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giovedì 29 agosto 2019

Deviazione standard e media de noantri.



Che cosa (chi) “sostieni”?
Se l3 “domanda” è generale, allora di quale tipo sarà l3 “risposta”? 
Sarà ovviamente “generalizzat3” ed auto generalizzante, ossia, banalizzante il “problema”. 
Nevvero? 
Sei sempre coerentemente (in termini di feedback o eco, “a Massa” o “a valle” o preventivabile e dunque anticipabile persino statisticamente). Sino a “quando/dove”?
Sino a quando/dove/come/perché… l3 musica continuerà ad essere sostanzialmente l3 stessa di sempre se (se) sempre nel “qua (così)” o nell3 status quo AntiSistema (che è, diciamo, l’effetto collaterale dell’essere strategia eco-dominante = ch3 non esiste; c’è). 

Ormai, credo, che tu/“tu” abbia capito/ricordato l’antifona. No
Infatti, l3 risposta è proprio No (non hai proprio afferrat3 nulla, nell’essenzialità dell3 “cosa”, che auto corrisponde al “continua a succedere”, dopo che “è già success3”, che scambi per norma/natura mentre in realtà si tratta di – ed hai a che fare con… - cosa/chi?).
N’altra volta:
con cosa “è” ch3 già sai, ma… “nulla di serio”. 
Qualcun3 che diventa qualcosa, che poi (non) ti sembra un fenomeno talmente rilevante, tant3 da non riuscire a fartene nulla, se non credendo di rimanerti l’unic3 via della “collaborazione (abitudine come se fosse norma e non come dovrebbe essere)”.
Hai presente il motto “se non puoi combatterlo, allora fattelo amico”? Ecco.
Il “livello” che viene trattat3 in quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 è sovra-infrastrutturale. 
Ossia: 
al significato di ciò che s’emana da ogni singol3 ganglio (nel) “qua (così)”; laddove per “ganglio” s’intende ogni e qualsiasi s-oggett3-evento/situazione(“caso”) in cui t’imbatti e con cui hai a che fare (ivi auto ricompres3 tu/“tu”), seppure sostanzialmente ti ha, d’assieme, l’inter3 vicenda (se assunt3 proprio dal livello “significato”). 
Quando si dice “in soldoni”, dunque, che cosa s’intende? 
Andando al so(l)do, ovvero, non dis-perdendosi in ciance trascorrendo il “tempo” a/per perderne il significato.
Usualmente fai dell3 “media (statistica)” il modo per accorgerti di cosa 1- succede e/o 2- “è già success3”. 
Dimenticando, ogni volta, l’effetto risucchio ben interpretat3 (auto decodificat3) per mezzo dell3 cosiddetta “media di Trilussa”:
pè me la statistica curiosa
è dove c'entra la percentuale,
pè via che, lì, la media è sempre eguale
puro co' la persona bisognosa.
Me spiego: da li conti che se fanno
seconno le statistiche d'adesso
risurta che te tocca un pollo all'anno:
e, se nun entra nelle spese tue,
t'entra ne la statistica lo stesso
perch'è c'è un antro che ne magna due
Link
Già:
perch'è c'è un antro che ne magna due…
Nun fa n’a piega. No
Eppure… che cosa (non) succede? 
Niente, che non faccia già parte del “copione”. 
Perché sei previst3. Perché sei come effetto collaterale o “risultante” o auto corrispondente all3 “curva del ‘tu3’ destino (nell’AntiSistema)”.


Siccità in Europa, Confagri: più vicine le misure di sostegno
Glv Askanews 28 agosto 2019 Link
Maltempo, Coldiretti: bufere e fulmini, tempeste sono raddoppiate
Glv Askanews 28 agosto 2019 Link
Due “organismi” che si lamentano. Un3 sola voce.
Un3 richiesta di “aiuto”. Di che tipo?
Economic3 o legislativo (che è ancora, alfine, economic3). Ergo:
che cosa (chi) “sostieni
se sempre (nel) “qua (così)”?
