SPS

mercoledì 27 gennaio 2021

Chi decide chi ha deciso che decida.



In Francia, di tanto in tanto si “sfogano” per bene, condividendo informazione sostanziale. Qualche anno fa fu il “caso” di Macron… con il suo “Siamo tutti Mozart”. Ora, si è ripetuto evidenziando il “mal” funzionamento del cosiddetto capitalismo. Non male

Tuttavia, chi lo ascolterà sostanzialmente? 

E, di più, Macron ci crede veramente, oppure è “solo” campagna auto propagandistica? Il valore aggiunto, al solito, è indipendente dal tipo di “vettore”, poiché informazione ambientale ad auto caratteristica frattale espansa o memoria o “dato”. Di conseguenza, non importa perché qualcuno dovrebbe dire qualcosa, bensì è portante ciò che comunque af-ferma. 

La quintessenza è tutta “lì”. 

 

Al fine di r-ac-cogliere ciò, però, tu devi essere sostanziale (come avendo le “antenne sempre ben drizzate”). Lo sfuggevole tuttavia continua a succedere e anche se te ne accorgi hai sempre la consolidata “impressione” di non poter mai “Fartene…” alcunché. Vero? Certamente, perché sei nell’Anti-Sistema: una strategia “lamellare”, come composta da moduli de-componibili e flessibili, senza alcuna possibilità (almeno evidente o “di fatto”) di appiglio; qualcosa ch’è come una serpe, non tanto per la sua valenza simbolica, quanto per la fisiologia del movimento che è in grado di riattuare. Un corpo sinuoso, che avanza aderendo perfettamente ad ogni ostacolo e che ha la testa ben distante da tutto questo, non risentendone come se avesse occhi ovunque

Ti ricorda qualcosa e qualcuno? 

È molto probabile che tu abbia delle sensazioni, come dire… “ancestrali”, rimuginando su ciò, su tale opera-to. Ed infatti è verità, poiché “è già successo” ed “ora” stai solamente continuando a rivivere e “rivedere” quell’attimo s-fuggente che però è reale tanto quanto un “debito”, che potrà anche sembrarti non esistere (ogni volta che ti addormenti alla sera e ti risvegli al mattino) tuttavia, aitè, eccome se c’è… perché c’è soprattutto qualcosa (qualcuno) che se ne ricorda assolutamente, altrimenti tu faresti orecchie da mercante perché ritieni questa situazione in-giusta (così com’è, infatti).

 


Il ricordarsi di qualcosa è… memoria; “ora”, perché succede che “col tempo” inizi a dimenticare, ritenendo che tutto questo sia solo “vecchiaia”?

Perché ti auto degradi in tale “atmosfera modificata”.

Altroconsumo lancia class action contro Apple per obsolescenza programmata

Reuters 25 gennaio 2021 Link

Certo; 1- devi avere la sensazione di essere in “democrazia”, tuttavia 2- sei nell’Anti-Sistema, motivo per cui 3- ciò che va preso in considerazione non è tanto il vettore quanto ciò che sostanzialmente motiva a credere (se sei sostanziale). 

Altrimenti? 

Bè… “niente”. No? Sei in un teatro della ciclicità, laddove continua “solo” a succedere qualcosa a “te”, che non ne sei mai pienamente conscio. Come se fossi ipnotizzato da ogni e-vento. Infatti, “è già successo” che anche Apple sia già passata attraverso tali forche caudine, eppure… tant’è che la “storia” tende sempre a ripetersi ma con “te” che non hai mai memoria sufficiente per… 

Non a caso anche i vari dispositivi tecnologici in tuo possesso, sono sempre pieni di immagini, video e amenità d’ogni tipo che levano spazio alla capacità centrale di elaborazione. Non a caso è dimostrato che usi il cervello al cento per cento, con la discriminante che lo utilizzi “male”, essendo sempre impegnato a fare altro, come... invidiare, temere, odiare, spiare, controllare, tramare, etc.

