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martedì 17 settembre 2024

Punto di sospensione: pilota-Re (2).


Punto di Sospensione ed in sospensione.

Ogni Pc è formato da:

Harward e software.

Uhm! Hardware. Bah. È “uguale”. Sostanza. Diciamo che “Harward” fornisce o funge da… (IA) wetware (contenuto, assieme o, ancora una volta, essenza, funzione, motivo, scopo, dato caricato non solo in memoria, etc. etc. etc.). 

Le colubrine devono essere sempre cariche, del resto. No


Harward = “università”. 

El “sole” che risplende, caricando la “aria” e, contemporaneamente, “aria” che (si) riscalda. Sic! A scuola non insegnano (anche) questo:

Io
Te
El.
Noi
Voi
L’oro…

Nella sostanza, sì. Per “te” (qua, così), no. Tant’è. La macchina è sempre in azione. Mentre il relativo (assoluto) “pilota”, sempre x “te” (qua, così) non esiste, nonostante c’è: 

anche se non si vede, “si tocca”.


“Io muoio in un'epoca di grande progresso - io scomparisco dal mondo mentre è già prossima la maturità dei tempi, in cui l'universo non rappresenterà che una immensa gabbia di... debitori. La sentenza è paradossale - ma io tengo per fermo che fra una diecina d'anni, la specie dei creditori avrà cessato di esistere, e al mondo non vi saranno che debitori. Una chiaroveggenza divina irradia lo spirito dei morenti – io leggo nell'avvenire... io prevedo la grande epoca del debito universale…”.
L'arte di far debiti di Roboamo Puffista cogli ultimi commenti di Zeffirino Bindolo - A. Ghislanzoni (1881)

Parole Sante, Grande Puffo! 

È andata proprio (così, qua). Come pre-visto, soprattutto da l’oro: non visto che è l’è-voluto! Quando nulla viene lasciato a… caso (“te”).

“Tutto ciò che è stato detto sul culto serve per aiutarci ad assumere un corretto atteggiamento del cuore e della mente nell’avvicinarci alla scelta dei testi che, a loro volta, non sono fine a se stessi ma si pongono piuttosto come compagni di viaggio nel cammino verso la meta finale dell’uomo…”.
Gli Inni Cosmici dei Veda - Raimon Panikkar

Quale... “meta finale dell’uomo”? Il... debito universale?

Cosa, se sempre (qua, così)? Nell’AntiSistema che ti fai andare, comunque, “bene”, dovendo infatti alfine morire ma “niente”. No

La “meta finale” è rimanere tutti quanti indebitati = posseduti, ritenendolo addirittura “nor-male”. 

Come, dopo un po', durante una partita a... Monopoli!

Ogni verso sottolinea un aspetto della luce: lo splendore glorioso dell’Ultimo, la sua radiosità interna, cioè la luce increata (verso 1); la luce che crea, la luminosità comunicativa del Sole increato, Savitṛ, lo splendore del Dio vivente che illumina ogni cosa (verso 2); e, infine, l’incidenza della luce divina sui nostri esseri, e in particolar modo sulle nostre menti, rendendo noi stessi rifulgenti e trasmettitori della stessa rifulgenza e convertendoci in luce: luce da luce, splendore da splendore, uno con la sorgente della luce, non in una pesante identità ontologica, ma in una ‘luminosa’ identità di luminosità, totalmente trasparente — ātman-brahman (verso 3)…”. 

Gli Inni Cosmici dei Veda - Raimon Panikkar

In una ‘luminosa’ identità di luminosità, totalmente trasparente...:
la rivelazione nella manifestazione AntiSistemica.


Credi di essere più “moderno (migliore)” rispetto a chiunque ti ha preceduto (qua, così)? Bah

Contento “te”. 

Nella “Bibbia”, qualcuno ha descritto dei mezzi tecnologici, “(ritenuti) ancora insuperabili al giorno d’oggi”, come… “carro di fuoco”, ad esempio. 

