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venerdì 2 aprile 2021

Tanti conti non tornano.



Sì; eppure… “la matematica non è un’opinione”. Vero? Dunque, com’è possibile che “non torni qualcosa (o qualcuno)”, nell’assieme governato dalla “matematica (scienza)”?  

Perché non dovrebbe “tornare” la situazione?

Bè, come minimo perché c’è una decisione in tal senso. Certo: nulla succede per caso. Il caso esiste quando nulla gli viene lasciato, ergo: quando “serve”. Allora, in tal ambito non si tratta più di caso, ma di “caso”. Proprio come se fosse p-arte dell’infrastruttura che sorregge lo status quo in auge o Anti-Sistema (nel quale, tutto ritorna eccome, funzionando alla perfezione). 

“Ora”, se ti sembra – tale premessa – non coincidere con il “verbo”, bè… “questo è un problema tuo” che, però, anche grazie a “te” continua ad auto riflettersi nell’Anti-Sistema stesso, contribuendo a mantenerlo in auge, sostanzialmente (è dunque proprio il sostanziale che non “ti ritorna”, non visto che il “di fatto” continuamente ti… intorta). 

 

 

Mentire con le statistiche… è un noto… testo di Darrell Huff… Presentato ironicamente dall'autore come “una specie di breviario su come usare le statistiche per ingannare”, il libro è in effetti un brillante corso di autodifesa contro distorsioni e manipolazioni dell'informazione attraverso l'uso di dati statistici, e appartiene a tutti gli effetti al genere della divulgazione scientifica. Pubblicato per la prima volta nel 1954, ha venduto nella sola edizione inglese più di mezzo milione di copie, diventando il testo sulla statistica più letto di tutti i tempi

Viene attribuita a Benjamin Disraeli la frase:… “Ci sono tre specie di bugie: le bugie, le sfacciate bugie, e le statistiche…”.

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Mentire con le statistiche… appartiene a tutti gli effetti al genere della divulgazione scientifica… ed è il testo sulla statistica più letto di tutti i tempi 

Molto bene. Allora, che cos’abbiamo?






Un libro scientifico che nella fattispecie è il più letto di sempre, che denunzia come la scienza ti inganna: che dire se il libro statistico più venduto nella storia dimostra che con la statistica (scienza) ti “fanno su”? 

C’è poco da dire: piuttosto, c’è molto da “Fare…”. 

Tipo? 

Organizzare dibattiti, salotti, convention, incontri, interviste, scrivere altri libri, formare persone, sensibilizzare l’opinione pubblica, scendere in piazza, protestare, educare, etc. etc. etc.? Sì, ma anche no. Infatti, se premi sull’unico pezzetto del puzzle, che credi di padroneggiare, ma nell’insieme scompare tutto il resto... di conseguenza che cos’hai “in mano” se non l’ennesimo flop già preannunciato fra le righe

Il primo step non è mai “agitarsi”, perché sei nell’Anti-Sistema (checché se ne dica). E se sei nell’Anti-Sistema, allora “è già successo” che ci sei finito “dentro”; tanto che ormai ti ci auto manifesti in-direttamente “dentro”. 

È, allora, l’Anti-Sistema che governa le “cose”, compreso “te ed il tuo destino”. 

Hai presente il discorso collegato alla giurisdizione? 

Ecco: se sei nell’Anti-Sistema… sei nell’Anti-Sistema. Che altro. Tutto il resto del potenziale è, e rimane sempre, però, potenziale. Dunque, è sempre im-possibile ed in ciò dipende da te che, infatti, nell’Anti-Sistema sei anzitempo ed a prescindere, “te”: 

la tua “brutta” versione, anche se perfettamente alla moda (Anti-Sistemica).

La statistica è un “bel” trip.


Soprattutto quando, e se, non percepisci che quello che devi percepire della statistica applicata all’Anti-Sistema, dall’Anti-Sistema, nell’Anti-Sistema.

Sono contento che molta gente stia prendendo coscienza che tanti conti non tornano, rispetto a ciò che ci hanno sempre raccontato. Ma, a mio parere, molte persone sono ancora intimorite nel mettere in discussione le loro certezze, e guardare oltre. Proprio su queste paure, chi governa l’informazione e il sapere, riesce a far creder ciò che gli fa più comodoL’ufficializzazione di un’altra realtà porterebbe immediatamente al crollo di un sistema di credenze politiche/religiose/scientifiche/economiche, e di tutti i gruppi di potere che nel corso dei secoli si sono formati su queste credenze fasulle”.

Carlo Di Litta

6 dicembre 2017 Link

Tanti conti non tornano = proprio su queste paure, chi governa l’informazione e il sapere, riesce a far creder ciò che gli fa più comodo… (ecco a cosa-chi “serve” anche la statistica e dunque la “scienza”). 

