Gli “artisti” che si sono assuefatti nel 2020-22, stanno ritornando a recitare testi “critici/rivoluzionari”. Di... denuncia acchiappa fan. Che forza. Vero?
Veri “ribelli” da palcoscenico.
F-attori, anche se cantano.
Navi in bottiglia.
Imprigio-nati (senza sentore).
“Sfrutti la buona fede degli altri, con malignità li irretisci nei tuoi tranelli e per di più parli della tua benevola superiorità e della fortuna che tu rappresenti per gli altri. Simuli modestia e non menzioni i tuoi meriti, nella sicura speranza che qualcun altro lo faccia per te, e sei deluso e offeso se questo non accade. Le tue motivazioni sono ragnatele di bugie che ricoprono un angolo sudicio…
Ti è mai venuto in mente che in questo modo commetti un ignobile atto di violenza, altrettanto riprovevole di quello per cui condanni gli altri, ossia che essi dicono di amare i loro simili, mentre in realtà li sfruttano per i loro scopi? Il tuo peccato prospera nascostamente, ma non è meno grande, imperdonabile e volgare.
Non mi parlare del tuo amore…
Quel che tu chiami amore gronda egoismo e avidità. Ma tu ne parli con paroloni, con parole tanto più grandi quanto più misero è il tuo cosiddetto amore. Non parlarmi mai del tuo amore, ma tieni ben chiusa la bocca.
Essa mente…”.
Carl Gustav Jung
31 maggio 2022 Link
Amazon traccia ogni minuto del “tempo libero da attività” dei suoi lavoratori…
3 giugno 2022 Link
Ma “Amazon” non è una figata? Non invidi forse Bezos?
Lì si lavora bene. No? Si sta bene...
Dai: è sempre stato così, qua nell’AntiSistema. Laddove l’unica “evoluzione” è, ap-punto, quella AntiSistemica. Quella che ignori, perché per “te” l’AntiSistema non esiste anche se c’è. Dunque, s-cambi l’Inferno per quello che hai perso:
l’Eden?
Bè, la condizione ideale o “utopica (come dovrebbe essere)”. Quella del potenziale contemporaneo:
il motivo per cui si è manifestata la “democrazia, libertà, giustizia, valori, legge, diritto, cultura, comunismo, Blockchain, etc. etc. etc.”.
Ovvero: qua nell’AntiSistema, tutto virgolettato. Va da sé, please. Chi recita, “recita” sul palco. È al contrario il senso. Mentre la sostanza (verità) è sempre ben orientata, mancando però Te che di conseguenza sei “te” qua nell’AntiSistema.
Ripeto:
sembra così tanto la “favola” di Cappuccetto Rosso ed il lupo cattivo. Qualcosa che deodora anche di Pinocchio nel Paese dei Balocchi. E di un po’ tutto, in-somma, perché non si butta mai via niente.
Mai. Tutto è verità. Nonostante “te”, quello che “è già successo”, quello che ti capita e continua a succedere.
Sostanza.
Una fonte costante di chip affidabili e ininterrotti è necessaria per la sicurezza della nazione, supportando la prontezza delle forze armate statunitensi e proteggendo infrastrutture critiche come la rete elettrica. Il problema è che la maggior parte dei chip sono fabbricati al di fuori degli Stati Uniti, nella regione vulnerabile del sud-est asiatico, da qui i problemi di sicurezza…
6 giugno 2022 Link
Onshoring…
Termini che manco comprendi e che tuttavia ti hanno, essendo “te” ovvero il consueto f-attore de noantri. Ora, in nome di quale “Dio” gli Usa hanno allocato la “sicurezza nazionale” al di fuori dei propri confini?
Forse, in nome di quella giurisdizione che reputano di “avere” relativamente al mondo intero?
Ma pensa: ecco la “democrazia”.
E poi ci sono i “talebani”. Ovvero? Coloro che reputi dei trogloditi arretrati. Uhm. Certo, non saranno dei fulgidi esempi di “eroi senza macchia”, ma (ma)…
La campagna dei talebani contro le produzioni di oppio in Afghanistan…
I talebani hanno avviato una campagna per eradicare le coltivazioni di papavero dal Paese… L’Afghanistan, infatti, è il maggiore produttore di oppio del mondo, arrivando a produrre l’85% della produzione globale nel 2020, con produzione rimasta più o meno inalterata negli ultimi anni.
Una produzione che era stata eradicata già al loro arrivo al potere negli anni ’90 e che era ripresa, tornando ai livelli precedenti, anzi era aumentata, dopo l’invasione americana del 2001.
Tale circostanza ha gettato e getta un’ombra inquietante sull’intervento americano, che con il loro attivismo hanno, di fatto, alimentato il traffico di droga internazionale e il terrorismo, che col traffico di droga si finanzia. Così una campagna anti-terrorismo, che vedeva peraltro i talebani intruppati nella variegata armata del Terrore, ha di fatto prodotto Terrore…
“I talebani, che hanno preso il potere in Afghanistan più di nove mesi fa, hanno emesso un editto all’inizio di aprile che vieta la coltivazione del papavero in tutto il Paese…”… Il mondo dovrebbe essere grato al governo di Kabul per quanto sta facendo a questo livello, e anzi dovrebbe aiutare, sostenendo in qualche modo la campagna con finanziamenti per creare un’alternativa agli agricoltori interessati…
Nulla di tutto ciò, anzi le sanzioni continuano a flagellare, ponendo criticità anche a tale determinazione. La cosa simpatica è che le sanzioni sono state comminate per le restrizioni poste alla didattica, alla quale le donne hanno un accesso limitato, e per l’imposizione del velo…
Affamare un popolo, donne e bambini compresi, non sembra la via più ragionevole per proteggere certi diritti… Al di là della contingenza, resta appunto la determinazione dei talebani contro la droga e l’assordante silenzio con cui l’Occidente sta accompagnando tale decisione politica… Far fronte all’indigenza in cui versa a causa del caos in cui è precipitato dopo l’intervento Usa, che ha instaurato Governi fantoccio votati alla predazione, aggravato dalle stringenti sanzioni internazionali…
3 giugno 2022 Link
Che dire?
Grazie “Usa”. Grazie “Occidente”.
Il copione viene recitato a memoria, senza chiedersi oltremodo alcunché. Grazie anche a “te”:
ovvio.
È proprio tale “grazia” che è sempre con “te”. Mentre Te langui nello stato di potenziale:
come farfalla mai liberatasi.
Come quel semilavorato (“larva”) che sei addivenut3 qua, nell’AntiSistema.
“Fai…”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-680
prospettivavita@gmail.com