Non l3 sai perché hai già dimenticato, poiché “così (qua)”… serve (non essendo un fatto casuale). 
Quando sei in gerarchia (e nell’AntiSistema, eccome se lo sei), non puoi “sgarrare”, perché è proprio l3 funzione “in gerarchia” che (ti) comanda a bacchetta.
Infatti, hai mai sentito parlare di “disobbedienza” in ambito militare
Forse sì, ma (ma) che “fine” fanno coloro che s’agitano in tal senso? 
Qualsiasi tipo di “fine”, giustifica i mezzi utilizzat3 al fine di ri-stabilire l’ordine pre-costituit3, che per “te” non esiste seppure c’è (credendo AntiSistematicaMente sempre in altr3, guarda non caso).
Allora, ritorna a bomba al “che cosa (chi) sostieni”, se sei sempre sostanzialmente anticipat3? 
Ovvero, se “è già success3” proprio ciò che più temi (quando sei sensibile nel provare sull3 tua pelle il significato in termini di “come sarebbe se” o, meglio, del “cielo che ti cade in testa” essendo come Spada di Damocle), allora, di che cosa/chi si “parla (tratta)”?
Siccità in Europa, Confagri: più vicine le misure di sostegno
Sostenibilità: Guarneri (Unilever), Italia al top nella lotta alla plastica…”…
Adnkronos 15 aprile 2019 Link
Che cosa (chi) “sostieni”. Nell’AntiSistema
Quale… AntiSistema? 
Appunto. 
Ecco il cul-de-sac nel quale sei “qua (così)”. Come, dovresti proprio “vedere”, senza definizioni “è meglio”;
dirti che sei (nel) “qua (così)” ha, forse, bisogno/necessità di definirne l3 spiegazione a livello di linguaggio
Non c’è più evidente comprovazione di quel che continua a succedere, che nel sopravviverci dentro, senza per/con ciò mai (mai) abituartici, considerando l3 vita in quanto a “norma(le)”. 
E, nel “caso”, semmai… “normale” rispetto a cosa/chi?
Ti “fermi” sempre prima, rispetto a tale tipo di sfericità a-dimensionale (essendo sostanzialmente “tutt3”, coinvolgendo e/o parassitando, dunque, “tutt3”).
Dunque, come puoi – persino – “calcolare” tale tipo di ingombrante e saturante compresenza?
Attraverso ogni conseguenza, a cui sei però abituat3 a dare nome ma non “cognome (indirizzo)”, ossia, sostanza (partendo dall’auto decodifica “formulare” dell’informazione ambientale, che non ti manca mai, nonostante “tutt3”).
Se l3 media è, come descrive Trilussa, ingannevole… significando, però, allora (allora) che cosa/chi ti indica sfericamente
Ecco(ti) in mezzo al guado. 
Che cosa fai usualmente, non visto che sei (nel) “qua (così)”? 
Bè… ritorni indietro, ovvero, rimani sostanzialmente dove/come/quando/perché già (non) sei, nell’AntiSistema... “prima” di varcarne il significato, attraverso l’attraversamento dell3 Colonne d’Ercole o da Oltre Orizzonte
E, attenzione che… “aprire cert3 porte fa paura, poiché sei talmente auto condizionat3 in tal senso, da non fartene regolarmente nulla, oltre che a riconfermare il modus status quo ‘qua così’”.
Deviazione standard” è una di quelle espressioni statistiche spesso usate senza capirne veramente il significato
La media può essere matematicamente corretta, ma nasconde la volatilità…
In altre parole, a volte la media di un insieme di dati non rappresenta correttamente i dati. È qui che entra in gioco la deviazione standard.
La deviazione standard dà un’idea di come siano distribuiti i dati nel campione rispetto alla media.
Detto in un altro modo – consente di sapere se la media è affidabile per dare una rappresentazione significativa dei dati…
Una deviazione standard di 0 starebbe a significare che ogni dato è esattamente uguale alla media del campione…
Una deviazione standard di 2 non è così lontana da 0, indicando che la maggioranza dei dati è posizionata molto vicino alla media.