Mettere in dubbio delle “colonne”, a cosa ti espone?

Una volta…” ti avrebbero bruciato in piazza. Mentre “orati bruciano sostanzialmente: nella democrazia, in gerarchia, laddove l’essere è “a Massa” e di conseguenza funge da servomeccanismo che ti controlla in quanto ad a-gente.

 


McKennie, festa con 10 persone in casa

Avevano già destato sospetti le stories pubblicate ieri sera dal centrocampista americano…

Come racconta il Corriere della Sera, nell'appartamento del giocatore americano è stata infatti svolta una festa, presenti anche alcuni giocatori della Juventus. Sono intervenuti i carabinieri di Torino per violazione delle norme anti Covid… La Stampa ha riportato i nomi dei compagni presenti al party… Secondo il quotidiano, i carabinieri sono arrivati a casa McKennie intorno alle 23.30, ben oltre l'orario di coprifuoco, chiamati da vicini di casa poiché in quella villa è in corso una festa…

1 aprile 2021 Link

Quale atroce misfatto s'è compiuto: una festa...

Tralasciando il “di fatto”, resta sostanzialmente che 1- attraverso i “social (tecnologia)” sei anticipato e 2- i “vicini di casa” fungono da delatori alla vecchia maniera, non essendo 3- mai cambiato nulla nella (solita) storia. 

Si potrà anche sostenere che la-gente si comporta così per “dovere e responsabilità cittadina”, ma in ciò si “sniffa” soprattutto aria di… invidia, gelosia, im-potenza, vendetta, odio, etc. Ovvero

di disperazione tra le righe. 

Nonché di “mania di protagonismo” e rivalsa.

Il tutto, facendo finta di niente relativamente alla codardia dimostrata, facendo “il gay col culo di un altro”. Magari, il “buon” vicino di casa ne ha fatto una crociata: magari è un tifoso di un’altra squadra. Perché no? Perché non sfogarsi in ogni modo, nel momento in cui hai davanti a te la possibilità di calciare un rigore a porta vuota. 

Già. 

E così, di tacco o di punta… si va “avanti”, scopando tutto sotto al tappeto, in maniera tale da comprimere a tal punto da far scoppiare da qualche parte il “bubbone”. Certamente, perché “in giro” non ci sei solo tu che ti comporti in questo modo, ed alla primaoccasioneverrai di certo ripagato con gli interessi

Un ritratto, a tinte forti, di una situazione a f-orma di polveriera, che “sta insieme” solo perché serve a cosa-chi non esiste ma c’è = la ragione fondamentale da cui si diparte tutto quello che viene respirato, alimentato e mal digerito, ma, “che cosa ci posso fare?”. 

Ecco lo status quo Anti-Sistema.



Il paradigma in corso d’opera. 

Il sempreverde “stile di vita” che saresti disposto a difendere anche coi denti, qualora fossi chiamato a difendere “prima” la Patria (anche e nonostante il 2021). 

Credi che una guerra mondiale non sia più possibile? Figurati. È un attimo: basta che questa “variante” sia inserita nel “piano industriale 20xx-20yy”. 

Prima dello “scoppio” della I Guerra Mondiale, la società stava vivendo un boom (guarda non caso) epocale, in ogni settore dello scibile:

eppure, nulla ha impedito il conflitto armato

Le “Nazioni” sono arrivate impreparate in quel “momento”: un po’ quello che si è ripetuto da lì a qualche decennio. Allora, perché tantoimmobilismo”? Perché era programmato, previsto, inteso. 

Da chi? 

Come al solito, ogni dibattito si interrompe ben prima del limite del con-sentito, divenendo tutto quello che c’è “dopo”… Oltre Orizzonte = “baggianate”. 

Ecco il complottismo, che non è sostanzialmente chi complotta contro uno Stato e dunque contro l’essere “a Massa”. Bensì, colui che mette in dubbio di essere nella sola possibile realtà manifestabile, come se fosse unica, irrimediabile e sacrosanta

Come se non fosse già intercorso nessun “errore”: infatti, è così, non essendoci alcuno sbaglio nella formazione e conduzione/condizione Anti-Sistemica. 

Perché dubitare, allora

Che cosa ti manca (se fai p-arte della fetta di popolazione che può calcolare di “stare bene” solo facendo – però – la differenza con tutta la rimanenza che “sta peggio”)? Niente. Eppure, “non ti basta mai”. 

Dunque, sei sempre al “lavoro” per… 

Il giogo è sottile, ma, ti im-piega giorno dopo giorno, fisicamente. Facendo di te, “te”. Dai: non è grave. È “gravità”

tendenza, moda, trend, morfogenetica, segnale portante. 

