10 secondi di libertà.

“Zion viveva nel passato. Nella guerra. In una Matrix tutta sua…”.
Matrix IV

Wow. Peccato che all’interno (inferno) ci sei “te” (e di conseguenza, Te), però. In questa “Matrix tutta sua”, l’entità fa quello che vuole = tutto ciò che decide è “lecito” x sé, per l’oro.

“A volte sembra che ci siamo arresi tutti e Matrix ha vinto…”.
Matrix IV

Ma no! Ma cosa (ti) senti dire? È già successo. Ricordi? Di certo, no. Infatti…

“Voi umani credete a qualunque stronzata…”.
Matrix IV

Vero. Come solo può esserlo la verità.
Ma, ora, r-ac-cogli questo “assist”, nella sostanza…

“Chiunque poteva essere te. Mentre io sono sempre stato chiunque…”.
Matrix IV

L'Agente è laggente.

Soffri, forse, di… “parassitosi”? Non te ne accorgi. Però, sei sempre pronto ad “at-tirarti su” ed affermare, “chi. Io? Figurati…”. Vedi che non si tratta di essere vegetariano, vegano, onnivoro o quello che scegli di “essere”, perché comunque sia sei sempre (qua, così). E, poi, chi ti pone una simile “non solo domanda”? 

Il “tuo” vicino di casa? 

A tal pro, hai presente proprio il classico vicino di casa? Ecco. Che ne pensi? Al solito, nutri sempre dell’astio, non sai nemmeno il perché, anche se “lo sai”. Anche se vi salutate e magari vi fate ogni tanto la consueta grigliata de noantri. Qualche “biretta e siete amici”. 

Molte chiacchiere e… “distintivo”. 

L’etichetta c’è sempre, non importa se tra babbani. “E questo non si dice. E questo non si fa…”. No?  

Ma… l’etichetta non corrisponde all’etica. 

Forse, all’etanolo. Oppure, alla “etica”. Quella che “ti racconti”, così, tanto x “re-stare bene” (qua, così). Dove? 

Stai calmo… 

Il “tuo” vicino di casa è come “te”. Siete “uguali”. Comprendi il significato delle “virgolette”? Uhm. Bah. 

Siete diversi, ma siete “uguali”. No? 

Di fatto Vs Sostanza. Tant’è che non ti è richiesto nemmeno di “dire la tua”, poiché non serve = “serve” proprio (così, qua). E quando sei “libero di esprimerti”? Bè… quando sei “libero”, sei… indovina? 

“Libero”. 

Il “tuo” vicino di casa è “te”, sei “te” allo specchio, riflesso, clonato, copiato, auto riprodotto, etc. Infatti, cosa ne pensi del “tuo” vicino di casa? Ci sei? 

Hai presente Paperino ed il “suo” vicino di casa? 

Ecco-“te” (qua, così). Solo che “lì dentro”, nei fumetti, i 2 ne combinano di ogni, ma nella “tua” consolidata realtà manifesta, non arrivi mai a tanto, perché c’è la “legge”. Dunque, nel fumetto c’è questa “libertà espressiva” = illustrarti cosa + ti piacerebbe combinare (anche) al “tuo” vicino di casa. 

Certo che, quando leggi, “ti fa ridere”. 

Però… un pensierino ogni tanto. No? Ah. Se potessi davvero combinare qualche “guaio” a quel tipo. Ah! Vuoi mettere? Allora, perché credi mai che esista anche quel non solo fumetto? Sei “ripreso, ritratto, aperto come un libro, etc.”. È di “te” che si tratta, nella sostanza. Sì, “te” che ne combini di ogni ma è tutto “nor-male”. Tipo? Che te lo dico a fare, che è sempre “complottismo, pessimismo, sfiducia, etc.”. Nevvero? Sì…

“A volte sembra che ci siamo arresi tutti e Matrix ha vinto…”.
Neo

Se guardi bene, avrai qualche “neo” anche “te”, da qualche p-arte sul “tuo” corpo. E, molti, “nei sulla coscienza”. Però, la fedina penale è “pulita”. Lo vedi? Sei sempre “ok”. E tutto quello che non va, semplicemente “non è vero”. 

