SPS

venerdì 7 marzo 2025

Osservando dall’alto si vede il “paesaggio”.


“Se mi guardo nello specchio con il tempo che è passato 

sono solo un po' più ricco, più cattivo e più invecchiato.
È l'amara confessione di un cantante di successo
forse l'ultima occasione che ho di essere me stesso
che ho di essere me stesso
che ho di essere me stesso…
Nello specchio questa sera ho scoperto un altro volto
la mia anima è più vera della maschera che porto
finalmente te lo dico con la mia disperazione:
caro mio peggior nemico travestito da santone
vaffanculo, vaffanculo
vaffanculo, vaffanculo
vaffanculo, vaffanculo
vaffanculo, vaffanculo.”.
Vaffanculo – Marco Masini

Ergo, l’errore di parallasse - ciò che ti sembra e all-ora “sai” (qua, così) - viene meno, sbiadisce, si svela in luogo di rimanere rivelazione

Nella sostanza:
ecco cosa significa (vedere il paesaggio, attraverso l'esserci).

In-Oltre, il tutto è nella questione dello “atteggiamento”: nell’esserci in totale coerenza con Te. Altro che Newage. Qualcosa che nell’AntiSistema è stato reso “relatività”. Certo, “te” sei relativo = la risultante del l’oro progetto. 

Ergo, “te” sei l’è-voluto (qua, così). 

Il riferimento frattale espanso va ad ogni “coltivazione, allevamento, scuola, arredamento, etc. etc. etc.” che nella sempre attuale società “moderna” va da sé = by l’oro, che sono El “pilota” dell’I-Ambiente (legge, strumento, memoria). Il “paesaggio” quando emerge nella sostanza, or dunque? 

Quando il processo di auto elaborazione logica diventa sostanziale = quando “dai a Cesare quel che di Cesare”, ossia, quando riconosciCesare”: l’impero che colpisce ancora (sempre), non avendo alcuna necessità di esporre vessilli sulle più alte torri dello “castello” che, per altri versi, ora non ha più quelle fattezze, essendosi rivelato d’assieme a l’oro, “dentro” alla propria, relativa = totale, strategia che non a caso è proprio x “te” (qua, così) che non esiste (anche se c’è).  

Osservare dallo “alto”, significa. Comporta lucidità. Leva le castagne dal fuoco. Osservare dallo “alto” è essenziale. Qualcosa che può tranquillamente partire da ogni singolo dettaglio, che tale non lo è mai (nel senso più sminuente del termine). Ogni dettaglio è un indizio, se ci sei. E, d’assieme, ogni indizio inizia a formare la “prova”. Di cosa? , il discorso è lo stesso di quando “dovevi dimostrare l’esserci della mafia”. No? Ora, la situazione verte attorno al f-attore AntiSistema by l’oro, che non sono nessun “nome o cognome o epiteto-acronimo” a cui puoi attingere direttamente mediante l’esperienza di vita, società, scuola, etc. No. L’oro sono, però, tutto ciò che sostanzialmente te li indica, ergo, qualsiasi ambito di vita, società, scuola, etc. Tutto fa brodo, per via della frattalità espansa che deriva dal funzionamento I-Ambientale, d-entro cui sempre l’oro fanno “surf”. 

Quando hai dimostrato che non esiste ma c’è la mafia, cos’hai ottenuto sostanzialmente? Il consueto “niente”. Poichè... lucido riflesso pressoché metafisico. Un po’ come su ogni pacchetto di sigarette c’è de-scritto chiaramente “il fumo uccide”, eppurede che = la dipendenza è intensissima, tanto da “valere” di più del concetto di “tua salute”.  

Altro di-segno che non esiste ma c’è “qualcosa” che ti ha ma… “è più forte di me, non ci posso fare niente”. 

E via, all-ora, di “ultima sigaretta”. 

Ti presti sempre per l'-av-oro

Inoltre, sempre sugli stessi pacchetti, le immagini sono “poco credibili, esagerate”. Alias, la “campagna di sensibilizzazione sociale” è sviluppata sullo stesso criterio della “campagna promozionale (a natura inversa)”. Cioè, la stessa strategia degli “Usa” che di amministrazione in amministrazione, “sembrano sempre cambiare, eppure la politica estera è sempre la stessa”. Ok? La partita è non lineare = l’oro hanno già “vinto”. Altrimenti, non potrebbe insistere un simile “vantaggio”. Infatti, perché son sempre gli “Usa” a… lanciare il pallino, obbligando tutto il resto a “cor-rispondere di conseguenza”. Perché, nel mondo, non appare un player del tutto “nuovo”, sostanzialmente. , perché la trama non lo prevede = continua a succede-Re ma “niente”, ti sembra sempre ben altro, tipo “il nuovo che avanza”. Lo puoi “vedere” benissimo in “Italia”, ove… tutto il “cambiamento” ap-portato si è sempre incanalato nelle esigenze altrui che, nella sostanza, possono cambiare pur rimanendo sempre costante il relativo (assoluto) “vantaggio”. Ad esempio, gli “Usa” che liberano la penisola, facendo firmare a pochi (ma per tutti) il contratto capestro che pende sulla testa delle generazioni “italiche” dal 1945:

uno… per tutti
e
tutti per… uno.

