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mercoledì 7 ottobre 2020

Le notizie.


Cosa sono “le notizie”? Non sono, forse che forse, “orientamento alla catechesi”? In soldoni, ciò che viene divulgato ha “compiti” multi stratificati, ovvero, permessi dal fondamentalismo in auge, che si riassume e desume da “la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione…”;  ebbene, quali sono tali forme e limiti, compresenti nella Costituzione? 

Hai potuto prendere atto di come una sorta di “innocente postilla finale”, approvata senza destare alcuno stupore, possa procurare sconquassi, qualora qualcuno decidesse di prenderla e percorrerla alla lettera. A quale episodio si sta annuendo, se non all’ormai virale “caso” Napoli Juventus, a proposito del quale tutto ruota attorno a “salvo disposizioni diverse dell'autorità locale…”. Ok

Allora, puoi anche democraticamente prevedere tutto ed il contrario di tutto, popolando pagine e pagine in codice “linguaggio”, ma se poi alla “fine” ci inserisci una postilla simile (in termini di sostanza), a che serve tutto ciò che è venuto prima?

 

 

Tutto questo, a prescindere da ciò che sembra e “che ti dice il cervello”, è anzitempo “democrazia, libertà, diritto, etc.”. 

Anche nella Costituzione si è ragionato in questo modo, così… come per mettersi preventivamente al riparo, relativamente a situazioni “scomode” del tipo “c’è scritto che posso fare questo, ma…”. 

Ecco che la “postilla finale” conclude, tarpa le ali, veicola sempre ogni dibattito se non discussione, verso il reintegro della situazione non importa cosa comporti a livello di coerenza con “tutto il resto, che è descritto in precedenza”.

Proprio come se fosse una gigantescapubblicità” a cielo aperto, che finisce però nel momento in cui la chiosa finale (dell’articolo 1) mette tutto (ma non tutti) d’accordo.


Allora, chi si rende conto sostanzialmente e dissente, come viene inquadrato dal palinsesto generale che, a quel punto, si compone anche dell’essere “a Massa”, reso incapace di contestualizzare l’accaduto dal livello che fa la differenza? Semplice. Te lo ricorda, ad esempio, il buon Piero Angela.

Piero Angela contro i negazionisti: “Sono degli untori…”.

“Serve l’esercito in strada per controllare il rispetto delle norme anti-Covid…”. A sostenerlo è stato Piero Angela nel corso della presentazione della nuova stagione di SuperQuark+… Alla veneranda età di 91 anni, il padre di SuperQuark se la prende con i negazionisti che definisce vittime della mala informazione

Nella giornata di domenica, il ministero dell’Interno ha diramato i dati dei controlli effettuati per il rispetto delle norme per ridurre la diffusione del Covid e, tutto sommato, è emerso che la maggioranza dei cittadini si attiene alle regole. Solo nella giornata del 3 ottobre, le Forze di polizia hanno verificato 53.118 persone, 186 delle quali sanzionate e 4 denunciate per allontanamento dall’abitazione in violazione dell’obbligo di quarantena. Controlli anche su 6.865 attività ed esercizi commerciali: 15 i titolari sanzionati, 2 provvedimenti di chiusura. Insomma, stando agli ultimi dati diffusi dal Viminale, gli italiani rispettano le regole

Notizie.it 5 ottobre 2020 Link




Cosa (non) si fa pur di pubblicizzare il proprio prodotto. E cosa (non) si fa pur di prendere atto che… “largo ai giovani”. Sì. Evviva. O, meglio, daje a ride

Già. Tanto più che l’Angela nazionale è smentito addirittura dai fatti, che la notizia contiene e distribuisce seppure ciò che conta sembra essere “solo” il titolo. Infatti, in base a quale titolo Piero Angela continua a fare irruzione sugli schermi della Tv nazionale? 

Forse perché “viene prima”, essendo del 1928? E chi prima arriva, meglio alloggia. E meglio “ispira”.