È l’Anti-Sistema = la versione di realtà che si manifesta ad immagine e somiglianza della compresenza eco-dominante:

l’ufficializzazione di un’altra realtà porterebbe immediatamente al crollo di un sistema di credenze politiche/religiose/scientifiche/economiche, e di tutti i gruppi di potere che nel corso dei secoli si sono formati su queste credenze fasulle”.

Carlo Di Litta

6 dicembre 2017 Link

Ecco ogni sottodomino che, in gerarchia, la gerarchia ha “favorito” mediante il proprio insistere, nonostante non esiste ma c’è. Del resto, altrimenti, a che servirebbe tutto il sottobosco a-in cui c®edi. 

 



Macron: “la Francia si giocherà il suo futuro nei prossimi 30 giorni…”…

“Nei prossimi mesi, ognuno deve fornire uno sforzo supplementare…” per sconfiggere il coronavirus, ha aggiunto il Presidente, sottolineando che “la variante britannica ha fatto apparire un’epidemia nell’epidemia…”. Il virus britannico, dunque, sarebbe piùcontagioso e anche più letale”…

1 aprile 2021 Link

Il virus “britannico” è verità sotto a f-orma di “rebus”: informazione ambientale frattale espansa, da decodificare sostanzialmente, poiché codificata nell’Anti-Sistema, poiché come può manifestarsi direttamente la verità in un reame che conta proprio sulla rivelazione della verità e, dunque, sull’opportuna e relativa riproposizione della stessa nella versione di “verità”. 

In Francia c’è una notevole percentuale della popolazione contraria alla vaccinazione. Ergo: il mettere la Nazione sulla graticola, ricorrendo alla “statistica” ed alla più canonica intimidazione, comporta un grande livello di ripensamento. 

E se il “vaccino” non comporta nulla de che (si può concedere), è sostanzialmente come “passa” che fa la differenza

non rendendoti conto della “gravità” della situazione in essere, nonostante sia “già successo”, ovvero, sia già un successo (tanto che, continua a succedere in “buona” sostanza, col “di fatto” che funge da firewall o da Anti-Sistema immunitario al fine di manutenere l’immunità di gregge, frutto di tutto il “tempo” abitudinario trascorso nell’Anti-Sistema).

Il virus britannico, dunque, sarebbe più “contagioso e anche più letale”… (infatti, basta vaccinarsi, come la situazione inglese “adulta e vaccinata” fa capire). 

Dall’altra p-arte dell’oceano (medaglia) che cosa succede? Nota bene la cordata che “conta”: 

gli inglesi sono tutti “germani”, gli americani sono tutti “inglesi” = gli Usa sono tutti “germani”. 

Certo: non è vero, perché ci sono rappresentanti di ogni comunità mondiale. 

La situazione è sempre (bio) diversa. 

Vero? Allora, perché Huff ha dimostrato che con la statistica ti intortano scientificamente? È sostanzialmente che continua a succedere. Con la gerarchia che è tale e non ha la minima intenzione di mollare l’osso. 

Ecco la “tua” realtà manifesta a cosa (chi) ammonta. 

Così come la “tua” vita ed il “tuo” destino. Un po’ come la famiglia è “tua”. No? Come la prole è “tua”. Come il coniuge è “tuo”. E come tu sei “tu”, nell’Anti-Sistema. Allora, non sei in possesso di nulla, lì dentro. Allora, non hai un tassello in mano, bensì, hai tutto il puzzle ad eccezione di un unico ma fondamentale tassello

ecco la gerarchia e l’essere in gerarchia. 

Ecco la “democrazia, libertà, giustizia e… tutto quello che vuoi”.

 




L’Arte di SPS_IO è sempre più solida, nonostante sia sostanziale

Questo significa che la realtà si può cristallizzare a partire da qualsiasi “fonte (teoria)” e, così, or dunque manifestarsi in termini di proposizione. 

Qualcosa che si può scegliere, ma, se viene dopo (durante) la realtà Anti-Sistemica, allora verrà contrastata severamente, perché “squadra che vince…”. 

Così si spiega tutto quello che non ha “funzionato” nel corso della storia, deviata dalla ferma intenzione eco-dominante. 

Qualsiasi “teoria” funziona sempre: 

ma se non passa è perché sei alla corte di una fermezza, in anticipo su qualsiasi “dibattito” successivo. 

Ecco perché “è già successo” e continua a succedere sostanzialmente ad immagine e somiglianza. Ecco perché sei “tu”, nell’Anti-Sistema. Ecco il perché del “racconto biblico della caduta”. 

Allora, nota bene anche nella prossima “news”, quali siano i f-attori auto determinanti il “tuo” futuro.

Usa, Biden presenta il suoAmerican Jobs Plan”.

