SPS

lunedì 24 dicembre 2018

Due parole in… libertà e paranoia.



Un certo “percorso mentale” s’instaura attraverso una cert3 “attenzione”
Laddove per percorso mentale s’intende il modo di pensare, di elaborare idee che sorgono e sgorgano per “contrasto” con l’ambiente: 
ciò che credi essere l’atteggiamento, che ti auto descrive a te/“te” da parte di chi è considerabile come... altr3. 
Quindi, tale attenzione può essere indott3 per mezzo di allenamento, ginnastica mentale, etc. che conferiscono maggiore “plasticità” al cervello/mente
Così come in palestra “ti fai i muscoli”, allo stesso modo con l’attenzione “crei nuove connessioni cerebrali”.
Ma, anche senza entrare in tecnicismi (che sono sempre terreno per espert3), rimane solid3 il fatto che:
ogni buon allenamento è una forma di “attenzione” verso di sé.
A tal pro, occorre renderti conto che, di/in conseguenza, è proprio la “figura” dell’espert3 che in un certo senso stona con il processo virtuoso che dovresti curare da te in te, pena il conseguire in luogo del… controllare. 
Certamente, chi è espert3 ti può consigliare ed indirizzare di modo che, poi, sia tu a continuare a… ma (ma) al solito dove finisce il consiglio e dove inizia il protocollo, ch’è coercizione sottile, dettat3 dalla considerazione che “tu” non sia nulla e quindi che c’è l’espert3 che sa tutt3:
una gallina dalle uova d’oro, che intende infatti essere pagat3 per il “proprio lavoro”.
E… se auto decodifichi come dovrebbe essere, la compresenza dell’impianto del lavoro, significa = l’esistenza della gerarchia, della dipendenza e, dunque, della conseguenza (“è già success3” e continua a succedere). 
Se ogni singolarità, prima ancora di essere uman3 si professa “espert3 in…”, allora, il lavoro corrisponderà a quell3 forma di attenzione che ti entra dentro sin da quando sei infante e giochi a fare il dottore, l’infermiera, il cowboy, la fatina, etc. 
Quando ti comprano giocattoli a tema, che in un certo senso t’inquadrano all’interno di un percorso già de-scritt3:
bambole per bimbe
pistole per bimbi.
Oppure, smartphone (giocattolo) per tutt3, così, tanto per non discriminare nessun3.
L’attenzione – di cui si accennava poco sopra – è, nel “caso” SPS… una forma di “essere”, ovvero, di atteggiamento particolare o “formulare”, che attraverso un cert3 modo di “sentire, pensare, Fare…” diventa in grado di auto decodificare tutt3, di modo che l’ambiente ritorna ad essere Sistema (in luogo di AntiSistema).
Tale attenzione, qualora sia un modus caratteristic3 di una singola persona (o di un esiguo gruppo), non comporta alcuna variazione sul tema, a livello di Massa, poiché, in tal mare magnum la Massa è, anzi, auto censoria proprio nei confronti di tale “essere”, che verrà tradott3 in quanto a “paranoia”, così come in tal giostra tutt3 ciò che in un certo senso esula dalla “norma (ch’è AntiSistema), viene per default considerat3 come… “malattia, egoismo, mania di protagonismo, arrivismo, doppiogiochismo, etc.”. 
Ossia, la Massa non si fida, perché, “non c’è da fidarsi, ormai, più di nessun3”. Salvo, poi, continuare ad avere un conto bancario, oppure, a rivolgersi alle solite “figure” al fine di ottenere un “consiglio” in qualsiasi ambito del sociale.
Ergo:
in alcuni ambiti tagli completamente ogni connessione
mentre, contemporaneamente
non puoi comportati in tal modo in/con altri ambiti
poiché
nella forma ambientale “qua (così)” è strategicamente venut3 meno la “convenienza” a comportarsi coerentemente, credendo tuttavia di esserl3, dato che i termini si scambiano nel momento in cui da “paranoia” l’atteggiamento giudicato nell’altrui compresenza diventa apparentemente “attività lavorativa espert3” oppure istituzione, autorità, organi ufficiali di…, Stato, giudice, tribunale, avvocatura, medic3, etc. 
