Alla faccia della “Accademia della crusca”…
Forgione: “Italia e Black Lives Matter, conformismo pecorista della Figc…”…
Luca Cirillo 28 giugno 2021 Link
Ovvero…
Oltre al pecorino, c’è di più.
“Il primo passo per evitare una trappola, è di conoscerne l’esistenza…”.
Dune
Ognuno è a rischio…:
ma non sono ormai tutti “vaccinati”?
E sono sempre a rischio? Ancora?
Obsolescenza programmata. No? Sostanza. Fumo negli occhi.
“È giunto il momento di dissipare per sempre le nuvole del conflitto nucleare, liberare il nostro mondo dalle armi nucleari e inaugurare una nuova era di fiducia e pace…”.
Antonio Guterres
26 settembre 2021 Link
Santo subito. Il deterrente...
Sei nell’AntiSistema, ch’è la versione artificiale del mondo, intesa da chi non esiste ma c’è e, dunque, anche “solo” per questo diventa al limite una cosa o qualcosa, come ad esempio, “Dio” o un temporale, una tempesta, un terremoto, una “crisi”, un intero pianeta, etc. etc. etc.
Non te ne può fregare di meno, se messa giù sempre in questo modo.
Vero?
Non ti sembra mai un problema tuo.
È al di là di te: perché sei “te”, nell’AntiSistema e, di più, “è già successo” motivo per cui hai dimenticato ancora una volta, eppure cos’è che dovevi fare? Bah.
Andato.
Svanito nel presunto “nulla”, laddove va a finire il tuo essere come se fosse grattugiato come formaggio, dando luogo ad una cascata di “cose” che poi non riconosci nemmeno:
come se la cosiddetta Via Lattea fossi proprio tu, mentre continui ad andare in pezzi.
Oppure, come se fosse la tua radiografia in diretta, che misura lo stato di auto distruzione e smantellamento da te a “te”: lo spettacolo che deve andare “avanti” è questo, potenzialmente per sempre se continui “così”.
Meglio; dal momento che continua a succedere ad immagine e somiglianza.
È questione portante che, da quanto registrato nel Bollettino del 24 settembre 2021, SPS_IO si è distaccato da ogni e qualsiasi tipo di ragionamento/logica che comporta l’auto ritenere (c®edere) che ci sia qualcosa/qualcuno di naturale nell’AntiSistema. Ergo: “tutto è artificiale”, mentre continua ad insistere che “tutto è verità”.
Un “bel” paradosso? Assolutamente no.
Perché? Perché tutta la tecnologia ha sempre un “Log (registro ufficiale del funzionamento)”. Dunque, se ci sei e non fai solamente finta:
seppure “tutto è artificiale”
contemporaneamente “tutto è verità”.
È così che l’I-Ambiente funziona, essendo il particolato tri-unitario legge, strumento, memoria. Laddove l’accezione di memoria (funzione) è proprio il “Log” ambientale che, or dunque, riporta sempre tutto quello che succede, continuando a succedere.
Un po’ come il dato retrò “Akasha”, che non ti dice proprio niente se intendi “ricercarla”, ma ti dice tutto sei sei sostanziale e allora l’auto decodifica dell’informazione è e rimane, appunto, sostanziale:
l’Akasha è il luogo comune interferito che rivela l’in-esistenza del “Log” (memoria, esperienza, verità, significato) ambientale, che funziona, essendo funziona nativa, seppure ancora artificiale e dunque tecnologia, a cui non riesci nemmeno a pensare e allora figurati se riesci ad immaginarne la portata e la portanza.
Aitè. Tant’è. Va da sé…
Sai, poi, come fanno, sempre, da sempre? Così…
Canada: la Chiesa chiede scusa per i 4 mila bambini nativi morti per maltrattamenti.
