Macch-I-n-A-zione (3).

Macchina in azione.

La più grande paura del “mondo antico”? Che... il “cielo” cadesse loro in testa. Uhm. 

Che te dice?

Parafrando, ecco un bel “doppio(ne)”:

Churchill – Mussolini Vs “Italia”
Boris Johnson – Zelensky Vs “Ucraina”.

Qual è il “tratto in comune”? Gli “inglesi” che sono anglo-sassoni = “tedeschi” alias Askenazi(s)ti, ovvero, “ebrei”.

Sì: la “storia (deviata) che si ripete”. Perché? Indovina:

è già successo
continua a succedere.

Sostanza. Ovvio. Dunque, di cosa avevano paura nel “mai passato di moda”?

Mauro Biglino è l’autore.

“E camminò (avanti e indietro) Enoch con gli Elohìm…”.

Enoch dunque se ne sarebbe andato, senza morire, con gli Elohìm:

andato, dove?

Nello “Spazio”, proprio no, non visto che x “te” esiste, ma non c’è. Dunque?

Arrivato “lì (cambiano solo... aria, panoramica, consapevolezza)”:

ha de-scritto la macchina in azione.

Se gli “antichi” avevano paura che il “cielo” cadesse loro in testa, significa = non esiste; c’è, qualcosa (ad una certa “Altezza”, ovvero, “Sua Maestà”). Il “cadere” può essere de-cadere, oppure anche il “calare”, come un’onda di razzia o di punizione. No? 

Spada di... Damocle!

Va da sé che costoro temevano per sé, a causa di qualcosa = qualcuno che stazionava (anche) in alto, laddove dopo il taglio dei Grandi Alberi, bè… dove se ne poteva re-stare se non “nell’alto dei cieli” = in un “carro volante” o, meglio, nella... citta nel cielo = nave volante/antigravità. 

Come “stella imperitura”.

E poi quel, “Enoch dunque se ne sarebbe andato, senza morire, con gli Elohìm…”. Ancora, uhm. Dove lo hai già “sentito”? Ma, perbacco, proprio nel non solo libro, qua sotto riportato.

Wnas (Faraone) se ne è andato via, vivo, con tutto il proprio corpo…

Paro, paro, ad Enoch. 

Dal “cielo” cos’altro può di-scendere? Bè, copiosa pioggia. No?

Te lo dicono apertamente (tanto): 

in quanto appartenenti alla massoneria… 

Sarà mica il-legale. No? Che male c’è! Però, in quanto “custodi”, che cosa… custodiscono, nella sostanza. 

Vediti per bene la... simbologia.

Macchina in azione (ingranaggio).

Costoro pensano di “te” che sei ancora uno zotico, motivo per cui “non meriti di conoscere”. Peccato che... “te” (qua, così), non è affatto casuale. 

Ergo? Bè, è l'è-voluto (il l'oro).

Che si fa? N’do vai?E, poi, non si può proprio sentire:

questo Tubal-Cain (Kublai-Khan) ha “inventato l’agricoltura e l’aratro”?

Suvvia! Una cosa è un oggetto (come l’aratro). Ben altro è un “movimento”. Ci sei? Però, dato che la verità è sempre tale, anche quando “verità”, ecco che:

uovo e gallina si manifestano contemporaneamente, in quanto unico progetto = la macchina in azione!

Proprio come “aratro e agricoltura”, oppure, “squadra e compasso”.

Ergo: ecco perché, nella sostanza, “non s’inventa mai nulla, davvero” e “non s’inventa mai nulla, per caso”. Non solo; ecco perché “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. Ti trovi?

Che dice Enoch? Ad esempio, questo…

Mi portarono nel “primo cielo” e mi posero là…:

primo cielo... = ?

mi posero là... = ?

Tutto ciò de-odora alquanto di “Dante e Commedia”: 

altro duo (l'ennesima... commedia = sceneggiata, strategia, nonchè... verità che aleggia ovunque), tipo uovo e gallina.

Copia ed incolla. Fomenko docet!

Da “dove”, gli antichi temevano che qualcosa cadesse loro in testa? In Truman Show, ad un certo punto cade dal “cielo” (dal soffitto interno del teatro), una “stella” (un riflettore).  

Uhm.

In Hunger Games, quando l’eroina scocca una freccia nel “cielo”, questa s’infilza in… qualcosa che, solo a quel punto, inizia a sfarfallare (come una sorta di glitch).

Serve altro?

Come scrive lo stesso (Paolo) Ricca, “l’ego del ministro della Chiesa si sovrappone a quello di Dio, non per sostituirlo, ma per rappresentarlo, per fungergli da vicario…”. Tuttavia egli è restio ad avallare questa formula, proponendo alternative più articolate nel definire i due attori necessari in questione: il protagonista fondamentale, Dio, e la Chiesa nella sua funzione ministeriale. Essa si basa sulla netta missione consegnata, nel quarto Vangelo, agli apostoli dal Risorto…
Link

Il protagonista fondamentale... e la... sua... f(i)nzione scenica...

Il “Risorto” = ciò che è già successo e continua a succedere, bada bene, nella sostanza, ovvero, nella diretta che la differita replica pedissequamente, anche se traslando il tutto su ogni “piano” che terra-in-forma la Terra AntiSistemica intiera (qua, così). 

Continua…

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3784
prospettivavita@gmail.com