SPS

venerdì 25 febbraio 2022

Visione d'insieme.



Spero, vivamente, che questo comunicato sia uno scherzo, satira, burla, critica, etc. Altrimenti, come dire… ehm

“è la pazzia assoluta”.

Quando tacere è dovere.

Il 15 febbraio alcune centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici sono stati sospesi dal posto di lavoro perché non in regola con green pass e obblighi vaccinali.

Ultimo di una serie di provvedimenti che - ci duole ricordare - hanno colpito anche i più piccoli escludendo molti adolescenti dallo sport, dai trasporti, dalla vita sociale.

La Cgil - consapevole della grave responsabilità che le compete - ha finora taciuto, e continuerà a farlo.

Condannare un governo autoritario, che non ha eguali al mondo, che ha negato le cure ai malati dell'orribile morbo, che ha imposto un trattamento sanitario obbligatorio a persone sane, che non ha fatto nulla per potenziare la sanità, che ha condannato migliaia di giovani al disagio psicologico, che ha distrutto la scuola (ecc. ecc. ...), farebbe il gioco dei cosiddetti complottisti.

In una società ordinata e civile, dove il progresso economico possa tranquillamente marciare senza curarsi delle secondarie ragioni dell'uomo e dell'ambiente, non ci può essere alcuno spazio per terrapiattisti, no vax, biodinamici e altre inconsulte teorie.

La Cgil ritiene che, se ci sono dei diritti, non possano non esserci anche dei doveri. Primo fra tutti l'obbedienza al governo, agli esperti, alla Scienza. Tanto più in anni di emergenza, l'obbedienza deve essere - nostro malgrado - incondizionata. Disquisire sulle motivazioni sanitarie dei singoli provvedimenti non è competenza di questo sindacato, tantomeno di chi si erge a virologo senza averne i titoli certificati.

Libertà, oggi, è decidere di seguire la strada che i nostri rappresentanti - che siano eletti o meno, poco cambia - stanno tracciando.

Ringraziamo la sinistra tutta per averci sostenuto in questa difficile fase. Insieme potremo tornare a riabbracciarci come ai tempi pre-pandemia e riprendere i nostri ruoli nel teatro della politica.

Sempre dalla parte dei lavoratori, senza dimenticare le ragioni dei padroni!

Contattaci per informazioni sulla terza e quarta dose

Terribile. 

Se fosse vero: orribile

 


Tutto questo, oltre a rispecchiare perfettamente la sostanza ch’è andata in onda negli ultimi due anni, ricorda il vero “nazismo”

quello che mente spudoratamente e non rinnega mai niente di sé, anche a fronte della verità. 

Qualcosa che schiaccia come uno strumento progettato apposta. Senza pietà. Senza ritegno. Senza. Per chi ha vissuto l’ultimo biennio, prendendoselo tutto in controcorrente, tutto questo risuona d’eco infernale. 

Diventa un assurdo che, tuttavia, qualcuno impone e basta

 

Se (se) a fine marzo 2022 terminasse lo stato di emergenza ed iniziasse quello di guerra, ecco che l’incubo si inasprirebbe oltremodo, continuando sempre a favor di “e-vento”. È, francamente, qualcosa che coinvolge forzatamente, sconvolgendo dentro, dove il confine fra giusto ed ingiusto è ancora saldo, salvo l’abitudine di dimenticarne ogni fattezza. Diciamo che “è già tempo di guerra” e l’Ucraina rappresenta un rimbombo familiare in tal senso: 

come il rullare de’ tamburi che, in altra epoca, annunziava l’arrivo degli eserciti pronti alla guerra. 

Con l’Ucraina diventa fisica, la guerra. 

Questo “qualcosa” che sino ad ora è stat3 sotterraneo, a parole, sulla carta, nelle teste e dentro agli animi. La situazione d’assieme, tuttavia, rende merito/onore all’essere vivi, qua, nell’AntiSistema, proprio adesso. Come i famosi “moschettieri nel film”, che in assenza di una missione languivano tra divani, bottiglie, avventure amorose, libri, etc. svogliatamente. 

Ecco anche le “vite” della società moderna, ferme all’interno di una ri-sacca colma di “intrattenimento” palliativo. Ed ecco il motivo dell’ipnosi collettiva:

una serie di dispositivi pronti sempre ad obbedire, sempre “eccitati” in tal senso. Pronti all’ab-uso.

