione finanziaria. Oggi la situazione è cambiata. Che fare? Perché bisognerebbe ripensare le strategie di investimento? Il mondo, negli ultimi 5 anni, è completamente cambiato. Dal 2020 – almeno – stiamo assistendo a una serie di eventi che stanno stravolgendo l’ordine costituito a cui eravamo abituati. Tutto ciò che davamo per scontato e immutabile a proposito di interventi militari, alleanze geopolitiche e accordi economici, sta evolvendo verso un nuovo assetto. Per dirla in breve, potremmo essere arrivati al capolinea della fase di globalizzazione assoluta, cominciata con la dissoluzione dell’Unione Sovietica del 1991
Link

Lo riconosci il “disegno” poco sopra riportato? Sei in casa “tua”, tendendo l’orecchio all’esterno, in seguito a notizie sconvolgenti… Gli “esperti” ti danno consigli, però: “andrà tutto bene…”. 

Sì, se (se) seguirai il consueto “pifferaio magico”.

Altrimenti? Potresti davvero “farti male”. Potresti “perdere tutto”. La paura fa sempre 90 (qua, così). Ergo, “niente”. Chi ci ha rimesso la vita per farti giungere la Verità, sarà terminato nell’indifferenza assoluta (tipo Gaza) e poi sarà ricordato a posteriori, magari intitolandogli una via cittadina, che diventerà un indirizzo pubblico/privato. Ok

Dove abiti? In via “xyz”. 

E chi era? Boh! Lo leggi in Wikipedia, al massimo. “Ah: poveretto. Hai capito che ha fatto questo tipo, tanti anni fa. Che figo!...”. Sei veramente disarticolato. Auto distaccato, ma da Te (sede del potenziale contemporaneo). Mentre rimani perfettamente (sostanzialmente) adeso alla versione delle cose (di “tutte le cose”) AntiSistemica (l’oro). 


Ecco uno “sfogo” che vale la pena assumere come “bussola”. Ovviamente, SPS si “riconosce” in termini di… “risultato”. La conferma che nell’AntiSistema sei sede di… un “incanto”, che ti lascia continuamente alle prese con la vernice che asciuga sulle pareti di casa. In stand-by sei “te” (qua, così), mentre funzioni perfettamente lato l’oro ma “niente”… E in-tanto, “la nave va…”.

Mentre la “tua” vita (qua, così) si accorcia secondo dopo secondo, ad ogni passo, anche se sei fermo o dormi… Il “(morto per un) male incurabile”, davvero (se non ti rendi conto essenzialmente).

Perché tengo in vita questo canale Telegram, pubblicando quasi ogni giorno (a volte tre, quattro volte al giorno) quando nessuno lo paga e la portata è modesta? Non è zelo missionario. Non credo che “diffondere la verità” cambi automaticamente qualcosa; la storia è piena di verità che tutti conoscevano e su cui nessuno ha agito. L'informazione da sola è inerme. Senza organizzazione, reti, soldi, armi o istituzioni pronte a strumentalizzarla, anche la rivelazione più esplosiva o l'analisi più penetrante e lucida svaniscono in una settimana. A meno che tu non sia auto-illuso, probabilmente sei giunto alla stessa conclusione. Come ha scritto Yasha Levine qualche mese fa, “L'informazione non è potere. L'informazione è pacificazione….”. In un mondo progettato come uno spettacolo consumistico, sostiene, siamo stati manipolati per trattare i fatti come un incantesimo magico, uno scroll compulsivo che ci culla nella passività. Prendendo come esempio la saga di WikiLeaks di Julian Assange come un triste caso, dove ondate di documenti classificati dovevano scatenare una rivolta globale, ha concluso che questa “trappola psichica” ci tiene agganciati all'illusione dell'agenzia. Quindi no, non sono qui per salvare il mondo con i fatti. Questo canale è solo un archivio ricercabile dove conservo informazioni che mi aiutano a capire alcuni processi. Per quanto mi riguarda, l'atto di selezionare informazioni e scrivere va di pari passo con il pensare. Questo canale è semplicemente la traccia pubblica di quel lavoro privato. La maggior parte di ciò che pubblico viene ignorata. Va bene così. Ma so che una parte non lo è. 😏
@LauraRuHK 

Ok?

In un mondo progettato come uno spettacolo consumistico, sostiene, siamo stati manipolati per trattare i fatti come un incantesimo magico, uno scroll compulsivo che ci culla nella passività
Questa “trappola psichica” ci tiene agganciati all'illusione dell'agenzia…










Fai prima a chiamare e riconoscere tale luogo comune (“incanto”) come AntiSistema = il contrario sostanziale del cosiddetto Sistema, ovvero, dell’utopia che significa “come dovrebbe essere” ma (qua, così) non è, essenzialmente. Perché? Non lo è, perché… non esiste ma c’è la d l’oro com-presenza “ombra”, assolutamente rivelata.

