Calcio: Ufficiale, Potter è il nuovo allenatore del Chelsea…
8 settembre 2022 Link
Wow… il trionfo della “magia”, finalmente. Anche se al servizio del “Dio” pallone. Ieri, 8 settembre 2022, “giorno dell’armistizio (del Re in fuga), a cui non frega più niente a nessuno”, è deceduta la Regina inglese:
dopo una vita.
Finalmente. No? E che diamine.
Che lasci il posto fisso ai “giovani” = al Re Carlo III, di 73 anni (sigh). Del resto, occorre saggezza per regnare, dunque, largo ai “giovani”. Per dire la verità, la figura non solo simbolica della ex Regina (così “amata” da tutti, ora che è morta) era (ed è) quanto di peggiore si possa vedere e pensare relativamente alla libertà, ovvero, alla “libertà” che ella rappresenta(va).
Il sapere che esiste Regina e/o Re, bè… azzanna ed azzoppa il valore della libertà:
la sua portata, portanza; la sua credibilità.
E se non sei d’accordo, rimane un problema “tuo” in quanto che la compresenza di una casa regnante esprime che godi di “libertà”, sostanzialmente.
È ovvio che hai tutta una serie di diritti, ma, analogamente equivalgono al “diritto” che lor signor3 ti permettono di usufruire all’interno del loro reame, anche se ti sembra desueto, sorpassato, da museo o Tso. Comunque sia, funziona… perché Tu sei “tu” ed in quanto tale hai “rinunziato (dimenticato)” alla tua valenza sferica o campo di esplicitazione nella “reale” manifestazione qua, sulla Terra che, infatti e non a caso è diventata AntiSistema = il loro nido, covo, base, “sogno realizzato”, impero.
La loro decisione.
Alias, qualcosa in cui sei pre-visto poiché “servi” loro.
Eccoti or dunque. Ecco-“te”:
scacco matto al Re, a Te (che rimani potenziale contemporaneo, nonostante “tutto”).
Sì… sembrano solo, parole. Certo:
a “te”, però.
Ecco perché IO mi rivolgo a TE.
Al via il Festival della comunicazione di Camogli: “senza giustizia sociale non può esserci libertà…”…
Rivoluzionaria, onnicomprensiva, paradossale, assoluta, talvolta compromettente: qual è il prezzo della libertà? Quando un essere umano e un pensiero può definirsi davvero libero? Esiste un confine? Quanto ancora si dovrà marciare sul corpo di questa potente dea?...
8 settembre 2022 Link
Qual è il prezzo della libertà? Semplice:
la libertà ha… “prezzo”, se la apprezzi.
Se presupponi di averne “diritto”, evitando di ricordare che è innata e non concessa da chicchessia. Nemmeno dall’essere presunto “Dio”. Neanche dal “Creatore”. Ok?
Se ti viene a mancare detta sostanziazione, sei già “te”.
Dove? Qua. Come, quando? Nell’AntiSistema che manco sei in grado di “contemplare”, essendoti manifestato in-direttamente “dentro”. Non hai una visione d’assieme della situazione o f-orma totale. No:
hai immagini al computer che tiranneggiano su ogni buonsenso.
Sei “te” che ne dipendi. Mentre Te rimani sullo sfondo, come uno “stupido” ornamento, una cornicetta, coriandoli gettati via al vento durante una manifestazione altrui. Ecco il… con-senso:
per tacito assenso.
La “Casa Reale” ti indica proprio questa situazione ristagnante:
sei qua nell’AntiSistema, nella versione di “te”.
Stop.
Questo è quanto, mentre tutto il resto è e rimane potenziale contemporaneo.
“Sarò qua fino a giovedì per interviste ed autografi…”.
Ecco.
Grande Albero.
La libertà, quando è “libertà”... allora ha sempre un “prezzo”, poiché ne dipendi. Sì, puoi dipendere anche dalla “libertà”. Puoi di-pendere dalle labbra altrui, in gerarchia. Nella f-orma liquida dello “Stato di Servizio”, del “dovere”, del “diritto al lavoro”, etc.