 



L’unica “cosa” che manca in Ucraina è la questione “virus e relative misure di sicurezza”. No? Mentre nella “Italia” è ancora in vigore tutto. Già

Proprio così è tale infamia. 

In qualcosa di “piombato dal cielo” come... sia l’Ue che tutta una serie di Governi italici non eletti. Bah. Un giogo di sponda permesso tra le righe della “legge” e della Costituzione (pensata ad hoc per fare un passo indietro all’occorrenza tra “limiti e forme” della stessa). 

Leggendo di cosa abbia passato la popolazione di quella p-arte “ucraina”, rimasta sempre profondamente russa, si può fare una veloce triangolazione con il biennio italico 2020-2021 (e seguire): 

pur avendo intensità fisica diversa (là, ci sono state rappresaglie sistematiche, violenza fisica financo ad uccidere e commettere genocidio, oltre che vessazioni e discriminazioni di ogni tipo, etc. etc. etc.), è la medesimamusica”. 

È quando, per intenderci, ti schiacciano sempre i piedi e lo dici a chi di dovere ma… “niente”, e allora puoi anche impazzire, perché “non è giusto, ma cosa ci posso fare”. Ok? Ecco: 

è quel genere di sentimento interiore che ti porta a diventare larva, oppure a farla finita, oppure a combattere sino alla morte… perché non puoi più fare “finta di niente”. 

Infatti, anche diventare “larva” è comunque fare qualcosa = diventare, a seguito di un programma apposito di imprinting causale. 

La “storia (deviata)” è tutta piena di questo trattamento “speciale”: 

tutta quanta. 

Perlomeno, tutta quella AntiSistemica che, a quanto non pare, potrebbe non essere nativ3, bensì… “d’importazione”. Questo farebbe far “pace” con il concetto sostanziale di “Eden” = provenienza e non “promessa o pagherò”. Un po’ come “è già successo” ai nativi di tutto il mondo, anche in epoca “moderna”. Alias

un riflesso che spazza tutta questa realtà manifesta, di s-fondo, che non è “solo” l’azione congegnata dalla compresenza eco-dominante + ogni sottodomino, bensì… ch’è anche e soprattutto la memoria Ambientale che (ti) ricorda tutto. 

Ergo, siffatta Superiore Opera di Memoria Ambientale (Soma), mentre è appunto memoria (log di macchina, registro degli eventi) è capace di terra formare il territorio, attraverso la propria vivida azione: 

le memorie industriali, infatti, si comportano allo stesso modo, avendo una f-orma che obbliga lo spazio fisico nell’azione di contenere il “dato” e contemporaneamente di fungere da supporto potenziale per la vita (se riassumi che detta memoria aziendale sia l’equivalente della memoria Ambientale che, diversamente, per estensione ri-guarda l’intero scenario planetario. 

Ecco che la f-orma della memoria (per la raccolta del “dato”) obbliga anche lo spazio fisico terreno ad “assomigliarle”. Di più: ecco le altre due “forze” Ambientali - legge, strumento – che compiono il proprio “dovere”, ad immagine e somiglianza di cosa/chi è punto di sospensione e, dunque, ne diventa il relativo “pilota”.

Se il potenziale è contemporaneo, allora significa che anche le accezioni od auto caratteristiche Ambientali lo sono: legge, strumento, memoria sono sempre in azione contemporaneamente, laddove tutto quanto funziona

Un breve appunto che meritava di essere registrato in questo Bollettino.

 



È possibile che qualcosa funzioni, seppurenon funziona”? 

Certo: succede o continua a succedere quando Tu sei “tu” e manco te ne rendi conto. Hey: “scendi dall’albero”. Vedi che se non lo “Fai…”, bè… lo stanno scrollando così forte che…

Praticamente nessuna protezione…” – questo studio austriaco sui vaccini sconvolge.

Uno studio di MedUni Vienna, pubblicato sulla rinomata rivista “Allergy”, è un campanello d’allarme. Scuote l’efficacia del vaccino Covid…

La conclusione? Senza senso rispetto allo studio come sempre ultimamente…:

Fino a quando non avremo un vaccino, solo le vaccinazioni ripetute con i vaccini esistenti forniscono protezione… Le infezioni con le varianti precedenti e le vaccinazioni attualmente disponibili forniscono poca o solo limitata protezione contro Omicron…”. Per l’immunologo, la migliore protezione sarebbe lo sviluppo di “un vaccino combinato ampiamente efficace…” che protegga sia dalle varianti precedenti che da Omicron...”.

