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giovedì 20 ottobre 2022

Quanto si è anonimi in navigazione anonima.



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Poco, niente = il famoso “niente”.

Non deve essere una domanda; non lo può essere. Perché, bè… se all’origine di Internet c’è Arpanet (una infrastruttura militare, anzitempo), figurati. Il lupo perde il pelo ma… Esatto. 

Proprio quello. 

Il “vizio” rimane tale e quale = sostanzialmente. La “tecnologia” ti è stata “data (riconosciuta)” proprio per spiarti, mantenerti sotto controllo nativo o “originale”. E, giusto per fartela digerire o andar “bene”, il Cavallo di Troia è stata la sua “utilità”, all’insegna del “progresso” e della “evoluzione”. 

Ergo, prima è stato costruita ad hoc l’altra infrastruttura necessaria e portante: 

quella del “pensiero accogliente (recipiente)”. 

In un certo modo te lo dovevi aspettare, anzi, dovevi richiedere a gran voce tale av-vento, e-vento. Altrimenti, come avresti potuto bere che “una volta” era peggio rispetto a “oggi”. No

Feci le feci. Pesca la pesca. Caccia la caccia. 

Con le parole ti brasi il cervello, ma a livello di sensazione ch’è tutto quello che ti s-muove. Mentre il cervello funziona. Non si rompe. Non ha errori

Lo utilizzi male: tutto qua. 

 

Ne estrai realtà impoverita. Ovvero, la realtà aumentata altrui, per “te” qua nell’AntiSistema. Ovvio. Laddove non sei mai anonimo, perché lor signori ti ri-conoscono sempre, essendo un prodotto, prodotto in atmosfera (ed origine) controllata. 

Ma dove vuoi andare se sei sempre, ovunque “tu” sei, qua nell’AntiSistema. Il controllo che funziona perfettamente è quello totale. 

Infatti, è totale. 

Mentre tutto il resto è “routine”. Gossip. Politica. Sport. “Dio”. Fumo negli occhi. Nebbia. Penombra. “Luce”.

 


Grande albero tagliato, con castello in rovina (memoria frattale espansa).
      

Evitare il contagio e la trasmissibilità del virusNel rispetto del principio di massima precauzione

19 ottobre 2022 Link

Era merda. E ci hanno obbligati a mangiarla. Proni e schiavi, come nelle scene più raccapriccianti del film capolavoro di PPP. Convinti con forza coercitiva istituzionale che si trattasse di ambrosia. Era merda e scorre nelle nostre vene”.

Nino Spirlì

19 ottobre 2022 Link

La roulette russa (anche se non si può dire nell’occidente). 

Che “poesia”. Che “altezze” rintoccano tali frequenze. Musica per… gridare continuamente “al lupo, al lupo”, dopo che “è già successo”, però. 

Non prima. Prima era “diverso”. 

C’era la paura. Ma la paura c’è anche dopo: “ora” = sempre. 

Feci le feci: era merda?

Era merda e scorre nelle nostre vene… = è merda. 

Anche se… non pensare che il “siero” ti venga introiettato esclusivamente via endovenosa. Non ci sono solo le punture fatte con le siringhe canoniche. È plausibile che la percentuale di “sierati” sia prossima al cento per cento, non visto che sei in gerarchia, laddove dipendi per tutto dalla gerarchia stessa. 

Allora, puoi respirare, mangiare, bere, etc. ilsiero”. 

Per questo, qualcuno può esistere insistendo con taluni argomenti “liberatori”, seppure non minimamente scheggiando l’AntiSistema. È consentito, in-somma. Previsto. Del resto, altrimenti, sarebbe oltremodo sospetto. 

Dunque, la perfezione esige che ci sia dibattito e “libertà-democrazia”. 

Strategia. Sostanza.

No all’utilizzo del Green Pass, né all’obbligo di vaccinazione anti-Covid, sì ad una commissione d’inchiesta sulla gestione della pandemia: Fratelli d’Italia conferma la linea portata avanti all’opposizione. Come affermato ieri in un’intervista rilasciata dalla deputata di FdI, Elisabetta Gardini… il Partito guidato da Giorgia Meloni agirà “coerentemente con quello che abbiamo scritto nei programmi e con quello che abbiamo detto in campagna elettorale…”. Particolarmente significativo il passaggio di Gardini sulla necessità che “una qualunque cosa sanitaria vada decisa personalmente con il proprio medico, e non con un obbligo fatto da un burocrate…”...

19 ottobre 2022 Link

Bene. Bello. Molto bello. 

Peccato che il “medico” è diventato un… burocrate (come minimo). 

Come puoi “vedere”, vieni r-aggirato continuamente, perché il coltello dalla parte del manico l’hanno sempre lor signori. 

Troppo “anticipo”. 

Troppo “vantaggio”, su di “te” qua nell’AntiSistema. 

È come Champions League vs squadra parrocchiale. C’è forse partita? Loro sono in diretta. E “tu” sei in differita. Altro che Davide e Golia. A meno che inverti sostanzialmente le cose: 

allora sì. 

La minoranza organizzata (“Davide”) contro la maggioranza disorganizzata, ad hoc (“Golia”). Sì: così tutto torna. 

Es-senza.

Vaccino Covid, Palù (Aifa), nel 2020: “previene l'infezione…”. Ma Pfizer smentisce nel 2022: “nessun test su trasmissibilità…”…

Il presidente dell'Aifa due anni fa non aveva dubbi sull'efficacia del vaccino, descrivendo una super arma in grado di combattere il virus: 

due anni dopo le cose sono ben diverse…

19 Ottobre 2022 Link

Sceneggiata non solo napoletana: globalista. 