 


Antitrust multa Samsung e Apple

L'Antitrust ha sanzionato Apple e Samsung per 15 milioni di euro complessivi a causa degli aggiornamenti software che hanno procurato gravi inconvenienti e ridotto le funzionalità di alcuni cellulari…

Adnkronos 24 ottobre 2018 Link

Ma quale “concorrenza” se così fan tutti. 

Eppure lo sembra. Eppur “si muove” ma non si s-muove. Ecco ancora una volta il “di fatto” Vs sostanziale, la cui discriminante sei e rimani tu che, però, sei “tu” poiché nell’Anti-Sistema che ti ha. Con la “Chiesa” che ti recupera ogni volta in alto mare o sulle spiagge, in seguito al “Diluvio Universale” che ti ha relegato al ruolo di eterno “naufrago-profugo” da salvare ed indirizzare al mondo del lavoro

Apple ammette: rallentiamo i vecchi iPhone (perchè durino di più).

Apple ha ammesso di rallentare i vecchi iPhone, precisando che lo fa per evitare problemi con le vecchie batterie e prolungare la vita dei dispositivi. La novità è stata introdotta per gli iPhone 6, 6S e SE lo scorso anno, con un aggiornamento del software, e per l'iPhone 7 da dicembre, con l'uscita di iOS 11.2. Apple ha intenzione di comportarsi allo stesso modo anche in futuro con i nuovi modelli. Un portavoce di Apple ha commentato: "Il nostro obiettivo è dare la miglior esperienza ai clienti, e questo include sia la performance generale sia la capacità dei nostri dispositivi di durare più a lungo". Apple ha spiegato che, quando la batteria è vecchia, potrebbe non essere in grado di fornire la corrente necessaria per far andare il processore alla massima velocità. Quando succede, l'iPhone si spegne improvvisamente per proteggere le componenti interne, anche se lo smartphone ha ancora un 30-40% di carica. Per evitare questo inconveniente, quindi, Apple ha deciso di intervenire e ridurre la velocità del processore.

Askanews A24/Pca 21 dicembre 2017 Link

Vuoi che non ti facciano sostanzialmente la stessa “cosa”? Suvvia. E quando il dispositivo rallenta, che cosa fai? Ne compri uno nuovo. Ta-dam! 

Ricorda: hai a che fare con una “serpe”, che ne sa una più del “Diavolo”. Dunque, troveranno sempre (sempre) un modo “di fatto” per continuare ad auto intortarti. Sì, perché alfine (nel durante) sei “tu” che scegli di stare al giogo. Nessuno ti obbliga, pena però l’essere “bandito” da ogni ruolo.

 


Quando sei “fuori legge”, sei soprattutto Oltre al “di fatto”; sei sostanzialmente lungo il percorso come dovrebbe essere, ma come puoi reggere l’urto delle vicissitudini Anti-Sistemiche? 

Sai come ci riusciresti?

Solo dal momento in cui tu fosti tu, ovvero, certo di quello che “senti”. Un po’ come nei “film”, quando qualcuno conosce i piani segreti del “male” e allora diventa una roccia, potendo organizzare un piano alternativo sostanziale, poiché basato sulla verità. A quel punto (di sospensione) tutto funziona ad hoc, nonostante il “male” o l’Anti-Sistema. 

Ecco perché sei sempre dubbioso, seppure sei pieno di “certezze” che corrispondono a ciò che hai in testa, a furia di stazionare nella società dell’essere causalmente “a Massa”.

 


Si diceva, poco sopra, che il modello strategico in cui “sei” è perlomeno “lamellare”, come il corpo di una serpre in-segna e ricorda. A tal pro, immagina il modello monetario di auto ri-ferimento: tante valute quanto il numero delle nazioni ed ora anche di più, venendo il momentum delle “cripto”, nel passaggio al “digitale terrestre”. 