(Quindi, che senso ha continuare a vaccinare con la quarta dose? La risposta è scontata)…

24 febbraio 2022 Link

Questo modus ormai sa come di rancido, di andato a male, di ritirabile dal mercato, di sorpassato da ogni evidenza sostanziale, di veleno inoculabile a “norma di legge”, di tossicità procurata e, quindi, di strage premeditata o anche “solo” di IV Rivoluzione Industriale che prevede l’Internet delle Cose, laddove la “Cosa” sei proprio “tu”, che dovrai essere messo in Rete, avendo all’interno i relativi marcatori tecnologici atti e adatti alla successiva fase di intubazione nel Metaverso o quantomeno rispetto all’interfaccia “uomo-macchina” che il complottismo si limitava ad identificare con il famoso “chip sottopelle”, andandoci dunque all’acqua di rose rispetto alla portata di tale losca e triste “realtà”.

Se tutto è verità (per via del funzionamento mnemonico dell’Ambiente), tutto è anche contemporaneamente “quello che diventa” nel momento in cui la realtà si cristallizza ad opera di un punto di sospensione o singolarità. 

Così, tutto è (sembra) menzogna

Lo è ma sembra, contemporaneamente: perché tutto è verità (dovendo l’Ambiente funzionare, avendo necessità della funzione di Log, anche dalla sfericità della propria memoria). 

Memoria che terraforma in quando ad effetto collaterale, perché è interfacciata con legge e strumento che, a loro volta, “dipendono (replicano in quanto macchina)” da chi controlla il controllore, avendo quest’ultimo tale “missione”. Cioè, quale f-orma geometrica ti ricorda tutto questo assieme

Bè: la sfera. No? Più che la piramide.
Al limite: la piramide nella sfera.

Il gomitolo talmente intrecciato che assomiglia ad una sfera. Proprio come l’atteggiamento dell’essere “pilota”: 

sostanziale o, appunto, sferico. 

A tutto tondo, come in-segna la pallina da golf, con tutti quei “puntini” identicamente predisposti ovunque, in maniera tale da avere “occhi anche dietro alla schiena”. Sempre uguale? Di più

sempre Sé, in Sé da Sé per Sé. 

Una “bella” differenza di non potenziale contemporaneo o (campo di) coerenza. 

 



Perché si ricorda che “dietro ad un grande uomo c’è sempre…” qualcun’altr3? Perché nella sostanza chi comanda e lo fa “sotto ai riflettori (della storia)” è sempre un fantoccio, telecomandato. Così come è il quadro d’assieme ad esserlo. Ivi auto ricompresa anche la storia che, infatti, è deviata e contemporaneamente deviazione standard (oltre che memoria Ambientale e volontà dell’essere “pilota”). 

Qualcosa che sembra in gerarchia, è in gerarchia ma (ma) non lo è mai sostanzialmente

proprio come talune cime di “iceberg” testimoniano. 

Ad esempio, la “democrazia”. Ci sei? È “uguale”. Ed è la quantistica che lo dice, ma “non ho capito”. Ecco. Infatti, pur essendo materia d’insegnamento scolastico, non è obbligatori3 dunque capire. Allora che fai? Ti dici che non sei in grado di…? 

Per favore: “senti”. 

Ch’è qualcosa di proprio, di relativo a Sé, sempre, non importa dove, come, cosa, quando, perché, etc. 

An-nota questi collegamenti (e trattali sostanzialmente, però):

Hitler - Erik Jan Hanussen

Mussolini - Giuseppe Cambaleri.

C’è sempre da “imparare (ricordare)”. Anzi, c’è sempre da ricordare di ricordare (sino a quando sei nella condizione AntiSistemica). Perché, credi, che il pesce rosso continui a perdere la memoria ogni tot minuti? 

La boccia di vetro è la f-orma che ne condiziona la “vita”, comportando quella sorta di “cecità” verso il sempre presente e potenziale “di fuori (esterno)”, tanto da far azionare il meccanismo di “auto protezione” della mente, al fine di non impazzire del tutto, preservando così capra e cavoli ma in una modalità che ricorda e narra della “pila” e dello “zombie”: 

in cattività, come nell’allevamento intensivo. 

Una risorsa di energia per l’alimentazione di qualcosa o qualcuno che mai riesci sufficientemente a mettere a fuoco. E chissà mai perché. No?

