In geometria, un normale è un oggetto come una linea, raggio, o vettore che è perpendicolare ad un dato oggetto…
In fisica si definisce grave un qualunque oggetto dotato di massa e sottoposto a gravità. È un sinonimo di corpo quando si considerano principalmente effetti dovuti alla gravitazione, come l'accelerazione di gravità e la forza peso…
Quindi, il “grave è normale” al/nel (Qua, AntiSistema):
la funzione d’onda attraverso cui passa il segnale portante.
L’individuo si eleva perpendicolarmente d-alla superficie che coabita. Questa è la “normalità”. La norma. E anche la n-orma.
Memoria. Alias?
Cattività e nor-malità, pari son?
Il “lato oscuro della forza”, allora, cos’è?
Perché in ogni “film” c’è sempre questa “necessità” - per dare vigore alla trama - del… male? Perché c’è sempre malessere? Mal d’essere. Eppure, ti consideri nella società del benessere. Rispetto a…, lo è, sei; ma a quale prezzo. Non te ne rendi nemmeno conto, visto che il prezzo da pagare è in denaro, per “te”. Mentre è quello che lasci in pegno (Te) il sostanziale “dazio”.
Ciò che ti viene come a “mancare”, or dunque, amarcord.
Ciò che di in-definito ti ha. Non solo. Il ricordo di qualcosa che non ti ritorna in mente e che, allora, prende altre vie, perché assolutamente ineluttabile, essendo Te. E il discorso dell’anima, dello spirito, dell’energia? È “uguale”. O normale. Il grave è continuare ad ignorarne sostanza, significato, compresenza, verità, peso specifico, realtà, etc. etc. etc.
La tua anima sei Te.
Mentre langui in “te” (Qua, AntiSistema).
Ti dice niente la cosiddetta “tratta degli schiavi”? Come no.
Solo che la schiavitù è stata abolita da mo’. Allora… Glovo? I segni più evidenti sono sempre per forza di cose sede di “complottismo”? Eppure, nella società del benessere, lo Stato prevede il “bonus psicologo”. Perché? Perché ti vuole bene? Perché è giusto? Perché te lo meriti?
Cosa, anche tale lobby, continuerà a “metterti in testa” relativamente agli ultimi tre anni:
rispetto ai “disagi” provocati ad arte, come una tempesta “naturale”.
Il grave è che consideri tutto ciò, normale. La gravità è tale. La normalità è questa: restare allo “Inferno”, non accorgendoti nemmeno, dato che te lo raccontano diversamente e allora de che. Come puoi essere all’Inferno se l’Inferno è “disegnato” in altro modo.
No? Non puoi.
La strategia, se poni “caso”, è sempre la stessa, in buona sostanza. Farti “adorare” qualcosa/qualcuno, come se non ci fosse domani, scambiando la notte per il giorno. Semplice e, sì… efficace, funzionando egregiamente lato lor signori o soggiornando nel “lato oscuro della forza”.
In un “film” con Anthony Hopkins, tema “esorcismi ed affini”, l’altro protagonista (un giovane prete esorcista che aveva perso la fede in Dio) a fronte della possessione di Hopkins ad opera del Diavolo, ritrovava il proprio senso di Sé, quando, in quanto che… “se esisti tu, il Diavolo (e non ne posso più dubitare perché stai possedendo il mio maestro e tramite lui mi stai tendendo una mano al collo, contro il muro, parlando con voce alterata e minacciandomi oltremodo evidentemente), allora esiste anche l’altro, ovvero, Dio; motivo per cui io ritorno a me evocando in primis il mio potere di essere umano pienamente libero e potente”. Ok?
Ecco perché la strategia è mutata nel corso del “tempo”.
Di più, ecco perché la strategia è tale e lor signori per “te” non esistono seppure ci sono. Ancora di più:
ecco perché Te sei stato lavorato ai fianchi, financo auto divenire “te” (Qua, AntiSistema).
Sì, hanno ragione gli “scienziati della mente”, quando ti dicono che “è colpa tua se…”. Hanno ragione nella misura in cui “è già successo”, anche se a costoro manca il senso espanso della sostanza, alias, appartenendo all’ennesimo “Ordine” (sempre lo stesso per la verità) in tal modus devono esprimersi, rivelando la verità e di conseguenza Te.
