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lunedì 6 dicembre 2021

Il deficit.



La giustizia inizia con la protezione dei deboli dalle mafie in tutte le sue forme…

Chi crede che l’ascesa del Libano inizi con il Fmi e la pietà dell’Occidente è delirante. Dobbiamo essere tutti uniti per sradicare la corruzione politica e finanziaria, lontano dalle manovre elettorali e la corruzione straniera. Solo così riusciremo a salvare il Libano e il suo popolo…”.

Ahmed Qabalan

6 dicembre 2021 Link

Perchè ci sono i deboli...?

Come ti auto orienti, nella f-orma mondo, non solo qua? Assumi scelte, come se fossero pillole farmaceutiche. Ed è un limite, sai? Non decidendo mai, sostanzialmente, lo è: 

eccome se lo è. 

In tal modo, e comunque sia, ti auto determini. Sì, perché sei come “sposato” con questo potere: “nella buona e nella cattiva sorte…”. Eppure, anche in questo ambito, hai perso di vista qualcosa:

la sostanza. 

Ciò che “è già successo” e dunque continua ad accadere, appunto, sostanzialmente: nella buona e nella cattiva “sorte”. Dunque, la “giustizia inizia con la protezione dei deboli dalle mafie in tutte le sue forme…”? Certo

è, ancora una volta, una “promessa matrimoniale”. 

Qualcuno giura che… Ma, perché il “debole è debole”? Lo puoi persino capire

figurati come sei messo, qua. 

 

Lo capisci perché lo puoi vedere ovunque c’è gerarchia: ossia, dove c’è questa epidemia costante di auto discriminazione a norma di “legge” e di “scienza (religione)”. 

Qualcosa che viene da lontano, per la verità. 

E che non se n’è mai andato via. Perché? Perché la strategia funziona perfettamente. E perché mai? Bè, non visto che non esiste (ma c’è) questo… “deficit”. 

Cioè? Da sinonimo in sinonimo (come Tarzan nella giungla, con le liane), deficit = lacuna = omissione = dimenticanza = oblio. Laddove l’oblio è uno stato artificiale, ma creduto “naturale”, sovrapposto in quanto ad interferenza o incanto (Legge del Minimo): 

altrimenti, perché il mondo intero ne sarebbe interessato, a prescindere? 

Appunto, perché è “normale”.
Come il “virus”, ad esempio. 

Il deficit credi possa essere solamente di tipo finanziario, economico? Quindi, dovuto alla “crisi”? Uhm

e quello cognitivo, allora, cos’è’ sostanzialmente? 

Perché la “pandemia”, dopo Wuhan, scoppia prepotentemente in “Italia”? Perché

Hai presente quando si dice, missile intelligente? 

Ormai è alquanto di moda: perlomeno dalla I Guerra del Golfo, in poi. Non solo: la deflagrazione avviene in Lombardia, al cuore del motore produttivo del Paese. Nei pressi di Milano che, effettivamente, viene subito dopo attaccata ed infettata da questa influenza travestita da demone con le zanne, corna e forcone. 

Come a Carnevale.

Ho imparato ormai che davvero il caso non esiste, quando non gli lasci nulla, ovvero, quando si tratta di una organizzazione dell’e-vento. Alias, quando c’è gerarchia… il “caso” diventa braccio destro di tal potere. 

E se non esiste nessun potere? 

Bè, c®edi a tutto quello che ti passa la narrazione mainstream. Ergo: prima devi incarnare tal “deficit” cognitivo, perlomeno per una percentuale osservante fedelmente il tracciato della Legge 80/20

E la “Italia”, da questo punto di vista, è proprio perfetta. 

Ossia, è il luogo ideale per far atterrare la testa di ponte, da cui poi iniziare la conquista dell’intero circondario, continente per continente (laddove la storia si ripete, essendo terra formazione e non solo narrazione o letteratura). 

Se il Paese italico è stato scelto, è perché la popolazione èfatta”. 

