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martedì 26 novembre 2019

Tax.



Tassazione:
somma di denaro con cui si deve pagare per obbligo un ente pubblico in cambio di particolari servizi…
Link
Ma… l’obbligo è imposizione  = dovere, vincolo, comando, etc.
Eppure, credi di essere in libertà (nel) “qua (così)”. 
Allora, riassumi che sia responsabilità di tutt3; che cosa? Pagare? 
L3 responsabilità non dovrebbe, forse, essere qualcosa che emani direttamente attraverso l’atteggiamento
Che cosa c’entra il pagare un3 “somma di denaro con cui...”? 

Il pedaggio implica l’essere (entrare/uscire o rimanere) che staziona in un3 proprietà privata. 
Ergo: 
non sei sostanzialmente liber3. No? 
È che... ti sfugge sempre il nocciolo del “problema”. 
Quale problema? Appunto… 
Non esiste alcun problema; c’è (ma vall3 a di-mostrare, conseguendo nella legge in gerarchia).
Del resto, “ricordi” specifiche fasi dell3 storia umana:
un3 fase “selvaggia/primitiva” o antichità (mito)
un3 fase sempre più “civile” o storia (deviazione standard).
Or dunque, essendo in tale fase “evolutiv3”, dal passaggio dell3 grande proprietà terriera (e non sol3) di Faraoni, Re, Imperatori, etc. (e gentili consorti) all3 “democrazia”, puoi davvero credere che tali e potenti “famiglie” abbiano sostanzialmente rinunciato/perduto il controllo dei “propri” averi, diritti, possedimenti, etc.? 
Suvvia. Un po’ di “logic3”.
Infatti, la proprietà è tassat3. Il che, sopra a tutt3, significa...
Come puoi auto ritenere che… dal momento in cui è proprio “tra l3 righe” che è cambiato tutt3 per non cambiare niente. 
È l3 storia, che af-ferma ciò? 
È qualche “libro” religioso? 
Per carità. 
È ciò che ti sembra di “sentire”? 
Fai attenzione, poiché non stai ascoltando bene. Sei, di più, come un dispositivo radio che, appunto, riceve e diffonde ma non “ascolta”. 
Chi “è già success3” e, non, cosa “è già success3 (che è essenzialmente l3 conseguenza)”, avrà senza ombra di dubbio un3 strategia;
qualcosa di molto simile al “piano industriale” di un3 multinazionale che, appunto, si distende a posteriori di almeno un decennio, tracciando l3 via per almeno mezzo secolo, partendo da decenni anzitempo o dall’esperienza accumulat3.
Famiglie talmente potenti da… nel decorso del “tempo”, non hanno pers3 nulla, ad eccezione di tutt3 ciò che “serviva”. 