Tale netto contrasto esiste anche nella forma “espansa”, ad esempio, quando “tu” – lucid3 professionist3 in qualcosa – ti rivolgi a chi “fa le carte” o leggi l’oroscopo facendotene un cruccio da tenere in considerazione per la giornata a venire. 
Ossia, quale coerenza – allora – ti spinge verso al… comportarti in tal modo? 
Se per te, tutt3 ciò è solamente superstizione o, peggio, un “gioco”… allora (allora) significa che davvero hai dimenticat3 tutt3 e, cioè, che l’ambiente funziona e l3 fa in una maniera che non rientra più nel “tu3” modo di essere/ragionare o sentire, inquadrare, auto orientarti, etc. 
Un modo che l’atteggiamento “formulare” riporta fuori o, meglio, “ti ritorna in mente (alla memoria)”. Ok?
Le parole che quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 utilizza, possono anche essere inappropriate, tant’è… fa parte proprio del giogo, ma (ma) quando sei da tale “attenzione”… non ci sono più parole che tengono, poiché, tutt3 è chiar3 non appena inizi ad auto decodificare ancor prima di leggere la prim3 “parola”
Ossia, ciò che viene è una conferma e non una lezione da studiare a memoria, nonostante tutt3… 
Qualcosa che per succedere e per, poi, “dare frutti”… deve entrare a far parte in pianta stabile del processo interiore singolar-massivo:
così come sorge dal “nulla” una moda e la Massa, automaticamente, l3 respira e se ne nutre, nutrendol3 e dando luogo ad un processo di auto innesco di tipo nucleare, ossia, una panacea per chi l’ha ispirat3 nel mondo, in termini di interesse particolare o privat3 (privat3 della spartizione con la Massa, a parte la partecipazione che deve essere di tipo massiv3 al fine di ripagare con gli interessi tale “attenzione particolare” che qualcun3 ha per “te” mentre - guarda non caso - continu3 ad essere nel “qua, così” che dunque… serve e servi).
Il non focalizzare in tal modo la forma sociale globale, comporta l’auto accettazione di ogni e qualsiasi “impulso” proveniente da chi è “solit3 ignot3” ma che, in definitiva, non esiste; c’è… nel senso che non indaghi mai Oltre Orizzonte, continuando ad accettare di essere nell’AntiSistema, senza renderti conto che “è” AntiSistema, poiché, per “te” l’AntiSistema è (in) una paranoia del tutt3 priv3 di significato. 
E, invece, sei in qualcosa che “è” significativamente l’antica “lingua” che tiene conto di tutt3, sin dal pre momento di “è già success3”, ovvero, si tratta di:
memoria (+ esperienza) ambientale.
Perché dovrebbe esistere tale forma di “attenzione” o di intelligenza
Perchè la scienza sta dando alla luce, l'IA?
Perché funziona “così” anche “qua (così)”. 
L’ambiente funziona e non puoi davvero credere che la “natura” funzioni perché da qualche parte ha la spina attaccat3 ad una presa a muro. 
La “natura” conserva ancora quel tipo di funzionamento, nonostante nel durante abbia “ad immagine e somiglianza” replicat3 la forma uman3 sociale AntiSistemica, in termini di gerarchia, prevaricazione e tipologia di “servizio”, da/in cui l’ambito apparentemente rovesciat3 (in retro ingegneria) del credere al motto “legge della giungla”, denotando la “giungla (natura)” come termine originale/originari3 per la “spiegazione” analoga della derivazione sociale. 
Ossia, qualcosa di assolutamente rovesciat3 rispetto alla destinazione di provenienza di tale segnale portante, che giunge da “a monte” e si diffonde ovunque, poiché (nel) “qua (così)” tutt3 è “a valle” di tale compresenza immanifest3 strategicamente, nonché, fonte di ispirazione gerarchica planetari3.
L’esistenza di gerarchia dovrebbe subito darti da pensare, di modo che sia immediatamente evidente e già dimostrat3 tale forma di imprinting che deriva, dunque, da chi non esiste; c’è e, quindi, esiste e c’èsenza ombra di dubbio, dando luogo all’atteggiamento di/in risposta massiv3, del fermare tutt3, arrestandone il processo che da/in qualche parte, punto, luogo, etc. è stat3 corrott3.
