Quando “osi” mettere in dubbio tutt3, di conseguenza – come minimo (nell'AntiSistema) – sei “malat3”.Infatti, non può proprio essere che esista un simile “errore di fondo”, estes3 addirittura a livello globale (focus). Quando mai?
Nel ragionare in tal modo, ti esponi – come per fare una radiografia – alla logica (lente) dell’analogia frattale espansa (che rientra anch’ess3 all’interno del novero delle “paranoie” e dei disturbi mentali o della malattia più o meno auto degenerativ3).Ad esempio, assumere che la caratteristica globale sostanziale (il “perché” il mondo va in una certa direzione e funziona in un certo modo) non sia un errore, significa = accorgerti di cosa (chi) “è”, dunque, compresente ma (ma) in una maniera perlomeno immanifest3, alias, dimenticat3 nel “qua (così)”.
Quando non c’è alcun errore (imperfezione), vale a dire allora che sei alle prese con cosa/chi non esiste; c’è.
Ergo, di cosa/chi si sta “parlando”?Nel senso = tale discorso verte su quale argomento?
Quale è il “sesso degli angeli”?Sì, perché si tratta proprio di andare “lì”, nel dettaglio onda/particella, al fine di auto decodificare “formularmente” significato, alias, prova, dimostrazione, logica conseguenza, etc. riuscendo a mantenere aperta ogni via, pista, potenziale e differenza di potenziale, etc.
Quando sei senza “paraocchi”, il risultato di ogni analisi/analogia va a dimostrare - segnatamente (senza alcun vincolo di “natura artificiale”, ovvero, di parte o proprietà privata da/in cui il segreto) – solo ed esclusivamente un/il livello unico che nell’AntiSistema è paragonabile al vertice auto distaccato d3lla piramide gerarchica che, guarda non caso, è, e dà, la “forma” all’ambiente, alla società ed all3 singolarità.
Tale campo morfogenetico frattale espanso, funge da timone per la rotta “alla via qua, così”:
nell’AntiSistema l’AntiSistema (status quo, paradigma, stile di vita, abitudin3, tradizion3, etc.).
È ovvio che… non sei mai incentivat3 (a ragionare) in tal senso/modo.
Certamente, poiché, “è già success3”. No?
Per cui, perché dovresti essere sollecitat3 a… riuscire da/in tale intento?Quindi, come per magia (interesse), tale modus tende regolarmente e perfettamente a scomparire, essere dimenticat3 e/o a coincidere con il contesto della “malattia” o comunque dell’esagerazione (contornando il tutt3, da espressioni monumentali come, ad esempio, “si vive una volta sola”, “non si può fare di tutta l’erba un fascio”, “vedi sempre cose che non esistono”, “sei proprio fuori di testa”, etc.).
La cosa buffa, se non proprio diabolica, è che la storia (seppure deviata) è ricolma di tali esempi fisici (reali):
quando la Chiesa bruciava in piazza coloro che esprimevano verità opposte
la Chiesa stava eliminando (“purgando”) chi costituiva un pericoloso precedente
per chi/cosa? Per la propria auto continuazione, nel potere conferitol3 da “Dio” in Terra nei secoli dei secoli. Amen.
"La ricchezza è pericolosa" per tutti ma soprattutto per la Chiesa che "si ammala":
lo ha sottolineato Papa Francesco…
"Dove si mettono al centro i soldi non c'è posto per Dio e non c'è posto neanche per l'uomo…", ha ammonito il Papa.
Red/Gtu Askanews 14 ottobre 2018 Link
Perché l’attuale Papa s’esprime in tal modo, dando una linea di continuità con la politica di apertura e svecchiamento della comunicazione (apparenza) espressa dalla Chiesa?
La risposta è già nella domanda, nonostante la domanda è retorica (essendo verità sferica di origine dalla memoria frattale espansa o significato, che è caratteristica infrastrutturale/ambientale):
la Chiesa ambisce ad auto perpetuarsi “qua (così)”
per cui
s’auto perpetra, cavalcando sempre l’onda.
Al fine di fare ciò, si deve togliere di dosso molta “polvere” e/o scheletri nell’armadio (contando al proprio arco una storia due volte millenaria). Ergo:
la Chiesa non è l’unic3 sottoDomin3 esistente al mondo
e, di fatto
te ne puoi accorgere dal momento in cui inizi a fissare il livello unico che “qua (così)” auto caratterizza tutt3, perlomeno al 99 percento.
Ma (ma), non ti viene proprio spontane3 la “cosa”, essendo un tipo di atteggiamento totale, ovvero, che sembra (ma non è) una “esagerazione”;
una caratteristica a cui ti sembra, dunque, di poter rinunciare senza per/con ciò “perderti qualcosa (figurati se qualcun3)”. Vero?
Hai sempre altr3 da… fare.
