Ma, ho qualcosa da dire, anche se “non sono studiato”.
Orban “antidemocratico”, a dire della “Ue”, vs “Dio” che ordina ai “fedeli” di combattere la “malvagità” del tal regno, Re, popolo, etc. Uhm…
E il “profeta” Giona?
Che riceve un ordine dal “Signore” e va nella direzione opposta, “lontano dalla sua presenza”… Uhm.
“Disceso alle radici delle montagne”? Radici; uhm…
Sott’acqua: nella “balena”. Certo.
11 settembre 2022 Mario Biglino Link
Il fatto che “non si può provare” che sono tutti d’accordo - altrimenti come potrebbe essere il “grande reset” - comporta che continua a succedere sostanzialmente, mentre per “te” non succede “niente”. E per Te? Bè, Te sei messo da p-arte, in “cantina”, laggiù… come auto esiliato.
In un certo senso, potresti vedere le componenti più misteriose del “siero” proprio come un’onda di marea nera o una compressione che re-lega Te nei “tuoi” bassifondi.
E… “non si può provare” che sono tutti d’accordo, perché… sono tutti d’accordo.
Anche chi non lo è. Anche chi non lo sa. O chi lo rin-nega.
Sono tutti dei loro.
No? Per giunta, continuando a ripeterti e “tu” a
c®edere, di essere in “democrazia, libertà, giustizia”. Perché? Perché lor
signori non ammettono e permettono di “discriminare” chi è “diverso”, chi la
pensa diversamente, chi non è d’accordo oppure proviene da Paesi più
“sfortunati”. Come no...
Ebbene, l’agenda prosegue.
E se sei Lgbt, “va bene” ma se sei contrario al siero obbligatorio, “niente”:
sei un essere egoista, brutto sporco e cattivo.
“Democrazia”, ok? Ma Te sei “te” qua nell’AntiSistema. E sei sempre pre-disposto ad “aiutare i più bisognosi”, non importa se però qualche consanguineo famigliare viene lasciato a casa dal lavoro perché “non in regola con l’abbonamento”.
È giusto, perché sei un pericolo pubblico per tutti.
E che diamine, ci mancherebbe che la passi liscia se non ti “buchi” ogni tot, come da copione, nonostante la marea di studi scientifici vs quelli “scientifici”. Se un Frajese qualsiasi, ad esempio, si oppone a questa pagliacciata, sostenuta ancora dal Mistero della Sanità, perché dovrebbe necessariamente “errare”? Un emerito esperto, professore, come lui… ma davvero non ne riesci a tenere conto?
Lo sai che tutto dipende da Te/“te”:
sei l’essere “a Massa”, ma anche potenzialmente l’ago della bilancia
sempre, nonostante “tutto”.
Se un gran numero di “te” dice no, ebbene… la “cosa cambia”, si arresta, si blocca, etc. Perché non può più proseguire senza rinunciare alla forza, e ricorrendo alla forza lor signori si rendono manifesti:
cosa che proprio, secondo strategia “non esiste, c’è”, non deve mai (mai) avverarsi, pena il finire appesi ai pennoni più alti delle città.
Certo, perché “te” sei la forza bruta della natura:
quando ti scatta il neurone, chi ti ferma più.
Dicendo “no”, arresti tale follia. Anche se rimani “te”. Figurati cosa potrebbe succedere se ritorni Te da Te in Te per Te. Wow:
spettacolo (l’utopia che viene meno, cristallizzandosi materialmente nel come dovrebbe essere e finalmente è).
Immagina:
all’inizio del 2020, lor signori proclamano ufficialmente il “grande reset”.
Come potrebbero fare se non sono tutti d’accordo? È logico. Si sono organizzati da mo’… e, sbam:
eccoli in azione.
Ecco perché le varie “agenzie del farmaco” stanno dando ancora le “autorizzazioni a pro-cedere”. Alle prese con un “virus” che muta continuamente, ti devi “bucare” con qualcosa che 1- non è ben chiaro cosa contiene e cosa ti fa, e 2- è sempre costantemente in “ritardo” rispetto ad ogni aggiornamento virale che comunque sia promette sempre di “combattere”, per altro dichiaratamente non adatto a prevenire i contagi né arrestarli, ma… promettendo di non farti ammalare gravemente. Bah.
I numeri sono ormai impietosi.
E se ancora sostieni tale “campagna assassina”…
Non è più il 2020, né il 2021: è il 2022, quasi 2023.
Ci sei?
Gli studi ci sono. E parlano chiaramente. Ma… non hanno voce in capitolo, ufficialmente. Ovvero, non contano niente perché chi decide son sempre loro:
quelli del “grande reset”. Ok?
