La storia narrata e studiata, è una “brutta storia”, nonostante la rivelazione. Aprire il “Vaso di Pandora” che cosa comporterebbe, dunque? Al peggio può forse seguire il… peggio? A quanto pare, fiutando l’aria, si direbbe di sì:
tanto da restarci di sasso.
Ad esempio…
Il 46esimo presidente americano Joe Biden riconoscerà il genocidio armeno, perpetuato ad opera dei turchi dell’Impero Ottomano durante la prima guerra mondiale, tra il 1915 e il 1916, che costò la vita a quasi due milioni di civili armeni…
Il governo turco, invece, nega da sempre il genocidio perpetrato dagli ottomani nel 1915 e sostiene che le vittime furono il normale risultato degli scontri della Prima guerra mondiale…
22 aprile 2021 Link
Lo stupore, per SPS_IO, non rientra nell’ambito del numero delle vittime, bensì, nel fatto che un genocidio, per essere un genocidio, deve essere “riconosciuto” da… qualcosa-qualcuno. E se ciò non avviene, allora “puoi piangere anche in cinese” ma non ci sarà nulla da fare:
il tal “episodio” rimarrà autentico solo per chi l’ha vissuto sulla propria pelle, ossia, per chi è rimasto ucciso e per chi si è salvato per il rotto della cuffia.
Cioè, due categorie di individui che contano meno del due di picche, nell’Anti-Sistema e persino anche nella “sola” gerarchia sociale.
Dopo oltre un secolo la questione è ancora nel limbo, anche se per Wikipedia, invece, il genocidio armeno rientra tra quelli “riconosciuti”, mentre quello dei nativi precolombiani, è oggetto di studio.
Il drastico calo demografico dei nativi americani, intervenuto a partire dall'arrivo degli europei nel XV secolo fino alla fine del XIX secolo, sia nella area settentrionale che in quella meridionale del continente, sia pur con modalità in parte diverse, è considerato da alcuni storici e divulgatori un vero e proprio genocidio ed è stato definito l'“olocausto americano”...
Si stima che tra i 55 e i 100 milioni di nativi morirono a causa dei colonizzatori, come conseguenza delle guerre di conquista, della perdita del loro ambiente vitale, delle modifiche forzate del loro stile di vita e a causa di malattie contro cui non avevano difese immunitarie, ma anche a causa di azioni di deliberato sterminio…
Secondo un'altra stima nel secolo successivo alla scoperta dell'America la popolazione amerinda sarebbe scesa da 72 milioni di individui a 4-4,5 milioni… Per altri autori la cifra totale supera i 100 milioni dall'arrivo degli europei fino al XX secolo…
Gli antichi hanno lasciato l'informazione, ma, sei nell'Anti-Sistema, per cui... “niente”.
Dunque, se gli “americani” si sono formati su un cimitero di assassinati, non è un problema loro, perlomeno perchè sono quelli attuali a doverlo decidere, motivo per cui sono autorizzati a pensare che “loro non c’erano a quel tempo”; inoltre, le popolazioni che fisicamente portarono a termine i delitti erano “europee” o del resto del mondo, il che tecnicamente rende difendibile la “causa” americana.
Del resto il “mito” della terra promessa è un legame di sangue e di auto promozione, che è ben lungi dell’essere passato di moda, essendosi tutto solamente trasformato, ma non trasceso, laddove è proprio l’apparenza che inganna e dunque rivela.
Quanti motivi ci sono allora per rimanere di sasso?
Indefiniti.
Se vedi la foto qua sotto, ad esempio, che cosa ti viene subito da immaginare? Che si tratta delle classiche f-orme di Ufo. No?
E invece, no. Sono bombardieri Usa che come rondini svolazzano nel cielo. Guardali nel relativo video. Stop.
Drone Pasdaran proprio sulla nave da guerra Usa…
Resta di stucco:
non è un barbatrucco.
E sì:
è, invece, la consueta “brutta storia”.
Se non rimani di sasso è perché sei abituato a…
In ogni “film”, ad esempio, c’è qualcosa di simile, a cui non puoi opporti perché è “solo” un film che, comunque, ti sta raccontando dei fatti. Una invenzione? Domandati se può mai esistere dell’immaginazione che non abbia un fondo di verità.