C’è sempre qualcosa/qualcun3 che sembra avere massima priorità, ogni volta che potresti/dovresti approfondire a livello “formulare” e, invece – guarda non caso – succede che costantemente… scegli di rinunciare:
sarà per la prossima volta, ti dici perlomeno da… una vita inter3.
Banche, Messina: “non si può mettere tutti su stesso piano…”.
"Non si generalizzi…". Replica così il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, all'attacco ai banchieri del vice premier Luigi Di Maio."Ci sono stati episodi gravissimi e scandalosi nel mondo bancario, ma sono stati limitati. Non si può mettere tutti sullo stesso piano e come se noi replicassimo che i politici sono tutti uguali.
Ci facciano la cortesia di prendersela con quelli che hanno operato male, come in banca Etruria o in altre banche. Si tratta di episodi specifici che vanno perseguiti.
C’è chi come Intesa Sanpaolo ha fatto bene nell'interesse del Paese ed è una bandiera dell'Italia all'estero…", ha detto Messina, intervenendo a Torino ad un evento dedicato alle sfide dell'innovazione, organizzato da La Stampa.
Prs Askanews 4 ottobre 2018 Link
A fronte di simili auto proclamazioni (auto incoronamento), infatti, come puoi “resistere”?
Certe parole, ambiti, discorsi, considerazioni, massime, ragionamenti, logiche, pensieri, espressioni, etc. “contano” eccome, se (se) tu sei già stat3 auto trasformat3 in… “tu”, nell’AntiSistema.Già:
senza nemmeno registrare (accorgerti) alcunché: come se fosse… normale.Del resto se “così fan tutt3”…
Ecco, dunque, la “generalizzazione” che ti dicono proprio “non esistere (ma esserci, sostanzialmente)”. E, come al solito, come quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 ha già dimostrat3, ecco l’analogia frattale espansa (significato) tra ogni “dettaglio (particella)” e la “sostanza (onda)”, ovvero:
tra ciò (chi) “è già success3 (sostanza, onda gravitazionale)”
ed
il “continua a succedere (dettaglio, particella)
od
AntiSistema (“qua, così”).
Il non generalizzare è strategia, quando esiste la compresenza immanifesta eco-dominante, che non esiste; c’è… da/in cui la famosa massima “ad immagine e somiglianza”.
Quindi, se sei alle prese con tale “mano forte/unic3”, te ne accorgi proprio “facendo di tutta l’erba un fascio,” ossia, generalizzando attraverso atteggiamento “formulare”.
Ciò che appare, significa:
la chiave per l’auto decodifica, che non butta via mai nulla, bensì, ac-coglie tutt3 in quanto a verità sferica, simbolo, sostanza, quintessenza, luogo comune, focus, livello unico, etc.
Riesci a ricomprendere (ricordare) quanto sei “qua (così)” auto confus3, intenzionalmente?
Tutt3 volge a tal pro:
tutt3, significa, livello unico. Ok?
Ovvero, proprio ciò che ti dicono non esistere, poiché, esagerazione. Infatti:
lanciando la moneta, dopo un certo numero significativ3 di lanci, le probabilità testa/croce si fissano attorno al 50 e 50. Ma (ma), se fai grande attenzione, d’altro canto ti dicono (e, forse, “sai”) che la realtà manifesta “qua (così)” si regge (è rett3) dal Principio 80/20.
Quindi? Che cosa (chi) significa?
Significa che 1- c’è un profondo squilibrio “gravitazionale” tra forze (compresenze), 2- c’è, infatti, gerarchia (a dimostrazione di ciò), 3- c’è strategia, dunque, dato l’interesse che coinvolge tutt3, 4- c’è qualcosa che è qualcun3, che 5- non esiste; c’è, auto ricorrendo dunque 6- ad un certo auto trasformismo, da/in cui 7- tutt3 si trasforma, etc. etc. etc.
Il dato di fatto 50 e 50 è apparenza o, meglio, è il risultato naturale in assenza di tale gravità AntiSistemica, nonché contemporaneamente la prova che decisioni portanti non passano mai (mai) da te, bensì, da “te”, poiché:
50 e 50
non fa mai 80 e 20 (o, di più, 90 e 1 né tantomeno 99 e 1).
Il rapporto 80/20 è la caratteristica sostanziale globale. Il rapporto 50/50 è ciò che devi assumere in quanto a norma “qua (così)”, sempre a livello globale.
E, di/nel mezzo, c’è ad esempio il Casinò (Banco), che fa di una piccola percentuale matematica, a proprio favore, la leva attraverso cui contare... al fine di poter continuare col business portante e centrale, da distribuire ovunque al fine di “contagiare” chiunque ne sia dipendente. Alias:
50 e 50 (certezza della normalità apparente “democratica” e/o Libero Mercato)
80 e 20 (certezza dell’eco consistenza/compresenza “ombra” eco-dominante)
51 e 49 (certezza del vantaggio, su cui si fonda il proprio “giogo”).