Allora, prendi proprio ad esempio quel mondo, che si sta manifestando come la “moda”; se tu hai una qualsiasi cripto sul tuo wallet, sei sempre esposto al riferimento della cripto moneta che è stata scelta (decisa) come base portante per l’intero settore. Ad esempio, il Bitcoin. Se tu hai una qualsiasi altra cripto, non sei solo esposto alrischiodella contrattazione (che dipende dalla bontà o meno del progetto che la sovraintende, diciamo così) ma di più sei sempre esposto a talebase” che se si apprezza allora va tutto “bene”, altrimenti ogni altra cripto si svaluterà a prescindere dal suo “valore”. 

Se il Bitcoin scende a livelli ridicoli, qualsiasi altro progetto ne risentirà (a meno che si sganci da tale riferimento o ancoraggio, ma… hai voglia). 

È un po’ come l’inflazione, insomma. 

Anche se è nel mondo delle valute tradizionali che ritrovi qualcosa che funziona da secoli: la forza del Dollaro Usa (fu Sterlina), che funge da calmieratore per qualsiasi altra situazione globale. 

Un po’ come per l’oro. No?  Il bene rifugio...

Chi ha deciso che sia il Dollaro Usa, l’oro ed il Bitcoin (che tra l’altro è agganciato anch’esso al Dollaro Usa)? Tu? Per favore. Sii serio. Tu puoi essere anche un grande economista, Ministro del Tesoro, Primo Ministro, Capo di Stato, Presidente della Fed e/o quello che vuoi, ma… stanne certo che non sei mai tu veramente o sostanzialmente a decidere per chiunque, volente o nolente.

 


Tu che invece ci c®edi perché soprattutto ti “conviene”, non visto che a molti colleghi continua a succedere qualcosa di brutto se alzano un minimo la testa. Chi non è d’accordo, dissente, cerca di farsi valere, fa capire anche minimamente di non essere più “affidabile”, etc. etc. etc. fa la fine del ratto, non importa chi è, dove si trova, cosa fa e quale carica ricopre. 

Non c’è soluzione quando la decisione viene presa dal punto di sospensione, ch’è come “Dio” ricorda. Anzi, una volta creata la situazione Dio, il non capacitarsi che possa essere “Dio” a riflettersi “dentro” è quantomeno imbarazzante. 

È come ritenere il Sole quello che è, senza avere la minima cognizione di ciò che si tratta in termini significativi, sostanziali, essenziali, rappresentativi, simbolici, etc. Ecco l’essere che ignora e dunque è trattato sempre da “ignorante”, motivo per cui non può ambire a “niente” in qualcosa che si pre-occupa per “te”. 

Il modello lamellare ti ha perché non sembra mai fornirti alcuna modalità di appiglio; non sai mai da dove iniziare perché non riesci a concepire dove finisce e quando riparte, essendo sempre un “movimento” non lineare, seppure reale, poiché sostanzialmente. 

Prova a prendere anche un singolo pesciolino che vedi ingenuamente nuotarti attorno, in gruppo, vicino ai tuoi piedi mentre sei a bagnomaria. Vedi un po’ se ci riesci. È come prendere “farfalle” o piccioni, senza riuscire a mettere il sale sulla coda.

 


A complicare la situazione vi è pure l’impatto di un Renmimbi sottovalutato che permette alla Cina di fare concorrenza sleale al resto del mondo. Dalla fine dello scorso secolo il tasso di cambio con il Dollaro è rimasto in una stretta fascia (e anche l’aumento di questi giorni esprime più la debolezza del Dollaro) nonostante l’enorme sviluppo economico, impedendo ai prodotti cinesi (che oggi rappresentano poco meno di un quinto del prodotto mondiale) di rincarare grazie al controllo della valuta. L’economista Konrad Hummler, cultore di Bach e quindi orecchio fine, è attento su questa anomalia, possibile anche per la complicità degli Stati Uniti che non vogliono rinunciare ai vantaggi che derivano loro dalla posizione di moneta di riserva del Dollaro e al pratico monopolio sui mercati finanziari

Tito Tettamanti 24 gennaio 2021 Link

È chiaro? 