In seguito alle tombe rinvenute dei nativi americani in prossimità di scuole cattoliche… la Chiesa cattolica del Canada ha chiesto scusa. La vicenda degli abusi subiti dai nativi nelle scuole e collegi cattolici era stata definita vergognosa dal Premier Justin Trudeau. Oggi, la Conferenza episcopale canadese ha espresso, in una nota il “rimorso” per i maltrattamenti e la morte di migliaia di bambini autoctoni costretti a studiare nelle scuole cattoliche per ordine del Governo.
I bambini erano stati affidati alle comunità cattoliche, con il fine di essere assimilati agli immigrati europei. La vicenda era esplosa l’estate scorsa dopo il ritrovamento di resti umani nei pressi degli istituti… Ad oggi è stimato che, a partire dal 1883 fino al 1960, circa 150 mila bambini delle Prime Nazioni, Métis e Inuit furono obbligati a frequentare una di queste 139 scuole distribuite in tutto il Paese, venendo costretti a rompere il legame con le loro famiglie, con la loro lingua e cultura.
Nel 2015, dopo sette anni di ricerche da parte della Commissione per la verità e la riconciliazione del Canada, era emerso che i bambini subirono i maltrattamenti e vissero in condizioni di disagio e malnutrizione anche per causa dei mancati finanziamenti da parte del Governo. In circa 80 anni per malattie, fame, freddo e denutrizione, morirono almeno 4 mila bambini e adolescenti.
25 settembre 2021 Link
Nonsololeggi, please:
i maltrattamenti e la morte di migliaia di bambini autoctoni costretti a studiare nelle scuole cattoliche per ordine del Governo. I bambini erano stati affidati alle comunità cattoliche, con il fine di essere assimilati agli immigrati europei…
furono obbligati a frequentare una di queste 139 scuole distribuite in tutto il Paese, venendo costretti a rompere il legame con le loro famiglie, con la loro lingua e cultura…
i bambini subirono i maltrattamenti e vissero in condizioni di disagio e malnutrizione anche per causa dei mancati finanziamenti da parte del Governo…
Dunque:
maltrattati e morti poichè costretti dalla “legge (Governo)”
con il fine di essere assimilati
obbligati a frequentare una qualsiasi delle “scuole”
dallo stesso indirizzo sostanziale
costretti a rompere il legame con le loro famiglie, con la loro lingua e cultura
sopravvivendo in condizioni di disagio e malnutrizione anche per causa dei mancati finanziamenti da parte del Governo…
Alias:
il Governo che obbliga, il Governo che fa mancare finanziamenti e, ciliegina sulla torta:
il Governo (nei panni ciclici del Premier, ora Justin Trudeau) che… definisce vergognosa tale situazione a norma di “legge”, il che rende la legge assolutamente artificiale, ossia, in-giusta (vedi che è il Governo attuale a riconoscerne la sostanza, non essendo però sostanzialmente diverso da ogni altra forma in zione precedente), frutto di decisioni altrui che hanno una logica altra perché perseguono un “destino” diverso rispetto al come dovrebbe essere (che continua a rimanere “utopia” nell’AntiSistema, guarda non caso).
Alla “fin fine” ti chiedono “scusa”:
in Goliath, la serie Tv (la “fiction”), l’esperto avvocato cattivone dice, ad un tratto: “meglio chiedere scusa che…”. Ok?
Se ammetti la responsabilità, oppure che hai sbagliato o altro, bè… ti tiri la zappa da solo sui piedi, perché il “giudice” non potrà questa volta far finta di niente, perché tutto sommato deve attenersi all’impianto di legge che per essere stato popolarmente accettato (anche se subìto, non avendo scelta sostanziale né personalità giuridica per decidere) allora è stato coronato da parti molli ma apparenti ed altro effetto scenico, che hanno con-vinto la popolazione a non ribellarsi vecchia maniera.
