SPS

lunedì 15 gennaio 2024

Citofonare “Gaza”.


Loro, questa volta, intendono “ripristinare la fiducia”. Dopo il danno (l’ennesimo), la beffa (l’ennesima). Dopo “virus & vaccino” = ciò che ha ulteriormente ibridato il genere “umano”, ciò che verrà fa sempre p-arte dello stesso progetto: 

il loro. 

Anche se loro sono “solo” sottodomino perché, per inciso, tutto quello che riguarda il potere sulla Terra (tutto quello che “sai”) rientra sempre nella sfera dei sottodomino e mai (mai) in quella dell’eco-dominante che, ovviamente, non esiste (per “te” = l’ibridato) ma c’è (sei Te che hai dunque sempre il potenziale per accorgerti ed agire tenendo conto coerentemente e sostanzialmente di tale “dato”, costante ma non più incognita). 

Seallora: ok? 

Se l’eco-dominante deve essere “riassorbita”, allora devi “risvegliarti”. Pena, questo tipo di eternità o tenebra, alla luce solare, dove è sempre in auge il “fra virgolette”. Come a dire che c®edi sempre in qualcosa, anche se parassitato. Per questo motivo Tu devi essere “tu” qua così nell’AntiSistema. Se no, de che

Accorgerti, fermarti e decidere costituiscono il “Fare…” o, se preferisci, il processo di “creazione” che, come puoi “vedere” è proprio qualcosa di auto caratteristico o “naturale” = artificiale: 

di p-arte ad arte. 

Così è anche per la “creazione” ad opera di El “Dio”. Solo che, “non è vero!”. Non è vero? E, con questo scetticismo di fondo (mascherato da fede in qualcosa che “dimostri per assurdo”, mentre declini tutto il resto nel cestino del “complottismo”, in maniera altrettanto se non di più, assurda) dove vuoi andare se non sempre in loco, rigirando come acqua nei tubi per il fabbisogno altrui

La cosiddetta “mafia” non è altro che tutto ciò, codificato nella situazione sociale materiale e persino “animica, spirituale, metafisica, eterea, eterica, etc.”. Come polvere, la verità si deposita ovunque: 

hai voglia a passare lo straccio ogni giorno. 

Però, lo fa auto codificandosi poiché Te sei “te” nell’AntiSistema, alle prese con un potere che gioca con “te” come il gatto col topo, ma senza mai apparire; facendo sì che le “cose”, una volta successe, continuino a succedere sempre uguali nella sostanza anche se diverse nei fatti. Così da permettere la “ricostruzione storica” proprio come se tutto il narrato fosse vero ed invece è “vero” = la verità in pianta stabile ma non più “leggibile” dal “tuo” essere dispositivo, reso nel durante come… alieno, obsoleto, inadatto, etc. Meglio: 

come se avessi a che fare con una musicassetta

senza avere il relativo “mangianastri”. 

È ovvio che non è vero, poiché godi sempre del potenziale, però… se ci caschi, se ci c®edi a fondo, allora diventa vero ad ogni effetto, alias, funziona; ha ripercussioni su ogni livello della piramide, dell’edificio del potere, del palazzo, etc. nel senso che si spalma ovunque ma sempre nella maniera dell’ordito, della trama, dell’intessuto. Tuttavia, questo auto ripercuotersi vale in ogni senso, non solo a senso unico. Questa è la vera Spada di Damocle che pende sempre sul loro capo: 

sottodomino o eco-dominante, allora, è uguale. 

Così, ritorni Te e spodesti il “Re”.