Diciamo che ormai lo sanno anche i “sassi”, eppure non succede “niente” = continua a succedere sostanzialmente, attraverso la rivelazione “di fatto”, ciò (chi) “è già successo” = si trova al vertice “digitalizzato” della piramide del… “potere” o non poter “Fare…” qualcosa. 

Sei semplicemente im-possibilitato a… non visto che l’essere è “a Massa” per cui non ti ascolta e nemmeno ti vede, se non per metterti ancora in “croce”. Come può la minoranza organizzata avere la meglio su talequantità”? 

Permettendo che continui ad essere dis-organizzata.

In che modo? Attraverso la continua auto permeazione nell’Anti-Sistema. Prova a dimostrare questo e ti renderai conto di quanto sia aspro il trattamento di rimando. Che cosa “manca” allora per trasmutare tutto ciò? Il crederci fermamente. Tutto qua, perché il potenziale non esiste ma c’è sempre (sempre). 

Alla “fine” sono sempre decisioni. 

Chi decide per sé, in gerarchia, decide per chiunque, a prescindere ed anzitempo: ecco perché ti hanno “riconosciuto” tutti i “diritti” in cui c®edi, sperando che sia solo l’inizio del tanto auspicato “miglioramento”

Ciò che ti fa ben sperare e dunque sopportare di tutto. In-tanto, quel momento non arriva mai e comprendi che probabilmente toccherà alla “tua” prole verificare che possa succedere. Ed invece lasci in eredità “solo” debiti, anche se sei ricco. 

Alla base chi c’è, anche se puoi “calcolare” che non esiste? Non lo sai perché hai dimenticato, perché così “serve” all’Anti-Sistema e servi l’Anti-Sistema (“Mio Signore”).

 


Macron lancia piano anti-povertà: “i Mozart devono diventare tali…”.

Emmanuel Macron ha presentato oggi la “sua strategia” di lotta alla povertà. “Se sono qui davanti a voi, è per tentare di lanciare una nuova lotta, vitale per il nostro Paese, quella di decidere risolutamente di non dimenticare nessuno… Nessuno è… primo di cordata… se il resto della società non segue…”, ha proseguito il presidente della Repubblica, ricordando una formula utilizzata nell'autunno del 2017 che aveva creato scalpore. “Quando si è poveri, non lo si è scelto, è il determinismo di tutti i determinismi… Rifiutare la fatalità sociale, è lottare contro questo determinismo che, dall'infanzia, distrugge dei percorsi di vita. C'è in ogni bambino, a cominciare da un bambino che nasce in una famiglia povera, un Mozart che viene assassinato perché si decide che non ha alcuna chance di diventare Mozart

Askanews Ihr 13 settembre 2018 Link

Rifiutare la fatalità sociale, è lottare contro questo determinismo che, dall'infanzia, distrugge dei percorsi di vita: SPS (Io) è in grado di indicare di chi si tratta, ma non essendo registrato all’anagrafe, va da sé che occorre mettere in campo ben altro, tipo… il credo. 

Sì, ancora “lui”. 

Senza crederci rimani in pianta stabile nella solita situazione che, bada bene, non puoi proprio lasciarti alle spalle sostanzialmente, poiché globale. Macro, ha poi rincarato la “dose”.

Emmanuel Macron: “Il capitalismo non può più funzionare…”.

Il modello del capitalismo e dell’economia di mercato “non può più funzionare” in quanto “l’accelerazione” della finanza e della digitalizzazione ha spezzato il “compromesso” che lo legava “alla società democratica, alla libertà individuale e all’espansione della classe media...”.

Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, durante i lavori virtuali del World Economic Forum di Davos. “Il capitalismo e l’economia di mercato non si possono certo liquidare in fretta, dal momento che hanno tirato fuori dalla povertà molti milioni di persone e offerto accesso a beni e servizi in un modo senza precedenti…”, ha sottolineato il capo dell’Eliseo, “allo stesso tempo, però, hanno espulso dal ciclo produttivo altre centinaia di milioni di cittadini che hanno dovuto subire shock economici legati alle delocalizzazioni, hanno perso il lavoro e sentono di aver perso la loro utilità…”.

