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venerdì 21 gennaio 2022

In quei giorni…



Ecco: questo è uno di “quei giorni”; un po’ come quando una donna ha il “ciclo”. Nebbia spessa “che serve il coltello”. Aprirsi una via questa mattina è ancora più arduo. Sia dentro che fuori. La coltre è assai fitta. Fa pressoché… male. Oggi è così. Oggi va così. E questo è il Mio diario personale condiviso online:

e chissenefrega, no?”. 

Un momento: per dire “chissenefrega” dovresti almeno essere qua, a leggere. Invece è ben peggio: manco ci sei, qua. Anche se sei sempre qua, così.

Nell’AntiSistema, insomma. 

Nelle menti c’è la stessa nebbia che ingrigisce anche il fuori. L’esterno. Qualcosa che sembra a sé, mentre riflette tutto, sì, ma sostanzialmente. Ergo: 

te ne devi accorgere. Se no: “andrà tutto bene”.

 

Se la storia della Grande Tartaria ridisegna tutto, anche la mappa delle religioni, con “Gesù” in testa, allora tutto il “dibattito” da sempre in corso, ovunque nel mondo, è assolutamente fuorviante, controinformazione ivi auto ricompresa. Addirittura le location sono “sbagliate”. Una sorta di lucida follia. Ma anche di più, tipo… lucida follia= piano, strategia, nulla da lasciare al “caso”. 

 



An-nota bene, questo:

nell’ottica di “nuove elezioni”, il medesimo potere “profondo” tuttora in auge, sta infiltrando (creando, autorizzando, muovendo) pedine dal particolare phisique du role, al fine di promuovere il “nuovo che avanza”, ingabbiando la grande massa del voto astensionista + coloro che sono contrari al siero venefico + tutti coloro che non ne possono più, nonostante il siero venefico + tutti coloro che dopo qualche puntura sono diventati contrari al siero venefico + tutti coloro che non vogliono il lasciapassare, etc. etc. etc. 

Stiamo parlando di una massa consistente di potenziali votanti che possono fare la differenza, questa volta, autorizzando un Partito nato appena poco che “ieri” ad assumere la carica di Governo. 

O, comunque, di essere presente nei palazzi del “potere”.

Qualcosa di storico. E, allora, qualcosa che verrà certamente diviso, appunto, mediante la creazione di auto convincenti fantocci “a nome collettivo”, ma ancora con il cordone ombelicale attaccato al potere AntiSistemico. 

Fai…” attenzione, or dunque, a chi “scende in piazza” promettendo come al solito “miracoli italiani ad ottimo prezzo”. Attenzione a chi e come ti solleciterà le “corde”. Attenzione

divide et impera. Ancora una volta.

Altra “cosa”: 

la vicenda “triste” del magistrato Paolo Ferraro che, aimè… sinceramente, mi era sfuggita. Qualcosa di pazzesco, proprio come dal 2020 in poi. Qualcosa che, per la verità, era già qua ma non aveva ancora questa “boria”. 

Perché si sono messi la divisa, questa volta?

Perché è un passo deciso verso la loro meta: si sono dovuti manifestare e così compromettere. Ma almeno il novanta per cento degli individui è passivo e predisposto ad auto accettare di tutto, intanto è sempre per “il nostro bene”. Già. Proprio così. 

Questa è la resa dei conti: l’Apocalisse per/di qualcuno. 

Il “reset” che non ti aspetti. Il “mai dire mai”. Semmai ci fosse il bene, è questo il momento di… “colpire”: 

con una sola passata, con una sola mano, li prendi tutti. 

Questa volta è tutto sul tavolo. E se vincono, bè… buon Metaverso a “te”, probabilmente per sempre. 

Intanto, “vediti” come agiscono, sostanzialmente. 

Era il 2011 o il 2013? Sembra “oggi”.


Morto il magistrato Paolo Ferraro: un’altra persona scomoda al sistema.

La notte del 16 gennaio 2022 è venuto a mancare il magistrato Paolo Ferraro, ne ha dato il triste annuncio la moglie tramite un post sulla pagina Facebook del magistrato. Un’altra persona scomoda al sistema è venuta a mancare, un pattern ormai troppo comune in Italia e nel resto del mondo

La Grandediscovery a compimento.

Una vicenda criminale di accerchiamento e tentata eliminazione definitiva che ha consentito di disvelare un intero mondo sotterraneo mediante impianti di prove dirette uniche, e collegamenti segreti ed “incostituzionali” di caste arruolate. E, dopo i fatti provati, irreversibilmente emersi i fili i moventi e le matrici, ne esce definitivamente analizzato e scoperchiato,  un cemento profondo di potere deviato ed illegale, che sorveglia, controlla, nelle sue varianti trasversali, scala i gangli delle istituzioni e nel cuore dello Stato la funzione giudiziaria, imponendo le sue pedine nei posti giusti, eliminando soggetti capaci e seri ma indipendenti e non affiliabili, ed agendo altresì anche  per motivi personali immondi abietti e futili. 

