SPS

lunedì 18 ottobre 2021

Il “No Qualcosa”.

Trieste chiama e SPS_IO corrisponde (da dodici anni).

Il “serpente” lo hai visto all’opera anche ne’ “Lo Hobbit”: vestiva di nero ed era biforcuto, sempre pronto a tutto, sempre ingannando, sempre avendo paura… 

Quando tu sei “tu”, oltre ad essere nell’AntiSistema, sei quella serpe. Ed agisci come tale, in quanto tale.

 

Panorama – 24 giugno 2020 Link

E resisti resisti resisti resisti dai

io resisto dai resisti

io resisto dai resisti…”.

Resisti – Litfiba

Eh oh, oh oh

rispetta le mie idee, oh…”.

Apapaia – Litfiba

Mi sento bene, somministrarmi il vaccino era necessario, visto che sto per partire in tournée. Sto bene, nessun problema, è stato facile come bere un caffè. Cosa dico a chi ha dubbi sul vaccino? Non ascoltate i negazionisti: hanno negato l'esistenza del virus, negano l'efficacia dei vaccini, negheranno anche quando magari qualcuno di loro non ci sarà più…”.

Piero Pelù

15 maggio 2021 Link

Dunque? Ecco quanto:

eh oh, oh oh rispetta le mie idee, oh… = non ascoltate i negazionisti…

io resisto dai resisti… = somministrarmi il vaccino era necessario, visto che sto per partire in tournée…

 

 

Firmato: la “piera” nazional popolare. 

E, come direbbe l’angioletto sulla spalla di Kronk:

no, no, è un valido argomento”.

Dopo Dj-Vax, la “piera” è l’esempio più sostanziale di recit-azione. Un vero peccato, perché la “musica è bella”. Tuttavia “grazie” a questo 2021 hai avuto la grande opportunità di renderti conto di chi racconta favole rispetto a se stesso. E cosa c’è di “meglio” rispetto al mondo della musica e di tutti quelli che sono sempre incazzaticontro i poteri forti, tanto da farne la colonna sonora dei propri interessi, a carico dei gonzi che ci cascano come cachi troppo maturi per restare sull’albero stracarico e pesante di frutti colorati. 

E poi ci sono quelli che scrivono i testi da sé e per questo sono meravigliosi pensatori ricchi di romanticismo e di presa “ciak: si gira”. I cantautori che sembrano così profondi, equi, giusti, veri, etc. Insomma, tutti quelli che “non te le mandano a dire”. Bene: 

tutti “vaccinati”, non per responsabilità ma, al limite, per paura. 

Anche se la stragrande maggioranza lo ha fatto per… salvaguardare “i cavoli propri”.

 




Vaccino, l’ironia di Pieraccioni in fila a Firenze: “mi è apparso Ceccherini vestito da donna...”. E Pelù si scaglia contro i negazionisti.

Vaccinati l’attore toscano e il fondatore dei Litfiba, che lancia un appello ai giovani: “non abbiate paura, è stato come bere un caffè…”…

15 maggio 2021 Link

Il “negazionista” è, molto probabilmente, tra coloro che hanno speso una fortuna per acquistare, nel “tempo”, gli album di cotal personaggio, che non ha mai nascosto di essere sempre “contro”… 

Infatti, è un No-Comment.

 


Bah. Certo, il pubblico - o “te” - si aspetta un comportamento di questo tipo; allora, gli “artisti” tutti a fare El Che, che va sempre di moda. Ora te ne puoi accorgere, ma solo se sei “sensibile”, per via del trattamento speciale a cui sei sottoposto se sei sostanzialmente “contro”, ovvero se non lo fai solo per apparire, sembrare diverso e dunque “migliore”, come per moda o convenienza. La meschinità, insomma. E anche l’ignoranza = ignorare l’essenza dei fatti che ti spiattellando alla Tv o in generale i Media, ma sempre con il “tuo” ausilio, senza il quale non entrerebbe nulla di ciò dentro a te, ecco perché sei anzitempo “te” nell’AntiSistema.

 



Certo: sei un “vaccinato”, dove dentro “c’è di tutto e soprattutto… di più”.

