La verità è una.

Si sente che ho la voce impostata, come al “tiggiui”? Ehm; “ed ecco le ultime news”. E vai di notizie ad arte di parte. Ogni giorno, più volte al giorno. Un bombardamento come a Donetsk ed a Gaza, i cui danni non sono immediatamente riscontrabili. E, quindi, non esistono (ci sono). È sempre la solita solfa, ma non occorre mai annoiarsi, perché nella ripetizione (“ciclicità”) s’installa l’abitudine, che se proviene dal decidere imperiale eco-dominante, corrisponderà nel “tempo” ad un altro giro di vite AntiSistemico. Cioè, una sorta di nulla per almeno il 95 per cento della società. O 99. Sì, meglio. Più vicino al quadro reale, sostanziale, della situazione. 

A proposito: 

dal 2020 la “teoria” SPS è sempre più avverata. 

Un unico impero che finge di… essere diviso in più parti contendenti. Ora è il turno del “mondo multipolare” Vs l’egemonia “Usa” o, meglio, la “democrazia occidentale” che affonda e risale dal “passato”, altrettanto teorico. Viene alla mente l’Atene dei filosofi Vs il mondo oscuro che l’attorniava. Salvo poi venire a sapere che in altre parti del mondo pre-esistevano imperi altrettanto lungimiranti, anche se per “Atene” era Atene il vertice della luce nel mondo s-conosciuto. Non solo; ovunque si era manifestata la “civiltà”, quella “civiltà” si credeva er mejo in the world. Rocco Schiavone direbbe, “e sti cazzi”. Già. Saggezza popolare che non si sa da dove viene, poiché il popolo odierno è bue che, per la verità, corrisponde ad un altro luogo comune proveniente dalle anse della storia. 

Quando un Pc, dotato di SO, si aggiorna?

Quando scarica il software dalla Rete. Poichè connesso. Qualcosa ormai di automatico. Sì, i permessi. Sì, la privacy. Sì, la connessione, etc. etc. etc. Comunque sia, l’aggiornamento avviene sempre perché, altrimenti, il Pc è obsoleto ed esposto al… selvaggio West: ancora la “civiltà” (interno) Vs l’oscurità (esterno). Immaginando, però, che l’esterno sia una rappresentazione scenica, come lo “universo (in-verso)”, cioè una sorta di tappezzeria che copre le pareti del teatro, dove lo spettacolo deve continuare, allora ci sarà solo l’interno che si protegge da una chimera (strategia). Il dentro rimane sempre dentro, come in un allevamento intensivo caratterizzato da “galline felici”. 

Ecco la “democrazia”: 

chi scappa via da un simile luogo comune, quando nel mondo esterno ci sono solo le tenebre? 

La Cina è infatti dipinta come una sorta di assieme zombie, grigio, tutto uguale, etc. La Russia è l’impero del male, che sta tentando di invadere il pacifico occidente Ue. La Corea del Nord è una tirannia feroce ad opera di un pazzo patentato. L’Iran è un posto popolato da fanatici pazzi criminali. Ed alla via così. Gli Stati canaglia by Usa. Ossia, si salva solamente l’impero “Usa” che esporta democrazia al sapore di “sanzioni e munizioni” se solo osi dissentire anche sul colore delle mutande che devi indossare dopo aver fatto una veloce (per risparmiare acqua e così salvare il pianeta) doccia. Tutto è scricchiolante come in un vecchio maniero in legno eroso da tarli ed agenti atmosferici ed abbandono. Si sente ma soprattutto, si “sente”. Lo si può persino calcolare, alla Leibniz, Lullo, etc.

“Le verità di ragione sono necessarie ed il loro opposto è impossibile; quelle di fatto sono contingenti ed il loro opposto è possibile…”:

la verità è una. Stop. 

