Il nuovo Governo si dice “contro le misure sanitarie del Governo precedente” e… ha dubbi sul togliere la “multa” di cento euro agli ultracinquantenni contrari al “buco” obbligatorio? Uhm.
Questo è tipo:
“Hanno ucciso Soleimani, un generale iraniano. Hanno ucciso e hanno detto di sì, l'abbiamo ucciso. Cos'è questo? Dove viviamo?...”.
Vladimir Putin
Ecco. È “uguale”. In che modo?
Nella sostanza che, non da ultimo, ti ha, qua nell’AntiSistema. È nella sostanza che continua a succedere, non visto che “è già successo”. Hai sempre paura e per ciò t®emi da mattina a sera, a notte tarda, a mattina. Anche se, “non lo puoi dire, ammettere, dichiarare”; per questo lo riveli, ti riveli ed or dunque sei “te”, qua nell’AntiSistema:
come architrave, portanza, portata nonché… “potata”.
L’intercisione è una sorta di potatura, infatti. La sostanza è una vera e propria lingua. Anzi, una “lingua”, laddove il virgolettato è una sorta di “Fai… attenzione (warning)”. Alt:
chi va là.
La sostanza è ciò che scorre come acqua nei tubi o gas nelle condutture. In-somma, quello che viaggia spedito nell’infrastruttura, che olia, manutiene lubrificato e perfettamente “capace”.
Sì, è anche l'infrastruttura stessa. L'I-Ambiente, che funziona.
Fenotipo esteso frattale espanso.
Sei “tu”, alfine: il servomeccanismo ad hoc, studiato appositamente per tale funzione a-specifica, che non si può proprio dire (ancora una volta).
Nella sostanza, ti accorgi o ti puoi accorgere. De che?
Di un po’ di tutto, anche partendo dal “tutto” o presunto tutto. Ciò che nella f-orma di “cattività” sembra tutto ma è “tutto”, mentre adombra il tutto rivelandolo da “tutto = niente”. La premiata specialità della “casa” Occidente (Accidente).
Il frutto di un incidente? No:
semmai, al contrario, qualcosa di co-incidente.
A formare il recipiente che necessita continuamente della “tua” opera, alias, della “tua” compresenza complice, anche se in-diretta. Certo, perché se te ne accorgessi come dovrebbe essere… bè, ti “solleveresti” senza ombra di dubbio.
Il fatto che sei come un “gioppino”, qua nell’AntiSistema, non ti rende del tutto sempre assolutamente mansueto: nossignori. Rimane potenziale che sei costantemente ben altro, essendo Te nel potenziale contemporaneo. Infatti, a parte qualche tristo figuro, a distanza di pochi mesi dalla fine delle restrizioni di massa (ad esclusione di pochi ambiti e situazioni di reparto), “tu” stai già dimenticando, ancora una volta.
Questo significa, e comporta, che il controllo AntiSistemico deve essere sempre (sempre) vigile, coerente, puntuto, etc. Sì; diversamente, “tu” sei sempre in grado di auto resettarti persino dai veli dell’incanto se (se) lasciato “Fare…”.
Sei un pericolo costante, comunque ti metti o ti mettono. A meno che ti “fissi” una volta per tutte, da Te in Te per Te con Te (sfericità dell’essere, totalità, assolutezza).
Sostanza.
In breve, la sostanza (ch’è frattalità espansa = funzionamento dell’I-Ambientale) permette di “leggere” persino il cosiddetto “futuro (destino)” - che altro non è che la “direzione” che hai preso sulla base di 1- decisioni o, qua nell’AntiSistema, 2- scegliendo fra… - o l’accorgersi essenziale, ma soprattutto che permette di auto decodificare costantemente il “momento” sempre attuale, nel luogo comune individuale dove 1- succede e/o 2- continua a succedere.
Sostanza.
Ad esempio, se hai una sorta di porro o di pallina di grasso sottocutanea, dal momento in cui ti metti fortemente a “dieta-digiuno”, il corpo andrà a smantellare tutte quelle aree di “riserva” che possono essere riconvertite in nutrimento per l’assieme medesimo. Ergo, in cosa si ritraduce o codifica il medesimo “tratto”, per quanto concerne l’essere in società e la società?