 


Piero Pelù: “sono come i serpenti…”…

“È il mio disco della rinascita, sono come un serpente (ecco perché ho le squame sulla copertina) e ho cambiato pelle...”…

22 febbraio 2020 Francesca Guglielmino Link

Si vede che il “vaccino” inizia a dare i suoi primi effetti? No: era il febbraio 2020. E la “piera” era già una lingua biforcuta, di professione. 

 



Insomma, un vero “duro”.

Guanti, mascherine, amuchina, distanze di sicurezza e lavaggio delle mani serrato molto prima che diventasse obbligatorio… Avevo intuito subito che questa cosa del virus fosse grave… L’ultima cosa che ho fatto prima di chiudermi in casa, in Rai, due sabati fa a Napoli, è stato partecipare a un programma dedicato a Mina e Morandi, e si suonava dal vivo, con l’orchestra. Ho scoperto poi che la metà di quell’orchestra è risultata positiva al virus, ma per fortuna quel giorno avevo imposto anche a Gianna mascherina e amuchina che già era introvabile, e di lavarsi le mani di continuo. Ci siamo messi subito in quarantena preventiva. È appena finita, dovremmo essere fuori pericolo”.

Piero Pelù

29 marzo 2020 Link

Irreprensibile e responsabile? 

Non per un “artista”, come si è professato essere ed esibirsi sul palco, traendo in inganno tutto il pubblico di convinti

SPS_IO s’è fatto il “virus”: 

motivo per cui ne può parlare sostanzialmente
avendone ormai gli anticorpi. 

Perché, dal “virus” si guarisce solo passandoci. Se lo eviti, poi ne sviluppi “solo” la paura ingiustificata, quello che “ti dicono” e che allora è come gettare fuoco sulla benzina. 

Sopravvivenza docet.

Insieme a giudici, politici, giornalisti, costituzionalisti, filosofi, teologi, scienziati, preti, avvocati, personaggi pubblici, ed “esperti” di ogni settore, gli “artisti” sono sostanzialmente rimasti “nudi” di fronte agli eventi, pensando a mettersi in salvo e mettere in salvo le proprie carriere in termini di “futuro garantito”

Tuttavia, adesso c’è proprio un solco tra prima e dopo (ora).

La coerenza, insomma, non sanno nemmeno dove stia di casa, a meno che per coerenza non vai a prendere il doppiogiochismo. Allora sì che non si sono mai smentiti. E gli “attoroni”? Dei veri attori. Non c’è che dire. Non solo recitano sul set, ma recitano proprio nella “loro” vita. 

E tutti assieme sono dei Cypher: ricordi Matrix?

Dopo il vaccino mi sento uno degli X-Men!!!”.

Jovanotti

4 Giugno 2021 Concetta Desando Link 

Sì: un... mutato.

Conte denunciato per alto tradimento della Costituzione da Peluso.

Dopo tanti proclami da parte dei suoi oppositori, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stato denunciato per alto tradimento della Costituzione dall’avvocato di Napoli Cesare Peluso. Quest’ultimo ha depositato lo scorso 22 aprile, tramite raccomandata al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Roma, una querela nei confronti del Premier, che per Peluso avrebbe violato diversi principi costituzionali nella gestione dell’emergenza coronavirus in Italia.

Conte denunciato per alto tradimento.

Come spiegato dallo stesso avvocato... Conte giustificherebbe il suo operato, e dunque i suoi poteri maggiorati, sfruttando ciò che la Costituzione gli garantirebbe solo se il Paese fosse in stato di guerra, situazione che per Peluso non corrisponderebbe a quella attuale.

“Il punto principale – spiega l’accusatore – riguarda quanto ha sottolineato il giudice Sabino Cassese e cioè che quello che sta accadendo con la pandemia da coronavirus non è equiparabile a una guerra. Pertanto non doveva essere applicato l’articolo 78 della Costituzione bensì l’articolo 117. Gli atti e i provvedimenti dovevano quindi essere presentati dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e non dal premier. Conte è un professore universitario e non può non saperlo…”.

Notizie.it 28 aprile 2020 Link

Ottobre 2021:
che fine ha fatto tutto questo “vigilare e denunciare”? 

