Non capire un’acca.

Chi scrive le trame dei “film”? Ora sai, forse, che ogni Paese è diviso perlomeno in due:

p-arte Deep State (sottodomino) e… altr3 (sottodomino). 

Dunque, nei “film” il copione risente per forza di cose della situazione di s-fondo. È sostanziale or dunque la ragione fondamentale eco-dominante. Alias, te lo ricordo sempre: 

dipende da Te. 

Ma se sei “te” di conseguenza “niente”. Il “film” diventa solo un film. Mentre rimane “film (sostanza, dato, informazione Ambientale frattale espansa, memoria, verità, significato, etc.)” se sei/ritorni Te. E mentre rimane tale, sei “tu” che fluttui come una bandieruola al vento. 

Sì. Ricordi il cucchiaino in Matrix?

Ora ci sei. Ora non ci sei. 

Ora “senti”. Ora “capisci”, che è tutto un dire. Infatti, parti con la riflessione da quando sei o eri a scuola: imprinting. Ok? 

Sei “tu”... a quella condizione. 

A meno che rimani Tu, e non è facile “dietro” a tutto questo bombardamento a tappeto ed in profondità. Dunque, oscilli, ti alterni, prendi aria, ma stanzi preferibilmente lato “te”. Per la gran p-arte del “tempo”, infatti, qua nell’AntiSistema sei “te”. Il che si ritraduce in un problema per coloro che rimangono, nonostante “tutto”, in Sé. 

Certo. Non a caso permane la gerarchia = il Governo (organizzato) de’ pochi (ma coerenti verso di Sé); il che comporta e significa ed evidenzia tale esercito di “sé”, sempre molto utile (poiché affidabile) per accettare e portare avanti ogni e qualsiasi scenario deciso verticalmente.

Dai: 

è semplice persino da capire. 

Figurati se sei sostanziale e allora “senti”.

 

Ecco; questo è un tipico “discorso” alla SPS. 

Qualcosa che usualmente non viene affatto “digerito”. Ma da chi? Da ogni f-orma di “te” compresente sul territorio. Dunque, ogni Bollettino funge da “te” detector: ti riconosce, ti isola, ti evidenzia. 

Come quando ti dicono che “chi non è d’accordo è un traditore” = ti identificano in-direttamente, così. 

Allo stesso modo anche SPS, anche IO, anche i Bollettini… s’adoperano in tal senso, sniffandoti ovunque sei e ti comporti. Anche se non hai mai letto nulla in SPS. Anche se non lo conosci. Anche se non lo hai mai sentito nominare e non hai la benché minima idea di “cosa sia”. 

Hai presente la formula giuridica “non poteva non sapere”? 

Ecco. Et voilà: sei “tu” allo scoperto. Beccato! Vedi che ti condannano se rientri in tale “occasione”. È un modus operativo conosciuto e diffuso. Solo che viene applicato in determinate circostanze a fondo cieco = quando “serve” (a chi, non te lo dice la magistratura). 

Dal 2009 il tam-tam SPS satura anche l’aria. 

Non pensare minimamente che non sia così, perché è così. E se il passaparola non “funziona” è perché non parte, poiché nell’AntiSistema è come smuoversi in prossimità della vetta dell’Everest: 

le condizioni sono estreme e ogni passo ne vale mille. 

In tale attrito o resistenza è reso complesso “Fare…”, perché la questione diventa teatro della memoria che, prima, è introdotta dalla f-orma d’abitudine in cui sei immerso. Ergo: cosa ricordi, usualmente qua nell’AntiSistema? 

Bè, sembrerebbe ovvio che se sei in qualcosa, è proprio di questo qualcosa che ricordi tutto. E invece no: 

accade al contrario. 

Ed è proprio tal qualcosa che non esiste anche se c’è. Una risultante sostanziale che se ci sei allora “senti”, radichi tale sentimento, indi… ti abitui anche a “vedere” e considerare seriamente. Viceversa, “niente”. Però, continuando ad andare “per dove devi andare”, ch’è funzione della componente “pilota” dell’AntiSistema (punto di sospensione altrui per Te, da cui “te”)... allora “vai col lissio”: 

non capisci niente. Vero? 

Ovvio. E, così, sembrerà che ci sia una “colpa” nel mezzo: quella di SPS, la Mia. Nel senso che… “non scrivi bene, non capisco niente, non mi interessa quello che hai da dire, hai uno stile che non mi piace o non mi convince, ho sempre altro da fare, sono troppo stanco per seguirti, etc. etc. etc.”. 

