SPS

lunedì 21 dicembre 2020

Ambiente, natura, “natura” o artificiale.



Non guardi la televisione? Non li leggi i giornali? Non vedi quello che succede? Quello che offriamo? Un mondo senza guerre, senza povertà, senza omicidi, senza stupri. Un mondo senza sofferenza. Perché nel nostro mondo nessuno può ferire l'altro o sfruttare l'altro o cercare di annientare l'altro perché nel nostro mondo non esiste l'altro. È giusto così, Carol. Dentro di te lo sai che è giusto. Combattere noi è combattere per tutto ciò che è sbagliato. Carol, tu sai che è vero: il nostro mondo è un mondo migliore”.

Invasion

Come ne’ “L’invasione degli ultracorpi”. 

Una visione lusinghiera del mondo. Vero? Sì. Ma a qualeprezzo”? Se ami sentirti “diverso (unico)” ed in un certo senso irripetibile, allora tale versione della realtà - modello Alveare Borg – non potrà non sembrarti molto “povera”.  

Qualcosa che devi per forza mettere sui piatti della bilancia? Cioè, qualcosa che comunque vada com-porta “sacrificio = scelta tra questo o quello, con relativa mancanza/perdita rispetto al totale”? Per favore. Perché devi sempre essere “dentro” a questa… “speculazione”? Perché dipendi dalle abitudini che ti sono state inculcate “cammin facendo”, rimanendo costantemente nell’Anti-Sistema. 

Che cosa? Dove? Nell’Anti… che? 

Già. Dove diamine sei andato a “finire”? Immagina che… nel “tuo” Paese sia ritenuto normale (poiché così fan tutti) “pestare la propria moglie”; ecco la “normalità, giustizia, verità”. 

Ecco la consuetudine, la tradizione, la cultura, gli usi e costumi e persino l’etica e la morale. 

 

 

Sono decisioni che vengono prese da qualcuno e che poi passano nel contenitore “a Massa”. Oppure, sono effetti collaterali che dipendono comunque dalla gerarchia. Inoltre, è anche memoria ambientale, che (ti) ricorda come sostanzialmente sia “già successo” e continua a succedere. Che cosa? Chi. 

Chi è il punto di sospensione, da cui la gerarchia, da cui la “società” e te/“te”.


Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? A che scopo viviamo? Perché viviamo? Indubbiamente il povero animale intellettuale erroneamente chiamato uomo non solo non sa, ma nemmeno sa di non sapere”.

Samael Aun Weor

Se fosse davvero così (non sai nemmeno di non sapere) sarebbe davvero sempre notte fonda. SPS (Io) crede, invero, che “tu” non sai nulla (ad eccezione di tutto quello che “serve”, all’Anti-Sistema per continuare sostanzialmente) ma che contemporaneamente tu sai di non sapere (anche se non te ne “Fai…” nulla, ugualmente). 

Ad esempio, di fronte alla visione profonda del “cielo”, come puoi non renderti conto di “non sapere”? Suvvia. Lo sai che è così. Pur tuttavia, non riunisci i puntini attraverso l’atteggiamento sostanziale o il “Fare…”. 

Ad esempio, esiste una connessione (pardon: non esiste, ma c’è) tra 1- tecnologia (il mondo artificiale), 2- magia (il mondo fatato) e 3- natura (il mondo “normale”). 

Quale? 

Il funzionamento ambientale, che non prendi nemmeno in considerazione. Eppure, il “riflesso” ti raggiunge comunque (certamente poiché è im-possibile rivelare in toto un simile tipo di realtà di fondo). 

Allora sei “tu” che non te ne accorgi. Ma se “sei messo così”, di conseguenza sei (in) un terreno sempre fertile per ogni tipo di “scherzo (consolidata illusione o giogo)”. No

Come av-viene il controllo del tutto? 

Attraverso il “tutto”; modello Mago di Oz. Il controllo della società, ad esempio, si sussegue per mezzo del denaro e della relativa (assoluta) “proprietà intellettuale” che è immantinente “a monte”, rispetto a “te”. Di onda in onda, di “crisi in crisi”, ristagni in qualcosa che “eppur si muove”.



Immagina:

di essere su una superficie fatta come d’acqua

laddove tale spazio risente e dipende dal valore di una “materia prima” di riferimento (come se fosse proprio “acqua”, da cui dipende la f-orma sostanziale della superficie)

quando il segnale di riferimento scende, allora come marea, la superficie scende e viceversa quando sale

questo a prescindere da quello che succede in superficie (che può crescere o diminuire a sua volta).

