SPS

martedì 1 dicembre 2020

Pensiero invertito.


L’algoritmo può invertire l’entropia del mondo…”.

Tenet

Se “lineare” = coerente… allora, “non lineare” = ambiguo? Il “dubbio” – sei tenuto ad osservare – che cos’è, or dunque? 

Eppure, il non lineare è un “processo” reale. 

Un “percorso” percorribile. Alias, un modo per rivelare, se per “te” non esiste (anche se c’è). È come parlare “ostrogoto”. Vero? Se non comprendi tale codice (lingua), non significa che di conseguenza non ha alcun significato, valore, consistenza, etc. 

Trattasi “solo” di una f-orma di ignoranza. 

Tutto qua. E, chiediti; in una società (mondo) simile (Anti-Sistema) tutto ciò credi che non corrisponda ad un “vantaggio” per chi ti ha fatto pensare che “la legge non ammette ignoranza”? 

Non è contorto, il ragionamento. È che non intendi aderirvi.

 

 

Il che comporta che aderisci a qualcosa, comunque. O, in qualcosa. Nulla av-viene senza una ragione fondamentale. Anche se credi diversamente. La riprova è che se chiudi gli occhi, il mondo continua incessantemente a… 

Nel “film” Tenet, invece, ti fanno notare che se dovesse “scomparire (morire) il cattivo di turno” – secondo una particolare modalità del tutto conscia, alias progettata ad arte – sarebbe il mondo intero a fare la stessafine”. 

Ossia, la versione in auge del mondo intero. Mentre, prenderebbe luogo un altro scenario, del tutto slegato da quello che andrebbe ad estinguersi. Ok?

Nota bene la “piccola” differenza (di potenziale):

se “tu” chiudi gli occhi, il mondo continua

se “x” chiude gli occhi, il mondo fa lo stesso.

Dunque?



Che cosa “è già successo” affinché questo possa costituire realtà potenziale? Lo puoi svelare attraverso il “pensiero” non lineare, ch’è atteggiamento sostanziale o “Fare…”. Hai presente qualcosa che lasci perdere perché “non ne vale la pena”? Ecco

Dovresti proprio rivedere questo passaggio il-logico. 

Soprattutto, alla luce del potenziale contemporaneo, che è im-possibile secondo il processo razionale-scientifico-industriale (guarda non caso, verrebbe proprio da dire). La non linearità nelle sue f-orme più elementari, si racchiude persino nel grado di “conoscenza”. Ossia, se ricordi (che è meglio di “sapere”) qualcosa e sei al corrente di altro, puoi non linearmente interconnettere le due immagini, dando luogo ad informazione sostanziale = la capacità che possiede chiunque di triangolare, cioè di r-ag-giungere la verità, in qualsiasi modo

Come un Gps che ricalcola ogni volta il percorso, nonostante ogni pronta vicissitudine che si manifesta lungo il percorso o il procedere. Ad esempio.

Il film di fantascienza Interstellar mostra un'America del XXI secolo che è di nuovo devastata dalle tempeste di polvere, e gli unici raccolti sopravvissuti sono quelli di granturco. Il regista Christopher Nolan ha preso ispirazione dalle crisi degli anni dal 1931 al 1939, e dal documentario del 2012 The Dust Bowl, per ricavarne ulteriori paralleli…

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Un “film” ti racconta qualcosa che sembra “fantascienza”, perché “sai” che si tratta di un film di fantascienza. Ergo, non te ne “Fai…” niente. Ecco perché ti dicono tutto, ormai. In-tanto… per “te”, ciò a cui assisti è solo un “film”, da vedere acquistando generi alimentari ad hoc (secondo “tradizione”).

Ma, “ucci, ucci…”…

Con il termine Dust Bowl (in inglese: conca di polvere) si indica una serie di tempeste di sabbia che colpirono gli Stati Uniti centrali e il Canada tra il 1931 e il 1939… causate da decenni di tecniche agricole inappropriate e dalla mancanza di rotazione delle colture. 

Il terreno fertile delle Grandi Pianure era infatti esposto ad arature profonde che finivano per distruggere l'erba che ne assicurava l'idratazione. Durante la siccità, il suolo si seccò diventando polvere, e venne soffiato via verso est, principalmente in grandi nuvole nere. Talvolta queste nuvole di polvere oscuravano il cielo fino a Chicago, e gran parte della terra rimossa si perse completamente nell'Oceano Atlantico. Questo disastro ecologico causò un esodo da Texas, Kansas, Oklahoma, e dalle grandi pianure circostanti, con oltre mezzo milione di americani che restarono senza casa…

È noto il fatto che ci fosse instabilità economica nell'agricoltura durante gli anni 1920, a causa della sovrapproduzione che fece seguito alla prima guerra mondiale. Le forze di mercato nazionali e internazionali durante la guerra avevano fatto sì che gli agricoltori spingessero lo sfruttamento agricolo oltre i suoi limiti naturali. Terre sempre più marginali, che oggi verrebbero considerate inadatte alla coltivazione, vennero sfruttate per catturare i profitti derivanti dalla guerra.