Il solito, al solito... Niente! Vero? Non ti dice niente. 

Sei già morto, all-“ora”. Non stai aspettando di morire: sei già andato, perfettamente. Lo zombie è l’immagine che più ti “assomiglia”. Il golem! Ciò che ricollega al mondo “ebraico” = ? Gli “eletti”, cosa portano avanti nella sostanza? Quale “programma”. Perché, dovrebbero sempre avere la meglio, però? 

Perché, Te sei “assente”; distaccato da “te” (qua, così).

I discepoli dissero a Gesù, “dicci, come verrà la nostra fine?...”. Gesù disse, avete dunque trovato il principio, che cercate la fine? Perché dov'è il principio sarà anche la fine. Beato colui che si situa al principio: perché conoscerà la fine e non sperimenterà la morte…”.
Vangelo di Tommaso

“E non sperimenterà la morte…” = il “programma” non è per forza di cose, inevitabile. Nel “principio” trovi il momento di “è già successo” che in tal modo, by-passi nella sostanza, potendolo affrontare e decide-Re, finalmente!

Altrimenti

continua a succede-Re ma “niente” = ogni volta “devi” morire. 

Te tocca, come “legge del contrappasso” (qua, così). 

Un motore come si comporta? Identicamente nella sostanza: funzionando e continuando a funzionare, auto ri-generando “forme d’onda” ad hoc = secondo lo scopo insito a livello “iniziale”. In questa tornata son l’oro a decide-Re per tutti (qua, così). Del resto, sei proprio nella relativa “casa”: 

nell’assoluto, da cui la “gravità” della situazione. 

Qualcosa che non è, però, potenzialmente per sempre, dato che il ritorno a Te (Re) ti rimette sullo stesso livello l’oro, che non ti possono essere superiori in quanto cheil potenziometro messo al massimo, è il massimo (per chiunque).

Mentre, se permani in tale “sostanza (vischiosa)”, … sarai perennemente “interessato” dai Re-Seth che… che te lo dico a fare se non ci sei.
La “sostituzione etnica” è la livella che, periodicamente, cambia le carte in tavola, senza mutare essenzialmente nulla. 

L'elettorato statunitense sta cambiando rapidamente e radicalmente. Entro il 2030 assisteremo a un cambiamento radicale, con gli elettori dei Boomer e della Generazione Silenziosa che passeranno da oltre un terzo dell'elettorato di quest'anno a ben meno di un quarto tra meno di 5 anni. Millennials e Zoomers costituiranno la maggioranza dell'elettorato del 2030
I Millennials sono le persone nate tra la metà degli anni '80 e la fine degli anni '90 (indicativamente tra il 1981 e il 1996… spesso indicata anche come Generazione Y). Sono definiti la prima generazione digitale, cresciuta con l'avvento di Internet e dei social media, e sono caratterizzati da un forte legame con la tecnologia, l'apertura al cambiamento e l'attitudine alla collaborazione online
“Zoomer” è un termine informale per definire la Generazione Z, ovvero le persone nate approssimativamente tra il 1997 e il 2012. Il termine è diventato popolare perché fa rima con “boomer” (i baby boomer, nati tra il 1946 e il 1964). Questo permette una contrapposizione tra le due generazioni, spesso utilizzata nel dibattito online

Sei “programmato”, generazione per generazione, sempre (qua, così). Divide et impera. Qualcosa che funziona. Mentre, “te” auto sopravvivi = ogni tanto ti tocca di “morire”, ovvero, vieni terminato al fine di raderti al suolo a livello di memoria, ossia, di continuità. 

Nel 2030, queste generazioni saranno “mature” per essere la maggioranza. E gli effetti li vedi già da un “po’”, essendo tutto quanto anticipato dal “campo” frattale espanso, che (ti) precede sempre.

I figli dei “figli dei fiori”, sono meglio di quelli che sono venuti dopo?

No. Con tutta la “apertura” dei relativi genitori, … avrebbero dovuto fare la differenza in termini altri (Oltre). Invece, attualmente sono nell’età “matura”, per ogni dove (qua, così). Il risultato è il “cambiamento (climatico)” ed il movimento Lgbtech; le crypto e l’elettrico; le “nuove crociate” e Gaza. Sigh

Dopo il nazionalismo, il nazismo “democratico”.

Tutto il mondo è sempre lo stesso “Paese”: l’AntiSistema (l’oro). Questo perché tutto quanto (qua, così) è sempre rivelato da “fumo non solo negli occhi”. E, “te”, sei la risultante perfetta! Altro che “le generazioni” e il d l’oro “gap”… 

Ecco “perché, perché...”.




















  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4085
prospettivavita@gmail.com


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