Perché – diciamo così – non avevano altri “mezzi mentali” per descrivere ciò che, in quell’epoca “primitiva”, era considerabile (traducibile, convertibile mentalmente) qualcosa di tanto tecnologico, sì da costringere all'auto ritenerlo... “divino”. Ok

Bè, non ti sembra la stessa cosa che continua a succedere, ancheora”, a proposito dei “versi” qua sopra riportati ma soprattutto, ri-proposti, tradotti… ma non decodificati nella sostanza?

Sì. È proprio tale la questione: 

il l’oro “parabolico vantaggio” è direttamente proporzionale allo status quo dedicato a “te” (qua, così). 

Ergo, è già successo e continua a… farlo! Ovvero, “te” sei sempre auto manutenuto al rango di “primitivo”, mentre la macchina è sempre in azione, “pilotata” dall’esse-Re che x “te” (qua, così) non esiste; anche se c’è. 

Dunque:

trova le differenze sostanziali tra
mezzo tecnologico volante Vs “carro di fuoco”
e
“lo splendore del Dio vivente che illumina ogni cosa…” Vs… “sole”?

Eppure, Enoch descrive tutto quanto il meccanismo (artifizio o “incanto”), da Oltre la Terra, nel “cielo”. Anzi, nei “cieli” = dai vari livelli dell’infrastruttura I-Ambiente, ossia, la macchina (sempre) in azione:

legge, strumento, memoria…
laddove, il pilota-Re non è solo un’azione, bensì, è il “Verbo”

Trovi?
Cieli e terra sono pieni della tua gloria...
Osanna nell'alto dei cieli...

Enoch ti dice che il sole è 7 volte più luminoso della luna, ma x quanto concerne le dimensioni, sono… uguali. Del resto, ti basta guardare in “cielo”. No

Ti sembrano diverse le due sfere? 

Sì, sai che il sole è molto più distante, motivo per cui sembra uguale alla luna. Vero? E a questo ti fermi. E a questo ammonti, “te” (qua, così). Però, il sole è p-arte della macchina: 

macchinario a sua volta. 

D-IA-Bolo Goog-El



Altro che “Dio”. 

Semmai, “Dio” è come descriverebbe un “primitivo” tale… palla di fuoco che brilla nel cielo di giorno, a meno che le nubi non lo rivelino. Ci sei? Non ti sembra giunto il “momento”, allora, di “svoltare” sostanzialmente? 

Di... andar Oltre! 

Il calore è dovuto per forza di cose al sole? Sì. E no. Perché? Perché la “aria” è composta da particelle e pulviscolo = ? 

Scaldare l’aria
scaldando la “polvere (Queste oscure materie)”
ti sembra tanto assurdo? 

Ti sbagli. E di grosso. Continua allora a pensare che sia il sole. In-tanto, a l’oro va sempre bene. Rimane ovvio, di certo non x “te”, che comunque sia i “versi” contengono la verità, anche se nella f-orma codificata della sostanza. Meglio, nella versione della “verità” = informazione o “dato (memoria)” opportunamente auto riconvertito ad hoc, al fine di mantenere informato (collegato) “te”, a prescindere dal (qua, così). 

Non si capisce? Meglio


Va com-preso, sentito, provato dentro, accusato, percepito, sostanziato, etc. etc. etc. 

Dove sei nel (qua, così)? 

Il “dove” è nel “come” = “te” (qua, così). E, una volta percepito il “come”, puoi andar Oltre, giungendo sino al “dove” (come fatto da Enoch, Dante e Colombo = allorquando è andato Oltre le Colonne d’Ercole, potendo rimirare il paesaggio in una maniera diversa, in-dal mare aperto). 

Non importa se Colombo è stato “l’Uovo di Colombo” sempre x l’oro. 

Non importa perché non si butta mai via niente, a livello sostanziale = se ci sei, se sei Te da Te in Te per Te con Te = proprio come il… “sole” o “Dio”. 

La f-orma della Terra, quale è, nella sostanza? 


