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giovedì 21 marzo 2019

Prima dell’ultima curva s’è deciso.



"Siamo tutti prevedibili...".
Solo. A Star Wars story
Quando ciò è im-possibile? Fai attenzione all’evidenziare e processare i termini in tal modo:
possibile
impossibile
im-possibile.
Si dice (poiché ti dicono) che un computer quantistico possa elaborare informazione più velocemente, poiché si avvale di tre stati funzionali, rispetto ai canonici due (1 e 0). 
Ergo, proprio ciò che riguarda il “processo” appena poco sopra riportat3, ovvero:
1 possibile (1)
2 impossibile (0)
3 im-possibile (1 e 0).
L3 stato “3 (1 e 0 = im-possibile)” significa che contemporaneamente è sempre potenziale “Fare…” qualcosa, oppure, “Essere…” qualcun3 (a livello dunque di atteggiamento o “programma di esercizio”). 

Che cosa (chi) impedisce (devia, interferisce, ha altr3 progetti, etc.) che dal “box” del potenziale “1 e 0” venga estratt3, ad esempio, un aspetto piuttosto che… altr3?
Cosa “è” chi ne detiene per così dire il potere di veto (controllo). 
Ossia, per funzionare tale forma a collo di bottiglia, l3 società deve essere organizzata gerarchicamente.
E, tant’è, che infatti e causalmente, da sempre (nel) “qua (così)” l3 storia (deviata) auto riporta proprio tale informazione, che va a coincidere con lignaggi reali, famiglie altolocate, potere assolut3, etc. 


Qualcosa in cui si è sempre auto succedut3 l’im-possibilità di condurre i propri affari, facendosi gli affari altrui (che dall3 posizione di “a Massa”, nessun3 è mai riuscit3 a fare “due + due = ?”). 
Dunque, come il famoso gatto di Schrodinger (che è viv3 e/o mort3 contemporaneamente, sino a quando non si apre la scatola, decidendo/accettando ciò che si presenterà in quanto a scena tipic3 o realtà manifest3), all3 stess3 modo è im-possibile (qualsiasi cosa/essere/stato) sino a quando l’essere “a Massa” non auto realizza che… è possibile oppure impossibile. 
Ma, fai bene attenzione che… tale “realizzare” corrisponde ad un modello di atteggiamento che da “a valle” non risulta seppure c’è.
Il che comporta quell’inerzia necessari3 e sufficiente al fine di “realizzare tutt3 ciò che passa per l3 mente, attraverso l3 forma gerarchica ‘società’, costantemente imbevut3 d3/in tale forma di segnale portante ‘non identificat3’”. 
Qualcosa che pr3cede l’attuale forma di tecnologia e persino ogni concetto di “modernità”
Anzi; tali caratteristiche “vengono dopo” poiché riflettono proprio l’origine (punto di sospensione) “è già success3” e continua a succedere. 
Tale modus (auto decodifica “formulare”) riguarda l’essere “original3”, ovvero, chi riesce ancora a rendersi conto auto ricavando l’informazione in-direttamente dall’ambiente, che funge da memoria infrastrutturale im-possibile da cancellare definitivamente, anche se è sempre disponibile l3 stato di “oblio”, allorquando l’essere “a Massa” si auto convince di dover sopravvivere in luogo di… essere (esistere) come dovrebbe essere (utopia).


