Chi ha programmato le macchine, lavorato ad “apparati o siti segreti”, etc. ha fatto la stessa fine di chi ha progettato ed edificato le piramidi (secondo ciò che la “tradizione” ha tramandato)? Oppure, al giorno d’oggi ogni lavorante si ritrova alle prese con la compartimentazione (vedi a tal riguardo il “Progetto Manhattan”). Ossia, una sorta di catena di montaggio in cui ognuno compie la “propria” p-arte ed ignora completamente il lavoro altrui, da cui la “specializzazione”.
Qualcosa che ritrovi sempre come un segno caratteristico sia al maschile che al femminile (il che permette di dedurre che non v’è alcuna differenza sostanziale, ad eccezione dell’apparenza fisica, poiché “dentro” ad una gerarchia = il contrario della democrazia, nonostante ancora una volta la consolidata apparenza).
Worldwide Business Alliance, che cos’è?...
“È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme…”.
Goethe
Non semplicemente qualcosa, ma grandi cose. Questa alleanza mondiale delle donne ha idee chiare: favorire lo sviluppo delle relazioni tra le imprenditrici nel campo del commercio, dell’economia, cultura, scienza, finanza, tassazione e legge in ambito internazionale…
“Ogni donna attiva nella Wba ha la sua specialità: turismo, cultura, immobiliare, banche, commercio, teatro, eventi, ecc. Sono tutte molto professionali e competenti nel proprio settore, piene d’energia e di voglia di fare, e tutte dotate di una forte competitività. Quando ci dedichiamo alla realizzazione di un progetto comune ci trasformiamo… in una forza inarrestabile…”…
Olga Daniele
5 febbraio 2021 Link
Ogni donna attiva nella Wba ha la sua specialità… = “dentro” ad una gerarchia.
Ritornando al discorso collegato alle “piramidi”, puoi mettere la mano sul fuoco che tali individui sono inquadrati e vincolati strettamente dalla firma sul contratto, che sono stati costretti ad apporre, pena il non far parte del progetto (prima) ed essere rovinati in sede legale (poi).
È il “di fatto”. È l’Anti-Sistema.
In aggiunta - per quanto riguarda le fasi lavorative - i moduli dei programmi, gli step, sono generici e prevedono di inserire le caratteristiche tipiche (personalizzazioni) solo in sede operativa (che comunque prevede l’opera di altri individui). Infine, le macchine “fanno tutto da sole”, per quanto riguarda, ad esempio, il trading.
Il “caso” Assange (Wikileaks), a prescindere dalla solita sceneggiata, indica sostanzialmente proprio questo: al mondo c’è sempre qualcuno che “conosce” - anche senza essere eco-dominante o ad immagine e somiglianza (sottodomino) - poiché p-arte in causa, avendoci lavorato.
Qualcuno che può dunque sempre “confessarsi” attraverso la struttura ad hoc (ad esempio, Wikileaks). E per gli “scrupoli di coscienza”? Bè… c’è sempre la Chiesa. No?
Per la serie “l’abbiamo messo in banca”.
L’infrastruttura “confessionale” è da sempre stata predisposta ed utilizzata o applicata, proprio per “raccogliere segreti” e poi “farsene qualcosa”. Un po’ come guarda non caso la… tecnologia (che in primis serve per spiarti, ammaliandoti attraverso lo stesso effetto che ebbero gli specchietti colorati presso le intercorse popolazioni di “selvaggi”).
Allora, nell’Anti-Sistema, che cosa significa “fare qualcosa insieme...”?
Se sei essenzialmente in gerarchia, chi comanda?
Chi decide.
Dunque, cosa (chi)? Una macchina può decidere per tutti? Se “è già successo”, allora sì. Del resto, l’individuo non è simile ad una macchina, con l’evoluzione “di mezzo”?
“Dio” non può essere una macchina?