Accorgiti:

in una simile situazione, ciò che ti succede dipende or dunque dal “valore” che assume qualcosa che funge da riferimento globale

mentre hai la continua impressione che il frutto del tuo lavoro sia alla base dell’andamento del tuo capitale e dei tuoi investimenti.






Questo è il “caso” delle valute, ad esempio. 

Laddove il Dollaro Usa è il segnale di riferimento a cui ogni altro “bene” è agganciato, per convenzione non proprio basata sulla casualità. Ecco perché il Dollaro è così portante e perché gli Usa hanno fatto di tutto perché il resto dell’economia globale si agganciasse alla loro moneta. In tal modo, muovendo il prezzo del Dollaro possono controllare e far succedere di tutto in qualsiasi altra parte del mondo, poiché ogni parte del mondo è normalizzata da una “propria” moneta, che risente del valore del Dollaro Usa. 

Lo stesso discorso è stato clonato (dalla materia prima “oro”) e vale anche per il mondo cripto, ancorato al valore del Bitcoin (il quale è agganciabile ancora una volta al “destino” del Dollaro, etc. etc.). Muovendo il segnale di riferimento, si muove tutto il resto, rimanendo perfettamente nell’ombra. Come per la “tecnologia a cristalli” già visionata in Superman.

Candriam: ecco perché il dollaro manterrà la supremazia sulla valuta cinese

18 dicembre 2020 Financialounge.com Virgilio Chelli Link

Al cinema questo baluardo appare in forma minerale, con cristalli candidi e trasparenti in cui è custodito tutto il sapere culturale e scientifico della civiltà kryptoniana…

Link

Dunque, è più che sufficiente organizzare la versione del reale da manifestare, rimanendo come in dis-parte, ovvero, non esistendo nonostante l’esserci, rivelando la “storia” attraverso l’immersione della società in tale f-orma “liquida” o Anti-Sistema.


Per la precisione, sono state presentate tre Fortezze della solitudine: 

quella di Metropolis, distrutta da Lex Luthor e successivamente sostituita da quella in Artide;

quella sul fondo dell'oceano;

quella su di un asteroide.

La Fortezza che abitualmente Kal-El frequenta è quella al Polo Nord…

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Ma… al “Polo” non dovrebbe esserci Babbo Natale? Bah

Vedi un po’ tu.

In “materia fiscale, sei ignorante...” - come diceva Totò – per uno specifico motivo: non ti devi rendere conto essenzialmente di essere continuamente giocato. 

Anzi, si tenta sempre più di “educarti” al giogo dell’economia. Motivo per cui non ti dovrà mai mancare l’auto convenzione “denaro”, da cui il lavoro e la speculazione. Gli Usa accusano la Svizzera di manipolare la “propria” moneta? Ebbene? Ecco le onde, i corsi e ricorsi storici, etc.

“Ora”, il fatto che in natura esistano le maree, che cosa significa, se non che naturale e artificiale sono in qualche modo accomunati perlomeno a livello di azione-reazione o causa-effetto o meglio situazione vs specchio e riflesso.

Ossia, di mezzo c’è qualcosa d’altro che semplicemente funziona.

Tipo? Quel che si dice essere l’ambiente, che non è la natura né la “natura (l’artificiale)”, bensì il fattore intermedio che permette la continuazione del funzionamento onda-particella o assieme. 

Se c’è il potenziale, ad esempio, per la corrente elettrica, è perché l’ambiente lo permette. Altrimenti, come potrebbe “scorrere” la corrente (non ci sarebbe alcuna di-pendenza). 

Credi che sia sufficiente la formula, il calcolo, la scienza, la teoria e la pratica, etc.? Suvvia. Se non ci fosse l’ambiente che permette tale ecosistema “corrente elettrica and co.”, non ci sarebbe nessuna misura elettrica né qualsiasi altra f-orma calcolabile a posteriori. Essendo “già successo”, continua a succedere. In che modo

Sostanzialmente. 

Alias, in ogni modo... viene replicato il “passato” dalla prospettiva del punto di sospensione, nel “caso” Anti-Sistemico, eco-dominante.

Allo stesso modo, è sempre una questione di “soldi (potere)”, anche in società. Dove il controllo avviene nello stesso modo. Squadra che vince… (ossia, l’idea di fondo è sempre la stessa, che viene replicata e si auto replica ad immagine e somiglianza, come se fosse adottata dai più e dagli altri volenti o nolenti, abituandocisi “dentro” = rassegnandosi).


La “magia” descrive un tipo di funzionamento ambientale che, in un certo senso, va da sé. Un tipo di automatismo che guarda non caso, la tecnologia ha riproposto… ma, in quale chiave? 