Un chiaro segnale portante che è già successo. Cosa? 

Perché hai paura? “Chi. Io? Figurati”. Sì. Dimenticavo che “te” non hai paura di niente. Ah. Forse dei ragni. Quelli sì, ma solo perché “ti fanno schifo”. 

Sei resiliente. Lo sai? 

Come il “tuo” vicino di casa che, nonostante tutto quello che ti dà fastidio, orbene, corbezzoli… quello continua a farlo come se niente fosse. Eppure, glielo hai detto un sacco di volte! Cosa? Perché hai paura? Vai ed affrontalo apertamente. Che aspetti? Lo sai che non appena perdi le staffe, quello ti denuncia. Vero? E poi servono soldi x “difenderti”. E anche se li hai, “è una rottura di palle”, perché hai altro x la testa. Però, se la questione diventa “di principio”, eh! 

Chi ti ferma più! Andrai sino in fondo. Davvero? 

Ci sei già, a fondo! Oppure, l’unica cosa che ti rimarrà sarà il broncio, pensando a cosa fare... essendo consapevole che non lo farai mai. Perché? Non lo sai. “Senti” che… Tutto (qua, così). 

Il cervello è identico sostanzialmente ad un Pc. E lo sai molto bene cosa può succedere ad ogni computer. Ci sei? Perché ci sono tali macchine? Perché sono hackerabili? Perché sono hackerate? 

Cosa sostanziano? E fattele 2 non solo domande! 

Lascia perdere il vicino, ch’è meglio. A meno che non lo “leggi come fosse un libro da sfogliare”. Allora sì. Il vicino è il “prossimo”. Il… prossimo che ti rifletterà qualcosa: 

“te”, nella “tua” condizione AntiSistemica. 

Prendere tutto sotto gamba, com-porta la routine = ciò che l’oro hanno designato ad arte. L’optimum. Ciò che sta + a cuor l’oro. 

E… “te”? Chi? Appunto!

“Zion viveva nel passato. Nella guerra. In una Matrix tutta sua…”.
Matrix IV

Perché, adesso dove… vive? Se l’entità sionista fa quello che vuole, non ti dice niente, ancora una volta? Perché “piccolo è potente” (qua, così)? Altro riflesso, sempre memoria, sempre verità. Quale? La “minoranza organizzata” ha sempre la meglio sulla “maggioranza dis-organizzata”. Amen! 

La gerarchia termina nel “vuoto” verticale, laddove non c’è molto “spazio”, essendo un luogo comune adatto per la singolarità. Per l’esse-Re “Dio”. Le f-orma piramidali, del resto, sono ovunque. Ancora una volta, chissà mai perché, anzi, percome… 

Come a dire che “la gamba è attaccata al piede”. 

O, il contrario? Contemporaneamente. Ok? Il luogo comune è funzionale: funziona ad hoc. In che modo? Funziona. Perché vuoi sapere “come fa a funzionare”, se ti auto delimiti sempre a comprare apparecchiature moderne delle quali ignori assolutamente i principi di funzionamento. Nel “manuale delle istruzioni” è de-scritto come usare l’apparecchio. Non, come funziona. Sei abituato (così, qua), un po’ x tutto. Sì, hai un sacco di domande, ma… non sono mai sostanziali, non fanno mai la differenza. Perché, sotto sotto, dentro, in profondità, etc. non vuoi sapere niente poiché (ti) fa troppa paura. 

A “te” basta che “non ti manchi nulla”! 