Trovato in Rete:

Mussolini lo ripeteva

lo chiami nazismo

comunismo

stalinismo

fascismo

ma si tratta sempre e solo di corporativismo ossia multinazionali

E, come ben sai, è stato dimostrato che il “profilo psicologico” delle multinazionali è identico a quello di uno psicopatico, serial killer, etc. 

Ovvero? 

Proprio quello che va insistentemente in onda, palesemente ormai, perlomeno dal 2020 anche nel mondo occidentale “evoluto”.

Sempre dalla Rete:

secondo i risultati di una ricerca del giornalista belga Jean-Paul Mulders pubblicata nel 2009, i grandi nipoti e parenti di Hitler, secondo campioni di Dna, corrispondono all'aplogruppo "Elblb", di cui solo il 9% circa appartiene la popolazione tedesca e austriaca. È quindi più comune tra gli ebrei nordafricani, berberi, somali ed ashkenaziti che tra gli europei occidentali e i teutoni. 

Altre persone di alto rango che si dice abbiano saputo della (possibile) discendenza ebraica di Hitler furono l'allora cancelliere austriaco Engelbert Dollfuss, l'imprenditore tedesco Fritz Thyssen e il suo insegnante di retorica personale, "chiaroveggente" e "indovino" Erik Jan Hanussen, che in realtà era Hermann Chajm (o Herschel) Steinschneider si chiamava ed era un ebreo viennese. 

Hanussen fu ucciso dai nazisti nel 1933 e si dice che la morte del cancelliere austriaco nel 1934 fosse responsabilità di Hitler, mentre risparmiò Thyssen perché dipendeva finanziariamente da lui… 

Si dice che Hans Frank abbia deliberatamente impostato la strada sbagliata per dissuadere gli storici dalle tracce dei figli illegittimi dei Rothschild... 

Werner Sombart ha scritto nel suo libro - Gli ebrei e il capitalismo moderno - che dal 1820 era iniziata l'era dei Rothschild e che c'era un solo potere in Europa:

quello dei Rothschild…

Uhm: viene spontaneo ripensare a Fomenko, allorquando racconta il crollo della Grande Tartaria, esprimendo che fu dovuto alla classe di “esperti” che curavano la questione economico finanziaria dell’Impero = ? 

Gli “ebrei”. 

Ecco perché sono da “sempre” così abili se alle prese con dette questioni che, guarda non caso, sono diventate portanti nella società AntiSistemica, qua. Il “popolo eletto” non esiste ma c’è, sostanzialmente. Nel “libro” sono valorizzati, alias, eretti a massima considerazione e portanza. Mentre nella realtà si sono estinti oppure sono stati sostituiti

Da chi?

I grandi nipoti e parenti di Hitler, secondo campioni di Dna, corrispondono all'aplogruppo "Elblb", di cui solo il 9% circa appartiene alla popolazione tedesca e austriaca. È quindi più comune tra gli ebrei nordafricani, berberi, somali ed ashkenaziti che tra gli europei occidentali e i teutoni…:

Hitler – ashkenaziti = sangue (Dna) – Rothschild.

Werner Sombart ha scritto nel suo libro - Gli ebrei e il capitalismo moderno - che dal 1820 era iniziata l'era dei Rothschild e che c'era un solo potere in Europa:

quello dei Rothschild

Ok: proprio quando “cade l’Atlantide” = la Grande Tartaria. Svuotata dall’interno, proprio come “ispira” Sigismondo Panvini nel suo “libro (Il tempo della fine. Codice Arquer)”… 

La rivelazione o finzione scenica che non ti aspetti.

Il secolo 1800 è sede dell’altro Grande Reset

La riscrittura del mondo intero. Il lavaggio collettivo della “mente”. Il taglio del cordone ombelicale con il passato più autentico. L’intercisione = la decisione altrui per Te, da “te”, nell’AntiSistema. 

Guarda non caso, ancora

i Rothschild erano e sono “esperti” della medesima materia di studio pratica ed applicazione

da cui l’idea del controllo della moneta, da “a monte”, attraverso il circuito bancario privato delle banche centrali di/in ogni Paese.

Ed ora, una portante riflessione:

la storia delle “malattie”, che affonda proprio in quei secoli “bui” o ignoranti (rispetto alla conoscenza medica “moderna)

come può essere vera

a fronte dell’esistenza della Grande Tartaria che

a giudicare da come sapeva costruire meravigliosi “edifici”

di conseguenza deve avere avuto analogamente una intensissima conoscenza anche per quanto riguarda qualsiasi altro rame dello scibile

motivo per cuicome diamine è possibile che nel 1800 (ad esempio) le persone morissero come mosche per qualsiasi tipo di malanno?

