“Una volta fatto ciò, quando sorgeranno delle controversie, non ci sarà maggior bisogno di discussione tra due filosofi di quanto ce ne sia tra due calcolatori. Sarà sufficiente, infatti, che essi prendano la penna in mano, si siedano a tavolino, e si dicano reciprocamente (chiamato, se loro piace, un amico):
‘calcoliamo’…”.
Gottfried Wilhelm von Leibniz
Ancora meglio sarebbe se ognuno fosse sostanziale (da tale atteggiamento), il che auto comporterebbe automaticamente la verità ambientale come sola evidenza, nonostante “tutto”, anzitempo e a prescindere.
“C’era una volta…” la Terra al centro dell’Universo (Sistema Solare). Poi, è diventata (la Terra) un qualsiasi Pianeta che gira attorno alla “gloria (potere gravitazionale)” del Sole:
ha cambiato “sesso”, il Pianeta (maschile) Terra (femminile).
Allora, questa diluizione di autorevolezza a cosa “assomiglia”, usualmente, nell’Anti-Sistema? Bè, rivediti la questione Nazioni vs Ue, con la relativa (assoluta) perdita di sovranità a discapito di cosa (chi)?
Boh, non visto che sembra tutto “giusto così”. No?
E della Blockchain vogliamo parlarne?
Tutto molto bello, così come si dice di un uomo/donna molto elegante alla vista. Poi, non sai proprio esattamente cosa ci sia “dentro”.
Le “nuove” tecnologie vanno in questa direzione (senso), ancora una volta sostanzialmente:
non c’è più l’intermediario vecchia maniera.
Bene. Anzi: wow. E che cosa c’è, allora?
Ci sei “tu”, che sei nell’Anti-Sistema come il golem in-segna.
Non c’è più la banca vecchia maniera.
Allora perché gli “azionisti” stanno chiedendo alla banca di… aggiornarsi? Di più:
credi che alla banca sia sfuggita questa “cosa”?
Figurati. Come puoi anche solo sperare di cogliere in contropiede, cosa (chi) gioca sempre d’anticipo? Certo: c’è la storia (deviata) a ricordare che “è già successo” molte e molte volte nel passato che un business d’assieme, ed ampiamente storico, sia fallito come “categoria”.
Eppure, sei sempre nell’Anti-Sistema, laddove “tutto si trasforma…”. Ergo? “Fai…” un po’ tu, ma se sei “tu” è un po’ difficile (se non proprio utopia).
Allora, perché non appena viene pubblicato un video, cresce spontanea una “discussione”? Perché si manifesta immediatamente un “troll (bot)”. Ovvero, qualcosa (qualcuno) di molto “intelligente e preparato”, in grado perfettamente di… con-vincerti o perlomeno, insinuare il dubbio = se l’argomento consiste in qualcosa che comporta una vera e propria trascendenza dello status quo, figurati quanto poco ci voglia per farti desistere; infatti, al minimo battito di ciglia sufficientemente “deciso”, qualcosa in te (“te”) preferirà lasciar perdere tutto anzitempo, prima che i danni diventino concreti, reali, manifesti, cristallizzati, etc.
Ecco perché il troll si manifesta subito: perché funziona e squadra che vince sempre lo ricorda eccome.
Allora, se accetti la di-sfida, sei ancora fritto perché già in partenza è così:
infatti, “è già successo” che sei nell’Anti-Sistema.
Ergo, è molto meglio lasciar perdere, non visto che il potere di corrosione che comporta il troll è ampiamente virale: attaccando che è un piacere. E in una singolarità come la “tua”, così… mal-messa, ha facile giogo.
Perché “tu” stai solo aspettando di sentirti dire una “parola”, al fine di desistere ancora prima di…
Ok?
Perché SPS_IO non ha alcun consenso, nemmeno tra coloro che soffrono di più l’Anti-Sistema? Perché non c’è nessuna “sofferenza” peggiore del dubbio e per non rimanerne invischiati, preferisci scegliere di continuare a soffrire ma perlomeno credendo di sapere il perché:
ad esempio, a causa del “debito” personale, familiare, etc.
o, per molti, a causa del... peccato originale.
Il “fallimento”, tuttavia, arriva sempre per cause pecuniarie, oppure per malattia incurabile o sensi di colpa. Cioè?
Chi ti dice che “decentralizzato è meglio” ma poi sviluppa sostanzialmente lo stesso status quo, che cosa esattamente ti dice?