Cioè, la Tua mancanza diventa una “colpa altrui”.

Anche quando è ignoranza e/o indifferenza.

E, infatti, è così: ma è per via dell’AntiSistema e di certo non per opera Mia (che insisto nel rimarcare quegli aspetti sostanziali che hanno tutto il potenziale per “Fare…” la differenza). 

 

“L'Hydra fu fondata sulla convinzione che non ci si potesse fidare di un'umanità che fosse libera. Quello di cui non ci eravamo resi conto era che portare via la libertà, genera resistenza. La guerra ci ha istruito molto. L'umanità doveva rinunciare alla propria libertà, volontariamente. Dopo la guerra, fu fondato lo Shield e io fui reclutato. La nuova Hydra cresceva. Un bellissimo parassita all'interno dello Shield. Per 70 anni l'Hydra ha segretamente fomentato crisi, scatenato guerre e quando la storia non collaborava, la storia veniva cambiata.

È impossibile. Lo Shield vi avrebbe fermati…

Ci sarebbero stati incidenti. L'Hydra ha creato un mondo talmente caotico che l'umanità è finalmente pronta a sacrificare la propria libertà per guadagnare la propria sicurezza. Una volta completato un processo di purificazione, il nuovo ordine del mondo dell'Hydra sorgerà…

Cosa c'è sul drive?

Il Progetto Insight richiede intuito. Così ho scritto un algoritmo.

Che tipo di algoritmo? Cosa fa?...

L'algoritmo di Zola è un programma per scegliere Bersagli Insight.

Quali bersagli?

Tu! Un giornalista Tv al Cairo, il sottosegretario alla Difesa, il migliore studente del liceo di Iowa City, Bruce Banner, Stephen Strange, chiunque sia una minaccia per l'Hydra. Ora, o in futuro.

In futuro? Come può saperlo?

Come non potrebbe? Il ventunesimo secolo è un libro digitale. Zola ci ha insegnato a leggerlo. Le informazioni bancarie, le anamnesi, i modi di votare, le email, le telefonate, i test degli esami universitari. Quello che fa l'algoritmo di Zola è valutare il passato delle persone per predire il loro futuro.

E poi che accade?...

Poi gli helicarrier Insight cancellano le persone dalla lista. Alcune migliaia, alla volta. Quando gli helicarrier raggiungeranno quota 900 metri, si triangoleranno con i satelliti Insight e diventeranno dei carri armati volanti…”.

Captain America – The winter soldier

Discorso Dr. Zola – Captain America. The winter soldier

Link

Bene. Se questo “discorso” lo unifichi con quello del Thanos II (Avengers Endgame):

“non potevate sopportare il vostro fallimento. Dove vi ha condotto? Di nuovo da me. Pensavo che eliminando metà della vita, l'altra metà avrebbe prosperato. Mi avete dato prova che è impossibile. E fin quando ci saranno quelli che ricordano ciò che è stato, ci saranno sempre quelli incapaci di accettare ciò che potrebbe essere. Resisteranno… 

Vi sono grato. Perché ora so che cosa devo fare. Ridurrò in briciole questo universo sino all'ultimo atomo, e poi, con le gemme che avete raccolto per me, ne creerò un altro, brulicante di vita, consapevole non di cosa ha perso ma solo di cosa ha ricevuto. Un universo grato…”.

Bè… i nuovi venuti “non lo sapranno mai, non lo ricorderanno affatto…”.

Cosa? Quello che “è già successo”.

“Non stanno cercando di fermare qualcosa che farò nel nostro tempo. Cercano di annullare una cosa che io ho già fatto nel loro tempo…”.

Thanos

In Iron Man, inoltre, c’è un’altra perla relativa alla descrizione di Gengis Khan e della sua gloria: 

il suo impero che non conosceva fine. 

Uhm:

“l’arco e la freccia una volta erano l’apice della tecnologia negli armamenti. Hanno permesso a Gengis Kahn di regnare dal pacifico all’Ucraina. Un impero due volte più vasto di quello di Alessandro il Grande. E quattro volte più esteso dell’Impero Romano. Ma oggi chiunque possiede le armi delle Stark Industries governa questa terra…”.

C’è un po’ di confusione, nella “trama”:

ma rende bene ugualmente. 

Sei in una considerazione ordinata e sequenziale del “tempo”: 

Darwin docet. 