Come rendi il grande numero inefficace? Rivediti sostanzialmente “300”, ove il numero non conta più niente = “300” narra della strategia l’oro. Sono l’oro ritratti in quel non solo “film”. Anche se, la stessa narrazione ti ricorda che il discorso è bivalente, sostanziale: anche Te, nei confronti l’oro, puoi s-muoverti nello stesso modus. Quando? Quando sei “minoranza organizzata” = se ci sei, sei l’essere sferico, l’esserci. E per l’oro anche la non linearità smette di funzionare, ossia, non ha più alcuna risultanza, ergo, l’oro sono completamente manifesti

“Oz” ti appare per quello che è: un infame maledetto!

Comunque sia, dopo questi ultimi 5 anni, e tanto per dirne “due”:

in “Romania” la corte suprema blocca le elezioni poiché il risultato (futuro certo) non è gradito
nella “Uè!” si vuole togliere il diritto di voto-veto alla Ungheria, poiché bloccante con le attuali regole…

Quanto ti occorre ancora per “Fartene…” qualcosa nella sostanza.

Non ti ha smosso nemmeno Gaza. Però, “Maria” ti fa commuovere da una vita, portando “casi umani” in Tv. Ergo, l’incanto passa proprio attraverso l’abitudine aSeppure, l’abitudine nell’abitudine AntiSistemica ti ha perché rimane sempre = sei programmato aCioè:

“Maria” può continuare a farti, commuovere
contando su tale auto caratteristica
tuttavia
“quando conta, in coerenza” sei assolutamente anestetizzato… (“non ci senti”).

Ecco perché Gaza non ha effetto su di “te”, mentre “Maria” continua la programmazione.
Ti sei abituato a…, seppure c’è abitudine ed abitudine. Qualcosa di fondo, che rimane. E qualcosa che “non conta” perché lo decidono altri ed a “te” (qua, così) va sempre “bene”.
Uhm. Dopo questi ultimi 5 anni, bah… SPS (IO) è pronto: 

vada come vada, “vaffanculo!”. 


Anche solamente a... pensare ad una Italia senza virgolette, solo perché lo ha deciso qualcuno, con laggente tutta intorno, sinceramente, anche no. Il problema numero uno, sei “te”, infatti. Sei “te” che permetti che lo “spettacolo vada avanti”. Sino a quando sarai “te”, ci sarà l’AntiSistema l’oro (qua, così). Dove, hai voglia a “cambiare”. 

Nella sostanza, in tale sostanza? “Niente”. No

Ben venga il conflitto nucleare! Perchè devono essere massacrati solo a Gaza, in qu-El modo! Secondo SPS, non piaci nemmeno a l’oro che tutto sommato sono nella condizione di “poter giudicare” e, ciò, nonostante sei proprio “te” che auto manutieni l’impalcatura AntiSistema. Probabilmente, SPS si sbaglia e “te” sei l’è-voluto perfetto lato l’oro. Però, se qualcosa dice bene, “te” sei na’ schifezza d’uomo persino per l’oro. 

Se SPS non ha alcun effetto sostanziale, dopo 16 anni di attività continua, bahquesto lo devi a “te”. Chi è causa del proprio male, (non) pianga se stesso. Nella sostanza infatti non sono nemmeno l’oro, che si limitano ad approfittarsi di “te”, certo… dopo averti reso “te” (qua, così). E ci sta! Ma la cosa davvero che stona sei “te” che seppure dotato di potenziale contemporaneo, tanto quanto l’oro, … sei e rimani sempre “te”. 

Tutta colpa dell’incanto AntiSistemico? Tutta colpa l’oro? 

L’oro godono come ricci. A “te” non resta che sopravvivere. Perché a l’oro dovrebbe “girare altro per la testa”. Se non viene da “te”, de che. Deve or dunque arrivare da Te! Cioè

Chi sei Te. Dove sei. Cosa sei. N’do stai nella sostanza. 

Non ne hai la benché minima idea. Vero? “Bravo”. Quando lo “allievo” (la creatura) supererà il… maestro? Non ti manca “solo la parola”. Sei parlante.

Però, eh! Il “tuo” stile di vita ha la meglio su qualsiasi altra prospettiva. 

Dai. Hai quello che ti meriti, orsù. Dunque, il “problema” è personale: 

che diamine ci fa (qua, così) SPS (IO). 

Per non saper né leggere né scrivere: “vaffanculo!”.







  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3906
prospettivavita@gmail.com


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