Si beve di tutto e di più. Non mangia mai la foglia. Si nutre di sensazioni che il flusso massmediatico fornisce regolarmente in gran quantità, nella maniera più totale in modo da non lasciare alcun dubbio a proposito del tema auto ricorrente affrontato neltempo”. Insomma, per dirla tutta, “almeno otto su dieci abitanti del ‘BelPaese’, non sono in grado di intendere e volere, nel senso che ragionano perfettamente in termini ‘benpensanti’, sopravvivendo come d’abitudine, augurandosi che possa continuare così potenzialmente per sempre, però lamentandosi continuamente ma ’niente di serio’, però facendosi venire tumori e quant’altro poiché sempre preoccupati per il loro ‘futuro’, seppure niente che la solita partita della squadra del cuore non possa spazzare via, vincendo sul campo da gioco l’ennesima partita settimanale. Oppure, nulla de che, rispetto ad ogni affermata abitudine in grado di far auto produrre, o secernere, pseudo sicurezza, tranquillità, fiducia, etc. ma come se perennemente nella sbornia o nell’after sbornia…”. 

Il deficit cognitivo non riguarda l’intelligenza, bensì, la consapevolezza. Infatti, nella società, la società premia l’intelligenza ed in un certo qual modo la “finanzia”. 

Mentre è d’altro canto la consapevolezza e venir meno, anche se è “materia di dibattito” = l’ennesima finzione scenica. Certo perché la consapevolezza ri-vela il “sentire”, ch’è quell’atteggiamento tipico dell’individuo centrato su di Sé e portante per ogni e qualsiasi terra formazione ambientale

Sì, non capisci. È logico. Tranqui.
L'ennesima invenzione altrui.

Non è da capire e infatti non sei in grado di farlo. Allora? Allora sei un handicappato? Figurati. Non è da capire: spegni questo “circuito”.

O, perlomeno, usalo per a tua volta depistare chi non ti vuole bene. 

Chi non esiste ma c’è: proprio come i demoni. No? Ma anche come gli “angeli”. Immagina

quando è totale la “presa di coscienza”? 

Quando è ovunque. Quando “finanzia” ogni contendente. Ci sei? Angeli e demoni: non questo o quello, bensì, questo e quello. Allora sì che ha presa, ma Tu devi essere anzitempo, “tu”, qua. Altrimenti, te ne rendi conto perché sei ancora sostanziale. Mentre attraverso l’intercisione (la sopravvivenza) sei messo nel sacco, per poi essere preso con le mani nel sacco o in pasta o le dita nella torta, motivo per cui ne dovrai ripagare per sempre ogni “danno” attraverso la… colpa (debito, peccato, gravità).

 

2 dicembre 2021 Link

4 dicembre 2021 Link

Gerarchia e “convenienza (personale)”: 

quando puoi decidere per tutti, essendo il “loro” leader politico, religioso, militare, industriale, etc. 

Ecco come uno squinternato manipolo di canagliume vario può avere la meglio su di “te”: mettendo a tacere, Te, attraverso l’intercisione o il distacco progressivo di Te da “te”, confidando in “te” a scapito di Te.

Proprio come se il tuo apparato immunitario fosse silenziato, motivo per cui possono presentarsi tumori ed infezioni di ogni tipo.

La guerra non è che la continuazione della politica con l’aggiungersi di altri mezzi…”. La ben nota massima dello stratega prussiano Karl von Clausewitz rappresenta in modo estremamente sintetico la definizione che meglio calza per spiegare cosa sia la Hybrid Warfare (Guerra Ibrida)

 

4 dicembre 2021 Link

Ma anche:

la politica non è che la continuazione della guerra con l’aggiungersi di altri modi. No?

Rivediti allora il post II Guerra Mondiale, ad esempio:

alla guerra successe la “politica”

la guerra si “raffreddò”

e poi è diventata... “ibrida

proprio come i motori delle auto moderne.

Ecco la transizione. Ergo, la fuoriuscita dal “tunnel (trust)” e la relativa “liberazione”

La mandria viene lasciata al proprio destino? 