Nel corso del ventesimo secolo, le aggregazioni rette dalla legge dell'omertà e del silenzio consolidarono un'immensa potenza in Sicilia e, a seguito della dura repressione fascista operata dal prefetto Cesare Mori, riemersero dopo la seconda guerra mondiale

Dopo il taglio (crollo) dei Grandi Alberi, avvenne anche il crollo della Grande Tartaria, da cui emerse il “nuovo mondo (‘Americhe’ comprese)”. L’è-voluto. Così, fece molto comodo rivelare tutto questo, creando alcuni miti, tipo: le “ere glaciali”. Fu come “stendere il pietoso velo”, alias “le aggregazioni rette dalla legge dell'omertà e del silenzio consolidarono un'immensa potenza…”. Dove

Non solo in Sicilia, bensì ovunque sulla Terra. 

Non a caso, quando la “scienza” parla di fenomeni storici portanti li applica al mondo intero. Per forza di cose, poiché tale è la strategia, ma, soprattutto tale è la direzione del potere unico: quello “globalista”, non importa se la Terra ha un’altra f-orma. 

L’eco-dominante ti ha, or dunque, ma “niente di serio”, ti viene da pensare o immaginare. Certo, perché quando la situazione è dipinta in ben altro modo, allora non sembra affatto quella ch’è

Chiedere, allora, agli abitati di Gaza, cosa significa… 

Citofonare Gaza

Va da sé che sei sempre meno animico, tanto sei… anemico = cagionevole? Non solo, ma a-nemico = senza nemico (apparente). Sei senza un nemico da combattere e incolpare per questa brutta vicenda terrestre, senza (apparente) via di ri-uscita. 

Eppure, ne’ “Il Gladiatore”, l’imperatore te lo dice:

c’è sempre un nemico da combattere…”. 

Allora devi sempre essere “in fissa”? Sempre combattivo? Sempre malfidente? Sì e no, ovvero, sempre pronto, vigile. Di più, sempre Te da Te in Te per Te con Te… E se “non si capisce”, vabbè! Immagina:

Te
da Te
in Te
per Te
con Te…

Cosa ti viene in mente? Devi immaginare, sentire… non solo pensare, calcolare. E quindi? 

Una sfera, la sfericità, l’esserci. 


Quando sei così… “senti”? Lo senti? Se fai fatica, “niente”. Interrogati sul perché ti è alieno il tuo esserci. Non sarai mica “schermato”? Ma no, suvvia, dai. Ma che dici? E quel “tablet” visto in Westworld, dove potevi alzare/abbassare ogni “tuo” livello di prontezza (potenziale)? Sempre niente? Solo un “film”, è? 

Ma che vuoi? 

Che ti prendano per mano e ti raccontino tutto per filo e per segno? Loro dominano. Sono gli “Dei”, il “Signore Dio tuo”. Vorresti che cedano o condividano il loro potere unico con… chi? Con “te”? Mii, le risate. Vedi che “con Te” non è “con ‘te’”. E anche se lo fosse, rivediti la “ricetta” poco sopra riportata, laddove “con Te” da solo non basta. 

Perché la “mafia” riemerse nel ’43

Perché “passò di lì” un potere più grande di quello che l’aveva schiacciata sottoterra. Gli “alleati”. Gli “Usa”. Ciò che va in onda ancora oggi… Quindi, la “mafia” si è alleata per convenienza propria a tale orda. A differenza dei “300” che si sacrificarono per la loro Patria, Sparta; seppure alle prese con un esercito immenso e nemico. Costringendoli laddove il numero non aveva più alcun potere: tra le strette mura di un passaggio forzato. Mediante una preparazione, organizzazione, disciplina e prontezza, ferree. Il loro Re, Leonida, valeva la pena di… essere seguito. Un po’ come il leggendario ma sostanziale “Re Artù” che mediante la tavola rotonda aveva democraticizzato il processo, seppure il Re rimaneva Artù, ed il popolo stanziava, al riparo, fuori dal castello reale. 

La democrazia or dunque è qualcosa di monco, come a dire che a Te manca qualche lato del tuo carattere e allora sei “te”. Non importa se appari “super”, se poi hai anche solo una lacuna o una mancanza interiore. L’apparenza inganna soprattutto Te, perché a “te” non frega niente, anzi… sei come un cane sciolto, seppure attraverso un guinzaglio così lungo da essere considerato “libero arbitrio”.