Forse non lo hai nemmeno saputo e semmai l’avessi letto da qualche p-arte, hai dimenticato. Certo, perché sei nell’AntiSistema laddove “finisce” tutto così. Comunque sia, sino a quando in giro ci sei “tu”, allora non ci sarà nemmeno la speranza di trascendere l’AntiSistema. SPS_IO è un diario condiviso dove vive e regna “solo” la verità sostanziale che, purtroppo per te, è non lineare nell’AntiSistema = la devi “com-provare” davanti ad uno qualsiasi dei “giudici”, a fronte di regole e cavilli che non te lo permettono, sempre sostanzialmente, sottilmente o meglio a furia di stratagemmi legislativi tipici dei “furbi di tre cotte”.

Ecco la “normalità”. 

Dunque, ecco la riproposta della proposta di qualche anno fa

parcheggiati, fermati, tirandoti fuori da qualsiasi presa di posizione ordinaria.

La tua manifestazione (voto) falla confluire in un area libera e pulita, in attesa di prendere decisioni sostanziali. Qualche anno fa, SPS_IO aveva proposto di far confluire tali ferme-decisioni, di certo non “non andando a votare” e basta, bensì, tirandoti fuori da tutto questo calderone “democratico” dove non c’è autentica alternativa sostanziale. Allora, non il non-voto ma la tua decisione è portante

se la veicoli in un’area attrezzata, come in autostrada, e rimani in “vigile e salvifico atteggiamento sostanziale” allora starai contribuendo a creare una massa critica autenticamente sincera, trasparente, onesta, veritiera, sostanziale. Lo Stato dovrà prenderne atto, poichè non più rappresentativo.

Quando ci saranno milioni e milioni di “decisioni”, non ferme bensì sempre sul pezzo, allora inizieranno a contare in quanto punto di sospensione in espansione frattale espansa o giurisdizione totale in continuo allargamento, sino potenzialmente a raggiungere i confini del mondo, qualsiasi f-orma abbia. 

Se “non si capisce” è sempre un problema “tuo”.

Dunque: l’alternativa di cui disponi sempre, nell’AntiSistema, è sempre quella di scegliere fra… Cioè, non decidi mai sostanzialmente. Allora, nemmeno la protesta che sta montando in “Italia” è una ferma decisione, perché non ti rendi conto di essere in qualcosa di “unico = l’AntiSistema”. Dove “è già successo” che la guerra è stata persa e dunque vinta dalla compresenza eco-dominante, da cui l’ad immagine e somiglianza o AntiSistema

Ecco:

ignorando questo, farai sempre delle battaglie perse in partenza.

Oppure, credi che le “rivoluzioni” passate siano state davvero quello che sei con-vinto di “sapere”? Ti basti solo renderti conto che le informazioni le hai estratte tutte da canali permessi e dunque artificiali, anche quando sono controinformazione. 

Allora, tutto è falso? Al contrario, tutto è verità ma solo se tu sei tu, da te in te per te. Se sei totale, allora sei sostanziale e allora tutto è verità, a cui hai sempre libero accesso perché l’informazione è sempre nell’aria, riflessa ovunque comunque quantunque, nonostante l’AntiSistema. 

Altrimenti, “niente”: 

rimani come “sei”, nell’AntiSistema. 

SPS_IO non intende comportarsi come qualsiasi Tg; le “info” le hai già e anche se non segui determinati “canali”, anche solo accendendo la Tv te ne puoi fare un’idea sostanziale, se non dimentichi di triangolare soprattutto con te, omettendo “te”, però. 

Allora, SPS_IO legge la situazione auto ricorrente, ma a livello sostanziale = cosa significa, piuttosto di “cosa vuol dire?”. 

Le persone (una piccola parte) si sono scosse, finalmente.

Basterà per “bucare lo schermo”? No. L’appuntamento al Senato, con gli “esperti professionisti” per il 30 ottobre 2021, è una corda tesa a livello di giugulare. Quante volta “è già successo”

Una. 

Per questo motivo continua a succedere, sostanzialmente. Se hai l’accortezza di auto riconoscere (ricordare) che sei in una versione della manifestazione reale che corrisponde ad essere “dentro” ad un impero unico (come i vari periodo storici che hai studiato a scuola, oppure che ti hanno propinato anche al “cinema”, modello Imperatore della Galassia in Star Wars, ecco… ci sei dentro in toto: per questo, hai dimenticato e tu sei “tu” nell’AntiSistema).