No. Davvero: ci devi “pensare” tu, questa volta. 

Quale differenza sostanziale non esiste ma c’è, tra f-orma tecnologica e magica? Non ti sembra la stessa che insiste tra democrazia e “democrazia”? Suvvia. E tra natura e “natura”? 

La musica non cambia, poiché è sostanziale il valore aggiunto o la memoria (ambientale) e la strategia eco-dominante. Ecco la co-incidenza. Or-dunque, nota bene il filo sottile che col-lega tutto di conseguenza.

La fondazione della massoneria nel 1717 e la sua prima condanna nel 1738.

Il 28 aprile 1738 Papa Clemente XII pubblica la lettera apostolica In eminenti apostolatus specula, il primo documento pontificio di condanna delle associazioni massoniche... la cui data di nascita pare si possa fissare nel 1717, al dire, fra altri, del professor Giordano Gamberini, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia dal 1961 al 1970: l’ex alto dignitario massonico, protestante di denominazione valdese nonché a suo tempo vescovo della Chiesa Gnostica Italiana, pur riconoscendo che "varie strutture che ad essa (alla massoneria) fanno capo non mancano di ispirarsi a miti e a dottrine dell’antichità", afferma che "la Massoneria quale oggi si intende non è più remota di tre secoli", e ne definisce la ragion d’essere, quindi l’orizzonte, dicendo che "si è organizzata per rispondere a quelle esigenze di universalità che il mondo occidentale si era visto mortificare con lo spegnimento dell’idea imperiale e col frantumamento della religione cristiana", "ossia, per offrire un’etica universale in luogo di quella perdutasi poiché era stata fondata su una fede universale di cui era venuta a mancare l’unità"…

Dunque, a seguito del frantumarsi dell’ecumene cattolico costituito dalla civiltà cristiana romano-germanica — consuetamente indicata come civiltà medioevale o "Medioevo" —, il 24 giugno 1717, a Londra, con l’intento di promuovere un "ecumenismo" surrogatorio e alternativo nasce la massoneria come corpo regolare, vale a dire come organizzazione delle logge, e nel 1723 riceve le sue Costituzioni dal pastore presbiteriano James Anderson…

La massoneria nei documenti del Magistero della Chiesa cattolica - Giovanni Cantoni

Qualcosa “nasce” e poi cresce, guarda proprio non caso, precorrendo l'avvento della I Rivoluzione Industriale. Pur riconoscendo che “varie strutture che ad essa (alla massoneria) fanno capo non mancano di ispirarsi a miti e a dottrine dell’antichità...”.

A “distanza” di secoli, che cosa continua a succedere? 

Ricorda che... il concetto di distanza spaziale è una cosa, mentre quello di distanza sostanziale è ben altro, essendo relativo alla “vibrazione” = all’atteggiamento che incarni e sei, vs, tutto il resto che nonostante esiste è sempre e “solo” consolidata apparenza, che dipende da… decisioni altrui, che ti fai bastare ed avanzare, laddove alfine tutto muore (immagina quale tipo di “sostanza” alimenti tale immane giogo).

Non fu trovato un colpevole per l’omicidio di Tupac. In un’inchiesta pubblicata nel 2002 dal Los Angeles Times, il giornalista Chuck Philips scrisse che dopo un anno di ricerche aveva concluso che l’attacco fu ordinato da alcuni membri dei Crips… Nonostante molti accusarono Knight e la sua gang dell’omicidio di Notorious B.I.G., Philips scrisse che il principale sospettato era di nuovo un membro dei Crips, che agì per motivi economici

13 Settembre 2016 Link

Quando “agisci per motivi economici…”, perché lo fai? 

Ossia, perché dipendi tanto da tale convenzione? Perché se non hai soldi, sei “morto” (in questa società Anti-Sistemica). Quindi, scatta il programma “sopravvivenza”, motivo per cui sei disposto a tutto pur di non fare la fine del topo, facendola comunque nonostante l’esito delle “tue” azioni. 

Sul lungo termine saremo tutti morti… No?

Ti dicono che la “mente” vede quello che ti metti in testa. Che è tutto “relativo”. Ovvero, che alfine non te ne “Fai…” nulla e quindi non ti resta altro che auto adattarti alla e nella f-orma versione reale manifesta: ciò che ritrovi, ogni volta, come qualcosa di preconfezionato assolutamente per “te”.

Rivediti meglio (sostanzialmente) il “percorso” che e-segue la prole, da “sempre”; un eterno, costante e “coerente” segnare il passo, in qualcosa che non è solamente “la società”.