Con l’idea di proprietà privata, ad un certo punto chiunque si trovò nella situazione di avere qualcosa da difendere, motivo per cui la legge fu accettata senza colpo ferire, anche se è di “legge” che si trattò e si tratta ancora, sostanzialmente.
Hai presente qualcosa di artificiale? Ecco.
Come un automa dalle sembianze, però, del tutto “umane” e tali da auto suggestionarti per bene. Questo è uno schema ciclico che funziona (da) sempre, nell’AntiSistema. Anche la “scienza” ha fatto così:
in ambito medico, inizialmente, chi praticava “medicina” era in grado di guarire ferite, dolori, etc. (tra l’altro come facevano i “guaritori” oppure le persone stesse prima dell’avvento della “scienza”) ovvero la miglior forma di “pubblicità” che mai si potesse mettere in atto, perché quando fai passare il dolore, oppure fermi il sangue che copiosamente fuoriesce, suturando e sterilizzando la ferita, bè… stai facendo davvero un ottimo, duplice, lavoro:
stai facendo del bene e intanto stai facendo passare che questa forma di conoscenza è “superiore” rispetto a qualsiasi tradizione popolare, fatta poi passare per volgare superstizione o leggenda fondata su valori assolutamente non trovanti alcun valido fondamento all’interno dei libri ufficiali della disciplina (decisi e scritti dagli “esperti” di turno).
Insomma, progressivamente ne hai sempre sapute di meno, tanto è vero che ormai non ne sai più niente: i rimedi naturali continuano a crescere spontaneamente, ovunque c’è ancora terra libera e non cemento o asfalto, ma “tu” sei con-vinto che siano solamente “erbacce” da sradicare perché portano via “forza” alla “tua” coltura (cultura):
i giardini sono sempre verdi, ben tenuti ed al limite hanno qualche fiorellino che hai seminato e per questo tolleri. Stai sempre attento a portare il cane a fare i bisogni all’esterno, perché urina e feci “bruciano il manto erboso”.
Dai il concime e non è raro vedere qualche falciatrice robot, muoversi in “autonomia” rimbalzando qua e là sui bordi o limiti del giardino, facendo così opera di taglio e conservazione del perfetto angolo verde di casa “tua”.
Se cresce un filo d’erba diverso dal consentito, lo eradichi immediatamente perché poi rischia di figliare e sai cosa diventerebbe il “tuo” giardino. Come se nei campi e nei boschi spontanei regnasse questo ordine fascista delle cose.
È difficile ammettere che non esiste ma c’è qualcosa che non va. Sì… è il consueto (persino) “sentire”. Qualcosa ch’è come essere sul pelo dell’acqua, galleggiando: ora lo percepisci, ora no, poiché va su e giù rispetto al livello della superficie tra acqua ed aria, rispetto alla possibilità di udire. Qualcosa che comunque anche quando non senti, se poni attenzione “senti” ugualmente, perché è “dentro” e non fuori.
A livello di viscere lo “senti”.
Qualcosa che sente anche un sordo.
Mentre a livello di apparato uditivo (non) lo senti. Allora puoi calcolare oppure svelare = “Fare…”. Ch’è un po’ come il ritrovare o il ricordare. Di più:
l’auto ricordare ossia l’auto riconoscersi.
Che altro? Bè: da sé, in sé, per sé. Ci sei?
Sostanza. “Fare…”: l’atteggiamento.
“Ogni disco è stato distrutto o falsificato, ogni libro è stato riscritto, ogni immagine è stata ridipinta, ogni statua e ogni edificio è stato rinominato, ogni data è stata modificata. E il processo continua giorno per giorno e minuto per minuto. La storia si è fermata. Nulla esiste tranne il presente senza fine in cui il Partito ha sempre ragione…”.
1984 - George Orwell
Ecco la verità, nonostante tutto è artificiale (di p-arte ad arte):
nulla esiste tranne il presente senza fine in cui il Partito ha sempre ragione…
E, bada bene, il “Partito” se non esiste ma c’è… allora, sei cotto, mangiato e già digerito.