Così, se è vero che fai tutto da “te”, perché allora sei “te”?
E se sei “te” a volerti male, perché smettere di investigare? Nella modalità “wireless”, come ben sai, il colpevole può agire da remoto o, meglio, non localmente ubiquamente.
La “leva” è tale:
strategia dell’im-personificazione.
Ergo, una sorta di intubazione in qualcosa. O, ancora e guarda non caso, la possessione, il parassitare, l’avere in quanto “diritto divino o naturale”. Come discendenza Re-ale.
Laddove, chi decide… lo fa per tutti.
Per questo motivo? Bah. Non lo accetteresti più. Ecco perché l’unica “risposta” è la strategia “non esiste; c’è”.
Qualcosa ch’è tipico del cosiddetto “Diavolo”.
Dunque, tutto il pregresso è come un copione che, tuttavia, non ha “buttato via niente” relativamente alla verità “è già successo”, e… anche prima o Oltre. Da un “po’” è emersa la novità Grande Tartaria:
che fa “rima” con molti altri tormentoni, tipo l’Atlantide.
Ecco; ripensare a questo grande impero, collassato nel “nulla” durante il susseguirsi del Re-Seth, comporta c®edere che ci sia stato fisicamente (Qua, XX). Ma “te” sei (Qua, AntiSistema). Ok? “Quanto fa…” (Qua, XX – AntiSistema)? Nel Qua, XX meno AntiSistema, fa… un altro metamondo.
Ci sei?
Ritrovare la Grande Tartaria (Qua, AntiSistema) senza shift/switch o atteggiamento sostanziale, che ti permette di surfare tra le onde (hai presente Alice con la cronosfera, che naviga nell’esse-Re “Tempo”?) “e niente”:
ti attacchi e tiri a campare sempre (Qua, AntiSistema).
Ecco che il momento in leva “è già successo”, di più, si riferisce alla intubazione nel (Qua, AntiSistema). Ovvero, a “te” che vieni spedito o manifestato dentro a questo mondo già “digitale”. Laddove la trama in corso d’opera ti narra di quello che potrebbe succedere in “futuro”, cioè, quello che (ti) “è già successo”.
Dove si trova “Shell Beach”?
Sì, lo sai ma… se devi indicar la strada, “niente”. Lo s-vuoto totale. Eppure lo sai. Eppure, ci hai fatto il bagno da piccolo.
Micidiale. El-e-mentale.
Te lo dicono anche in American Gods.
Ripensa ad ogni “film” in cui è compresente tale concetto. Lo sai che a lor signori “piace” vincere facile ma, anche, goderne a pieno, ergo, dirti anche la verità, così… per giocare come il gatto col topo o come “Dio” con “te”. Lasciando Te sullo sfondo, come potenziale contemporaneo o scarpette appese alla parete.
Ecco la depressione, la mancanza, quello strano senso di essere fuori luogo, posto o “tempo”.
Come se fossi sempre troppo in anticipo, oppure in ritardo”.
Del resto, in “ritardo” sei assolutamente, non visto o ricordato che se “è già successo” allora la diretta scorre altrove in altro modo, rispetto ad “ora” (Qua, AntiSistema) ch’è la relativa proiezione o… normale. Mentre il segnale portante ti ha, anche se lo riassumi in quanto a “Sole”.
Oppure, Tv.
O, ancora, “lavoro”. E… “responsabilità”. È come scambiare (essere con-vinti) che, ad esempio, i Cherubini siano degli specifici “Angeli”. No? Mentre erano (sono) delle parti tecnologiche di una macchina più grande (il “carro di fuoco del Signore”). Scambiare Roma per Toma è un classico (Qua, AntiSistema). Dove tutto è codificato. Ancora una volta (sempre la stessa), “è già successo” e di conseguenza se la strategia prevede di farti dimenticare tutto, allora andrà da sé che grazie a “te”… continuerà a succedere.
Diretta vs differita. Ci sei?
Così, “te” sei p-arte in causa: f-attore non protagonista (qualcosa che prevede anche il riconoscimento o Premio Oscar). Allora, “te” esisti ma non ci sei. Mentre, Te non esisti ma ci sei (in quanto a potenziale = corpo in proiezione da altrove). Allo stesso modo della compresenza eco-dominante che non esiste (per “te”) quantunque c’è (in quanto a consolidata Re-altà, in proiezione da altrove, ergo, manutenendo in cattività, Te).