Con le loro terre sterili e le case requisite a causa di debiti non pagabili, molte famiglie contadine si arresero e partirono. La migrazione fu drastica…



L'11 novembre 1933, una tempesta di polvere molto forte strappò via la superficie del terreno dei campi del Dakota del Sud, in una serie di disastrose tempeste di polvere di quell'anno. Quindi l'11 maggio 1934, una forte tempesta di polvere durata due giorni rimosse grandi quantità della superficie del terreno delle Grandi Pianure, in una delle peggiori di queste tempeste nel Dust Bowl. Le nuvole di polvere arrivarono fino a Chicago, dove lo sporco cadeva come neve, scaricando l'equivalente di 1,8 kg di detriti per ogni abitante della città. Diversi giorni dopo, la stessa tempesta raggiunse alcune città dell'est, come Buffalo, Boston, New York e Washington DC. Quell'inverno sul New England cadde della neve rossa.

Il 14 aprile 1935, noto come la “Domenica Nera”, si ebbe una delle peggiori tempeste nel Dust Bowl, che provocò danni estesi, e trasformò il giorno in notte. Testimoni riportarono che in certi punti non si riusciva a vedere a due metri di distanza.

Durante i primi 100 giorni della presidenza di Franklin D. Roosevelt, vennero realizzati programmi governativi per ripristinare l'equilibrio ecologico della nazione… La crisi umanitaria venne documentata da fotografi della Farm Security Administration; tra questi la più famosa fu Dorothea Lange. Dopo il picco massimo del 1935, per effetto della riduzione dello sfruttamento dei terreni e di una migliore irrigazione, il fenomeno perse di intensità fino a pressoché scomparire

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Terre che… vennero sfruttate per catturare i profitti derivanti dalla guerra

Dopo il picco massimo del 1935, per effetto della riduzione dello sfruttamento dei terreni e di una migliore irrigazione, il fenomeno perse di intensità fino a pressoché scomparire

Stati come il Texas e l’Oklahoma furono tra i maggiori esportatori di petrolio.

Il termine può anche indicare l'area geografica colpita dal fenomeno, corrispondente alla regione compresa tra Texas, Kansas, Oklahoma, Colorado e Nuovo Messico

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Con le loro terre sterili e le case requisite a causa di debiti non pagabili, molte famiglie contadine si arresero e partirono. La migrazione fu drastica

Suvvia. 

Ci sono sempre molti motivi affinché qualcosa (non) accada. Un po’ come per il “virus”. No? Un acceleratore di e-venti. Fenomeni “artificiali” che possono sempre essere meglio inquadrati, facendo attenzione (accorgendosi) ai vettori che sono già partiti, anche se ancora sulla rampa di lancio.




Certe “decisioni” prendono piede, mentre altre no. Come mai? Perché sei in gerarchia, nell’Anti-Sistema = tu sei “tu”. Player come, ad esempio, l’Arabia Saudita (la “famiglia” che la governa), contano molto più di “te”, mentre tu rimani non pervenuto, accontentandoti dell’essere in “democrazia”, laddove perline colorate illuminano il “tuo” percorso. 

Come al “tempo che fu”? 

Per niente: come “ora”, nell’Anti-Sistema. Nell’attuale f-orma di fermo immagine, avente il senso che ha nonostante te che, infatti, sei in “te”.

È una memoria a tenaglia temporale…”.

Tenet

Una “manovra” particolare, cioè, non lineare. Qualcosa che tendi a non “capire”, perché complesso. Qualcosa che se sei “te”, allora va da sé che “non avrai altro Dio al di fuori di me…”. Ok?



Mentire è la procedura operativa standard…

La regola è occultare.

La regola di chi?

La nostra…”.

Tenet

Nei “film” sai chi opera in maniera oscura. Chi si nasconde e rivela. Nella realtà attuale, no. Perché?

Salviamo il mondo da quello che poteva succedere…

Soldi in cambio di tempo. Abbiamo venduto il futuro”.

Tenet

Sono decisioni. 