Quanto… “rivoluzionaria, onnicomprensiva, paradossale, assoluta, talvolta compromettente...” può essere la libertà? Bah, a parte l’essere assoluta (totale), tutto il resto è una barzelletta o una vera e propria “tragedia”.
La totalità è uno stato che puoi esperenziare anche da “cattivo”:
il cattivo assoluto.
Ergo, come per la perfezione, la totalità è di questo mondo, anche se è assolutamente rivelata o rivelazione (strategia). Infatti, ha posto la libertà al rango di un “valore, avendone decretato un “prezzo”, perlomeno dalla presunta II Rivoluzione Industriale = dal crollo del Grande Impero Globale “Tataro” a cui è conseguito (l’ha interrotto) l’ennesimo “reset”.
Fissare un “prezzo per la libertà” equivale all’ammettere di essere stati invasi e conquistati da “qualcosa” che “è già successo”, or dunque. Un po’ come, il contraltare, (ti) ricorda l’affondamento dell’Atlantide.
Vedi allora quanto sei “libero” e quanto libero, qua nell’AntiSistema.
Lo puoi constatare anche a partire dalle “piccole cose”, data la natura frattale espansa dell’I-Ambiente o qua (l’intelligenza capace di terra formare il qua, dando luogo a qualsiasi tipo di manifestazione ad hoc, in funzione della tri-unità di s-fondo, “legge, strumento, memoria”).
Maglia della Juve vietata, il racconto: “mai vista una cosa del genere…”.
Il racconto... di Luca Toselli, youtuber juventino: “io e un amico, al Parco dei Principi… superiamo i controlli preliminari, i tornelli passando in mezzo ai tifosi di casa. Loro con i loro vessilli e colori, noi... anche. Io ho la maglia nera, con il 10 di Pogba. Mi avvio verso le scale che portano alla tribuna ma… mi dicono che così, con la maglia della Juventus, non vado da nessuna parte. Sono le regole: in tribuna con una maglia che non sia del Paris Saint Germain al Parco dei Principi non si entra.
E quindi gli addetti alla sicurezza ci portano al guardaroba e ci impongono di lasciare la maglia e cambiarci. Dobbiamo farlo lì nel piazzale perché ‘se andate in bagno poi magari la maglietta la nascondete sotto’. Pure lo zaino griffato con la J è bandito. Mi tocca vedere la partita tenendo in mano telefonino, ricarica e tutto ciò che avevo nello zaino. Il bello è che in tribuna trovo due ragazzi con la maglia della Juve e chiedo loro come avessero fatto. Mentre mi spiegano che sono stati scortati sugli spalti dalla polizia ecco che arrivano gli steward e li obbligano a cambiarsi. Uno dei due non ha altre magliette, dunque gli portano loro una felpa. Di partite ne ho viste tante, anche all’estero, ma una cosa così non mi era mai successa…”.
8 settembre 2022 Link
Le regole post 2020, anzi 2019, sono ormai queste.
A parole (il “prezzo”) ti dicono e sostengono una cosa, mentre sostanzialmente il ritorno del nazismo è ormai legge. Non lo ammetteranno mai, quindi.
Non lo fanno nemmeno nella “Ucraina”, per cui figurati altrove.
Le parole “magiche” sono sempre le stesse: i “tuoi valori” devono essere protetti dal “male” che esiste nel resto del mondo. Sì, sembra la trama del Signore degli Anelli. Solo che… “Sauron” ha già vinto, motivo per cui “hanno girato film che ti fanno immaginare di essere al sicuro”.
La psiche è “tua”:
la “tua” psiche è tale perché manovrata
da chi ha già “vinto” ed ora ti racconta tutto quello che occorre per… essere
con-vinti dell’esatto contrario (quello che passa per il con-vento).
Ecco ogni “prezzo” che sei sempre pre-disposto a “pagare” per ogni “tuo” diritto qua nell’AntiSistema.