Ricorda che sei nell’ambiente che semmai dovesse avere una qualche f-orma di “energia”, allora sarebbe proprio la memoria e la memorizzazione o esperienza a farlo funzionare.
Ok? Altri motivi per pietrificarti?
Bah: non c’è che l’imbarazzo della scelta.
E, tanto per s-gradire, eccoti qualche breve frase su cui riflettere (anche se il livello non raggiunge quello del genocidio, comunque lascia sempre perplessi), appena sfornate dalla cronaca quotidiana.
Sulla base della legge che regola gli investimenti stranieri, le autorità nipponiche dovranno condurre una serie di audizioni regolatorie con Rakuten, condividendo con il governo Usa gli esiti delle indagini, hanno spiegato fonti all’agenzia di stampa giapponese. Rakuten, dal canto suo, ha chiarito alla Kyodo che l’acquisizione da parte del gruppo Tencent ha puramente scopi d’investimento…
22 aprile 2021 Link
Perché, “condividendo con il governo Usa gli esiti delle indagini…”?
Bè, non si dimentichi chi ha vinto la II Seconda Guerra Mondiale.
È un peccato occuparsi del passato? No. Il passato non conta meno del futuro (nella mente di Dio non c’è distinzione, Dio vive nell’eterno presente). Chi sa leggere il passato di solito è bravo anche a prevedere il futuro…
22 aprile 2021 Link
Già. E, poi:
la pandemia sta dilagando ultimamente in India ad un ritmo sbalorditivo: oltre 850 mila casi giornalieri nell’ultima settimana…
22 aprile 2021 Link
Ci sei?
Le dimensioni dei fenomeni possono essere davvero... bibliche, epocali, incredibili.
Allora, preparati.
SPS_IO non cita mai dati a caso. È tutto collegato. E se non ti sembra, non significa che non lo sia ugualmente. La sostanza non sempre collima con l’infrastruttura più evidente, nonostante ogni infrastruttura è per definizione “portante”. Semmai, è nella gerarchia che qualcosa appare come più evidente rispetto ad altro, proprio perché cosa (chi) appare maggiormente, tende a sviare l’attenzione dal contraltare che, allora, può rientrare in una vera e propria strategia dell’at-tensione.
O, forse, rimani più di sale quando apri le bollette del gas?
Probabilmente, quello è il momento topico perché ti tocca da più vicino: nelle “tasche”.
Hai notato, tra l’altro, come il “mondo sia cambiato” attraverso le abitudini? Ad esempio, “aprire le bollette” è ormai un processo digitale, così come il luogo comune della “tasca” come sede di ex denaro sonante. Bene:
il Bollettino attuale verte, però, proprio sul discorso attorno alla pietrificazione, sull’onda lunga dei recenti Bollettini che ritraevano le “montagne” come potenziali Grandi Alberi della Vita tagliati e dunque pietrificatisi nel “tempo”, sulla Terra.
Una tremenda “fantasia”. Vero?
Bè, se inizi a vedere le foto di molti “rilievi”, ricordandoti anche di tale possibilità, non potrai non scorgere dei particolari molto familiari tra considerazione apparente della roccia e libera auto constatazione della memoria lignea.
C’è come una certa “fibra” che riunisce d’assieme, sostanzialmente, quei “due mondi” che sembrano del tutto a sé, seppure in qualcosa (ambiente) che fa del tutto un unico filo conduttore o “tessuto, maglia, trama, grana, sostanza, etc.”.
Non ti dicono infatti che qua “tutto si trasforma”?
E allora, perché non approfondire anche tale ambito? Il disboscamento sino a quale punto arriva e soprattutto da cosa-dove(chi) si diparte? È nel significato come al solito, la verità più intima: ciò che seppure cambia, trasformandosi in altro, rimane nella sostanza sempre se stesso, anche se non (ti) sembra più.
Un po’ la storia del mondo, nella fattispecie ogni volta che interviene il processo della cosiddetta “morte”. Motivo portante per cui “ti rassegni, dando un taglio netto con il trapassato”, salvo poi pregare, ricordare, magari parlare ancora con ciò che ti resta, tutto attorno, del caro, etc. etc. etc.