Mollate gli ormeggi e i pappafichi. Tagliate le gomene. Issate l’ancora e le vele, cazzate la randa: alla via così. Insomma, datte na mossa.

L'accresciuta ricchezza delle cosche accumulata con i traffici illeciti trasformò la mafia in una vera e propria potenza finanziaria in concorrenza con lo Stato italiano… (lo Stato infatti è lo “Stato”). Figurati s’è Nazione. Tagliare i “fili”, oramai significa avere a che fare con un potere wireless che agisce da remoto, ubiquamente. Un potere che identifichi solo se sei sostanziale. Qualcosa che la “magia” ti ispira ad accorgerti. Oppure, la “tecnologia” quando è automatismo sensoriale o programmazione. Un po’ come la… temperatura, in ambito “naturale”, coi programmi vari che funzionano scanditi da tale “orologio atomico”. O come banca centrale, in ambito di controllo del “costo del denaro”. Alfine, come una diga che veicola a valle il carico idrico che “serve”. 

Sei nello Stato, così come sei te, infatti. Relatività...

A livello di “Dx storica” viene ricordato, ad esempio, che…

Il Ministro delle Finanze Quintino Sella fu il principale artefice delle politiche fiscali, che produssero rapidamente un raddoppio delle entrate pubbliche. Il 16 marzo 1876, il Presidente del Consiglio Marco Minghetti, annunciò il pareggio di bilancio… Gli effetti di queste politiche, oltre al risanamento del bilancio, implicarono un trasferimento di ricchezze dai ceti popolari a quelli più benestanti e ai detentori di titoli del debito pubblico italiano

Perché, storicamente, i “lavoratori” sono associati alla Sx (sino a prima del “2020”, quando la Sx si è manifesta una volta per tutte come “Sx”, chiedendo ai padroni di licenziare i dipendenti che non intendevano “obbedire”)? Uhm.

Leggi poco sopra, ad esempio. 

Erano gli anni della forgiatura della “Italia”: lì, la popolazione ricevette l’imprinting. Le terre italiche erano una provincia dell’impero della Grande Tartaria, venuta meno... come l’Urss a poi “riepilogato” sostanzialmente, anche se più in piccolo. Quelle terre erano or dunque “libere” e quindi da lottizzare. Il timing è tutto.

Dal “Nord” giunse l’esercito “piemontese” che impose la forgia. Ergo, il “Sud” ne subì interamente il prezzo, il decorso. La gogna.

Tutti questi provvedimenti resero più complicato l'inserimento dei nuovi territori nel Regno. Queste politiche, viste come odiose da parte della popolazione, in particolare l'imposta sul macinato e il servizio militare obbligatorio, contribuirono allo sviluppo del Brigantaggio, che era storicamente endemico in vaste regioni del Regno delle Due Sicilie e dello Stato della Chiesa, cui rispose con particolare durezza attraverso la legge Pica e il dispiegamento nell'Italia centro-meridionale di oltre 120.000 soldati, imponendo, in pratica, uno stato di guerra a Sud. Stando alle fonti del nuovo Regno d'Italia, dal settembre del 1860 all'agosto del 1861 ci furono nell'ex Regno delle Due Sicilie 8.964 fucilati, 10.604 feriti, 6.112 prigionieri, 13.529 arrestati, e più di 3.000 famiglie perquisite…

Risultato? 

I “braccianti” abbracciarono l’altra sponda non solo politica. Chi dava loro maggiore “speranza”? Il brigantaggio è la copertura del moto proprio di quelle persone in quelle terre, che già abitavano da mo’. Guarda non caso, ciò che era già successo negli “Usa”. La stessa tecnica, strategia, ferocia

Rivedila in... Israele.