Ha ispirato il personaggio di Piero Papera, conduttore della trasmissione SuperQuack, apparso nel 2002 sul settimanale Topolino…

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Ossia, Angela ispira Papera, su Topolino... che gli “assomiglia” molto, avendo una certa età, eppure essendo sempre rimasto tale. Un po’ come la vicenda Andreotti. Ricordi quando in diretta Rai 1, rimase come paralizzato per vari minuti, tanto da dover interrompere il programma mandando in onda l’ennesimo spot? 

Ogni “mummia” è un contenitore di “segreti”, che si sono già portati anche nella tomba. Tuttavia, è proprio Angela che ti illustra come, a proposito di antichità senza tempo, è sempre possibile investigare al fine di recuperare ogni informazione, rimanendo in un contesto scientifico e dunque di rivelazione (non a caso il modus operandi religioso, politico, filosofico se non anche poetico o più in generale “artistico”, etc.). 

Le notizieormai ti raggiungono comunque, essendo ovunque e quindi, quantunque. 

Non hai la Tv, per questioni tue? Bene. Avrai un cellulare. Che problema c’è? Le “notizie” le ricevi anche da lì

Non hai il cellulare? Poco male. 

Avrai una radio. E se non la vuoi, ci sono i giornali. Anche quelli che non leggi ma ti avvisano comunque, ad esempio, quando sei in coda al semaforo e butti l’occhio a destra ed a manca, non potendo esimerti dal leggere i titoloni che dall’immancabile edicola troneggiano proprio come articoli della “santa” Costituzione. 

Al solito, anche senza volere prendi atto delle “notizie”, seppure in maniera frammentaria, il che allora significa che è sempre più che sufficiente per riportarti coi piedi per terra. 

Hai rinunciato ad essere informato? 

Non lo puoi davvero fare, perché sei “dentro” ad un campo di auto informazione. Non a caso, ti aggiornerà la madre, il padre, la famiglia, gli amici, chi passa per strada, etc. “Hai saputo che…?”. Ecco.




Non ce la fai proprio ad isolarti, nel modo che intendi. E poi, non sapere comporta anche il rischio che la “legge” ti ponga in una situazione che ignori e, dunque, in cui precipiti non importa se sino al giorno prima era considerato “normale” il tuo comportamento

La legge non ammette ignoranza.

Quando la “democrazia” tuona, riecheggia ovunque il proprio eco e se tu sei raggiunto = sei in tale raggio d’azione, di conseguenza ne fai p-arte e allora sei vincolato all’intenzione che ti ha

Figurati se, di più, tale di-segno è farcito di ogni “buona” apparenza. Alleluja. Alleluja

“Ora”, avere dei sospetti anche sulla Costituzione significa essere dei “cattivi soggetti”? Sì, se così sembra a coloro che vi ristagnano dentro senza alcuna capacità di attenzione sostanziale. È il “di fatto” che ti inchioda. 

Il giudizio delle persone che temono per il “loro” stile di vita, per la loro sopravvivenza. Diventando, alfine, come Andreotti… anche senza avere lo stesso livello di appartenenza, seppure chiunque rientra sempre in tale sfericità dell’Anti-Sistema.



Per triangolare sostanzialmente, dovresti trovare (ricordare) un punto esterno a tale f-orma d’onda che ritieni essere l’unica realtà manifesta possibile. No

Altrimenti, come puoi auto consapevolizzarti come dovrebbe essere. Dunque? A “cosa” ti attacchi, se non al “tram”, usualmente. 

Chi ti “tira la volata”, ogni volta? 

Cosa giura di proteggerti, “salvo disposizioni diverse dell'autorità locale…”? Una postilla ha sempre la meglio su di te. Sempre. Come le famigerate “clausole vessatorie” che, se si deve esprimere una “autorità” per dichiararle illecite, allora dove diamine sei finito

Sei “finito” in un luogo comune dove, persino ogni buon auspicio funziona al contrario, tanto che “è già successo” e allora continua a succedere, nonostante “tutto”. 

