SPS

lunedì 17 ottobre 2022

Belli. Bravi. Bis.



Chiedo a mamma sempre, certe volte di mangiare al Mc ma no, non posso perchè mancano i soldi. Quindi lei ogni volta mi dice di no, quando glielo chiedo, e quindi le dico va bene. Poi basta, rinuncio a chiederglielo”…

17 ottobre 2022 Link

Risultato? Poi basta, rinuncio a chiederglielo...
Chi si “nutre” di tutto questo (dei tuoi sogni)? 

Di tale “fermo immagine”. Chi ti ha “dato” la certezza (dipendenza) della “necessità” denaro? “Dio”. No? Per “te” non esiste che tale c®edo, tale “religione”. Anche se muori di fame, è “Dio” che lo vuole. E, bada bene, non mancano persino le “spiegazioni” che lor signori hanno sapientemente messo a punto, anzitempo. 

Abbi fede. 

Vorrà dire che ti stai “meritando qualcosa di migliore”. Qualcosa che “av-verrà dopo”. Wow

Un altro “pagherò”. Un’altra “promessa da marinaio”. 

Altro che “campagna elettorale”. La… n-orma. La f-orma.

Mentre “nessun d-orma”. Pensa: se nessuno ti “aiuta”, puoi morire... se senza soldi. E se qualcuno ti “dà una mano”, … non lo potrà fare per sempre. Ergo, ti devi “aiutare”. In che modo? 

Andando al “lavoro”. 

 

Laddove, “non c’è lavoro”, anche se è un “tuo diritto” circo-scritto nella “Costituzione”. Certo: è la “inflazione” da troppa domanda. La “tassa” a cui sei sottoposto qua nell’AntiSistema. Va da sé che il “coltello lo brandisce dalla p-arte del manico” chi… “offre lavoro”, potendo regolamentarti di conseguenza

Così, la “necessità” denaro, serve per la continua offerta di manodopera a basso costo (il “tuo” sacrificio). 

 




Qualcuno prospera su tutto questo, in tutto ciò. Mentre il “prossimo” funge da serbatoio in-esauribile di “energia”. Ecco il famoso moto perpetuo, fatto e de-finito, anche se per “te” non esiste; c’è. 

Proprio “te” che altresì, esisti ma non ci sei (se non a livello di potenziale contemporaneo = l’altro bacino di eternità, libero rispetto alla “massa lavorativa”). 

Come una vena d’oro “soltanto” da scoprire, “scavando, filtrando, setacciando, etc.”. Ovvero? Lavorando? No: assolutamente, no

Essendo (in) Sé, da Te in Te per Te con Te. 

L’atomo con tutto quello che ruota attorno = ancora, sempre, lo stesso tipo di unità sferica, sostanziale. Punto di sospensione. Punti di sospensione. 

Altrimenti, l’alternativa è: 

punto di sospensione (eco-dominante) vs puntini in sospensione (“te”).

I “tuoi” sogni sono alle dipendenze, or dunque, della somma in denaro che “possiedi”. Uhm

Qualcosa di strano. Trovi? 

Dal momento in cui, “si nasce tutti nudi: uguali”. Allora, non esiste ma c’è una certa “ereditarietà”. Radici private che deprivano quelle non ancora formate, di coloro che si manifestano continuamente ma “niente”, non hanno una “famiglia” così potente da garantire loro quella protezione dal “ben-essere” altrui, ch’è tale proprio avvalendosi di tale “legge del minimo”, di tale controllo di fabbrica o marchio di “origine controllata”. 

Questo f-attore ereditario f-orma continuamente il “principe/principio ereditario”, che aitè ti vincola a catene wireless, sostanziali, digitali, etc. 

Come la “legge”. 

Nella gerarchia auto imperante qua, AntiSistema. Anche se tutto è “parlante (verità)” non vista la natura funzionante dell’I-Ambiente (legge, strumento, memoria). 

Memoria: ok? Ci sei? 

La memoria non la freghi. Per questo hanno fregatote”, facendoti diventare... (scivolare) da Te a “te” in siffatta condizione “naturale”. Ricorda: 

ciò che più temi, “è già successo”. 

Ergo, ecco perché è ciò che più temi.



Grandi Alberi tagliati...


Così, continua a succedere. Sino a quando… Te sarai auto confinato in “te” e quindi sarai qua nell’AntiSistema.

Quando milioni di consumatori si muovono tutti nella stessa direzione, vorrà pure dire qualcosa

17 ottobre 2022 Massimo De Angelis Link

Educazione, è la traccia. 

La “via”. Sì, ma… “i genitori, chi li educa?...”. Ricordi? Era il 2012 e il “film” era Viva l’Italia. Nel cast, tra i “fighi”; figuravano Gassman e Angiolini. 

Ti dice niente?

Nel Paese della bugia la verità è una malattia”.

Viva l’Italia

I due attori hanno sposato di certo la tematica (“morale”) del prodotto cinematografico. Ci sta, altrimenti non avrebbero accettato la p-arte (non essendo proprio due novizi).  

Oppure, hanno “solo” lavorato. Bah

Considerando il dopo (dal 2020 a conseguire)… l’uno è “diventato” una macchietta, oppure è sempre stato il personaggio recitato proprio nel “film”, prima dall’avvenuto e presunto “risveglio”. L’altra? Si è palesata essere, anch’essa, il personaggio della prima parte del “film”, prima dell’avvenuto e presunto “risveglio”. 

Perché? Fai un po’, Tu. 

Ma se sei “tu” che te lo dico a fare. No

Se sei “tu” sei come sti’ due (sia nella vita che nei film)


Oramai, i recitanti fanno a gara (perché funziona) ad interpretare ruoli da “poveri o poveracci”. Non a caso, si sa che “mal comune mezzo gaudio”. E al botteghino qualcosa tirano sempre su nonostante la ripetuta… “crisi”. 

Può mai mancare il “bis”, la replica, etc. se lo spettacolo è così tanto in voga?

Va da sé, in-somma.

IO “Faccio…” e mi rivolgo a TE: 

TE che “Fai…”?

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-771
prospettivavita@gmail.com