Qualcosa di non diverso da ciò che fece lo “Impero Romano”, per la verità. E qualsiasi altro impero, ogni volta alle prese con la “rivisitazione” delle terre cadute nelle proprie brame, trame.
La “Sx storica” non importa da dove viene, come nasce, chi è, cosa fa. Conta sostanzialmente che, “alla Rothschild”, finanziare ogni schieramento comporta la vittoria in quanto a saturazione delle vie matematiche del possibile. La Sx appare prima o dopo la Dx? Vedi ch’è come per la gallina e l’uovo: contemporaneamente, essendo p-arte dello stesso progetto, che le ha previste. Non a caso:

si ricorda il “connubio” ed il “trasformismo”.

L'espressione Connubio (sinonimo di “matrimonio”, in senso ironico), o Connubio Rattazzi-Cavour, indica l'accordo politico del febbraio 1852 tra due schieramenti del Parlamento Subalpino, quello del Centrodestra, capeggiato da Cavour, e quello del Centrosinistra, guidato da Urbano Rattazzi. L'accordo fu ostacolato sia dal Presidente del Consiglio di Centrodestra allora in carica, D’Azeglio, sia dal Re di Sardegna Vittorio Emanuele II. Cavour si dovette dimettere da ministro ma il suo primo Governo, che si formerà nel novembre successivo, si baserà sulle forze delConnubioper attuare una politica liberale

Dx. Sx. Pari sono. Le due braccia a che servono, infatti? 

Dunque, il “compromesso storico” era una simile novità, in epoca Aldo Moro?

Nella sua azione di governo, Depretis cercò sempre ampie convergenze su singoli temi con settori dell'opposizione, dando vita al fenomeno del trasformismo

A posto! Con buona pace dei… valori. E degli… eroi. L’essere tutto d’un pezzo, che non si piega ma al limite si spezza. Ancora politicamente corretto o corrotto. Alla Osho, insomma, con il suo giunco. 

Quando un Governo diventa di… “unità nazionale”? 

Una volta, l’impero nominava un “dittatore”. Ma dal Duce in poi, è rimasta la relativa cicatrice. Tuttavia, la dittatura è sempre fra le righe, dimostrando che qualcuno “ha capito la lezione”, a differenza del “prossimo”. 

Non a caso, nel 2024 a Davos stanno parlando di “ripristinare la fiducia”. 

Il segno che hanno perso, che qualcosa è andato storto del loro “grande reset”? No. Il segno, l’ennesimo, che ti devono sempre intortare, poiché quello che dovevano fare l’hanno fatto ed ora, bon! È andato tutto bene. Intanto, l’ibrido lo è sempre di più. 

Missione compiuta. 

Ora possono lasciare lavorare la “natura”. Anzi, possono addirittura ergersi “lato tuo”, andando a ripristinare la fiducia di modo che “tu” possa addirittura perdonarli. Sì, arriveranno anche a “salvare qualcuno” e per questo motivo sarai loro oltremodo grato.

I Governi di unità nazionale vengono generalmente formati in passaggi transitori caratterizzati da importanti mutamenti politici o da stati d'emergenza. Alla base della formazione del Governo di unità nazionale c'è, dunque, la necessità di superare uno stato di negazione o di pericolo per le libertà democratiche nonché per l'indipendenza e l'unità della nazione, rimandando la normale gara fra idee e interessi contrapposti a quando la democrazia e la pace saranno ristabilite. Analogamente, un Governo di unità nazionale può essere giudicato necessario in momenti relativamente tragici della storia di uno Stato, come di fronte ad un'importante crisi economica o ad una grave minaccia terroristica

Governo Monti (governo nato durante la crisi del debito sovrano europeo)
Governo Draghi (governo nato durante la pandemia di Covid-19).

La “crisi del debito sovrano europeo” consolidò la “Uè!”, che si prese poteri che prima manco si sognava, anche se li aveva nell’elenco delle cose da fare.