Bè, nello “sfratto”. No? Ci sei? Sostanza.
Il corpo è unico: è “tuo”, oppure tuo. Dipende. Da cosa? Da chi se ne approfitta ed “è già successo”. Allora, continuando a succedere, nella sostanza, ecco che diventa la strategia “migliore” per averti nella f-orma versione “te”, mentre di conseguenza per “te” non sta succedendo “niente”, però vigili sempre che “non succeda quel qualcosa che così tanto temi e terrorizza”.
Che cosa? Bah: quello che invero “è già successo”.
Questo comporta e significa che sei in differita, rispetto a Te. Non a caso sei “te”, qua nell’AntiSistema. Con la stessa situazione che viene riflessa ovunque, comunque.
Ad esempio, il “Big Bang” che cosa af-ferma?
Non importa s'è solo teoria, essendo “dato”. Accreditato.
Che “è già successo” quel qualcosa, che ha dato “vita” a “tutto quello che sei e sai”. Ecco. Ancora una volta, sostanza. “Dato” da auto decodificare, però, alla propria luce. Non… a/in quella altrui per “te”. Trovi?
È tutto intelligibile. Accessibile. Biunivoco. Anche se segreto.
Però, non te ne avvedi, proprio perché “è già successo” e allora “niente”: hai sempre la “testa” altrove, anche quando stai concentrandoti, facendo meditazione, yoga, preghiera, riflessione, flessioni e ripetute. Ok?
Anche quando ci sei (c®edi di…), “ci sei”.
Perché non ti discosti mai sostanzialmente da… Vedi? Da “cosa” dovresti scollarti se (se) per “te” è un tutt’uno. Per “te” tutto il mondo è Paese e, contemporaneamente, è “bio-diverso” (anche se lotti per la salvaguardia di detta caratteristica del mondo, che temi si possa perdere, seppure “è già successo”).
Per carità: nulla di irreversibile.
Tutto si trasf-orma, segnando il passo.
Come per l’ap-punto, ciò che ha caratterizzato il cosiddetto “punto di non ritorno” del petrolio: il “picco” che sarebbe stato raggiunto alcuni decenni or sono ma “niente”; c’è sempre più petrolio e si continua a trovare.
Ri-f-orma-Re.
Insomma, sembra saltare fuori da ogni p-arte. Come mai?
Sostanza. Potenziale contemporaneo.
“Scienza”. Dogma. “Religione”. Arte.
Finzione scenica. Incanto. Invasione degli ultracorpi.
“È già successo”. Sostanza.
Tutte le strade portano a… Dove? Alla sostanza. La sostanza è anche la speranza, ritornata libera ora che il “Ministro” è mutato.
Il “succo” riversato ogni giorno (mattina) nei Bollettini è prezioso, non tanto perché unico, bensì, non visto che… è raro, qua nell’AntiSistema.
Infatti, “non ti sembra fartene nulla”.
È “materiale” del tutto gratuito e, dunque, “non vale niente”. Nemmeno il “tuo tempo” s-perduto qua nell’AntiSistema che, continuamente, te lo richiede perché “chi ha tempo non aspetti tempo”.
Così, sei sempre “stressato”, ossidato, dato… in sacrificio, in offerta per la remissione di “peccati”. Amen.
La solita musica. Va da sé, se (se) sei sempre “te” qua nell’AntiSistema. Dove, il punto non è che sei qua nell’AntiSistema, ma che sei “te”:
qua nell’AntiSistema.
Mentre se “te” fossi ancora Te, allora saresti qua nell’AntiSistema ma (ma) in procinto certo di trasmutarne f-orma versione, terra formando.
Perché?
Perché se sei Te, allora il qua deve assumere altra “teatralità” visto che funziona ed or dunque riflette sempre nella sostanza la verità. E la verità, qua nell’AntiSistema, è che Te sei “te”.
Infatti, lo puoi vedere persino praticamente, ovunque.
Laddove l’eccezione conferma sempre la regola (AntiSistemica).
Francia, Macron parla di pace col Papa e invia nuove armi all’Ucraina. Il Cremlino: “ha doppia personalità…”…
27 ottobre 2022 Link
Vorrei “ma non posso”.