Un’auto-livellamento, un’auto delimitazione ed auto definizione che, guarda non caso, sembra proprio un progetto altrui per ciò che rimane di te = “te”.

Alias? 

Proprio la verità scientifica = ti dicono che la “mente” vede quello che ti metti in testa. Cioè? Di quale “mente”, allora, si tratta? Ovvio. 

Ai fini della migliore gestione dell’impero Anti-Sistema, occorre una strategia perfetta, in grado di auto depistare chiunque anche solo immagina di… 

Ok? Quale strategia? 

Questa: non esistere seppure ci sei. Ci sei? 

Ad esempio, tu esisti ma non ci sei, sostanzialmente. Sì, perché sei “tu”, nell’Anti-Sistema. Allo stesso tempo, contemporaneamente, “tu” non ci sei ma esisti, nell’Anti-Sistema = “di fatto”. Sembra un giochino di parole ma, stanne certo, è molto (molto) di più. 

Pensa che è l’intero genere “umano” ad esserne invischiato poiché coinvolto.

Una barzelletta

La mente mette a fuoco tutto quello in cui credi. E allora? In cosa (chi) continui a credere, nell’Anti-Sistema? A “Dio”, più che altro per paura e speranza. Ma, anche a Dio, “è già successa” la stessa cosa

Dio è un luogo comune tenuto Oltre a tutto questo. È un principio teorico che nell’Anti-Sistema è stato clonato, trasformandolo in “Dio”, così come tu sei “tu” nel medesimo ambito che tendi a non mettere mai in dubbio sostanzialmente. 

Dio è il potenziale contemporaneo, seppure fattosi gerarchia. 

Alias, l’interferenza, il disturbo eco-dominante, da cui la f-orma Anti-Sistema, è talmente coerente da andare a “s-piegare” ogni spazio anche al di là della propria giurisdizione. È come importare una “moda”, piegandola al proprio tornaconto. Oppure, perché è spalmabile all’interno della propria trama. Quindi, esiste o meglio c’è dell’altro, in giro per ciò che ti sembra essere Universo? Sì. 

Con tutta probabilità, sì. 

E non perché “sarebbe uno spreco di spazio...”, bensì poiché l’Anti-Sistema è come un agente patogeno che ha colpito la Terra. Solo la Terra? Potenzialmente no. Per quanto ti concerne, sì. 

Come puoi anche solo sperare di andare Oltre a questo scenario? Come, se… i “mezzi” necessari per… appartengono a chi se li può esclusivamente permettere? 

Certo, puoi sempre realizzare “viaggi astrali”. 

Ma quanto ci credi realmente? Figurati. 

La questione non è solo “terra terra”; c’è altro, c’è di più. Tu infatti sei come Transformio = puoi auto configurarti come e quando/quanto meglio credi. Infatti, è proprio questo il punto (di sospensione)

Quanto ci “credi”…? Quanto “credi” di poterlo “Fare…”? 

Questo è ilproblema”.

Quando vedi delle foglie, per terra, “accanto all’albero”, stai vedendo la giurisdizione ed il riflesso della stessa. Una giurisdizione di riflesso = significato.



Sin da quando non c’era “nulla” sulla Terra, ogni pozzanghera rifletteva tale situazione = fungeva da specchio riflesso o denuncia della verità. 

Se sulla Luna questo non succede, ecco il potenziale. Del resto, anche sulla Luna succede sempre anche se in altro modo che, ad esempio, la scienza (anche se deviata) riflette, andando ad analizzare le “cose” appunto in altri modi. 

Anche il processo di investigazione è tale, poiché pretende di raggiungere la verità, partendo da ogni indizio e deducendone la “causa” che è “a monte”. 

È l’ambiente che permette tutto questo. 

L’ambiente che è investigabile, poiché contenitore fedele ed interattivo della verità (“è già successo” e continua a succedere = riflesso ambientale). Ambiente da cui, per “cecità”, allora, ecco “Dio” ed il “di fatto” o verità processuale.

La condanna in primo e secondo grado violano i principi cardine del giusto processo: la presunzione di buona fede e il principio del “in dubbio, pro reo”…

Enrico Lubrano e Mattia Grassani

20 dicembre 2020 Link

Quale “giusto processo”? 

Nell’Anti-Sistema? Il come dovrebbe essere, in tale luogo comune, è “solo” utopia. Per cui, occorre andare Oltre al fine di potervi accedere “nuovamente”. 

E l’atteggiamento sostanziale è la chiave universale per ri-uscirvi.

“Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-313
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.