50 e 50
51 e 49
80 e 20
90 e 10
99 e 1…
Tutt3 spinge verso (da) tale “origine” ad “a monte”.
Nonostante, tutt3 allontani da “lì”.
Come puoi rispondere, allora, a tale strategia che si pressofonde con il funzionamento, diventando la caratteristica acquisit3 nel funzionamento?
Il “qua” diventa “così”, ovvero, normalità auto percepit3 in quanto tale (solid3 apparenza).
Dove si è sempre nella presunzione del cambiamento, nonostante tutt3 si trasforma, auto consolidando dunque cosa/chi “è… squadra che vince...”, poiché ha già vint3 e continua a vincere per forza di cose (inerzia, gravità, magnetismo, loop, moto perpetuo, etc.).
Paul Romer, Nobel 2018 per l’economia, ha cambiato il paradigma con cui veniva teorizzata la crescita. È anche grazie a lui che oggi il progresso tecnologico è considerato principale stimolo all’aumento della produttività e del benessere.
Gli economisti sanno da tempo che la crescita economica di lungo periodo è causata soprattutto da miglioramenti della produttività.
La principale ragione per cui il mondo è molto più ricco oggi rispetto a 300 anni fa non è che ha più capitale o lavoratori meglio istruiti (nonostante questi fattori giochino un ruolo importante), ma che, grazie alle innovazioni tecnologiche, oggi possiamo produrre più beni e di migliore qualità con lo stesso ammontare di fattori produttivi.
Come scrisse Paul Krugman:
“la produttività non è tutto, ma, nel lungo periodo, è quasi tutto...”.Comunque, prima degli anni ’90, i modelli economici standard consideravano il progresso tecnologico e la crescita della produttività come esogeni, ossia non correlati al normale funzionamento del sistema economico…
La Voce Trend Online Tom Georges Schmitz 14 ottobre 2018 Link
Oggi
il progresso tecnologico è considerato principale stimolo all’aumento della produttività e del benessere…
Prima degli anni ’90
i modelli economici standard consideravano il progresso tecnologico e la crescita della produttività come esogeni, ossia non correlati al normale funzionamento del sistema economico…
c’è una notevole differenza (di potenziale), aprendo ed auto esponendo, di fatto, il mondo (globalità) alla radioattività (del) mondo dell’industria (che si auto sorregge sul proprio interesse, proiettat3 sulla/nella Massa, che l3 scambia per proprio interesse apparente, poiché sostanzialmente senza autorità, potere decisionale significativ3 e, dunque, senza autentico “futuro”). No?
Ergo:
come al solito
è servit3 qualcun3 (nel “caso” attuale, Paul Romer, Nobel 2018 per l’economia...)
per “cambiare” il paradigma
ossia
introdurre correzioni di rotta, che ti auto mantengano espost3 totalmente al campo gravitazionale eco-dominante (senza alcuna alternanza giorno/notte).
“La cattiveria dei buoni è pericolosissima. Gli altri la distribuiscono in dosi giornaliere, mentre chi la concentra ne fa strumenti esplosivi...”.
Giulio Andreotti
“Il potere non logora, guasta…”.
Domenico Modugno
“Il potere logora chi non ce l’ha…”.
Giulio Andreotti
Differenze di opinioni? No. Il significato “è” sempre sostanzialmente identic3, se (quando)… sei e rimani “formulare”.
A/in quel “punto (di sospensione)”, non c’è più alcun cambiamento né trasformazione, ma (ma) solo ed esclusivamente:
significato (verità sferica, memoria frattale espansa, esperienza originale pre momento di “è già success3”, etc.).
La celebrazione del “vitello d’oro”, continua:
non auto rendendoti più conto di ciò ch3 “è (significa)”.
"Trasferitemi, per non impazzire devo lavorare…"…
Huffington Post 14 ottobre 2018 Link
Il “lavoro” è virale e “necessari3”, poichè, sei nell’AntiSistema. Allo stesso modo di coloro che sono tutt3 videogiochi, smartphone, cibo spazzatura e Tv/Pc:
essendone dipendenti, causalmente o industrialmente (interesse che soffia continuamente “qua, così”)
come conseguenza che, dunque, indica anche la propria provenienza...
Matteo Renzi annuncia una manovra ombra da offrire al Governo…
Huffington Post 14 ottobre 2018 Link
La “manovra ombra” è indice di continuazione dello spettacolo e di compresenza eco-dominante, nella fattispecie, ad immagine e somiglianza sottoDomin3.
“Fai… di fartene una sensat3 ragione fondamentale, ‘formulare’”.
Da tale punto di livello unic3, non c’è altr3 da aggiungere, dal momento in cui il significato “è già stat3” dimostrat3.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2408
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