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lunedì 8 aprile 2019

Quando l’ipnosi è collettiva, ti auto convince.



(Nel) “qua (così)” non affronti l3 questione AntiSistema, seriamente (come dovrebbe essere). Perché
Perchè, ad ogni effetto (non solo speciale), sei come sotto ad effetto di sostanza alterante; 
qualcosa che, ormai, è divenut3 l’ambiente stess3, in toto. 
Ergo
non ci puoi davvero credere (poiché non è previst3 e dunque non serve). 
Infatti, mettere in dubbio addirittura l3 “forma” ambientale, significa auto considerarsi “fuori di testa”. 
Vero? 
E, poi, chi te lo fa fare?
  
Perché rischiare di passare per pazz3, per… cosa/chi?
Tanto, è sempre stat3 “così (qua)”.
Per cui, tant’è. Allora, non immagini più, nemmeno. Che cosa?
Non, che sia im-possibile; bensì, che sia potenziale.
Anzi:
che “è” potenziale contemporaneo = per chiunque, all’unisono.
. Infatti, c’è come l’impronta persino scientific3/logic3, a “dimostrare” che non si può – in società – giungere ad un punto simile, poiché… in gerarchia (di fatto e da “a monte”).
È, infatti, l3 forma gerarchica che impedisce sostanzialmente di auto configurarsi (attraverso atteggiamento “formulare”) in tal modus; 
non esistendo alcun3 imposizione “naturale, divina”, bensì, esistendo ogni tipo di impostazione AntiSistemica, a/da/nel fungere da firewall ambientale. 
Qualcosa che te ne rendi conto, forse, quando vedi un film in cui succede l3 medesim3 “cosa” ma distopicamente oppure storicamente auto riportat3 in situazioni “distanti” dall3 particella d’auto conv3nzione “ora” o “modernità”. 