Tutto qua. Decisioni prese da individui che se lo possono permettere, poiché si sono ricavati il “vantaggio” necessario per… 

In che modo? Sostanzialmente. E poi rivelando tutto, come facendo apparire tutto al contrario. In che modo? Sostanzialmente, attraverso il “di fatto” (che è la chiusura a doppia mandata = un mondo prigione, senza sbarre né gabbie).

Ecco la “democrazia”.

Devi guardare il mondo in modo diverso…

A nessuno importa della bomba che non è esplosa…

È la bomba che non è esplosa, il pericolo che nessuno sapeva fosse reale. Quella è la bomba che può cambiare il mondo”.

Tenet

Tenet è utile per “pensare non linearmente”. Come SPS (Me).

Due diversi gradi di “utilità”.

Israele esulta per l'uccisione di Fakhrizadeh: “Utile per tutto il mondo…”…

Carlo Renda HuffPost Italia 29 novembre 2020 Link

Utile per cosa? Per chi? 

Della compresenza eco-dominante non ricordi nulla. Ecco allora l’Anti-Sistema. Ecco “te”. Eccoti. Il mondo sempre attuale va ri-visto. In che modo? Come ti sembra meno sondabile. Ergo, ribaltando tutto = da una prospettiva che sembra nonsense. Come se fosse un “film di fantascienza”. O, meglio, come un simile “film” ti suggerisce sostanzialmente di “Fare…”.

Chiudere tutto per il Covid-19 è meglio anche per l'economia, secondo un nuovo studio

Simone Cosimi Esquire Italy 29 novembre 2020 Link

Certo. Perché non lo fanno, allora? 

Il “nuovo studio” fa p-arte dello scenario. Ti potrebbero dire di tutto. In-tanto… come verifichi in prima persona se sei sempre pre-occupato? Dipendi, allora. Dipendi ancora da tale f-orma di “tutto”. Che risulta assolutamente non indagato. 

Preso per buono per mancanza di alternativa sostanziale? No. Preso per buono non visto che ti sembra e dunque “sai” che è giusto così. Perché? Perché nulla viene lasciato a sé = al caso.

Riforma del Mes: il no italiano è sempre stato sì

Angela Mauro HuffPost Italia 30 novembre 2020 Link

Il “no” che è sempre (sempre) stato sì. Ok? Passa solo quello che deve passare. Amen.






ScopertaCappella Sistinapreistorica nella Foresta Amazzonica

“L’antica Cappella Sistina”: così gli esperti hanno definito lo straordinario ritrovamento nella Foresta Amazzonica lungo quasi 12 km di pareti rocciose in Colombia, dove sono state scoperte decine di migliaia di pitture risalenti alla preistoria. Grazie alle raffigurazioni di animali ormai estinti come il mastodonte – una specie preistorica di elefante tipica del sud America – il bradipo gigante o i cavalli dell’era glaciale, gli scienziati hanno potuto risalire alla data di creazione dell’arte rupestre: gli esemplari di animali raffigurati sulla roccia sono stati avvistati per la prima volta dai primi esseri umani che hanno raggiunto l’Amazzonia quasi 12.500 anni fa

Si tratta, dunque, di una delle più grandi collezioni al mondo di arte rupestre preistorica e le pitture raffigurano una delle civiltà più antiche mai esistita.

La scoperta risale allo scorso anno, ma non è stata annunciata fino ad ora poiché sarà parte della serie di Channel 4 in programma a dicembre intitolata “Jungle Mystery: Lost Kingdoms of the Amazon”...

Ilaria Betti HuffPost Italia 30 novembre 2020 Link

Un evento di tale portata, viene eclissato perché… “La scoperta risale allo scorso anno, ma non è stata annunciata fino ad ora poiché sarà parte della serie di Channel 4 in programma a dicembre”.

È nel sostanziale che ritrovi la “via”. 

Che spieghi tutto come dovrebbe essere. Non nel “cosa vuol dire?”. Bensì, nel “cosa significa”. Senza domandare, ma accorgendosi e ricordando, “Facendo…”. 

Sembra impossibile ma anche nell’Anti-Sistema tutto è solo che im-possibile. Dipende. Da cosa? Dal tipo di atteggiamento che incarni ed emani in coerenza. Con l’ambiente che lo permette e tutela (altrimenti nulla sarebbe possibile). 

È il potenziale, che non è solo “divina provvidenza (che dipende da ‘Dio’)”. Una funzione garantita, che vale per chiunque anche e persino contemporaneamente. Ecco la potenza del pensiero non lineare o invertito. Ecco l’atteggiamento “giusto”. Allora che dire?

“Fai…”. No?

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-300
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.