E se cerchi di controbattere, sai che cosa succede?
Che ti prendi dell’incompetente, perché sei sempre come un pesce fuor d’acqua, in qualcosa che è de' compartimentalizzato, strategicamente (divide et impera).
Ovvero, troverai sempre un “esperto” che ti dà dell’ignorante, che ti dice “se non sai le cose, allora taci che fai una figura migliore”. Vero?
Quante volte ti è già capitato, oppure hai assistito a scene di questo tipo?
Ecco il “di fatto” o il Qi (l’intelligenza “superiore”). Laddove, la cosa “spaziale” consiste nel vedere due o più “esperti” che si scontrano e, indovina indovinello, alla fine non ha ragione nessuno e allora ha sempre ragione l’Anti-Sistema. Con te che rimani costantemente “te”, ancora una volta decentralizzato all’interno della giurisdizione che non esiste; c’è.
Allora, SPS_IO preferisce scindere tutto questo in:
sostanziale e “di fatto”.
Per poi lasciare sempre il “di fatto” all’esperto, dove eccelle. Mentre è sostanzialmente che puoi sempre (sempre) “dire e sostenere la tua”, nonostante tutta la prosopopea altrui che, di solito non ti permette mai di decollare, perché sei troppo poco intelligente, preparato, titolato, accademicizzato, indottrinato, etc.
Su tale “terreno” hai tutte le chance a sfavore.
Mentre, sostanzialmente le hai tutte a s-favore (perlomeno, dipende da te).
Ti può ancora andare male (rimanere tutto com’è), ma puoi anche spuntarla ed incidere invece che, come al solito, solo co-incidere.
Allora, la pioggia può scendere dal cielo ma qualcuno potrebbe convincerti che “piove ma non ci credo” (paradosso di Moore). E tu, come nella vignetta di Mordillo, rimanere a guardare per aria dato che ci sono già molti altri a guardare in quella direzione, anche se… non si sa esattamente perché, né cosa c’è da vedere (forse perché “è già successo”).
Ciò che contraddistinse don Amorth furono la forza e la perseveranza nel dire sempre la verità di Dio. Il suo spirito impavido, racchiuso dentro l’armatura del combattente contro le forze del Male, lo portò a smascherare sempre, con lucidità di pensiero e logica, le ipocrisie e le apparenze del mondo. Mise in luce limiti, abusi e distorsioni della fede con decisione, come quando fece presente la carenza formativa seminariale dei sacerdoti sulla conoscenza di angeli e demòni e sulla lotta contro di essi.
In ciò fu lungimirante precursore. Nel colloquio qui riportato, don Gabriele segnala la necessità di “ricristianizzare” i cristiani, constatata l’ignoranza di fede che porta tanti sotto l’azione ingannatrice del demonio…
La mia battaglia con Dio contro Satana - Padre Amorth
Fece presente la carenza formativa seminariale dei sacerdoti sulla conoscenza di angeli e demòni e sulla lotta contro di essi… = contro entrambe le “categorie”, dunque.
“Leggete il Vangelo! Applicate il Vangelo, agite con tutta umiltà, sapendo che tutto dipende da Dio, non ritenendovi capaci di nulla! Sono umile, umile, umile... e me ne vanto…”.
Don Gabriele Amorth
Sapendo che tutto dipende da Dio, non ritenendovi capaci di nulla… = ecco la “Blockchain” ch’è sempre stata l’Anti-Sistema, laddove solo “ora” prende la via tecnologica della “modernità”.
La decentralizzazione comporta l’assenza del fisico intermediario. No? Eppure, non esiste ma c’è sempre, perché - secondo te/“te” - cosa (chi) ancora una volta è la “tecnologia”?
E l’intelligenza artificiale?
Immagina che in assenza di ciò allora “servi tu”. Non a caso, il delegare è sempre “tecnologia” in gerarchia. La schiavitù che diventa poi “diritto” al lavoro, di lavorare, etc.
Con Marx che lavora proprio alla santificazione di tale pratica, nell’entusiasmo generale anche se di p-arte, ad arte. Coi vari “movimenti” che si creano e vanno ad auto sud-dividere la platea sociale e non solo.
Dunque, anche in Gurdjieff succede che “tu sei insignificante, come un granello di sabbia nella spiaggia...”.
