SPS

lunedì 6 novembre 2023

Mi dissocio.


Ho ripreso a de-scrivere per via della situazione in Palestina. Come potevo non esprimermi, dal momento in cui tale follia demoniaca ha preso il sopravvento. Logico: mi dissocio da tutto questo. Così come mi sono dissociato da ogni evento dal 2020 in poi. Come abitante in occidente, mi dissocio dalle pratiche occidentali. E mi dissocio da questa società di zombie sopravviventi, mentre gira loro nella testa un vero e proprio “film”, da cui estraggono sensazioni e dati del tutto fuorvianti. Qualcosa che ricorda proprio quel modo di “trasmettere” osservato in Matrix, che ha fatto pensare alla fantascienza e, invece, si tratta di una tecnologia del tutto già attiva, poiché riguarda lo stato di avvolgimento sociale ad ogni livello: qualcosa che è sempre avvenuto, a prescindere dallo stato di evoluzione. Del resto, non a caso, ufficialmente viene ricordato che è la condizione di schiavitù che ha preceduto ogni altra fase, anche quella attuale or dunque. Così, provenendo d’assieme dalla schiavitù, è assolutamente logico che sia stata la medesima “tratta” ad evolversi nella misura in cui la schiavitù si è trasformata in tutto quello che sembra proprio l’opposto. In ogni “valore” che il mondo attuale abbraccia in quanto Santo Graal di ogni problematica. Una tale ferma presa di potere ha permesso a chi sorregge il giogo di continuare a farlo senza più dare nell’occhio, come divenendo “Dio” oppure “legge naturale”, etc. etc. etc. C’è solo che da vergognarsi, partecipando meschinamente a tale messa in scena.

E non c’è bisogno di avere una laurea oppure essere “bravi a scrivere”. Non c’è bisogno di avere fatto corsi di “scrittura creativa”. Anzi. Non occorre nemmeno avere un “grande Qi” o essere “dotati”. Di più… occorre esserci e ricordarsi sempre di essere umani. Al di là (prima) di ogni forma di interesse egoico personale sociale ereditaria. Ovvero, rimanendo assolutamente tutti d’un pezzo, relativamente al giogo mondiale che si serve del binomio denaro-lavoro al fine di girare sempre a mille. Con le religioni che motivano costantemente a dividere per imperare. Come in un concerto, la concertazione è ovunque e sempre la medesima sostanzialmente. Mentre i singoli ingranaggi sono gli ex umani, che rientrano in tutto ciò senza avere alcuna memoria, nemmeno per quanto concerne i racconti e l’educazione ricevuta dai nonni che hanno vissuto la guerra e di parte dei genitori che riportano quello che “è già successo” e che, dal 2020, ha rimesso fuori la testa in maniera molto convinta = dopo aver parassitato ogni vettore, compreso quello “democratico”, nel 2020 hanno raggiunto la piena prontezza operativa, non guardandosi più alle spalle per timore di essere colti in flagrante, visto che la gerarchia è servita proprio per collocare ogni propria pedina in maniera tale da controllare in toto il processo decisionale e di scelta ad “a valle”. 

Non essersi accorti di nulla, perlomeno dal 2020 in poi, è da folli. Da Eichmann, per la verità. Una platea di soldatini che si credono sti cazzi. Un piano geniale. Davvero. Strisciante sino a quando è servito ad ottenere percentuali bulgare di auto asservimento. Dopodiché… il 2020. Hanno insegnato a “specializzarsi” in qualcosa, facendone il “proprio” manifesto. Quando, altresì, è la condizione opposta a non permettere che il reset possa colpire ad hoc. In che senso? L’accezione frattale espansa è la prospettiva sferica da adottare caratterialmente, da cui deriva il relativo atteggiamento. E quando non sei così, bè… allora l’accanirsi con qualsiasi tipo di specializzazione auto confina in quel sito, lido, luogo comune. Come maledizione o mondo digitale controllato dall’essere “Dio”. Osserva per bene, a fondo: il “tuo amico geniale” Leonardo che cosa affermava, se non che occorre osservare i fenomeni della natura per… prendere spunto e per avvicinarsi alla situazione più grande e persino a se stessi. Non diceva questo? Per me, sì. Del resto, Leonardo non sai nemmeno s’è veramente esistito. Come lo sai? Pensaci. Ed accorgiti. E, cosa ancora più profonda: non occorre nemmeno che sia esistito veramente. Perché? Perché conta ciò che ne deriva, anche se fosse un personaggio di una qualunque saga di fantasia, che non lo è mai tale, in quanto che… qualsiasi “storia” è sempre dato in azione e dunque memoria (ambientale) o meglio verità. 