Se una cosa, qualsiasi cosa, è successa, la verità unica ed inalterabile è che quella cosa è già successa e basta! Se, poi, la verità viene oscurata, allora ci sarà la “verità”: ancora carta da parati sulle pareti sociali-individuali. Ma davvero? Di che stiamo parlando? Ci vuole un “esperto” per…? Orsù. E andiamo. Le “verità di ragione” sono necessarie e l’opposto è impossibile, proprio per il motivo sopraesposto: un potere lo decide a scapito del prossimo. Ergo, questo potere unico non esiste ma c’è. Ecco come lo sgami, suvvia. Non è difficile. È semplice poiché persino logico. Le “verità di fatto” sono sostanza e il loro opposto è possibile se/quando c’è ancora quel potere che le confuta facendo il lavaggio del cervello massivo. Altrimenti, la verità è la verità. Inutile ricamarci attorno. Laddove ogni incedere di tal tipo corrisponde sempre al medesimo potere che… ce prova. Alias, quel potere è sempre attuale, nell’AntiSistema, perché l’AntiSistema è la proprietà privata di quel potere eco-dominante. Occorre osare persino con la “fantasia”. Altrimenti, ogni processo mentale viene preso per il bavero e riportato allo “ovile”, uscendo dalla porta per rientrare dalla finestra. La verità è una, e da essa si dirama ogni livello conseguente, come valanga che viene giù dal rilievo. Così, la propagazione degli effetti della verità sono possibili solo se l’Ambiente è “contagioso”, fertile in tal senso, ricettivo e trasmissivo. Funzionante. 

Avente una sorta di “anima” = un SO. 

IA docet. Guardando al proprio Personal Computer, vien da sé la verità: qualcuno lo ha messo a punto e venduto per fare soldi? Ma neanche pe’ minimo. Ogni Pc rappresenta lo stato del cosiddetto essere umano: ridotto al rango di terminale nello “Internet delle Cose”. Ecco cosa sono le cose: gli abitanti dell’AntiSistema. Non a caso si parla di “capitale umano” e nel registro vaticano Ucc vengono iscritte le merci e gli individui = le merci individuali. Mentre con l’obbligazione (bond) collegata alla “nascita” ed all’essere sopravvivente, qualcuno fa trading in un mercato unico che, ancora una volta, non esiste ma c’è. Figurarsi se sul tal individuo, allora, è aperta una “scommessa al ribasso” che promette lauti guadagni solo alla parte investitrice e zero alla parte “ospite” che, anzi, ne paga ogni conseguenza. Perché, per far guadagnare quella “opzione” all’individuo in questione devono chiudersi tutte le porte e le finestre, in faccia. Ergo, ecco una vita miserrima e “sfortunata” ricca solamente di drammi, eventi funesti, malattia, etc. etc. etc. Al contrario, tutto brillerà come in una giornata luminosa e senza nubi. Ci sono persone di questo tipo, che massimizzano questo “investimento inconsapevole”. Qualcosa che ad esempio nella saga Hunger Games (soprattutto nel primo capitolo) si intravede abbastanza chiaramente, nel momento in cui ai contendenti può arrivare un “aiuto esterno”, qualora venga ritenuto meritevole = necessario (la “scommessa a monte” spinge le parti ombra ad agire nel loro stesso interesse). 

Ecco Diavolo ed Acqua Santa. El “Dio”. 

In spagnolo “uomo” si dice “hombre”. Curioso. Sono gli uomini le ombre? Oppure, coloro che investono sugli uomini? Meglio: gli uomini AntiSistemici sono le ombre di se stessi. C’è un film di animazione ch’è molto attuale, dal 2020: si chiama “La bottega dei sucidi”. 

Molto molto triste. Però, reale. Consolidato.