Uno dei tanti componenti l’essere “a Massa” o ciò che d’assieme f-orma il Leviatano: l’antesignano del “robot” programmato ad hoc, come se fosse normale ed è invece “normale”; con tanto di “pilota automatico” confacente al nullaosta dell’autentico pilota che comanda da remoto, wireless, in leva, non localmente, ubiquamente, etc.
Come un Dio.
Se credi di far parte di qualcosa, ne sei fagocitato: divenendone un piccolo ingranaggio, anche se ti reputi “grande e portante”. Se, altresì, sviluppi (ricordi) il tuo essere centrale inalterabile o sferico, di conseguenza va da sé che sei dall’atteggiamento sostanziale da cui hai sempre l’accesso al potenziale contemporaneo.
E “qua” si scontra ciò che “sai” con ciò che è:
l’intero codice scientifico tende a farti pervenire che “contemporaneamente è impossibile realizzare tutti, ciò che si desidera”.
Perché?
Perché sei e devi rimanere in gerarchia. No? Allora, sarà proprio la logica matematica e dell’evidenza Anti-Sistemica (il sopravvivere poiché “dentro” all’Anti-Sistema) che ti con-vincerà automaticamente a ritenere impossibile la contemporaneità concreta del potenziale: eppure, continuano a dirti che ognuno è uguale, dotato degli stessi diritti, anche se “di fronte alla legge”.
Inoltre, è proprio contemporaneamente che sei intortato.
Infatti, ci sono anche i doveri e quindi “salta tutto”: rimanendo solido che ti devi meritare tutto quello che desideri e allora non è matematico che chiunque riuscirà ad auto realizzarsi.
Ergo; di più una questione di “intelligenza, pseudo appartenenza e s-fortuna” piuttosto che… la norma.
Anche la religione afferma che chiunque è una scintilla divina: ad immagine e somiglianza, anche se “peccatrice” però. Dunque, ogni individuo è “macchiato” all’origine (oppure, marchiato).
Con la Legge del Minimo che la fa da padrone.
“La verità può essere calcolata…”.
A.T. Fomenko
Il principio della corrispondenza.
“Come sopra, così anche sotto…”…
Conoscendo quindi i meccanismi che regolano un sistema conosciuto, possiamo trasporli per analogia ad uno sconosciuto. Questo secondo principio ermetico è una chiave fondamentale per comprendere il funzionamento dei piani di esistenza non materiali e delle scienze occulte in generale…
I sette principi ermetici del Kybalion
La gerarchia è “il piano di esistenza occulto” = rivelato. Ma, nulla di metafisico.
Tutto perfettamente fisico, anche se si avvale di proiezioni digitali, come stai già appurando sin da “ora”, anche al livello “terra”.
Realtà virtuale è realtà manifesta; pari son, sostanzialmente. Nel senso che hanno lo stesso significato, ovvero, chi se ne approfitta è sempre il medesimo principio.
Gerarchia, infatti: ricordi?
Poi, c’è un altro livello “occulto”, ma molto diverso rispetto al piano eco-dominante Anti-Sistemico. Alias, quello dell’ambiente che funziona attraverso la tri-unità (legge, strumento, memoria).
Cosa che ad esempio l’IA sta mettendo in luce, funzionando ad ogni livello della “futura” abitazione, lavoro, società, veicolazione, economia, educazione, etc.
Quindi, “sopra di te” c’è questo edificio.
Tuttavia, ne puoi auto decodificare anche un altro:
tu, nell’Anti-Sistema… sei “tu”.
Allora: ci sei “tu” nell’Anti-Sistema (gerarchia eco-dominante) nell’ambiente (funzionante). Il tutto, che si riferisce a te, singolarità dotata di potenziale contemporaneo (“qualcosa” che ricorda molto da vicino l’entità immaginaria/riflessa, “Dio”).
Or dunque, dove si trova il centro e la periferia, se non esiste ma c’è potenziale contemporaneo?
L’atteggiamento sferico è la maturazione di tutto ciò, laddove “hai occhi ovunque, anche di dietro” = sei Oltre Orizzonte e d’assieme “qua e ora”.
L’intersezione o punto di sospensione da cui dipende tutto, ma… che contemporaneamente vale per chiunque, all’unisono.
È questo che sembra essere venuto meno o a “mancare”, il che significa: “è già successo”, continua a succedere, tu sei “tu” lì dentro.
“Fai…” è il Verbo.
Serve altro. No. Tutto il resto è interferenza, anche quando è informazione frattale espansa della quale non credi “Fartene…” nulla.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-406
prospettivavita@gmail.com