La “lente” però è singolare: è ogni individuo che attraverso di sé auto decodifica sostanzialmente, o meno, tale vettore in cui s’imbatte proprio come sincro-destino (funzionamento). Filosofia? Pazzia? Come mai Giordano Bruno è attualmente stato rivalutato (seppure ancora ignorato sostanzialmente) dopo essere stato bruciato? Non imparare mai nulla dagli errori del passato, fa sì che il passato non passi mai di moda. A quale livello? Sostanzialmente. È ovvio. Mi dissocio dalle pratiche occidentali, or dunque. Mi dissocio dalle pratiche globali perché “tutto il mondo è paese”. Tanto per iniziare col piede giusto: Io sono Io e tutto il resto è… alieno. La posizione iniziale da cui “partire (essere)” è la propria: una volta che l’Io è in Sé (sfericamente). E come te ne rendi conto se sei in tale condizione? Facile: dal 2020, è sufficiente resistere ad ogni forma d’onda che ha preso il controllo della situazione d’assieme. Quali sono i macro vettori tipici? Il “virus”. Il “vaccino”. La questione “ucraina” e quella di “Gaza”. Oltre al farsi andare bene la figura deforme e francamente inguardabile di Biden. Laddove la Ue è diventata la succursale di tale male. Con il “Regno Unito” che da fuori controlla l’intera situazione, compresi gli Usa e molto probabilmente Israele, perché la religione è un falso problema allorquando l’interesse fa le veci del potere, ch’è assolutamente al di là di ogni e qualsiasi scenario terreno, psichico, meta-fisico, etc. Una questione su tutte: l’India che si libera dal potere britannico, continuando a dipenderne wireless. Il famoso “non esiste; c’è”. O, se preferisci, “esiste ma non c’è”. Ah: la formula è completa e dunque funziona se ogni singolarità è in “sé”. Certo. Qualsiasi “cosa” al fine di poter avere effetto pratico, sostanziale, necessita di un pubblico di riferimento in grado di “apprezzare (feedback)” il segnale in ingresso, riuscendone a potenziare l’efficacia (l’unione fa la forza). Tale effetto megafono o microfono preamplificato è l’essere “umano” attuale. Ecco che la rappresentazione teatrale che va in onda è il “presente”. Ed il singolo cittadino è l’attore a s-comparsa che permette la fertilità della riproduzione. Qualcosa che qualcuno ha ottenuto, forgiando gli individui sul fuoco della “storia”: sempre lo stesso ardore, calore, temperatura di pressofusione. Ecco perché costoro amano il rito, il sacrificio, l’olocausto. Come la forgi una spada, altrimenti? Come ottieni e mantieni stabile una intera situazione? Come modelli un vaso di terracotta? Come dai forma al vetro fuso? Cosa insuffli dentro? Puoi anche specializzarti ma se non sei sostanziale… rimarrai per sempre “lì” dentro. All’opposto, quando si è capaci di auto ricavare sempre il dato ambientale (sostanza, memoria, verità, significato) da ogni situazione, poiché la situazione è una, unica, allora anche la specializzazione porta sempre alla medesima conclusione: avendo sempre gli occhi ben aperti sul “nemico globale numero uno”. Quale? Quello che auto manutiene, grazie alla maggioranza silente, la forma reale manifesta che sembra inamovibile ed or dunque “destino”. Infatti, al solito, che si dice nell’AntiSistema? Questo: “chi sono io per riuscire a cambiare il mondo?”. L’affondamento “è già successo”. 

E tale è il segno distintivo della sconfitta. Laddove la parte vincente “continua a succedere” = a rifornirti sempre della stessa prospettiva tipica. Così, di moda in moda la morale è sempre quella: la nascita è l’incipit di una vita lavorativa, adatta ad ottenere denaro “tempo” al fine di poter meglio auto sopravvivere alla vita stessa. Una situazione che espone sempre al vento dell’auto svendita per un tozzo di pane = la realtà che sembra unica, insondabile, incontrovertibile, etc. è il frutto di un “piano divino”. Ok? Con “Dio” che ha creato il mito ed il simbolo di Dio. Altrimenti, come potrebbe aver avuto la meglio sull’assieme dei “credenti”, forgiati ad hoc proprio per adorare… “Dio”?

La Palestina deve essere libera = uno Stato? Sì, se ci si mantiene al livello usuale. No, se si va Oltre. Infatti, conosci quello Stato ch’è sostanzialmente libero, al mondo? I tentacoli economici e finanziari costituiscono la cupola (Iron Dome) di un potere che schiavizza tutto quanto: Stati ivi auto ricompresi, essendo creazioni ancora una volta del medesimo potere. 

Il giogo avviene attraverso il poterlo (potere) attuare e stabilizzare. Per questo occorre la tua fiducia. Per questo occorre che gli ingranaggi siano solo tali: auto rassegnati ad essere tali, facendosi l’idea esatta opposta. Amen.
E comunque sia, mi dissocio.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2023
Bollettino numero 3481
prospettivavita@gmail.com

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