Invece, nell’AntiSistema – nella realtà manifesta “qua (così)” – il processo d’abitudine è assolut3 e, dunque, inarrestabile, perché ogni sottoDomin3 che ne trae beneficio personale, non è dispost3 a rimettersi in gioco, accettando di aprire alla Massa ciò che per “ora” è qualcosa di privat3, riservat3, per sé e non per tutt3.
A tal pro, ogni sottoDomin3 è sempre tes3 a far credere alla Massa che… Massa significa “popolo bue” e, dunque, che in società è normale che la Massa giunga sempre dopo:
il venir dopo si ritraduce, però, in “ritardo”, svantaggio o continuazione dello status quo AntiSistema.
Sì. Infatti, squadra che vince… continua a vincere. Non a caso esistono processi fisici “naturali” di inerzia e attrito, di calcare, muffa, ruggine:
l’inerzia consta nella compresenza dell’attrito che oppone resistenza a… cosa (chi) s’oppone
e
negativ3 (opposizione) per negativ3 (opposizione) = emersione nel piano reale manifest3 (o “positività” paragonabile alla parte di piano cartesiano contraddistint3 da coordinate positive) di inerzia, ovvero, di non opposizione sostanziale (auto disinnesco)
il che significa che nonostant3 tutt3 ciò in cui credi
“qua (così)” non “Fai…” autentic3 opposizione, perché, ogni e qualsiasi decisione è nel collo di bottiglia che la forma ambientale gerarchic3, “cattura e personalizza”... di modo che non te ne accorga nemmeno, credendo di “conservare (avere)” diritt3 in qualcosa che professa giustizia e che ha scritto Costituzioni e Diritti Universali di ogni essere uman3 in Terra.
Sei a teatro, dunque
vedi delle persone che recitano delle parti.
E… chi è “medico”, ad esempio, lavora in tal ambito ma (ma) sempre meno “è” anche ciò che tende a replicare:
quando, si dice, che la tal persona ha proprio il talento per “Fare…” ciò che fa anche nella professione, che farebbe anche gratis.
Ergo: 
se il lavoro fosse “formulare”, non esisterebbe più il lavoro.
Il “soldo” è divenut3 una “necessità” = senza denaro puoi morire di stenti nell’indifferenza generale.
Al solito, immagina milioni di persone che lavorano in città e che reputano non avere “tempo” per… rendersi conto; e, d’altro canto, milioni di persone che boccheggiano alle porte di tale “progresso”, che si rendono solamente conto di… cosa? 
Di chi passa loro davanti, fregandosene, mentre è evidente che hanno bisogno di aiuto e che, dunque, c’è ed esiste in-giustizia “qua (così)”. 
No. Il processo nell’AntiSistema è sempre (sempre) incomplet3, nel senso che… le parti recitano la “propria” parte, anche quando in tale parte diventano “pover3 e abbandonat3”. 
Non auto decodificando la portata di tale teatro, in quanto a… significato “formulare”. 
Non avviene tutt3 ciò, poiché, l’atteggiamento è AntiSistemico “qua (così)”. Del resto, è la legge della giungla. No?
E se anche la “natura” funziona in tal modo, ecco che l’opposizione diventa inerzia e dunque status quo, ristagnante pozz3 per l’interesse altrui che nemmeno riesci a teorizzare e, anche se l3 “Fai…”, allora è paranoia.
La “natura” ha risposto in tal modo, diventando “feroce”, ossia, che cosa (chi) sta rispecchiando? 
Eppure, in natura esiste ancora riflesso “formulare”, se te ne rendi conto:
ciò significa che l’impianto naturale 1- viene prima dell’avvento “è già success3” e, dunque, che 2- conserva ancora, in quanto memoria ambientale, il significato che auto descrive l’essere “formular3” o… qualcosa che, ti dicono, hai “pers3” anticamente, in un “tempo” talmente antic3 da non esistere nemmeno, tuttavia, una vicenda che se (se) scorre ancora “qua (così)” allora dovresti proprio dare attenzione:
la perdita/cacciata dall’Eden, ad esempio, cosa comporta “ora”?