Quando c’è “pericolo per le libertà democratiche nonché per l'indipendenza e l'unità della nazione”, si “rimandando la normale gara fra idee e interessi contrapposti a quando la democrazia e la pace saranno ristabilite”. 

Cioè, viene sottinteso che la “democrazia” non ce la fa a governare durante tali “crisi”, che vengono combattute a suon di… dittatura. Sì, fra virgolette, per carità. La democrazia è la luce artificiale che brilla nel cielo artificiale, attirandoti come falena. Ma quando la adotti, ti prendi la “democrazia”, però. Un pacco! Qualcosa che addirittura non ce la fa proprio, in determinate situazioni, fra l’altro, ricorrenti. E allora che fai? Nomini un dittatore: come nella “antica Roma”. 

Wow. Però. 

Quando si dice, non buttare mai via niente.

Il 12 novembre il presidente Silvio Berlusconi rassegnò le dimissioni del suo Governo per consentire la formazione di un governo tecnico guidato dal nuovo senatore a vita Mario Monti, già commissario europeo

Un altro “compromesso storico”, nel senso di astenersi tutti quanti a livello politico, anche se apparente. Una sorta di riedizione della “non sfiducia” andreottiana.

Nella compagine governativa sono presenti sette professori universitari, cinque dottori generici, un avvocato, un magistrato, un professore-avvocato, un banchiere (Corrado Passera), due giuristi, un prefetto (Anna Maria Cancellieri), un ambasciatore e un ammiraglio (Giampaolo Di Paola), ma nessun politico di professione

Quale differenza, sostanziale, con…

Il Governo Mussolini è stato il Governo più lungo nella storia dell'Italia unita, rimanendo in carica dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943 per un totale di 7.573 giorni (20 anni, 8 mesi e 25 giorni), durante il regime fascista. Fu caratterizzato da natura autoritaria via via accentuatasi fino all'instaurazione della dittatura. Ottenne la fiducia alla Camera dei deputati il 17 novembre 1922, a seguito della marcia su Roma, con 306 favorevoli, 116 contrari e 7 astensioni. Il 29 novembre ottenne la fiducia al Senato del Regno con 196 voti favorevoli e 19 contrari. Fino al 1º luglio 1924 il Governo fu composto da esponenti fascisti, popolari, liberali e nazionalisti. Cessò a seguito dell'approvazione dell'ordine del giorno Grandi da parte del Gran consiglio del fascismo, il 25 luglio 1943…

Cioè: “ottenne la fiducia” dopo la marcia su Roma. Quindi, se la prese la “fiducia”. Cosa è continuato a succedere nel 2021-22? Coi “vaccini” e lo “obbligo” garantito persino dalla “Costituzione”...

Il colloquio durò venti minuti: il Re comunicò a Mussolini la sua sostituzione da capo del Governo con il Maresciallo d'Italia Pietro Badoglio; poi lo fece arrestare all'uscita della villa, con la motivazione di aver portato il popolo italiano nella seconda guerra mondiale, di essersi alleato con la Germania nazista e di essere responsabile della disfatta nell'invasione della Russia…

Hai capito il “Re”? Che stile. Che classe. Che lepre.

La guerra in Italia ebbe termine con la resa di Caserta, entrata in vigore il 2 maggio. Fu una resa incondizionata, congiunta a quella dei Comandi tedeschi operanti sul territorio italiano, che impose alle Forze Armate repubblicane la consegna delle armi, oltre il passaggio in prigionia a discrezione dei vincitori della Campagna d'Italia
Ecco l’incanto che dura ancora oggi:

il passaggio in prigionia a discrezione dei vincitori della Campagna d'Italia…
resa incondizionata…
firmata da stranieri che in quel momento occupavano la “Italia”. 

Figurati!