Ok? Prosegui oltre, allora.
Bezos, Musk e Branson verso nuovi mondi…
Pensando alle conquiste e scoperte del passato non possiamo che ipotizzare un futuro che siamo condannati a non conoscere limitandoci a pensare sviluppi a breve termine. È l’angoscia che tormenta da sempre l’uomo portato talvolta a credere a ingannevoli maghi, sacerdoti, oracoli… L’unico futuro che possiamo anticipare in parte è quello immediato che creiamo noi stessi e che si trasforma in presente con i nostri comportamenti ed il nostro impegno. Ci dividiamo tra pessimisti in attesa sempre di qualche catastrofe e ottimisti convinti di un progresso frutto dello sviluppo dell’intelligenza umana…
26 settembre 2021 Tito Tettamanti Link
Nulla esiste tranne il presente senza fine in cui il Partito ha sempre ragione…
Pensando alle conquiste e scoperte del passato non possiamo che ipotizzare un futuro che siamo condannati a non conoscere limitandoci a pensare sviluppi a breve termine…
Draghi chiede un Patto per l'Italia: “nessuno può chiamarsi fuori…”…
“Dobbiamo cominciare a pensare a un patto economico, sociale, produttivo per il Paese… Ci sono tantissimi temi di cui discutiamo quotidianamente che possono essere materia di questo patto.
Possiamo iniziare a lavorare insieme…”.
Mario Draghi
Agi Massimo Maugeri 23 settembre 2021 Link
Draghi “chiede” ma, nella sostanza, impone:
nessuno può chiamarsi fuori...
Possiamo iniziare a lavorare insieme…: ma “cosa dice”? A chi?
Plurale maiestatis, semmai.
In gerarchia, questo “patto” è una facciata, intonaco che possono sempre scrostare via (anche perché nel “tempo” nulla dura per sempre). Draghi fa propaganda al “Partito (AntiSistema)” che non esiste ma c’è. Non esiste perché Draghi fa “solo” il proprio… dovere. Mentre c’è, non visto che anche Draghi ne è immemore, essendo sottodomino come chiunque altro, potenzialmente.
Ricordi, allora?
“Il primo passo per evitare una trappola, è di conoscerne l’esistenza…”.
Dune
Nessuno può chiamarsi fuori… (perché ci sei sostanzialmente “dentro”). Ecco il significato del “non lasciare indietro nessuno”.
Ti va di crederci? Trovi? Te lo senti?
Indietro, qua, lasciano “solamente” una scia di cadaveri, depressione, solitudine, disperazione, dolore, tristezza, ingiustizia, schiavitù, esasperazione, terrore, paura, smarrimento, senso di inutilità e disgregazione interiore, etc. etc. etc.
L'oblio che comporta sempre il “pagare”.
Se assumi tutto questo come una gigantesca nave che solca un oceano, la scia è composta da tutto quello che getta fuori dai grandi camini che bruciano vita ed in cambio danno il “movimento”:
quell’andare “avanti” di cui ti sei fatto portatore della bandiera, del vessillo che “una volta” era appeso alla torre più alta del castello del “Signore” e che, al contrario, “ora” porti “tu” sempre nell’AntiSistema.
In questo modo se accade qualsiasi tipo di “imprevisto”, sei “tu che ci vai di mezzo e non più il “Signore”, che non esiste anche se c’è:
chiamala se vuoi, malizia (esperienza) e decidere per tutti, lasciando tutto alle prese con ciò che rimane, alias, lo scegliere sempre fra…, in luogo appunto di decidere di, da sé, per sé, in sé.
Amen.