E/ma, bada bene, è in gerarchia che occorre accorgersi, ovvero, auto decodificare tale informazione ambientale.
“In gerarchia” e dall’atteggiamento “formulare”:
attraverso il di-segno Anti-Sistema
che crea “te”, altrimenti.
Dunque:
attraverso a/di te (che non sei “te”).
Perché sei obbligat3 a… pagare, per servizi comuni che diversamente, non saresti in grado di...?
Per favore. 
È, semmai, proprio (in) tale processo che “è già success3” di aver dimenticat3 come “Fare…”, per abitudine obbligatori3 (impiego, prassi, normalità, etc.) e non di certo, per… ciò che credi di sapere poiché te l’hanno dett3. 
Già per il fatto che ti manifesti (“nasci” ma soprattutt3 ci cresci dentro) nel “qua (così)”, non avendol3 chiesto tu, non dovresti proprio credere che sia naturale, allora, far parte necessariamente di qualcosa che ti ha, sostanzialmente
Anzi, allora è proprio per tale motivo che continua a succedere: 
perché “è già success3” che hai dimenticat3. 
Qualcun3 ci ha provato, nell3 storia; ma... ha fatt3 la fine del topo (guarda non caso).
Un po’ come nel Signore degli Anelli, Saruman “estrae/ricava” Uruk-Hai dal profondo dell3 terra, arruolandone un’immane esercito;
non lasciando loro alcun3 possibilità di scelta (se non lo stile di combattimento).
Ergo:
vengono auto ricavat3, poiché “servono” in una predeterminata funzione d’uso.
No? 
Già. 
Ment®e “tu” sei come un pallone gonfiat3, che crede di “sapere” ma senza ricordare e senza sostanziale presa d’atto e continuità in coerenza o atteggiamento “formulare”.
Ecco(ti), allora, come un pezzetto di legno in balia dell’essere corrente
All3 prese con qualcosa che “è” qualcun3, che non esiste; c’è. E che, allora, ricatta in-direttamente.
Pensa a formichine che si dirigono, progressivamente, sul tu3 lavandino di casa. Ad un3 ad un3, finiscono dentro al lavandino:
l3 butti giù per il tubo.
E continua a succedere, come se non ci fosse un domani. Di più, senza che se ne accorgano, ignorando addirittura il pericolo, se non l3 loro storia.
Manovra: Coca-Cola Hbc Italia, con sugar-plastic tax stabilimenti a rischio
“Stiamo valutando diverse opzioni per rispondere ad una tassa che prevede, ad esempio, un aumento della materia prima, il Pet, del 110%:
aumenti di costo di questo tipo non possono essere assorbiti dalla struttura industriale presente sul Paese…
In questo momento abbiamo tre stabilimenti di produzione di bevande gassate uno al Nord, a Nogara, vicino a Verona, uno a Oricola e uno a Marcianise in Campania, i due stabilimenti del Centro e del Sud sono quelli più a rischio
Noi vorremmo continuare a parlare di investimenti come abbiamo fatto negli ultimi 10 anni e ci troviamo costretti a valutare scenari contrari:
ipotizziamo, da un lato, un aumento dei prezzi, dall'altro, un rischio per l'occupazione in Italia negli stabilimenti più esposti a questa doppia tassazione che è pesantissima per noi e per l'intera industria delle bevande analcoliche…
Al Governo chiediamo di sedersi a un tavolo e di discutere con noi perché queste tasse non vanno né nella direzione di migliorare la tutela dell'ambiente né l'obesità…".
Giangiacomo Pierini, direttore Affari Istituzionali Coca-Cola Hbc Italia
Preoccupazione per lo scenario presentato, con particolare attenzione alla situazione dello stabilimento abruzzese, è stata espressa dalle autorità locali.
Se vogliamo conservare in Italia la produzione industriale e non farla delocalizzare in altri Paesi dove c'è una competizione aggressiva sul piano fiscale, di dumping sociale, economico e così via... dobbiamo evitare di creare tassazioni che scoraggino l'iniziativa e che rischiano di far chiudere un'impresa;
se chiudesse questa impresa noi avremmo tra il 2 e il 3% in più di disoccupazione nella nostra Regione
La Regione fa un appello a Parlamento e Governo perché facciano attenzione a non introdurre tasse che possono peggiorare la nostra competitività industriale…"...
Marco Marsilio - Presidente regione Abruzzo
Adnkronos 25 novembre 2019 Link
Quale “scelta”, allora, ti rimane se… dipendi, in toto, da… senza che te ne accorgi?
L3 “tua” in-dipendenza è talmente ridicola, da rasentare l’ignoranza più totale; segno che sei proprio in qualcosa di assolut3.
Imprese, Wwf: carta e imballaggi possono migliorare sostenibilità.
Le imprese dei settori di carta e imballaggi possono a livello globale migliorare la sostenibilità e offrire ai consumatori una scelta responsabile. Lo afferma il Wwf che ha pubblicato il sesto Environmental Paper Company Index, report secondo cui nei settori di cellulosa, carta e imballaggi si può migliorare l'impronta ecologica.
Scopo dichiarato del report è aumentare la trasparenza e la consapevolezza su come i settori della cellulosa, della carta e degli imballaggi possono ridurre la loro impronta ecologica
Red/Voz Askanews 25 novembre 2019 Link