Nomi, fatti, metodi strumentazioni attività ed operatività illuminati dalla luce del giorno. Ed ovviamente si parla non di nomine solo, ma di dossier artificialmente costruiti, persecuzioni orchestrate, di attività coperte criminali coadiuvate da porzioni di apparati esterni e da grumi anche militari, e di eliminazione di magistrati orchestrate, in segreto, e di honey trap e ben altro, da orchestrazione criminale degna di un film

19 gennaio 2022 Link

Da orchestrazione criminale degna di un film

Conferenza stampa del Pubblico Ministero Paolo Ferraro

21 giugno 2011 Link

Processo sovietico per Paolo Ferraro.

I poteri forti hanno deciso di imbavagliare il magistrato Paolo Ferraro. Gli psichiatri agiscono da sicari. La mostruosa legge dell'amministrazione di sostegno, partorita negli ambienti della psichiatria politica di Trieste e che ha già mietuto migliaia di vittime, viene usata per soffocare i dissidenti...

18 maggio 2013 Link

I poteri forti hanno deciso di imbavagliare il magistrato Paolo Ferraro… (magistrato = ricordi Falcone e Borsellino? Ecco).

Gli psichiatri agiscono da sicari (ancora una volta, gli “esperti” al soldo: il “medico” che non si smentisce, proprio come ora).

 


Durante la seconda guerra mondiale grande era l'interesse verso ciò che fu inizialmente chiamato ingegneria umana, ora noto come ricerca sui fattori umani in rapporto al lavoro delle macchine. Il processo di automazione e il perfezionamento dell'attrezzatura militare rendono sempre più necessaria una capacità di accurata discriminazione da parte degli operatori umani. Un operatore raccoglie segnali visivi sullo schermo radar e distingue i segnali acustici dei dispositivi che amplificano i suoni subacquei. Il pilota deve tenere d'occhio i quadranti dei suoi innumerevoli strumenti e comportarsi di conseguenza. Le istruzioni ricevute in cuffia devono essere distinte sul frastuono circostante e, talvolta, nonostante interferenze intenzionali. Dopo la guerra, la psicologia degli organi di senso trovò nuovi utilizzi nell'industria oltre che nei servizi militari e, naturalmente, in rapporto ai problemi dell'era dei missili e dei satelliti…”.

Ernest R. Hilgard

La guerra psicologica consiste nell'uso pianificato della propaganda ed altre azioni psicologiche allo scopo principale di influenzare opinioni, emozioni, atteggiamenti e comportamento di gruppi ostili in modo tale da favorire il raggiungimento degli obiettivi nazionali… È nota anche con il termine infowar… che intende enfatizzare l'importanza tattica dello sfruttamento delle informazioni a fini bellici

Link

Dopo la guerra, la psicologia degli organi di senso trovò nuovi utilizzi nell'industria oltre che nei servizi militari e, naturalmente, in rapporto ai problemi dell'era dei missili e dei satelliti…

La guerra psicologica consiste nell'uso pianificato della propaganda ed altre azioni psicologiche allo scopo principale di influenzare

I poteri forti hanno deciso di imbavagliare il magistrato Paolo Ferraro. Gli psichiatri agiscono da sicari

 


Il purgatorio è un'altra dimensione. L'inferno è una. E ce ne sono molte altre in mezzo. Oz è un'altra dimensione. Il cielo è il limite per tutti i mondi là fuori in attesa d'essere esplorato. Si può viaggiare dentro e fuori a tutte queste dimensioni, imparando i segreti dell'universo. Voi siete stati scelti per esplorare questi altri mondi per la Chiesa. Ascolta in silenzio sentendo la sua voce che ti guida per le tue missioni. La Croce Rosa è come le pantofole rubino di Dorothy. Non togliere la tua rosa croce, Cathy, quando si viaggia in altre dimensioni e quindi potrai sempre essere in grado di tornare a casa…”. Padre Don (appartenente alla Chiesa di San Francesco d'Assisi a Muskegon) e Vanderjagt uniti in un rituale che mi stavano facendo in un bagno nel sangue di un agnello sacrificale, e successivamente, attraverso questo trauma orrendo di sangue, chiusero stabilendomi percezioni e una base per la programmazione e il controllo della mia mente.

Trance Formation of America - Cathy O'Brien

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Trance Formation of AmericaAccesso Negato alla Verità di Cathy O’Brien & Mark Phillips.

Cathy O'Brien è nata nel Michigan nel 1957 ed è stata vittima del programma di controllo mentale della Cia MKUltra Progetto Monarca fin dalla tenera età.

“Trance Formation of America” è un libro scritto da lei insieme a Mark Phillips e consiste in informazioni sulla sua autobiografia compilate come testimonianza per il Congresso. Dietro consiglio dell'avvocato federale l'informazione fu rilasciata in massa nel 1995.

“Accesso Negato alla Verità”... Per ragioni di sicurezza nazionale, scritto sempre insieme a Mark Phillips, è il seguito della loro vicenda personale e fornisce ulteriori elementi conoscitivi...