Essenzialmente è un panopticon. Fisicamente, può avere qualsiasi estensione, denominazione, volume, superficie, etc. etc. etc. In-tanto, è e rimane sempre una “galera” o una “coltivazione” o un “allevamento” o una “industria”, etc. etc. etc. 

Un... Nastro di Moebius.



Nella foto qua sotto riportata, ad esempio, quale è la Terra


La struttura in primo piano, oppure, l’infrastruttura in secondo piano? O entrambe le view, tanto che la prima sembra fuoriuscire dalla seconda, o al contrario.

In The Island, la “Terra (abitabile)” è il luogo artificiale di raccolta + appunto un’isola (concetto di “Eden”), in qualcosa di più grande che non è solo il mare (materia oscura, Dna spazzatura, “Spazio”, etc. etc. etc.).

Nella sostanza:

il film segue la storia di Lincoln Six Echo, confinato insieme ad altri suoi simili in una struttura altamente organizzata in clonazione umana a scopo di trapianto e di maternità surrogata…

Curioso l’incipit del “film”:

anno 2019. Una contaminazione globale ha reso inabitabile quasi l'intera superficie terrestre e i pochi sopravvissuti vivono in una gigantesca struttura altamente tecnologica dove la vita è organizzata e controllata sin nei minimi dettagli, dalla dieta ai singoli contatti tra i vari membri della comunità. Una lotteria organizzata dai gestori della comunità seleziona a cadenza regolare alcuni sopravvissuti per destinarli a un'isola, considerata “l'ultimo ambiente naturale privo di patogeni”, dove l'umanità potrà ricominciare il proprio corso

Le solite “promesse da marinaio” che (qua, così) a quanto pare, funzionano sempre molto bene “lato l’oro”.

Una lotteria organizzata dai gestori...fato, caso, destino.

Il protagonista, Lincoln-6-Echo, aspetta da tre anni di vincere la lotteria, ma, a differenza di tutti gli altri abitanti, mette costantemente in dubbio l'ambiente in cui vive...

Anno 2019. Una contaminazione globale… (uhm; ciò che è già successo a partire proprio dal 2019, dato che era già dall’autunno 2019 che…). Ergo? Vuoi che il resto della trama sia solo “fantasia”

Se non ti sembra di vivere in…:
una gigantesca struttura altamente tecnologica dove la vita è organizzata e controllata sin nei minimi dettagli, dalla dieta ai singoli contatti tra i vari membri della comunità…

è un problema “tuo” che però ri-guarda tutti (qua, così).

È che non ti decidi mai a crederci a sufficienza: hai presente quando la “torcia umana” dei Fantastici 4 si “accende”? Ecco! 

“Fiamma!”. 


È un attimo che, tuttavia, fa la differenza sostanziale: quella di non potenziale contemporaneo. Laddove, smetti di essere p-arte dell’equipaggio e p-arte della nave o vascello terrestre, seppure ci sei ancora “dentro o sopra”. Dove, “tra prima e dopo”, ti auto ritrovi “capitano e non più mozzo”, però.

Meglio: “pilota”. 

Come quel Capitan Barbanera a cui la nave “obbediva”. Ci sei? Uhm; ci sei già dentro, non visto che ti ci sei manifestato dentro. Come… teletrasportato. Come “per magia”. Oplà! Abracadabra…

Fate il vostro gioco…”:
les jeux sont faits, rien ne va plus – espressione francese (letteralmente “i giochi (ormai) sono fatti, nulla va più”), utilizzata dal croupier nel gioco della roulette per segnalare ai giocatori il momento dopo il quale, essendo già in movimento la pallina, non è più possibile posizionare le fiche sul tavolo da gioco…

Non credi proprio che “è già successo”? 

Non ci credi perché “ti attacchi” al… cosa è già successo. Mentre, ciò che continua a succedere consiste nel totale, nell’interezza del giogo. Ovvero, solo così una strategia può continuare a funzionare: solamente quando totale = allorquando, Te sei “te” (qua, così), motivo per cui non esiste x “te”, anche se c’è! 

Chi? Cosa! Cosa? Chi! 