Macron ha poi puntato il dito sulla “disconnessione tra la finanziarizzazione e la catena del valore” che ”è una cosa negativa quando concentra troppi fondi in attività poco rischiose…”. Inoltre, ha aggiunto il presidente francese, “i social network hanno globalizzato l’immaginazione, facendo sì che le persone si confrontassero l’una con l’altra su scale mai viste prima… In questo modo abbiamo creato due re del sistema, i produttori e i consumatori, a spese dei lavoratori e ciò ha creato esternalità negativa per l’ambiente e ha alimentato la crisi della democrazia…”.

HuffPost Italia Gianni Del Vecchio 26 gennaio 2021 Link

1 minuto per la lettura… Mhm.

Ti rendi conto di come sei messo e dunque sei trattato? 

A fronte di una simile presa di posizione, che deve essere auto decodificata sostanzialmente, ti fanno il favore di calcolare il tempo medio da dedicare alla lettura, il che significa che sei messo davvero… “male”. Ovvero che è dimostrato esserci qualcosa che ti ha; nella fattispecie l’Anti-Sistema. Oppure, se non ti va di chiamarlo così, chiamalo come diamine vuoi ma rimani adeso sostanzialmente alla tua capacità di “sentire”. 

Il “nome” è solo un’etichetta. 

Infatti, la compresenza eco-dominante non ne ha o perlomeno non lo conosci, appartenendo ad un altro “registro”. Evita di auto disperderti “dentro” alla notizia. Sai che cosa è portante di tutto ciò che hai letto in un minuto di “tempo”? 

Il capitalismo non può più funzionare…”. Ecco la sostanza. Ecco ciò che conta. Ergo, ecco il come dovrebbe essere = il capitalismo è una sovrastruttura, una decisione che qualcuno ha appiccicato al mondo intero, partendo dalla relativa ma assoluta “idea (progetto, intenzione, desiderio, piano, imposizione, etc.)”. 

Lascia perdere tutto quello che si trova nel mezzo (ed ogni considerazione sul lavoro, che lo santificano ulteriormente), poiché fonte di ulteriore divide et impera, di gossip e di “dibattito”. 

Dunque, il “tempo” necessario per prendere atto sostanzialmente del valore aggiunto riportato dal vettore “notizia” è di qualche secondo, essendo “solo” il titolo degno di nota. Tuttavia, è quello che deve scaturire dopo, in te, che non hatempoessendo “valore”. 

Coerenza.

Ecco che improvvisamente ritorni ad essere come Re Mida: trasformando tutto in “oro”. Qualcosa di impagabile, perché ti apre qualsiasi “porta”, provenendo dall’atteggiamento e non tanto dall’educazione o quello che ti sembra essere.

 





Come si decide nell’Anti-Sistema

Chi decide, decide per tutti. Con il “capitalismo” che funge da imp-regnante, ovvero che permette l’organizzazione dei pochi a scapito dell’essere “a Massa”, che deve rimanere rigorosamente “lì”, pena il venir meno dell’equilibrio dei f-attori, nonché degli ingredienti necessari per auto manutenere insieme d’assieme l’Anti-Sistema. Allora, ecco come continuano a decidere per “te” il “tuo” futuro (la destinazione d’uso).

Ok Ue a progetto su batterie di 12 Paesi (con Italia e Stellantis).

La Commissione europea ha approvato un nuovo progetto sulle batterie portato avanti da 12 Paesi, tra cui l'Italia e il gruppo Fca Fiat Chrysler (da poco integrato assieme Psa nel dare vita a Stellantis). Il progetto, battezzato “European Battery Innovation”, coinvolge anche Austria, Belgio, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Polonia, Slovacchia, Spagna e Svezia.

