Emilia Romagna, Stefano Bonaccini si dimette da governatore della Regione dopo elezione in Europa: “non sto scappando, ci sarò sempre…”…
An-nota x bene:
ci sarò sempre… = l’esserci è ciò che “conta”. In-oltre, ci sarò sempre… = il proposito è singolare, come qualcosa che conta su di sé x sé (sullo sfondo del “sentito dire”, del “non detto”, del “pagherò”, etc.).
Poi, che altro ha detto questo satanasso. Uhm…
“Sono stati 10 anni complicati tra pandemia, alluvione, terremoto… 10 anni che vedono questa Regione più forte di prima: non so quante altre realtà possono dire la stessa cosa…”.
Dunque:
essendo la “pandemia” è-voluta
significa che anche il resto della “tri-unità” lo è. No?
Sulla “alluvione” nessun dubbio (quando apri gli invasi, tutto d’un “botto”, bè… che cos’altro si scatena a valle se non una “alluvione”)! Motivo x cui anche lo “terremoto” lo hanno potuto pre-fabbricare ad hoc.
Di certo, commissionato ai “detentori del vapore”.
10 anni che vedono questa Regione più forte di prima… (cosa ne pensa laggente di quella terra? Dal “voto”… se ne impippano, perchè la portante è che non accada loro quello che è già successo a chi s’è beccato quel tris d’assi in maniera mortale).
Finché dura, dura. Dura lex sed lex:
“dura legge, ma legge…”. Regola di diritto della tradizione scolastica, con cui si afferma la necessità morale di piegarsi a una legge…
Wow: questa sì che è “democrazia”. La necessità morale di… piegarsi o im-piegarsi. Del resto, l’oro hanno necessità di “te”. Per ciò sei (qua, così). Per questo non esiste; c’è (qua, così).
“La popolazione è aumentata di 21mila persone, la forza lavoro è cresciuta di 62mila unità, abbiamo 130mila occupati in più, il tasso di disoccupazione è sceso a meno del 5% e il Pil cresciuto di oltre il 10%: sono numeri impressionanti…”.
Ma… quella terra non è anch’essa “Italia”? Allora l’Italia s’è desta? Ma quando mai. Quelli sono numeri e parole pronunciate da chi “scappa via”, promettendo di esserci sempre.
Uno che “ha capito tutto”, ai-Te.
“Sono molto contento del Tecnopolo di Bologna, la cosa di cui vado più orgoglioso in assoluto. Siamo diventati il sistema più dinamico che vede il suo cuore nella ricerca e nell'innovazione. Ma investire sulle persone resta la nostra priorità…, dobbiamo combattere ed eliminare i divari di genere, sociali e territoriali…”.
Ma che bravo! 10 anni di meraviglie. Ed ora… nella “Uè!”, a portare orgogliosamente il tricolore, là… nella culla della “democrazia” = quella che se parli, affermando qualcosa che sai e che giudichi una ingiustizia, bè… ti fai 14 anni di carcere e collezioni centinaia di anni di capi d’imputazione, ergo la pena di morte, motivo x cui ad un certo punto che fai? Ti “dichiari colpevole”, patteggiando la “tua libertà” con qualcosa che ti marchierà a vita, marchiando però ogni p-arte, contemporaneamente... “machissenefrega, dice il prossimo”.
“Investire sulle persone resta la nostra priorità…, dobbiamo combattere ed eliminare i divari di genere, sociali e territoriali…”.
Il ritornello è diventato questo, dallo “2020” = 2012. E non si stancano mai in tal senso, poiché è-voluto = tele-comandato, deciso x “te” (qua, così). Nella gerarchia rivelata in “democrazia y libertà”. Semmai:
investire… le persone resta la nostra priorità…
In che modo? Bè… come se non investendo sulle persone... = il famoso “capitale umano”. No?
Ci investi “sopra”. Li “investi” e bon! Falcone e Borsellino?
Investiti, in pieno...