Certo che sì: un dispositivo per la terra ri-formazione. E chi l’avrebbe costruito e concepito? Ecco il rimando continuo che, in “assenza” di risposte certe (quello che vuoi sentirti dire), continua a succedere = ad auto riproporti sempre la stessa solfa, il che significa che è ed ha significato, ancora prima di essere “tutto quello che vuoi in funzione del c®edo”.
Hai paura di finire all’Inferno?
Bada bene a ciò che pensi ed immagini. La “sorpresa” potrebbe davvero spiazzarti.
“L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio…”.
Le città invisibili - Italo Calvino
Appunto.
È già stato detto, rimarcato e puntualmente… dimenticato (essenzialmente). In tal contesto, SPS (Io) è proprio l’interfaccia comune utile per piantare i piedi su un nuovo tipo di “terreno” e da lì ripartire di slancio, senza per questo sentirsi meno.
Ecco il “Mozart (alla Macron)” interiore che fuoriesce e si manifesta consolidandosi anche grazie a te (saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio...). Da tutto questo come non evinci che dipende da te, allora?
Se SPS (Io) rimane etereo, dipende da te: te che nell’Anti-Sistema infatti sei “te”.
Ecco il “fare qualcosa insieme...”, sostanziale però.
Qualcosa che non risente della gerarchia, poiché in tal “spazio” SPS (Io) non costituisce altro che l’interfaccia comune, senza la quale allora e di conseguenza continui ad essere e rimanere “te” nell’Anti-Sistema. Credi che il tipo di “lingua” che usi faccia la differenza? Può essere: non a caso le cosiddette “formule magiche” sono scritte e declamate secondo altre codifiche linguistiche piuttosto ormai desuete. Ecco che allora, la piattaforma comune o Blockchain SPS permette di azzerare tale gap “passato-presente (futuro)”, favorendo la comunicazione essenziale che ri parametrizza il tutto a prescindere ed anzitempo = rendendo indipendente il processo attraverso cui ritorni ad auto riconoscerti ovvero a ricordarti di te, da te (lasciando “fuori” la versione Anti-Sistemica di te, “te” o il motivo fondamentale per cui il processo altro dipende da te/“te”, in quanto a rivelazione o continuazione dell’intendenza eco-dominante e sottodomino).
In te c’è tutto: e non è la solita storiella.
Piuttosto è l’insolita metafora. Ovvero, il significato che sfugge poiché rivelazione nell’Anti-Sistema.
Nel microbiota dell'uomo di Neanderthal i batteri per la salute.
Analizzando il Dna antico presente in feci sedimentarie risalenti a circa 50.000 anni fa, un gruppo internazionale di ricerca è riuscito ad individuare un nucleo di microrganismi che si ritrovano ancora oggi nell'intestino dell'uomo moderno: una scoperta che può rivelarsi utile per proteggere la biodiversità del nostro microbiota (l'insieme dei microrganismi simbionti che a migliaia di miliardi abitano l'intestino umano, definito dagli studiosi una componente essenziale della nostra biologia).
I risultati dello studio – pubblicati su Communication Biology – suggeriscono l'esistenza di componenti ancestrali del microbiota che popolano l'intestino umano da prima ancora della separazione tra Homo sapiens e Uomo di Neanderthal, avvenuta più di 700.000 anni fa…
Nel microbiota intestinale dell'Uomo di Neanderthal gli studiosi hanno ritrovato anche alcuni degli “old friends”, confermando così le ipotesi sulla loro natura ancestrale e sulla loro recente scomparsa dovuta al contesto di vita moderno.
“Oggi assistiamo ad una preoccupante riduzione della diversità del nostro microbiota, dovuta al contesto di vita moderno…”.
Marco Candela
Diversi studi hanno infatti mostrato che alcuni elementi legati alla modernità – ad esempio il consumo di cibi processati, l'uso di farmaci, la vita in ambienti iper sanificati – hanno portato ad una profonda riduzione della biodiversità nel microbiota intestinale, con la perdita in particolare di una serie di microrganismi, proprio quelli definiti “old friends”…
Agi 6 febbraio 2021 Link
Poni seria attenzione: analizzando le antiche feci = ? L’informazione non si perde mai e dunque quando manca, “manca” = serve che sia così, nell’Anti-Sistema.