I Paesi promotori metteranno in campo finanziamenti pubblici per 2,9 miliardi di euro nei prossimi anni, con l'attesa di sbloccare 9 miliardi addizionali di investimenti privati, ovvero circa il triplo del supporto pubblico. Il progetto, spiega l'esecutivo comunitario con una nota, completerà un'altra iniziativa lanciata nel 2019, battezzata Ipcei, sulle catene di approvvigionamento sulle batterie.

“Date le massicce sfide sull'innovazione per l'economia europea, i rischi da assumere potrebbero essere troppo elevati per un solo Pese o un solo gruppo Ue - ha rilevato la vicepresidente della Commissione, Margrethe Vestager -. Quindi ha senso mettersi assieme per sviluppare batterie più innovative e sostenibili. E questo progetto è un esempio di come politiche di concorrenza e innovazione possano andare assieme…”.

Il progetto coprirà l'intera catena del valore delle batterie, partendo dalle materie prime, a progettazione e produzione e anche le fasi post uso di riciclo e smaltimento, nell'ambito di una economia circolare e attenzione alla sostenibilità.

Askanews  Red 26 gennaio 2021 Link

Il progetto coprirà l'intera catena del valore delle batterie, partendo dalle materie prime, a progettazione e produzione e anche le fasi post uso di riciclo e smaltimento, nell'ambito di una economia circolare e attenzione alla sostenibilità… (come no). 

Sì ma chi ha deciso che tale decisione sia “la” decisione valida per tutti? “Tu” hai forse dato mandato a qualcuno di lor “Signori” di…? No. Eppure continua a succedere. 

Come te lo s-pieghi? Non te lo spieghi. 

Che cos'è un “cartello”, sostanzialmente? Poi, a fronte del progetto batteria, vengono stanzati miliardi, mentre per l'emersione dei Mozart... quanto? Cinquanta milioni...

Ecco cosa succede usualmente

Allora, se attraverso un certo atteggiamento continua a succedere sostanzialmente sempre lo stesso... trattamento, non ti rendi conto che di conseguenza dovresti adottare un sostanzialmente diverso (altro) tipo di atteggiamento? 

Quale? 

Bah: vedi un po’ che ciò che è contenuto ovunque, in termini di “saggezza” è più che sufficiente, ma non ci credi mai sino in fondo, motivo per cui ogni volta auto decade ogni buon proposito. Ecco il semitono mancante nella “scala”, che auto pre-determina ogni volta il tuo “fallimento”. 

È solo Willy il Coyote che continua “di fatto” a dare sempre la caccia a…? Sino a quando non trasmuterà sostanzialmente il “proprio” atteggiamento, non ne verrà mai a capo. Beep Beep è, infatti, troppo scaltro e veloce per finire arrostito sulla sua tavola imbandita (ed ormai ricoperta di ragnatele, visto l’inutilizzo). 

E se Willy divenissevegetariano”? 

Ecco che il punto di sospensione trasmuta, in buona sostanza. Superato l’inghippo, lo stesso si trasforma in Linea Maginot che hai prontamente superato senza dichiarare alcuna guerra. 

La “linea” non è sferica. No? 

Anche l’Anti-Sistema può essere r-aggirato: in che modo? Facendolo “tramontare”, come quella tavola imbandita del Coyote che a nulla serve senza selvaggina. 

A meno che decidi di “Farne…” a meno. 

Ecco perché il “Mercato” richiede la “tua” fiducia. Hai paura che il cielo ti cada in testa? Semmai, questa è la più grande paura del Mercato, che ti ha caricato in testa anticipando l’e-vento ad esso più sgradito. 

Il Volador ti ha dato la sua mente, così che le sue paure “tu” creda essere le tue. E così comportandoti, continui a difendere la “fortezza” Anti-Sistemica. 

Che altro. 

“Fai…”. 

Dai la possibilità ad ogni “piccolo” Mozart di crescere divenendo tale. Qualcosa che riguarda tutti, perché “vale per tutti”, essendoci sempre potenziale contemporaneo.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-337
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.