Il “mondo perduto” = andato a male. Vuoi vedere che il “2012” = “2020” era la data di s-cadenza? Il mondo è allora... bacato.
Probabile. Anzi, d+. Certo!
Sei (qua, così) nella “Dem”-o-Crazy-a o nazismo. Tanto è uguale. Lasciali vincere anche a novembre e poi “vedrai”. Chi ha mangiato la foglia?
E la... mela? Eva... ngelion. Uhm: quanti rimandi.
E questa?
Demios (latino) = semidei (così traduce Google). Però...
“Dem”-iOS: iOS è un sistema operativo mobile sviluppato da Apple Inc. per iPhone…
E Quindi? Bè… ecco i “sinistri semidei”. Chi e cosa sono. Vedi bene che non sono “Dio”: ma ciò che gioca ad esserlo, avendo dalla propria un in-certo “vantaggio”. Quale? L’esse-Re già successo. Ciò che non esiste; c’è. Non visto che è tutto stato funzionalmente dimenticato. Motivo per cui è libero di continua-Re a succede-Re.
Quanto di, presunto, “antico egizio” c’è ancora (qua, così) nell’AntiSistema?
È di un sottodomino che si tratta. Qualcosa di losco, ambiguo:
l’Anti Sinist®ema.
Mentre è l’eco-dominante che “tollera” la rincorsa sottodomino (potenzialmente chiunque) verso l’è-voluta auto emulazione del “momento” di è già successo o punto di sospensione.
Ogni sottodomino è sempre distaccato dal vertice eco-dominante, poiché “solo” differita = continua a succedere.
Questa è la massima auto protezione eco-dominante che, in tal modus, rimane sempre assolutamente “non investigata”. Ecco chi o cosa è “Dio” (qua, così) in Terra marchiata AntiSistema.
Dunque, nessuno conosce “Dio”. Nessuno!
Però, “Dio” è sempre ri-conoscibile, attraverso il relativo operato, che lascia “f-orme” frattali da espandere attraverso analogia frattale espansa by Te, che sei lo strumento essente perfetto a tal scopo. Mediante auto decodifica sostanziale del “continua a succedere”, infatti, hai sempre l’accesso all’esse-Re già successo (che è sempre on-air, online):
ecco dove scorre la diretta.
Laddove la verità è una: solo questa, essendo quella pre-dominante. Oramai non c’è più alcuna ombra di dubbio che sono i “Dem”… ad avere il “boccino” sottodomino in mano. Dal “2020” è oltremodo sostanziale. Ergo, è la verità. Un approccio alla manifestazione anticipato ad esempio da Lord Voldemort, il Signore Sauron ed il Titano Thanos, tra i tanti che comportano sempre lo stesso tipo di segnale portante = memoria, esperienza, verità.
Ra-“Dio”. “Re”-Seth.
Uhm: perché questi… termini o terminali?
Gli estremi di una circuiteria, che funziona. Come ricetrasmittente o terraformazione. Due funzioni. Due macchinari. Due perché: un solo scenario, un solo e-mittente, una verità. Un doppione re-agente avente funzione di ingranaggio: “te”. Così come un’ombra ha il corpo fisico. Se non più d’una allorquando l’illuminazione è artificiale e dunque proviene da + parti contemporaneamente, modello stadio serale o notturno.
H-ombre… come ogni “tua” p-arte:
l’@-mozioni = “richieste” senza fili.
Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto non sanno come comportarsi quando arrivano Ansia, Imbarazzo, Invidia e Ennui…
Inside Out 2
Bè, diciamo che Gioia potrebbe dire benissimo, “daje a ride”. No? La Mon(a)ster Academy funziona ancora, a quanto pare, ad “energia negativa”. Infatti, “mai na’ gioia” (qua, così) nell’AntiSistema. Te credo che la “professoressa Donatella Di Cesare, docente di filosofia de ‘La Sapienza’” si esprime… così. Dunque, cosa abbiamo:
una professoressa che insegna in una delle migliori università del Paese
una docente di filosofia…
Uhm. Neanche prendendola con “filosofia” la si può comprendere. Questi si son presi tutto. Se possono parlare così... significa. Si sentono forti e soprattutto, protetti. Ricordi durante il 2020, 21, 22…? Com’erano tronfi dall’alto dei loro scranni?