Quanto più la deviazione standard è vicina a 0, quanto più affidabile è la media.
Quindi una deviazione standard vicina a 0 ci dice che c’è poca volatilità nel campione
In statistica, spesso si sentono termini come popolazione e campione.
Questi termini si riferiscono alla completezza dei dati in vostro possesso.
Le differenze tra i due a volte non sono chiare.
Se state usando un set di dati completo, state utilizzando una popolazione. Un esempio di una popolazione potrebbero essere i dati per tutti i responsabili di vendita che esistono nella vostra azienda; una popolazione totale.
Se state utilizzando un set parziale di dati o un sottoinsieme di dati, avete a che fare con quello che viene chiamato un campione. Un esempio potrebbe essere se state analizzando i dati di vendita per un solo trimestre di un anno. Un trimestre è solo un sottoinsieme dei dati di un intero anno, quindi in questo caso, state lavorando con un campione.
Il motivo per cui questa distinzione è importante è perché il calcolo per la deviazione standard cambia leggermente a seconda della natura dei dati che state trattando
Link
Consente di sapere se la media è affidabile per dare una rappresentazione significativa dei dati… = “ora”, a parte l’ambito prettamente “specialistic3” de noantri, vai sempre al sod3.
Vai = sei/stai/Fai…” nell3 misura in cui, (laddove) “i numeri non contano più niente (modello Termopili)”. 
Che cosa significa? 
Significa e (si) tratta/narra del tipo di atteggiamento che continuamente e, coerentemente con te stess3, incorpori ed emani giurisdizionalmente “qua (Sistema)” prima ancora di essere “così (AntiSistema)”.
Sei, infatti, nel Sistema che è l’AntiSistema = nell’essere mediamente “qualcosa” che (non) rispecchia sostanzialmente “qualcun3” che se ne approfitta a mo’ di… fenomeno “naturale” o “divin3”.
Qualcun3 che “vedi” molto (molto) bene, ad esempio causalmente, nell’ambito “industriale” del fare. 
Perché, allora, dell3 caratteristica ambientale frattale espansa ti hanno narrato solamente dell’ambito auto decorativ3 o dell3 forme che si ripetono come se fossero solamente “arte”
Che bellezza. Vero? Wow. 
Che meraviglia quest3 “disegni” che si ripetono
Che si r-assomigliano (come, però, non solamente carta da parati o da parete dell3 caverna o di/in parte rispetto al significato).
Come se assistessi ad un3 spettacolo pirotecnico di fuochi d’artificio, senza rimembrare che sono “esplosioni” causalmente ingegnerizzate proprio a tal pro. 
Oppure? 
In termini di significato? 
A cosa/chi equivale tale tipo di scenetta che ciclicamente ti si auto ripropone in termini di sagra paesana o ricorrenza auto celebrativ3? 
Ricorda(ti) del come “Roma” auto-convinceva l3 cittadinanza ad essere orgogliosa di essere “liber3 cittadin3 roman3”:
Civis Romanus sum… (sono orgoglios3 di appartenere all’impero romano).
Laddove, per “appartenere” s’è perso per strada proprio il significato recondit3:
nascost3.
Non a caso, l3 grandi religioni globali sono rivelat3 (essendo un3 specchio che riflette l’andazzo sostanziale globale).
Gli incendi di cui non si parla: quelli in Africa.
Che bruci l’Amazzonia si sa. Che bruci l’Africa, molto meno. Eppure è ciò che accade, e da più tempo che dall’altra parte dell’Atlantico.
Da metà luglio, infatti, Congo e Angola sono attraversati da vasti incendi:
i peggiori degli ultimi 15 anni, secondo gli esperti.