L’anguilla ti sfugge sempre via, come la serpe o la farfalla. Perché “mettere sale sulla coda del piccione”

Illusion… Illuso. 

“Potrebbe essere un quadro nella mia mente
non sono mai sicuro di cosa troverò esattamente
ti accendo solo nei miei sogni
solo per un momento qui, poi vai via…”.
Just An Illusion – Imagination


Vivere un giorno da leone, in luogo di cento giorni da pecora? 

Significato? Sostanza? Verità? 

Quel “giorno” cosa ti permette di innescare, potenzialmente in-definitivamente? Non lo sai perché lo ignori. Di più: perché hai dimenticato. Te lo hanno rimosso. In che modo? Mediante il sopravvivere (qua, così), ch’è qualcosa di assolutamente perfetto, lato l’oro x “te”, ap-punto, (qua, così) = sulla “Terra” AntiSistemica.


Cosa c’è dietro il Gundam?

Uno dei vari “Side”. Ossia? La “Terra” per chi si è abituato a viverci dentro. Anzi, soprattutto per chi si è manifestato dentro, non avendo altre “radici” oltre all’esperienza nel durante maturata in quell’interno che, da “dentro”, non lo sembra affatto.
Side = colonie spaziali, laddove lo “Spazio” è… Just An Illusion – Imagination e, allora, quel che rimane da guardare è solo la “Terra” AntiSistemica, ovvero, la vera “f-orma” della Terra (nella versione AntiSistemica, ossia, in tale fermo in-canto l’oro, “dedicato a ‘te’”). 

Cosa erano in grado di fare le sirene non solo ad... Ulisse?

“Sai...
certe volte accade che
ci sia bisogno di andar via
e lasciare tutto al fato,
fare come un equilibrista,
che sul mondo
sfida il crollo delle sue capacità.
Ma questo è dedicato a te
alla tua lucente armonia…
Il tuo nome è come musica,
mi riempie non mi stanca mai.
Dedicato solo a te…”.
Le Vibrazioni

Traduzione sostanziale:

certe volte… = quando “la misura è colma”
andar via… = andar Oltre
lasciare tutto al fato… = a Te in quanto “pilota” dell’I-Ambiente
sul mondo… = a livello infrastrutturale o dal “cielo” 

dedicato solo a te… = Te, da Te, in Te, per Te, con Te = ottimevibrazioni”.


All'epoca scrivevo che in Lovecraft c'era qualcosa di “non esattamente letterario”, e questa sensazione mi è stata confermata nel corso degli anni dal ricorrere di una strana circostanza. Durante gli incontri con i lettori dei miei libri vengo spesso avvicinato da ragazzi che mi chiedono di firmargli una copia di questo saggio. Sono ragazzi che hanno scoperto Lovecraft tramite i giochi di ruolo e í CDRom: non l'hanno mai letto e non hanno intenzione di farlo; tuttavia, stranamente, desiderano sapere - al di là dell'opera - qualcosa di più sull'individuo e sul suo modo di costruire il proprio mondo…
H.P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita - Michel Houellebecq

In Lovecraft c'era qualcosa di “non esattamente letterario”…:

bè, in Travis Scott “c’è qualcosa di non esattamente musicale”.





Nel complesso, “FE!N” sembra dipingere un quadro di uno stile di vita edonistico, guidato dalla dipendenza e dalla ricerca del piacere. La ripetizione della parola “fiend” rafforza l'idea di un desiderio insaziabile, mettendo in evidenza le conseguenze distruttive che possono derivare dall'indulgenza eccessiva
Link

Anche se guardi “dentro al male”, uhm… ci trovi sempre valore aggiunto:

mettendo in evidenza le conseguenze distruttive che possono derivare dall'indulgenza eccessiva

Una forza scettica, paradossale, che destruttura il senso comune, a mostrare l’assurdo cuore del conformismo, ma che contemporaneamente trasmette un inebriante desiderio di tolleranza, di fratellanza con tutti. Dovlatov chiamava questo “il sorriso della ragione”…

Il “Diavolo” è (qua, così) sempre nei… dettagli. Nella sostanza (quindi, non importa dove = ecco l’ubiquità di “Dio”)

Ri-tornando a Scott:

nel complesso, “FE!N” sembra dipingere un quadro di uno stile di vita edonistico, guidato dalla dipendenza e dalla ricerca del piacere. La ripetizione della parola “fiend” rafforza l'idea di un desiderio insaziabile…

Bah:

fiend “fa rima” con friends (amici)
ma
non è assolutamente
la stessa “cosa”, anzi!