Persino… Brunetta! Invidia. L'infiltrato.
E PDe Luca, allora? Che dà della “stronza” ad una donna. E che inneggia al “prendere le armi, alla lotta armata”. Niente? Eversivo. E traditore!
Oramai “tutto è concesso” se te lo puoi permettere.
Altrimenti, son manganellate. Proprio come durante il “fascismo” o la “democrazia”. Qualcuno si è “evoluto”. Il resto è-voluto.
Allora, fatti questo 1 orizzontale:
“ammiratrice della rivoluzione brigatista”.
Sì. Donatella Di Cesare.
Al maschile: PDe Luca.
Neutral (ma non neutrale): Schl3in (lei, lui, l3i).
La “simpatizzante” a cosa si aggancia? A questo:
il suo diritto alla libertà di insegnamento
all’insegna dell'autonomia dell'Università...
Ossia:
“affermazioni di compassione umana rispetto a una persona che scompare…”.
Imbarazzo Di Cesare
Di Putin che ne pensa? Dato che è ancora vivo, dovrebbe dimostrare un tripudio di felicità. No? E su Hitler? È una persona scomparsa. Trovi? Disgusto.
Non è che ti prendono in giro: mentono proprio, attraverso quel fare di “sfida”, perché sanno che sono nei ranghi, coperti. Cosa dà loro tutta questa sicumera? Chi? Perché? In che modo?
Vedi che sono “domande”, alias, retorica.
L'Ateneo ha… avviato un iter di valutazione sulla docente, informando il Ministro dell'Università, Anna Maria Bernini, la quale sembra che consideri incompatibili le parole della Di Cesare con l'insegnamento…:
sembra che… (?).
Non si è sicuri più di niente, oramai. Per forza!
Cesare Battisti (Cisterna di Latina, 18 dicembre 1954) è un ex terrorista e scrittore italiano...
Dai; qualora la Di Cesare (Battisti) fosse “incompatibile con l’insegnamento”, c’è sempre pronto un posto “Dem”, da qualche p-arte. “C’è di bisogno... di gente così, sempre”. Finché l’esercito “serve”.
“Occidente. Accidente…”.
La Russia è oramai, d’altro canto, il bastione dei valori della tradizione. Non avessero quella lingua “ostrogota” che, probabilmente, li ha protetti dal masticare persino “inglese”. Anche se “ad un certo livello” la lingua biforcuta è ampiamente introdotta. Sì, perché “ad un certo livello” sembra essere tutto… “uguale”, nella sostanza. Non solo Russia, però. Anche la “tremebonda e mangiatrice di anime” Cina, non è da meno.
Cina bacchetta Israele su Gaza, il ministro Wang Yi: “guerra nella Striscia una vergogna per la civiltà, stop all'occupazione…”… Il massimo diplomatico cinese non fa sconti e chiede il riconoscimento internazionale dello Stato palestinese…
Alla fine, succederà. Si spera che non sarà, però, troppo tardi, essendo la “fine”. Sì, ma di cosa? Dall’unipolare (globale) alla “tinta” multipolare, sembra un richiamo al mondo Lgbtech. Anche se da 1 a “n”, è tutto un discorso di “numeri primi”. Di certo, non di fuzzy logica, di ombre, giochi di grigio, 50 sfumature di loro, etc. etc. etc.
“Illumina l’oscurità…”.
Bob Marley (prossimamente, al cinema).
I “Dem” non fanno niente per niente. Come del resto, nessuno. Dato che, però, sembrano avere il “boccino” in mano, eccoli sempre in azione.
