SPS

venerdì 26 aprile 2024

Uhm.


Nell’è-voluto (qua, così) o AntiSistema (la “tua” realtà manifesta di auto riferimento), dove ti fai del male ma “è vabbè!”, va da sé che sei in cattività, come ciò che ben sai allorquando vai a “fare la spesa” o “guardi documentari allativu”.

Sì, sei proprio “tu” quel “pollo”. Sei “tu” che sopravvivi in luogo di esserci. Sei sempre “tu” che ti accontenti degli avanzi altrui, delle briciole e dei cocci. Intanto, vedi che ripaghi sempre tutto e con gli interessi. Sei “tu” che c®edi in ogni “pezzo di carta” o “nella parola di ‘Dio’”. E ancora “tu” che “speri di andare in ‘Paradiso’”. Poi, sei “tu” che di-speri a fronte delle “avversità della vita” che Murphy ha tradotto nelle “sue leggi”. 

La giustizia è diventata la “dea bendata”. Uhm

Un valido indizio per accorgerti di quello che nella sostanza va in onda continuamente (qua, così). Il tutto, mentre la “sfortuna ci vede benissimo”. Sei “tu” che elevi preghiere ai “Santi”, ed hai fede nella “Divina Provvidenza”, nonostante il decorso storico (deviato) indichi proprio che “lasciate ogni speranza voi ch’entrate”. 

Nulla ti tange; nemmeno Gaza

Nemmeno quelle immagini terribili di bimbi massacrati in nome del “diritto alla difesa” dell’entità sionista. Figurati del Donbass che te frega. I doppi standard minano tutto quello in cui c®edi, ma non te ne avvedi perché sei continuamente “dopato, drogato, ipnotizzato, sedotto, intossicato, mesmerizzato, etc.” nell’AntiSistema. In… che cosa? Già

Nel proverbiale “nulla”. 

Così come “Nessuno” riuscì a scappare da Polifemo. “C’è Nessuno?” Sarà l’eco a risponderti, allora! Sei sempre “tu” che te la suoni e te la canti e te la fai “andare bene”. Perché non scorgi + alcuna alternativa sostanziale. Nulla di buono, di “calpestabile” oltre a tutto questo terreno lottizzato, diviso e controllato ad hoc. 

E, a proposito di riflessi o eco, ecco quanto è accaduto proprio ieri, nel giorno della “liberazione”…


E arrivò la fatidica data. A Venezia nel primo giorno di sperimentazione del ticket d'ingresso sono oltre 113mila le persone che sono arrivate in città per il 25 aprile. Solo 15.700, hanno però pagato il voucher di 5 euro per accedere al centro storico. Tutti gli altri accessi sono di persone esenti alla tassa (cittadini veneti, i lavoratori, gli studenti e altre categorie), tenuti a registrarsi sulla piattaforma online ma non a pagare. Tra questi, 39.400 sono gli ospiti delle strutture ricettive, 2.100 i parenti di residenti e 2mila gli amici di residenti. Sono inoltre già registrati per tutto il periodo di sperimentazione del contributo di accesso, come esenti, 13mila studenti e 20mila 400 lavoratori. In più ci sono i 270mila tra residenti e nati a Venezia che possono entrare e uscire dalla città senza registrazione, esibendo solo il documento di identità. I controlli svolti dagli addetti nelle zone di accesso alla città hanno verificato in totale 13mila e 600 persone. Se secondo gli assessori al Bilancio e al Turismo, Michele Zuin e Simone Venturini, è andato tutto bene, non sono però mancate le proteste. Come quella di 300 attivisti dei centri sociali che hanno dato vita a una manifestazione contro l'introduzione del ticket, facendo registrare momenti di tensione quando i giovani hanno provato a raggiungere la zona della stazione ferroviaria (dove vengono controllati i Qr dei ticket) e sono stati respinti con alcune cariche. Una seconda manifestazione, questa volta senza conseguenze, è stata invece inscenata proprio vicino ai posti di controllo dei Qr

Dopo il “Qi” ecco il “Qr”: 

qualcosa a cui non presti sufficiente attenzione!