Le aziende devono prendere atto che non si possono comportare “così”, quando l’ordine arriva da un “giudice”? Bene. Onoreranno l’input ma, stanne certo, architettandone un’altra. 

Se una banca deve rinunciare ad una certa “commissione”, poiché giudicata dalla sede competente (che è un “esterno” rispetto alla banca) come “potenzialmente offuscante la capacità di intendere e volere della clientela...= non si capisce come funziona, neanche se te lo spiegano… continuerà a succedere che comunque quel “mancato introito” verrà trasformato in un carico pendente o una “sofferenza” che, in seguito, quando l’essere “a Massa” avrà distolto l’attenzione, si ritroverà ancora sul groppone. 

È come essere fregato una volta e subire un reset (che corrisponde all’intervento della “legge”), per poi continuare sul cammino e ritrovarsi ancora nella medesima situazione, senza rendersi conto di esserci ancora “dentro”. 

Se aspetti di capire, allora stai fresco

Sì, perché è come percorrere una strada a senso unico e senza alternativa, per andare “dove devi andare”, aprendo il fianco al controllo preventivo altrui, che ti segue come l’ombra che credi essere “tua” e che ti annunzia in quanto a vittima sacrificale con tanto di bersaglio disegnato ovunque su di “te”. 

Ma dove vai? 

Nell’Anti-Sistema, l’Anti-Sistema. 

Con l’ambiente che comunque ti mantiene sempre informato, anche se non credi… di “Fartene…” qualcosa. Poiché ignori e dunque sei ignorante non solo in materia fiscale.

Piero Angela contro i negazionisti: “Sono degli untori…”…

Alla veneranda età di 91 anni, il padre di SuperQuark se la prende con i negazionisti che definisce vittime della mala informazione…

Nella giornata di domenica, il ministero dell’Interno ha diramato i dati dei controlli effettuati per il rispetto delle norme per ridurre la diffusione del Covid e, tutto sommato, è emerso che la maggioranza dei cittadini si attiene alle regole...  Insomma, stando agli ultimi dati diffusi dal Viminale, gli italiani rispettano le regole…

Notizie.it 5 ottobre 2020 Link

Vittime della mala informazione…

Sono “le notizie” la mala informazione. Meglio, è il modo in cui ti sono riportate. Anzi, è l’Anti-Sistema che ti ha = la f-orma genitoriale nonché sede dell’impianto di ogni fake news (a proposito: perché ne parli utilizzando una terminologia in inglese? Non trovi che sia significativo soprattutto dello “stato” in cui sei, sostanzialmente? Già).





Le fake news sono la denuncia della modalità Anti-Sistemica, ossia di tale eco-compresenza-dominante che non esiste; c’è.

Ed è proprio l’ambiente che te lo rammenta, ma… “niente”. 

Non sei pervenuto. 

Ci sei “solo” dentro mani e piedi. In toto. Senza ombra di dubbio, eppure, sempre pieno di dubbi a causa dell’interferenza o auto deviazione standard Anti-Sistemica (hai presente la famosa legge 80/20 o rapporto aureo? Ecco).

Ma sì, continua pure a declassificare “la notizia”. Avanti siore e siori, s’accomodino tutti. C’è spazio in abbondanza (anche se devi pagare il biglietto, standoci dentro). 

Perché “è già successo”?

Insomma, stando agli ultimi dati diffusi dal Viminale, gli italiani rispettano le regoleEcco perché. Perché, continua a succedere, nonostante ogni ma… e ogni se… 

Sembrando “giusto”, allora è giusto. 

Ed ecco la trasformazione in corso d’opera, Pardon: che “è già successa” e allora riecheggia per l’eternità, sino a quando non è il punto di sospensione a mutare o cambiare idea. 

Per questo motivo si potrà anche giungere sino a “cancellare il debito”, mettendo d’accordo tutti. Vero

Se dall’oggi al domani il “tuo” debito fosse condonato, cosa penseresti a proposito dello status quo? Come minimo, che è “bellissimo”. 