Ti senti meglio seNo? Alcune notizie hanno un effetto “relax”, dopo mesi-anni di “oscurità”. Ecco perché ogni tanto te le danno. Mentre la locomotiva sbuffa sempre nella medesima direzione. 

Sostanza. Legge del Minimo: 

chi controlla le “materie più (rese) scarse”?

L’obiettivo a lungo termine della Bolivia è produrre batterie agli ioni di litio entro il 2025. Il Paese latino americano ha tentato di commercializzare il suo metallo in diverse occasioni, arrivando a produrre 1.400 tonnellate di litio dal 2018. La Paz, secondo l’Us geological survey, possiede 21 delle 89 milioni di tonnellate che costituiscono le risorse di litio su scala mondiale

18 ottobre 2022 Link

Ma pensa

la Bolivia si scopre ricca. Il popolo lo saprà?

La Superlega non è morta e rilancia

Il suo primo obiettivo sarà quello di intavolare un ampio e intenso dialogo con un largo numero di stakeholders, tra cui club, giocatori, allenatori, tifosi, rappresentanti dei media e politici. L'obiettivo è quello di incoraggiare lo sviluppo di un modello di sport sostenibile per le competizioni europee per club che rifletta al meglio gli interessi comuni e di lungo termine sia dei fan sia della comunità calcistica nel suo complesso…

Sulla Superlega pende ancora il giudizio della Corte di giustizia europea che dovrà pronunciarsi sul monopolio Uefa. Intanto, ieri, il vice presidente della Commissione Europea, il greco Margaritis Schinas, parlando al Parlamento europeo ha criticato il progetto: “sarebbe un circuito chiuso formato dai club più ricchi che si spartirebbero tra loro circa cinque miliardi di euro all'anno, a discapito degli altri. Questo contravviene totalmente al modello europeo dello sport…”.

19 ottobre 2022 Link

Osserva per bene come funziona:

il suo primo obiettivo sarà quello di… (farsi propaganda, conoscere, creare una diversa “normalità”, etc. Proprio come “è già successo”).

In-oltre:

della Corte di giustizia europea che dovrà pronunciarsi sul monopolio Uefa

Ah sì? Monopolio Uefa. Uhm:

sarebbe un circuito chiuso formato dai club più ricchi che si spartirebbero tra loro circa cinque miliardi di euro all'anno, a discapito degli altri

Gli “altri”, chi?

questo contravviene totalmente al modello europeo dello sport… (come no; qualesport?):

Il “Monopolio Uefa” intende continuare a “spartirsi” gli stessi proventi che fanno gola anche alla Superlega. Chiedi all’oste se la sua birra, che ti vende, è buona: vedrai

Questo cinismo è aria malsana: 

te lo respiri man mano nel post manifestazione qua, nell’AntiSistema. 

Come... educazione.

È l’aria intossicata, che ti “intossica” solo auto respirando. Va da sé. L’inquinamento atmosferico è “parlante”. Sostanza. Ma dovresti essere Tu ad auto decodificarne portata ed essenza. Non “tu”. 

Ci sei? 

Sono tredici anni che te lo ricordo. Ergo? Non ci sei: ti auto delimiti ad esistere e “basta”. 

In tutto ciò consiste-insiste l’AntiSistema

In tale “attimo”. Nel “momento” sempre mantenuto attuale. Da chi/cosa?

 “Niente”. Sono solo... mulini a vento. Ricordi?

L'antico catalogo degli astri ritrovato: gli archeologi lo cercavano da secoli.

Non si tratta… di una mappa vera e propria, illustrata: questo genere di pensiero era sconosciuto alla civiltà classica, che era unaciviltà della parola” che svalutava i sensi (e dunque la grafica) a favore del ragionamento, e non conosceva dunque mappe illustrate pur avendo una idea precisa della geografia. Si tratta piuttosto di un elenco, provvisto di calcoli, coordinate e previsioni riguardanti le costellazioni, che permetteva dunque di ricostruire in modo efficace il cielo. 

Una mappa per la mente, prima che per gli occhi

19 ottobre 2022 Link

Una mappa per la mente, prima che per gli occhi… (sostanza).

Se te lo dicono loro, allora va “bene”. No?

Era una “civiltà della parola”…: 

erano di parola”, probabilmente, rispetto ad “oggi”, in cui vige l’in-civiltà del cont®atto (pieno zeppo di clausole vessatorie, come minimo). 

Poi, la “civiltà della parola” evidenzia che “in quel tempo” vigeva un’altra f-orma di “energia” o immagazzinamento dati (da cui la memoria singolar-collettiva). 

Ossia, l’ennesimo gancio per l’ennesimo potenziale (di) “reset”. 

Così come “adesso”, laddove stai conservando tutti i dati a livello “digitale” e, qualora venisse meno l’alimentazione elettrica, hai voglia a ricordare e soprattutto ed essere ricordato dal “prossimo”, che arriva. 

Così, di intubazione in intubazione negli infiniti “locali” del Metaverso, bastano sempre meno generazioni per cancellare del tutto la memoria. Aitè. Coi pesci rossi che te lo rammentano, anche se “è la natura”. 

Certo: “e io sono Babbo Natale”.

Inutile per oggi continuare. C’è già tutta la sostanza del mondo in queste poche righe. 

Frattalità espansa (memoria I-Ambientale) che richiede analogia frattale espansa (atteggiamento sferico). 

Altrimenti? Indovina.

Qua nell’AntiSistema sei sempre “anonimo”:

esisti; non ci sei.

IO “Faccio…” e mi rivolgo a Te.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-774
prospettivavita@gmail.com