Avvertenze ai lettori:

questo libro contiene riferimenti espliciti ad atti sessuali e descrizioni delle parti anatomiche dei personaggi che hanno perpetrato abusi e torture alle vittime di questo racconto impressionante. Gli autori hanno ritenuto che i “dettagli” servissero a convalidare i fatti, che sono stati riportati anche a competenti autorità di indagine. Il 95° Congresso Usa istituì una commissione apposita il 3 agosto 1977, rimasta senza esiti. N.d.R.web: in questa pagina web sono stati scelti alcuni frammenti di vari paragrafi del libro “Trance Formation of America” per mostrare al lettore, la “visione” malata di queste personalità politiche e militari che tutti noi conosciamo “bene” solo attraverso il filtro dei media. Non scioccatevi se troverete nomi come Ronald Reagan, Bill Clinton, George Bush e di suo figlio (penultimo presidente statunitense ed ingannevole paladino della lotta al terrorismo) fra i nomi illustri del Progetto Monarch e dell'impero della droga, pornografia, pedofilia e terrorismo gestito e protetto dai loro “confratelli” all'interno delle varie Intelligence ed organizzazioni cristiane.

“Il mio nome é Cathleen (Chaty) Ann O'Brian, sono nata il 12/4/57 a Muskegon nel Michigan. Ho redatto questo libro, affinché tu venga a conoscenza di un piccolo strumento che il “nostro” governo statunitense sta utilizzando segretamente, illegalmente e incostituzionalmente per realizzare il Nuovo Ordine Mondiale (Un Governo Mondiale). Questo strumento ben documentato é una sofisticata ed avanzata forma di modifica comportamentale (lavaggio del cervello) più comunemente nota come Controllo Mentale. La mia diretta conoscenza di questa tecnica Top Secret da guerra psicologica del Governo statunitense proviene dalla mia personale esperienza di schiava del controllo mentale del “Modello Presidenziale” della Casa Bianca.

Molte delle informazioni contenute in questo libro sono state avvalorate e convalidate da audaci, coraggiosi e “onesti” membri delle forze dell'ordine, del mondo scientifico e delle organizzazioni legate ai servizi d'Intelligence. Gli sforzi di tali individui mi hanno aiutata a comprendere, e a confermare, ciò che é accaduto dopo una vita di sistematiche torture fisiche e psicologiche, orchestrate per modificare il mio comportamento tramite un totale controllo della mia mente. Alcuni di questi coraggiosi individui vengono utilizzati da quel vero sistema, che mi teneva sotto controllo, e vivono nel terrore di perdere il lavoro, le famiglie o le loro vite. Essi sono arrivati a denunciare pubblicamente questo strumento utilizzato dai promotori del Nuovo Ordine Mondiale, affinché non sia più utilizzato. Questo libro è uno sforzo popolare, per sollecitare e ottenere l'appoggio pubblico e privato dei sostenitori, riconosciuti e stimati in America, dei diritti umani e per esporre questo invisibile flagello personale e sociale...

La versione di Hitler del dominio sul mondo, che egli nel 1939, denominò “Nuovo Ordine Mondiale”, é stata, tra le altre cose, implementata da parte di coloro che detengono il controllo dell'America attraverso avanzate tecnologie di ingegneria genetica, applicate sul controllo mentale.

Il senatore Daniel Inouye (D.Hi), nel commentare le azioni di questo governo occulto davanti ad una sottocommissione del senato, lo descrisse come: 

un governo ombra con la sua aeronautica militare, la sua marina, con il suo meccanismo di raccolta di fondi e con l'abilità a perseguire le sue idee 'di interesse nazionale', libero da verifiche e bilanci e soprattutto libero dalla stessa legge...”.

L'abilità del mio fondamentale difensore ed esperto disattivatore della programmazione, Mark Phillips, acquisita durante il servizio al dipartimento della Difesa statunitense nell'ambito della ricerca “Top Secret” sul controllo mentale, é stata responsabile di aver ristabilito le normali funzioni della mia mente. Riuscii così a recuperare i miei ricordi narrati in questo libro, e sopravvivendo alla sofferenza, ho raggiunto questo punto di immensa frustrazione. Nel 1988, tramite una serie di eventi orchestrati in modo brillante, Mark Phillips, salvò me e la mia bambina di otto anni, Kelly, dalla nostra condizione di esseri dalla mente controllata e ci condusse in salvo in Alaska per la riabilitazione. 

Fu lì che iniziammo il noioso processo, che avrebbe districato la mia smemorata mente, per riuscire a ricordare consapevolmente ciò che supponevo di aver dimenticato. Molti segreti, sia del Governo statunitense che stranieri, e molte reputazioni personali, vennero giocati sulle convinzioni che la mia programmazione non potesse essere disattivata e poi rieducata, in modo da rivelare con accuratezza le criminali attività segrete e le perversioni alle quali Kelly ed io fummo costrette a partecipare, in particolar modo durante le amministrazioni Reagan/Bush...