Il processo di continuità è totale.
Perché, ad esempio, ti stanno parlando di “economia circolare”? Perché in molti luoghi della Terra si crede alla reincarnazione? Perché si narra dell’anima, dello spirito, dell’energia, della vita oltre alla morte, etc. etc. etc.? Suvvia: se anche tutto questo fosse una “storia”, espandendo tutto a livello frattale sostanziale, di conseguenza “nulla è per caso”.
Ergo? Non è finita qua.
Anzi: non è mai finita. La “trasformazione” però, bada bene, potrebbe essere la maledizione più terribile:
il frutto dell’incanto che non esiste; c’è e che, allora, devi “Fare…” qualcosa in tal senso.
La “Strega Bianca” veduta in Narnia, pietrificava le persone a lei non congeniali = pericolose per il proprio status quo o proprietà privata, laddove era sempre “inverno” e per l’essere “a Massa” era sempre “normale”, così.
Quale significato dai a questo “film”?
Ok: il solito.
Andiamo avanti ugualmente, allora.
Tra Settecento ed Ottocento alcuni scienziati dedicarono la propria vita e le proprie ricerche ad una forma particolare di conservazione dei resti anatomici che prese il nome di “pietrificazione”. Si trattava di una tecnica particolare che, secondo le cronache del tempo, risultava a metà strada tra medicina ed alchimia. Una tradizione tutta italiana quella della pietrificazione, capace di suscitare ancora oggi curiosità e stupore nel momento in cui ci si trova davanti a parti anatomiche o interi corpi talmente perfetti da rendere quasi impossibile credere che siano morti da oltre un secolo e più…
Morirono soli, spesso in disgrazia, portando nella tomba i segreti dei loro “corpi di pietra”…
4 dicembre 2018 Roberta Carboni Link
Che “caso” tale… fine comune o di categoria: come a dire che “erano maledetti proprio da quello che avevano osato fare, in vita”. Come se ci fosse qualcosa o qualcuno in grado di attuare una simile pre-destinazione.
Un essere “superiore”, allora:
come “Dio”?
Oppure, l’azione d’assieme dell’essere “a Massa”, che… “non lascia fili e non sporca”? Un solo essere composto da tutti, che non esiste anche se c’è, ed è come il golem, comandato wireless, da remoto, da chi ne ricava il massimo del vantaggio = quello personale o privato, sulle spalle del “prossimo”.
Ma quale “novità” dovrebbe mai essere questa.
No? Infatti, non batti ciglio perché te l’aspetti persino e dunque manco “ci rimani”, ormai. Al limite, potresti aprire gli occhi guardando al Guinness dei Primati, dal tanto sei abituato a sentirne di ogni, ogni giorno e notte.
Girolamo Segato. Seno femminile pietrificato custodito al Museo di Anatomia dell’Università di Firenze.
Lo si vede molto bene nel busto femminile che mostra, in buono stato di conservazione, le mammelle avvolte da un fazzoletto di seta. Ma uno dei lavori più accurati fu il cosiddetto “tavolo di carne”, che conteneva oltre 200 parti anatomiche pietrificate e incastonate nel legno, come a formare una tarsia geometrica…
4 dicembre 2018 Roberta Carboni Link
Quel che è pazzesco, invero, è che tutto diventa “notizia” ma non fa più alcuna… notizia:
“di fatto” vs sostanziale.
Anti-Sistema vs come dovrebbe essere ed invece nell’Anti-Sistema si trasforma nella sola ed isolata “utopia” de noantri.
Schivo ed eccentrico, ricavò il suo laboratorio da una vecchia chiesa sconsacrata, incarnando perfettamente la figura dello “scienziato pazzo”, amato e temuto al tempo stesso. Proprio a causa dei suoi misteriosi procedimenti e delle segretissime formule in grado di “pietrificare” i cadaveri, la vita di Paolo Gorini è stata spesso offuscata da un alone di leggenda…
4 dicembre 2018 Roberta Carboni Link
Ma sì: un po’ di ragnatele caratterizzanti il personaggio, lo renderà quantomeno… subdolo o misterioso e dunque da tenere assolutamente distante.