In una città… dove la vita è difficile a causa della crisi e del carovita e dove il tasso di suicidi è molto elevato, solo una famiglia prospera: i Tuvache, proprietari della Bottega dei suicidi, un negozio dove si può trovare tutto l'occorrente per suicidarsi comodamente…
A “norma di legge”, invero, è sempre più possibile suicidarsi comodamente. Depopolare è… come una pioggia diffusa. Un evento sottile che auto convince a…, persino per mero calcolo individuale: così meglio conviene, a fronte delle continue avversità che la realtà manifesta offre a profusione, ossia, l’unica forma di abbondanza disponibile in “società”. Il dolore è sempre così “molteplice”, che si rinnova come abbonamento ricorrente. Per tacito consenso. Laddove, i Tuvache (andiamo) sono sempre più ricchi, grazie a questa tendenza caratteristica. “E vai. E andiamo!”. I f-attori stanno tutti quanti a guardare, dopo aver instradato il “destino” comune sociale. Concordano tutti perché, ad un certo punto, è una la decisione (verità). Nella gerarchia funziona così. Non esisterà, ma c’è, il punto verticale al quale è appeso l’intero quadro della situazione. In quel punto, lo spazio è zero, mentre il “tempo” discende negli s-nodi, come filo a piombo, animando gli spazi ricavati in quel modo. In qualcosa che sembra proprio già… digitale = “spaziotempo” ed inconsistenza dell’esserci dentro. Tutto si basa sul non essere consapevoli, nel non accorgersi, non rendersi conto. Nell’essere tra virgolette. Un decadimento progressivo? Lo sembra. Oppure, una industria proprio fatta così, che conta proprio su questo. Qualcuno ha preso il sopravvento, oppure, qualcuno ha progettato tutto quanto esattamente così? Che cambia sostanzialmente? Bè, nel secondo “caso” tutto sarebbe nativo, motivo per cui alquanto arduo risalire la china, fuoriuscire a riveder le stelle, poiché potrebbe non esserci alcun “fuori” né stelle. Potrebbe esserci un esterno ma assolutamente sfuggevole da immaginarsi qua dentro. Laddove, tutto è possibile non ricordando. Platone aveva abbozzato la “Caverna”, però l’esterno può davvero avere qualsiasi conformazione. Un gigante che cammina si accorge di schiacciare esseri viventi microscopici? E un uomo che cammina si accorge di schiacciare organismi viventi molto piccoli? No. Quindi, il mondo s-conosciuto può anche essere esposto sulla dispensa della cucina di un gigante, che la può rompere-usare in qualsiasi momento. Ancora, il mondo può essere un pezzo di qualcos’altro, che funziona in un certo modo perché così serve. Una vite di/in un motore. Una briciola di pane. Carta igienica per un culo gigante. Perché no? L’esterno può essere imprevedibile. E morire può essere parte di ciò = essere usati e poi riciclati, come bottiglia di plastica insegna o disegna. 

Non ricordando non si conosce, non c’è sapere. 

Allora, in tal senso, è la capacità potenziale sostanziale a fungere da “occhi”. Perché l’I-Ambiente è ad auto caratteristica frattale espansa: è memoria in movimento, a differenza del contenuto o carico “umano”. È verità, or dunque. Così, l’essere sostanziale auto decodifica la verità che si è formalizzata (condensata, rivelata) per via della forma AntiSistemica o interferenza con l’individuo auto ivi prigioniero poichè immemore. 

C’è una risposta per tutto. Poiché la verità è una. 

L'accesso in finale, con la vittoria in 3 set contro… Medvedev, vale 1,105 milioni di dollari. Sinner, dall'inizio del torneo, ha già superato quota 2,6 milioni di premi. L'azzurro ha intascato 325.500 per la “presenza” e si è assicurato un gettone da 390.000 dollari per ciascuna vittoria nel girone. La finale metteva in palio altri 2,201 milioni di dollari…

Cosa mette in evidenza sostanziale tale news? C’è un livello “superiore” che gioca e scommette somme fuori da ogni contesto per coloro che sopravvivono al di sotto. E non è tanto il giocatore (Sinner) quanto la “competizione” e le regole che l’hanno permessa ed edificata. Di più, è la sostanza di questa panoramica: qualcuno può scommettere su qualsiasi cosa, mentre il resto è parte di tale scommettere o investire. Qualcosa che può avvenire perché ci sono i soldi, la “necessità” lavoro, la “legge” che regola, il “diritto” che santifica e la gerarchia grazie alla quale tale “fluido” circola liberamente ovunque, oliando ogni giuntura e scorrendo come se fosse forza vitale. 