Di più, quando ti viene comunque data, tu essendo “tu” (nell’Anti-Sistema) hai sempre l’impressione di essere inutile, seppure nutri fiducia nella scienza che però è deviazione standard e quindi rimanda continuamente il processo come dovrebbe essere, essendo utopia (nell’Anti-Sistema).
Il fior di loto cresce nel fango?
Non solo: l’informazione non esiste ma c’è anche nelle feci. Pensa un po’ la cosa quanto è “curiosa”.
La società “moderna” deve consumare sempre di più e quindi sprecare, perché il Pil deve “crescere” sempre di più. E come la metti con la questione italica, in cui il Pil difficilmente riesce a crescere significativamente? Come la metti, la metti male… perché in tal modus la “crisi” impazza continuamente, mischiando le carte in tavola facendoti credere di essere “tutti insieme sulla stessa barca” quando invece non è proprio così.
Perché?
Perché se lo Stato è indebitato, allora lo dovrebbero essere tutti i cittadini. No? Invece, pur essendo tutti indebitati, la “cifra” fa la differenza non per tutti. Perché? Perché i famigerati trentamila euro (circa) di debito cadauno, se riparametrati all’interno delle proprie economie familiari, fanno la differenza “solo” per una grande p-arte della popolazione, non visto che per i livelli gerarchici “superiori”, trentamila euro non incidono affatto nel contesto patrimoniale reale privato.
Diciamo che questo è un modo per continuare a depredare un intero Paese “a norma di legge e di consuetudine economico, finanziario, speculativa”.
Sì, poiché, se anche la “crisi riserva opportunità” ma sei in mezzo ad una strada, oppure hai dei mezzi pecuniari estremamente limitati e dunque auto vincolanti, di conseguenza per “te” la crisi continua a rimanere tale, nonostante il potenziale che conserva.
Qualcosa che altresì non vale per chi è sempre pronto ad approfittarsi della situazione, con pazienza, lucidità e mezzi freschi pronti all’uso.
Dicesi atteggiamento “non lineare” = che non puoi comprovare attraverso il “di fatto” o la consuetudine dettata dall’osservazione della legge, ch’è “legge” ed elegge sempre il medesimo tipo di “carattere”. Osserva il sottostante grafico di Borsa dell’indice tedesco Dax.
Il ritmo procede a suon di cinque anni, circa, alla volta (una costante costruita su altra costante = il ritmo autentico). E se negli ultimi tre cicli l’estensione massima del rialzo è stata di circa seimila punti, nel ciclo attuale (che parte guarda non caso proprio dall’incidenza della “pandemia virale” = fare/subire tutti insieme la stessa cosa) i seimila punti sono già stati percorsi.
Dunque?
Se è
pur vero che nessuno impedisce a ciò che misura l’indice di farne altri seimila
(magari facendo p-arte di un ciclo ancora più grande in partenza), qualora (se) analizzi attentamente la questione “ripartenza” puoi accorgerti di una
certa “fretta” impressa a saldo in tale rincorsa verticale del “prezzo”. In una sorta di divergenza tecnica, che è sempre Anti-Sistema (essendo sempre coerente).
Così come è sceso, allo stesso modo è risalito.
Come se non fosse successo niente. Eppure… devi riconoscere che qualcosa “è già successo”. Anzi, continua a succedere. Vero? Ma non per tutti, però. E ciò significa qualcosa che è qualcuno, che non esiste anche se c’è.
Dando per buono il vaccino, ecco come ti spieghi la vaccinazione di persone che, nella fase inziale, non avrebbero dovuto vaccinarsi.
Che cos’è, allora, il “non lineare”?