Chi si è visto, s’è visto. Occhio non vede, “giustizia è fatta”. Come a dire, “la fanno sempre franca”. In che modo? Grazie a “te”, che sei il ripetitore di segnale portante, perfetto: quello che “non chiede mai”, perché “non lo sai il perché”. Ti viene (così, qua). Solo che del “qua”, non sai nulla:
sai solo che “ti viene (così)”. Amen. Va da sé. Va con “te”.
Vaya con Dios amigo… Chi?
La tradizione, i valori, la cultura, la giustizia e libertà = sempre l'oro |
“Dobbiamo combattere ed eliminare i divari di genere, sociali e territoriali…”. Perché?
Visto che vi sono andati bene per… eoni! Perché proprio ora? Ma quando mai. Il perché è insito:
in gerarchia, non importa la composizione sociale, non visto che ognuno ha sempre un prezzo, un im-piego, e “serve”.
Il classico as-soldato.
Chi combatte in giro per il mondo? Chi la fa da padrone? C’è davvero tutto quello che il Tg trasmette in casa “tua”? Bè, fino ad un certo punto c’è, però… le cose vanno come te le riporta il Tg? Per favore! Ecco cosa “sai” (qua, così):
quello che devi sapere.
Questa è la “opinione pubblica”. A tal pro, tra Trump e IA-Biden “come va”? I vari sondaggi che dicono? Vedi che è in “te” che vanno a sbattere, come onde sugli scogli. Come onde, di certo: trasmesse ad arte. Tanto, chi le vede. Chi se ne accorge. E, poi, con una “legge”, i limiti vengono spostati a fagiolo. E chi li ammazza.
Allora, tra i 2 “litiganti”, chi gode x semper?
Tra i 2 nonni, chi spinge in tal senso? Sì, Obama. Ma… Oltre, ancora? Come puoi “vedere”, sbatti sempre contro qualcosa. Qualcosa che non ha alcuna fattezza, però. Anzi, che non esiste (x “te”); c’è. Qualcosa che c’è, calcolandolo attraverso ciò che ti (auto) procura, nella sostanza.
Ossia? “Niente”. No? Va bene persino quello!
Allora, beccati questa collezione di schiaffoni (sempre sostanziali).
“Noi alleati degli Stati Uniti, chiunque sarà il Presidente dopo le elezioni…”. Lo ha detto il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Villa Taverna in occasione della Festa per l’Independence Day…
Ma quanto bevono in quella... Taverna!
Dunque, “chiunque sarà il Presidente dopo le elezioni…”, non importa chi, cosa, dove, come, perché. Uhm. Un vero discorso da “servo-meccanismo”. Di chi non può davvero dire nulla d+, nella sostanza. Alias, dalla “liberazione” in poi, non hai mai conosciuto la libertà. E prima? Lerrisate…
Noi alleati...? Anvedi che sei obbligato, persino in solido. Tanto che vai sempre a finire nell'umido... Sarà la paura o l'incontinenza? Bah.
Senti anche a’ Salvini che dice…
“Il prossimo 5 novembre, comunque vada, vinceranno gli Stati Uniti, vincerà la democrazia e vincerà la libertà…”.
Ora, fai un parallelo tra il “pensiero di…” Tajani/Salvini e, ops…
“Joe Biden è una minaccia per la democrazia e una minaccia per la sopravvivenza e per l'esistenza del nostro stesso Paese…”.
Donald Trump
Embè!
“Comunque vada, vinceranno gli Stati Uniti…”. Un po’ come la Nato che rende + forte l’America = gli “Usa”. Affermato da Rutte (quello che digerisce sempre bene).
E, sempre Tajani, che dice ancora se non l’ovvio che ci si aspetta da “lui”.
“Non posso che condannare la decisione della Federazione Russa di mettere il bavaglio alla stampa…”.
Tajani lo ha affermato nel corso del suo intervento a Villa Taverna in occasione della Festa dell’Indipendenza Usa. Sempre lì. Che vuoi che dica?
“No, dica Duca lo dico io. Lei dica Duca e io dico dica. Allora io dico Duca. E io dico dica. Duca… Dica …”.