I traumi, che quando ero vittima del controllo mentale sopportavo di routine, mi fornirono la possibilità di riacquistare la mia memoria nel dettaglio fotografico che veniva riprodotto. Le citazioni dirette che ho incluso nelle pagine che seguono, descrivendo con cura gli eventi selezionati, sono testuali. Mi scuso delle oscenità riportate, ma era necessario per mantenere l'integrità delle affermazioni e per mostrare con accuratezza il carattere di chi parla. Se io posso liberamente dire la mia opinione, Kelly, che adesso ha 17 anni, non é così fortunata. Kelly non ha ancora ultimato la riabilitazione della sua frantumata personalità e della sua giovane mente programmata. L'alta sofisticazione delle procedure, adottata nell'ambito del controllo mentale basato sul riconoscimento del trauma del Progetto Monarch, che lei ha dovuto letteralmente sopportare sin dalla nascita, comporta, da quel che si dice, delle cure altamente specializzate ed idonee ad aiutarla, col tempo, a riappropiarsi del controllo della sua mente e della sua vita. A causa della forza politica di coloro che hanno abusato di lei, ogni tentativo di riabilitare il suo inalienabile diritto e di ottenere giustizia é stato bloccato dietro la maschera della cosiddetta “sicurezza nazionale”

Così Kelly é rimasta priva di trattamenti terapeutici sotto la custodia dello Stato del Tennessee: una vittima del sistema, un sistema controllato e manipolato dai nostri “leader” del governo abusivo; un sistema, dove la formalità di Stato non permettono di riferire degli abusi militari “top secret”; un sistema che esiste, grazie al finanziamento federale devoluto dai nostri perversi e corrotti abusatori di Washington. Fino ad adesso, lei rimane una prigioniera politica sotto la custodia dello stato del Tennessee, aspettando e soffrendo.

Le violazioni delle leggi e dei diritti, le tattiche intimidatorie della Guerra Psicologica, le minacce alle nostre vite e varie altre forme delle pratiche di Contenimento del Danno della Cia, rimasero prive di ostacoli e prive di controllo grazie al National Security Act del 1947 e all'Emendamento Reagan del 1986, lo stesso che permise che coloro che erano controllati dal Governo, potessero censurare e/o insabbiare tutto ciò che volevano...

Il rito di rimanere in silenzio (Cap.2).

Il 7 maggio 1966, venni obbligatoriamente vestita di bianco, dal velo alle speciali scarpe di pelle, per fare la Prima Comunione. Mi trovavo fuori dalla chiesa di San Francesco d'Assisi a Muskegon, un edificio di recente costruzione dalla struttura in calcestruzzo, aspettando che la cerimonia avesse inizio, quando Guy VanderJagt disse: “sei stupenda oggi. Sei leggiadra come il tuo nome. Cathleen in gaelico significa 'la pura', e per me é chiaro che sei perfetta nella tua purezza. Ann significa 'grazia'. È per grazia di Dio e non per le tue azioni che tu sei candidata. Pura di cuore. Sei ricoperta del sangue di nostro Signore e Redentore, proprio come la croce sulla quale venne posto. Questo é per te...”. aprì una scatola di velluto nero, mostrando una collana con una croce di color rosa. Come la penna di Kennedy con l'iscrizione, che mi aveva regalato quando ero in visita alla capitale dello Stato, il significato, il fine recondito della collana con la croce rosa mi avrebbe accompagnato per il resto della mia vita di essere umano dalla mente controllata

Il compagno pedofilo di Guy VanderJagt nel Progetto Monarch, padre Don, ci raggiunse, affondando le mani nelle tasche delle sue vesti per regalarmi un fragile ciondolo blu con la Madonna. Andava indossato insieme alla croce rosa “quale simbolo del tuo servizio alla Santa Chiesa Cattolica”, mi disse padre Don, alla quale avrei “fatto promessa di servizio e obbedienza”. Quando VanderJagt mi mise intorno al collo la croce rosa e la vergine blu, mi disse che adesso ero adeguatamente abbigliata per la cerimonia in rosso, bianco e blu. Sentii il suo respiro sul collo quando mi agganciò la collana e mi ordinò: “quando il prete dice 'il Corpo di Cristo' e tu rispondi 'Aaamen' tu sai che Cristo é Dio fatto uomo e sai a che cosa servono gli uomini. Quando il prete ti darà l'ostia, verrà introdotta nella volta della tua bocca la risucchierai dal suo pollice...”. Mi mise in fila assieme ai miei compagni per la processione in chiesa, per accostarci alla santa comunione. “Il Corpo di Cristo”, disse padre Don, trattenendo l'ostia. “Aaamen”, risposi come mi era stato ordinato risucchiando fuori l'ostia dal suo pollice...