Auto decodifica a livello di significato = hai dimenticat3 qualcosa a favore di… qualcosa (che nel giogo è qualcun3).
Ovvero, non è fantascienza delineare sempre che ciò che va a sfavore della Massa, va sempre (sempre) contemporaneamente a favore di un'élite. No?
Ecco il punto (di sospensione):
renditi conto che di “naturale”, (nel) “qua (così)” non c’è niente, nulla, nessun3
ad eccezione del riflesso “formulare” che cogli dall'atteggiamento “formulare”
in termini di… memoria + esperienza, dal funzionamento ambientale
in cui non si butta via mai (mai) nulla, niente, nessun3.
“I nodi prima o poi vengono al pettine…” perché “il tempo è galantuomo”? No.
Innanzitutt3, quel “prima o poi” se (se) diventa un loop, allora, non giungerà mai
E… non esiste alcun “tempo”, per cui l’essere galantuomo è un codice di condotta che comporta la “necessità” di una parte che si approfitta del rest3, altrimenti, nel “tempo” non si sarebbe sviluppat3 una terminologia “a metà”, auto indicante non tanto il genere di chi comanda, quanto, il fatto che esiste e c’è chi comanda su/in tutt3, ch’è sparpagliat3 proprio per l’evidente opera di “divide et impera” che permette di manutenere con agio lo status quo, “grazie” al contribut3 di tutt3, in-consciamente:
proprio come nell’incanto esiste… incanto
nei “problemi sociali” esiste… AntiSistema.
Auto decodifical3 e “Fai…” coerentemente qualcosa. 
Che cosa = l’ultima fermata deve essere il fermarsi, l’arrestare tale loop, lo spegnere ogni servo meccanismo, l’intimare l’alt attraverso di sé… per mezzo dell’atteggiamento “formulare”.
Senza paura per ciò che ti ricatta in termini di “ricaduta sull’occupazione”, sullo stato di benessere sociale, di conv3nzione e stile di vita, etc.
Quando… l’ultima fermata, sarà l’inizio di qualcosa d’altr3.
Quando il processo ti taglia fuori, renditi conto di essere ritagliat3 “fuori”, significativamente.
Quando devi “dimostrare” che la forma mondo è tale, significa che “è già success3”.
Quando le “cose” continuano ad andare sempre nell3 stess3 modo, nonostante tutt3 = esiste compresenza che non metti a fuoco, poiché non dai sufficiente “attenzione”.
E perché non agisci in tal modo?
Per paura del giudizio altrui. Infatti, perché devi essere proprio tu/“tu” a rischiare di fare la figura da cioccolatai3, quando il resto della comunità se ne frega?
Perché passare da “complottista”?
Perché rendersi “ridicol3”?
Perché “rischiare”? Per chi e per cosa? Ecco il vuoto nel quale sei auto decadut3:
sei (nel) “qua (così)”.
Ci sei finit3 dentro e, poi, dalla brace alla padella, continui a rigirarti credendo che… e, invece, è solo per cuocere meglio
Mentre, è proprio il prim3 passaggio a meritare tutt3 l’attenzione:
quando l’auto decadimento è stat3 significativo e, quindi, sei passat3 da uno stadio ad un altr3
dal Sistema all’AntiSistema (in cui sei “ora”).
Dunque, inizia a cerchiare tale verosomiglianza:
Eden = Sistema (utopia, come dovrebbe essere)
leggenda = memoria in codice da auto decodificare “formularmente
dimenticare = auto decadimento in una forma altr3
compresenza immanifesta = dimenticanza o effetto collaterale dell’esserci chi è all’origine di tale accadimento.
È un codice. No? E come ogni codice, occorre la chiave universale per l’auto decodifica significativa del segnale portante, ch’è memoria ed esperienza totale e dunque pre AntiSistema.
È la vigilia di Natale:
un giorno qualunque, però, valorizzat3. Ergo:
un buon giorno per… “Fare…” attenzione.
   
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2457
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