Ma ti rendi conto? Che te frega se, per non farti mancare nulla, devono “pagare” tutti gli altri. Occhio non vede, non sai niente. Con buona pace anche della “coscienza”. Ti basta così poco x essere “sereno” a scatti. Trovi 2 euro per strada? Wow. “Che bella giornata ch’è oggi”. Però, dopo, ti arriva una bolletta, guarda non caso, “salata”. Uhm. I livelli di “serenità” vanno ad ondate, come x la glicemia dovuta ad una alimentazione basata su carboidrati zuccherati o zuccherosi:

zucche erose.

Anche “te” sopravvivi nel passato, come Zion. Solo che “Zion” lo governa, mentre a “te” tocca come al solito (qua, così) tirare la carretta. L’oro ci sono. Mentre “te” esisti = sopravvivi, ovvero, ne dipendi in toto ma “niente”. 

Dipendi da tutto, essenzialmente. 

Dipendi anche da “cross” valutari che vengono ap-prezzati su mercati oramai digitali = che non esistono; ci sono! Ci sei? Non sarai mica ap-prezzato anche “te”? Non sia mai. Vero? A “te” non ti tocca nessuno. Altrimenti? Che fai? Spacchi tutto? Uhm. C’è già pronto, casomai, tutto quanto x intervenire:

lessanzioni by la “legge”, ad esempio
poi
il Tso o la galera.

La vuoi fare franca? Non devi provare paura. Sì, ma come si fa? No? Chi te lo dice, poi? E perché? E quanto costa? Ecco sempre “te” in azione. Sì, ma è SPS che de-scrive tutto questo! E allora? Se sei così, sei così (qua). 

Un altro “te” è possibile? 

Sì, ma si tratta di Te, però. Tutt’altra “cosa”. Te sei potenziale. Alias, “te” sei (qua, così) e basta. Mentre, Te sei (qua, xxx). In “xxx” ci metti tutto quello che decidi. Ergo, sei sempre a casa tua, anche se (qua). Cioè, (qua) è il luogo comune ove affiori alla manifestazione, non importa se si tratta di una “proiezione”. E anche fosse, accorgersi è tutto, vai a cambiare tutto, anche se in “casa altrui”. 

Perché altrimenti credi che ti mantengano costantemente “sedato e sedotto”. 

Trovi? Sei sempre prossimo al potenziale contemporaneo. E, questo, l’oro non intendono proprio che accada: tale “connessione” non s’ha da fare! Ti ricorda qualcosa? I…, dai, “Promessi Sposi”. Wow: “te” che ritorni (in) Te. 

Boom!

Ma... tra lo “Innominato”, Don Rodrigo e Don Abbondio… hai contro tutta una tri-unità d’eventi che, comunque sia, dipende sempre da “te”. Come? Se “te” sei Te x l’oro il “programma” cambia, diventa ben altro:

da… l’oro o Te
a… l’oro e Te

il passo è breve. 

E quando giri ogni carta coperta sul tavolo, bè… ti sei accorto sostanzialmente e, allora, tutto prende un altro passo. Nella sostanza, l’oro sono ombre che, quando sei “te”, prendono il sopravvento. Per ciò sei “te” (qua, così). Perché x l’oro è tutto. Mentre per “te” è “tutto”, eppure, te lo fai andare “bene”. Questo è il potenziale di cui godi, nella sostanza:

x l’oro è tutto
x “te” è “tutto”
ergo
quel “sentire” riporta al potenziale contemporaneo
da cui l’oro “minano” tutto
mentre
x “te” si tratta di… “complottismo”.

Mercato tutelato? Bollette 5 volte superiori…

Le truffe e le offerte ingannevoli sono infatti all'ordine del giorno…

Certo! E, ocio, perché tra “tutelato” e “libero” (sigh!), non muta nulla nella sostanza “Far-West”. Laddove la preda sei sempre “te” (qua, così).

Nomine Ue, Salvini: “a Bruxelles un colpo di Stato, ignorati i cittadini che hanno chiesto un cambiamento…”…

La fregatura è il “piatto tipico” AntiSistemico.