Tali “stati” sono sovrappost3 e, quindi, sono contemporaneamente “potenziale”. 
Guarda non caso, proprio il principio sociale che va tanto per l3 maggiore (nel) “qua (così)” più… “civile”, ossia nel modello occidentale “industriale”:
in democrazia, libertà, giustizia e… Pil (divora mondi).
Durante l'esperimento, è stato lanciato un "programma di evoluzione" che ha portato i Qubit a disegnare sequenze di zero e uno mutevoli e sempre più complesse, "dall'ordine al caos".
In seguito, un altro programma ha modificato la sequenza di Qubit riportandola dal caos all'ordine originario.
"Abbiamo creato artificialmente uno stato che evolve in una direzione opposta alla freccia del tempo termodinamica…", ha spiegato il capo del gruppo di ricerca, Gordey Lesovik.
La seconda legge della termodinamica enuncia infatti l'irreversibilità della maggior parte dei processi.
Ovvero l'universo segue una sola direzione:
dall'ordine al disordine.
Proseguendo il paragone con il tavolo da biliardo, il risultato dell'esperimento è l'equivalente di vedere le palle tornare nel triangolo con un movimento contrario rispetto a quello che le aveva sparse sulla superficie, un qualcosa di inconcepibile secondo le regole della fisica conosciute.
Gli scienziati sono sicuri di poter sviluppare il programma in modo tale da raggiungere risultati sempre più accurati.
Al momento, con due Qubit il margine di successo è dell'85%, laddove con tre Qubit è del 50%. Le applicazioni pratiche dell'esperimento riguardano l'abbattimento degli errori nel collaudo dei programmi di informatica quantistica.
Francesco russo Agi 13 marzo 2019 Link
Al momento, con due Qubit il margine di successo è dell'85%, laddove con tre Qubit è del 50%.
Le applicazioni pratiche dell'esperimento riguardano l'abbattimento degli errori nel collaudo dei programmi di informatica quantistica…:
al momento… il margine di successo è dell'85% (ti rendi conto di ciò che non hai solamente “appena letto”?).
Abbiamo creato artificialmente uno stato che evolve in una direzione… (ecco il destino).
Il risultato dell'esperimento è l'equivalente di vedere le palle tornare nel triangolo con un movimento contrario rispetto a quello che le aveva sparse sulla superficie…
Ergo; se sei dall’atteggiamento “formulare”, puoi pacificamente auto desumere che:
sopravvivi perché in un3 statoartificiale (nel senso che non esiste; c’è cosa “è” ch3 se ne approfitta continuamente) res3 unidirezionale (attraverso l3 concezione di “leggi” ad hoc, che… rendono irreversibili la maggior parte dei processi…).
Qualcosa che è già controllabile al 85%, nel perfetto rispetto del Principio 80/20.
Dunque, il processo storico è deviazione standard, poiché “serve”
Serve a “dimostrare (per auto asfissia)” che si arriva da una situazione primitiv3, evolutasi nel “tempo” ma (ma) sempre più che altr3 (nel) “qua (così)”. 
Infatti, ciò che non appare mai nitidamente è quel dato inossidabile inerente al potenziale di sfruttamento di/in ogni situazione. 
L’essere singolare uman3, “a Massa”, ha infatti sempre immaginat3 di dover trarre profitto/interesse personale da/in ogni situazione, di volta in volta auto ripresentatasi. 
Inerzial mente.
Perché
Perché, a prescindere dalla “cacciata dal Paradiso” che, prima ancora di essere “parabola” è significato... l’umanità è sfruttat3 dall’origine o, meglio, dal momento di “è già success3” in poi, a cascata.
Infatti, perché ad un cert3 “punto” perdi tale stato (Eden)? Perché ci sei già finit3 “dentro”, ovvero… non l’auto realizzi mai (mai), ma, sei divenut3 “dipendente” da/in… tale “necessità”.
Ossia, sei in un3 stato im-possibile
Qualcosa che, ad esempio, puoi ricordare per analogia frattale espansa, anche “solamente” riunendo i puntini sostanzialmente, nel momento in cui:
cerchi lavoro, anche se l3 Repubblica si fonda sul lavoro e se l3 Costituzione te l3 garantisce, in quanto “diritto”.
Puoi immaginare un mondo dove per “vivere” devi respirare ma (ma) l’aria è sempre più rar3, poiché nel collo di bottiglia “gerarchia”, che corrisponde all’essere funzional/propedeutic3 al controllo più totale, ad opera di chi non esiste; c’è?
Ecco.
Chi cerca trova? E chi ri-cerca? E chi ri-trova? E chi ricorda? 
