E soprattutt3, va nel dimenticatoio.
Infatti, l3 catena del ricordare è interrotta.A meno che, si tratti di Anti-Sistema, tutt3 il resto degrada automaticamente (nel) “qua (così)”. Ad ogni organizzazione che fa capo ad un punto di sospensione (l3 singolarità iniziale), quando viene meno tale essere - che può effettivamente anche costituire alternativa sostanziale - prende forma “nuovamente” l’Anti-Sistema che, per l3 verità, non si è mai discostat3 affatto (al limite “sopporta” tale idea, nell’assoluta certezza che “prima o poi, passerà”, andando ad estinguersi il fondamento originale che per ragioni del tutt3 “naturali”, alfine tende a morire, portandosi dietro anche il motivo in leva che ha fatto l3 differenza, sin quando “era” in vita).
L’Anti-Sistema non è un3 persona.
È l’assieme, sostanzialmente (ovvero, al di là rispetto al “piano” del tribunale, a cui ti devi rivolgere per “dimostrare che…”).
Di più, è compresenza eco-dominante (in primis) + ogni declinazione im-possibile od ogni sottoDomin3 ad immagine e somiglianza, laddove nulla accade per/a caso.Per seguirne l3 scia, devi osservare o auto decodificarne l3 trama = te ne devi accorgere, poiché l’hai già dimenticat3 così come “è già success3”.
Ergo:
occorre essere dall’atteggiamento “formulare”, in fede, fiducia e… cuore/coscienza/responsabilità.
Detto quest3, essendo (in) ciò… allora ogni s-oggetto/evento-situazione vanno sempre bene al fine di auto ricavare informazione ambientale frattale espansa, a tal pro.Facendo a meno, per carità, di auto ricadere nel consueto vortice di parole/fumo che tendono ad intrattenerti (nel) “qua (così)” in termini di bias di conferma, malattia, stress, pazzia, complottismo, logic3, etc.
Ossia, non stai prendendo affatto lucciole per lanterne. Ma l3 credi, poiché sei nell’Anti-Sistema.
Ergo: (nel) “qua (così)” – non - fan tutt3.
Ogni esempio in tal senso, si “spreca”.O, meglio, è sostanzialmente “parlante”. È sufficiente che tu sia tu, però. Non, “tu”, altrimenti sei l’Anti-Sistema stess3.
Che cosa (chi) “è già success3” e dunque continua a succedere? Senza ricordare l’origine, non ricordi il perché.Quindi, ti viene molto difficile persino immaginare qualcosa/qualcun3 che non esiste – ma – c’è. No?
Allora padroneggia(ne) l3 trama, che è come una pista auto informativ3 in grado di riportarti sempre a tale forma di (non) origine che, bada bene, può anche nel durante essersi già estint3, seppure l’ambiente ne continua a diffondere l’elisir di lunga vita, poiché – non vist3 che – squadra che vince non si cambia, sostanzialmente…Allora, aguzza l3 “vista”, poiché è proprio sostanzialmente che continua a succedere, ossia, da Oltre Orizzonte rispetto al piano dell’essere legge, religione, spiritualità, scienza, etc.
L'inventore dei sacchetti di plastica voleva salvare l'ambiente.
Originariamente, i sacchetti di plastica dovevano essere amici del pianeta. Ma il loro inventore non poteva immaginare di aver innescato la più grande crisi di inquinamento degli oceani.
Simbolo della tragica impronta dell'uomo sulla Terra, il sacchetto di plastica è considerato tra le cause principali del cambiamento climatico.
Eppure, a sentire la famiglia del suo inventore (che non trae guadagni dalla vendita delle borse) il fine era esattamente l'opposto.
Il progetto dell'ingegnere svedese Sten Gustaf Thulin era infatti quello di salvare l'ambiente:
da qui l'idea di produrre, oltre 50 anni fa, un sacchetto di plastica da riutilizzare all'infinito, per scongiurare una produzione a catena di rifiuti.
“Sarebbe scioccato ora, per non dire sconvolto, se vedesse cos'è successo…”, afferma alla Bbc il figlio Raoul Thulin.
Per l'inventore dei sacchetti di plastica, l'idea che le persone potessero cestinarli, dopo il primo utilizzo, sarebbe stata inconcepibile…L'invenzione di Thulin si è rivelata così conveniente ed economica da generare un grave problema di inquinamento…
Riccardo Liguori Agi 24 ottobre 2019 Link
Trattasi di deviazione standard (inerzia).
Non sei cattiv3. È che ti “disegnano” (nel) “qua (così)”.
Perché l’idea originale è venut3 meno, nel de-corso del “tempo”?
Perché se ne è impossessat3 l’industria = il costrutto è diventat3 di tipo economico, finanziario, speculativo, lavorativo, etc.
Non a caso sei nel take-away, nell’Usa… e getta, nell’Anti-Sistema.
Osserva anche ciò che segue… in-tanto è l3 stessa “cosa”, lo stess3 tipo di “destino” a cui va tutt3 incontro, nell’Anti-Sistema.
Philip Morris presenta Iqos 3 Duo, obiettivo futuro senza fumo.
Quaranta milioni di fumatori di sigarette in meno entro il 2025. E nel più breve tempo possibile il traguardo finale:
l'eliminazione delle sigarette.