Potenzialmente sì; ma la mandria non se ne avvede nemmeno, essendo sempre alle prese con ogni sorta di “guaio” artificiale, scambiato per vita. Allora, nel mentre, quel pascolare diventa come una camera di passaggio tra un trust e l’altro

Ma se ci sei, te ne rendi conto sostanzialmente e allora quello (questo) è il momento d’oro per ritornare in Sé, da Sé, per Sé, in Sé (punto di sospensione), auto determinandosi

Ora lo puoi “Fare…”. 

Ma è una questione portante ovvero sostanziale: è l’atteggiamento attraverso cui decidi di auto celebrarti. Non è intelligenza o capire: 

circuiterie ampiamente compromesse, guarda non caso. 

Puoi, allora, avere tutti i deficit che “vuoi”, ma puoi trascendere tutto attraverso il “sentire”. Ok

Vuoi che organizzi un “corso”? Bah. 

Dipende da Te. Sarebbe come fare una chiacchierata. Altro che rapporto docente (maestro) – allievo (paziente). È molto più semplice di come appare, ma se mai “parti” mai “arrivi”. 

L’esperienza della guerra fisica (1940-45) aveva conferito esperienza diretta al Paese; seppure nella tragedia, le persone avevano fatta loro la “lezione”, sostanzialmente. Però, poi qualcosa ritornò ancora ad incepparsi: con il “boom”, questa volta economico, gli animi ritornarono ad incancrenirsi. Poi, con le cicliche e previste “crisi”, si entrò nel tunnel degli anni ’70 e poi ’80… con la “Milano da bere”. Poi con i ’90 e l’avvento della tecnologia cellulare ed Internet (Rete) sul finire del decennio. E, ancora, con gli anni “duemila” la presa ha raggiunto vette totali: 

vedi il biennio 2020-2021. 

Se con le Guerre Mondiali, era il mondo ad essere nel mirino, con lo “sbarco sulla Luna” e l’11 settembre 2001 il mondo fu assolutamente “preso dentro”. Ormai, era evidente che le mire erano ad un simile livello. Dunque, anche il cosiddetto “attore” doveva e deve per forza di cose essere to-tale, così come “virus, pandemia e vaccino” hanno chiaramente messo in evidenza




A meno che “tu” abbia la nebbia nel cervello, ovvero, ogni “tua” ferma… certezza de noantri, frutto dell’esposizione costante al flusso mainstream, come se pagassi per una seduta continua o rinnovata di “informazione”

Come andare a comprare il pane ogni “santo” giorno. 

Dacci il nostro pane quotidiano, amen”. No? Da quando “si sono messi la divisa” = si sono manifestati alla luce solare, evidenziando che coprono i posti di comando della filiera “società”, hai potuto assaggiare di cosa sono capaci e quanto conti ogni legge compresa la Costituzione, che può essere tranquillamente “interpretata” ossia disattesa. 

Gerarchia:
il modo più “comodo” per terra formare intere società
attraverso il Governo de’ Pochi. 

Con l’essere “a Massa” che incredibilmente con-segue, come se non ci fosse alternativa sostanziale percorribile: eppure chiunque è dotato di tal potenziale, contemporaneamente. Ci sei

Sei libero, in questo momento di massima auto ritenzione.

Se te ne avvedi, allora auto determinati. Altrimenti, rimarrai come selvaggina nostrana o “gallina felice”, in attesa che nuovamente il cordone ritorni a stringersi. 

Il momento è topico. È ora… 

Ora che si stanno combattendo, per decidere chi e come riprendersi tutto il maltolto (“te” compreso). Allora, non attendere che il “nuovo” si faccia avanti: prendi tutti sul “tempo” ed auto determinati

Cosa vuol dire? Informati. 

C’è tutto persino in Rete. In questo diario condiviso, non appena possibile, espanderò anche questo “dato”, essendo “nuovo” così come i “tempi”. 

Una cosa:

i “Maya” non hanno sbagliato proprio niente, annunziando la “fine del mondo” per il 21 12 2021. 