Vedi che ormai non è così im-possibile, perché la tecnologia è da non solo “film”. Cioè, il livello di marea (normale) è tale da essere in piena evidenza, relativamente al potere in gioco/giogo. Te lo hanno dimostrato. Te lo dimostrano continuamente. Te lo de-scrivono. Te lo dicono. Te lo disegnano. Te lo romanzano. Te lo raccontano. Te lo insegnano.
Ma per “te”… bah.
Il nulla con le gambe e le braccia ciondolanti, come un dispositivo per la ricarica (Qua, AntiSistema). Te lo hanno detto anche in Matrix: con la famosa “pila”. Ricordi? Il tuo corpo (Te) risiede da qualche p-arte e in proiezione (intubazione, intercisione) sei “tu” la risultante (Qua, AntiSistema):
il mondo di manifestazione che credi essere la “tua” realtà, laddove scorre la storia deviata che abbevera tutto quanto, rendendo fertile la trama e rigoglioso il copione o il “successo”.
Il concetto di Mercato Unico, dove si fa trading con il “tuo” certificato di nascita, indica chiaramente (sostanzialmente) che il cosiddetto Olimpo è il Mercato Unico, dal quale ti inquadrano (lor signori) come giocando con “te”, mantenendo la “nuda proprietà (de-privata di Te)” di… Te, da cui vieni emesso “te” (Qua, AntiSistema).
Ergo, sei già nella bacheca di Capitan Barbanera:
nell’ennesima bottiglia in vetro con dentro l’ennesimo “veliero” sotto o dentro a tale incanto (una tecnologia del tutto im-possibile).
Proprio in questi giorni va in onda l’Avatar 2.
La “moda” è questa continua “inoculazione di un corpo”… in un altro. Laddove anche il “siero” racconta la medesima storia (“morale”). L’introduzione di qualcosa, in qualcosa, è già di per sé… “non un reato, bensì, solamente una storia” essendo che non sta succedendo davvero a Te (nonostante Te sei intrattenuto in schiavitù, anche se… magari… sei convinto solamente di star dormendo, oppure sei in coma e lor signori ti stanno mantenendo in tale stato per salvarti la vita, etc. etc. etc.).
È a “te” che continua a succedere tutto questo (Qua, AntiSistema).
Mentre Te sei altrove, intubato, nonché “dima in proiezione” da cui ricavare continuamente “lignaggio”, ovvero, come facendo mining da criptovaluta, col relativo “token” che assume “valore” se… nel Mercato diventa sufficientemente popolare, etc. etc. etc.
Che cosa il “tuo” sacrificio (Te in cattività) comporta, lo puoi non solo immaginare anche attraverso tale proiezione (Qua, AntiSistema).
Mentre Te sei (Qua, XX): altrove.
Ecco la famosa “gabbia senza sbarre”.
Laddove puoi comunque sentire dolore e provare fortissime emozioni che possono stroncarti le gambe e la “vita (proiezione)”. Quando qualcuno o qualcosa decide di tagliarti il filo che ti mantiene attaccato (Qua, AntiSistema), orbene… “te” ritorni memoria o “dato”, mentre sei Te che rimani in pianta stabile, essendo il grave normale (Qua, XX). Sì, non hanno buttato via la dima, quando ti sei manifestato (Qua, AntiSistema).
Sei sempre te, l’esse-Re “dima”.
Ed è proprio tale potenziale contemporaneo che lor signori sfruttano. Allora, Te sei naturale oppure artificiale? È questo che ti importa, davvero? Questo “pensiero” è indotto, e te lo porti sempre “dietro”, in quanto a proiezione ombra by strategia del non esiste-Re, seppure c’è. Così, (Qua, AntiSistema) ti immiserisci dentro, in tale realtà impoverita.
Qualcosa che premia qualcuno, a cui sta a cuore, ovvio, che continui a succedere non importa cosa. Il riflesso è l’Occidente che sfrutta l’Africa, ad esempio.
“Niente e nessuno al mondo
potrà fermare, fermare, fermare, fermare
quest'onda che va
quest'onda che viene e che va
quest'onda che va
quest'onda che viene e che va…”.