Laddove “il tempo è galantuomo” ed alla fine “la giustizia ha trionfato”. Oppure, che San Gennaro ha fatto o’ miracolo

Non c’è che dire: bella ma proprio bella prospettiva

Sai cosa? 

Ti chiederanno “scusa” e te lo farai bastare, perdonando tutto (alla luce del debito ormai estinto). Un po’ come nel “dopo guerra”, laddove non avresti mai pensato di essere “tradito” dalla “tua” stessa Patria e soprattutto dai “tuoi” compatrioti. 

Tu che hai combattuto per… tutto questo? 

Bè, quelle generazioni hanno assaggiato direttamente cosa significa passare dalla padella alla brace. Tuttavia, quelle generazioni sono quasi estinte, tanto che fra non molto pensare a quegli anni sarà come immaginare una guerra di secessione. 

Laddove di Garibaldi è rimasto l’alone pubblico, la fama, la gloria, l’aspetto che più ha attecchito sull’essere “a Massa”, anche se nessuno ne ha condiviso le gesta, il “tempo”, etc. 

Non ricordando direttamente sei sempre esposto al “vento che spira usualmente”. 

E... se la pensi diversamente allora non sei te stesso, ma di più un “untore”. Seppure nella Costituzione è sancito che… è soprattutto la “postilla” conclusiva che auto determina sostanzialmente la “tua” libertà. 

Temi i greci anche quando/se portano doni…”.

Laurea honoris causa in Scienza e tecnica della Comunicazione.

“Per il suo contributo alla nascita e al successo del documentario scientifico televisivo, e alla creazione di un linguaggio accattivante e allo stesso tempo rigoroso per spiegare al grande pubblico i temi complessi della scienza e della tecnologia…”.

Università degli Studi di Siena, Siena 15 giugno 2019

Link

Nell’Anti-Sistema tutto è “preso a prestito”. 

Non solo il denaro che, semmai, riflette la situazione generale (sostanziale). È il “di fatto”. 

Piero Angela è il “cattivo”? Ma no. Come può essere cattivo Babbo Natale? Suvvia. È come se vedessi in tuo nonno, l’uomo nero. Non si fa. Suvvia. Non è questo… 

Semmai: Piero Angela è usato per… Sì. 

Questo, sì. Sconfinfera.


Che cosa fa un qualsiasi “virus”? Colpisce come “alle spalle”, in un modo che ti è assolutamente ignoto, nonostante ti dicano come comportarti e a cosa fare attenzione. Vero? 

Quindi, non te ne rendi conto e poi, al limite, ti viene la febbre e allora inizi a “temere che…”. Ma è troppo tardi, perché a quel punto il virus è già dentro di te. 

Riesci ad auto decodificare la situazione, al di là di ogni questione più apparente? 

Come se ascoltassi una fiaba che cela sempre una “morale”.

Ebbene, qual è tale morale nella situazione “ora”? 

Quale la chiave universale per la ricomposizione del “messaggio portante”, che è la sede dell’originale capacità di relazionarti su ogni accaduto attraverso il “dato” ambientale frattale espanso? 

Non ne hai neanche la più pallida idea. 

Solo in un “caso” potresti, però, “accettare” la cosa. In ambito di “fiction”, allorquando è pacifico che si tratta di “finzione scenica”, alias di auto intrattenimento. 

Allora, parafrasando: “dove sei auto intrattenuto”? 

In cosa ti intrattieni? In quale faccenda? È sempre “notte”. Vero? Anzi, puoi iniziare persino a giudicare, difendendoti ad oltranza.

Il Nobel per la fisica agli studiosi dei buchi neri.

Roger Penrose, Reinhard Genzel e Andrea Mia Ghez: sono loro i tre scienziati a cui è stato assegnato il Premio Nobel per la fisica 2020 per aver scoperto “uno dei più oscuri misteri dell’universo”, i buchi neri

Yahoo Notizie 6 ottobre 2020 Link

Uno dei più oscuri misteri dell’universo… i buchi neri… è stato scoperto

Piuttosto, è stato rivelato, poiché cosa te ne “Fai…” usualmente? Niente. 

