Butta via tutto quello chenon“serve”, dalla finestra.
Compreso, “te”. Soprattutto, “te”.
Essendo a TE che IO mi rivolgo.
Il “metro (linguistico)” per inquadrare il cosiddetto “Occidente (il Far-West)” è… l’essere infame. Hai presente? Quando “non ti fideresti mai a comprare un’auto usata, da qualcuno”. Ok?
L’Occidente è tale.
Tuttavia, l’Occidente che fa?
Si è reso ineluttabile per “te”.
Si prende tutto il “tempo”, giocando d’anticipo. Così, è l’Occidente che definisce “infame” chi non è allineato con l’Occidente. Proprio come l'oste.
È il “caso”, ad esempio, della Russia.
E anche della Cina. Comunque, dei Paesi Brics (anche se in misura più contenuta, perlomeno platealmente). L’infamia che cos’è? Bè… si ricorra anche ai semplici, nudi e crudi, sinonimi da dizionario de noantri.
Causalmente:
disonore
vergogna
onta
offesa
ingiuria
calunnia
diffamazione
vituperio, etc. etc. etc.
Cioè, tutto quello che ti fanno vedere nei “film”. E, nei “film”, tali personaggi li inquadri come disgustanti, prendendo le parti del protagonista. Orbene, perché nella “tua” realtà manifesta (Qua, AntiSistema) ti comporti facendo finta di nulla, assecondando tale pratica, rimanendo nei ranghi, approfittandotene come se avessi le canoniche “orecchie da mercante”?
Ad immagine e somiglianza. Vero? Rifletti...
Non ti conviene, metterti contro = dire la tua, davvero. Allora, sei o non sei libero di manifestarti per come “ti senti dentro”? Sì, sei “libero”, perché lo dice anche la Costituzione, facendosene un vanto. Sì, sei “libero”, perché è un “tuo diritto”, così come una qualsiasi campagna pubblicitaria s’inventa lo slogan che meglio è in linea con l’interesse dell’azienda che l’ha commissionata, ad altra azienda che… tra simili o tra persone non fisiche, sai, c’è sempre un certo feeling.
Sei “libero”, sì:
di pensare tutto quello che vuoi, anche se alla riprova dei fatti, “ma anche no, niente, dai”. Sì?
Non sei forse “tu”, costui?
Dentro hai un certo paesaggio. Fuori ne dimostri un altro. Ma sei coerente. Non ti preoccupare, perché così (Qua, AntiSistema) fan tutti. Sei sempre in ottima compagnia. Vuoi che con amici, parenti, familiari, colleghi, etc. ti vengano poi a mancare gli argomenti per la consueta chiacchiera felice (come già per le galline e quant’altro).
Non sia mai.
Ecco: l’infamia deriva dall’essere infame, accovacciato, impiegato, alla coorte dell’esse-Re infame. Chi è tale e per “gravità” s’espande senza colpo ferire, a livello di giurisdizione = radioattività. Come marea mossa dall’influsso “lunare”.
La marea ha, forse, necessità di forza lavoro che la manifesti?
No, perlomeno in termini lineari, ovvero, di abitudine o conoscenza secondo i canoni che sono stati trasmessi a “te” per giudicare (“sapere”). La marea avviene. La dai per scontata. Ovvia. Banale.
Ciclica.
E se ne sei talmente succube che, niente, non ti viene nemmeno da concretizzare quel moto im-proprio, capace di smuovere “energia potenziale”. Eppure, paghi fior fiore di bollette per luce e gas, alla “tua” azienda rifornitrice a domicilio, che si guarda bene dal rimarcare o ricordarti che trattasi di monopolio sostanziale, seppure esiste (ma non c’è) un mercato regolamentato (libero o tutelato) diversificato.
Tutto ruota attorno al fatto che le aziende sono parti del Monopolio unico (Mercato Unico).
Sempre non a caso, le “cose” vanno verso una compattazione degli schemi disciolti (Qua, AntiSistema). Le aree geografiche affini si aggregano (vengono aggregate) in Stati, che si rifanno ad “Unioni”, che dipendono dallo “Stato Profondo”, che fa le veci (seppure rivelato) della compresenza ombra eco-dominante che è proprio a “te” non risultante affatto.
Invero, per “te” tutto ciò non esiste, anche se c’è.
Il “Monopolio” sostanziale è tale. Il Re del Mondo (Qua, AntiSistema) “è già successo”: è già addivenuto tale. Per inquadrarlo, è come se… immagini un grande evento a cui consegue una diversa Re-altà. Prima e/o Dopo Cristo, ad esempio.
Ok? Prima era una cosa. Dopo è stato ben altro.
Diluvio universale, “fine” dei dinosauri, sprofondamento dell’Atlantide, etc. Ci sei? Oppure, crollo dell’impero Egizio, Greco, Romano, etc. etc. etc. Qualcosa che lascia il di-segno, per coloro che sopravvivono, credendosi… cosa? S-fortunati:
fortunati per non essere morti, sfortunati per non poter più usufruire del benessere dovuto all’impero.