Allora, con il “virus, pandemia, vaccino” che cosa si è interrotto? Ciò ch’era ritenuto normale. Dunque, qualcosa a cui ambisci ritornare. Nevvero? E non importa più se quella era già “normalità”. Importa che si ripristini la situazione. E allora vai di “non c’è problema: tu mi dici quello che devo fare e io lo faccio…”. Certo:
con buona pace di ogni “sentire”, che metti sempre nell’elenco delle cose da fare, ma mai da “Fare…”, scivolando così inesorabilmente sempre in fondo o addirittura nelle cantine più profonde dell’essere senza esserci.
Ora, “Fai…” attenzione alle prossime nonsoloparole.
Sii sostanziale.
Il cardinale Parolin all'Onu, ci sono “nuovi diritti” imposti senza consenso.
Esistono “nuove interpretazioni dei diritti umani esistenti, separati dai loro valori universali sottostanti… In molti casi, i ‘nuovi diritti’ non solo contraddicono i valori che dovrebbero sostenere, ma sono imposti nonostante l'assenza di qualsiasi fondamento oggettivo o consenso internazionale…”.
È quanto ha affermato il Segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin nel suo intervento nel corso della 76esima Sessione dell'Assemblea Generale dell'Onu. La Santa Sede “ritiene che, pur privando i diritti umani della loro originaria dimensione universale, queste nuove interpretazioni parziali diventino purtroppo il punto di riferimento ideologico di un 'progresso' spurio e un altro terreno di polarizzazione e divisione… Tristemente, siamo di fronte a questo nella costante ricerca di introdurre nuove agende controverse che guidano i processi delle Nazioni Unite contrariamente ai mandati conferiti dagli organismi… Occorre… costruire la resilienza attraverso la speranza e il consenso in questa nobile istituzione, difendendo i diritti umani e le libertà fondamentali, compreso il diritto alla vita, alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione, e alla libertà di opinione e di espressione…”.
Agi Eliana Ruggiero 26 settembre 2021 Link
Esistono… nuove interpretazioni dei diritti umani esistenti, separati dai loro valori universali sottostanti… (riesci finalmente a “comprendere” la differenza insistente fra sostanziale e “di fatto”? Se la vedi”, allora non potrai non auto realizzare che sei nell’AntiSistema, ovvero la relativa assoluta ragione fondamentale motivo per cui “è già successo” tutto quello che persegui o consegui, non essendoci più alcuna variazione sostanziale sul tema portante e cioè l’AntiSistema by eco-dominante, che ti ha come se fosse normale ed invece, bada ben bada ben bada ben… è “normale”).
Il resto della citazione, del “dato”, è a sua volta controversa, perché non è di certo la Chiesa ad essere portatrice di svelamento, essendo più che altro rivelazione. Ok? Però o nonostante “tutto”, è la verità ad essere sempre tale (compresenza fissa) anche se nell’artifizio più totale, talmente totale che non esiste anche se c’è.
Leggi: lavaggio del “cervello”, reset, “è già successo”, etc.
Insomma, tutto è “normale” = artificiale (serve), anche se tutto è e rimane sempre verità. Se non sciogli questo “s-nodo”, bè… hai voglia a “Fare…” qualsiasi cosa. Men che meno ad essere te, oppure a ritornare in te, da te, per te, nonostante “te”.
Hey: Jekyll and Hyde, ti fanno un baffo (anche se narrano di te/“te”).
Intercisione: divide et impera.
Mancanza di “memoria”. Coscienza slavata (via). Stessa “storia” che si ripete sempre, sostanzialmente, seppure mai nello stesso modo (strategia), poiché serve e allora deve esserci per forza di cose chi se ne approfitta, essendone anche al fondamento (decisione, piano, strategia, etc.).
Libertà di
pensiero, di coscienza... libertà di opinione e di
espressione… (come no: lo stai proprio vivendo sulla tua pelle. Ad esempio, Green Pass docet).