Ergo, per forza di cose “ti dicono e allora sai” che “una volta” usavano arco e frecce, mentre dall’informazione alternativa - Grande Tartaria - la tecnologia in uso permette di disegnare una involuzione dell’arco storico, piuttosto che tutta questa “evoluzione” così copiosamente raccomandata e tramandata attraverso la “scatola” dell’insegnamento mass mediatico e non solo. 

A meno che di “oggi” prendi tutta la conoscenza esclusiva (privata) e la spalmi sull’intera Massa, come se… Ok? Come se fosse di chiunque, ma non è così qua nell’AntiSistema. Ovvero, la tecnologia ti è venduta o “riconosciuta”, ma, “tu” non sei in grado di padroneggiarne la modalità costruttiva né la teoria che la sostiene (anche un universitario è tale, e chi “ci lavora” è in una decompartimentazione stagna che lo rende un ingranaggio piuttosto che altro).

“Dicono che la migliore arma sia quella che non si deve usare mai... Con rispetto io non concordo. Io preferisco l'arma che si deve usare solo una volta. È così che faceva mio padre, è così che fa l'America e finora ha funzionato piuttosto bene…”.

Tony Stark

Questi sono gli Usa: 

quelli della bomba atomica. Ricordi? 

Quelli che “hanno fatto esplodere il Giappone” e… il Giappone è ancora loro alleato. Bah: 

il Giappone è diventato uno dei tanti asset Usa. 

Ovvero, è diventato il “Giappone”. Così come anche la “Italia” è da considerarsi “tra virgolette”. Ci sei? Questi Usa non sono quelli del 1776, che già erano discutibili, tra l’altro. Laddove l’impero “mongolo” non finiva in Ucraina e non è finito “al tempo che fu”, come ti narrano perché “serve”. 

È tutto molto più compresso/compromesso. 

Nel 1775 collassa qualcosa e nel 1776, guarda non caso, viene edificato dell’altro: perché aspettare oltremodo, dopo che hai fatto di tutto per creare l’opportunità fomentando la “crisi”. 

Già. Anche la storia è “tra virgolette”.

“Tutti vogliono un lieto fine, giusto? Ma le cose non vanno sempre così. Forse stavolta. Spero che se ascolterete questo messaggio, sia per festeggiare, spero che le famiglie siano riunite, spero che sia tornato tutto, che si sia ristabilita qualcosa che assomigli ad una versione normale del Pianeta, sempre che sia mai esistita. Che mondo meraviglioso, che universo ora. Se mi avessero detto dieci anni fa che non eravamo soli… figuriamoci, non sarei rimasto sorpreso, ma dai, chi si immaginava le forze epiche dell'oscurità e della luce che entrano in gioco…”.

Tony Stark

Non ti sembra, questo “discorso di commiato” qualcosa di più rispetto all'ac-consentito? 

Come se il personaggio “Stark” si stesse rivolgendo al Pianeta un attimo prima della “tempesta”: 

vatti a vedere quando esce il “film (Avengers: Endgame)” e quando inizia la cosiddetta “pandemia” o il Grande Re Set. 

C’è una continuatività sostanziale in ballo, laddove il caso non esiste se pianifichi tutto.

An-nota per bene e ricorda sempre:

“spero che...”. Ok?

Al di là della “fantascienza”, sii in Te, sostanziale:

se mi avessero detto dieci anni fa che non eravamo soli…

chi si immaginava le forze epiche dell'oscurità e della luce che entrano in gioco…

Però:

non esiste ma c’è qualcuno che conosce il “futuro”? 

La trama dove vuole arrivare? Cosa (non) ti dice. Che af-ferma? Il “critico” che cosa giudica di/in tutto questo? Lo “stile” che cosa c’entra con la sostanza? Dove ti fermi al solito? Perché vedi film mangiando e bevendo e… basta (anzi pagando)? Che cosa ti perdi o dis-perdi, attraverso questa modalità? Perché “due minuti” dopo che sei uscito dalla sala cinematografica, oppure dopo che hai spento la Tv o considerato di fare altro, ti dimentichi subito del “film”? 

Perché non attecchisce nulla, oltre alla facciata apparente che inganna? Ed “alla via qua così”: 

AntiSistema. 

Sostanza. Te. Diversamente: 

AntiSistema. Di fatto, “te”.

Se lo è dimenticato? No, ma il suo compito è falsificare la realtà cambiando il significato stesso di fatti, notizie e parole (do you remember 1984?)…

8 marzo 2022 Carlo Formenti Link

La prima ammissione “preoccupata” degli Usa sui laboratori biologici in Ucraina…

8 marzo 2022 Marinella Mondaini Link

Il Pentagono abbatte il piano polacco di trasferire i MiG-29 in Ucraina…

9 marzo 2022 Link

Ci sarebbero stati incidenti. L'Hydra ha creato un mondo talmente caotico che...