No? E questo? Sulle nomine “Uè!”…
“Ne discuteremo attentamente ed equamente tra di noi. Tutti e 27 sono ugualmente importanti. Ma abbiamo reso più semplice prendere una decisione perché il Consiglio europeo e gli Stati membri devono avanzare saggiamente una proposta che possa contare sulla maggioranza del Parlamento…”.
Olaf Scholz
Comma 22, please.
Le “elezioni europee” hanno sancito una notevole “avanzata della destra”, ma… nella “Uè!” quelli che ci sono dal “2020” hanno intenzione di… rimanere sulla cadrega. Ecco or dunque spiegato il:
ne discuteremo attentamente ed equamente tra di noi… (chi? Ed il voto europeo, stato x stato?)
tutti e 27 sono ugualmente importanti… (certo! Af-fidati)
abbiamo reso più semplice prendere una decisione… (in che modo?)
bè, occorre
avanzare saggiamente una proposta che possa contare sulla maggioranza del Parlamento… (quale maggioranza?)
la solita, al solito (qua, così).
E quei termini sempre sulla lingua? Tipo:
attentamente ed equamente…
abbiamo reso più semplice…
avanzare saggiamente una proposta…
Che brave “persone”, gli as-soldati. Ma quanto si è-voluta la l’oro strategia, dai “tempi” del III Reich!
Nomine le decidono i 27 Paesi, ma su base maggioranza… (sì ma quale “maggioranza”?). In “Germania”, ad esempio, “chi rappresenta oramai Scholz”? Sì: “nessuno”. Ma, alla Ulisse, però. Proprio come prima della paventata ed illusoria… “Revolution”. Tanto che… vale anche x Macron. E che dire all’interno della entità sionista? Bè, la musica sembra sempre la stessa…
Israele, proteste a Tel Aviv contro Netanyahu, fumo nero, fiamme e traffico in tilt su autostrada, i manifestanti: “siamo tutti ostaggi…”…
Vero: tutti ostaggi… nel (qua, così). Qualcosa di etereo ma, contemporaneamente, di estremamente funzionale, tanto è vero che “niente” = la società è tale, però.
Alfine, in tema di “rispetto, diritti ed inclusione”, perché passa in secondo piano questo “studio”?
La voce delle donne stressa il cervello maschile, “toni alti e discorsi lunghi richiedono agli uomini attività cerebrali extra…” - lo studio dell'Università di Sheffield. Secondo la ricerca di Michael Hunter, gli atteggiamenti silenziosi e disinteressati degli uomini si devono a un fondamento biologico… Si è così notato che il cervello degli uomini si trovava a faticare di più quando ascoltava la voce di una donna. Gli sforzi richiesti risiedono proprio nella differenza di suono: per elaborare il messaggio espresso dal suono femminile, è coinvolta l’attivazione di più aree cerebrali. Come ogni attività extra a cui si sottopone il cervello, questa genera stress e stanchezza. Così, si spiega l’abbassamento del livello di attenzione, che può apparire come disinteressamento o fastidio…
Come ogni attività extra a cui si sottopone il cervello, questa genera stress e stanchezza… (ergo, perché è sempre il “patriarcato” ad essere sotto i riflettori?).
Ancora una volta, è-voluto! Nulla sfugge, l’oro. Tutto “serve”. Il “costo” ha sempre il relativo “prezzo”.
Many-Go(l)d = l'oro, sempre l'oro, solo l'oro!
È come in politica, “Dx-Centro-Sx” = Uomo-Lgbtech-Donna.
Chi af-fonda tutto? Chi ne ha il potere! Allora, chi? Il Re-Seth picchia sempre duro. Ergo, lo puoi solo “calcolare”:
auto decodificare nella sostanza, la verità.
Ma occorri Te. Mentre se sei sempre “te”, uhm… si può fare ugualmente, però è assai + arduo, poiché non esiste; c’è questa “interferenza”, questo “campo magnetico” applicato, che la “legge” tutela rag-girandoti come un calzino, ogni volta.
“Si salvi chi può!”. Ovvero, chi?
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3738
prospettivavita@gmail.com
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"Fai..." un po' Te.