Allora, come ricordatoti anche in “Le cronache di Narnia” da Sua Maestà il “Leone Aslan”:

la storia si ripete ma mai nello stesso modo…

Ok? Quello che si ripete è la sostanza (l’essere “già successo”), mentre quello che “cambia” è tutta l’apparenza consolidata del mondo (il “continua a succedere”) rivelato

Allora, di cosa “puzza” quell’incontro tra le p-arti? 

Di questo “episodio” storico. Nonsololeggi, please.

Dall'ammutinamento di due navi ormeggiate a Wilhelmshaven (29 ottobre 1918), ebbe inizio la “rivoluzione controllata” che portò alla Repubblica di Weimar…

Link

 

Da rivoluzione controllata a rivoluzione di novembre? Sì.

Le radici profonde della rivoluzione si possono trovare nelle tensioni sociali nell'Impero tedesco e nell'incapacità di riforma delle élite al potere. Nell'immediato, causa scatenante della rivoluzione fu la politica del Comando supremo dell'Esercito (Oberste Heeresleitung, Ohl) e la decisione del Comando della Marina, pur essendo ormai certa la sconfitta bellica della Germania, di condurre ugualmente un'ultima battaglia navale contro la Royal Navy inglese. Ciò provocò la sollevazione dei marinai che, scoppiata inizialmente a Wilhelmshaven e a Kiel, si trasformò nel giro di pochi giorni in una rivoluzione che investì l'intera Germania. Il 9 novembre 1918 essa condusse alla proclamazione della repubblica, cui seguì poco dopo l'abdicazione formale del Kaiser Guglielmo II.

Gli obiettivi dei rivoluzionari, guidati dalle idee socialiste, fallirono nel gennaio 1919 per l'opposizione dei capi del Spd. Per timore di una guerra civile essi – come anche i partiti borghesi – non vollero esautorare completamente le vecchie élite imperiali, bensì si sforzarono di riconciliarle con le nuove condizioni democratiche del potere. A tal fine essi conclusero un patto con l'Ohl e permisero la soffocazione violenta della cosiddetta Sollevazione spartachista (Spartakusaufstand) con l'aiuto delle milizie nazionaliste dei Freikorps.

La rivoluzione trovò la sua conclusione formale l'11 agosto 1919 con l'approvazione della nuova Costituzione di Weimar

Link

Ci sei? 

Le analogie sono causali, poiché frattali espanse. Ovvero sono ambientali, in quanto anche memoria, oltre che legge e strumento. Sì, SPS_IO lo sa

non “capisci”. 

E di certo non perché è una baggianata. Di più, perché tu sei “tu” nell’AntiSistema e allora è “normale” che vada sempre così. Sono dodici anni continuativi, ormai. Ci sei? A quanto pare ancora no. 

Se la scienza fosse scienza, allora quello che afferma SPS_IO sarebbe legge fisica, persino. 

Sarebbe insegnata nelle scuole. Sarebbe la verità

E la società derivante sarebbe quella come dovrebbe essere. Dovrebbe essere, “dove”? Per favore. Applicati di più o meglio: 

non te lo diceva anche la “maestra” alle elementari? 

Di solito lo dicono sempre e chissà mai perché. Poi, andando “avanti” figurati: entri a far p-arte del reame auto incantato “se nasci quadrato non puoi diventare rotondo”. Vero? Ma, dall’albero i frutti non cadono mai troppo distanti, perché è una giurisdizione unica quando tale “albero” è quello “maestro” o del mondo. Come sulla nave, del resto. Come l’albero di trasmissione sui veicoli dipendenti dall’apporto continuo di “energia”. 

Allora, vai “avanti”.

Delegazioni dei marinai a partire dal 4 novembre sciamarono in tutte le maggiori città tedesche. Il 6 novembre Wilhelmshaven era nelle loro mani; il 7 novembre la rivoluzione abbracciava città come Hannover, Braunschweig, Francoforte e Monaco di Baviera. A Monaco un consiglio dei soldati e dei lavoratori costrinse l'ultimo re di Baviera, Ludovico III, ad abdicare. La Baviera fu il primo stato dell'Impero ad essere proclamato repubblica da Kurt Eisner della Uspd. Nei giorni seguenti anche negli altri stati tedeschi tutti i sovrani abdicarono, l'ultimo il 22 novembre fu Günther Victor dello Schwarzburg-Rudolstadt.