Ci sono in-finiti stati, che (nel) “qua (così)” corrispondono a ciò che passa dal Filtro AntiSistema, che ne pre determina ogni fattezza e, dunque, ne auto delimita soprattutt3 il potenziale (contemporaneo). 
Non a caso, se (se) l’essere “a Massa” fosse sfericamente liber3… come dovrebbe essere, allora, di/in conseguenza sarebbe im-possibile qualsiasi forma di realtà potenziale “solamente da rendere manifest3”.
Quando ciò sostanzialmente non succede, è perché c’è auto deviazione standard nell’aria. Ossia, quando sei in un ambiente globale AntiSistemic3. 
In un “esperimento artificiale”, in grado di polarizzare tutt3, al/nel contempo, facendoti credere che sia “norma(le)”, per mezzo del vettore auto ipnotizzante “abitudine & conv3nzione (credo, fede, fiducia, etc.)” che altr3 non sono che:
mancanza di modelli alternativ3 sostanzialmente “sostenibili”
a livello di atteggiamento “formulare”
laddove, tutt3 ciò in cui credi (nel) “qua (così)” è originalmente valore aggiunto, poiché valore “modulare”, ossia, qualcosa che ricordi quando applichi il modulo ad un luogo comune, eliminandone così il “(di)segno (marchio registrato)”.
Modulo di (+1 e/o -1) = 1 (valore assoluto).
Qualcosa che assomiglia al famos3 “pensa positivo”.
O al vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, anche se è, appunto, molto distante dall’essere pieno o come dovrebbe essere.
Ossia, “ti manca sempre uno per fare due…”.
Quando il padrone si ubriacava, il somaro di… lo riportava alla sua casa, quindi nasce il detto:
sei intelligente come l'asino di…
Link
L3 particella “come” indica verosomiglianza che, a parte l’apparenza, indica sostanzialmente ciò/chi “è già success3” e che, dunque, (nel) “qua (così)” non può far altr3 che continuare a… per inerzia e gravità, o meglio, per tacito consenso/assenso di chi è sempre “a Massa”, avendo come subito qualcosa di/in cui non ha più il benché minimo ricordo, seppure è proprio nell’ambiente l’informazione auto riportat3 anche e nonostante se “qua (così)”. 
Da ciò auto ricavi che “l’ambiente è un3 memoria a cielo apert3”. Ossia, che neppure l’essere AntiSistemic3 può giungere a deviare sostanzialmente, essendo infrastrutturale = l3 “via” sempre apert3 verso il ri-uscire a ricordare e “Fare…”.
Se, infatti, tu ricordi… bè, è fatta. 
A/in quel “punto (di sospensione)” infatti muta tutt3, ritornando ad essere potenziale contemporane3 im-possibile. 
È dal/nel terzo stato che sei e/o ritorni ad essere “formulare”. 
Ovvero, proprio quell’ambito che “ora” nemmeno riesci ad immaginare, ma, che tutt3 fa di tutt3 al fine di farti nuova mente ritornare.
Allora, ciò significa che esiste “Dio” e/o che l’ambiente “tifa” per te? No. Ricorda sempre:
“qua”
tutt3
“è”
neutr3, neutrale, neutralizzante…
L’ambiente si auto adatta, rispecchiando, riflettendo, narrando e ricordando… ma (ma) da quale “pulpito”?
Dal fulcro centrale, portante e distribuit3… dell’essere sempre sede di potenziale contemporaneo.
Non importa se anche tale ambito è “artificiale”.
È dal/nel significato che, infatti, devi auto estrarre quintessenza
Ciò che corrisponde all’abbandonare, come al solito, poco prima dell’ultim3 “curva”
Quando, l3 pressoché interezza del “carico” uman3, ha già abbandonato altresì all3 prima “curva”.
Ossia, chi è andato più vicino all'Oltre Orizzonte “qua”, ha preferito allora approfittarsi dell3 situazione, poiché, guardandosi “indietro/sotto” ha scoperto che era rimasto (da) sol3. 
E giudicando che andando ancora Oltre Orizzonte sarebbe compars3 un3 scenario altr3, allora, ha deciso di fermarsi lì, ossia, “qua (così)”, mettendo a fuoco l3 strategia di sfruttamento globale, AntiSistema.
Ovvero:
chi controlla tutt3, non l3 fa perché più “forte”
bensì
perché più auto ricordante, sostanzialmente, come funziona “qua”
e, avendo tale “vantaggio” è divenut3 tale.
Ad immagine e somiglianza o "comanda padron3"...
Ossia, ha saputo respirare (essere) il potenziale contemporaneo, rendendol3 come più sottile di un’immaginazione per chiunque è rimasto, per default (da quel “momento” in poi) “a valle” o “a Massa”.
Ecco(ti) nell3 vicenda che ti ha (nel) “qua (così)”.

Laddove, “Fare… è divenut3 come qualcosa di assurd3”. E te credo.
     
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2517
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