Padre Don mi disse: “Dio ti ha scelta per lavorare dentro la sua santa chiesa. Tu sei un Eletta (1), bambina mia...”... Finito il party, VanderJagt mi riportò in chiesa per “una speciale cerimonia serale con padre Don”. VanderJagt aprì la serratura della porta della canonica della vecchia chiesa, dall'altro lato della strada, dove si trovava la nuova struttura della chiesa di San Francesco, spiegandomi che adesso dovevamo “affrontare una conversazione molto importante”, dato che avevo “mangiato il corpo di Cristo”. 

Il colloquio, il trauma del sangue e dell'abuso sessuale che ne seguirono condizionarono la mia mente ad accettare realmente, nel corso degli anni, la programmazione che unì il Governo statunitense e i gesuiti nel progetto di controllo mentale per la gestione del Nuovo Ordine Mondiale. “Lavoro per il Vaticano ed adesso anche tu”, mi disse VanderJagt. “Hai appena fatto un patto con la Santa Chiesa Cattolica. Non dovrai mai romperlo...”. 

Essendo ancora in quel periodo capace di porre delle domande, chiesi: “cos'è un patto?”. VanderJagt rispose: “un patto é una promessa da mantenere segreta, il segreto che la chiesa conosce da sempre. Il Papa ha messo sotto chiave tutti i segreti nel Vaticano. Lo zio Bob ed io siamo stati in Vaticano. È tempo che tu faccia parte della santa alleanza e che impari i segreti della chiesa scritti molto tempo prima che Cristo si incarnasse. I frati domenicani custodiscono l'alleanza che Noè portò nel Nuovo mondo. Essi conservarono il segreto. Venne scritto su pergamena e posto in un luogo nascosto del Vaticano. Essi fecero un Voto di Silenzio, che non avrebbero mai svelato a nessuno ove si trovasse, ne il suo contenuto. Tu devi far parte di questo patto. Devi mantenere il segreto fino alla tomba. Custodisci il segreto da tua madre, tuo padre e da chiunque...”.

VanderJagt continuò a riempire la mia suggestionabile giovane mente con delle interpretazioni bibliche, che gettarono le basi dei futuri temi della programmazione “interdimensionale”, utilizzati dai programmatori del Progetto Monarch per controllare la divisione in compartimenti della memoria, sinonimo dell'Dpm/Did.

“Cristo li ha visti tutti”, VanderJagt mi raccontò. “Sono dimensioni, luoghi che vedrai quando muori (2). Ecco perché sono chiamate “citazioni-morte”. Devi ricordare che Cristo morì e ritornò per raccontarci di ogni cosa che aveva visto quando era andato in Cielo. Andò via per tre giorni, ma in verità fu molto più a lungo, perché il tempo nelle altre dimensioni non viene computato nello stesso modo. Il Purgatorio é una delle altre dimensioni. L'inferno é un'altra. E in mezzo ne esistono delle altre. Oz é un'altra dimensione. Il cielo non rappresenta il confine a tutti i mondi esterni, che sono in attesa di essere esplorati. Tu puoi viaggiare dentro e fuori ad ognuna di queste dimensioni, imparando i segreti dell'universo. Sei stata scelta per esplorare questi altri mondi per conto della chiesa. Ascolta nel silenzio e sentirai la sua voce, che ti guida (3) nella tua missione. La croce rosa é come le pantofole rosso rubino di Dorothy. Non toglierti mai la tua croce rosa, Chaty, quando viaggi in altre dimensioni e sarai sempre in grado di tornare a casa. Padre Don si unì a VanderJagt in un rituale che prevedeva che mi facessero il bagno nel sangue di un agnello macellato e successivamente, a causa di questo trauma chiusi a chiave le loro dichiarate idee e la base per la programmazione del controllo mentale nel profondo della mia mente. Questa base per la programmazione venne fissata nel Voto del Silenzio che i Gesuiti pronunciano “non solo per mantenere i segreti, ma affinché possano acquietare la loro mente e sentire la propria guida interiore”. Certi che il “Rito di rimanere in silenzio”, che avevano eseguito, assicurasse loro che io avrei mantenuto i loro segreti, padre Don e Guy VanderJagt mi assoggettarono alle loro perversioni pedofile. I due scherzavano sul fatto che io dovessi diventare “una brava Chatylica” (4).

Dopo che venne installato il “Rito di rimanere in silenzio”, cessarono le voci delle mie molteplici personalità che precedentemente sentivo nella mia testa. Nel silenzio dei compartimenti della mia memoria, creati deliberatamente, potevo ascoltare soltanto le voci dei miei aguzzini che li avevano generati...che comandavano il mio silenzio. Il silenzio per chi e cosa io sapevo essere coinvolto nel Progetto Monarch sul controllo mentale...