Nel film... c’è l’intenzione dell’essere (alla) Regia, di veicolare un particolare tipo di attenzione (messaggio, metafora, significato, verità, etc.). 
Qualcosa che continua a succedere anche in “natura”, laddove tuttavia non scorgi alcun tipo di “Regia”, ad eccezione del luogo comune – per l’allucinazione auto collettiv3 “qua (così)” – “Dio”. 
O, meglio, “quando c’era l’essere Re, era semplice additarl3 della responsabilità di ogni mal comune, mezzo gaudio”.
Dunque, l’essere Re-ale che cosa ha già fatto?
Non, si è dat3 alla macchia, ma, ha cambiato strategia ed “ora”, per “te”, non esiste; c’è.
Il dado è tratt3; insomma, tant’è… che ci vuoi fare?
E, come fanno dire a Rocco Schiavone:
d’altronde…”.
Già. D’altronde… sei (nel) “qua (così)”.
È “normale”. No?
Ecco. Il mettere in dubbio qualcosa è lecito, anzi, un diritto (perché denota attenzione, intelligenza, responsabilità, etc.). Però, un conto è dubitare del tal programma politic3 e, diversamente è considerat3 il dubitare a 360 gradi o sfericamente (atteggiamento “formulare”). 
Perché? 
Perché il “rischio” l’inizia a correre l’AntiSistema e non più qualche sottoDomin3. Il che “fa l3 differenza”. 
Ossia, s’instaura un meccanismo a valanga o a cascata, che prende a far vacillare progressivamente ogni ferm3 auto conv3nzione “a Massa”;
il che significa che sostanzialmente hai iniziato aFare…”. 
Quindi, il dubbio... sino a quando rimane all’interno del contesto “qua” ma “così”, va bene, perché “serve”.
Ma, quando inizia a diventare altr3, allora (allora) è il contesto stess3 che “rischia” di ritornare “qua (altresì)”. 
Ovvero, l’essere particella “così” – ch’è sede AntiSistemica – prende l3 via dell’auto estinzione per mancanza di “credo” o di ferm3 applicazione virale (globale). 
Come se fosse proprio il vento a cambiare, ossia, l3 “forma” ambientale che crea differenza di com-pressione, in grado di alimentare, appunto, l3 direzione (destinazione d’uso) di ogni e qualsiasi agente meteo (“naturale”).
Dubitare, da antagonista ideologic3, del tal movimento… “serve”
Mentre, dubitare “sfericamente” di/in ogni movimento, forma, “edificio”, etc. auto considerando sempre AntiSistema, tutt3… significa, di fatto, porsi al di fuori di ogni “coro”, senza per/con ciò per forza di cose fare l’alternativ3 de’ noantri. 
Bensì, significa essere dall’atteggiamento “formulare”, che pre-vede tutt3 per ciò che esattamente incarna in tale forma mentis ambientale, di lunga data “qua (così”.
Vuoi degli esempi frattali espansi di tale tipo di atteggiamento a forma di status quo AntiSistema
Degli esempi causali che testimoniano proprio il fatto che sei (nel) “qua (così)”, assolutamente, sotto ad effetto di sostanza auto dopante (allucinogen3) ambientale?
Eccol3… appena sfornat3 dalla macchina mass-mediatic3.
A Brescia, due giorni fa, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha detto che si sarebbe arrabbiato se dopo il decreto crescita qualcuno avesse detto che il Governo era contro le imprese.
"Ma certo che non è contro le imprese...", ribatte l'imprenditore, consigliere delegato della Comerio Ercole di Busto Arsizio, un'azienda storica, che realizza macchine e impianti per la lavorazione della gomma e della plastica. 
"Sarebbe incredibile anche pensare che il governo sia contro le imprese. I consumi crescono, il Paese funziona se le imprese vanno bene. Per forza deve essere per le imprese.
Il problema è che le misure finora attuate non sembrano funzionare… I soldi che ci sono… dovrebbero essere utilizzati per ridurre il cuneo fiscale…", l'unica misura che, a suo dire, avrebbe un effetto concreto, anche sul mondo del lavoro.
Il rischio, ora, è un nuovo, ulteriore aumento della pressione fiscale, a partire dall'Iva, di cui si devono disinnescare le clausole di salvaguardia.
"Temo che aumentarla sarà necessario…", ammette Comerio. 
Adnkronos Vittoria Vimercati 7 aprile 2019 Link
Il Paese funziona se le imprese vanno bene
Per forza (il Governo) deve essere per le imprese…
Allora:
sarà necessario… fare, che cosa (a chi)?
Come puoi certamente “non vedere”, tale è l3 forma auto incantesimale in cui versi (nel) “qua (così)”. 
No? 
Un3 pazzia che ormai passa per “norma(lità)”.
Ergo:
il “rischio” che corri nell’AntiSistema è quell3 di non risvegliarti mai più a/in te stess3.
Altro luogo comune da sostanze psicotiche AntiSistemiche?
Ecco quanto.
Davide Serra: Rimborsare tutti i risparmiatori? Una follia, populismo puro. Significa comprare voti
"Se un risparmiatore subisce un torto è giusto che possa far valere i propri diritti di fronte a un arbitro, a una commissione. Ma rimborsare tutti, senza che sia provata un'anomalia nella vendita dei titoli, è aberrante.
È populismo puro, significa comprare voti…".
Per Serra è quindi importante che i casi siano valutati singolarmente. Altrimenti si rischia, tra l'altro, di lanciare un messaggio sbagliato ai futuri risparmiatori:
ridare i soldi a tutti senza distinzioni significa incentivare il gioco d'azzardo.
Come si fa a dire a chi paga le tasse che, con i suoi soldi, si rifonde magari un imprenditore che aveva messo diverse migliaia di euro in una banca perché rendeva molto?
Se rendeva molto è perché era più rischiosa.
In molti casi si tratta di rimborsare scommesse perse. Sono coinvolti migliaia di risparmiatori?
Anziché inutili Navigator, il governo assuma gente per vagliare caso per caso…”…
HuffPost Italia 7 aprile 2019 Link
Ridare i soldi a tutti senza distinzioni significa incentivare il gioco d'azzardo (ma è proprio nell’AntiSistema che “è già success3” tale forma di “incentivazione”. Non a caso, “ora” esiste l3 malattia ludopatica che altro non è che l’effetto collaterale dell3 strategia eco-dominante più ogni sottoDomin3. E non da ultim3, l’effetto speciale “industriale” che aleggia sempre, seppure “follia”).
In molti casi si tratta di rimborsare scommesse perse… (o, appunto, un’allucinazione auto collettiv3 che continua a succedere, con dentro anche Davide Serra).
Sono coinvolti migliaia di risparmiatori?... = significa che il contagio è globale, poiché, non sono migliaia ma, di più, essendo l’inter3 collettività.
I “futuri risparmiatori…saranno sempre espost3 al “ciclo economico” che, se riesci ad immaginarl3, è un3 “truffa” globale a cielo apert3, con l’essere “legge” che avalla ogni e qualsiasi continuazione di/in tale sostanza psicotic3, che credi essere l3 “realtà” (Anti-Sistemica).
Vuoi un3 dimostrazione ancora più sostanziale e circostanziat3?
Il vino e gli italiani un amore da 14,3 mld
Red Askanews 7 aprile 2019 Link
Apre i battenti Vinitaly la più grande kermesse di sempre
Cam Askanews 7 aprile 2019 Link
Vinitaly, Casellati: vino risorsa preziosa per il Paese
Rbr Askanews 7 aprile 2019 Link
“Bere alcol” provoca dipendenza. Stop.
Soprattutt3, perchè ti trasforma in “te”, seppure hai l’esatt3 opinione contrari3:
quando bevi, credi di essere meglio in te, poiché ti senti più disinibit3.
Ed è verità; infatti, l’alcol ti toglie, finché dura, dall3 pressa che ti lavora continuamente e ti confonde talmente tanto da farti giungere al punto di credere e giudicare di “non poterci fare niente”. 
Ed ecco che, allora, non appena “vai fuori (non importa come)”, ti senti “meglio”; ma (ma) nell’AntiSistema, non riuscendo sostanzialmente ad essere da Oltre Orizzonte (“formularmente”), l’alcol funge da agente “saudade”, soprattutt3 quando ritorni in “te”, capovolgendo ogni e qualsiasi situazione o significato sostanziale. 
Il rammarico per aver “pers3” quello stato di grazia (che, guarda non caso, dura sempre troppo poco e sempre di meno), ti espone al rischio “dipendenza” che è come procurarsi quell3 situazione in maniera artificiale, non credendo di essere in grado di auto produrl3 da te in te. 
Allora, ti avvali sempre più di tali forme di droghe legali, che “fanno bene all’economia del Paese (Pil)”, divenendone auto prigionier3 come se niente fosse.
Tanto... quando stai veramente male, è sempre il medesim3 “carrozzone” che corre in aiuto.
In che modo? Attraverso forme di assistenza che fungono da pressostati per misurare la forza ferrea dell’AntiSistema, più che per misurarti l3 “de-pressione”.
Sei (nel) “qua (così)”, dove ognun3 va per l3 propria “strada”, fermo restando che è proprio d’assieme che l’AntiSistema insiste, sussiste e persiste
Già. Poiché, anche l’essere “rivoluzionari3” è, di fatto, “fatt3”.