Te lo dice anche l’infame... Wef docet.
In Truman Show accendono il “Sole” in piena notte. Comprendi? Mentre dall’Oriente ti giunge notizia del “Dio che dorme”, mentre la “vita” continua… Uhm.
Ancora una volta, la dima ed il copia/incolla:
come centrale idroelettrica o nucleare.
Per dar luogo ad una realtà manifesta altrui per “te”: come Cavallo di Troia insegna. Allora, davvero, dovresti temere i “greci” anche quando portano… doni (utilità).
Nato, Fmi, Mes, Onu, Oms, etc. etc. etc. docet.
Ma che te lo dico a fare. Già. In Prospettiva Vita (cosa?) il padre di Bodo, Mattia, è in proiezione fisica dal proprio corpo, “presso” Io.
Una fissa? Sì, ma anzitempo.
Bè, calcola che il “romanzo” è stato messo assieme a partire dal 1987. Con ben altra tecnologia d’esempio, disponibile. Ancora prima di cellulari e Internet. Una sorta di “Trasmissioni Stellari”.
Allora, di tanto in tanto si rifà vivo il “problema” relativo al… cognome che ognuno si porta appresso. Il marchio. Dato che tutto è verità, anche tale “nomea” è non solo statistica (per il controllo ed il distinguo della popolazione).
Ecco una sorta di “pista” da seguire sostanzialmente. La prossima è una citazione tradotta in automatico dal tailandese, della quale non si riporta alcuna fonte poiché la fonte sostanziale non è di certo l’autore a cui si attribuisce il “dato”.
Ah:
in tutto ciò, il “gender” capita come cacio sui maccheroni.
Sì: il corpo in proiezione può assumere qualsiasi tipo di caratteristica, nella relativa manifestazione (Qua, AntiSistema). Semmai, il gender scompare non appena ritorni in Te, laddove proietti questa “Storia Infinita”, essendo Te in pianta stabile (uomo, donna, oppure… altro, per carità).
Anche se, comunque sia, Te sei Te in Te da Te con Te e “basta”.
Il “Dio” ha questa capacità di personalizzazione della trama e dell’esperienza, attraverso la modifica del “dato”. Così, (Qua, AntiSistema) un uomo in proiezione può dar luogo a qualsiasi modus essendi, sia uomo che donna che altro. E viceversa, ovvio.
Lo stesso vale anche per età, ceto, abilità, etc.
Un po’ come nei mondi dei “videogiochi”, insomma. Ruolo, abilità, modalità, vite, poteri speciali, etc. etc. etc. Minecraft, ad esempio, è governato sempre più dalle “leggi fisiche” (Qua, AntiSistema) seppure sia un mondo artificiale alimentano da qualcosa che funziona (I-Ambiente):
una macchina che rende possibile l’esperienza Minecraft.
Si ritorni, ora, al… cognome.
Non solo Nebulonis… Ricordi?
Nebulonis, antica Roma = coloro che non avevano nulla; lazzaroni, senza lavoro? Di più, clochard piuttosto che “barboni”.
Una decisione, insomma. Non una scelta fra…
E dopo l’assonanza con Anubi e Nebu (si passa dall’Antica “Roma” all’antico “Egitto”), si arriva a questo… collegandosi con l’antica “Fenicia”.
Uhm.
“Yahbuhlun” o “Jahbulon”…
L'uso del nome Jahbulon è… sinonimo dei tre santi nomi (identità) degli dei adorati dai massoni. I tre sono descritti come i tre spiriti di Yah (o Yahweh), Baal e Osiride e sono scritti Yah-Baal-On.
Malcolm C. Duncan nel suo libro Duncan's Ritual And Monitor Of Freemasonry (1866) scrive che Yah-Baal-On è quindi pronunciato come Jah (Yah), Bul (Baal), On (On) o Jahbulon. Secondo l'osservatore della teoria della cospirazione Texe Marrs, questo gesto della mano è chiamato “la mano nascosta degli uomini di Jahbulon”…
Ampiamente usato da personaggi e leader influenti a livello mondiale.
Poiché la maggior parte dei massoni sono leader mondiali che hanno una grande influenza, anche questo segno della mano di Jahbulon è spesso usato e appare in diverse occasioni. Non c'è da meravigliarsi che i loro vecchi ritratti mostrino spesso le mani infilate nei vestiti…
E ancora.