È l'obiettivo dichiarato di Philip Morris international, che ha presentato a Milano la nuova generazione di Iqos, il dispositivo che scalda il tabacco senza bruciarlo, utilizzato già da mezzo milione di fumatori italiani e 12,4 milioni nel mondo, per un fatturato globale di 4 miliardi di euro.
Tra il 70 e l'80 per cento dei fumatori adulti che passano ad Iqos, secondo le stime di Philip Morris, abbandonano completamente le sigarette.
"La nostra visione è un futuro senza fumo - ha spiegato Marco Hannappel, amministratore delegato di Philip Morris Italia...
Significa convertire milioni di fumatori adulti nel mondo a passare a prodotti a tabacco riscaldato..." e non bruciato perché è proprio "la combustione la principale causa delle malattie da fumo e - ha aggiunto Hannappel - abbiamo bisogno di sostegno e informazione affinché ci sia un'uscita il più veloce possibile dalle sigarette.
Per noi - ha osservato - la cosa migliore da fare resta smettere di fumare, ma per chi non ci riesce c'è la possibilità di usare prodotti a tabacco riscaldato, che emettono meno sostanze dannose...".
Philip Morris ha investito 6 miliardi di dollari in quindici anni nella ricerca scientifica, lo sviluppo e la commercializzazione dei propri prodotti senza fumo, con un team di 400 scienziati, ingegneri ed esperti...
Recentemente ha fatto scalpore la notizia delle prime vittime della sigaretta elettronica negli Usa.
"È importantissimo fare chiarezza... Iqos non è una sigaretta elettronica, ed è l'unico prodotto a tabacco riscaldato che è stato autorizzato per la commercializzazione negli Stati Uniti dalla Food and Drug administration, attraverso un processo che è durato anni e che ha ritenuto Iqos un prodotto 'adeguato alla tutela della salute pubblica'...".
Per Stefano Volpetti, chief consumer officer di Philip Morris Internationial, "questo è il miglior Iqos di sempre. Ha un tempo di ricarica due volte più veloce e offre l'opportunità di due utilizzi consecutivi senza dover ricaricare.
Quindi in generale un'esperienza che rende molto più facile il passaggio dalle sigarette ai prodotti senza fumo. E questa è una notizia positiva molto importante...".
Mda Askanews 23 ottobre 2019 Link
Questo è il miglior Iqos di sempre. Ha un tempo di ricarica due volte più veloce e offre l'opportunità di due utilizzi consecutivi senza dover ricaricare... = gente che lavora, dipendenti, etc. Che fanno tutt3 per soldi (paga, riconoscimento).
Quaranta milioni di fumatori di sigarette in meno entro il 2025… = non si tratta di perdere clientela, bensì, di trasformarl3, continuando a generare profitti, ma con l’aiuto dell3 “comunità”, per giunta, poiché è l3 strategia ad auto coinvolgerl3.
Dalla padella all3 brace (o al contrario):
tra il 70 e l'80 per cento dei fumatori adulti che passano ad Iqos, secondo le stime di Philip Morris, abbandonano completamente le sigarette… (ma non abbandonano Philip Morris).
Significa convertire milioni di fumatori… nel mondo a passare a prodotti a tabacco riscaldato… e non bruciato perché è proprio… la combustione la principale causa delle malattie da fumo e… abbiamo bisogno di sostegno e informazione affinché ci sia un'uscita il più veloce possibile dalle sigarette… = ?
L3 solita solfa, insomma.
Probabilmente non ricordi, ma... quanto “tempo” è servit3 prima che persino l3 “scienza” ammettesse che le sigarette fossero deleterie per la salute?
Tantissim3 “tempo”, durante il quale tale industria ha continuato a guadagnare sull3 pelle dell’essere “a Massa”.
Ed ora che cosa ti vengono a dire e sos-tenere?
Che… è proprio… la combustione la principale causa delle malattie da fumo...:
quando qualcosa è superat3 dal/nel presente, occorre mutare di strategia, ammettendo ciò che prima era im-possibile (poichè “segreto industriale”, copyright, proprietà intellettuale, studi specialistici ad hoc, etc.).
Chiedendo addirittura “aiuto”, che cosa s’ottiene se non di continuare a succedere.
Quaranta milioni di singolarità che rimangono “fedeli nei secoli”. Un sogno per ogni e qualsiasi tipo di “economia (ad abbonamento = che crea dipendenza)”.
affinché ci sia un'uscita il più veloce possibile dalle sigarette... (per rimanere sostanzialmente nel medesimo tipo di “mondo” a consumo, consumazione ed auto consumarsi).
Dazi Usa, Coldiretti Veneto: autorizzata la fabbrica del falso…
Bnz Askanews 23 ottobre 2019 Link
Ma va?
Che tipo d’informazione auto decodifichi, anche “grazie” a tale notizia?Che sei e rimani nell’Anti-Sistema. Laddove, di fatto non l3 sei, ma, sostanzialmente eccome se ci sei dentro.
“Fai… essenzialmente e non potrai ‘sbagliare’”.
Nell’accezione “formulare” del tutt3.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 10-23
“Riproduzione libera”.