SPS

giovedì 3 novembre 2022

L’arzigogolo.


Avvolgimento.

Il ghiribizzo. Il sofisma. La sottigliezza. 

Il ricatto sottile. La prova e la memoria, nonostante “tutto”.

I “misteri della vita” sono davvero ostinati, convinti, consolidati; come materiale presso-formato, a cui la lavorazione ha conferito sagoma, spazio occupato, profilo, corpo. Il “segreto”, poi, rende arcigno l’andar Oltre.

Persino il ricordarsene, all’interno del reame dell’esse-Re “tempo”. 

Tutto scorre; sì. Ma… in quale “senso”. In che modo (modus) sei in tale “cattività”? Non lo sai, perché secondo “te” non lo sei e, di conseguenza, c®edi nell’esatto, opposto (sostanzialmente), senso di marcia, “fermo sul posto” riassumente allora la medesima f-orma “globale”, seppure si tratta di una landa de-solata (Wasteland), assolata, isolata. 

Ora deserto. Ora distesa di nevi “eterne”. Ora steppa. Ora pianura. Ora foresta. Ora oceano o, meglio, superficie rivelata a fior d’acqua. 

E “niente”: 

se ti trovi in natura, “non c’è niente”. 

Nemmeno un bar. Un’edicola. La toilette. Un bus che passa alla solita ora, anche se col solito ritardo. 


 

A proposito: perché i mezzi di trasporto pubblici hanno incorporato il “ritardo”? Anche se sono puntuali, arrivano sempre dopo. Certo, meglio che niente, “piuttosto”. No? Avercene… 

Come se ne dipendessi in toto. 

Perché dipendi? Dipende. Ed in questo si annida la “scienza”

utilità dopo utilità, la scienza si è espansa in società, occupando ogni spazio recante “richiesta di aiuto”, ma dopo aver svuotato la società della conoscenza (esperienza individuale e d’assieme). 

Di questo stanne certo: è quella p-arte della storia (deviata) che “dirti non possono, lor signori”. I “vincitori”, in-somma, hanno deciso quale f-orma conferire al qua = la versione – ovvio – AntiSistema.

La pressofusione, terra formazione, scultura della loro Grande Opera. 

Il risultato temporale è stato la costante trasformazione (operazione) di Te nella conseguente auto realizzazione, come lavorazione costiera ad opera degli “elementi naturali” incessanti, “te”. 

Il loro massimo risultato. L’Arkengemma: 

l’architrave portante di tale f-orma di impero che non esiste (per “te”) anche se c’è (se ancori fossi Te in Te da Te per Te con Te, Te ne renderesti immediatamente conto).

 

   

Te “Fai…” la non differenza di potenziale, nel senso che mantieni il potenziale nella sua f-orma di potenziale, essendo Te ed il potenziale interconnessi a livello funzionale. Mentre il risultato della lavorazione, “te”, intercide il cordone, il canale di comunicazione, lo spettro auto esistente, etc. dei “due mondi” interconnessi dal punto di coniugazione che il punto di sospensione (a capo ed origine del qua AntiSistema) rivela, pre-occupa, isola, “distacca”. 

Qualcosa che necessita della “tua” compresenza, però. 

Di “te” qua nell’AntiSistema. Mentre, Te latiti = non esisti anche se ci sei (sempre). Sempre, per via dell’unicum… potenziale contemporaneo e Te. Così, sei proprio “te” a rendere tutto questo, im-possibile

manifestandone la relativa realtà o Sua Altezza, Maestà (in memoria, e memoria, dei Grandi Alberi di “c’era una volta”… prima dell’ennesimo Grande Reset che, probabilmente, fu il primo di tale lunga lista ancora in funzione). 

Mutando (“tagliando”) la prospettiva del panorama, l’altezza divenne elitaria (non a caso è proprio lì che idealmente ti fanno collocare il cosiddetto “Olimpo”, tra le nubi o perlomeno avente sede ad altitudini inaccessibili o impedite per chiunque altro). Sua Maestà è Sua Altezza

un essere grande, grande. 







A differenza di “te”? Sì, per quanto concerne la sfera umana ed i valori. E sì, anche per quanto concerne la grandezza fisica. Certo. Allora, va da sé che questi “grandi esseri” erano non solo reali e compresenti, quanto “fari per chiunque”, inossidabili, “giudici maestri”, talmente… elevati da risultare come assolutamente saggi e degni di nota, fiducia, attenzione, etc

Ovvero, di chi/cosa si sta parlando? 

Grandi Alberi: talmente alti da bucare le nubi e l’orizzonte. Ci pensi? Te li vedi? Li riesci ancora ad immaginare. Un altro mondo? Un’altra versione di questo mondo (qua) che, nel frattempo, ha dato luogo alla versione AntiSistema… del qua. Il loro taglio netto è coinciso con lo scollamento di una realtà rispetto all’altra

come produzione industriale ricorda. 


Come una “legge” che dall’oggi al domani, cambia le prospettive al mondo, al modo di inquadrare vita, società, individuo. Come sta succedendo ancora, ad esempio, dal 2020 in poi, con le tematiche Lgbtq+ etc. etc. etc. Con buona pace di Emma Bonino, per la quale la famiglia non è solo composta da mamma, papà e prole. 

Laddove i diritti assumono la valenza dei “diritti”. Ok

Se Tu sei “tu”, allora tutto va virgolettato. I poli sono ribaltati rispetto al come dovrebbe essere...

Non a caso, infatti, ogni valore è divenuto “valore” ed è davvero in-credibile che negli “Usa”, Biden sia ancora Presidente. Persino celebrare che il suo consenso è molto basso (s’eppure oltre il quaranta per cento), è una assurdità, perché quest’uomonon sta bene”. 