I Consigli dei soldati e dei lavoratori erano composti quasi interamente da aderenti alla Spd e alla Uspd. Il loro orientamento era democratico, pacifista e antimilitarista. Oltre ai principi essi privarono del potere solo i comandi militari, fino ad allora onnipotenti. Tutte le autorità civili dell'Impero del Kaiser - polizia, amministrazioni cittadine, tribunali – rimasero intatte. Non vi fu neanche quasi alcuna requisizione di proprietà od occupazione di fabbriche, poiché si aspettavano tali misure da un nuovo Governo. Al fine di creare un esecutivo impegnato verso la rivoluzione ed il futuro Governo, i consigli rivendicarono per il momento solo la supervisione delle amministrazioni che in precedenza erano state nelle mani dei comandi militari.

La Spd otteneva così una reale base di potere a livello locale. Ma mentre i consigli credevano in tal modo di agire nell'interesse del nuovo ordine, i capi del partito della Spd li vedevano come elementi perturbatori per un pacifico cambio di potere, che essi immaginavano avesse già avuto luogo. Come i partiti borghesi pretendevano elezioni il più possibile rapide per un'assemblea nazionale che avrebbe dovuto decidere sulla forma definitiva dello Stato. Questo portò presto la Spd in contrasto con gran parte dei rivoluzionari. Fu soprattutto la Uspd che tentò di far proprie le loro istanze, tra le quali vi era in particolare quella di elezioni per l'assemblea nazionale da tenersi il più tardi possibile, per poter creare prima una situazione di fatto immutabile, che corrispondesse alle aspettative di gran parte dei lavoratori.

Reazioni a Berlino.

Ebert era d'accordo con Max von Baden che una rivoluzione sociale dovesse essere impedita e che l'ordine statale dovesse essere mantenuto ad ogni costo. Per la ricostruzione dello Stato, egli voleva convincere i partiti borghesi, che già nel 1917 avevano collaborato nel Reichstag con la Spd, come pure le vecchie élite dell'Impero, ed evitare una temuta radicalizzazione della rivoluzione secondo il modello russo. Inoltre, temeva che la situazione già precaria dei rifornimenti potesse crollare, quando l'amministrazione esistente sarebbe stata assunta da rivoluzionari inesperti. 

Ebert credeva che la Spd in futuro avrebbe necessariamente riportato maggioranze parlamentari, che l'avrebbero messa in condizione di realizzare i suoi progetti di riforma. Per queste ragioni cercò il più possibile di agire in accordo con i vecchi poteri

Link

L’analfabetismo funzionale è la causa del Covid-19 e Green Pass

Gli analfabeti funzionali sono capaci di leggere e scrivere, ma hanno difficoltà a comprendere testi semplici, sono privi di analisi critica.

L’analfabetismo funzionale in Italia è a livelli altissimi, oserei dire alla luce dei fatti, emergenziale. I dati emersi dall’indagine Piaac-Ocse del 2019, evidenziano che in Italia circa il 28% della popolazione tra i 16 e i 65 anni è analfabeta funzionale. Uno dei dati peggiori d’Europa, secondi solo alla Turchia dove il problema chiama in causa il 47% della popolazione.

Questo vuol dire che l’analfabeta funzionale sa leggere e scrivere, ma non è in grado di comprendere informazioni anche basilari, come un libretto di istruzioni o un semplice concetto matematico o un discorso politico. Ancora più inquietante è pensare che, se si considera anche chi ha un livello di capacità basso, il dato, in Italia, affligge oltre il 70% della popolazione che non dimostra competenze sufficienti per comprendere in maniera compiuta la realtà che lo circonda...

21 Settembre 2021 Link

Il dato, in Italia, affligge oltre il 70% della popolazione che non dimostra competenze sufficienti per comprendere in maniera compiuta la realtà che lo circonda… (quanti sono i “vaccinati”?).

Sei all’ottantacinque per cento “vaccinato” con prima dose. All’ottantuno con doppia dose. Ergo

Se fai “oltre 70” + impauriti e ricattati sostanzialmente = quelle cifre che vedi. Questa è l’Italia. “Una volta” si diceva: “povera Italia”. 

Povero “te”, invece. 

Perché l’Italia è un asset internazionale, mentre “te” sei potenzialmente te = un essere dotato di ben altra “sensibilità, sentire, sostanza”. Ok? Il potenziale rimane sempre, infatti questo spiega persino perché tu devi essere “tu”, nell’AntiSistema. Oplà:

il giogo è fatto. 