Senti già che stai per vomitare? Bene.
Sei perfettamente “normale”, allora.
Efisio Marini fu il più ossessionato imitatore di Girolamo Segato… Inventò sia una tecnica per pietrificare i corpi, sia la formula reversibile per riportarli allo stato flessibile. Tormentato dalla paura di essere dimenticato e al tempo stesso geloso custode dei suoi più oscuri segreti, Marini portò con sé il mistero delle sue scoperte. Morì solo e in disgrazia a Napoli, dove si era trasferito a seguito di un ricatto propostogli dall’ambiente accademico cagliaritano, il quale gli promise la cattedra soltanto a patto che rivelasse la sua formula segreta…
4 dicembre 2018 Roberta Carboni Link
Tormentato dalla paura di essere dimenticato… morì solo e in disgrazia a Napoli, dove si era trasferito a seguito di un ricatto… (oibò, la consueta “fine” Anti-Sistemica).
Una menzione speciale merita, infine, la figura di Oreste Maggio, il medico che, dopo essersi dedicato a lungo alla pietrificazione, improvvisamente decise di distruggere le sue carte. Si ritiene che all’origine di questa scelta ci fu una vera e propria crisi di coscienza dovuta all’inconciliabilità tra la sua fede cattolica e la scienza, che si adoperava per evitare il naturale e “divino” disfacimento organico…
4 dicembre 2018 Roberta Carboni Link
Improvvisamente decise di distruggere le sue carte... (ma va?).
Il “mistero” si infittisce, allora.
Vedi se Giacobbo o Angela hanno già realizzato una “puntata” a cui assistere dalla Tv. Ma, soprattutto, chiediti allora come un certo tipo di “perfezione”, pressoché im-possibile, costituisca la... normalità.
Le sculture di Gian Lorenzo Bernini sono caratterizzate da un'elettrizzante dinamicità (con il quale viene sorpreso e fissato l'attimo di movimento delle forme), da un potente virtuosismo tecnico, da un'incontenibile esuberanza espressiva, da una vigorosa rappresentazione psicologica e da una scenografica teatralità…
Hai presente le “statue di sasso” che formano i corpi, a Pompei, sorpresi dalla velocità dell’eruzione del Vesuvio? I ritrovamenti lasciano di stucco: quegli individui sono rimasti come fotografati nell’attimo stesso di difendersi da un processo troppo grande da fermare.
La loro diapositiva fisica o il relativo “calco”, rappresenta l’operato dell’ambiente che ricorda sempre tutto, a prescindere ed anzitempo. È proprio nel significato che rimane il senso ultimo e primo del funzionamento ambientale.
Eppure…
“Qui giace disfatto Girolamo Segato, che vedrebbesi intero pietrificato, se l'arte sua non periva con lui. Fu gloria insolita dell'umana sapienza, esempio d'infelicità non insolito…”.
Lapide di Girolamo Segato nella Basilica di Santa Croce
Al suo ritorno in Italia dall'Egitto, nel 1823, si stabilì a Firenze. Qui decise di approfondire i suoi studi di egittologia, concentrandosi sulle tecniche di imbalsamazione. In quegli anni mise a punto una particolare tecnica, in parte simile alla mummificazione, ma assolutamente unica:
consisteva in una mineralizzazione, impropriamente chiamata pietrificazione.
La particolarità di questo processo consiste nella conservazione dei colori originali dei tessuti trattati, i quali mantengono anche la loro consistenza ed elasticità. Segato applicherà questa sua tecnica a decine di preparati, soprattutto parti di anatomia umana e verrà per questo motivo soprannominato Il Pietrificatore…
Esempio d'infelicità non insolito… (già: purtroppo è la legge Anti-Sistemica che a sua volta funziona proprio così).
Nonché “moderno” Medusa?
Nella sostanza, sì. “Di fatto”, no. Anche se entrambe le “figure” ci lasciano le “penne”, come del resto tutto ciò che è s-oggetto a tale “fato” o, meglio, destinazione d’uso (che non lascia mai alcun testimone in vita, anche se lascia sempre ogni traccia del proprio operato).