Una “profezia” auto avverante. 

Qualcosa che nell’ambito non lineare, diciamo… della quarta dimensione, non si spiega né si sa, ma (ma) di più sostanzialmente si “sente”; il che richiede il relativo “apparato pre-dispositivo” o atteggiamento ad hoc, che come antenna e ricetrasmettitore è sempre in grado di “Farti... Fare Surf”, qua. 

Allora, quale “deficit” ti può fermare, se sei o ritorni sostanziale? 

Alcuno. Stop. La mente shifta in infinite modalità di funzionamento: perché sei “fermo” in questa, dove sei deficitario o deficitato o infettato? 

La mente consegue l’atteggiamento:
se sei sostanziale, tutto di Te lo è. 

Anche la mente. Ergo, il “deficit” lo rispedisci al mittente, come minimo trascendendone ogni causa-effetto e, di più, ragione fondamentale. Il modello corpo-mente è p-arte di una tecnologia ambientale che funziona senza alcun’altra “necessità”. Laddove c®edi alla narrazione usuale, qua, permetti che si crei un monopolio. Alias: 

ecco la “energia”. Ed il “lavoro”. Con il “denaro”.
Oltre al “tempo”. E “te”. 

Il frutto del medesimo progetto, che non esiste anche se c’è. Cosa credi essere il maglio che si è manifestato dall’inizio del 2020? Ora che sono, però, allo scoperto… sono evidenti: esistono e ci sono. Ok? 

Altro che paura, allora. Sii Te Stesso. 

Tutto il resto è solo contorno. Tu sei la sostanza. E, Tu, è chiunque, contemporaneamente. Anche IO. Allora, si può “Fare…” che compiano il passo più lungo della spira

Se ci sei, sarai certamente d’accordo: hanno già perso, perché “è già successo”. 

Così decido IO e se sei in Te, non potrai che essere concorde. 

“Darwin” ha teorizzato l’evoluzione, ma sino ad ora sei solo che involuto, a partire da un momento cardine dimenticato. È proprio ora che “Fa…” la differenza sostanziale: 

ora che sei stato liberato dal trust e stai pascolando libero, in attesa di… cosa?

Sei al bivio: da una p-arte si presenterà quel potere sostanziale che ti amministrerà, questa volta, per sempre (perché deciderai da “maggiorenne”); mentre dall’altra potrai decidere di approfittare di questo svuoto di potere altrui, al fine di auto determinarti, trascendendo ogni e qualsiasi “deficit”. Ovvero, quando va di moda parlare di “cuore” ma non ti fermi alla sola narrazione o finzione scenica, essendo Tu sostanziale. 

Allora, l’informazione o verità-memoria ti raggiungerà sempre proattivamente; altro che “cuore”, insomma. 

Sarà il “sentire”. 

L’atteggiamento che apre le porte al ritorno dell’essere “creatore”, che si avvale di Sé in quanto a “pilota” dell’I-Ambiente, che gestisce tutto questo o quanto. 

Sì: fantascienza. 

Lo so che lo “sai”, ma… per una volta gettati Oltre all’ostacolo. Allora ti renderai conto che esiste ma non c’è

Così come la paura che “serve”.

Ti sembra normale girare, infatti, con la spia di segnalazione della mancanza di olio perennemente accesa? Suvvia. Spegni l’indicatore della paura, altrimenti farai “tilt”. 

Cosa evidenzia la “paura”? 

Ecco, vedi che diventa paura, alias, “dato” che puoi auto decodificare da Te, per Te. E poi spegnere la “spia”, avendo fatto il proprio dovere. 

E il “deficit”? Quale deficit? 

Hai presente quella vecchia strada che hai percorso infinite volte un sacco di “tempo” fa? Quella che in seguito al crollo del ponte sul fiume, non hai più percorso. 

Sì, proprio quella che non serve più. Ecco.

IO “Faccio…” il Mio. Se ognuno “Facesse…” così, contemporaneamente… 

Ci sei?

 

davide nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-555
prospettivavita@gmail.com