Elezioni europee, Belgio sperimenta diritto di voto ai 16enni, quinto Paese dopo Austria, Germania, Grecia e Malta. La norma è stata approvata nel 2022 dal Parlamento federale su proposta del gruppo dei Verdi e col voto della maggioranza di Governo e quest'anno si vedranno i suoi frutti. Alle prossime elezioni europee, in Belgio anche i 16enne potranno andare alle urne. Circa 270mila adolescenti, per il quale è stato esteso il diritto di voto… A votare contro sono stati i Partiti della destra nazionalista fiamminga…
270000 mila voti in +, da colonizzare.
Ma, dato che i “Dem” giocano sempre in casa, avendo dalla loro tutte le frecce all’arco delle varie “lotte” a un po’ di tutto, bè… “ciaone”:
questi sedicenti sedicenni chissà chi o cosa voteranno. Un vero e proprio mistero (sì, di Pulcinella).
Quali sono i temi più importanti secondo i sedicenni e i diciassettenni?
Al liceo Roger Lallemand di Bruxelles, gli argomenti predominanti per il quale vale la pena spendere il proprio voto sono la violenza sessuale e di genere, le questioni ambientali, l'immigrazione, ecologia e femminismo…
Apposto. Laggente è anche sedicenne.
Grillo… ha rilanciato la scorsa estate:
“diritto di voto segua aspettativa di vita. Un sedicenne dovrebbe votare 8 volte e un 80enne non dovrebbe votare…”.
Ok? Compreso? A parte che anche gli 80enni stanno brasati ch’è una meraviglia. Però, si vede che hanno difficoltà a recarsi alle urne, anche se temono sempre per lappensione, “minchia!”. Ecco perché sono sempre intrattenuti attraverso l’apprensione. Ma i sedicenni, chi li ferma quelli? Pieni di “energia”. Vogliosi di “contare”. Wow.
Una vera forza sinistra, per lo più.
Dopo aver loro “laserato il cervello”, li fanno… votare. Certo! È sempre un “loro” diritto.
Grillo docet. Af-fidati, pure.
Lgbt e Arci, arriva Pink* il gioco sulla lotta al patriarcato delle transfemministe, “Maschilismo tossico” tra gli imprevisti. “Ambientazione e critica sociale”, arriva il nuovo Monopoly in salsa arcobaleno per combattere patriarcato, disparità e disuguaglianze di genere… Tutto questo ha un nome: Pink*, rigorosamente con l'asterisco woke… Tra i personaggi immaginari che popolano il passatempo c'è tal Margherita, che dice: “Il patriarcato mi ostacola perché ho meno di 25 anni e sono grassa”. Rosa sostiene invece di essere “razzializzata” per via della sua pelle scura, mentre Alessia si sente discriminata perché non è etero e non ha figli… Il gioco sta pian piano prendendo piede, e nel tour di presentazione è stato portato a Padova, Mantova, Parma, Livorno, Firenze, Aosta, Pisa, Roma, Genova, Modena, come documentano anche alcuni scatti sui social ma il giro d'Italia è solo all'inizio promettono le ideatrici. In una delle carte mostrate ai partecipanti compare la seguente frase: “non mi sono fatta i peli e va benissimo così”. Poche battute che racchiudono bene tutto il pensiero. In attesa di vederle sfilare… in occasione della festa della donna.
Una “vignetta senza parole”.
Finché avranno… carburante o vento in poppa.
Ornella Muti in Russia con la figlia Naike al forum mondiale della gioventù: “qui libere di esprimerci su tutto…”. Le due attrici hanno raccontato ed elogiato il modo in cui sono state accolte a Sochi, ospiti dell'evento e di vari programmi televisivi…
In particolare, Naike Rivelli si è soffermata sulla forte libertà di espressione percepita nei diversi ambienti in cui le due sono state ospiti, mettendo in qualche modo a tacere i commenti delle persone che pensano che la Russia sia una dittatura in cui non vengono lasciati ai cittadini i diritti fondamentali, come quello di parola e di pensiero…
Se della Russia “pensi ancora alla occidentale”, suvvia:
sei messo proprio male.