Per il principio di Convergenza di Slantchev, affinché ciò accada entrambi i giocatori devono avere informazioni sufficienti sui punti di forza dell'altro e su ciò che sono disposti a concedere. Una volta che le aspettative sull’esito della guerra convergono sufficientemente, si crea uno spazio di contrattazione in modo da poter raggiungere una soluzione negoziata. Il campo di battaglia è una delle principali fonti di informazioni sul nemico: è in guerra che si scopre fino a che punto i belligeranti sono disposti a spingersi e quali possibilità hanno gli uni contro gli altri. I giocatori ritarderanno l'accordo finché non avranno informazioni sufficienti sui loro potenziali clienti. Una volta che imparano abbastanza l’uno dall’altro, la continuazione della guerra imporrebbe costi che entrambi preferirebbero evitare, e così si creerebbe un campo di negoziazione. Secondo Slantchev, un altro modo importante per raccogliere informazioni sul proprio avversario è il modo in cui si comporta al tavolo delle trattative. "Poiché la disponibilità a parlare può essere così rivelatrice, può fornire una buona ragione per rinviare la diplomazia esplicita fino a dopo un armistizio... Ad esempio, fare una richiesta irragionevole indica forza, ma la sconfitta in battaglia rivela debolezza". Con le nuove informazioni acquisite sul campo di battaglia e al tavolo delle trattative, i giocatori sono in grado di modificare le proprie aspettative sull'esito della guerra. Una volta che convergono abbastanza, si crea uno spazio di contrattazione e il conflitto può finire attraverso un accordo che eviti i costi della guerra

Nel momento della resa, quali giocatori hanno deciso anche per te

Di certo,  non Te. Come, anche, per il Paese 404. Idem! Son loro.

Winston Churchill, nonostante avesse approvato la pianificazione generale alleata e avesse sostenuto l'esecuzione a maggio 1944 dell'operazione Overlord, continuava a ipotizzare una grandiosa strategia alternativa, mediterranea e balcanica, per affrettare la disfatta della Germania e prevenire la temuta irruzione dell'Armata Rossa nel cuore dell'Europa

Più la seconda che la prima. 

Perché la Germania nazista è stata piallata, ma dopo qualche decennio era già, ancora, la locomotiva d’Europa e poi della!”. Ergo, è la “Germania” ad essere ripartita, come Golem. Mentre la Russia è dilagata ad est, ma da lì è caduta in un letargo che sino al 2000 non l’ha più veduta protagonista, poiché parassitata dalla “Urss”: 

l’ennesima creatura altrui che ad un certo punto, ancora una volta… fu fatta crollare e “crollò”, ad hoc. 

Risultato? La “Nato” che le arriva quasi in gola e mediante l’hub “Ucraina” ne mette in pericolo la sopravvivenza. Sino a Biden. EOltre

Lo vedrai ben presto. 

Il momento è topico, se ti cibi di linearità. Viceversa, è la noia ad imperare, lato loro. Dunque, vuoi vedere che rimesteranno per bene le carte, questa volta? Il mondo multipolare. Il Wef che chiede “scusa”, a suo modo. La “Italia” che diventa Italia. L’Africa che si emancipa. 

E allora? Dove siamo, in pizzeria! 

Starai a vedere? Uhm. Allora, loro continueranno a decidere. E “te” a scegliere fra…

Volete libero Gesù o Barabba…?”. Ecco.

Quelli che contano, quelli che prendono le decisioni che plasmano il nostro futuro, sono preoccupati: qualcuno di noi – finalmente – si è svegliato e ha perso la fiducia. La fiducia, diceva una vecchia pubblicità, è una cosa seria. Anche le masse – per essere guidate – devono avere fiducia nel pastore. Quando il pastore è chiaramente un malato di mente, può succedere (anche se è rarissimo) che persino le pecore si ribellino. E la ribellione spinge il pastore a comprare altri cani e a menare colpi di bastone”.
Alfredo Tocchi

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3588
prospettivavita@gmail.com


Nessun commento:

Posta un commento

"Fai..." un po' Te.