Guarda non caso! In “classifica”, questa non solo musica, è arrivata “uno” in Lettonia (oibò, che non sorpresa) ed in Svizzera (cosa non succede tra quei monti “incantati”!). 

In “Italia”? Al numero 39. R-esistenza.

Fe!n stato descritto come un brano rage da Nme e Pitchfork e ha una frequenza di 148 bpm… Nel brano Playboi Carti utilizza un “nuovo stile” e il ritornello, cantato da Travis Scott, consiste nella ripetizione della parola “Fein”... La strofa di Playboi Carti, nella quale il rapper usa un nuovo stile di voce, è stata descritta come “ispirata dalla trap di Atlanta”…

Che se fumano ad Atlanta? Questo “nuovo stile” è… satanico, ma… indovina

“Niente”. 

Nell’udire questi “versi” si registra subito, chiaramente, qualcosa come, mhm… un in-canto; si rimane “lì” = sempre (qua, così) a, , beccarsi tutto quello che passa d’assieme a quei 148 bpm. 

Per la serie, non solo 50 Hz. 

Il subliminale è ancora “complottismo”, nell’AntiSistema. Tra l’altro, ma sempre causalmente, ai “concerti” di Scott succede sempre qualcosa di “strano”, fra cui anche l’eccesso di morte. Agli individui paganti sembra essere stato staccato di netto, improvvisamente, il “connettore” modello Matrix.
Il “mix” è oramai tra suono, alcol, droghe e “vaccino”. L’intubazione rivela dell’arrivo di “Dante allo Inferno”, laddove avrai persino il “diritto” di“cercarti un lavoro, in cambio di questa dipendenza che sei abituato a richiamare, ‘tua vita’”. 

Tempo al tempo =? 

Tempo al quadrato. Ergo: la stessa f-orma di “abitudine” AntiSistemica (qua, così). La macchina è (sempre) in azione. Che vuoi

Non ci credi? Provalo! Ci credi? Alla via (così, qua). 

La canzone ha ricevuto recensioni generalmente positive dai critici musicali. Eric Skelton di Complex lo ha descritto come “il miglior brano di Utopia…”… Al contrario… Mackenzie Cummings-Grady di Billboard ha considerato la traccia come la peggiore di Utopia…

In-tanto, tale “musica” ti ha ma “niente”, anche se fa… qualcosa! I “critici musicali”? Come le “hit parade”. E i... DeeJay.

Ci sei

Riusciresti a fare “analisi grammaticale” su “Se questo è un uomo”? Suvvia!

Il verso di Sheck Wes supporta ulteriormente il tema dell'eccesso e dell'indulgenza. Fa riferimento alle feste, alle scene create e alla mancanza di considerazione per le conseguenze… Suggerisce una mancanza di connessione emotiva e un focus sull'interesse personale…
Link

Questi sono ri-pagati solo dall’estinguere, sempre troppo brevemente, una “sete” molto simile a quella del vampiro per il sangue umano “fresco”. Qualcosa che, se vai Oltre, appare nella modalità presunta appartenente a Tesla, il “disegno” di ciò che va in onda (viene caricato) nella mente:

il “vampiro” è un ingranaggio della/nella macchina (sempre) in azione.

Ferma in tale funzionare, nel funzionamento generale (totale) che non lo sembra nemmeno.

Cosa stanno ri-evocando? Nella sostanza, El Diablo = l’oro. Come x auto celebrarsi, essendo e rimanendo essenzialmente come Te, “solo che” Te sei in stand-by, freezato (qua, così) proprio da cost’oro che, ovvio, x “te” nell’AntiSistema non esistono anche se ci sono (e ci sono proprio perché Te sei “te” = sei nell’AntiSistema). 