Una catastrofe pari, se non superiore, a quella brasiliana, e di cui però non si è praticamente parlato…
Le proporzioni dei roghi in Africa sono notevoli:
tra giovedì e venerdì scorsi l’Angola ha registrato 6902 incendi, la Repubblica Democratica del Congo 3395, a fronte dei 2127 in Brasile.
Anche secondo Copernicus (il programma europeo di osservazione della Terra) è la regione centrafricana la zona del pianeta in cui nasce la maggior parte degli incendi, riconducibili in gran parte ad attività agricole e zootecniche.
Nello specifico, viene utilizzata la tecnica cosiddetta “taglia e brucia”:
gli agricoltori utilizzano il fuoco per ripulire vaste distese di foreste o savane, per rigenerare pascoli e bruciare gli scarti delle terre coltivate così da essere pronti per le semine della prossima stagione.
Mtt Yahoo Notizie 27 agosto 2019 Link
“Fai…” attenzione perché se confondi l3 tecniche tradizionali locali, di popolazioni ancora poco “industriali”, allora stai soprattutt3 confondendo l3 ragione fondamentale (descritt3 o svelat3 significativamente dall’atteggiamento “formulare”) con ogni effetto collaterale o conseguenza che, a cascata, colpevolizza l’essere capro espiatorio di turno, in luogo di accorgersi a livello essenziale del cosa continua a succedere, ovvero, del chi continua ad auto succedersi in termini di lignaggio e dunque di “potere” pre-costituit3 anzitempo. 
Tant3... da averne auto impresso il logo (marchio) familiare a livello di ambiente che giurisdizionalmente è tenut3 a riflettere, essendo funzione polivalente o neutr3, neutrale, neutralizzante
Qualcosa che ti fa sempre pervenire informazione sensibile, ma, se tu sei “tu” allora, che te ne “Fai…”? 
Nulla, in termini sostanziali. Guarda non caso. Vero?
Incidente nucleare in Russia: le conseguenze per l’Italia...
Notizie.it 25 agosto 2019 Link
Ti tranquillizzano, ogni volta. 
In che modo? 
Dipendendo “tu” dai loro dati statistici. Daje a ride, insomma.
Internet, Agcom boccia metodologia Audiweb 2.0.
L'Agcom boccia senza appello la metodologia Audiweb 2.0, l’ultima metodologia di misurazione delle performance web attivata dal consorzio Audiweb in collaborazione con Nielsen e Facebook.
Un verdetto che arriva a più di un anno dall’apertura dell’istruttoria e che verte su un tema molto tecnico che da subito, nella primavera 2018, ha sollevato molti dubbi:
la misurazione dell’audience dei principali editori digitali italiani (misurazione capace di influenzare gli investimenti pubblicitari) realizzata facendo transitare i dati dei lettori verso Nielsen e Facebook costituisce infatti un unicum internazionale.
Facebook infatti è un diretto concorrente degli editori italiani nella raccolta pubblicitaria e inoltre è un soggetto che, nonostante determini le misurazioni di Audiweb, rifiuta di farsi misurare dalla stessa Audiweb
Adnkronos 24 luglio 2019 Link
Nonostante determini le misurazioni di Audiweb, rifiuta di farsi misurare dalla stessa Audiweb… = non esiste (ma guarda non caso) c'è.
Il caso non esiste, così come l3 statistica (quando “serve”). 
Ossia, quando sei essenzialmente previst3 e “guidat3” wireless, a livello di deviazione standard sull3 popolazione (che è e rimane a Massa).
Ecco proprio il riflesso e l'auto comprovazione significativ3 di ciò che non esiste; c’è, modulando tutt3 di/in conseguenza. 
Infatti, anche tu non esisti ma ci sei. Oppure, ci sei ma non esisti (sostanzialmente). 
Come puoi “(non) vedere”, l3 strategia eco-dominante è auto ridondante, perché è l’ambiente che si preoccupa sia di far l3 veci dell3 parte eco-dominante, che dell3 parte eco-dominat3.
“Fai… di essere ‘qua’ ma da Oltre Orizzonte”.
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2623
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