Poi, come si riconosce un buco nero? Indirettamente, attraverso gli effetti che attorno ad esso la luce e i corpi astrali subiscono. Cioè

In cosa consiste allora “la notizia”? 

Vedi che è sostanziale il vulnus. Se continui a prendere in esame il “di fatto”, starai solo leggendo la storia Anti-Sistemica che ha previsto cosa siano i buchi neri e chi sono chi li ha scoperti. Ossia, la medesima “porta (situazione)” si apre in più direzioni, come sliding doors. 

Con te o “te” che decidi di… o scegli fra… 

Ecco perché nell’Anti-Sistema sei “te”. Il buco nero è quello che rimane di te = “te”. Con tutto quello che ne consegue in quanto a status quo (“credo”). Un buco con tutto il resto che vi ruota intondo.


Il “virus” serve. Stanne certo. Ad esempio…

Coronavirus, Abi: domande prestiti in crescita, a 88 miliardi

Glv Askanews 6 ottobre 2020 Link

Il Covid dà una mano al recovery fund

Angela Mauro HuffPost Italia 5 ottobre 2020 Link

Mentre qualcuno decide per te.

Eurogruppo, approvato il programma sui prossimi nove mesi

Loc/Voz Askanews 5 ottobre 2020 Link

Nove mesi = un “parto”. Una p-arte.

L’elettrico si è cristallizzato in molto poco “tempo”, come quando fu “scoperta” l’America, che non si chiamava così ma è stata così ribattezzata. 

Il telelavoro, anche. 

E ogni multinazionale wireless, che rifornisce di servizi l’essere “a Massa”, mentre Oltre si rivelano “entità famigliari”, come i Saud che ad esempio hanno iniziato ad investire sul lungo termine proprio in tale accezione. 

“Dietro” ad uno Stato può rinsaldarsi il potere di pochi? Ma certo. Che altro. La “storia” è una cosa. La “morale (della situazione)” è un’altra. 

“Di fatto” vs sostanziale. 

Non c’è ragnatela senza ragno, a meno che il ragno sia già estinto e allora la ragnatela è la situazione che nonostante tutto insiste e che, dunque, può essere presa a “prestito” da chi ne assume le veci, continuando come se fosse sempre “ragno”. 

Non ci si inventa mai nulla, di nuovo

Tutto è come riproposto, aggiornato, attualizzato o modernizzato. Ovvero, tutto è pre masticato o addirittura già digerito. 

Come ti spieghi, del resto, il ciclo “naturale” che parte dalla concimazione del campo per alfine ritornare alla concimazione del medesimo campo? Non si inventa nulla, sostanzialmente. Mentre “di fatto”, sì. O, almeno, così è se vi pare…

Accorgersi “è” come rinascere una volta per tutte. 

È qualcosa che “brucia dall’interno”, che alimenta però. E, non che distrugge dall’interno. Se è “solo” un programma, dentro ad una qualsiasi IA, allora… si può persino prenderne atto. 

Ma, “Fatti…” forza, perché il risvolto portante è sempre questo: non ci si inventa mai niente di nuovo. Ok? 

Anche se fosti considerato come un automa artificiale, continua a credere in te perché “tu vali” sempre. Ergo

“Fai…” tu notizia. 

Ed ecco che SPS (Io) ha trovato il modo anche per auto disinnescare questa grande paura o vuoto o Buco Nero. 

Anche se ti definiranno come una macchina o tenderai a pensare “oddio, allora sono una macchina”, stai certo del “Far…” tuo. 

Ti hanno “solo” messo dentro ad una macchina. 

Allora, solo in questo senso ritrovi la riuscita verso cieli diversi. Sì, perché anche il discorso “anima” allora ritorna in sede sostanziale. Laddove te ne puoi “Fare…” qualcosa. (Ti) trovi?

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-261
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.