Rivelarsi “dietro” al satanismo e soci, è una strategia: (ti) fa paura ed or dunque “attrae a sé”. Alias, squadra che vince… continua a succedere sempre a se stessa. 

Da quando? Bè, da quando è già successo a con-seguire. 

Ecco di/in cosa consiste il (qua, così). Sostanza. memoria. Significato. Verità! Ergo, dove ti (auto) trovi, se sei nell’AntiSistema?

Abbiamo visto che per Euclide una dimostrazione è un ragionamento che partendo dai postulati, ossia da premesse vere perché evidenti, arriva a conclusioni ancora vere. Le geometrie non euclidee portano all’esigenza di liberare gli enti geometrici dal loro tradizionale significato. David Hilbert, uno dei più grandi matematici del secolo XX, è il principale esponente di una nuova corrente di pensiero che prende il nome di formalismo. Nel 1899, in Grundlagen der Geometrie (Fondamenti di Geometria), Hilbert sostituisce la teoria di Euclide con un sistema formale molto diverso da un punto di vista concettuale: gli enti primitivi sono indefiniti e le loro proprietà sono caratterizzate esclusivamente dalle relazioni fra essi stabilite dagli assiomi. Per Hilbert la verità degli assiomi e l’esistenza degli enti geometrici è garantita non dall’evidenza, ma dalla non contraddittorietà degli assiomi stessi e degli enunciati che da essi si ricavano mediante le regole logiche
Parabola, circonferenza, ellisse e iperbole nel piano cartesiano 2 - Massimo Bergamini, Anna Trifone Graziella Barozzi

Abbiamo visto che per Euclide una dimostrazione è un ragionamento che partendo dai postulati, ossia da premesse vere perché evidenti, arriva a conclusioni ancora vere… (Sistema, come dovrebbe essere)
Le geometrie non euclidee portano all’esigenza di liberare gli enti geometrici dal loro tradizionale significato… (rivelazione e… manifestazione ad angolo giro = “non è successo niente”, tipo la “democrazia” e, ad esempio, “per fermare la guerra aumentiamo il fondo per la pace e usiamolo per armare il Paese 404”).

Per Hilbert la verità degli assiomi e l’esistenza degli enti geometrici è garantita non dall’evidenza, ma dalla non contraddittorietà degli assiomi stessi e degli enunciati che da essi si ricavano mediante le regole logiche… = AntiSistema.

L’il-logico al potere: ancora quel “disegno mentale alla Tesla”, proiettato un po’ ovunque (qua, così), pari al… Modello Eichmann. Uhm! L’ingranaggio perfetto: 

quello che x “te” (qua, così) non esiste (ma c’è). 

Con diverse combinazioni di interruttori- in serie o in parallelo - sapevo di poter ottenere vari voltaggi. Ma non avevo capito che la resistenza di una lampadina dipende dalla sua temperatura, e l'esito del circuito non corrispondeva al risultato dei calcoli. Comunque andava bene lo stesso, e quando le lampadine erano in serie, tutte mezze accese, davano una luce soffusa, molto romantica
“Sta scherzando Mr. Feynman!” - Richard P. Feynman

Per la serie, “quando ti bevi il cervello ma niente”.



Hey: Fiend (Diavolo), FE!N, Feyn-man = incarnazione (manifestazione) nella rivelazione (sostanza) AntiSistemica. 

“Sì, ma, niente di serio!”…

Incarnazione.

E, in-tanto, continua a succedere. Cosa? Bah! 

“Che grama vita. Che vita grama. Che barba che noia. Che noia che barba…”. Ovvero, “quanta sofferenza…”.  

Sì. Quanta? 

Tutta quella che (ti) ci vuole, affinché… il “dolore” raggiunga vertici in-sopportabili. 

Quando “ripartirai di slancio”?

Continua...

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3788
prospettivavita@gmail.com


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