Il presidente americano Biden ha presentato mercoledì un piano relativamente ambizioso per il rinnovamento delle infrastrutture degli Stati Uniti nel quadro di un progetto almeno decennale che, nelle intenzioni ufficiali, dovrebbe rilanciare il ruolo del Governo federale in ambito economico e sociale.

Sull’effettiva attuazione del piano, di cui si conosce per ora solo la prima tranche, pesano però molteplici e pesanti incognite. La sua stessa natura “rivoluzionaria”, anche nel caso l’intero provvedimento dovesse andare in porto, è a dir poco discutibile, sia per quanto riguarda le possibilità reali di far fronte ai problemi che promette di risolvere sia per l’impatto strutturale tutto sommato trascurabile che avrebbe su un sistema improntato all’ultra-liberismo e dominato dai grandi interessi economico-finanziari… 

Basti pensare ai precedenti e ai dati anagrafici dell’inquilino della Casa Bianca o agli ambienti del Partito che avevano manovrato per imporlo come candidato alla presidenza e affondare qualsiasi possibile alternativa anche solo vagamente progressista… Il contenuto “progressista” del pacchetto promosso da Biden dovrebbe essere garantito inoltre dalla provenienza dei fondi che andrebbero a finanziarlo

La Casa Bianca intende introdurre un aumento dell’aliquota minima applicata alle corporations. La misura è anche in questo caso meno radicale di quanto possa apparire. L’ipotesi è infatti di passare dall’attuale 21% al 28%, ma va ricordato che Trump nel 2017 l’aveva ridotta dal 35%. La pressione fiscale teorica per le aziende private resterebbe così molto al di sotto di quanto lo era prima del taglio alle tasse della precedente amministrazione

L’ostacolo più immediato all’attuazione di tutte queste misure è di natura politica

2 aprile 2021 Link

An-nota bene:

il ruolo del Governo federale… (gli Stati sono in gerarchia = figurati allora “tu”)

pesano però molteplici e pesanti incognite... (va da sè)

un sistema improntato all’ultra-liberismo e dominato dai grandi interessi economico-finanziari… (se “Fai…” un cambio di congiunzione - “e” con “ma” - avrai un quadro assai più chiaro ed evidente della situazione fondamentale – in gerarchia - non solo negli Usa)

basti pensare ai precedenti e ai dati anagrafici dell’inquilino della Casa Bianca o agli ambienti del Partito che avevano manovrato per imporlo come candidato alla presidenza e affondare qualsiasi possibile alternativa (chiaro?)

la misura è anche in questo caso meno radicale di quanto possa apparire... (va da sè)

garantito inoltre dalla provenienza dei fondi che andrebbero a finanziarlo... (va da sè)

la pressione fiscale teorica per le aziende private resterebbe così molto al di sotto di quanto lo era prima del taglio alle tasse della precedente amministrazione… (una situazione “parlante”, ma solo dal giusto “sentire”, altrimenti… rimane “normalità”)

l’ostacolo più immediato all’attuazione di tutte queste misure è di natura politica (quale “natura” ha la politica?).

 



Che noia e che barba”: vero? Che cosa? Questo Spazio (Potenziale) Solido, si potrebbe scommettere. 

No? 

Altro che. Il “grande pubblico” è costantemente assente su questo “canale”. Chissà perché. E pensare che gran parte della-gente, si crede attenta, vigile (agente e vigile, questo sì), responsabile, adulta e vaccinata (oppure, adulta perché già vaccinata), sempre sul pezzo, sulla scorta dell’informazione, in seno alla cultura, alla società evoluta, alla scienza, al sapere, all’intelligenza, etc. etc. etc.  

Ognuno si crede migliore. 

Ognuno è (come) una fortezza imprendibile. Eppure, nel passato ogni fortezza faceva p-arte del medesimo impero. Certo, di tanto in tanto ti davano l’impressione di cambiare, ma è nella sostanza che non vi è mai alcuna trascendenza. 

Chi non molla la presa, lo “Fa…” sostanzialmente. Ergo: attraverso l’atteggiamento che va ad interagire realmente con l’ambiente, che permette la connessione con il potenziale contemporaneo (oppure, che facilita la “cosa”, essendo ogni individuo potenzialmente completo). 

Ecco cosa non ritorna. Ecco chi non ritorna: tu.

Mentre tutto scorre o funziona, ugualmente ma non più egualmente. 

“Fare…” è l’incipit, allora.

E ora dove andrà questo nuovo essere creato? La Rete è vasta e infinita...”.

Ghost in the Shell

I conti non tornano

Ritorna, allora, a te. Perché “ora” sei solamente in “te”. Così, la Rete ti ha… essendo sempre Anti-Sistema che, dunque, va trasceso e non cambiato.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-384
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.