Mio padre (il padre di Cathy era un pedofilo che aveva venduto i propri figli alla Cia e collaborava con essa in cambio della sua “immunità” N.d.R.web) insisteva che guardassimo assieme il film di Walt Disney Cenerentola, paragonando la mia vita a quella di Cenerentola “che, in trance si è magnificamente trasformata da sudicia schiavetta in bella principessa”. Col tipico humour da “psicologia capovolta”, egli si riferiva alle foto porno quando cantava “Un giorno il mio principe (5) verrà” o enfatizzando l'allusione sessuale di “verrà”. Mio fratello Bill, che interpretò insieme a me dei film porno, non era un”eletto” del Progetto Monarch (se non per fornire più bambini da consacrarvi nel corso degli anni). Così mio padre pensava che “ciò che andava bene per me, andava bene anche per mio fratello”. Ci portava a vedere Pinocchio di Walt Disney, spiegandoci che mio fratello ed io eravamo i suoi burattini ancora da intagliare. La distorsione della realtà, che questi, ed altri motivi dei film della Disney, ci fornivano, uniti al potere di controllo conscio e subconscio esercitato da mio padre, secondo le istruzioni del Governo, iniziarono a erodere ulteriormente la nostra capacità di discernere la fantasia dalla realtà

Mio fratello, che adesso ha 37 anni, è rimasto ancor oggi psicologicamente rinchiuso in quei traumatici anni dell'infanzia e ossessionato dai temi della Disney, indossa abbigliamento della Disney, ascolta le istruzioni che mio padre gli dà, utilizzando un apparecchio telefonico della Disney e considera Se una stella in ciel cadrà come la sua canzone preferita, che ha rinchiuso la sua infanzia nello stesso tema.

Il sogno americano di Ronald Reagan: un Vaso di Panodra pieno di ossessioni (Cap. 9).

Oggi non so chi abbia ordinato la chirurgia plastica cui sono stata sottoposta forzatamente, ma subito dopo il mio incontro con Reagan e Danté (famoso regista porno N.d.R.web) fu organizzato il mio intervento di chirurgia estetica ai seni. Forse era necessario per motivi inerenti la pornografia. Forse era così che preferiva Reagan. Ero propensa a credere che fosse per entrambe le cose che mi fu ordinato che da quel momento in poi i miei seni non avrebbero potuto allattare. Nel mio primo film porno a scopo commerciale, girato da Danté su ordine di Reagan alle Virgin Islands, i miei seni erano ancora doloranti e gonfi a causa del silicone.

Il mio aspetto non fu l'unica “trasformazione” che dovetti subire dopo l'incontro con Reagan. Aquino ed io fummo chiamati a Washington per modificare il nucleo della programmazione di base, senza tener conto, per motivi di sicurezza, del senatore Byrd. Da quando Reagan aveva subito un attentato, si presero maggiori precauzioni per la sicurezza del Presidente, che includevano il dare indicazioni ad Aquino su come voleva che io venissi programmata. Con sgomento e imbarazzo di Aquino. Reagan ammirò il ruolo segreto che questo Tenente Colonnello dell'esercito svolgeva nell'ambito degli effetti del trauma sul controllo della mente e che ben s'accordava con la campagna promozionale pubblica a favore della religione, lanciata dallo stesso Reagan

Il Presidente sosteneva che fosse più semplice manipolare le masse attraverso la religione, proprio come facevano con gli schiavi come me sottoposti al controllo mentale...

Aquino arrivò con Reagan. Pochi istanti prima che quella sera andassi a letto col Presidente, Aquino mi ordinò di entrare in una vicina stanza laterale, dove avemmo un veloce rapporto sessuale. Non appena egli finì di eiaculare, mi dette una pacca sul sedere e con disprezzo disse: 

“porta questo al Capo”.

In seguito Reagan istruì Aquino su come programmarmi nell'ambito del piano “avvitamento” descritto nel video Come farlo. “Programmala” disse Reagan riferendosi a me come se fossi un oggetto, “sotto il numero uno. Mi piace il numero uno. È il primo, il migliore e suscita fiducia come me che ho vinto...”. Notai che Aquino gli dette uno sguardo intellettualmente indignato, che riservava a chiunque gli offrisse un consiglio con fermezza, ma temperò la sua reazione suggerendo alcune idee alla sua richiesta. Da quando era apparso il video dal titolo Come farlo, nessuno dubitava più sulla sesta trasformazione “per incenerire le fiamme dell'inferno”, riferito nell'ambito sessuale. 

Durante la prima trasformazione fui sottoposta a sei programmazioni sessuali. Sarebbero occorse delle modifiche, ma Aquino lasciò perdere. Programmandomi secondo le istruzioni di Reagan, Aquino fu in grado di fornirgli una potente protezione, visto che qualsiasi programma alla quale io sarei stata sottoposta, sarebbe stato immediatamente annullato dal numero uno nel momento in cui l'avrei incontrato. Questa efficace misura di sicurezza fece andare su tutte le furie Byrd, il quale, la prima volta che mi vide, perse all'istante il controllo di sé in presenza di Reagan.