Lor signori hanno messo “uomini” in ogni punto gerarchico, motivo per cui ora ti attacchi e tiri. Eppure, se una marea di professionisti, anche eccellenti, hanno detto di no e sono stati sospesi, licenziati, messi a pane e acqua, uhm…
Sei proprio de’ coccio.
E come diceva Paul (l’alieno molto più umano di “te”, che sei e resti alienato qua nell’AntiSistema): “con certa gente è impossibile parlare…”.
Sei nato “in-quadrato” e allora non puoi cambiare, diventando “rotondo (sferico, sostanziale)”? Per favore; rivediti alla luce del “prima e dopo” il 2020.
Lo sai (ricordi) che eri “diverso”.
Avresti mai appoggiato l’invio di armi ad un Paese nazi-onalista, che ha ucciso decine di migliaia di propri cittadini solo perché “russofoni”, con l’Ue che ha fatto finta di nulla? Allora, non eri diverso da ora?
Già; più “sensibile” a certi input.
Seppure la New Age è stata sempre “la stessa cosa (ancora di loro)”, poiché ha avuto lo stesso effetto del bromuro.
E poi, dittelo una buona volta:
lo sai com’è la questione, ma hai sempre paura (una fottuta paura) e allora “chissenefrega”. No?
Prova a dire di no, se sei capace.
Sei un egoista “cattivo”. Del resto, è quella l’unica via: essere “egoisti”, ma buoni. Quando sei Te da Te in Te per Te, sei egoista buono. Laddove il segreto consiste nell’essere dal potenziale contemporaneo e allora “che te lo dico a fare”:
se tutti sono così, come “Avengers”, bè… è come se tutti fossero delle bombe nucleari. Ergo? Non conviene a nessuno far deflagrare qualcuno, perché altrimenti sarebbero dolori per tutti e soprattutto per lor signori che, quindi, perderebbero il pallino, mettendo via lo scopo personale, dovendosi rassegnare al fatto che ognuno qua è il proprio esse-Re.
Ognuno.
Ognuno Re per Sé e per nessun altro. Cioè, verrebbe meno la dipendenza dall’altrui compresenza che se ne approfitta ed or dunque scomparirebbe anche la “necessità” della gerarchia de noantri.
È così “facile”? Sì. Provare per credere. No?
Figurati. A “te” se non parlano facile ma ammettendo di sapere cose complicatissime, perché il problema è difficilissimo da risolvere, bah… saprai sempre che loro sono gli “esperti” e allora “ad ognuno il proprio mestiere”. Infatti, “tu” sei il massimo esperto nel mangiare, dormire e divertirti, mentre “loro” sono quelli che devono risolvere enigmi e misteri che ti avvolgono e col-legano come, appunto, un “salame”.
Bravo: molto, molto, bravo. Davvero.
Continua qua nell’AntiSistema, così e… amen. Sono tutti di loro, perché Tu sei “tu”. Ne dipendi. Sei intelligente ma “alla Sgarbi”:
la specialità del luogo comune.
Sì, Sgarbi è molto più intelligente di “te”, però l’uguaglianza rimane perché è sostanzialmente che sei “uguale”, nell’atteggiamento egoico “cattivo”, tipico di chi se ne approfitta, di chi im-prende. Cioè, ti sei perfettamente auto adattato alla situazione, non importa di quale situazione si tratta.
L’importante per “te” è sopravvivere, sempre.
Ed è proprio per questo che alfine, muori, ogni volta (“reset”). Alimenti e sostieni la trama, il copione. E non batti ciglio. Mai.
Anche se ti sembra di…, non “Fai…” mai nulla.
Sostanza. Gerarchia. Qua AntiSistema. “È già successo” e… “niente”, continua a succedere. Chi non esiste ma c’è, è alla regia. Chi esiste ma non c’è = “te”, altresì, conta come il due di picche nel giogo dove il due di picche non conta niente.
Eppure, anche quella “carta” è una carta: fa p-arte del mazzo. Ergo, è dotata di potenziale contemporaneo. E sei sempre “lì”, oltre che qua nell’AntiSistema:
con le “mosche” che ti girano attorno, come verità. Qualcosa di inalienabile, eppure “te” sei riuscito a sviluppare orecchie da mercante.
Ancora una volta, molto, molto, bravo. Bis.
Non temere: il “bis” non mancherà mai, perché è proprio quello che ti “chiedono” e si aspettano lor signori, non visto che ne va della propria insistenza presso di “te”. Ecco la verità:
che si comporta proprio come mosca fastidiosa.
Anche la verità non esiste (per “te”) mentre c’è sempre (per Te). Ecco il potenziale contemporaneo.
Ecco quello che puoi “Fare…”.
IO “Faccio…” e mi rivolgo a TE.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-751
prospettivavita@gmail.com