Ma, bada bene, “è già successo”. Da qualche p-arte è iniziato o è stato creato ad hoc e da “lì in poi” ha continuato a succedere, sostanzialmente… La Rivoluzione Industriale non ti dice niente? Oltre che le solite cose?

L’evoluzione allora, oppure l’involuzione? 

Alt: i due estremi, contemporaneamente. Perchè come sai, in “Borsa” chi perde, perde perché c’è chi vince.

Quello a cui un personaggio nefasto come Costantino aveva spianato la strada e che Teodosio poi realizzò fu infatti un autentico grande reset sociale ed economico. Decine di milioni di cittadini di un Impero ormai agonizzante e in profonda crisi economica, politica e sociale, si videro costretti, da un giorno all’altro, ad abbandonare le proprie plurimillenarie tradizioni religiose (tradizioni che l’Impero Romano, all’insegna del Mos Maiorum e della tolleranza, aveva peraltro sempre rispettato e tutelato), e di conseguenza le loro stesse identità spirituali e culturali, e ad abbracciare obtorto collo un nuovo culto di matrice orientale, del tutto estraneo al comune sentire religioso del tempo. Un culto per di più “artificiale”, assai distante da quello che fu il primitivo Cristianesimo delle origini (destinato poi a sopravvivere nell’ombra incarnandosi nella tradizione gnostica e giovannita), creato abilmente a tavolino da menti raffinatissime e finalizzato al consolidamento del potere politico e al capillare controllo sociale degli esseri umani, perfino nella sfera più intima e privata della famiglia e delle mura domestiche

Nicola Bizzi 27 Settembre 2021 Link

Un milione e mezzo di persone in meno davanti alla tv. Ecco perché calano gli ascolti

HuffPost Italia Adele Sarno 17 ottobre 2021 Link

Già. E pensa che hanno consegnato anche dei “premi” ai giornalisti, persino nell’anno 2021:

l’anno di tale ricorrenza dell’abominio (progetto) iniziale.

Consegnati i Premi nazionali di giornalismo Sulmona.

A Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, Gianni Todini, vicedirettore di Askanews, e Manuela Moreno, conduttrice di TG2 Post, sono stati consegnati i Premi Nazionali di Giornalismo nell'ambito della 48esima edizione del Premio Sulmona. La cerimonia di conferimento dei premi da parte della giuria presieduta da Paolo Corsini, vicedirettore di Raidue, si è svolta al Teatro Comunale “Maria Caniglia”…

Askanews Red 17 ottobre 2021 Link

Ricciardi: “con il 90% di prime dosi lo stato di emergenza si potrà attenuare…”…

Agi 17 ottobre 2021 Link

Balle: non si fermeranno mai. 

Vogliono “vaccinare” tutti, anche i neonati che sono “pericolosissimi”. Con il “Santo Padre” che distribuisce preghiere in tal senso ed in tal seno. Mentre si professa contro l’aborto, esorta al “vaccino” che cresce su tessuto ottenuto da feto abortito (o venduto alle case farmaceutiche). 

Che “Fai..” allora? 

Aspetti che ufficializzino la cosa? Ma quando mai. Sei nell’AntiSistema, che è come dire “sei all’Inferno”. 

Ci sei?

Il leader di Forza Italia apre all’obbligo vaccinale e censura le motivazioni dei manifestanti

Notizie.it 17 ottobre 2021 Link

Wow: una cariatide che “non molla mai”.

Altro che. Un mammasantissima che “serve” sempre.

Vaccino covid, Codacons: “prima azione risarcitoria per danno…”…

Adnkronos 17 ottobre 2021 Link

Dopo aver “firmato” il contratto di liberazione - pre “puntura” - per ogni forma di responsabilità altrui? Uhm… 

E con questa magistratura? Bah. 

Se muori non ci sarà mai alcuna “correlazione”. Stanne certo, oppure… informati, perché ci sono molte famiglie che si trovano già in codesta fredda, ingiusta ed umiliante, situazione.

Il punto di non ritorno.

È un punto di non ritorno credo. Quello che vedo intorno a me è difficile persino da descrivere per quanto sia angosciante e al contempo ignorato dai più. A prescindere da quello che uno possa pensare su una data questione, al di là delle proprie scelte personali, esistono dei fatti oggettivi che non possono essere ignorati e vanno analizzati lucidamente. 