Anche al “Parco dei Principi” (che classe) vive e regna il nazi-onalismo de noantri. E con la maglia della “tua” squadra, “niente”… non puoi entrare.
Ormai è di moda. Ricordi?
Mentre... tale “società” ti garantirà di essere trattato paritariamente, in modo equo, libero, giusto, democratico, etc. Ergo, se entri con una bandiera Lgbtq++ “va bene”, ma se indossi una maglia della squadra per cui tifi, assolutamente “no”:
non si passa. E “tu” che fai?
Ti adegui, perché hai pagato profumatamente il biglietto e se non obbedisci, “questi ti prendono e ti sbattono fuori dall’impianto”. Che tenerezza questo “amore” per la “loro” squadra. Trovi? La amano così tanto che non “reggono” nessun altro colore nel “loro” stadio, nella “loro” casa. Mentre lo sceicco ha così tanti soldi da spendere che può “ap-prezzare” persino la “tua” libertà, da cui dipendi e dunque derivi…
Ecco-“te”, qua, nell’AntiSistema eco-dominante.
Covid, in Cina Chengdu in lockdown indefinito per 144 casi su 21 milioni di abitanti. Esportazione di forniture Apple a rischio.
La megalopoli rischia uno stop senza una data di fine per un numero di casi diffuso dal governo nettamente al di sotto della popolazione. Chengdu ospita un'importante fabbrica per i fornitori Apple Foxconn…
8 settembre 2022 Link
Chengdu ospita un'importante fabbrica per i fornitori Apple Foxconn… (uhm).
Ecco il senso maggiormente sviluppabile, all’interno di detta “libertà” cinese. Ossia, quello che sfugge è la conseguenza esterna dell’assurdità del lockdown. Lo sai che i cinesi sono alquanto “pazienti”. No? Ergo, possono essere utilizzati anche per altri scopi, rispetto a quello che più ap-pare (sembra).
Alias? Colpire pezzi di “occidente”, di Deep State, etc.
La Cina ricorda quello che le è “già successo”, oppure no? Perché non invertire il senso di spinta? Il “Celeste Impero” che fu… fu invaso, penetrato e conquistato dall’esterno:
da “Sauron”.
Una situazione che non può del tutto “trasformarsi”? Bè, anche la Cina è divisa in due, motivo per cui la lotta è interiore, proprio come accade per/in ogni individuo, che è sede di conflitto tra “sé (reale manifesto)” e Sé (potenziale contemporaneo).
Vedila anche così:
in-tanto è “uguale” = è frattalità espansa, riflessione ad immagine e somiglianza o “tutto è verità”.
Elezioni, Renzi: “se vince Meloni, noi all'opposizione…”…
8 settembre 2022 Link
Elezioni 2022, Carlo Calenda e Matteo Renzi pronti a fare da stampella a Giorgia Meloni: via libera all'appoggio esterno…
8 settembre 2022 Marco Antonellis Link
Noi all’opposizione… = via libera all’appoggio esterno... Ok?
Mentre, “non vogliono che venga discriminato nessuno”, ad eccezione di color che sono contrari al siero tutt’altro che sperimentale.
Migranti, Carlo Calenda propone l'istituzione di un Ministero per Immigrati: “dobbiamo tutelarli…”…
8 settembre 2022 Link
Lo scacco al Re è “matto”, ovvero, ti sfugge essendo (in) una strategia non lineare: sostanziale. Che “non ti si può proprio dire”, ma, ti viene ispirato ad andar Oltre, potenzialmente.
Morte regina Elisabetta, l’ascesa al trono di Carlo: scocca l’ora del “Re mancato”…
8 settembre 2022 Link
Il “Re mancato” consta di un mezzo tono “mancante”.
Nella “scala musicale” un simile s-vuoto è come una trappola che ti fa auto decadere da ogni tuo fermo intento. Lo dice Gurdjieff? Bene. Ma, anche, chissenefrega, perché non serve conoscere la sua teoria.