Olimpiadi Parigi, croce e bandiera francese cancellate nelle illustrazioni, critiche dalla destra: “sfregio alla nostra identità…”…
Quale “identità”? Quale “storia”, se è tutta una storia! Macron e socie stanno friggendo tutto quanto a fiamma nemmeno lenta, oramai.
Se cancelli la “Grande Tartaria” (se è dunque già successo) va da sé che continuerà ancora a succedere. Sino a quando? Sino a quando non fermerai tale “fermo” automatismo.
Come? Sostanzialmente.
Europee, Ppe ricandida von der Leyen alla guida della Commissione…: “no alla nostra storia riscritta dagli amici di Putin…”…
No? E loro utilizzeranno al contrario (sostanzialmente) la verità. Ma nella realtà attuale continuerà a succedere quello che è già successo.
“Una vergogna per il nostro Paese…”.
“Cancellano ogni senso di cristianità…”.
“Negano l’identità francese…”.
Chi di spada agisce, di “spada” si ri-ferisce. La Francia è la “Francia”. E come tale la “Francia” esiste ma non c’è. Ecco che il conto viene presentato:
è la verità, che non guarda in faccia nessuno, perché… ti deve comunicare cosa è già successo, e lo fa mediante il “continua a succedere”.
Cosa ti comunica la verità? La verità! Che altro?
A difesa dell’artista che ha realizzato le illustrazioni è sceso in campo direttamente il Comitato Olimpico. Quest'ultimo, in un comunicato, ha preso le difese di Gattoni con le seguenti parole: “illustrazioni gioiose, una leggera interpretazione artistica di una città reinventata…”. Poi lo stesso Comitato precisa che questo manifesto è “una rappresentazione che non è né esaustiva né fedele alla realtà…”, in quanto “l'onda di Tahiti è al largo della marina di Marsiglia, la Torre Eiffel è rosa e la metropolitana passa sotto l'Arco di Trionfo…”.
Appunto: è la “Dem”-o-crazy-a.
Parola di “Gattoni”!
Nato, Svezia ufficialmente nell'Alleanza atlantica: è il 32esimo membro, Karlsson: “stop a 200 anni di neutralità…”. L'annuncio è arrivato dopo l'approvazione dell'Ungheria: decisione ritardata dopo le accuse di violazione dello stato di diritto dell'Ue rivolte al governo Orban…
Tutto risale a circa “200 anni fa”. Uhm. È il “Re”-Seth. La Ra-“Dio” che trasmette h24. Sempre “on air”. Sempre in-differita. Indifferente. Mentre la diretta è ben altra realtà. Il vertice gerarchico è distaccato, infatti.
Gaza, Usa: “costruzione di un porto sulla costa per distribuire aiuti umanitari, non aspetteremo Israele…”. Sarà realizzato un porto (molo temporaneo) in grado di accogliere navi recanti aiuti umanitari dal Mediterraneo…
Figurati! E l’entità sionista? Li lascerà fare? Tutto ciò sarà oltremodo “parlante”. Mentre, sempre gli “Usa”, li riforniscono di missili e bombe “intelligenti”. Cosa non si fa pur di usare bastone e carota. Con le “potenziali” elezioni di novembre che, non si sa mai, è meglio lavorare anche in quella direzione, semmai si dovessero tenere. Kiev docet!
Perché Macron insiste così, insistentemente, con la vicenda delle truppe francesi in territorio del Paese 404?
Perché lo deve fare: facendo parte dello stesso esercito. Sta “tirando la volata”. È la… “lepre”. Va come fila! Sembra di più un lapin, però. Dai, anche il coniglio è veloce: basta fargli paura e non lo prendi più.
Che schifo! Imbarazzo, ne abbiamo?
A giudicare da IA-Biden, manco pe’ sbaglio. Allora, non resta che vomitar.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3647
prospettivavita@gmail.com
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