Se non ricordi per diretta esperienza, allora non sai niente di niente. Però “saprai” sempre quello che “serve”. A chi? A cosa è l’Anti-Sistema by compresenza eco-dominante. Lo stretto connubio che insiste, ad esempio, tra chi concepisce e guida una “macchina”, o un dispositivo, e lo stesso.
Dove vanno gli Elfi alla fine de' Il Signore degli Anelli?
Per dove salpano?
Le loro “bianche vele” per quali mari navigheranno? Se per gli antichi attorno alla Terra c’erano le acque eterne, e, a sostenere la volta celeste c’era il Grande Albero della Vita oppure una intera foresta di tali fattezze, allora quel “finale di film” avrebbe un senso compiuto, piuttosto che una designazione di stampo “romantico” e fine a se stesso, utile per far aumentare un certo tipo di indefinito “rimpianto”.
Vero?
Al di là di alcuni sporadici premi in denaro, lo scienziato (Paolo Gorini) non ottenne mai riconoscimenti sufficienti a fargli rivelare la propria tecnica, se non ad amici, quali Bertani, De Cristoforis e, probabilmente, Pini. La segretezza delle formule, per motivi analoghi, contraddistingue del resto l’attività dei cosiddetti “pietrificatori”, come Girolamo Segato (1792-1836) ed Efisio Marini (1835-1900), fra i molti altri.
La pietrificazione, che rese celebre il segreto anatomico di Gorini attraverso una nota suggestiva, che sapeva di magia (e che invece era un fatto scientifico), consisteva nella mineralizzazione dei tessuti e ciò avveniva per sostituzione dei liquidi organici responsabili della decomposizione con sali che impedivano la decomposizione.
“Pietrificatori” erano dunque chiamati quei preparatori anatomici che, fra Ottocento e Novecento, si avvalsero di sistemi simili, capaci di indurire i reperti organici fino a far loro ottenere consistenza lapidea o lignea. Certamente, la segretezza ammantava di fascino immediato le operazioni di Gorini e quelle dei molti altri che non rivelavano i loro trovati, rendendo così indispensabile la presenza dei loro stessi creatori qualora se ne richiedesse l’uso.
Tuttavia, al di là di questo, le tecniche attraverso le quali molti preparatori accademici, ospedalieri o indipendenti preparavano corpi, organi e parti anatomiche, spesso patologici, per conservarne memoria, non erano altro che raffinate arti, esercitate con perizia e con metodi scientifici che presupponevano una ottima conoscenza dell’anatomia.
Le tecniche di preparazione dei corpi.
Le tecniche attraverso le quali molti preparatori operavano nascevano dalla necessità di arrestare il processo di decomposizione, fermando l’azione dei batteri che proliferano nei liquidi organici e sostituendo questi ultimi con sali o altra materia preservante, così da distruggere l’habitat dei batteri.
Sostanzialmente, dopo la morte, gli enzimi fuoriescono dal nucleo delle cellule e principiano il processo di decomposizione. In breve i batteri intestinali producono altri enzimi che cominciano a divorare il cadavere dall'interno, diffondendosi lungo il sistema venoso.
Il processo si arresta inibendo l’azione degli enzimi.
Per bloccare gli enzimi, nell’Ottocento, si agiva in tre modi diversi. Il primo consisteva nel togliere dal corpo la massima percentuale di acqua di cui gli enzimi necessitano per le reazioni chimiche che servono ad avviare la decomposizione; il secondo nell’iniezione vasale di soluzioni simili a quelle adottate da Paolo Gorini, dopo aver reso il cadavere esangue attraverso aspirazioni o altri metodi, così da agire per sostituzione, mineralizzandone le strutture; o, nel terzo caso, nel distruggere l'ambiente di cui gli stessi enzimi hanno bisogno, eviscerando il corpo e sostituendone gli organi con altri materiali. Nel primo caso si parla di essiccazione, nel secondo di preparazione, nel terzo di imbalsamazione.
Dunque, anche se non sai come pietrificare corpi, ora sai e dovresti sempre ricordare che:
è potenziale che succeda.