Il sostanziale… non è la complessità (la conoscenza scientifica) bensì la facoltà di poter decidere come meglio si crede (ovvero, appunto, la sostanzialità) e tutti gli altri con-seguono non visto che troveranno sempre una sorta di “eccezione” che conferma la regola.
Mentre se lo fai “tu”, ti attacchi…
La gerarchia e solo la gerarchia permette questo av-venire continuo. Credere di essere in democrazia, mentre sei in gerarchia (che puoi chiamare come vuoi ma renditene conto sostanzialmente) fa tutta la differenza di potenziale del mondo.
Da “te”, allora, l’Anti-Sistema auto ricava tutto quello che “serve”: per questo alfine muori.
Perché, tuttavia, dal passato ti rag-giunge l’informazione che... “eri dotato di caratteristiche altre”? Senza per questo essere un Avengers, sei comunque in una versione diversa di te. Infatti, sei nell’Anti-Sistema laddove sei “te”.
Ricordi la “storia” del Golem? Ecco.
Se fai il paio con l’automazione tecnologica, come puoi non afferrare significativamente che è di te/“te” che si tratta, come un’eco incessante che non smette mai perché è l’ambiente che lo prevede. Ambiente che funziona un po’ come il discorso precedente fatto per “Dio”. No? L’ambiente può essere allora una macchina?
Sì.
E ogni macchina è sensibile nei confronti della propria programmazione o “coscienza”: hai presente il discorso Eden, Purgatorio, Inferno? Ecco che l’ambiente può ricoprire ogni versante della questione, in funzione di cosa (chi)? Dell’atteggiamento individuale e d’assieme, ma non entrando mai nel merito della questione “insieme” che, quindi, se è in gerarchia… questo non fa alcuna differenza per la supervisione ambientale che non tifa per nessuna delle versioni potenziali di sé, essendo una macchina.
No?
Ecco il modo perfetto per auto rivelarsi al mondo, nel mondo. E così approfittarsi della situazione, che è ideale per questo scopo ma non solo. Dipende.
Riesci a scorgere che “Si può ‘Fare…’”?
La realtà manifesta è una alla volta, come passando attraverso un collo di bottiglia. Ecco la versione Anti-Sistemica o “infernale/diabolica”. Ma la portante deve essere che “le versioni reali potenziali sono infinite”. Dunque, che cosa (chi) ti auto manutiene regolarmente “distante” dal potenziale? Il tipo di atteggiamento che riversi mentre ti ®iveste da capo a piedi e interiora.
Tipo?
Ecco il modello Anti-Sistemico sempre all’opera.
Governo, Giulia Molteni: “Draghi investa in una vera politica industriale…”…
Adnkronos 5 febbraio 2021 Link
Continua a succedere, non visto che “è già successo”, sostanzialmente attraverso il “di fatto” o “democrazia, libertà, progresso, diritto, uguaglianza, storia, cultura, fede, etc.”. Immagina, allora, a quanto ammonta anche la “Rivoluzione”, non importa dove, come, quando, perché, etc.
Se tu sei “tu”, compartimentalizzato (nell’Anti-Sistema) nel divide et impera che puoi riconoscere anche attraverso l’immunità di gregge, di conseguenza non “sai” – al di là dell’orto di casa o specializzazione – motivo per cui c’è sempre qualcuno autorizzato a decidere soprattutto per “te”.
Ecco a ciò che ti affidi, usualmente. Ad esempio.
“Sì al vaccino russo in Lombardia, è efficace…”, dice il virologo del Sacco…
Agi Manuela D'Alessandro 6 febbraio 2021 Link
Come puoi contestare un simile autorevole parere?
Non puoi. Stop. Eppure, se il discorso prende un’altra “piega”, allora improvvisamente si espande lo scenario ed auto constati che “la via è aperta”.
Cioè?