Nella linea d’ombra, in tale corte-coorte, ai piedi del castello del “Signore”, godendo di benefici “riconosciuti” alla cittadinanza, a differenza dei “barbari”, senza “Dio” né “legge”, né “destino”. Quando tutto questo viene meno, il Re è morto, ma… evviva il Re.
Cioè?
La “ciclicità” comporta l’esse-Re che trascende la sovranità fisica, apparente, localizzata ed or dunque sempre localizzabile. Vuoi mettere a quali rischi si espone un simile ordinario sovrano? È come appendersi un bersaglio da circo o da luna park, al petto. È come affermare, “avanti, colpitemi al cuore, sono qua”.
Ne’ Gli Incredibili, il “cartoon”, l’esperta (con voce di Amanda Lear) consiglia a papà supereroe di non ricorrere al mantello, per la sua nuova divisa da supereroe. Perché, bè… con il mantello son guai.
Quante volte ha causato la disfatta di chi lo portava, con fascino e disinvoltura, finendo poi morto tra le turbine di un aereo in volo, oppure, risucchiato da qualche vortice “naturale” o altro. Già.
Bello, eh. Ma poco pratico.
Qualcosa che va bene in un set cinematografico, ma nulla di più. Un impiccio. A meno che sia il “mantello” del Dr. Strange, dotato di vita propria (nanotecnologia IA).
A prescindere, il “Signore” ha preferito… ascendere.
Andar Oltre.
Sì, ma rispetto a cosa? A “te”.
Alla “tua” capacità di percepirne la compresenza. Allora, va da sé che “prima” eri Te da lavorare ai fianchi, se poi dovevi rimanere “te”:
tale “scarto di produzione” che, come fluoro “una volta buttavano” ma poi “aspetta un attimo, vuoi vedere che…”. No?
Il fluoro utilizzato è chimico ed è un prodotto di scarto industriale che ostacola l’assorbimento dello iodio…
11 febbraio 2010 Link
In Monsters And Co. ti “dicono” che i “mostri” si nutrono della “tua (indotta dalla loro industria)” paura.
Ma che possono “funzionare”, e anche meglio, con la tua gioia. Ovvio:
sono i bambini i target, perché “dopo” decadi se sfruttato in tal modus pro-cedendi od obsolescenza programmata.
Eppure, il Mercato Unico ha investito su di “te”.
Ergo, il concetto di “brevetto” equivale (significa) a dire che:
sei Te il vero corpo centrale della “invenzione” soggetta a diritto de-privato (di Te), poiché Te sei come (punto) in sospensione e pertanto s-oggetto ad “intubazione” nei metamondi “digitali” di ricevimento-manifestazione.
Ok?
“È già successo” quello che più temi e/o che ti fanno vedere nei “film”. Altrimenti, perché avresti una fottuta paura proprio di ciò? Anche se “ami il progresso”, lo fai secondo modalità di “aspettativa” veicolata sempre da lor signori, mossi dallo “spirito” infame dell’Occidente. Hey, non che in “Oriente” sia diverso. È sostanziale.
E soprattutto, unico: come il Mercato.
Cioè, quel “verso” cui tendi, così, proprio come se fossi nella corrente di un canale artificiale in pendenza nel rilievo non solo geografico o geopolitico, modello… Canale di Panama o Suez. Et voilà, sia la gerarchia che la “gravità”.
Ossia, sia la “legge” che il “desiderio per la legge”.
Il fenotipo va esteso e poi auto decodificato per via frattale espansa:
l’analogia sostanziale al potere.
Il frutto e anche l’indicazione essenziale, sia della compresenza che del funzionamento I-Ambientale. Per questo è la “scienza” ad essere sì tanto diffusa al mondo, anche quando era scienza e prima ancora, “magia”.
Virtute e canoscenza… parassitate dal modello Far-West dello “Occidente”.
Qualcosa che non corrisponde più, o solo, a delle coordinate plan-etarie, bensì che è ovunque nonostante “tutto”. Laddove la guerra “serve” proprio per continuare a mantenere il divide et impera.
La “tavola è sempre rotonda”, seppure verticale rispetto all’edificio pubblico o alla facciata d’apparenza.
Il “Consiglio” è composto da più d’uno, seppure la “democrazia” sia uno strumento di controllo e pertanto è sempre l’esse-Re (Uno) a decidere per tutti, essendo “L'Uno per tutti”.
La conseguenza? “Tutti per… l'Uno”.
Obbedienza. Servilismo. I “Bravi” pullulano sotto o dentro a tale egida, anche se “ombrosa” ma le cui fronde hanno terminazioni che possono scorticare la pelle.
Arrivando a tutto, tutti, anche se sei proprio Te che nutri il potenziale per ovviare a tutto questo, seppure in tutto questo.
È Te che detengono prigioniero, sedato, schiavo, in cattività, etc. drogandoti ad hoc al fine di “niente”. Di manutenere tale s-vuoto che non ti sembra, infatti, mai portare da nessuna p-arte, laddove l’unica cosa certa è la… “tua morte”.