Non sei un “esperto”? E chi se ne frega. Infatti, sei perfettamente in grado di essere un “utilizzatore”, perché ad esempio del tuo cellulare non sai niente eppure lo usi stramaledettamente. Dunque?
Sai che un corpo può essere “pietrificato” oppure in determinate condizioni ambientali si può “pietrificare”. Il che comporta una verità alquanto da “lasciare di sasso”:
i rilievi che usualmente sei abituato a chiamare “montagne”, possono essere ciò che rimane di Grandi Alberi pietrificati, dopo essere stati tagliati oppure morti.
Certo: il processo di orografia del territorio può formare rilievi. Tuttavia, come si dice “le vie del signore sono infinite” o perlomeno c’è una in-certa “varietà” nella formazione di ogni “cosa”.
Come bio “diversità” di-segna.
Concordi? Non a caso, infatti, ci sono “foreste pietrificate” un po’ in tutto il mondo, laddove in determinate circostanze, il legno è diventato… pietra.
Wow: che meraviglia.
Allora ci facciamo subito un bel parco, da andare a vedere passando una fantastica giornata assieme nel… verde.
Certo:
paga il biglietto, allora, e taci, godendoti lo spettacolo della tua dissolutezza.
In Arizona (Usa), Martis (Sardegna), Lesbo (Grecia), Dunarobba (Umbria), Namibia, Barreal (Argentina), Pobiti Kamani (Bulgaria), Libia, Erg Awbari, Karima (Sudan), etc. etc. etc. ci sono esempi di foreste pietrificate che, senza ombra di dubbio, per “te” non significano nulla.
Infatti, SPS_IO è a te che si rivolge:
hai presente Jekyll e Hide?
Ecco: è la tua storia. Tu che sei stato trasformato in “Tu”, nell’Anti-Sistema. Laddove, “Tu” sei come di pietra, rispetto a Tu.
Foresta fossile di Nole Canavese… Link
Parco nazionale della foresta pietrificata (Arizona)… Link
Durante il periodo di espansione e di evangelizzazione del continente Europeo e non solo, il cristianesimo e i suoi missionari ( con tanto di esercito), come ben sappiamo hanno compiuto atti molto efferati a danno delle popolazioni locali, soprattutto a danno dei luoghi di culto ( per rimanere in tema con ciò che trattiamo su questa pagina, basti pensare al tempio di Uppsala dedicato a Odino)
Una cosa su cui la Chiesa si è particolarmente accanita, è ovviamente tutto il culto della natura, dei luoghi sacri e in particolare dei boschi e degli alberi venerati. Vi sono testimonianze, una delle più eclatanti è legata all'opera di evangelizzazione di San Bonifacio (al secolo Winfrid, missionario anglosassone) in Germania, di abbattimento di alberi proprio per costruire chiese.
San Bonifacio, abbattè il famoso Albero di Thor chiamato Geismair, venerato dalla popolazione pagana dei Catti con il nome di Thunraz (l'assonanza con la Runa dell'Elder Futhark Thurisaz è lampante) e, con la sua legna, eresse il primo monastero benedettino di Germania. Fece ciò per provare la supremazia del Dio Cristiano rispetto al loro Dio pagano e, secondo quanto riportato, quando il popolo vide che Thor non rispose al sopruso, decise di farsi battezzare.
Le prove di tale furioso accanimento contro gli alberi si trovano nelle loro stesse agiografie; infatti possiamo portare come esempio gli anatemi dei concili provinciali, quello di Arles che nel 452 d.C. proibiva l'adorazione degli alberi, delle fonti e delle pietre; quelli di Tours e di Nantes, rispettivamente del 567 e 568 che si accanirono contro quelle persone che celebravano riti sacrileghi all'interno dei boschi e contro gli alberi consacrati al demonio.
L'accanimento contro gli alberi durò per gran parte del Medioevo, durante il quale i parroci rimproveravano ed in seguito mettevano a morte, le persone che portavano offerte agli alberi, che innalzavano altari sulle loro radici e che richiedevano la protezione per la propria famiglia e per i propri beni intonando a loro dei lamenti…
16 giugno 2019 Link
Guardati per bene i monti, i particolari della loro “fibra”, ciò che rimane dei rilievi più antichi, il dettaglio, le sezioni sopravissute, etc. Persino le cosiddette “isole”.