Non si vedeva da decenni uno Stato che era in grado di far sparire nel silenzio decine di migliaia di persone che protestano. A presindere da quello che sostengono quelle persone, il fatto che si siano ignorate queste manifestazioni (mentre venivano trasmessi servizi su Tg nazionali con persino inviati sul posto per raccontare di sgomberi di rave non autorizzati) dovrebbe fare venire un brivido nella schiena a chiunque. Viviamo in uno Stato che ha deciso di applicare un ricatto paragonabile solo a certe leggi fasciste e questo lo dicono anche filosofi e politologi come Agamben. 

Questo ricatto, di fatto, viola leggi e trattati che hanno molto più valore legalmente parlando, e discrimina di fatto milioni di persone sulla base di una scelta legale e permessa, sulla carta, dallo Stato stesso

Circa il 20% dei lavoratori italiani non vuole il Green Pass

Il venti per cento. Dopo mesi di manifestazioni, centinaia di migliaia di persone scese in piazza pacificamente e inascoltate, diritti erosi, ricatti, adesso si sono accesi i riflettori. Adesso che si è usata violenza. È un copione che conosciamo, Cossiga Docet. Un copione che ancora funziona evidentemente: infiltrare i movimenti per politicizzarli e avere una scusa per reprimerli. L’assalto alla sede della Cgil è da manuale. Quello che non è da manuale è vedere che a 20 anni dal G8 c’è ancora chi ci casca. Il discorso di Landini all’indomani di questo fatto è da copione: un inno alla resistenza, all’antifascismo, alla difesa dei diritti del lavoro. Gli stessi principi che avrebbero dovuto far muovere i sindacati per proteggere i lavoratori da quello che sta accadendo, ma finora non pervenuti. L’appello alla mobilitazione generale dopo questo evento è la ciliegina su una torta di escrementi. La risposta generosa e partecipata a questo appello da parte di chi non ha mosso paglia contro quello che sta succedendo, invece, è il sintomo finale di una metastasi in corso da tempo. Il suo auspicare a una riforma generale del lavoro dopo questo specifico fatto è da brividi, per chi sa leggere tra le righe.

Proclami da una parte e violenza dall’altra, tutto purché il copione silenzi quello che succede nelle piazze, le ragioni dei manifestanti e le manganellate prese da giovani, vecchi, mamme. Ma, anche volendo fare gli ingenui e senza considerare la palese infiltrazione delle manifestazioni pacifiche (sforzandoci parecchio), la destra fa solo quello che sa fare da sempre: cavalcare il malcontento di gente esausta e lasciata sola da organizzazioni governative e non, comprese più colpevolmente quelle di sinistra e per la difesa dei diritti. Ma cavalcare non significa rappresentare e quindi associare le piazze ai fascisti, anche in questo caso, sarebbe per usare un eufemismo, ingenuo e miope. Il vero attacco alle sedi dei sindacati non è quello studiato a tavolino da quattro fascisti che rappresentano lo 0,01% del Paese, ma quello che sta avvenendo da molto tempo, globale, massivo che ha spogliati i sindacati dei loro ruoli e in maniera molto più subdola rispetto a quello che è successo ieri, ma come al solito ci si sveglia solo quando si è attaccati da fascisti che si dicono apertamente fascisti, senza nessuna valutazione sociale sul perché e in quale contesto si sia arrivati a questo, anche perché questo vorrebbe dire fare un’autocritica che le varie organizzazioni “di sinistra” non possono permettersi. E quindi ora è il momento della retorica e di slogan antifascisti, di difesa del lavoro e dei diritti. Quando invece, nel silenzio censorio dei media, ci sono decine di migliaia di persone in piazza contro un fascismo mascherato da democrazia che erode i diritti e attacca il lavoro discriminando circa il 20% dei lavoratori, non si fa volare una mosca, anzi. Questo è solo pericoloso e vile collaborazionismo. Non solo, è una fotografia perfetta di come i fascismi, così come successe in passato, possano subdolamente emergere sulle onde di applausi e mobilitazioni di certi apparati che si proclamano antifascisti.