Jahbulon; riconosciuto dai massoni come il grande architetto del mondo non è un dio cristiano perché Baal è condannato nell'Antico Testamento. È una delle principali divinità della mitologia fenicia, può essere considerata la figura centrale del mondo religioso dell'antica Ugarit. Passò a indicare il maggiore degli dèi e il signore dell'universo. È stato assimilato come demonio nella religione cristiana.
Ora, se i “Cherubini” sono dei dispositivi meccanici (come minimo), allora la stessa “lente” va utilizzata anche nel contesto dell’ennesima tri-unità:
Yah (o Yahweh), Baal e Osiride
Yah-Baal-On
pronunciato come Jah (Yah), Bul (Baal), On (On) o Jahbulon…
Laddove ciò che risuona è:
l’I-Ambiente ch’è legge, strumento, memoria.
La lucertola è il riassunto di un coccodrillo:
frattalità espansa (sostanza, verità) docet.
Trascendenza. Oltre. Aggancio. Cordone ombelicale che nemmeno il relativo “taglio”, toglie di mezzo, essendo essenzialmente non locale, da remoto, in proiezione.
Il punto più discusso di questo nuovo decreto Sicurezza sarà il codice di comportamento per le Ong. Le navi umanitarie potranno effettuare solamente un salvataggio alla volta, seguendo le istruzioni della Guardia costiera e chiedendo immediatamente un porto sicuro. Una volta soccorsi, i naufraghi dovranno essere informati a bordo della possibilità di effettuare la richiesta di asilo, in modo da attivare la procedura di ricollocazione. Chi non segue le regole va incontro a sanzioni e sequestro della nave…
27 dicembre 2022 Link
La Re-altà è tale da aver costretto il Governo a comportarsi regolamentando tutto, compresa la capacità di “salvare il prossimo”. Qualcosa di cui la “Chiesa” è l’architrave o massima esperta (Qua, AntiSistema).
Ricordi il Pietro “pescatore”?
E la “rete” non solo Internet.
Il Green Pass de noantri.
Le “Ong” sono organizzazioni capaci di tutto, pur di “condurti in porto”. E fa bene il Governo a normalizzarne portata e trama. Qualcosa che deodora ancora di “tratta” ed or dunque di intubazione da un posto all’altro, come ti raccontano essere stata la deportazione dei neri africani presso le aziende cotoniere “Usa”.
Avatar e Pandora ti riportano alla memoria qualcosa che tendi sempre a dimenticare, guarda non caso. Così come il Governo fa bene a mantenere la dicitura “padre-madre” sulla carta d’identità.
Se vuoi rimanere in qualcosa di più “tradizionale”. Ok?
La realtà (Qua, XX) può assumere qualsiasi f-orma, perché… governata da un programma che terra forma dimensioni digitali. È come un foglio bianco sul quale puoi disegnare qualsiasi “cosa” e poi cancellare potenzialmente tutto.
Re-Seth.
Ovvero, “è già successo”.
Continua a succedere il relativo “stampo”. Ed è tutto quello che ti occorre per… auto ricordarti di Te, seppure (Qua, AntiSistema) sei… “te”.
Ci sei?
Cina, ondata Covid iniziata con le restrizioni. E in tanti hanno paura del vaccino…
28 dicembre 2022 Link
Covid in Cina, psicosi da vaccino a mRna. Turisti pronti a pagare: a Macao sborsati anche 210 euro a iniezione.
Macao è presa di mira dai residenti cinesi giunti per ricevere il vaccino mRna prodotto all'estero, percepito come “più sicuro e affidabile…”…
28 dicembre 2022 Link
In tanti hanno paura del vaccino…
Residenti cinesi giunti per ricevere il vaccino mRna prodotto all'estero…
Percepito come… (come?).
Tutto il mondo è… “Paese”. Nonostante la globalizzazione compia passi “indietro”.
Nel “Paese dei balocchi” sei… Pinocchio:
il burattino e/o il bambino in carne ed ossa
“te” vs Te.
IO “Faccio…” e mi rivolgo a TE.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-820
prospettivavita@gmail.com
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"Fai..." un po' Te.