La verità è ovunque.
Come la storia, anche se è davvero “brutta”. Il passato è stato creato ad arte: recidendo la continuità del compresente che, una volta tagliato, è stato rivelato dando luogo alla “storia (deviata)”.
Il deragliamento è paragonabile ad un atto terroristico “moderno”, come il dirottamento di un aereo che seguiva la sua rotta originaria prestabilita ed avente nella meta, la meta d’assieme e riconosciuta sin dal momento dell'imbarco da chiunque vi fosse dentro o sopra, e comunque trasportato ma secondo la propria decisione.
Mentre “ora” sopravvivi in qualcosa che non te la dice mai tutta, seppure l’ambiente ricorda tutto. Allora, spetta a te ritornare in te, divenendo sostanziale dal relativo atteggiamento sferico o totale, che non significa Santa Inquisizione o l’ennesima Crociata.
“Lampadine Smart per il ‘risparmio energetico’…”…
neXt
Allora, rimani di sasso perché nell’Anti-Sistema “è già successo”.
Le App Android ci spiano davvero con gli ultrasuoni? L'allarme arriva dalla Germania.
Un gruppo di ricercatori tedeschi ha scoperto che sempre più applicazioni integrano una particolare libreria di advertising che sfrutta gli ultrasuoni per emulare i beacon: in questo modo riescono a localizzare utente e dispositivi connessi.
Spiati con gli ultrasuoni, sembra fantascienza ma è tutto vero.
L’allarme arriva dalla Germania dove un gruppo di ricercatori della Brunswick Technical University ha trovato all’interno di molte applicazioni Android, alcune delle quali anche diffuse, un sofisticato sistema di tracciamento basato proprio sui suoni inudibili agli umani ma captabili da altri dispositivi elettronici. La tecnologia esiste ed è stata messa a punto da una serie di aziende che si occupano di advertising e tracking e viene chiamata “ultrasound cross-device tracking o uXDT”:
una serie di segnali ad ultrasuoni vengono inviati nel corso di una pubblicità trasmessa in radio, in Tv o semplicemente in un negozio e i dispositivi Android in ascolto la captano e rispondono fornendo i dati legati alla posizione, agli interessi e ogni altro dato che può servire per creare offerte in target.
Quella inventata da Shopkick, Lisnr, e SilverPush, queste le tre aziende leader nella tecnologia, è una versione molto più evoluta dei beacon bluetooth: al posto di usare il classico bluetooth, che potrebbe anche essere spento su uno smartphone, usano gli ultrasuoni che vengono captati dal microfono.
I ricercatori hanno trovato traccia delle trasmissioni nel sistema di audio diffusione dei negozi di quattro grosse catene europee e nelle rispettive App per smartphone Android.
Quando l’utente entra in uno dei negozi gli utenti che hanno l’applicazione installata hanno anche un “servizio” in ascolto: se arriva la chiamata ultrasonica l’App risponde restituendo una serie di informazioni che potrebbero servire per personalizzare o migliorare l’esperienza di acquisto.
Tra le App per Android all’interno delle quali è stato trovato l’Sdk di Shopkick c’è anche quella di Mc Donald, comunque abbastanza diffusa. Al momento non sono state trovate tracce di trasmissioni simili all’interno di pubblicità in TV o in radio, ma non è escluso che possano arrivare in futuro.
Roberto Pezzali 5 maggio 2017 Link
Le App che sussurrano ai pubblicitari: tracciamento degli smartphone tramite ultrasuoni.
Siete il tipo di persona che cerca di non ascoltare le pubblicità televisive o nei centri commerciali per non farsene influenzare negli acquisti? È uno sforzo nobile, ma forse non avete considerato che il vostro smartphone potrebbe ascoltarle comunque di nascosto per voi e manipolarvi di conseguenza. Alcuni ricercatori dell'Università Tecnica di Braunschweig, in Germania, hanno pubblicato un'indagine sul mondo dei cosiddetti beacon ultrasonici (Privacy Threats through Ultrasonic Side Channels on Mobile Devices).