Vedi che non è un “film”, questo. 

Anche se si tratta sempre del medesimo film AntiSistemico, con al suo interno la f-orma resa duale Te/“te”, che fung3 da moto perpetuo (motore per l’auto de-composizione/manutenzione) per l’AntiSistema stesso. 

In-somma, da tutta questa intera vicenda che cosa ricavi? 

Come minimo, che… il tuo destino non dipende da Te = è “tuo” e Tu sei “tu” qua nell’AntiSistema. 

Comprendi che se si omette l’informazione sostanziale “qua nell’AntiSistema”… ti manca sostanzialmente tutto? 

Se manca il soggetto, perché è sottinteso, allora non esiste ma c’è.

Motivo per cui il “caso” fa p-arte della medesima trama collettiva, modello Matrix. E così è anche il “tuo” destino AntiSistemico. Mentre c’è sempre potenzialmente tutto quello che più ti auguri dentro, in quel mentre laddove sei ancora Tu ma non te ne rendi nemmeno conto. 

Tanto è vero che i tuoi “sogni” terminano sempre ad ogni mattina, quando ti devi svegliare per affrontare una “nuova” giornata di impegni che mai ti saresti augurato semmai Tu fossi ancora Tu. 

Così, e-segui ordini che non c®edi mai essere tali, scambiandoli per… la “tua” vita o sopravvivenza o routine o fato o Divina Im-Provvidenza. 

Te lo rammentano da mo’, infatti, della Divina “Commedia”. 

Ossia? Vieni costantemente raggiunto da un flusso auto informativo (memoria Ambientale) che nonostante “tutto” non ti abbandona mai, sostanzialmente. Ma... quando qualcosa è sostanziale e Tu sei “tu”, di conseguenza ti sembrerà sempre di essere stato abbandonato: 

da “Dio”? 

Certo: da chi o cosa se ne approfitta per tagliare ogni Tuo ponte con Te Stesso. 

Re-Set.

A chi giova tutto questo? Non hai mai alcuna “risposta” sostanziale, oltre al complottare o fermarti al consueto “Segreto di Stato” o rivelazione de noantri.

“Oooh, la tua grande arma. Un grosso fucile. E io che credevo che la tua arma più grande fosse la tua incredibile prevedibilità…”.

Hulk

“Ho un esercito.

Noi un Hulk…”.

The Avengers

Un Hulk = punto di sospensione. 

Il potenziale fatto “persona”. Chi tocca i fili, muore. Coerenza. Al di là di “bene e/o male”, essendo il “sentire”. Ecco perché in Terra, nonostante “Dio”, non esiste ma c’è questo potere che dal 2020 si è manifestato in pieno.

Quando sei il “pilota” dell’I-Ambiente, ne hai il controllo per quanto concerne legge e strumento, ma non per la completezza del trilemma (memoria):

laddove la memoria è funzione dal funzionamento superiore dell’Ambiente stesso e, dunque, è immune da qualsiasi f-orma di controllo altrui, nonostante sia previsto potenzialmente (il controllo). 

Ricorda che l’Ambiente è un dispositivo per la terra formazione di qualsiasi tipo di “terreno”. E come tale prevede che ci possa essere anche il relativo “pilota”, ma… la sua accezione di memoria rimane sempre “a sé”, in quanto Log di Macchina. 

Ecco alfine perché nonostante “tutto”, tutto è verità. Sempre. 

E non è affatto una minaccia.

Ecco su “cosa” puoi sempre contare. Ed ecco la via di ri-uscita al fine di ritornaRe Te, da Te in Te per Te, a-sfericamente dall’atteggiamento ad hoc = sostanziale, perennemente coerente, così come Hulk è perennemente “arrabbiato” o in Sé.

“Fai…” che sia il tuo di-sogno migliore a manifestarsi qua, in barba all’AntiSistema che se ne deve andare o meglio ritornare da dove è fuoriuscito. 

Dove? Dal potenziale contemporaneo. No? L’AntiSistema è stato evocato e reso possibile da qualcuno, per mezzo di qualcosa: 

ora lo sai ma te lo ricorderai sempre? 

Ecco il “problema”… Per questo ti sembra (giudichi) di “non capire un’acca”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-620
prospettivavita@gmail.com