Esistono “nuove interpretazioni dei diritti umani esistenti, separati dai loro valori universali sottostanti…
Il primo passo per evitare una trappola, è di conoscerne l’esistenza…
Il Governo che obbliga, il Governo che fa mancare finanziamenti e, ciliegina sulla torta:
il Governo (nei panni ciclici del Premier, ora Justin Trudeau) che… definisce vergognosa tale situazione a norma di “legge”…
Nulla esiste tranne il presente senza fine in cui il Partito ha sempre ragione…
Pensando alle conquiste e scoperte del passato non possiamo che ipotizzare un futuro che siamo condannati a non conoscere limitandoci a pensare sviluppi a breve termine…
Nessuno può chiamarsi fuori…
Non lasciare indietro nessuno…
Risultato? Ancora una volta la “normalità” AntiSistemica:
lo status quo gerarchico eco-dominante.
Olanda: fatta dimettere segretario per l'economia per aver messo in dubbio il Green Pass.
Il segretario di Stato dell'economia e della politica climatica dei Paesi Bassi Mona Keijzer è stata allontanata dal suo incarico per aver messo in dubbio la necessità di utilizzare il Green Pass, riporta Dutch News con riferimento alla dichiarazione del premier Mark Rutte. In precedenza in un'intervista con il giornale de Telegraaf la Keijzer si era domandata se la società si muoveva nella giusta direzione, quando le persone sono costrette a temersi l'una con l'altra senza la certificazione verde.
Ha anche notato che era difficile spiegare perché questo lasciapassare sia necessario per visitare alcuni posti, mentre per altri non serve. Dutch News riporta che le sue parole hanno fatto polemica, in quanto contrastano la linea del Governo.
“Il segretario di Stato dell'economia e della politica climatica Mona Keijzer è stata rimossa dopo l'intervista con il quotidiano de Telegraaf, dopo aver dichiarato di aver avuto grandi dubbi sulla legalità dell'uso del passaporto vaccinale per entrare in ristoranti, bar e teatri…”, si legge nell'articolo. Secondo quanto riferito, il primo ministro Mark Rutte ha deciso di dimissionare la Keijzer dopo aver discusso la questione con il ministro dell'economia e i tre altri sottosegretari.
26 settembre 2021 Link
Allontanata dal suo incarico per aver messo in dubbio la necessità di utilizzare il Green Pass... (sbagliato: perchè esiste ma non c'è... libertà di pensiero, di coscienza... libertà di opinione e di espressione…).
Le sue parole hanno fatto polemica, in quanto contrastano la linea del Governo… (ancora “lui”: il… Governo. Quello che sembra fare “tutto”, sempre. Nonostante la compresenza delle Lobby, ovunque e comunque. Anzi: previste).
Sono tutti d’accordo senza nemmeno sapere il “perché”, sostanzialmente. Apparentemente, sì, però:
e sembra tutto quello che conta, perché “serve”.
Come pecore.
E per la serie “non solo Olanda”…
Chi è la vicequestore Schilirò sul palco dei No Green Pass: “difendo la Costituzione su cui ho giurato…”.
“Non ho paura, difendo la Costituzione sulla quale ho giurato. Il Green Pass è illegittimo...”. Così la pensa il vicequestore della Polizia di Stato, Nunzia Alessandra Schilirò, già capo della sezione reati sessuali della Squadra mobile romana e adesso in forza alla Criminalpol, che ieri ha preso la parola in piazza San Giovanni davanti ai manifestanti riuniti per protestare contro la certificazione verde.
Come riporta il Corriere della Sera, per lei ieri sera è già stata avviata un’azione disciplinare da parte del Dipartimento di Ps. La diretta interessata commenta:
“Per fortuna gli articoli 17 e 21 della Costituzione vengono in mio aiuto…:
ho parlato da libera cittadina, i vertici non avranno gradito… Un’amica mi ha sconsigliato di prendere la parola. ‘Pensa alla carriera, tanto il male ha già vinto. Pensa a Falcone e Borsellino…’, mi ha detto. Ma io le ho risposto che alla fine nella storia il male ha sempre perso, altrimenti noi non saremmo qui…”.