E di certo non può occupare e preoccupare in continuazione il mondo intero. Come un cancro, da quelle zone s’irraggia per tutte le terre. E non è Biden quanto “Biden” il motivo portante. Chi ha ancora intenzione di votare per costui e per la “sua” fazione (“Dem”), dopo averne assaggiato la risultante tangibile, significa che 1- è completamente sfasato (fatto), oppure 2- ha solamente da guadagnare e/o da difendere il relativo stile di vita, evidentemente conquistato per l’ennesima volta a discapito della rimanenza sociale, planetaria. 

Un simile “egoismo” è come colesterolo cattivo. 

Mentre riflette ugualmente il campo morfogenetico dell’egoismo buono: quando sei Te da Te in Te per Te con Te. Qualcosa che, come forse potrai capire, non è molto semplice argomentare alla stregua del linguaggio diventato comune, qua nell’AntiSistema. 

Quale? Quello “scientifico” ex religione di Stato. 

Il passo evolutivo dell’essere “religioso” verso quello “scientifico”Ci sei?

È uguale. In che modo? Nella sostanza. 

Dove per “te” è davvero complicato arrivare. Mentre rimane sempre potenziale, però. Annotati, allora, queste differenze sostanziali:

speranza = frammenti di potenziale (angolazione, riflesso)

potenziale = im-possibile (arsenale immutabile)

divina provvidenza = visione sostanziale del potenziale, funzionare

caso = mancanza di “ferma” attenzione

fato = illusione dall’essere “già successo”

teoria = interesse

destino = pre-occupazione

legge = “destino”…

Questa “lista” è un utile esercizio. Ti rende essenziale. Ti avvicina al punto di sospensione (Te) anche mentre langui nel punto di sospensione (AntiSistema eco-dominante + ogni sottodomino: potenzialmente chiunque vi aderisca, volente o nolente).

 


 

Pur non essendo perfetta, la “lista” permette di esercitarsi, come Ip Man con quella struttura (“uomo di legno”) appositamente concepita e creata per… 

Trovi? 

L’esercizio è quotidiano, proprio come un qualsiasi “negozio” aperto al pubblico poiché divenuto necessario

come “pane quotidiano” o… debito.

Dunque; continua il “mi(ni)stero” o ballo della “denuncia” per le recenti decisioni del Governo, a favore del reintegro del personale non sierato, della sospensione delle multe per gli ultra cinquantenni non sierati e per l’apertura di una linea d’indagine sulla “pandemia e i sieri”. Bah

Questa “sinistra” presa di posizione, non solo s’identifica con la continuazione delle discriminazioni precedenti, ma di più fa capire quanto ancora costoro abbiano voce in capitolo, invece di far p-arte degli inquilini controvoglia delle patrie galere. 

Giustizia non è stata fatta. 

E i vari personaggi che ancora si ostinano a negare ogni evidenza, scientifica, testimoniano proprio per un regime unico che ha preso il potere, infiltrandosi o meglio dando f-orma addirittura ad ogni “istituto ed istituzione” di cui hai la “conoscenza”. 

Sono sempre gli stessi che difendono il diritto di “drogarsi tutti assieme mentre si ascolta musica”, mentre chi costituiva cortei pacifici per testimoniare di essere padrone della propria salute e del proprio corpo, veniva regolarmente bastonato come un cane per strada dai solerti agenti di pubblica sicurezza, resi Robocop da regolamenti, leggi ed appartenenza alla Eichmann. 

Tutto pur di continuare a prendere stipendio, incentivi estraordinari”. 

Bestie: con tutto il rispetto per le bestie. 

Un paragone che nemmeno tiene, ormai. Perché le bestie non sono così, mai. Tali “persone” sono il risultato planetario della gerarchia, quando la gerarchia è nelle mani di un potere che lo esercita a livello strategico, intortando l’essere “a Massa” che vi casca in toto da mo’.

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2 novembre 2022 Link

Citofonare “Lamorgese”, please. Ricordi?

I “giuristi”. Chi? Cosa? 

Due pesi e due misure: stop. Ergo? In-giustizia = “giustizia”. E, se ancora non ti sei svegliato: la “giustizia, uguale per tutti”, dipende da quanti soldi hai per poterti permettere il “miglior” avvocato sulla piazza (assai costoso, per la verità).

Altrimenti, non hai soldi? Che problema c’è: 

ti sarà assegnato un “avvocato d’ufficio”. 

Ovvero? Per carità. Ti deve proprio “andar di culo”, il che significa e comporta che “sei fottuto”. Assolutamente. 

La “giustizia” ti ha. 

Mentre la giustizia rimane potenziale. A “te” (punto di coniugazione) spetta di interlacciare i due “mondi”, qua anche se per “ora” ancora AntiSistema. Sì: 

anche “te” sei sempre in grado, poiché sempre potenziale. 

Figurati se sei Te, allora.

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Davvero, ti rispecchi in tutto questo, che ti ha… comunque sia?

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Chi continua a parlare, portando avanti la tematica “2020”, … è fuori luogo, ormai. Ma se non esita, comunque sia, a…, allora significa che sostanzialmente nulla è mutato. 

Ci sei

Ergo, è sempre ed ancora AntiSistema. La Meloni fa p-arte della stessa “macedonia”. Fino a prova incontrovertibile contraria. Mentre tutto il resto è l’arzigogolo del giorno. 

Il cavillo che rende liberi i colpevoli. Hai presente? 

Mafia docet.

IO “Faccio…” e mi rivolgo a TE.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-783
prospettivavita@gmail.com