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martedì 28 dicembre 2021

La fantasia al potere.



Sognare mamma allenatore del Paris Saint Germainè grave?

Sembra di augurarsi la via più semplice. La più veloce e sicura. Per far che? Risolvere il “problema” del denaro. Tale “necessità”, che rende l’uomo (e non solo) ladro. Del resto, se sei in “crisi” sai che c’è sempre anche una “opportunità”. E, “quando un uomo in crisi incontra un uomo con una opportunità, l’uomo in crisi è finito”. Cioè

Non è che ti devo dire tutto IO. No? 

È la storia del mondo. Di questo mondo, qua. Di questa brutta versione o fac-simile, ad immagine e somiglianza di chissà cosa o chi. Eppure, “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace” e da questa prospettiva (punto di sospensione) questo mondo deve piacere molto, quindi, solo a chi l’ha desiderato e plasmato (reso possibile), così

In gerarchia:
nel male assoluto, ovvero relativo all’essere “a monte”. 

Gira, in Rete, una sorta di documentario (del 2009) sui Giganti della Sardegna: non si contano i ritrovamenti di scheletri perfettamente conservati di esseri giganteschi, rispetto alla mole odierna (tra l’altro, qualcosa che risuona di alquanto bizzarro, visto che la popolazione sarda è notoriamente o mediamente, “bassa”). 

Si racconta di misure che arrivavano ad oltre cinque metri di altezza. 

 

 

Denti di cinque centimetri. Crani grossi come un cavallo. Femori di un metro e quaranta. Piedi di sessanta centimetri. Poi, raccontano che i resti erano conservati perfettamente (quelli nelle tombe), con ancora la pelle (seppure ridotta ad un sottile velo) ed i tendini:

alcuni raccontano che i ragazzini giocavano a muoverli, facendo sollevare le dita, come se fossero delle… marionette. 

Purtroppo, ancora una volta le circostanze hanno prodotto il consueto risultato: il prete che viene chiamato e ordina di far sparire tutto, le ossa che vengono chiuse nella chiesetta e qualcuno se l’è portate via, altre sono state spaccate e messe tra i rifiuti, altre ancora rotte e lasciate nel terreno, etc. etc. etc. 

Quello che rimane sono le parole, le testimonianze di persone umili che ricordano perfettamente e che non avrebbero alcun motivo per spargere falsità. Dunque, perlomeno in Sardegna esistevano esseri aventi altezze impressionanti, ad immagine umana (non erano mostri o che altro). Solo una volta, una persona ha parlato di “teschi allungati”, facendo pensare ad alieni.

Uhm; alla luce dell’ultimo biennio - in cui hai potuto toccare con mano quello che sono in grado di fare, mentendo spudoratamente su tuttopuoi ora tranquillamene mettere tutto in dubbio

la narrativa ufficiale è senza ombra di dubbio quella meno attendibile. 

Di questo stanne certo al cento per cento.

Altrimenti, se non ti sei accorto ora, bah… sei davvero messo male, purtroppo per “te” e per la società in cui ti rifletti e “fai danni” h24. 

 


 

Ti sarai accorto che il cosiddetto Presidente della Repubblica si firma col solo cognome, tutto in stampatello maiuscolo. Ergo? Non ne ha più gli attributi. 

La Italia Corporation è già fallita, del resto. 

Ecco che inquadri perfettamente la storia umana se giri tutto perlomeno di cento ottanta gradi; meglio se a trecento sessanta (angolo giro = giri di vite o “reset”). 

La Terra è piatta, immobile e chiusa dalla “cupola”, motivo per cui non entra e non esce nessuno. È probabile che sia una porzione della vera Terra, però. Alias? Il modo perfetto per rinchiudere il pollame nella stia, al sicuro, per non disperderne la compresenza

Perché, infatti, c®edi che esistano i pollai? 

Gli allevamenti intensivi, modello Matrix. Perché ogni famiglia, “una volta”, aveva gli animali per sopravvivere? Perché “oggi” ogni famiglia va al supermercato per ottemperare ancora alla medesima “necessità”? Galline, maiali, mucche, capre, pecore, etc. erano centrali e portanti per “tirare a campare” ogni… santo… giorno. Come cavalli, asini, buoi, etc. per quanto concerneva “trasporto e lavoro pesante”. Mentre ora hai un cane e/o un gatto, usualmente. Cioè? 