L'epoca della comparsa del vaiolo non è definita, ma si presume possa essersi evoluto a partire da un virus dei roditori

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Come no: ancora animali presi a campione. 

Nel 2020 sono stati i “pipistrelli”. Certo.

 


 


Sin dalla dimostrazione di Jenner dell'efficacia della vaccinazione nel 1796, furono fatti numerosi tentativi per eliminare il vaiolo su scala regionale. Nel 1803 il Regno di Spagna organizzò una missione per trasportare il vaccino nelle colonie dell'Impero spagnolo in America e nelle Filippine e vi creò un massiccio programma di vaccinazionee lo stesso fu fatto dal governo inglese in India… 

Tuttavia, le campagne di vaccinazione britanniche in India e in Birmania furono ostacolate dalla testarda preferenza indigena per la variolizzazione e la diffidenza nei confronti della vaccinazione, nonostante le dure leggi, il miglioramento dell'efficacia della conservazione locale del vaccino e l'educazione sanitaria

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Era già così, proprio come “oggi”.

La variolizzazione o vaiolizzazione era un metodo di protezione dal vaiolo, adoperato prima della vaccinazione jenneriana, consistente nell'inoculare, nel soggetto da immunizzare, del materiale prelevato da lesioni vaiolose o dalle croste di pazienti non gravi…

Ancora alla fine del XVIII secolo il vaiolo era la malattia infettiva più diffusa e più grave in Europa, responsabile del 10% delle morti in Inghilterra e del 20% nel resto d'Europa… 

La pratica decadde progressivamente dopo la diffusione della vaccinazione…

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Inoculazione del vajuolo vaccino fatta col pus fresco preso dalle zinne d’una vacca, e con esso vaccinata un’altra vacca, e da questa vaccinati i ragazzi, che vengono notati in appresso…

Giovan Battista Amati - Breve saggio sul vajuolo vaccino

Come posso, IO, esprimermi in tal modo

Quale “modo”? Suvvia… The New Type.

Erik Jan Hanussen - Il sensitivo

Ci sono… due scuole di pensiero più possibiliste. La prima sostiene che il celebre mago era dotato di una singolare “visione d'insieme” di tutte le cose che lo circondavano. Una peculiarità del cervello posseduta solo da pochissime persone, e in grado di sviluppare in modo eccezionale la preziosa dote dell'intuizione.

L'ultima teoria in merito è invece la più “esoterica”. La prima metà del '900 fu un periodo così pregno di forze distruttive che, in vari punti del mondo, nacquero persone dotate di una sensibilità tale da percepire questo flusso di emotività – perlopiù negativa – e di leggerla nel suo addivenire futuro.

Ovvero sensitivi quali Hanussen, Rasputin, Rol, Cayce.

3 febbraio 2012 Link

Che ne dici, Tu?

Un momento: se sei “tu”, non disturbarti nemmeno

E come lo sai se sei ancora Tu, oppure sei diventato “tu”? 

Lo “senti”. 

Soprattutto, quando esiste e c’è un’area di riferimento esterna che ti pungola continuamente. Ergo

IO, da cui SPS. Altrimenti? E “niente”.

Gli austriaci forti dell'appoggio tedesco inviarono un ultimatum alla Serbia considerata responsabile politica dell'attentato. L'appoggio tedesco serviva perchè la Serbia era però alleata della Russia e il Kaiser Guglielmo II era convinto che i russi non sarebbero mai intervenuti. Ma i russi, forti di un’alleanza con la Francia anche essi si sentivano spavaldi. E i francesi a loro volta si sentivano spavaldi perchè ritenevano che l'Inghilterra sarebbe accorsa in loro difesa. 

Questa assurda situazione "a carosello" era poi anche grottesca perchè il Kaiser Guglielmo, il Re Giorgio d'Inghilterra e lo Zar Nicola di Russia erano cugini di primo e i tre tra loro si scrivevano chiamandosi Willy, Nick e Georgy dicendo "Oh, ma non è che m'attacchi davvero? Guarda, se fosse viva la nonna (la regina Vittoria d'Inghilterra) ti prenderebbe a sculaccioni..." [Sto un po' romanzando, ma il tenore delle comunicazioni tra i tre era così davvero]…

1 febbraio 2022 Link

 

“Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-612
prospettivavita@gmail.com