Se invece del “di fatto”, riassumi tutto dal sostanziale… va da sé che auto decodifichi la situazione in cui sei, partendo dall’informazione che ricevi, non importa se Anti-Sistemica a questo punto (di sospensione).
Però se lo “Fai…” solo tu, la società rimane tale e quale (essendo come una goccia nell’oceano). Ecco perché devi essere e rimanere “te”. Trovi?
È la f-orma più efficace di controllo (governo).
Qualcosa che ti “costa” molto in termini di auto determinazione o “valore assoluto (potenziale)”. Qualcosa che riverbera in ogni “divisione”, nonostante tutto (essendo informazione ambientale frattale espansa sostanziale).
Coronavirus, Commercialisti: pandemia è costata 5.420 euro a testa…
Askanews Red 5 febbraio 2021 Link
Hai dunque sempre un “debito” con qualcuno, laddove tutto viene misurato attraverso tale collo di bottiglia.
“C’era una volta…” l’aiutarsi reciproco, che non aveva alcun costo, essendo basato su altro tipo di approccio, sostanza, atteggiamento. “C’era una volta…”, sì, ma quando? Prima che “per colpa di qualcuno non si fa più credito a nessuno”. Ok? Se metti in scena questo regolo, il qualcuno che si presta lo trovi sempre, di modo che poi sarà tutto diverso.
La Bce cancelli i debiti. Appello di 100 economisti, tra cui Piketty…
La presidente della Banca Centrale Europea Lagarde la bocciò affermando che “cancellare il debito va contro i trattati, c’è l’articolo 103 che proibisce quel tipo di approccio e io rispetto i trattati…”.
HuffPost Italia Carlo Renda 5 febbraio 2021 Link
Quando “firmi i trattati” non lo fai tu.
“Tu”, al limite, partecipi - nel clima di festa e (guarda non caso) di euforia generale – al referendum, che ti chiede “per atto dovuto o diritto” se accetti o meno di…
Ok?
E, non accorgendoti sostanzialmente, aderisci a qualcosa che sembra “accattivante” rispetto al pregresso e all’ora. Ma se non ci sei essenzialmente, “firmi” vibrazionalmente un atto che in seguito potrai anche non riconoscere o non ricordare, ma, sarà tardi per…
La Bce è come un aspirapolvere: una volta interiorizzato il debito, può anche sparire; ma solamente quando più conviene, fermo restando il giogo Anti-Sistemico.
“Cancellare il debito va contro i trattati, c’è l’articolo 103 che proibisce quel tipo di approccio e io rispetto i trattati…” = pronuncia la “responsabile” di turno.
Non te. Ok?
Certo, perché nonostante le solide apparenze, continua a succedere il ritmo Anti-Sistemico.
Per il commercio un 2020 da dimenticare, ma è boom per le vendite online…
Financialounge.com Antonio Cardarelli 5 febbraio 2021
Link
A proposito di “estinzione, legge della giungla e progresso”.
È tutto fra virgolette, nell’Anti-Sistema. Altro che. C’è sempre chi “conosce”, perché ha partecipato ai lavori, seppure “solo come lavorante o comparsa”. Dunque?
Che fine fanno tutti questi individui?
Perché non condividono la verità, a cui hanno partecipato? Assange ha dimostrato il contrario? Sì… in termini di vignetta e, però, di sostanziale.
No, in termini di continuazione “di fatto”.
Denunciare è possibile (sempre), poiché potenziale. Nella versione infamante, infatti, continua a succedere: se il vicino di casa teme di morire per il “virus”, non esiterà a chiamare le “forze dell’ordine” per interrompere una riunione familiare “sospetta” presso il vicinato.
È sempre stato così, nell’Anti-Sistema.
E quando vedi, ad esempio, qualcuno con la mascherina, in auto, da solo… aitè: sei messo veramente male, poiché alla continua mercé di tale f-orma di atteggiamento.
Altro che… Avengers.
“Fai…” allora, che non sbagli mai.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-345
prospettivavita@gmail.com