Una sorta di “amici peluche”: tamagotchi, antistress de noantri

 



Pensare a questi giganti “fa tristezza”, perché sono tutti morti. Chissà se morti ammazzati o che altro. È più facile pensare alla prima più che ipotesi, proprio per via dello status quo, qua… che non fa mai sconti a chi è “differente” e si distanzia in qualsiasi modo, dal “prossimo”.

Loro erano i “costruttori”, allora. 

O perlomeno quelli che facevano il lavoro pesante? Senza gru, senza tecnologia, etc. costoro potevano alzare pesi incredibili ed arrivare molto più in alto rispetto al “normale”. Immagina che un uomo medio alza cinquanta chili abbastanza facilmente e, di conseguenza, un uomo di tre, quattro, cinque metri? 

Il confronto apre un abisso, ch’è proprio quello in cui l’essere “a Massa” è auto precipitato, qua. 

La composizione dell’aria, in termini di ossigenazione, può comportare modifiche anche per quanto riguarda la crescita e dunque l’altezza? Sembrerebbe di sì. 

Senza per questo, quindi, scomodare gli “alieni”. 

E poi c’è sempre il discorso “sotterraneo”. No? Sottoterra possono esserci vere e proprie città, collegate fra loro attraverso l’equivalente rete dei trasporti cittadina ed extra cittadina (autostrade, ferrovie, etc.). 

Ma, l’equivalente trasporto aereo e marittimo, in che modo trova l’equivalente riflesso sotterraneo? 

Bè: hai presente quello che sta realizzando Musk, con quella specie di “tubo” che promette di spararti a velocità pazzesche, coprendo distanze “assurde” in pochissimo tempo? Ecco

E per quanto rigurda la navigazione, c'è sempre la Rete.

È quello che deve essere già stato sviluppato e realizzato sottoterra. Perché no? Del resto, se non esiste ma c’è questo “potere” che governa il mondo, allora dove diamine può trovarsi se non proprio sotto alla superficie visibile ad occhi nudo? Non esiste ma c’è = sotto al velo, sotto alla terra

Ecco la rivelazione. E... quanti terremoti, ultimamente.

Certo, “loro sono ovunque. Non solo lì. Ma devono avere sedi ufficiali. Deve esserci l’equivalenza con la superficie terrestre. Le due facce della stessa medaglia. Trovi? La Terra è “abitabile” anche sotto o dentro. Infatti, ti hanno detto che i “primitivi” abitavano le “caverne”, ergo… uscivano da lì, provenendo da dove? 

Dalla “Caverna” di Platone: da tale proprietà privata o deprivata da Te, dove sei “te” nell’equivalenza che assume tutto interponendo il “modulo”... Levando ogni “segno” e lasciando tutto alla mercé dell’unico di-segno. 

 



Se il mondo è descritto da ciò, di conseguenza “ciò” corrisponde ad una precisa legge, che ha reso possibile (manifesto) tutto ciò. Ovvero

La legge ambientale:

l’I_Ambiente che funziona attraverso il trilemma legge, strumento, memoria.

Come terra formi un intero ambiente disponibile, se… non hai con te una macchina o una tecnologia o un potere sufficiente e necessario? Con la “magia”? Se sei “Dio”? Se porti con te un esercito? Se hai soldi per pagare la manovalanza? Se sei “Re”? O Papa o Imperatore o Faraone? No:

così, il riflesso è sempre troppo superficiale (si può “Fare…” anche così, ma… a discapito di quanto “tempo”?) e quindi si tratta di ricorrere a ben altro “potere”...

l’ambiente che funziona ed obbedisce a determinati comandi e condizioni

Ecco che, allora, tutto quello poco sopra descritto, come ad esempio la “magia”, trova un senso pratico sostanziale: 

dal momento in cui la “magia”, come la “tecnologia”, si connette al funzionamento ambientale che rende possibile la trasformazione del “comando verbale” in… “obbedisco, padrone”. 

Allora, se schiacci l’interruttore la luce nella stanza si accende. È uguale, sostanzialmente. Così come il “mago” esclama qualcosa, o si agita in uno strano modo, e… oplà

il pranzo è servito a tavola. 

La sede di questo potere è l’ambiente: per la verità, è il potenziale contemporaneo. Mentre l’ambiente si “limita” ad osservare tutto, inquadrandolo attraverso algoritmi, ordini, pensieri, etc. che strutturano e definiscono il veduto, in funzione di chi è punto di sospensione (potenzialmente chiunque allo stesso “tempo”). 