Ti ritrovi?
An-nota per bene la non solo similitudine:
a causa della sua reattività elevata, il fluoro non si trova libero in natura, ma combinato con altri elementi… (citazione trovata in Rete, papale papale). Ergo?
Di più, “questo fluoro industriale” ha sostituito quello naturale, così… combinato (Qua, AntiSistema).
“Chi è” il fluoro? Che cosa (ti) racconta, sostanzialmente?
Di chi parla?
Definisci meglio, “sua reattività elevata”. E, per questo… “non si trova libero in natura, ma combinato con altri elementi”. È ancora il “Dio” che dorme:
la “Bella addormentata” perché… dorme continuamente?
È forse in uno stato naturale? Oppure?
La strega malvagia venne... chiamata Malefica... La sua presenza domina ogni scena in cui appare. Ella è secondo molti critici il personaggio più riuscito del film e forse uno dei cattivi Disney meglio definiti…
Punta dalla relativa “maledizione”.
La strega… maledice la principessa, proclamando che sarà davvero bella e graziosa, ma che prima del tramonto del suo sedicesimo compleanno, si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e morirà…
Perciò la Dama “dorme”. Te.
Il “Dio” che infatti non esiste (l’hai mai visto?), seppure c’è (infatti, ci credi).
E poi ti “senti” dentro, tale. No? Basta essere anche solo... cafone.
Lascia perdere la “morale” religiosa, che ti ha con-vinto del contrario:
non a caso ora sei in “te”, in tale esoscheletro così fragile eppure resiliente.
Proprio come un prodotto della “moderna” industria, frutto della “co-scienza sinistra” dell’esse-Re despota, assolutamente rivelato in tutto questo, da tutto ciò, ivi auto ricompreso proprio “te”, avendo il patented control o marchio registrato sia di “te” che di Te, il “Dio che dorme” e sogna ogni “storia” da proiettare e manifestare nei metamondi (Qua, AntiSistema).
Il progettista. Designer. Stilista.
L’architetto che ti fanno annusare anche in Inception, ad esempio. Mentre in Matrix sembra qualcun altro, poiché “troppo intelligente”. Sì. Inarrivabile per “te”, che ti reputi inadeguato ad un simile ruolo e infatti puoi ripensarti Neo, il figo, che piace… così slavato. Ma che alfine “non si capisce bene cosa gli succede, dopo essere finito in… croce”.
Ascende? Si salva? Bah.
Nel quarto “film” lo ritrovi “bello addormentato” alle dipendenze dell’ennesima multinazionale (sempre la stessa, poiché sostanzialmente una, unica, seppure “trina”). Invero, una latrina il (Qua, AntiSistema).
Anche se a lor signori “piace” sempre circondarsi del… “bello”.
Solo che l’arte è “moderna” a differenza di ciò che fotografava il Canaletto. Vero? Un simile non solo dipinto, infatti, a prima vista anche oggi ti permette di vedere com’era.
Mentre, se prendi un Picasso, de che?
Ti fai un “viaggio” nel trip. Nulla di più. Anche all’Arte “è già successo” quello che è capitato a Te, essendo “te” (Qua, AntiSistema). Perché tutto ti riflette. Ti compete.
Perché? Perché sei il “Dio”, non importa se “dormi”.
Ognun è Re, contemporaneamente.
In tale cattività, al limite, puoi essere “felice”, proprio come una paventata gallina, nell’allevamento sempre meno evidente, anche se rimane tale. Ecco il “destino” che ti attende, dal momento in cui ci sei assolutamente “dentro” e persino “fuori”.
Wow.
Il Modello Far-West (Occidente) funziona perfettamente. E, dal 2020, è persino lineare = si è rimesso la “divisa”. Si è reso manifesto. È esplicito.
Tale e Quale, non solo Show.
Lo puoi “vedere” in tutta la sua dimensione e “costituzione”. È il “Satana” che mette fuori le corna. Che si auto celebra. Che ti richiede. E che ti chiede di accettarlo, avendoti preparato ad hoc in tutto questo “tempo”.
Ti abituerai anche a ciò?
Riterrai che la pedofilia sia un “gusto personale”? Quasi tutti si è genitori. E tutti si è stati… prole. Perché si è… stirpe.
Dopo esserti manifestato, hai iniziato a dipendere da tutti e tutto. Ti sei dovuto “arrangiare” coi genitori che hai dovuto pregare non ti combinassero troppi guai. Quando sei cresciuto, lo hai compreso.
Ma per molti è troppo tardi, perché… tale esse-Re ha sempre necessità di “te”, di Bravi o Campioni da assumere ed elevare al rango di marionette malefiche.
Gerarchia. Strategia. Lor signori.
E “te”. Ma non solo:
anche e soprattutto, Te.
Ecco. È a TE che IO mi rivolgo e “Faccio”. Quale non solo augurio migliore che il saperti ben “sveglio” deciso e netto, come lama laser.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-822
prospettivavita@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento
"Fai..." un po' Te.