Massimo Cacciari

15 ottobre 2021 Link

SPS_IO documenta, descrive, condivide, registra, memorizza, monitora, ricorda, evidenzia, teorizza o sente, etc. 

Altro che l’enciclopedia de noantri. Altro che gli “esperti”. SPS_IO ci sarà sempre. Perché non si può esimere, “sentendo” che sei nell’AntiSistema in profonda e costante in-giustizia, sostanziale. 

Qualcosa che se non te ne rendi conto nemmenoora”, allora 

Ciaone.

Se guardi “alla Tv”, se senti “la Radio”, se leggi “i giornali”, se vedi “la Rete”, etc. sembra che sia tutto a posto, nonostante qualche tafferuglio ma “niente di serio”. Come in Truman Show. In Matrix. Come dici? Non c®edi alla “fantascienza”? Bene. 

Allora, non hai che da “vedere” esattamente dove ti trovi anche adesso, perché è uguale. Tuttavia, se non “vedi” niente di strano è perché tu sei “tu” nell’AntiSistema e allora “film” come L’invasione degli ultracorpi non ti dice davvero niente. 

E poi è in bianco e nero. Vero?

È superato. Ma non è nella botte vecchia che...?

Bè: sei davvero un “caso”. Sai? Una “sagoma”. Allora, vediti Zelig, con tutti sti comici che fanno davvero ridere. È come prenderti del calmante, però perché sei sempre stressato

Contro il logorio della vita moderna…”. No? 

Il Valium sei “tu”: lo produci direttamente “dentro”, come quel “fai da te” che sembra solo un hobby. La “Regina bianca” è annunziata ed indicata dal fatto che a Narnia è sempre (sempre) inverno: 

una cosa “normale”. 

La “piccola” differenza è che gli abitanti di tale regno incantato (eppure indicante la verità attraverso la sua eterna ed artificiale “stagione”) ne sono al corrente ed hanno “solo” paura di… 

Mentre tu sei nell’AntiSistema, ma “de che?”. 

Dai. Il campionato c’è ad ogni domenica (anzi, ogni settimana) e poi ci sono anche le “coppe”. Che vuoi di più? 

Tutti Ultras sempre incazzati, contro le in-giustizie dell'arbitro (Var) e del Palazzo.

Oltre alla canonica salamella tra “amici”. 

Uhm: prova a presentarti da “No Vax” al lauto pranzo (o cena). Saresti ancora il benvenuto? Gli “amici”, nell’AntiSistema sono agenti virali. E “tu” non costituisci alcuna differenza sostanziale, anche se ti credi sempre “migliore”, perché non ti comporteresti mai così. A differenza loro, però. 

Perché non ti rendi conto che le p-arti sono interscambiabili, come guardando lo stessofilm” da diverse inquadrature? Perché? Perché il “copione” non lo prevede. 

Ricorda Mr. Ford (il “creatore”) in Westworld, quando carica nelle IA (i “residenti”) l’espansione della trama della “loro” storia e della possibilità di un nuovo “destino”.

Trieste” rappresenta ora il potenziale del punto di sospensione, da cui può espandersi un’onda di f-orma finalmente sostanziale: 

qualora fosse spenta, la caduta di tensione sarebbe come un altro “reset”. 

Sostenere quel “punto” è portante

ma dalla riunione del 30 ottobre non aspettarti niente. 

Nell’AntiSistema, qualcosa ch’è qualcuno ha “già vinto” la guerra. Se non te ne accorgi sostanzialmente, allora starai solo vivendo un altro fotogramma del medesimo “film”. E “Trieste” diverrà ben presto materia storica, ricordata negli annali AntiSistemici, come tutto il resto. 

Come già per le manifestazioni, l’organizzazione del presidio è essenziale:

se attendi le “forze dell’ordine” così, come se stessi cercando i funghi nel bosco, sarai spazzato via come sempre. 

Allora è guerra? Non si incita mai alla violenza. Infatti, è qualcosa che “senti”.  E per questo non occorre alcuna organizzazione. Ma per tutto il resto, sì. 

Il pericolo pubblico numero uno sei “tu”. 

Ognuno è un “tu”. Ma rimane sempre (sempre) anche e soprattutto un Tu (Io). È lì il potenziale contemporaneo. E qualsiasi “film” può sempre venir meno, se… tu sei e rimani tu, da te per te in te.

“Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-521
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.