Si tratta di suoni acutissimi, che l'orecchio umano non è in grado di percepire ma che il microfono di un telefonino capta senza problemi.
Questi suoni vengono inseriti segretamente nell'audio delle pubblicità o nella musica dei centri commerciali e vengono ricevuti altrettanto segretamente da varie App per dispositivi Android (i ricercatori hanno studiato solo dispositivi Android e non hanno raccolto dati su comportamenti analoghi di App per iPhone). In questo modo è possibile sapere per esempio quali programmi televisivi state guardando e anche in quale punto di un centro commerciale vi trovate, anche se avete spento la localizzazione tramite Gps.
Una forma di sorveglianza decisamente invadente e soprattutto spesso non dichiarata.
Non è un problema teorico: i ricercatori hanno trovato questi sistemi di pedinamento ultrasonico in quattro dei 35 centri commerciali che hanno visitato in due città europee (non specificate nella ricerca). Hanno inoltre rilevato numerose App Android che ascoltano questi segnali nascosti: App di aziende come Shopkick, Lisnr o Signal360, che sfruttano questa tecnica per sapere quando entrate in uno dei centri commerciali convenzionati e bombardarvi di pubblicità o di buoni acquisto su misura.
I ricercatori tedeschi dichiarano inoltre di aver trovato in Google Play oltre 200 esempi di App contenenti il sistema di tracciamento ultrasonico della Silverpush. Molte di queste App sono state scaricate milioni di volte, sono legate a marchi commerciali molto conosciuti e si presentano come App dedicate a tutt'altro scopo; pochissime, oltre a quelle che ho citato prima, avvisano chiaramente l'utente che sorvegliano e registrano le sue abitudini tramite suoni diffusi nell'ambiente e captati dallo smartphone.
L'azienda, però, ha dichiarato di aver interrotto l'uso di questa tecnologia.
Molte persone non sono particolarmente turbate dall'idea di regalare informazioni personali ai pubblicitari in cambio di qualcosa, però ci tengono comunque a sapere se e quando vengono tracciate commercialmente, in modo da poter fare perlomeno una scelta informata:
se volete tutelarvi contro questo genere d'invasione silenziosa della vostra vita e avete uno smartphone dotato di Android 6.0 o successivo, potete andare in Impostazioni - App, toccare l'icona dell'ingranaggio, scegliere Autorizzazioni App e poi Microfono per avere un elenco delle App che hanno il permesso di usare il microfono. Se ne vedete qualcuna che non conoscete, toglietele il permesso toccando il selettore a scorrimento a destra del nome dell'App.
Se non volete dedicarvi a questo genere di acrobazie, prendete perlomeno l'abitudine di installare solo le App che vi servono veramente: questa è comunque una buona precauzione per evitare non solo il tracciamento ultrasonico ma anche molte truffe e infezioni informatiche e vari bombardamenti pubblicitari indesiderati, in modo da non dover passare dall'uomo che sussurrava ai cavalli all'App che sussurra ai pubblicitari.
12 maggio 2017 Link
Che cosa sussurravano allora i Grandi Alberi, quando ancora erano compresenti?
Devils Tower = chiamare Torre del Diavolo, la base del Grande Albero tagliato, fa paura = allontana dalla verità.
Che dire, ancora una volta:
“Fai…”.
Non intendi che qualcuno ti dica cosa fare, eppure lo fai chiaramente comprendere. Ma, in verità… non accetterai mai nulla che vada in controtendenza con le “tue” ferme abitudini. Allora?
Ecco il cul-de-sac in cui “sei”, nell’Anti-Sistema.
Sei in stand-by, per quanto concerne la tua auto liberazione o piena realizzazione. Qualcosa che può scoccare improvvisamente alla Thanos? Tutto può essere, tuttavia, sarebbe oltremodo e ancora uno shock.
Dunque, per gradi significa iniziare perlomeno ad accorgerti che sei nel luogo comune Anti-Sistema:
rendi a Cesare ciò che è... Cesare = riconosci, ricorda, sii.
Tutto questo è già “Fare…”.
E i super poteri? Vanno da sé…
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-398
prospettivavita@gmail.com