“Non ho fatto un discorso per il mio mestiere, è irrilevante, l’ho fatto per chiunque si sia sentito discriminato. Ero tutti e nessuno. Sono una persona che ama il proprio Paese e le bellezze del mondo, e lotterò sempre per esse… Ho esercitato i miei diritti e il mio mestiere è pubblico, nessuno mi può accusare di niente. Ho giurato sulla Costituzione e non ho paura di nulla. Ripeto, sul Green Pass niente compromessi. Per una sentenza della magistratura ci vorrà tempo, ma noi cittadini possiamo fare molto: siamo milioni senza lasciapassare, se restiamo a casa il Paese come va avanti?...”.
HuffPost Italia 26 settembre 2021 Link
Un’amica mi ha sconsigliato di prendere la parola. ‘Pensa alla carriera, tanto il male ha già vinto. Pensa a Falcone e Borsellino…’, mi ha detto. Ma io le ho risposto che alla fine nella storia il male ha sempre perso, altrimenti noi non saremmo qui…:
oh, finalmente ecco il punto di sospensione.
Come giudichi la situazione in toto? Come se il bicchiere fosse mezzo pieno. Invece è pieno sempre a metà. Ti dice niente la Legge del Minimo? No? Bè, vattela quantomeno a “leggere”.
Il male ha già vinto…: vero.
Eppure, nonostante “tutto” ti viene sempre da pensare: alla fine nella storia il male ha sempre perso, altrimenti noi non saremmo qui… (ecco l’errore marchiano. “È già successo” = qualcuno ha vinto ed ora è sempre “ora”, sostanzialmente. Ecco perché sei ancora qui:
altrimenti, chi spinge la “bicicletta” una volta che te l'hanno data.
Infatti, il lavoro è un “tuo” diritto. Il “male (AntiSistema eco-dominante)” ti sfrutta:
ecco perché sei ancora e sempre “qui”.
Tutto qua. Sostanzialmente è per questo motivo portante che continua a succedere tutto quello che “combatti”. È per questo che vive e regna l’in-giustizia: perché sei “dentro” all’AntiSistema, che non ha alcuna convenienza a farti fuori definitivamente (sradicarti). Quale indubbio vantaggio avrebbe una qualsiasi multinazionale a rottamare il proprio prodotto se non è non sostituibile in toto (ancora)?
Ci sono fior fiori di “investimenti” prima di te/“te”:
prima della “creazione”.
Ed il ritorno sugli stessi è tutto “utile”, per chi ne è il detentore unico del “vapore/fumo (senso primo ed ultimo o unico)”.
Dai.
Se sei sostanziale ce la puoi sempre (sempre) “Fare…”. L’AntiSistema (eco-dominante)” ne è al corrente e per questo motivo portante tu sei sempre “tu”, nell’AntiSistema. Ovvero: sei “tu” la prova sopravvivente che dimostra proprio tale “ferma (costante)” esi-insistenza che non esiste ma c’è.
Sostanza.
La vicequestore allora ha fatto “male? Affatto: ma da sola potrà ben poco, se non ritorna punto di sospensione. Comunque, l’esempio lo ha dato persino sostanzialmente, “perdendo qualcosa” però e dunque dando l’idea che “non ne vale la pena”, perchè la rimanenza è e rimane “a Massa”.
“Fai…”.
A proposito: che senso ha il “titolo” del presente Bollettino? Questo:
“tu” non fai mai del terrorismo, nell’AntiSistema.
Bensì fai sempre del “pecorismo” non visto che sei nel gregge e il “terrore” ti limiti sempre a subirlo.
Da “buona” pecora, al limite fai del “pecorismo”, sostanzialmente:
non, del pecorino. No?
E la vicequestore te l’ha persino dimostrato.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-506
prospettivavita@gmail.com