Sino a quando non auto realizzerai l’autentic3 “natura” di/in tale artifizio “industriale”, allora (allora) sarai continuamente preda di/in tutt3 ciò che, a quanto pare, per “te” non esiste (anche se) c’è.
Che dirti, ancora? Un3 volta, mi avresti già lapidato.
Mentre “ora”, sei divenut3 più tollerante. 
Come mai? Perché “serve”. A chi? A “cosa” è ch3 continuamente ex-trae (ricava) “guadagno” da/in ciò. 
Ossia? Dall'incedere normale, dal manutenere tutt3 a livello di status quo “qua (così)” che, analogamente (per analogia frattale espansa, ad immagine e somiglianza) continua a succedere ovunque, comunque e quantunque… nonostante te che, potenzialmente, risiedi sempre (sempre) in/nel “te”.
Che ne dici di condividere ogni esperienza che ti Fai…”, mentre risolvi indefinitamente ogni “problema” che l3 vita ti pone d-avanti? 
Che sia... come affrontare un guasto al fornello di casa, oppure, come auto orientarsi nelle varie giungle dei prezzi che ogni “Compagnia” dispone, in quanto a forme di sbarramento per l3 “tu3” comprensione?
Da quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 (Me) non giungerà mai più alcun3 iniziativa, pratica 
Per cui… fatti avanti, cogliendo l’attimo o, meglio, il potenziale teorico (contemporaneo).
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2529
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