Ecco perché l’osservatore determina (influenza, influisce) l’osservato. Ok? 

Sono briciole quelle che ti sono rimaste. O quello che “scoprono”. Come i resti scheletrici dei giganti che... o scompaiono nel “nulla”, oppure, finiscono per dare luogo alla “magia” del ritrovamento di antichi “dinosauri”. 

Insomma: tutto fa brodo

No? Tutto è rivelato. Ma, di più, tutto è verità (se ci sei = se sei sostanziale e dunque coerente o assoluto/totale). 

Quando sei Te, da Te in Te per Te. 

Domanda

se non ti sieri dopo la “ennesima” dose, sei considerato come non sierato? Come se mai ti fossi sierato? 

Vedi che sta andando così, nel rapportino quotidiano tra “buoni e cattivi”. Dunque, è molto meglio dedicarsi al nuovo, piuttosto che all’attualità:

decidendo(lo). 

Insomma, te lo dicono tutti che funziona così. Ci sei? Ad eccezione della gerarchia, che non ne ha alcuna convenienza. Eppure, nonostante la “scienza” è in gerarchia, comunque sia ti parla di meccanica quantistica dove, appunto, le “cose” funzionano un po’ come secondo “magia”

Poi, hanno pubblicato un sacco di libri che ti raccontano come funziona e funzioni. E che hai tutto questo potere, ma… “niente”: 

non va proprio. 

Hai il contrario di quello che desideri. Attrai l’opposto. Come un magnete? Bè… un magnete attira a sé, infatti, proprio il di-segno opposto. Come puoi allora agganciare tutto quello ch’è in fase? Innanzitutto, sei TE oppure “te” ad ingaggiare singolar tenzone con “l’universo o l’energia”? 

Questo fa la differenza sostanziale. 

A quanto pare sei “te” che attrai tutto il contrario. Sì, ma relativamente a TE. Ergo, hai proprio quello che “vuoi”, non visto che sei “te”, qua, per ora

Dunque, tutto ritorna perché tutto funziona. 

Va tutto bene”, allora. Nel senso che ci sono regole, leggi, predisposizioni, etc. che riguardano l’ambiente, da cui s’emana sostanzialmente il funzionamento in toto, ad hoc. Qualcosa che non importa se sei d’accordo. Dato che sei qua, sei comunque p-arte in causa, volente o nolente. 

Proprio come, infatti, questa società dell'obbligo o “normale”.

Del resto, qua sei giudicato come non in grado di intendere e volere. Quindi, che altro credi che ti possa continuare a succedere se sempre qua, in questo modo (status quo). Vedi proprio il 2021, ad esempio

ricoprendo ogni “carica” decisionale, pochi intimi sono riusciti ad imprigionare un intero Paese, se non l’intero mondo. 

Grazie alla gerarchia.

Il popolo è reso bue: si è arreso. E nulla verrà da costoro, se non ci sono coloro che hanno ancora “occhi per vedere”. Altrimenti, sarà sempre lo status quo ad imperversare in quanto a “normalità”. Come se ci fosse una coltre perenne di nubi o nebbie, tanto da auto ritenere ogni “giorno” come tutto quello che c’è, nonostante il “Sole” brilla sempre da Oltre Orizzonte

Il 2022 è alle porte: che cosa “porterà”? 

Fai prima a deciderti che ad attendere le “novità”. Se ti decidi lo “Fai…” subito. Se dipendi dal “domani”, bè… sappi ch’è sempre “oggi”, qua.

IO “Faccio…” sin da subito. 

Terra formo tutto quanto, laddove il processo inizia da ben prima, “dentro” di Sé. 

Ecco perché sei così “impestato”, usualmente. 

Hai presente Città Del Vaticano, Washington DC e la City di Londra? Enclave: dentro aCome scatola di comando oppure, anche, come tumore o “virus”. È la “Natura (Ambiente)” che cor-risponde, funzionando perfettamente. 

In codice, perché TU sei “tu”, qua. 

Nella sostanza non c’è alcun “codice”, se sei sostanziale.

Chi non ha bisogno di niente non è mai povero…”.

Voltaire

Ergo: basta col denaro, lavoro, gerarchia, energia, tempo, legge, etc. È troppo? Allora, la vedi l’abbondanza

era ora. Bene. 

Quale fantasia e “fantasia”…

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-570
prospettivavita@gmail.com