Tema chiave delle legislative del 2019 nel Regno Unito, la Brexit è il grande tabù della campagna per le elezioni del 4 luglio 2024. Approvata nel 2016 e divenuta realtà nel 2020…

“Ci hanno deluso. Ci avevano promesso che potevano farcela, accordi pronti e in realtà non avevano nulla…”…

È-voluto! 

L’isola rocciosa è uscita dalla “Uè!” proprio nel “2020”. Ma guarda un po’ che tempismo. Perché lo hanno deciso? Bah! Gli “inglesi” devono essere sempre “un passo avanti”. E dopo aver “costruito” l’obbrobrio “Uè!”, l’hanno lasciato. A chi? Agli altri. Ma pensa. Una sorta di paguro al contrario. Un cuculo che lascia il nido altrui, perché già… “maturo”. Meglio: 

lo stesso atteggiamento ma, x la verità

anzitempo

prima che accada l’evento stesso, fisicamente.

“Vi invito miei cari compatrioti a rinnovare il vostro voto se avete scelto uno dei nostri candidati al primo turno…”.
Marine Le Pen

Il “modello francese” è pensato proprio per livellare l’esito del voto, avendo programmato un primo turno ed un secondo (qualora nel primo turno non emerga una maggioranza assoluta, cosa assai improbabile nel divide et impera). Ergo, i trombati in prima istanza, possono “unirsi” e rimettere “a posto le carte truccate sotto e sopra al tavolo”. 

Succederà anche questa volta? Lo vedrai! Non manca molto.

Un luogo comune perfetto x gli intrallazzi.

Maltempo: in Lombardia attesa nuova instabilità e temperature massime in sensibile calo…

Che disdetta. Vero? Te lo dicono come se fosse “la fine del mondo”. Perché son sempre (dei) l’oro. Il “maltempo” ce l’hai nella “tua” testa. Come “tempesta perfetta”... soprattutto perché c’è sempre!

La sinistra si conferma guardia fucsia della violenza dei mercati e del nuovo totalitarismo glamour del capitalismo finanziario di libero consumo e di libero costume. Per combattere il fascismo, che non è più, la new left supporta pienamente la violenza capitalistica, che ovunque prospera…
Diego Fusaro 

L’oro dei mercati. L’ora dei mercati. No? 

Sempre gli stessi. Sempre la stessa leva, lo stesso meccanismo forgiato ad hoc su di “te” (qua, così).

Elezioni Francia, vittoria di Le Pen al primo turno col 33%, il 7 luglio il ballottaggio, Macron invoca un “blocco repubblicano”…

Ecco che è l’intera “storia (deviata)” ad affiorare, per carità, sempre nella sostanza, il che necessita di Te e, allora, “niente”.

Con questa sentenza, per la prima volta dalla fondazione della Nazione nel XVIII secolo, la Corte Suprema dichiara che gli ex Presidenti possono essere protetti da accuse penali in alcuni casi. “Una grande vittoria per la Costituzione e la democrazia, sono fiero di essere americano…”…

Così, Trump. Che un giorno non è americano e il giorno dopo lo è. Sinceramente, sembra di più “una grande vittoria” per lui. Qualcosa che apre un precedente pericoloso, però. Se ne approfitterà subito Obama? Per cosa, di grazia? Per quel “nulla” che si porta dietro e dentro. Dai: 

lascia stare. Non è successo nulla. 

Mentre, dall’altra presunta p-arte, che dicono? Al solito…

“Donald Trump ha incoraggiato la folla a rovesciare i risultati di un'elezione libera ed equa…”…

Di “libero ed equo” non c’è proprio nulla in questa versione dello “mondo”. Essendo una gerarchia, c’è solo quello che l’oro decidono x “te” (qua, così).

“Vivo la mia vita un quarto di miglio alla volta, non mi importa di nient'altro... per quei dieci secondi sono libero...”.
Dominic Toretto

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3740
prospettivavita@gmail.com