Guerra in Ucraina: Putin, Papa Francesco e Macron possono mettersi l'anima in pace. Biden non ne vuol sapere di trattare…
27 ottobre 2022 Marco Antonellis Link
Ah. Ecco. Sostanza. In che senso?
Macron lancia “messaggi”. A chi? Bè, il destinatario è “chi è in grado di farsene sostanza”. Cioè? Non è tanto Macron quanto l’I-Ambiente. Il “dato” è relativo all’assoluto funzionamento Ambientale (legge, strumento, memoria).
Per cui, il “destinatario” è chiunque sia ancora in Sé.
Altro che “rivoluzione”. Vuoi girare attorno a…, per sempre?
Greta colpisce ancora… A Repubblica dichiara:
se il mondo non rinuncia alle proprie individualità, alle sue libertà, se non si consegna alle dittature stataliste, allora è fascista…
27 ottobre 2022 Max Del Papa Link
Putin, che “ci vede benissimo, da Oltre Occidente”, lo ha detto anche ieri, infatti:
se non sei d’accordo con la “verità” ufficiale, sei un “fascista”, in Occidente.
Nonostante la famosa massima attribuita a Voltaire.
Insomma, “ti sciacqui la bocca…” e sputi sentenze in continuazione, riflettendo la volontà ultima del “tuo” Paese asset, nella speranza di non andare a terminare nel cesto dei “Paesi Canaglia”, deciso da “Usa-Nato (Deep State)”.
Quale miseria umana peggiore, è quella che tocca vedere Te essere auto divenuto “te”, qua nell’AntiSistema.
Con “te” che manco de’ striscio…
Mentre te c®edi sto… Individuo “bianco”, che domina il mondo, è “migliore” e merita tutto quello che ha “lottato per ottenere”.
De che.
Che cos’hai fatto direttamente, “tu”, per meritarti di sopravvivere sopra alle teste di miliardi di altri individui? Non hai combattuto per “niente”, infatti hai ottenuto proprio questo “niente”. Mentre il resto del mondo non ci sta più e se non te ne accorgi, il “niente” ti cadrà indirettamente sulla testa.
Quando sarà troppo tardi, potrai ravvederti?
Dipenderà sempre da altri, anche in tal “caso”. Perché, sino a quando Tu sarai “tu”, allora significherà che sarai sempre (ancora) ennesima carne da cannone, altrui:
non importa di chi si tratta. Sostanza.
Questo sarà il “tuo destino” sino a quel… momento. Da “lì” in poi, sarai Oltre. Sempre qua ma Oltre (come dovrebbe essere).
Diversamente, finirai nell’oltre-tomba = nel magazzino di Westworld, insieme a tutti gli altri manichini o custodie per fiction pro alimentazione dello “spettacolo” che proprio per questo “deve andare avanti” e allora va “avanti”, alias, ruota in cerchio nel “cerchio della (‘tua’) vita”.
Sostanza.
Ad esempio, “che te dice” il prossimo riporto in termini di non solo citazione?
Ormai lo sanno tutti, l’intero Belpaese è interessato da una delle ottobrate più storiche di sempre, se non la più prolungata in assoluto, oltre che intensa. Le piogge sono assenti letteralmente dappertutto e le temperature registrano valori pazzeschi, addirittura superiori ai 30°C localmente in Sardegna, quasi ovunque superiori ai 25°C alle basse quote. Lo zero termico è a quote tipicamente estive…
Le temperature previste.
Parlando delle termiche, possiamo dire le seguenti cose: dapprima, nella giornata di sabato, avremo una configurazione che permetterà un aumento (ulteriore) delle temperature al Centro-Nord durante la giornata di sabato, mentre, nel frattempo, diminuiranno un po’ al Centro-Sud, soprattutto in Sicilia. Domenica, invece, il caldo si espanderà anche su tutto il resto della nazione, raggiungendo il picco (in quota) proprio nelle prime ore della giornata...
27 ottobre 2022 Martin Maggioni Link
Ma ti pare?
Sei quasi a novembre, in maniche corte. In tutta “Italia”. Anche al nord.
Wow.
Proprio nell’anno della “crisi dei prezzi” di gas, petrolio, corrente elettrica, etc. Ma va? Che “caso”. Allora, c’è qualcuno che ti vuole bene, che non ti fa accendere il riscaldamento, che ti fa “risparmiare”. Uhm.