Analizza, allora:

a Venezia nel primo giorno di sperimentazione… (sperimentazione = stiamo a vedere come reagisce laggente)
sono oltre 113mila le persone che sono arrivate in città per il 25 aprile. Solo 15.700, hanno però pagato il voucher di 5 euro per accedere al centro storico… (come sono precisi, chissà come mai sanno tutto, sempre meglio)
tutti gli altri accessi sono di persone esenti alla tassa… tenuti a registrarsi sulla piattaforma online ma non a pagare… (anche se seiesente”, devi registrarti, proprio come “al tempo che fu” = ricordi 2021, 2022?)
tra questi, 39.400 sono gli ospiti delle strutture ricettive, 2.100 i parenti di residenti e 2mila gli amici di residenti… (ecco come fanno il “censimento”, ora, predisponendo dei dati “autonomi” e potendone fare e dichiarare quello che meglio preferiscono, loro)
sono inoltre già registrati per tutto il periodo di sperimentazione del contributo di accesso, come esenti, 13mila studenti e 20mila 400 lavoratori… (“già registrati” anche codesti allocchi)
in più ci sono i 270mila tra residenti e nati a Venezia che possono entrare e uscire dalla città senza registrazione, esibendo solo il documento di identità (bè, i dati già li hanno, però anche se sei “residente o nato a Venezia”, devi “esibire solo il documento di identità…”. Ma… perché? Perché ora c’è il ticket d’ingresso e allora devi dimostrare che…, anche se sei residente o nato a Venezia. Del resto è per la “tua” sicurezza. Oppure, è per questi miseri 5 euro. Come no)
i controlli svolti dagli addetti nelle zone di accesso alla città hanno verificato in totale 13mila e 600 persone (così, loro guadagnano ancora d+, ma soprattutto la città e, ben presto, le città diventeranno “da film distopico” ma niente de che per “te”)
se secondo gli assessori al Bilancio e al Turismo… è andato tutto bene, non sono però mancate le proteste. Come quella di 300 attivisti dei centri sociali che hanno dato vita a una manifestazione contro l'introduzione del ticket, facendo registrare momenti di tensione quando i giovani hanno provato a raggiungere la zona della stazione ferroviaria (dove vengono controllati i Qr dei ticket) e sono stati respinti con alcune cariche… (segnatelo: dove vengono controllati i Qr dei ticket…)
una seconda manifestazione, questa volta senza conseguenze, è stata invece inscenata proprio vicino ai posti di controllo dei Qr… (segnatelo: posti di controllo dei Qr…).

Dunque? È tutto regolare. Vero? 

La “città campione” lo fa per la sua salvaguardia, dall’orda di turismo di massa che la fa… “affondare”. 


Il peso è di ben altro tipo, rispetto al turismo di massa.

Rivediti che... tutte le guerre sono deflagrate tramite un innesco: un non solo dettaglio, insomma. Ora, la guerra è “guerra”, così come l’Italia è “Italia”. Ergo, “Venezia” ci prova. E se “andrà bene” = a “te” nulla tangerà nella sostanza, allora seguiranno a ruota tutte le altre. 

Trovi? 

E cosa c’è di male. Tenderai a pensare. Bè, osserva il Paese 404, ch’è in guerra: come mai quel Paese è così avanti per quanto concerne tutte le “moderne pratiche” di passaggio al digitale? Il controllo è tutto, soprattutto quando hai la “potenza (potere)” di metterlo in pratica capillarmente. E cosa c’è di “meglio” che questo digitale demoniaco de noantri? Ovvio

è nelle loro mani. 

Altrimenti, sarebbe davvero auspicabile. Ma, loro, ne fanno un utilizzo nefasto, per quanto concerne Te. Di conseguenza, “servi” proprio “te” (qua, così). Serve altro

La frattalità espansa terraforma (è anche strumento, nonché legge), però è anche la verità (memoria).

“Ciò che unisce tutti gli italiani è la libertà, è il fatto di poter esprimere le nostre opinioni in maniera libera, di destra, di centro, di sinistra, piccoli, giovani, commercianti, artigiani, intellettuali. E con il fascismo non era così. E quindi festeggiamo, mi auguro, tutte e tutti, il fatto che siamo persone libere grazie alla lotta antifascista e alla nostra bellissima Costituzione…”.
Nicola Zingaretti

Ora, il sinistro Zingaretti, ti pare che te l’abbia detta tutta, la verità? 

Eppure ci sei dentro, in mezzo, cosparso, auto caratterizzato, etc. “Niente!”. Vero

Non ti tange affatto. 

C®edi sempre nelle “belle parole”. 

Poi ti lamenti; però “questa è la vita, che ci vuoi fare”. La desolazione. Il deserto. Laumanità”. 

È successo nel 2021-22. Mica il secolo scorso. 

Le “leggi razziali” riproposte nell’indifferenza generale. Il fascismo è nazismo e (qua, così) è “democrazia”. Che te credi! La strategia è diversa, ora. Anche se nella sostanza “sempre pari è”. 

Squadra che vince…? 

Ah; “tu” sei con-vinto che loro abbiano perso nel 1945. 

Vado a vomitare… (al solito!).

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3692
prospettivavita@gmail.com


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