Inoltre, Reagan iniziò a discutere di come Aquino avrebbe potuto servirsi di me nei vari sistemi militari e di governo per fornire “Dimostrazioni pratiche sul controllo della mente e sugli ultimi progressi nel training”, mostrando la diversità della mia programmazione tipo “Modello Presidenziale”. Reagan disse che le dimostrazioni pratiche “educherebbero le nostre truppe ai prodigiosi fenomeni sul controllo della mente”. “Pratiche” vuole dire che la mia programmazione sessuale potrebbe essere utilizzata per “accentuare i loro interessi e rinchiuderli”. Dopotutto “intrattenere le truppe è una vecchia abitudine americana”. Aquino accettò e Reagan iniziò a organizzare le dimostrazioni che mi avrebbero riportata a Dick Cheney. Da allora in avanti Cheney avrebbe avuto la funzione di “Comandante” per le “Dimostrazioni pratiche sul controllo della mente” e per altre operazioni segrete.

Clinton e le strisce di coca (Cap. 14).

Nel capitolo vengono descritti atti sessuali del Presidente americano Clinton. È opinione della ns. Associazione che in questo modo in realtà nel sostenere un libro contro il controllo mentale, si intenda anche togliere valore alla denuncia del Presidente americano Clinton contro queste pratiche. Per chi volesse leggersi questo capitolo, può sempre comprarsi il libro.

Non menare il can per l'aia (Cap. 15).

Bush si alzò in piedi e la prese per la mano (si riferisce alla piccola Kelly, N.d.R.web). “Andiamo ti mostrerò il mio 'quartiere' (9)“. E la condusse fuori dalla stanza. Dopo il suo ingresso nel “quartiere” di George Bush e i suoi incontri sessuali con lui, Kelly stava drasticamente male. Aveva oltre 40 gradi di febbre, vomitava e soffriva di emicranie immobilizzanti per circa tre giorni di seguito (in conformità al trauma ad alto voltaggio). Queste erano le uniche prove evidenti, a parte le bruciature deturpanti lasciate sulla sua pelle. Houston mi proibiva di chiamare un medico e Kelly mi impediva di confortarla, lamentandosi in modo pietoso che la sua testa “faceva troppo male anche per muoverla”. E così lei stava immobile per ore. spesso Kelly accusava dei dolori ai reni e il suo retto di solito sanguinava per un giorno o due, dopo che Bush aveva abusato sessualmente di lei. Il fatto che fossi una vittima del controllo mentale, mi rendeva incapace di aiutarla o proteggerla. Vedere la mia bambina in quelle orribili condizioni acuiva la mia infermità mentale, perpetuando la mia totale incapacità di occuparmi dei suoi bisogni, finché nel 1988 Mark Phillips ci salvò.

Il retto sanguinante di Kelly era solo uno degli innumerevoli indicatori fisici delle perversioni pedofile di George Bush. In numerose occasioni, lo sentii parlare in modo sfacciato dei suoi abusi su di lei. Egli si serviva di ciò e della minaccia alla vita di Kelly per “muovere i miei fili” e tenermi sotto controllo. Le implicazioni psicologiche dell'essere stuprate da un Presidente pedofilo sconvolgono a sufficienza la mente, ma Bush, da quanto riferito, ha rafforzato i suoi traumi alla mente di Kelly mediante dei dispositivi elettronici della Nasa e con delle droghe

Bush instillò anche programmazioni come: “Chi ti chiama?” e “Ti guarderò” per accentuare il mio senso di debolezza. Le sistematiche torture e i traumi da me subiti da bambina, adesso mi sembrano banali rispetto alla brutale devastazione fisica e psicologica che George Bush ha inflitto a mia figlia...

Nel frattempo (Cap. 18).

Houston era solito prostituire Kelly a quelli del “giro” disposti a pagare. Quando ciò non avveniva, lei veniva filmata in video porno. A partire dal 1984, Michael Danté fece interpretare a Kellly dei film porno, dato che la pornografia infantile era redditizia quanto bestialità. Egli filmò Kelly e me a Las Vegas e in vari altri luoghi dei Caraibi, della California, della Florida e del Tennessee e nel Michigan, mio Stato d'origine.

Ciò dette vita a un conflitto personale con i vecchi pornografi infantili, in passato collegati a Houston. Un caro amico di quest'ultimo, di Waycross in Georgia, il pedofilo Jimmy Walker, gestiva l'Okefenokee Swamp Park e per anni aveva partecipato alle operazioni che finanziavano i fondi neri nell'ambito del traffico di coca e della pornografia. Dopo che Danté arrivò sulla scena, la controparte di Walker, Dick Flood, rifiutò di partecipare alle attività pornografiche. Anche gli ufficiali “delle forze dell'ordine” scelti dalla Nasa/Dia/Cia ad Huntsville, in Alabama, raramente riuscirono a imporre i loro ordini sulle performance di Kelly a meno che gli ordini non arrivassero direttamente dal Senatore Byrd. Danté si considerava il futuro proprietario di Kelly come anche mio e manteneva il controllo sulle nostre speculazioni porno tramite importanti contatti governativi e connessioni con la mafia internazionale.