Pensa che avrebbe potuto succedere il contrario:
mese di ottobre già anticipatamente gelido.
No? E invece, no. Quindi? Sostanza. Chi sta “vincendo”, almeno per ora?
Quale “cordata”?
Il clima che caratterizzerà questo inverno sarà indicativo; come ago della bilancia. Sarà un chiaro messaggio. Per chi lo saprà auto decodificare, però.
Ergo:
non solo “bonus” dovuti al Governo.
Mentre la “Ue” se ne strafrega. Anzi.
Te ne rendi conto, o no? Dio bonino.
E la “Nato”? Che strombazza ovunque di essere “sempre pronta a difenderti da aggressioni esterne”, salvo ch’è sempre la “Nato” a comportarsi come un bullo da strada (a stelle e strisce).
Se hai un aiuto lo devi al Governo della “Italia”.
Di più:
quale Governo e quale Italia?
Di certo non della “Italia”. Nemmeno del “Governo”.
Secondo la Lorenzin:
“se noi ci affidiamo all’evidenza, se impariamo a rieducarci alla cultura scientifica, a rieducare noi stessi e i cittadini, potremo garantire un futuro di benessere sulle filiere delle scienze della vita…”.
A queste affermazioni ha voluto rispondere Giorgia Meloni:
“sono d’accordo con quello che dice la collega Lorenzin sul tema del rispetto delle evidenze scientifiche e del riconoscimento del valore della scienza. Abbiamo sempre riconosciuto il valore della scienza, per questo non la scambiamo mai con la religione… Ciò che noi non abbiamo condiviso di quello che si è fatto in passato, durante i vostri governi, è proprio che non ci fossero in alcuni casi evidenze scientifiche alla base dei provvedimenti che si prendevano. È esattamente questo che abbiamo contestato, che si scambiasse la scienza con la religione…”.
Poi ha spiegato che, ad oggi, nessuno è stato ancora in grado di spiegarle quale fosse l’evidenza scientifica che impediva di fare sport a ragazzi di 12 anni non vaccinati:
“quando si prendono posizioni devono essere supportate da evidenze, non da scelte politiche. Perché la scienza non è una scelta politica…”...
27 ottobre 2022 Link
Sarà anche “padella, brace” o “metti l’olio di palma, togli l’olio di palma” ma (ma) è finalmente una figata, perlomeno, respirare aria migliore, fosse anche solo per “cinque minuti di pausa-relax”.
Goditi l’intervallo, finché dura.
E… “Fai…” sì che possa diventare addirittura lo “spettacolo” stesso. Altro che “bis” o l’ennesima replica de noantri. Certi “mostri” devono sparire, “pagando di propria tasca”. Non... camminare ancora per le strade, oltre che impuniti, sentenziando musica nazi, scambiata per “democrazia”.
La Meloni è stata a capo dell’unico Partito di “opposizione”.
Non è servito a nulla, all’epoca. Tuttavia, coerenza ha voluto mettere alla prova codesta con-formazione, si spera, non solo politica.
Umanità: ricordi?
Anche se con il “buco (ad abbonamento)” quello ch’è stato, è stato (è). A gioghi fatti, un po’ di “pax romana” non guasta mai. Anzi:
ci vuole per rivelare senza ombra di dubbio, alcuno.
Perché il Bollettino non può mai prendere una posizione definitiva? Perché il “destino” muta potenzialmente ad ogni istante. Dipende. E sino a quando Te sarai “te”, allora sarai sempre qua nella f-orma versione AntiSistema, by eco-dominante + ogni sottodomino (potenzialmente chiunque).
Ergo, tutto e tutti sono “carburante” per detto motore per l’auto decomposizione ed alimentazione altrui. Sino a quando? Sino a quando…, dai:
ormai lo sai.
Devi esserlo: essere Te da Te in Te per Te con Te. Sfericità. Sostanza. Non c’è alternativa sostanziale, a meno che ti accontenti di essere qua nell’AntiSistema; ma non lamentare, però/allora:
è vero, “non è vero?”.
IO “Faccio…” e mi rivolgo a Te.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-780
prospettivavita@gmail.com
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"Fai..." un po' Te.