Dove è in vigore il divieto per la plastica, si usano quelli di carta che non può essere riutilizzata come sacchetto della spazzatura.
Certo, la carta è biodegradabile e risolve molti dei problemi legati alla plastica, ma la sua maggiore diffusione non è necessariamente un bene per l’ambiente che – secondo alcuni studi – sarebbe più danneggiato dalla carta.
Ad affermarlo è l’Environment Agency del Regno Unito:
il maggiore impatto ambientale di un sacchetto è causato dallo sfruttamento delle risorse utilizzate per la sua produzione.
Nel caso della carta si tratta di alberi che vengono abbattuti e lavorati con vasto impiego di acqua, sostanze chimiche, combustibile e macchinari.
Per essere prodotti, i sacchetti di carta richiedono fino a 70 volte l’energia necessaria per quelli di plastica e 17 volte in più di acqua.
E anche per riciclarli è necessaria più energia…
6 maggio 2019 Marco Belletti Link
Certo; ma, se l3 carta fosse ottenuta salvaguardando le foreste?
E che cambia, nell’accezione “costi di produzione”
Sei, infatti, in qualcosa dove tutt3 è/ha un “costo”. 
Ci pensi? 
Eppure, il mondo è sempre stat3 teatro di guerre che, dunque, costano ma anche all’opposto… arricchiscono chi se ne approfitta, attraverso un certo tipo di “vantaggio”. 
E quale sarà mai il vantaggio più vantaggios3
Quell3 di essere venut3 “prima”, avendo implementat3 l’essere in gerarchia come se fosse giustizia, persino. 
O verità, diritto, democrazia, Stato, legge, morale, conoscenza, educazione, etc. etc. etc.
I sacchetti di plastica dovevano salvare l’ambiente.
L’ingegnere svedese che inventò negli anni ’50 i sacchetti di plastica voleva creare un’alternativa alla carta per ridurre l’abbattimento degli alberi…
24 Ottobre 2019 Caterina Conserva Link
(Nel) “qua (così)”, tutt3 è sotto-posto a… deviazione standard = “dovere”, nei confronti dell’Anti-Sistema. 
volere (strategia) dell'Anti-Sistema. 
Insomma, ti manifesti “tond3” e muori “quadrat3”. 
Anche se, ti dicono che “chi nasce tondo non può morire quadrato”. Vero? 
Infatti, dal punto di sospensione del potenziale contemporaneo, è verità che sei e rimani “tond3” = te stess3 (d)al livello dell’atteggiamento “formulare” o “teorica-mente”, anche se si avvicina di più sostanzialmente al contesto… “utopica-mente (come dovrebbe essere)”.
Studio del Wwf: c’è anche la plastica nella nostra dieta
Ne mangiamo 260 grammi all’anno…
13 giugno 2019 Andrea Gagliardi Link
Infatti, ti “nutri” di tutt3 ciò che passa per il “convento”, dovendo sempre auto sopravvivere, esponendo il fianco, appunto, a cosa/chi “sembra” in qualche modo, essere mess3 “meglio di ‘te’”, guarda non caso (essendo strategia e, più “a valle”, significato).
Clima, record di gas serra nel 2018.
I livelli di gas serra hanno raggiunto un nuovo record. A confermarlo il bollettino dell'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) che ha parlato di risvolti "sempre più gravi" con "temperature in aumento, condizioni meteo più estreme, stress idrico, innalzamento del livello del mare e perturbazione degli ecosistemi marini e terrestri...".
Livelli così alti, solo 3 milioni di anni fa…
Co2 in costante aumento
Nel nostro piccolo, attraverso banali attività quotidiane, possiamo contribuire a limitare le emissioni…
Yahoo Notizie 25 novembre 2019 Link
Per favore; ment®e nel “tuo piccolo”, sei invitat3 a fare qualcosa, continua a succedere che… (record di gas serra nel 2018…).
Ok?
L’industria è responsabile del “tu3” atteggiamento consumistic3, poiché “loro devono per forza di cose, continuare a guadagnare”. 
E, dell3 loro “libertà” ne potevi anche fare a meno, se te ne rendi conto.
Ma (ma), dal momento in cui ci sei già dentro, è un po’ difficile che sputi nel piatto dove mangi (ogni briciola che ti viene passat3 in quanto a “prodotto”).
Ergo:
dopo “cent’anni” d’inquinamento (diciamo così)
ora
ti vengono a dire che “è colpa di tutt3” = è, anche, colpa “tua”.
Strategia, Signore e Signori. Strategia…
Il che significa ed indica = è il “tutt3” (società, in quanto ad infrastruttura unic3) l’Anti-Sistema.
E quando sei “contro” al “tutt3”, campa cavallo…
SPS (Io), tuttavia, continuerà ad evidenziare tale prassi, che non può essere s-cambiat3 per… cosa?
Alternativa sostanziale? No. Quell3 è, ancora, Anti-Sistema.
Oltre Orizzonte, dall’atteggiamento “formulare”;
laddove tutt3 “parla” ancora l3 lingua del significato, che è appunto ambientale e l’ambiente, contemporaneamente.
“Fai… di auto rimembrare. Ti ‘conviene’, persino”.
Altrimenti:
continua a pagare il conto di cosa/chi, a sua volta, continua a godersi il viaggio, come soggiornando su un3 prestigiosa nave da crociera, in cui ogni altr3 “simile” è im-piegato a…
Come se fosse prassi a cui non si può sostanzialmente togliere, essendo un asset, della/nella proprietà dell’essere “nave”.
     
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 10-45
Riproduzione libera”.