Jimmy Walker, lo stesso fotografo che aveva scattato le foto “della notte di nozze” per conto di Larry Flynt, mi aveva di recente fatto delle foto poi pubblicate su Hustler. Quando Danté emerse, egli era furioso. Larry Flynt e Danté lavoravano entrambi per la Cia, avevano contatti con il Vaticano e la Mafia e ricorrevano deliberatamente alle perversioni di Reagan utilizzando gli schiavi dalla mente controllata del Progetto Monarch. Ciò che Flynt non poteva “legalmente” pubblicare, Danté lo faceva circolare segretamente. Flynt e Danté vivevano su lidi opposti che, nonostante le loro somiglianze, ancora non erano abbastanza lontani per attutire le loro differenze...

Le capacità di Michael Danté di fare film porno servivano ad alcuni scopi. A parte il produrre dei porno in base alle perversioni e alle istruzioni dello stesso Reagan (ben note), Danté partecipava a molte “riunioni” governative chiave, di rilevanza internazionale. Spesso, quando io ed altri venivamo prostituiti ai vari capi di governo (del Nuovo Ordine Mondiale), Danté riprendeva con delle telecamere nascoste le perverse scene sessuali, chiaramente per dei futuri ricatti. Questi video divenivano armi di ricatto e venivano solitamente commissionati da Reagan. Danté girava i video per conto di Reagan (avviso il lettore che come anche Cathy O'Brian ha dichiarato, sembra che Reagan sottostava alle direttive ombra di George Bush N.d.R.web), e teneva per sé delle copie segrete per proteggersi

Danté aveva trasformato una piccola stanza della sua dimora di Beverly Hills in un caveau dove custodiva le sue copie personali delle cassette porno utilizzate per i ricatti internazionali. Tra questi video scandalosi a livello internazionale ve ne erano parecchi prodotti segretamente nel tranquillo parco giochi del sesso politico del Bohemian Grove, nella California settentrionale. Secondo Houston, le telecamere nascoste di Danté ad alta tecnologia utilizzavano le fibre ottiche e in ognuna delle numerose stanze in cui venivano a trovarsi i vari politici ai quali venivo prostituita.

Venni programmata e preparata ad adempiere una funzione in ogni stanza del Bohemian Grove per compromettere specifici bersagli governativi, in base alle loro perversioni sessuali. Il mio modo di operare al Grove era all'insegna di “ogni cosa, in qualunque momento, in ogni luogo, con chiunque...”.

Note.

1.: Gli schiavi del Progetto Monarch venivano chiamati gli “Eletti”

2.: La tortura fino alla morte, come succedeva con la programmazione della Porta della Morte, era un espediente congiuntamente utilizzato dai Gesuiti e dalla Cia nell'ambito del Progetto Monarch.

3.: Era la voce dei programmatori e dei manipolatori, che più tardi mi avrebbero guidata.

4.: Gioco di assonanza con l'inglese, nel senso di “Cattolica” (N.d.T.).

5.: “Prince” (principe) e “prints” (foto) hanno in inglese quasi lo stesso suono (N.d.T.)

6.: Il concetto di fedeltà alla sovranità del proprio Paese non esiste sotto il Nuovo Ordine Mondiale. Il “Presidente” Clinton non ha più capacità di dirigere e non è più fedele al nostro Paese di Ronald Reagan, visto che entrambi seguono (e hanno seguito) le direttive del Nuovo Ordine Mondiale provenienti dall'ex Ambasciatore alle Nazioni Unite e Direttore della Cia, George Bush.

7.: Una caccia all'uomo mortale, di solito vengono usate persone sotto controllo mentale, il gioco consiste di lasciar fuggire la “preda” in un'area recintata e protetta e poi con l'aiuto di cani addestrati o con un elicottero trovarla e ucciderla (N.d.R.web).

8.: Hillary Clinton fu l'unica donna ad eccitarsi alla vista della mia vagina mutilata.

9.: Con il criptico termine “quartiere” George Bush si riferisce al Nuovo Ordine Mondiale.

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Giornata “pesante”. Tanta nebbia. Schifo...

Guardiamo ad Oltre Orizzonte. Speriamo che le fragole sono mature. Ma contemporaneamente, “nell’attesa della sua venuta”… si “Faccia…”. 

Si “compia il suo volere”? Manco pe’ sogno:

se vorrai ancora mantenere questa struttura gerarchica “democratica”, allora va previsto ed inserito un organo a suffragio universale che in determinate situazioni (tipo “emergenza inter-nazionale”) interfacci e controlli le decisioni del “Governo”, se necessario, “una per una”. 

E se il popolo è bue

Allora, diciamo che per esserci il veto, la minoranza (quella che sostanzialmente permette di decidere per il “No” alla decisione autoritaria, seppure “democratica”) non può essere inferiore al cinque per cento. Ok?

Se c’è almeno il cinque per cento di “minoranza”, ecco che non passa nessun provvedimento del Governo, anche se preso per il “tuo” bene e/o per la “salute pubblica”. E sotto al cinque per cento, la minoranza viene sempre e comunque rispettata = la legge non è superiore a questa decisione o verità.

Sarebbe un’impasse totale? Provare per credere.

“Fai…”, per una buona volta.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-587
prospettivavita@gmail.com