In “democrazia” se non sei d’accordo subisci le sanzioni, non importa cosa fai. Ad esempio Roger Waters, il cantante, si vede alcuni concerti cancellati per via delle proprie esternazioni “controvento”. Oppure, Djokovic a cui venne impedito di competere in alcuni importanti circuiti internazionali poiché non “vaccinato”. Inutile continuare a fare esempi. La “voce del padrone” è in ogni e-vento. Trasversalmente, quasi sempre. Ad esempio…

“Non posso che essere d’accordo sulla necessità di approvare subito, maggioranza e opposizioni insieme, una legge per avviare percorsi formativi nelle scuole, che insegnino ai nostri ragazzi la cultura del rispetto, primo vero antidoto a qualunque forma di violenza…”.

La Carfagna ignora bellamente alcune “forme di violenza”, quali l’accanimento verso coloro che non si sono “vaccinati”, la popolazione del Donbass e di Gaza (solo per citare i leitmotiv dal 2020), dato che inneggia a “qualunque forma di violenza”. Il nazismo ucraino è un valore da difendere? Insegnato nelle scuole. La “cultura del rispetto” da dove passa, in questo modus? Cosa viene insegnato nella Ue e nell’occidente? Il rispetto per questa rinnovata forma di violenza ch’è il nazismo sostanziale: non importa se chi lo perpetra si nasconde dietro alla manipolazione del passato, non per questo... passato di moda. E quest’altro, Conte:

“vogliamo che ragazze e ragazzi siano protagonisti delle scelte, non che le subiscano restando a guardare mentre qualcuno nega loro il futuro. È per questo che il presente deve tornare nelle loro mani…”.

Davvero senza ritegno. Lui, che ha rinchiuso in casa tutti! Cose da pazzi. Frutto del medesimo caput mundi. Un po’ come “fantastica” è questa news:

dopo i bronzi dell'anno scorso emerge dall'acqua una statua di Apollo in marmo, copia di un originale in bronzo realizzato da Prassitele, uno scultore della Grecia antica attivo tra il III e il IV secolo avanti Cristo…

Wow: che precisione. 

Anche se lo dicono:

copia di un originale... 

Un po’ come osservare con il “telescopio spaziale” la tale… costellazione, distante eoni di anni luce = una fede vera a propria. Infatti, fedeli e pazienti sono quanto di più portante per la “fiducia”, a cui mira ogni industria o mercato.

“Significa che la complessità dell'intervento fatto non è riassumibile con i - è andato tutto bene - oppure - è sicuro ed efficace, andiamo avanti ad occhi chiusi perché ormai la tecnologia è sdoganata - ma significa che siamo all'inizio della comprensione del sistema in cui ci stiamo trovando. Se verrà confermata, come io temo, la retrotrascrizione sul Dna, ribadisco, allora abbiamo assistito di fatto a un evento che è di proporzioni storiche inimmaginabili, perché significherà la creazione di una parte della popolazione – miliardi di persone – mosaico-transgeniche…”
Giovanni Frajese

Non è un caso che, di fatto, la società assista indifferente a quello che succede sostanzialmente nel mondo, non rendendosi conto nemmeno di quello che succede a loro, in loro. 

Il consenso è “informato” o, di più… infornato. 

Meglio, cotto e mangiato. Laddove la verità è una. Proprio come la direzione in cui scorre, alfine, il fiume. 

Rilievo. Relatività. Sostanza. 

Un evento che è di proporzioni storiche inimmaginabili… = continua a succedere, poiché “è già successo”.

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2023
Bollettino numero 3506
prospettivavita@gmail.com