Ci sei? Il “Re mancato” è caduto in un tranello che non puoi “provare” secondo regole preimpostate sempre dal medesimo f-attore, che gioca sempre d’anticipo godendo del vantaggio originale (“è già successo”).
E nella differita che ne consegue, Te sei “te” e allora hai voglia.
Il principe del Galles veniva ironicamente soprannominato “Re mancato” per l’attesa che durava da tre quarti di secolo. Ma ora, dopo la morte della madre, è il nuovo Re d’Inghilterra.
Quando morì suo padre, re Giorgio VI, la mattina del 6 febbraio 1952, Elisabetta diventò regina senza saperlo… Per Carlo non è la stessa cosa… Carlo, a 73 anni, era ben conscio di quel che sarebbe accaduto. Sapeva che da “Re mancato”... sarebbe diventato re d’Inghilterra. E che da erede al trono, al momento della morte della madre, sarebbe diventato il Capo di Stato di 15 Paesi sovrani: i reami del Commonwealth, che comprendono il Regno Unito e 14 ex membri…
La successione al trono è regolamentata da tre leggi approvate nel corso dei secoli… Regole reali che sono inossidabili anche di fronte agli scandali, come il divorzio da Diana e le successive nozze Camilla Shard… Negli anni, però, grazie alla sua convinta vocazione ambientalista, ha saputo conquistarsi il soprannome di “green Prince”. Il Principe verde… Difficile pensare che Carlo faccia un passo indietro, ma nel caso le regole reali hanno già il successore:
il Principe William, primogenito di Carlo e Lady Diana…
8 settembre 2022 Link
Il “Re” diventa… il Capo di Stato di 15 Paesi sovrani: i reami del Commonwealth, che comprendono il Regno Unito e 14 ex membri…:
ma pensa
come
un Paese “sovrano”
possa dipendere da un “Re” esterno.
La specialità inglese: andare “via”, rimanendo sostanzialmente.
Non esiste-Re seppure si, è lì (c’è).
Come il “Canada, l’Australia e la Nuova Zelanda”, ad esempio. Bella roba:
Paesi sovra-governati, ben pensando di essere “liberi (sovrani)”.
La gerarchia è liquida, fluisce in maniere anche impercettibili, sempre sostanziali, che funzionano (sempre). Ricordi i camionisti canadesi, lo scorso inverno? Quanti erano? Mille mila. No? Eppure?
“Niente”. E i camionisti “italici”?
Chi l’ha visti. Così come quelle bande di “duri” motociclisti, sparse un po’ in tutto il mondo:
durante le imposizioni del 2021-22, che “fine hanno fatto”?
E chi canta sempre da “incazzato”? “Niente”. E le squadre di rugby, così tanto… leali, forti e piene di “valori”? Figurati. Scacco al “Re mancato”:
a Te.
Ti illudi di… perché 1- lo sei sempre (Re) anche se a livello potenziale, 2- “è già successo”, 3- continua a succedere, 4- sei qua, 5- nell’AntiSistema, 6- laddove la pistola fumante è il tuo più autentico “sentire”, che 7- dipende dal Tuo essere Te in Te da Te per te, ma 8- ti sembra di essere “egoista” e allora 9- non va bene e quindi 10- eccoti:
ecco-“te”.
I “Pilastri della Terra” sono solo un… libro/romanzo? Oppure la Terra ap-poggia su “pilastri”. Su consolidate fondamenta. A prescindere dalla forma, bada alla f-orma (frattalità espansa = tutto è verità).
“Poiché, ecco, io creo de’ nuovi cieli e una nuova terra; non ci si ricorderà più delle cose di prima; esse non torneranno più in memoria…”.
Isaia 65,17 Link
Secondo Thanos docet.
Non solo, secondo Thanos. Ma proprio il secondo Thanos, in-segna.
IO “Faccio…” e mi rivolgo a TE.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-745
prospettivavita@gmail.com